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un colloquio assurdo
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Re: un colloquio assurdo
Io gli avrei detto: "Con la febbre a 38 io uscirei dal letto solo per venire a prenderti a calci nel culo", e me ne sarei uscito :mrgreen:
Ti auguro maggior fortuna per i prossimi colloqui e di parlare con gente più vicina all'umanità:bene: |
Re: un colloquio assurdo
Tra un po' arriveranno a pretendere che uno possa garantirgli un preavviso pure per il caso di morte. -____-
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Re: un colloquio assurdo
Non sono sicuro che sia proprio legale fare certe domande ma in realtà sono meno assurde di quanto credi
Da queste è possibile stilare un certo tipo di profilo che può essere più o meno adeguato per una certa posizione Un esempio banale (nb: non sto esprimendo alcun tipo di giudizio): A una donna giovane chiedono se è sposata e se ha figli, se risponde sì alla prima domanda e no alla seconda non la assumono a tempo indeterminato per evitare un eventuale maggiore spesa in caso di maternità |
Re: un colloquio assurdo
mamma mia, come siamo messi male. Hai tutta la mia solidarietà. Pur essendo molto paziente, mi sarei alzato dalla sedia infastidito e me ne sarei andato! Ma che gli importa di quanti amici, fidanzate uno ha.. a meno che non è uno dei soliti lavori socialoni dove cercano i robottini social e sorridenti..bah..ma i lavori seri non esistono più??
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Re: un colloquio assurdo
Sembra che più che un colloquio di lavoro ti sia stato fatto una sorta di test di valutazione ... :pensando: relativamente alla tua capacità nel destreggiarti di fronte a domande e situazioni "scomode", si può sapere per che tipo di lavoro era?
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Re: un colloquio assurdo
Che cosa terribile, ma che domande sono? :o
Quella della febbre poi, mi sembra il posto dove ho lavorato per anni, ti facevano violenza psicologica pure se stavi all'ospedale. :miodio: E poi mi chiedono perchè odio tanto il mondo del lavoro. :pensando: |
Re: un colloquio assurdo
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Comunque sul fatto che abbiano tempo da perdere, credo che ciò possa valere solo per i capi, evidentemente, visto che il lavoro per i dipendenti, da come è stato descritto, non permette distrazioni o cadute di efficienza (neanche per problemi di salute). Quote:
Preferisco non dare molte informazioni sul lavoro, ma dico solo che, in teoria, non dovrebbe essere un lavoro dove siano richieste social skill superiori alla media. E' un lavoro di tipo pratico. Anche se selezionano in base al voto del titolo di studio. |
Re: un colloquio assurdo
il mondo del lavoro ormai è marcio, adesso non puoi nemmeno stare male o avere una vita. Cosa gli importa se uno è fidanzato o no se è bravo e ha voglia di lavorare?? io gli avrei risposto fatti i cazzi tuoi
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Re: un colloquio assurdo
da buon fobico alle domande hai amici, hai festeggiato il compleanno, ecc hai cercato di mentire cercando di ingigantire la tua vita sociale
per me in realtà loro avrebbero preferito che tu gli avessi detto che non hai la ragazza, non hai amici e non festeggi il compleanno perchè saresti stato una persona che avrebbe potuto dedicare tutto il tempo solo al lavoro e se ti avessero chiesto di venire in un giorno di riposo tu saresti stato più libero rispetto ad altri :mrgreen: |
Re: un colloquio assurdo
ho fatto di peggio, uno mi ha anche fatto confessare psicoterapia
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Re: un colloquio assurdo
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questa gente va trattata in questo modo! |
Re: un colloquio assurdo
provate ad immaginarvi in un lavoro come questo
http://www.ilpost.it/2015/08/17/amaz...ew-york-times/ l'articolo originale per chi non ha problemi con l'inglese http://www.nytimes.com/2015/08/16/te...lace.html?_r=1 |
Re: un colloquio assurdo
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Re: un colloquio assurdo
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Re: un colloquio assurdo
Purtroppo va così. Questi tizi sono stati un po' estremi e pure parecchio stronzi, però le aziende tendono ad assumere (a parità di tutti gli altri fattori) uomini sposati/con una relazione avviata piuttosto che i single perché in teoria (ed evidentemente anche in pratica) un "padre di famiglia" ha molta più difficoltà a lasciare il proprio lavoro e dunque sarà più propenso ad accettare ritmi infernali, a fare straordinari, ad abbassare il capo perché non può permettersi di essere licenziato.
