fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

Soffrite di fobia sociale circoscritta a specifiche situazioni oppure generalizzata?

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

direi generalizzata , in genere non sto bene in mezzo agli altri
ma non sono del tutto un 'musone' con 2 o 3 persone do il meglio di me stesso, ci sono situazioni poi dove sto in imbarazzo tipo parlare in pubblico e con le ragazze/donne , di solito in un gruppo sono visibilmente a disagio , l'unica volta in cui sono stato bene è stato in vacanza con un gruppo di romani che manco conoscevo , veramente simpatici ed alla mano m'han fatto capire che forse sbaglio qlcs di solito nell'approccio con gli altri e forse data la situazione vacanziera ero anch'io più rilassato e disponibile :pensando:

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

direi generalizzata, anche se in determinate situazioni ci sto meglio, oppure peggio...

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

E' generalizzata nel senso che la mia insicurezza si riflette in tutti i principali settori della vita.
L'intensità del disagio però può essere diversa, e penso che questo derivi dal mio vissuto, dalle cose che negli anni sono riuscito o meno ad affrontare, quelle alle quali mi sono esposto, i colpi di fortuna che ho avuto in un campo e non in un altro ecc.

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

Direi circoscritta, tutto dipende da che tipo di persone sono circondato, in alcuni gruppi ad esempio potrei quasi stare muto, in altri parlare a più non posso :sisi:

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

avevo dimenticato di mettere il link ispiratore: http://www.psicologo-parma-reggioemi...a_sociale.html
L'avevo trovato cercando "fobia sociale cronicizzata" :mannaggia:

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

non ti viene in mente invece che son gli altri ad esser poco alla mano a differenza di quei romani? :sisi:

idem e alla fine son giunto alle conclusioni che se con certe persone mi vien da parlar poco è perché mi stan sulle palle..... come minimo adottano atteggiamenti che non mi piacciono :/

Circoscritta soprattutto all'ambito universitario (che adesso evito accuratamente e il più possibile :bene: ).

Per il resto dipende molto dalle circostanze e dalla compagnia.

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

potrebbe essere ... ma magari anch'io non trasmetto socialità, non è un caso secondo me che le migliori interazioni le abbia avute in vacanza a Minorca con una ragazza , ed in Messico appunto con la compagnia di romani anche perché era tutta gente che non mi conosceva e non aveva pregiudizi verso di me

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

circoncisa

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

per motivi igienici ? *_*

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

Tutte e 2 :timidezza:

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

Potrei sbagliarmi, ma credo che non esista una “fobia sociale circoscritta”: se è circoscritta diventa una fobia specifica, come l'agorafobia, l'aracnofobia, la fobia degli aghi, ecc. :pensando:

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

Si sono osservate differenze significative nell'età d'esordio del problema se si considerano i due principali tipi di fobia sociale, quella generalizzata (una fobia che investe molte o quasi tutte le situazioni sociali) e quella circoscritta (cioè relativa a un piccolo numero di situazioni temute).

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

Non riesco a capire bene quale sia la differenza fra le due. E dove si tracci il confine.

Circoscritta significa che si ha fobia solo in un ambito specifico?
Tipo uno se la fa sotto all'idea di parlare al telefono, o di fare un colloquio di lavoro, ma poi riesce a stare benissimo insieme ai suoi amici?
Oppure uno che rifugge come la peste le situazioni sociali ma non ha problemi ad andare a lavoro?

E se ad esempio quest'ultimo non vive situazioni sociali ma va a lavoro solo perchè è costretto a farlo e la cosa gli genera comunque paranoie e patimenti, in questo caso si tratta di fobia generalizzata?

Tutto questo spiegherebbe perchè sul forum si generano tante discussioni e incomprensioni fra chi riesce a fare certe cose e chi no.

Ognuno ha la sua fobia sociale.

La mia non lo so qual è, a parte che non ho mai avuto diagnosi di alcun tipo, in ogni caso è quella che mi ha reso impossibile parlare ed uscire coi miei coetanei, lavorare lontano da casa, che mi ha fatto venire la diarrea prima di ogni esame universitario orale o colloquio di lavoro :sisi: , che mi rende impossibile ragionare e quindi articolare discorsi elaborati senza essermeli prima preparati - zac.. e via dicendo.

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

"Fobia sociale" circoscritta e part time. Credo.

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

per me non son paragonabili fobie circoscritte tipo paura di telefonate a quelle generali

per dire a me irrita parlar al telefono di cose mie con altri esterni che sentono oppure ho le vertiggini (paura dell'altezza) ma alla fine mi rendo conto che son cazzate e quindi chissene

General...e soffro particolarmente la gente...molto meglio la specifica...almeno se eviti quelle situazioni particolari non stai male

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

In linea di massima direi circoscritta, poi ovvio che nei periodi in cui sto parecchio male questa situazione di forte disagio si espanda e vada a toccare vari contesti, o quasi tutti, allora diventa un problemone anche andare a fare spesa.
Le situazioni che trovo difficili sempre sono quelle che riguardano il lavoro e rapporti interpersonali molto stretti.

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

Circoscritta ad un cervello che si nutre di ansia anticipatoria e sa dire solo "senza la mia paura mi fido poco". Alla prova dei fatti, puntualmente passa tutto in due minuti.

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

La fobia nella vita quotidiana dipende dalle esperienze che uno fa.
Mi spiego: io sono "di base" insicuro, cioè ho una personalità insicura.
Nella vita ho avuto circostanze fortunate e circostanze sfortunate.
Ad esempio so guidare, ma non perché ho la fobia circoscritta, semplicemente qualcuno mi ha aiutato a prendere il via, poi qualcun altro mi ha aiutato in un secondo momento, poi ho avuto la fortuna di vivere in una zona non cittadina, la fortuna di non essere stato pressato in modo traumatico ecc.
Oppure, non ho mai avuto particolari problemi a farmi amici, perché in momenti chiave della mia crescita ho trovato l'amico giusto, poi un altro, e alla fine ho imparato a fidarmi delle mie capacità di farmi accettare.
Ho invece un rapporto disastroso con le ragazze. Ma se avessi avuto la sfacciata botta di culo di trovare, che so, a 15 anni una ragazzina che mi piacesse e che prendesse l'iniziativa iniziale, e poi a 18 anni una relazione seria... io sono sicuro che oggi mi porrei in un modo totalmente diverso perché avrei fatto esperienza.
Lo stesso discorso si può fare per lo studio e per il lavoro, e per ogni altra cosa.

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

Generalizzata. Però diciamo che con una-due persone il disagio è molto meno, aumenta quando le persone cominciano a crescere, o se sono persone che ritengo importanti, più grandi, più esperte di me etc.
Però comunque riesco in alcune situazioni a tenere la fs sotto controllo.

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

circoscritta, portatemi a un concerto o in un posto in cui si balla e mi posso mettere a ballare sotto al palco senza vergogna...sopratutto considerato che sono totalmente incapace a ballare :D:ridacchiare:
mandatemi a fare un corso con un gruppo di coetanei sconosciuti e vedrete il mutismo... a meno che non facciano tutto il lavoro loro per mettermi a mio agio :D

Re: fobia sociale circoscritta e generalizzata
 

Circoscritta a situazioni nuove, ignote, su cui non ho o credo di non avere il sufficiente controllo. Se si tratta di situazioni note e a cui ho fatto l'abitudine, l'ansia si riduce fino a quasi svanire. Evito invece tutto ciò che è nuovo e/o incontrollabile...