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Non sentirsi pronti per una relazione
Grazie ad un mio amico conosco questa ragazza,dopo aver avuto la certezza assoluta che lei fosse interessata a me,in quanto me lo avevano confidato delle sue amiche mi decido a provarci,molto timidamente,ma alla fine riesco a baciarla.Nasce un rapporto tra di noi,però per colpa mia diventa molto ambiguo,non si capisce se stiamo insieme o meno.Spaventato da una relazione con qualcuno cerco di tenerla il più lontano possibile,provo piacere a stare con lei ma nello stesso tempo ho il terrore ad impegnarmi.Intanto ora l'ho completamente allontanata,lei aspetta che io mi svegli,e che faccia il primo passo,io vorrei tanto,ma ho paura di me stesso.
Infatti il problema non è che sono spaventato da un suo possibile rifiuto,perchè so bene che le piaccio,seppur solo fisicamente,perchè caratterialmente lei stessa mi ha detto che sono troppo timido,e infatti parlavamo soprattutto via messaggi e dal vivo soltanto quando il cervello mi si riattivava. Il problema è che ho paura di iniziare una relazione,che però vorrei anch'io,e non è perchè ho paura di soffrire per amore,perchè non è mai successo visto che da questo sentimento mi sono sempre tenuto alla larga,pur sentendone il bisogno.E ormai non lo provo più per nessuno,neanche per i miei familiari e nessuno penso lo provi per me. Il reale problema è che ho paura di metterla in imbarazzo per quello che sono,ho molti problemi di timidezza,attacchi di panico abbastanza gravi,problemi familiari che mi divorano ogni giorno a cui non riesco a trovare una soluzione. Quindi vorrei tanto risolvere questi miei problemi prima di impegnarmi con qualcuno,voglio poterle offrire un uomo sicuro di se e capace di difenderla,ma ancora son lontano da tutto ciò e per questo mi impedisco di amare. |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
Non è detto che lei sia imbarazzata dai tuoi problemi, anzi se è una persona matura e sensibile un minimo non credo se ne possa ''vergognare''.
I problemi psicologici tendono effettivamente a creare dei problemi a rapportarsi agli altri, e quindi anche ''all'altro'' con cui hai una relazione...almeno a me lo hanno sempre creato. Il problema è che se parte dei tuoi problemi sta appunto nell'aver paura di affrontare le situazioni non li risolvi di certo scappando dalle situazioni... Io ti consiglio di ''lanciarti'' male che vada sarà un'esperienza..se poi ti rendi conto che semplicemente in una relazione stai anche peggio alla lunga, nè esci...almeno però lo sai. Meglio i rimorsi che i rimpianti. Hai un qualche aiuto per i tuoi problemi?Psicologo? |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
Ti capisco thepd io sono invisibile alle donne, ho avuto solo una relazione a 29 anni ci siamo lasciati e ripresi e stato un disastro, ho dovuto mentire su me stesso per non apparire debole,poi all inizio lei sembrava tranquilla, poi voleva comandare e per fortuna ci siamo lasciati adesso ho 32 anni sono proprio negato con le donne
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Re: Non sentirsi pronti per una relazione
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Non ho mai cercato aiuto nella medicina,anche perchè sono giovane,non sono del tutto autonomo,si verrebbe a sapere e non voglio che si pensi che sia pazzo.Fino ad ora ho cercato di risolvere questi problemi da solo,analizzandoli più di una volta e cercando di capirli,qualche miglioramento c'è stato resta il fatto che ancora qualcosa persiste. |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
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La cosa fondamentale è accettarci noi. Perchè ti vergogni?Ti hanno fatto vergognare reazioni di altre persone? Non è che gli attacchi di panico sono una scelta eh? Hai avuto una difficoltà nella vita che hai provato ad affrontare e stai tutt'ora affrontando, ne puoi andare solo fiero di aver ''lottato''...non hai fatto del male a nessuno, non hai scelto di avere il tuo problema quindi la vergogna non hai motivo di averla. Punto due. Lo psicologo non ti dà medicine, ti aiuta a capire e superare i tuoi pensieri disfunzionali e comportamenti errati che ti conducono a stare male. Non c'è motivo che gli altri lo debbano sapere, quando vai da lui mica devi dire che ci vai, basta che dici che boh, vai dal medico di base, sei occupato, ti puoi inventare una qualsiasi scusa. E' meglio andarci ora piuttosto che dopo proprio perchè sei giovane, perchè è più facile lavorare sul proprio carattere ora che più avanti con l'età. Comunque... Io ho avuto un bruttissimo crollo in cui sono pure stata ricoverata con altre ragazze e ragazzi depressi, con problemi d'ansia, con i problemi più svariati...tutta la mia famiglia è venuta a sapere che stavo male. Ti sorprenderebbe quande persone all'apparenza normalissime hanno problemi anche più pesanti, e quante persone ''normalone'' neanche timide magari hanno sofferto di attacchi di panico o di periodi di depressione. Non lo avrei mai detto ma ho un cugino normalone, estro, che per un periodo ha sofferto di attacchi di panico. la prima volta che gli è ne è venuto uno pensava di star morendo. Se vivi in un paesino o in un posto dove la gente è pesantemente chiusa di testa e sei circondato da gente così, magari tutti ti vedrebbero come pazzo, ma ici sono molte più persone che hanno sofferto di questi problemi di quel che si crede e se ne parla un pò di più rispetto al passato, quindi le persone che ti giudicherebbero male per questo sono meno di quelle che credi...non ti giudicare tu. :) |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
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Considererò più seriamente l'idea di farmi aiutare da un'esperto anche se quello che possono pensare gli altri mi infastidisce parecchio,se dovessi di nuovo ricadere pesantemente nei miei disturbi,non posso che considerare di farmi vedere da qualcuno che se ne intenda,e magari cominciare un percorso di cura anche con dei farmaci se necessari. :perfetto: |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
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Re: Non sentirsi pronti per una relazione
Ti capisco, stesse paure, ansie, sensazioni.
