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La fobia sociale non esiste
Stasera in un momento di noia ho deciso di rientrare in questo forum dopo molto tempo.
Volevo esprimere le mie riflessioni dell'ultimo anno e mezzo Sono abbastanza sicuro che la fobia sociale non esista in se, esistono certo la timidezza e l'ansia, ma la fobia sociale come malattia che ti blocca e condanna non esiste. Bisogna farsi prendere a schiaffi dalla vita, ancora e ancora. Solo così si cresce, altrimenti si resta dei disadattati, passa il tempo e si arriva ad un certo punto che ci si rende conto che si è vecchi e non si hanno preso abbastanza schiaffi nella vita. Non ho sconfitto la timidezza (l'ansia non l'ho mai avuta), l'introversione o altro in questi anni, ho solo preso un sacco di schiaffi dalla vita, fatto la figura del disadattato piu e piu volte, e continuerò a farla, ma ogni volta a fine giornata mi sono addormento e mi rialzato il giorno dopo, fare figure di merda non ha mai ucciso nessuno. Continuare a compiangersi su un forum non risolve niente, se uno non è soddisfatto della propria vita cominci a pensare seriamente una cosa che può fare per migliorarla, partendo da una piccola, e la faccia. Oppure uno è libero di restare a compiangersi qua (da quel che ricordo c'era diversa gente che lo faceva), senza fare assolutamente niente per cambiare qualcosina, ma non ha senso. Un saluto a tutti da Londra |
Re: La fobia sociale non esiste
Insulti fra 3...2..1
Daje scherzo :D Cmq capisco il tuo punto di vista ma per molti qua e veramente difficile non arrabbiarsi quando dici che ''non esiste''...anche perche' ci hanno provato piu e piu volte fallendo e stando male sempre di più. |
Re: La fobia sociale non esiste
ma infatti non esiste, come la depressione, che in realtà è solo pigrizia :tongue_smilie:
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Re: La fobia sociale non esiste
''sò scelte....'' cit. :pensando:
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Re: La fobia sociale non esiste
Esistono tutte le difese, gli schermi e le contraddizioni cui uno ricorre più o meno consapevolmente per giustificarsi o condannarsi. E queste forme di conservazione, questo "accettare se stessi", purtroppo non è accettare la realtà, ma negarla e renderla sempre più invivibile e ristretta. Perciò concordo con te. Siamo introversi, questa è la nostra lunghezza d'onda e non c'è niente di male, anzi la nostra sensibilità può costituire la nostra più grande risorsa; ma non siamo degli automi che non hanno bisogno di niente e nessuno, e sforzarci per convincerci del contrario non potrà far altro che peggiorare la situazione. Non si può leggere un libro ed appassionarsi ed emozionarsi, e poi pretendere che gli altri non continuino a viverci dentro come i personaggi le cui vicende ci hanno coinvolto, e se li metteremo a tacere porremo soltanto altre barriere tra noi e noi stessi.
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Re: La fobia sociale non esiste
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Re: La fobia sociale non esiste
Diciamo che per affrontare e superare le proprie difficoltà l'impegno e la fatica ci vogliono sempre....Ci vuole anche un'inizio, cioè un evento che scateni qualcosa come una scintilla. A volte può essere semplicemente opera del caso ovvero trovarsi al momento giusto nel posto giusto ma le probabilità aumentano di gran lunga quando non ci si tira indietro e si cerca di fare fronte alle proprie difficoltà....Poi può accadere di tutto, niente è scontato infatti sto parlando di probabilità.
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Re: La fobia sociale non esiste
Mi faccio prendere a schiaffi tutti i giorni dalla vita ,ma la mia fs esiste ancora e bella forte,forse non esiste la tua.
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Re: La fobia sociale non esiste
Aridaje co' lo psiconegazionismo! :miodio:
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Re: La fobia sociale non esiste
la depressione non esiste, e la fobia sociale non esiste, e gli squilibri biochimici nel cervello non esistono
alla fine la colpa è sempre nostra, perché siamo pigri viziati e non abbiamo voglia di muovere il culo... sempre più convinto che lo psiconegazionismo sia a sua volta un sintomo di un disturbo psicologico |
Re: La fobia sociale non esiste
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Re: La fobia sociale non esiste
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Ma parlate per voi porco cane,cosa sono sti titoli,e se credete che la fs non esiste che fate qui....E quelli che mettono i ringrazia che problemi hanno? Io domani vado in un forum di diabetici a dire che il diabete non esiste |
Re: La fobia sociale non esiste
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Re: La fobia sociale non esiste
Se non vuoi chiamarla fobia (termine che anche per me non è proprio appropriato) puoi semplicemente chiamarla "ansia sociale"... io penso invece che, chi più chi meno, ce l'hanno tutti! Mi è capitato varie volte di vedere persone "normali" tirarsi indietro in occasione di situazioni sociali/eventi "importanti". :/
In ogni persona poi i motivi dell'ansia sociale possono essere i più disparati. Se per te una determinata situazione è ansiogena, non è detto che lo sia per qualcun altro che soffre cmq di ansia sociale in altri contesti/situazioni :pensando: |
Re: La fobia sociale non esiste
Così a caldo vorrei insultare, ma sono educata e mi trattengo.
