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HurryUp 26-03-2008 21:27

Voglio fare un esperimento
 
E' curioso pensare che, andando sul motore di ricerca, non si riesca a trovare anche solo una testimonianza di un socialfobico guarito dalla fobia sociale.
Di solito le terapie più efficaci sono quelle che impongono al paziente di adottare un modello scientifico per risolvere il problema.
Questo fa pensare che le testimonianze di socialfobici guariti andrebbero cercate, per esempio, tra i membri della pnl, dato che, a differenza dagli psicologi "deboli", questi psicologi "forti" (quelli della pnl) mostrano senza esitazione al paziente la loro impostazione scientifica.
Eppure neanche tra le testimonianze della pnl sono riuscito a trovare un socialfobico che dicesse chiaramente "sono guarito dalla fobia sociale".

Se un socialfobico guarisse dalla fobia sociale penso che la prima cosa che farebbe sarebbe divulgare la soluzione che ha trovato, l'entusiasmo per essere guarito difficilmente tratterrebbe un ex-socialfobico dal desiderio di illuminare gli altri con la sua scoperta.

Tutte queste considerazioni mi hanno spinto a spostare il mio obiettivo:
il mio obiettivo principale non sarà superare la fobia sociale, ma sarà poter fornire una testimonianza di un socialfobico guarito dalla fobia sociale.
Posso spostare l'obiettivo, perchè il secondo obiettivo implica il primo (non posso testimoniare se non sono guarito).

La mia testimonianza dovrà essere precisa in tutti i dettagli, non vaga, affinchè non venga sottovalutata.

Io penso che, se dovessi aspettare il lavoro degli psicologi cognitivisti e delle persone che si rivolgono a loro, o il lavoro di altri professionisti, dovrò aspettare forse anche inutilmente prima di trovare chiara e tonda una testimonianza vera e argomentata di qualcuno che abbia superato la fobia sociale con un metodo comunicabile e razionale (non, per esempio, con la fede o la terapia d'urto).

Quindi, facendo quattro calcoli, ho concluso che l'unica strada che possa fare in modo di poter dare questa testimonianza sia che i socialfobici stessi, affinando la loro intelligenza, organizzino esperimenti di terapie intelligenti con l'obiettivo di dare al pubblico un documento che testimoni un caso concreto di guarigione dalla fobia sociale.

Questa è una delle mie ambizioni, cioè darmi da fare per poter produrre questo documento da pubblicare, una prova empirica scientifica di un caso di guarigione dalla FS, in cui tutte le variabili del caso siano documentate, senza lasciare niente di soggettivo, niente che possa rendere la prova una pseudo-prova.

So anche che a pochi interesserà questa mia ambizione, magari ci rideranno su, ma non importa, io lo dico lo stesso, io voglio arrivare al punto che cliccando su un motore di ricerca le parole "sono guarito dalla fobia sociale" escano fuori testimonianze vere e documentate di persone guarite dalla fobia sociale attraverso un metodo rigorosamente argomentato.
Mentre adesso, se io clicco queste parole, il motore di ricerca non mi fa trovare nessuna testimonianza.

Spero quindi di poter disporre un giorno di un "laboratorio" con dei collaboratori dove fare questi esperimenti e analisi.

Un documento del genere avrebbe ripercussioni forti nella storia della psicologia, interesserebbe gli psicologi, verrebbe usato per migliorare le terapie, forse verrebbe usato anche come modello per ideare un nuovo genere di terapia.

Ora non lancio appelli, perchè non voglio perdere tempo con gli scettici, volevo solo gettare questa idea che mi circola per la testa in modo sempre più chiaro e mi spinge a scrivere tutte queste cose.
Per ora siamo ancora alle parole, per ora sono ancora perdente ed esposto alle provocazioni degli scettici, ma la probabilità di trovare un collaboratore penso che non sia completamente nulla.
Sfruttando quella minima probabilità potrei creare un documento prezioso per la psicologia, questo basta per mantenere la mia motivazione.

Mi meraviglio io stesso di me stesso, osservando con quanta caparbietà la mia mente non si arrende e riesce a dare consistenza ad un'idea che, nella mente di un altro, per quanto percepita brillante, sarebbe presto cestinata tra le varie buone intenzioni irrealizzabili.
Nella mia mente invece quest'idea continua a imporsi come se non aspettasse altro che essere realizzata.

dharma 26-03-2008 21:36

Re: Voglio fare un esperimento
 
uhm, ok

Quote:

Originariamente inviata da HurryUp
E' curioso pensare che, andando sul motore di ricerca, non si riesca a trovare anche solo una testimonianza di un socialfobico guarito dalla fobia sociale.
Di solito le terapie più efficaci sono quelle che impongono al paziente di adottare un modello scientifico per risolvere il problema.
Questo fa pensare che le testimonianze di socialfobici guariti andrebbero cercate, per esempio, tra i membri della pnl, dato che, a differenza dagli psicologi "deboli", questi psicologi "forti" (quelli della pnl) mostrano senza esitazione al paziente la loro impostazione scientifica.
Eppure neanche tra le testimonianze della pnl sono riuscito a trovare un socialfobico che dicesse chiaramente "sono guarito dalla fobia sociale".

Se un socialfobico guarisse dalla fobia sociale penso che la prima cosa che farebbe sarebbe divulgare la soluzione che ha trovato, l'entusiasmo per essere guarito difficilmente tratterrebbe un ex-socialfobico dal desiderio di illuminare gli altri con la sua scoperta.