Non sono adatto, io ormai evito. |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
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l'unica cosa che mi continua a far andare avanti è la speranza che magari un giorno le cose cambieranno,che troverò la forza di rialzarmi e di non farmi più buttare giù o perlomeno continuare a cadere ma imparando dai propri errori e costruire una persona più forte. I bambini cadono parecchie volte prima di imparare a camminare. |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
Siamo in tanti nella tua situazione, e io che credo di essere messo meno peggio di te, ho comunque paranoie simili.http://www.fobiasociale.com/temere-d...i-altri-51708/
In ogni caso secondo me andare contro a blocchi così grandi non serve,bisogna lavorare su se stessi a parte, in background, e magari come hai scritto dopo anni le cose miglioreranno. Intanto vivi con questa speranza. |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
se ci fosse l' fbi in italia sul mio profilo sarebbe segnato "non adatto a nessun tipo di relazione sociale"...
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Re: Non sentirsi pronti per una relazione
Sono in una situazione analoga alla tua,nel senso che da qualche tempo esco con una ragazza a cui ho capito di piacere,anche se ancora non ci ho provato esplicitamente.
Ovviamente non conosco il tuo livello di problematiche,ma,se a questa ragazza piaci,significa che piaci così come sei,anche con le tue insicurezze,altrimenti non ti aspetterebbe e non vorrebbe stare con te. Questo è praticamente una certezza,dopodichè ritengo che una relazione(magari che,alla lunga,possa anche non funzionare)serva a crescere,ad affrontare le paure,a migliorarsi complessivamente.Però bisogna vedere il tuo livello di crescita personale attuale:in altre parole,i grandi blocchi possono essere affrontati,purchè si abbia almeno le armi per affrontarli. Non potendo sapere niente di te in merito a questo,posso solo dirti di trovare il coraggio di affrontare questa relazione. P.S. Io dò consigli,ma ho, più o meno, le tue stesse paure... :mrgreen: |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
Io ho alzato bandiera bianca
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Re: Non sentirsi pronti per una relazione
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Sapendo di avere una persona accanto,mi costringerei con più forza a cambiare,ogni volta che ho cercato di fare tutto da solo,senza spinte dall'esterno,ho finito sempre per scontrarmi contro il muro del fallimento,dicendo a me stesso,questa è l'ultima volta,da domani mi impegnerò seriamente per raggiungere i miei obbiettivi,finendo poi per sprofondare nella mia pigrizia mentale ancora una volta,e ricadere nei miei soliti errori. perchè è questo il problema,molti di noi siamo pigri,mi son impegnato molto per cercare di migliorare me stesso,ma credo di non averci mai messo abbastanza determinazione,siamo deboli questa è la realtà,e ci facciamo buttare giù con troppa semplicità,se decidessimo seriamente una volta per tutte di cambiare magari ci riusciremmo... |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
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Inizia a vederla in maniera meno maschile e prova a pensare che per una volta, magari, è "il sesso debole" ad aiutarti. |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
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Io negli ultimi anni sono molto migliorato su tanti aspetti in modo indipendente dalla questione ragazze, ma al tempo stesso ho continuato a provarci e ho potuto verificare piano piano come riuscivo a rapportarmi in modo sempre migliore con le ragazze, e questo è stato fonte di grande fiducia e voglia ulteriore di migliorare. |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
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Che una relazione possa servirmi per crescere hai assolutamente ragione,avrei tantissimo bisogno di qualcuno che mi faccia sentire il proprio affetto,che sia anche un semplicissimo contatto fisico come un abbraccio,cose che mancano da troppo tempo nella mia vita. La verità è che sono un vigliacco,un debole,vedo tanta gente intorno a me che nonostante tutto combatte per quello che pensa/vuole,e che si fa valere.Forse alcuni di loro avranno avuto la fortuna di avere una vita migliore della mia,ma non penso sia una buona scusa questa. Se solo avessi più coraggio,più forza,travolgerei la mia vita e inizierei a vivere anch'io e non ad esistere soltanto. |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
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O potrebbe essere solo un'illusione del momento l'idea che con una persona accanto ti muovi di più. In entrambi i casi, se senti la forza per prendere di petto i tuoi blocchi prova a farlo, ma per quella che è la mia esperienza i difetti caratteriali necessitano di molto tempo per essere modificati. Comunque mi associo a chi ti consiglia di non dover far dipendere necessariamente una cosa dall'altra, se lei ti vuole e riesci a farti avanti,fallo. |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
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Ci sarebbero molte prove da superare,come per esempio la competizione con gli altri ragazzi,i suoi familiari,e con entrambi ho già avuto modo di scontrarmi.Ma nulla di strano,sono cose che quasi tutti hanno dovuto affrontare. Il problema è: io con la testa che mi ritrovo sarei realmente capace di sopportare tutto ciò? La risposta la avrei soltanto buttandomi e basta,se solo trovassi quel fottuto coraggio che a me manca. |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
Non ci sono vie di fuga che funzionino; le paure che si evitano possono solo aumentare. Mettiamo il caso di una persona che per un po' non esce di casa. Se esce dopo due settimane prova una leggera ansia, se esce dopo dieci anni prova il panico (ammesso che ci riesca).