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Se solo sapessi cosa significa prendere schiaffi enormi e continuativi dalla vita non parleresti neanche. Quote:
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Re: La fobia sociale non esiste
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Re: La fobia sociale non esiste
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Re: La fobia sociale non esiste
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I ceffoni da soli non bastano, servono anche le carezze. Per carezze intendo possibilità migliori, approcci gentili e situazioni giuste. E comprensione. Tanta comprensione. Alessietto non è mia intenzione farti la morale o altro però un minimo di tatto in più... |
Re: La fobia sociale non esiste
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Quello che avrei voluto esprimere è che tendo a concordare con il punto di vista di apertura topic, quando propone la fobia sociale come inasprimento o prodotto dannoso di aspetti caratteriali e problematiche che tendono a "foderarsi" e rinforzarsi grazie ad essa. La fobia sociale esiste, e anche se per me lo scoglio più grosso è stato sempre quello del doc, so bene cosa voglia dire fuggire la gente quando invece si vorrebbe essere compresi e accettati, perché il nostro corpo ci impone proprio fisicamente la fuga come sola possibilità di salvezza. Allo stesso tempo però vorrei poter prendere le distanze una volta per tutte da quegli estremismi, quei "posso fare a meno di tutti", "non me ne frega di nulla e di nessuno", "sono fatto per stare da solo" che nel corso del tempo, più o meno rancorosamente verso di me e verso gli altri, hanno dominato la mia vita, e che se sul momento possono dar "sollievo" come forma di difesa, in realtà sono i puntelli più forti di quel sistema di idee di cui si nutrono patologie come doc e fobia sociale. Ecco, ora spero di esser stato più chiaro, affinché non sembri che io possa sottovalutare le mille sfumature delle sofferenze che ogni utente deve affrontare come suo inferno personale, nel momento nel quale, sulla base della mia esperienza, cerco di fornire un punto di vista che spero potrà contribuire a definire la situazione che accomuna certe patologie, e magari modalità che possano tornare utili per indebolirle e superarle. |
Re: La fobia sociale non esiste
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Re: La fobia sociale non esiste
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Re: La fobia sociale non esiste
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Re: La fobia sociale non esiste
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Re: La fobia sociale non esiste
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Ma senza estremizzare, volevo solo dire che fare figure di merda può essere lesivo per la propria autostima, eccome. Quote:
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Re: La fobia sociale non esiste
teniamo in vita il topic, così quando torna reknub qusta volta viene bannato per sempre :D
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Re: La fobia sociale non esiste
alla base di tutto c'è un fraintendimento sulle diagnosi
la fobia sociale in senso stretto è una bella rogna, sono sicuro che alessietto si riferisca a disagi legati al carattere che magari danno sintomi e conseguenze simili alla fobia sociale ma che in realtà sono un'altra cosa io stesso molte volte leggendo certi topic su tematiche nella quali magari ho minori problemi istintivamente penso "ma sforzati" "scendi dal letto e vai al colloquio" e cose simili ma poi ci rifletto e penso che probabilmente come soluzione (che non ha molto di geniale) è già stata presa in considerazione dalla persona interessata, è quindi evidente che alcuni blocchi o disagi hanno "forza" e radici più profonde rispetto ad una normale timidezza o carattere ansiogeno |
Re: La fobia sociale non esiste
Ciao, sono Barack Obama :sisi:
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Re: La fobia sociale non esiste
La fobia sociale si esiste come esistono anche i disturbi di personalità, tuttavia non è una condizione rigida e immutabile come possono essere disturbi più invalidanti come ad esempio la psicosi.