Tutte queste considerazioni mi hanno spinto a spostare il mio obiettivo:
il mio obiettivo principale non sarà superare la fobia sociale, ma sarà poter fornire una testimonianza di un socialfobico guarito dalla fobia sociale.
Posso spostare l'obiettivo, perchè il secondo obiettivo implica il primo (non posso testimoniare se non sono guarito).

La mia testimonianza dovrà essere precisa in tutti i dettagli, non vaga, affinchè non venga sottovalutata.

Io penso che, se dovessi aspettare il lavoro degli psicologi cognitivisti e delle persone che si rivolgono a loro, o il lavoro di altri professionisti, dovrò aspettare forse anche inutilmente prima di trovare chiara e tonda una testimonianza vera e argomentata di qualcuno che abbia superato la fobia sociale con un metodo comunicabile e razionale (non, per esempio, con la fede o la terapia d'urto).

Quindi, facendo quattro calcoli, ho concluso che l'unica strada che possa fare in modo di poter dare questa testimonianza sia che i socialfobici stessi, affinando la loro intelligenza, organizzino esperimenti di terapie intelligenti con l'obiettivo di dare al pubblico un documento che testimoni un caso concreto di guarigione dalla fobia sociale.

Questa è una delle mie ambizioni, cioè darmi da fare per poter produrre questo documento da pubblicare, una prova empirica scientifica di un caso di guarigione dalla FS, in cui tutte le variabili del caso siano documentate, senza lasciare niente di soggettivo, niente che possa rendere la prova una pseudo-prova.

So anche che a pochi interesserà questa mia ambizione, magari ci rideranno su, ma non importa, io lo dico lo stesso, io voglio arrivare al punto che cliccando su un motore di ricerca le parole "sono guarito dalla fobia sociale" escano fuori testimonianze vere e documentate di persone guarite dalla fobia sociale attraverso un metodo rigorosamente argomentato.
Mentre adesso, se io clicco queste parole, il motore di ricerca non mi fa trovare nessuna testimonianza.

Spero quindi di poter disporre un giorno di un "laboratorio" con dei collaboratori dove fare questi esperimenti e analisi.

Un documento del genere avrebbe ripercussioni forti nella storia della psicologia, interesserebbe gli psicologi, verrebbe usato per migliorare le terapie, forse verrebbe usato anche come modello per ideare un nuovo genere di terapia.

Ora non lancio appelli, perchè non voglio perdere tempo con gli scettici, volevo solo gettare questa idea che mi circola per la testa in modo sempre più chiaro e mi spinge a scrivere tutte queste cose.
Per ora siamo ancora alle parole, per ora sono ancora perdente ed esposto alle provocazioni degli scettici, ma la probabilità di trovare un collaboratore penso che non sia completamente nulla.
Sfruttando quella minima probabilità potrei creare un documento prezioso per la psicologia, questo basta per mantenere la mia motivazione.

Mi meraviglio io stesso di me stesso, osservando con quanta caparbietà la mia mente non si arrende e riesce a dare consistenza ad un'idea che, nella mente di un altro, per quanto percepita brillante, sarebbe presto cestinata tra le varie buone intenzioni irrealizzabili.
Nella mia mente invece quest'idea continua a imporsi come se non aspettasse altro che essere realizzata.


bardamu 26-03-2008 22:33

Buona fortuna. (non sono ironico)

Serotonino78 27-03-2008 05:00

http://www.superedo.it/foto/immagini..._in_strada.jpg

inadatto 27-03-2008 12:10

Re: Voglio fare un esperimento
 
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Originariamente inviata da HurryUp
Eppure neanche tra le testimonianze della pnl sono riuscito a trovare un socialfobico che dicesse chiaramente "sono guarito dalla fobia sociale".

Se un socialfobico guarisse dalla fobia sociale penso che la prima cosa che farebbe sarebbe divulgare la soluzione che ha trovato, l'entusiasmo per essere guarito difficilmente tratterrebbe un ex-socialfobico dal desiderio di illuminare gli altri con la sua scoperta.

Il punto è che secondo me non si "guarisce" dalla fobia sociale così come si guarisce da una influenza o da una bronchite.

Io penso invece che si possa migliorare un passo alla volta in modo da riuscire alla fine a cambiare in meglio la qualità della proprio vita eliminando gli impedimenti principali che la FS comporta...ma è un processo secondo me lungo e faticoso (seppure vale la pena intraprenderlo) che comporta anche una lotta con se stessi

Ricette , scoperte, cambiamenti improvvisi credo proprio che in questo caso non valgano

The_Mask 27-03-2008 14:15

Re: Voglio fare un esperimento
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp
E' curioso pensare che, andando sul motore di ricerca, non si riesca a trovare anche solo una testimonianza di un socialfobico guarito dalla fobia sociale.
Di solito le terapie più efficaci sono quelle che impongono al paziente di adottare un modello scientifico per risolvere il problema.
Questo fa pensare che le testimonianze di socialfobici guariti andrebbero cercate, per esempio, tra i membri della pnl, dato che, a differenza dagli psicologi "deboli", questi psicologi "forti" (quelli della pnl) mostrano senza esitazione al paziente la loro impostazione scientifica.
Eppure neanche tra le testimonianze della pnl sono riuscito a trovare un socialfobico che dicesse chiaramente "sono guarito dalla fobia sociale".