E se evita completamente la qualità della vita sarebbe così insopportabilmente bassa da far pensare al suicidio, nel lungo periodo. |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
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Devo darmi una dannata mossa,sono stufo di vivere con dei limiti che mi auto impongo,trovassi quella maledetta forza per passare dalle parole ai fatti! |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
forse se anzicché esser cosi severo con te stesso fossi più accomodante staresti meglio..
perché non provi a giustificarti, accertati, esserti più accomodante... |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
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Se le si vuole superare è importante affrontare le proprie paure,e io so bene dove hanno fatto le loro radici,avessi la forza di sradicarle e buttarle via per sempre. Quote:
In entrambi i casi penso che crescerei,e saprei affrontare meglio occasioni future. e allora che cazzo aspetto a decidermi non lo so nemmeno io |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
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Bisogna esser sinceri almeno con se stessi,nei miei riguardi provo disgusto. E purtroppo non sono nemmeno abbastanza severo con me stesso,perchè se lo fossi di più,mi costringerei a cambiare seriamente. |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
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manco avessi derubato dei passanti.... magari gli attacchi di panico li avrai finché ti tratti cosi e provi disgusto verso di te.. |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
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Per non parlar degli attacchi di panico,e di quanto essi siano facilmente scatenabili.Che tra l'altro penso siano causati anche da quanto io sia vuota come persona,perchè se fossi più intelligente e forte(qualità acquisibili con impegno)probabilmente essi non avrebbero motivo di esistere.Perchè si nutrono della mia insicurezza,ma questa mia patetica insicurezza sono io che l'ho voluta. |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
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no? vorrà dire che continuerai a soffrire |
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Non sono per niente motivi assurdi,lo dici perchè non ti ho detto abbastanza,il fatto è che non mi piace nemmeno scriverle certe cose. Ti ringrazio comunque delle risposte. |
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Re: Non sentirsi pronti per una relazione
Sono nella tua stessa situazione.
Purtroppo le mie insicurezze mi bloccano e probabilmente fra poco la tipa si stuferà di aspettarmi. So solo che il tempo passa e le occasioni vanno sfruttate. |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
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Re: Non sentirsi pronti per una relazione
E' un tema molto importante di cui discutere, la paura paradossale di trovare una relazione.
Non mi permetto di dire "ce l'ho anch'io" perché io non soffro di attacchi di panico e non ho una situazione famigliare difficile. Quindi non mi accosto alla situazione dell'utente. Però è innegabile che anch'io, soprattutto in passato, ho lasciato sfumare le poche occasioni che ho avuto per questa paura di rivelarmi inadeguato ad una relazione. L'ultima volta in cui ho tentato di corteggiare una ragazza (mille anni fa) a un certo punto non sono più riuscito a portare avanti la cosa, quando probabilmente gli spazi perché nascesse una relazione c'erano, e lei mi piaceva molto. E' stato un evento traumatico perché da quel momento ho messo una pietra sopra al capitolo relazioni, una pietra che vorrei poter spostare un giorno. E' un sentimento che mi sembra tipico dell'evitante. Non mi sento in grado -> spero che non succeda perché non lo saprei affrontare -> evito la situazione. Una cosa simile mi sta succedendo ora per quanto riguarda la ricerca di lavoro. |
Re: Non sentirsi pronti per una relazione
Oh beh, non sono mai pronta per una relazione. :ridacchiare:
Non evito in maniera preventiva, ma la vivo abbastanza male, e non perchè non mi fido dell'altro, sono sempre io il problema, non ho una concezione classica del rapporto di coppia, ho bisogno dei miei spazi, scendo mal volentieri a compromessi e di conseguenza dopo un po' mi stufo. Le aspettative altrui mi mettono ansia, non capisco perchè non si possa vivere giorno per giorno, perchè si debbano sempre fare progetti per il futuro, ma io che ne so di quello che farò tra 1, 2, 3 anni? :nonso: |
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