Per uscirne o ridimensionarla occorre cmq impegno e applicazione da parte del soggetto fobico e anche un minimo di fortuna. Certo che questa fortuna va aiutata con l'impegno e l'applicazione....E' ovvio che se ad esempio mi sforzo a uscire maggiormente e frequentare diversi ambienti ho maggiori possibilità di intraprendere un percorso di miglioramento, che mi capiti un evento positivo da cui partire con tale percorso. E' chiaro che se un fobico continuerà a evitare le situazioni che gli mettono ansia alla fine avrà poche possibilità di avere qualche riscontro positivo e migliorare la sua condizione. |
Re: La fobia sociale non esiste
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Re: La fobia sociale non esiste
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Re: La fobia sociale non esiste
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Re: La fobia sociale non esiste
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Re: La fobia sociale non esiste
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Re: La fobia sociale non esiste
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Sì, il doc può portare a sviluppare una sintomatologia analoga a quella della fobia sociale (disistima, evitamento, ansia anticipatoria, senso di inadeguatezza e simili) senza però coincidere del tutto con essa, così come indurre dismorfofobia, senso di derealizzazione, attacchi di panico e tante altre cose, ma attraverso il particolare percorso che contraddistingue il suo funzionamento. Sebbene i pensieri non siano coincidenti con quelli della fobia sociale, il mio discorso riguardava nel suo complesso quel sistema di difese predisposte più o meno involontariamente dall'individuo per arrivare ad accettare la sua situazione ma che, più che favorire la sua serenità, non fanno altro che spostare il problema. E i punti di contatto tra "accusare" gli altri ed il mondo per la nostra infelicità, o comunque ritenere di non esser fatti per vivere come parte del contesto sociale, e prendersela con se stessi per la propria inadeguatezza (cosa che nel doc accade comunque in modo sistematico), per me sono così forti da poter parlare di un tipico esempio di spostamento come meccanismo psicologico di difesa, tale che il fulcro della questione di cui sopra accomuni le due patologie, e altre ancora, seppure nelle reciproche differenze. |
Re: La fobia sociale non esiste
Ci sono persone che superano più o meno i loro problemi anche con molte difficoltà, altre persone invece non ci riescono purtroppo, neanche con mille sforzi e mille aiuti. Tutto qui.
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Re: La fobia sociale non esiste
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Quello che differenzia le 2 malattie di cui sopra, e le altre, è il cosa scatena questa ansia. Quote:
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Re: La fobia sociale non esiste
non ho voglia di rispondere punto per punto a tutti, voglio solo dire che il fatto che non abbia mai sofferto di ansia non vuol dire che non pensassi di soffrire di fobia sociale, anzi, ho sempre avuto paura/vergogna di parlare con gli sconosciuti e solo 3 anni fa ho scoperto che questa cosa avrebbe il nome di "fobia sociale".
Per assurdo ho guidato per 10 anni senza fare mai benzina per paura di parlare col benzinaio, ho fatto migliaia di km (sempre gli stessi, non ho girato nulla in questi 10 anni) e ho fatto sempre fare il pieno a mia madre o a mio padre. Non ancora fatto benzina in vita mia, perchè non ho piu una macchina, ma sono sicuro che adesso lo farei. Ho paura delle interazioni, cosi come esiste la paura delle altitudini, quella dell'acqua. Ma e' una paura la mia, non è una malattia, e non è rintanandomi nella mia paura che avrei avuto una vita migliore. Non ho sconfitto niente, non ho donne, a Londra ho zero amici e ho pure litigato con mio cugino che è una delle poche persone che conosco quassu, ero più felice in Italia, ma qua sento che sto crescendo come persona. Ciao |
Re: La fobia sociale non esiste
Scusa ma......quindi?
Anche io ad esempio prima di prendere la patente a scuola guida andavo in tachicardia solo con un po' di traffico.....è una cosa che ho superato provandoci, riprovandoci e ''prendendo schiaffi'' come dici tu, su altre cose gli schiaffi li ho presi lo stesso ma non ho superato un bel niente.... Ma anche se uno non ci provasse....chi sei tu per dare un giudizio su di lui? Cosa ne sai delle VERE motivazioni che lo spingono a comportarsi in un certo modo? Boh, sarò strano io ma sti topic dalle ''soluzioni facili'' mi hanno sempre fatto sorridere.....della serie che si può chiudere il forum tanto l' esposizione ai propri problemi risolve tutto....mah.....:pensando: |
Re: La fobia sociale non esiste
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Re: La fobia sociale non esiste
se dici che ti senti più libero allora ci sta :D , ma ne passa con l'affermare che una roba nn esiste come la fobia ma vabbè nn intendevi quello capitus.
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