Se un socialfobico guarisse dalla fobia sociale penso che la prima cosa che farebbe sarebbe divulgare la soluzione che ha trovato, l'entusiasmo per essere guarito difficilmente tratterrebbe un ex-socialfobico dal desiderio di illuminare gli altri con la sua scoperta.

Tutte queste considerazioni mi hanno spinto a spostare il mio obiettivo:
il mio obiettivo principale non sarà superare la fobia sociale, ma sarà poter fornire una testimonianza di un socialfobico guarito dalla fobia sociale.
Posso spostare l'obiettivo, perchè il secondo obiettivo implica il primo (non posso testimoniare se non sono guarito).

La mia testimonianza dovrà essere precisa in tutti i dettagli, non vaga, affinchè non venga sottovalutata.

Io penso che, se dovessi aspettare il lavoro degli psicologi cognitivisti e delle persone che si rivolgono a loro, o il lavoro di altri professionisti, dovrò aspettare forse anche inutilmente prima di trovare chiara e tonda una testimonianza vera e argomentata di qualcuno che abbia superato la fobia sociale con un metodo comunicabile e razionale (non, per esempio, con la fede o la terapia d'urto).

Quindi, facendo quattro calcoli, ho concluso che l'unica strada che possa fare in modo di poter dare questa testimonianza sia che i socialfobici stessi, affinando la loro intelligenza, organizzino esperimenti di terapie intelligenti con l'obiettivo di dare al pubblico un documento che testimoni un caso concreto di guarigione dalla fobia sociale.

Questa è una delle mie ambizioni, cioè darmi da fare per poter produrre questo documento da pubblicare, una prova empirica scientifica di un caso di guarigione dalla FS, in cui tutte le variabili del caso siano documentate, senza lasciare niente di soggettivo, niente che possa rendere la prova una pseudo-prova.

So anche che a pochi interesserà questa mia ambizione, magari ci rideranno su, ma non importa, io lo dico lo stesso, io voglio arrivare al punto che cliccando su un motore di ricerca le parole "sono guarito dalla fobia sociale" escano fuori testimonianze vere e documentate di persone guarite dalla fobia sociale attraverso un metodo rigorosamente argomentato.
Mentre adesso, se io clicco queste parole, il motore di ricerca non mi fa trovare nessuna testimonianza.

Spero quindi di poter disporre un giorno di un "laboratorio" con dei collaboratori dove fare questi esperimenti e analisi.

Un documento del genere avrebbe ripercussioni forti nella storia della psicologia, interesserebbe gli psicologi, verrebbe usato per migliorare le terapie, forse verrebbe usato anche come modello per ideare un nuovo genere di terapia.

Ora non lancio appelli, perchè non voglio perdere tempo con gli scettici, volevo solo gettare questa idea che mi circola per la testa in modo sempre più chiaro e mi spinge a scrivere tutte queste cose.
Per ora siamo ancora alle parole, per ora sono ancora perdente ed esposto alle provocazioni degli scettici, ma la probabilità di trovare un collaboratore penso che non sia completamente nulla.
Sfruttando quella minima probabilità potrei creare un documento prezioso per la psicologia, questo basta per mantenere la mia motivazione.

Mi meraviglio io stesso di me stesso, osservando con quanta caparbietà la mia mente non si arrende e riesce a dare consistenza ad un'idea che, nella mente di un altro, per quanto percepita brillante, sarebbe presto cestinata tra le varie buone intenzioni irrealizzabili.
Nella mia mente invece quest'idea continua a imporsi come se non aspettasse altro che essere realizzata.

Discorso lunghissimo!! 8O Cmq se t'interessa io posso dire di esserne uscito... è da ottobre che sto benissimo, non mi sono mai sentito così bene. Sono migliorato nello stare con gli altri, imparando a non dare troppo peso alle critiche, e se per caso resto in disparte per un pò non m'importa e aspetto che il discorso cambi oppure cerco di cambiarlo io. Faccio tante cose che prima non facevo o che mi davano ansia e preoccupazioni... ora riesco a farle con la filosofia del "come va va" e "tutti possono sbagliare e non c'è niente di male in questo", senza cmq che manchi l'impegno, perchè quello è fondamentale. Cmq non si può certo dire che sono una persona estroversa, un pò timido lo sono cmq, ma molto molto di meno ora.
Non ho seguito delle terapie specifiche, cioè cmq sono stato per brevi periodi da una psicologa ma di farmaci ne ho presi quasi niente... E' stata più che altro una mia svolta interiore, data dalla voglia di vivere, di darsi una mossa e di continuare quello che avevo lasciato in sospeso...
Cmq se vuoi chiedermi qualcosa, mi trovi qui. Sono presente a periodi, quindi non è garantito che ti risponda subito... ma se posso aiutare, volentieri. :wink:

Galena 27-03-2008 18:11

Forse perchè non esiste una cura.L'unica secodo me è buttarsi e fare le cose e non aver paura di sbagliare.L'ansia prima o poi dovra' passare.Altrimenti non saprei,ci si convive e basta.Ma quando mai gli psicologi e gli psichiatri hanno curato?.Fanno soltatnto attenuare i sintomi ma non curano,siamo noi che dobbiamo esaminarci e conoscere noi stessi.Chi piu' di noi ci conosce e sa la nostra storia?Nessuno.

HurryUp2 27-03-2008 22:11

Re: Voglio fare un esperimento
 
Quote:

Originariamente inviata da The_Mask
Discorso lunghissimo!! 8O Cmq se t'interessa io posso dire di esserne uscito... è da ottobre che sto benissimo, non mi sono mai sentito così bene. Sono migliorato nello stare con gli altri, imparando a non dare troppo peso alle critiche, e se per caso resto in disparte per un pò non m'importa e aspetto che il discorso cambi oppure cerco di cambiarlo io. Faccio tante cose che prima non facevo o che mi davano ansia e preoccupazioni... ora riesco a farle con la filosofia del "come va va" e "tutti possono sbagliare e non c'è niente di male in questo", senza cmq che manchi l'impegno, perchè quello è fondamentale. Cmq non si può certo dire che sono una persona estroversa, un pò timido lo sono cmq, ma molto molto di meno ora.
Non ho seguito delle terapie specifiche, cioè cmq sono stato per brevi periodi da una psicologa ma di farmaci ne ho presi quasi niente... E' stata più che altro una mia svolta interiore, data dalla voglia di vivere, di darsi una mossa e di continuare quello che avevo lasciato in sospeso...
Cmq se vuoi chiedermi qualcosa, mi trovi qui. Sono presente a periodi, quindi non è garantito che ti risponda subito... ma se posso aiutare, volentieri. :wink:

Grazie per la tua disponibilità, non posso sottovalutare la tua esperienza quindi è probabile che ti rivolgerò qualche domanda.
A me però interessa una soluzione diversa, cioè trovare un modello particolare di riferimento che consenta di definire una tecnica oggettiva di auto-guarigione, una tecnica che sia comunicabile con un linguaggio dichiarativo, non solo suggestivo-evocativo.

The_Mask 27-03-2008 23:49

Re: Voglio fare un esperimento
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp2
Quote:

Originariamente inviata da The_Mask
Discorso lunghissimo!! 8O Cmq se t'interessa io posso dire di esserne uscito... è da ottobre che sto benissimo, non mi sono mai sentito così bene. Sono migliorato nello stare con gli altri, imparando a non dare troppo peso alle critiche, e se per caso resto in disparte per un pò non m'importa e aspetto che il discorso cambi oppure cerco di cambiarlo io. Faccio tante cose che prima non facevo o che mi davano ansia e preoccupazioni... ora riesco a farle con la filosofia del "come va va" e "tutti possono sbagliare e non c'è niente di male in questo", senza cmq che manchi l'impegno, perchè quello è fondamentale. Cmq non si può certo dire che sono una persona estroversa, un pò timido lo sono cmq, ma molto molto di meno ora.
Non ho seguito delle terapie specifiche, cioè cmq sono stato per brevi periodi da una psicologa ma di farmaci ne ho presi quasi niente... E' stata più che altro una mia svolta interiore, data dalla voglia di vivere, di darsi una mossa e di continuare quello che avevo lasciato in sospeso...
Cmq se vuoi chiedermi qualcosa, mi trovi qui. Sono presente a periodi, quindi non è garantito che ti risponda subito... ma se posso aiutare, volentieri. :wink:

Grazie per la tua disponibilità, non posso sottovalutare la tua esperienza quindi è probabile che ti rivolgerò qualche domanda.
A me però interessa una soluzione diversa, cioè trovare un modello particolare di riferimento che consenta di definire una tecnica oggettiva di auto-guarigione, una tecnica che sia comunicabile con un linguaggio dichiarativo, non solo suggestivo-evocativo.

Chiedi e ti risponderò volentirei... :wink:
Non credo però che esistano modelli o tecniche oggettive di autoguarigione... credo che tutti abbiamo la stessa molla caricata dentro di noi, rappresentata dalla voglia di vivere e di uscire da questa situazione; ma il modo di farla scattare penso sia diverso per ognuno... bisogna trovare la forza dentro di se. Ti sembreranno strane queste mie parole, dato che a quanto vedo ragioni in modo molto razionale, ma è così... credo nella capacità che tutti abbiamo di risolvere, o perlomeno migliorare o far apparire migliori, le situazioni negative, dandosi una mossa concreta e avendo sempre piena fiducia nella propria persona...
più o meno il mio pensiero è questo, anche se mi rendo conto del tuo punto di vista, dato che anch'io quando stavo male aspettavo che qualcuno mi proponesse una soluzione preconfezionata per guarire... poi invece mi sono accorto che la soluzione ce l'abbiamo dentro e sta a noi trovarla e farla funzionare. E sono migliorato tanto.

calinero 27-03-2008 23:53

Re: Voglio fare un esperimento
 
Quote:

Originariamente inviata da The_Mask
Discorso lunghissimo!! 8O Cmq se t'interessa io posso dire di esserne uscito... è da ottobre che sto benissimo, non mi sono mai sentito così bene. Sono migliorato nello stare con gli altri, imparando a non dare troppo peso alle critiche, e se per caso resto in disparte per un pò non m'importa e aspetto che il discorso cambi oppure cerco di cambiarlo io. Faccio tante cose che prima non facevo o che mi davano ansia e preoccupazioni... ora riesco a farle con la filosofia del "come va va" e "tutti possono sbagliare e non c'è niente di male in questo", senza cmq che manchi l'impegno, perchè quello è fondamentale. Cmq non si può certo dire che sono una persona estroversa, un pò timido lo sono cmq, ma molto molto di meno ora.
Non ho seguito delle terapie specifiche, cioè cmq sono stato per brevi periodi da una psicologa ma di farmaci ne ho presi quasi niente... E' stata più che altro una mia svolta interiore, data dalla voglia di vivere, di darsi una mossa e di continuare quello che avevo lasciato in sospeso...
Cmq se vuoi chiedermi qualcosa, mi trovi qui. Sono presente a periodi, quindi non è garantito che ti risponda subito... ma se posso aiutare, volentieri. :wink:

http://www.tizioandcaio.com/public/f...s/ban1_119.gif

:lol: :lol: :lol:

serotonoradrenalino 28-03-2008 06:04

Quote:

Originariamente inviata da harvest
Quote:

Originariamente inviata da Serotonino78

Quote:

Originariamente inviata da gemini
Quote:

Originariamente inviata da Serotonino78

la logica fuzzy miete nuove vittime... :twisted:

:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

hurry up è più efficace del minias :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

HurryUp 28-03-2008 16:58

Quote:

Originariamente inviata da serotonoradrenalino
hurry up è più efficace del minias :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

E' vero, infatti la mia terapia analitica risolve definitivamente la fobia sociale, ma non risolve la fuzzy-fobia

serotodopamino 28-03-2008 17:43

Quote:

Originariamente inviata da HurryUp
Quote:

Originariamente inviata da serotonoradrenalino
hurry up è più efficace del minias :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

E' vero, infatti la mia terapia analitica risolve definitivamente la fobia sociale, ma non risolve la fuzzy-fobia

muahahahahahahahahahhaahhahaa :D :D :D :D :D :D
mi sto pisciano dalle risate...... fuzzy-fobia uahuhauuuuahauhaa!!!
comunque scherzo hurry up :wink: :D

Zabbo77 28-03-2008 18:55

Sono arrivato a 30 anni per capire di cosa soffro,quale é il mio problema,come funziona il meccanismo che uso "come difesa"..
Forza di volonta e costanza sono le sole armi a disposizione,medicine e terapie sono di aiuto,ma solo se ci crediamo..
Ho cambiato modo di pensare..in 10 giorni ho fatto passi da gigante..
Ad es ho tirato fuori le palle e oggi ho chiesto al capo: ma xché ti piace lavorare con me? la risposta: per il tuo impegno e la simpatia..
Ha detto che son simpatico! Cazzo! il bello che da qualche anno mi ritenevo pure antipatico..poi cerco di sorridere sorridere e sorridere.. qualche sorriso di ricambio l'ho ricevuto,anche da ragazze (pure carine :wink: )..alla fine 10 sorrisi ricambiati su 100 son meglio di niente!

Secondo me una volta capito questo schema si puó cominciare a cambiare:

bassa autostima=aspettative negative=ansia e scarso impegno=fallimento della prestazione=autovalutazioni negative=bassa autostima...e la storia comincia,sempre peggio..bisogna invertire lo schema..
autostima=aspettative positive=tranquillità e impegno=riuscita della prestazione=autovalutazioni positive=autostima

Redman 28-03-2008 19:12

Quote:

Originariamente inviata da HurryUp
Quote:

Originariamente inviata da serotonoradrenalino
hurry up è più efficace del minias :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

E' vero, infatti la mia terapia analitica risolve definitivamente la fobia sociale

...dovresti esporre il tuo metodo dato che è una certezza.Intendo esporlo a chi di dovere. 8)

HurryUp 28-03-2008 21:11

Quote:

Originariamente inviata da Redman
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp
Quote:

Originariamente inviata da serotonoradrenalino
hurry up è più efficace del minias :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

E' vero, infatti la mia terapia analitica risolve definitivamente la fobia sociale

...dovresti esporre il tuo metodo dato che è una certezza.Intendo esporlo a chi di dovere. 8)

Che strano, l'ultima tua frase ha un'interpretazione ambigua, può significare 2 cose:
"(io) intendo esporlo a chi di dovere"
oppure
"intendo (che dovresti) esporlo a chi di dovere".

Suppongo che l'interpretazione giusta sia la seconda.

Comunque, se vuoi sapere perchè ne sono così certo, dovresti studiarti tutto il GEB, cosicchè la tua mente possa costruire i modelli concettuali che ho in mente, altrimenti io posso sforzarmi di spiegare quanto voglio (cosa che sto facendo da sempre), ma senza poter essere capito completamente.

Il metodo analitico che ho in mente lo applico per risolvere ogni problema complesso, come ad esempio lo studio del pianoforte, lo stesso metodo analitico applicato alla sintassi musicale in modo maniacale.

Se funziona con il pianoforte, non vedo perchè non dovrebbe funzionare con un altro linguaggio (apprendimento delle abilità sociali):
i due problemi sono analoghi, quasi isomorfi (sono collegati a uno scheletro concettuale comune a un particolare livello di astrazione), quindi, per induzione, ho la certezza che il mio metodo funzionerebbe anche per guarire dalla fobia sociale.

solo85 28-03-2008 21:38


HurryUp2 28-03-2008 21:49

Quote:

Originariamente inviata da solo85
http://it.youtube.com/watch?v=lRY2_RrS8q0

La prossima volta trovami anche la fallacia nella mia argomentazione se ci riesci :)

Redman 29-03-2008 02:14

Quote:

Originariamente inviata da HurryUp
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Originariamente inviata da Redman
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Originariamente inviata da HurryUp
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Originariamente inviata da serotonoradrenalino
hurry up è più efficace del minias :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

E' vero, infatti la mia terapia analitica risolve definitivamente la fobia sociale

...dovresti esporre il tuo metodo dato che è una certezza.Intendo esporlo a chi di dovere. 8)

Che strano, l'ultima tua frase ha un'interpretazione ambigua, può significare 2 cose:
"(io) intendo esporlo a chi di dovere"
oppure
"intendo (che dovresti) esporlo a chi di dovere".

Suppongo che l'interpretazione giusta sia la seconda.

Comunque, se vuoi sapere perchè ne sono così certo, dovresti studiarti tutto il GEB, cosicchè la tua mente possa costruire i modelli concettuali che ho in mente, altrimenti io posso sforzarmi di spiegare quanto voglio (cosa che sto facendo da sempre), ma senza poter essere capito completamente.

Il metodo analitico che ho in mente lo applico per risolvere ogni problema complesso, come ad esempio lo studio del pianoforte, lo stesso metodo analitico applicato alla sintassi musicale in modo maniacale.

Se funziona con il pianoforte, non vedo perchè non dovrebbe funzionare con un altro linguaggio (apprendimento delle abilità sociali):
i due problemi sono analoghi, quasi isomorfi (sono collegati a uno scheletro concettuale comune a un particolare livello di astrazione), quindi, per induzione, ho la certezza che il mio metodo funzionerebbe anche per guarire dalla fobia sociale.

Non ti ho chiesto "spiegami perchè lo ritieni certo", ti ho chiesto data l efficacia del tuo metodo perchè non lo hai ancora esposto a persone del "settore"e non a degli utenti di un forum. 8) che certo potrebbero essere interessati ma ne capiscono ben poco tranne qualche eccezione.

The_Mask 29-03-2008 02:48

Quote:

Originariamente inviata da HurryUp
Che strano, l'ultima tua frase ha un'interpretazione ambigua, può significare 2 cose:
"(io) intendo esporlo a chi di dovere"
oppure
"intendo (che dovresti) esporlo a chi di dovere".

Suppongo che l'interpretazione giusta sia la seconda.

Comunque, se vuoi sapere perchè ne sono così certo, dovresti studiarti tutto il GEB, cosicchè la tua mente possa costruire i modelli concettuali che ho in mente, altrimenti io posso sforzarmi di spiegare quanto voglio (cosa che sto facendo da sempre), ma senza poter essere capito completamente.

Il metodo analitico che ho in mente lo applico per risolvere ogni problema complesso, come ad esempio lo studio del pianoforte, lo stesso metodo analitico applicato alla sintassi musicale in modo maniacale.

Se funziona con il pianoforte, non vedo perchè non dovrebbe funzionare con un altro linguaggio (apprendimento delle abilità sociali):
i due problemi sono analoghi, quasi isomorfi (sono collegati a uno scheletro concettuale comune a un particolare livello di astrazione), quindi, per induzione, ho la certezza che il mio metodo funzionerebbe anche per guarire dalla fobia sociale.

http://farm3.static.flickr.com/2335/...c09d298d_o.jpg
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Originariamente inviata da Redman
Non ti ho chiesto "spiegami perchè lo ritieni certo", ti ho chiesto data l efficacia del tuo metodo perchè non lo hai ancora esposto a persone del "settore"e non a degli utenti di un forum. Cool che certo potrebbero essere interessati ma ne capiscono ben poco tranne qualche eccezione.

Sono d'accordo con redman. Perchè lo esponi a noi se ci ritieni non in grado di comprenderlo?? esponilo a qualche psicologo, psichiatra, neurologo, ecc.... se lo ritieni un metodo in grado di far guarire dalla fobia sociale.
Io ribadisco cmq di non credere a metodi validi per tutti, ma piuttosto alla forza di volontà di ognuno... così come ne ho avuta io.

HurryUp 29-03-2008 04:34

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Originariamente inviata da Redman
Non ti ho chiesto "spiegami perchè lo ritieni certo"

Mi aspettavo che facessi questa puntualizzazione.
Mi ero reso conto che non mi avevi chiesto tu le spiegazioni.
Io ti ho dato le spiegazioni proprio per vedere se eri abbastanza intelligente da darmi la risposta che mi hai dato (farmi notare che non mi avevi chiesto spiegazioni per te), sono contento che hai superato il test :)
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Originariamente inviata da Redman
ti ho chiesto data l efficacia del tuo metodo perchè non lo hai ancora esposto a persone del "settore"e non a degli utenti di un forum. 8) che certo potrebbero essere interessati ma ne capiscono ben poco tranne qualche eccezione.

Il motivo per cui non lo ho fatto è perchè vorrei poter portare, oltre alle idee, anche i fatti, cioè, a quelli del settore vorrei portare le prove documentate dell'efficacia del "mio" metodo, in modo da avere argomentazioni più forti da portare, quindi la prima cosa importante è cercare i collaboratori tra la gente comune socialfobica, ma per farlo devo usare molta sollecitudine, devo dare delle garanzie, persuadere che il mio metodo sia rivoluzionario, che non abbia avuto precedenti, devo reagire alle reazioni scettiche, alle battute sarcastiche o ironiche che potrebbero spostare l'attenzione dall'obiettivo principale, buttando tutto sull'ironia (ogni riferimento personale è puramente casuale :) ), ecco perchè ne parlo con le persone comuni e non con quelli del settore.
Se comunque hai qualcuno del settore da segnalarmi, che pensi sia disposto ad ascoltare le mie teorie, ti prego di riferirmelo.

HurryUp2 29-03-2008 04:41

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Originariamente inviata da The_Mask
Sono d'accordo con redman. Perchè lo esponi a noi se ci ritieni non in grado di comprenderlo?? esponilo a qualche psicologo, psichiatra, neurologo, ecc.... se lo ritieni un metodo in grado di far guarire dalla fobia sociale.
Io ribadisco cmq di non credere a metodi validi per tutti, ma piuttosto alla forza di volontà di ognuno... così come ne ho avuta io.

Quando ho detto che non siete in grado di comprenderlo? Anzi al contrario, considero la gente talmente in grado che gli sto offrendo tutti gli strumenti per comprenderlo: argomentazioni logiche, lo studio del GEB per acquisire i modelli concettuali necessari alla comprensione.
E poi perchè mi piace lo spirito dell'autogestione: se fatta in modo razionale e con metodo scientifico può superare di gran lunga i professionisti e gli psicologi.
Io sto cercando di realizzare una terapia alternativa a quelle finora esistenti, proposte dagli psicologi, non ho bisogno del loro consenso, ne del loro parere.
Tutte le informazioni sulla neurologia si possono ottenere attraverso la ricerca e lo studio, che sono contemplati nel mio metodo.

The_Mask_2 29-03-2008 13:03

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Originariamente inviata da HurryUp2
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Originariamente inviata da The_Mask
Sono d'accordo con redman. Perchè lo esponi a noi se ci ritieni non in grado di comprenderlo?? esponilo a qualche psicologo, psichiatra, neurologo, ecc.... se lo ritieni un metodo in grado di far guarire dalla fobia sociale.
Io ribadisco cmq di non credere a metodi validi per tutti, ma piuttosto alla forza di volontà di ognuno... così come ne ho avuta io.

Quando ho detto che non siete in grado di comprenderlo? Anzi al contrario, considero la gente talmente in grado che gli sto offrendo tutti gli strumenti per comprenderlo: argomentazioni logiche, lo studio del GEB per acquisire i modelli concettuali necessari alla comprensione.
E poi perchè mi piace lo spirito dell'autogestione: se fatta in modo razionale e con metodo scientifico può superare di gran lunga i professionisti e gli psicologi.
Io sto cercando di realizzare una terapia alternativa a quelle finora esistenti, proposte dagli psicologi, non ho bisogno del loro consenso, ne del loro parere.
Tutte le informazioni sulla neurologia si possono ottenere attraverso la ricerca e lo studio, che sono contemplati nel mio metodo.

Bè, allora proponicelo in modo chiaro, perchè io se devo esser sincero non c'ho capito un granchè... :roll:
Cmq mi viene spontaneo da chiederti, tu hai elaborato/stai elaborando questo metodo... Come consideri/come ti poni di fronte ai casi di persone che ce l'hanno fatta senza utilizzare alcun metodo scientifico ma semplicemente la propria volontà, voglia di vivere e stare bene (tipo me)? Non mi è chiaro neppure questo...
Credo sia un aspetto da non sottovalutare, perchè può significare che di un metodo oggettivo non ce ne sia strettamente bisogno, ma che ognuno può essere in grado di trovare la via della guarigione dentro se stesso... un buon "metodo" secondo me dovrebbe essere in grado di far render conto i fobici di questo, e quindi aiutarli a trovare quel qualcosa che faccia scattare la molla del cambiamento.

Redman 29-03-2008 16:56

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Originariamente inviata da HurryUp
Io ti ho dato le spiegazioni proprio per vedere se eri abbastanza intelligente da darmi la risposta che mi hai dato (farmi notare che non mi avevi chiesto spiegazioni per te), sono contento che hai superato il test

Diciamo che l ironia non è la tua arma migliore 8)
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Originariamente inviata da HurryUp
Il motivo per cui non lo ho fatto è perchè vorrei poter portare, oltre alle idee, anche i fatti, cioè, a quelli del settore vorrei portare le prove documentate dell'efficacia del "mio" metodo

Qui sorgono i dubbi.Se ti presentassi con il tuo metodo di fronte a gente del "settore" solo con le tue idee e senza uno "straccio" di prova tangibile molto probabilmente non ti darebbero neanche l opportunità di esporre il tuo pensiero.
Affermando che, il motivo per cui non lo hai ancora fatto è perchè vorresti poter portare, oltre alle idee, anche i fatti, denota che la tua teoria ha ancora molta strada da percorrere per arrivare a definirsi funzionale (all'atto pratico) percio un affermazione tale : " la mia terapia analitica risolve definitivamente la fobia sociale" risulta quantomeno avventata.
Nel momento in cui tu esporrai la tua teoria seguita da reali risultati concreti (ovviamente prendendo per campione piu persone e non un singolo individuo) potrai affermare con orgoglio quella frase...
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Originariamente inviata da HurryUp
devo reagire alle reazioni scettiche, alle battute sarcastiche o ironiche che potrebbero spostare
l'attenzione dall'obiettivo principale, buttando tutto sull'ironia

Stai tranquillo, questo puo avvenire in questo forum, o in altre situazioni in cui il tuo interlocutore non è abbastanza documentato per contrastare il tuo sapere, ma davanti a persone che professionalmente studiano da anni metologie per "sconfiggere" la fobia sociale rischi solo una brutta figura. 8)

mefiori 29-03-2008 18:17

Pawned Wtf!

HurryUp2 31-03-2008 00:01

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Originariamente inviata da Redman
Qui sorgono i dubbi.Se ti presentassi con il tuo metodo di fronte a gente del "settore" solo con le tue idee e senza uno "straccio" di prova tangibile molto probabilmente non ti darebbero neanche l opportunità di esporre il tuo pensiero.

Non mi meraviglio che la pensi così, vista la tua negligenza a studiare la logica e le sue applicazioni.
Infatti, se avessi intrapreso questo studio avresti capito che un'argomentazione logica, se costruita bene, non è un giro di parole, ma un modello della realtà, quindi, in pratica, un'argomentazione logica non è solo un insieme di simboli, ma una prova concreta.
Tu pensi che se manca la prova empirica le argomentazioni non abbiano valore, perchè continui a collocare le argomentazioni logiche in un livello astratto non legato alla realtà, gli togli valore ontologico.
Io le mie argomentazioni le espongo fino alla nausea, quindi in ambienti professionali questa mia onestà intellettuale verrebbe riconosciuta (proprio l'opposto di quello che hai detto), non solo: verrebbe riconosciuta anche la mia volontà di produrre la prova empirica che ancora manca, non per mia volontà, ma per la negligenza della gente che, anzichè aiutarmi nell'esperimento, è interessata a farmi perdere tempo con argomentazioni fallaci per porre tra me e i lettori la barriera dello scetticismo!

Redman 31-03-2008 01:25

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Originariamente inviata da HurryUp2
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Originariamente inviata da Redman
Qui sorgono i dubbi.Se ti presentassi con il tuo metodo di fronte a gente del "settore" solo con le tue idee e senza uno "straccio" di prova tangibile molto probabilmente non ti darebbero neanche l opportunità di esporre il tuo pensiero.

Non mi meraviglio che la pensi così, vista la tua negligenza a studiare la logica e le sue applicazioni.
Infatti, se avessi intrapreso questo studio avresti capito che un'argomentazione logica, se costruita bene, non è un giro di parole, ma un modello della realtà, quindi, in pratica, un'argomentazione logica non è solo un insieme di simboli, ma una prova concreta.
Tu pensi che se manca la prova empirica le argomentazioni non abbiano valore, perchè continui a collocare le argomentazioni logiche in un livello astratto non legato alla realtà, gli togli valore ontologico.
Io le mie argomentazioni le espongo fino alla nausea, quindi in ambienti professionali questa mia onestà intellettuale verrebbe riconosciuta (proprio l'opposto di quello che hai detto), non solo: verrebbe riconosciuta anche la mia volontà di produrre la prova empirica che ancora manca, non per mia volontà, ma per la negligenza della gente che, anzichè aiutarmi nell'esperimento, è interessata a farmi perdere tempo con argomentazioni fallaci per porre tra me e i lettori la barriera dello scetticismo!

Voglio i fatti caro ragazzo mio, fino a quel momento non smetterò di dubitare delle tue parole...ovviamente ben argomentate. 8)

HurryUp 31-03-2008 01:38

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Originariamente inviata da Redman
Voglio i fatti caro ragazzo mio, fino a quel momento non smetterò di dubitare delle tue parole...ovviamente ben argomentate. 8)

Sì certo, stranamente però questi dubbi non li sviluppi mai, non mi fai mai contro-argomentazioni puntuali, forse i tuoi più che dubbi sono fughe dialettiche, che ti permettono di dire "io dubito di quello che dici", senza neanche essere consapevole di cosa dico.
E' facile bluffare così, ma con me non funziona 8)

Redman 31-03-2008 01:57

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Originariamente inviata da HurryUp
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Originariamente inviata da Redman
Voglio i fatti caro ragazzo mio, fino a quel momento non smetterò di dubitare delle tue parole...ovviamente ben argomentate. 8)

Sì certo, stranamente però questi dubbi non li sviluppi mai, non mi fai mai contro-argomentazioni puntuali, forse i tuoi più che dubbi sono fughe dialettiche, che ti permettono di dire "io dubito di quello che dici", senza neanche essere consapevole di cosa dico.
E' facile bluffare così, ma con me non funziona 8)

Fin dal principio io parto ignorante in materia, percio per me è impossibile bluffare, non sono io il professore tra i due, non per questo motivo devo credere a ciò che esce dalla tua bocca. Se rileggi il tutto io non sono mai andato contro le tue argomentazioni, ma contro le tue affermazioni...contro la certezza che il tuo metodo sia efficace nella pratica quanto nella teoria.Dato che in pratica ancora non hai dimostato nulla...mantengo il mio scetticismo 8)
Poi quando un giorno sentirò che hanno trovato un metodo per sconfiggere la fobia sociale e sentirò il tuo nome (Ti prego non farti chiamare HurryUp), sarò il primo a porgerti le mie scuse...fino a quel momento per me puoi anche essere un ragazzo che si è stuadiato a memoria una libro ed ha molta fantasia e voglia di fare. 8)

VeryPoison 26-10-2008 06:54

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