Ho letto l'articolo completo su Amazon ed è una cosa veramente disumana, ma recentemente ho letto (ammetto, solo il titolo, quindi non so se fosse fuorviante o no) che Spotify ha aumentato i sussidi ai neogenitori...evidentemente c'è chi crede ancora nella creazione di un ambiente lavorativo sano, ed altrettanto evidentemente un comportamento del genere ha riscontri positivi anche per le aziende. |
Re: un colloquio assurdo
Alla fine dei conti però si finisce sempre per discriminare il diverso, chi non ha una vita come la massa e non è disposto a piegarsi come uno schiavo. Non mi importa tanto il motivo per cui han fatto queste domande a alien boy, ma proprio sapendo che al succo il motivo era di volere una persona "normale" e "socialmente attiva" mi dà rabbia, una persona dovrebbe essere assunta per altri motivi, non per questi, questa è discriminazione, come entrasse uno di colore e gli dicessero "no mi spiace non sei come vorremmo noi". Non dovrebbero permettersi di discutere di come uno festeggia il proprio compleanno o se ha una fidanzata, io glielo avrei detto in faccia, chi si credono di essere? stanno facendoti un colloquio per il TUO lavoro che svolgi per una retribuzione fissa, non un incontro per diventare amici. Il rispetto per gli altri e l'empatia si son persi da tempo nel corso dei decenni, noi fobici poi dovremmo direttamente buttarci giù da un ponte, siamo continuamente calpestati delle nostre fragili sicurezze.
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Re: un colloquio assurdo
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Poi a me hanno chiesto se ero fidanzato, non se ero sposato, che sono due situazioni abbastanza diverse. Ma la cosa strana (ma qualche spiegazione ci sarà) è che almeno a parole loro hanno chiaramente detto che non puntano ad assumere, ma solo a far fare brevi periodi quando hanno bisogno. |
Re: un colloquio assurdo
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Sulla prima parte, quello che dici potrebbe anche essere vero, però io rimango della mia idea: secondo me un padre di famiglia assicura prestazioni migliori e maggior fedeltà rispetto ad un single. Senza contare che una vita extra lavorativa stabile secondo me è vista molto di buon occhio (e questo potrebbe essere un motivo per cui ha senso chiedere anche di un eventuale fidanzamento, anche se ripeto: il tuo caso dubito faccia testo). |
Re: un colloquio assurdo
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Perchè mi chiedi QUANTI amici ho? Io la vedo diversamente, in parte c'è quello che dici tu, ma in parte c'è anche l'intenzione di capire il tuo livello di socievolezza. Secondo me questa non era la prima qualità da valutare per quel tipo di lavoro. Evidentemente ci sono dei motivi particolari per richiedere questo requisito. |
Re: un colloquio assurdo
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Re: un colloquio assurdo
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Re: un colloquio assurdo
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Non è detto che uno che non ha amici e non esce sia un rompiscatole. E non è detto che uno a lavoro debba farsi 'voler bene'. Deve fare bene le mansioni per cui viene pagato, non deve instaurarsi un rapporto di tipo affettivo eh... |
Re: un colloquio assurdo
Qusto lavoro da quel che ho capito ha turni di notte,io vado controcorrente ma uno con tanti amici o la ragazza i lavori serali di solito li fa mal volentieri credo che un single solitario invece sia un profilo molto più adatto per chi fa questo genere di orari,per la febbre potevi dirgli anche che andavi con 40 tanto poi se ti capita davvero non ci vai,io quando stò male per evitare problemi chiamo a lavoro dicendo che stò poco bene e arriverò più tardi intanto vado dal medico mi faccio dare i giorni dopodichè chiamo in ufficio e glieli comunico così evito ogni discussione sul nascere.
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Re: un colloquio assurdo
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Avrei risposto anch'io così. Diritti umani. |
Re: un colloquio assurdo
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Che ansia però. |
Re: un colloquio assurdo
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Comunque non è mica stata valutata la bravura, è passato subito al compleanno. E poi ho cercato anche di scherzare, ma niente non gli era andata giù 'sto fatto che non avevo festeggiato il compleanno. Forse pensa che un altro candidato almeno lo inviterebbe al suo :nonso: |
Re: un colloquio assurdo
Quando feci un colloquio per una grossa azienda mi trovai davanti uno psicologo, non mi fece domande così dirette, si trattava certamente di una persona più garbata nei modi, ma anche in quel caso erano domande sulla mia vita e sulla mia personalità ed il rapporto con gli altri. Niente mi fu chiesto riguardo alle mie competenze.
Evidentemente c'è una scuola di pensiero in ambito selezione personale, che prevede di selezionare i candidati principalmente basandosi sul profilo psicologico, piuttosto che sulle competenze. Anche dove lavoro adesso il colloquio è stato impostato in questa maniera se non ricordo male. Certo capisco che un colloquio di questo tipo, con domande così dirette e personali sia piuttosto mortificante da subire, credo che anche io probabilmente mi sarei incazzato e li avrei mollati li. Purtroppo ogni tanto capita di trovare degli esaltati \ maleducati, ma per fortuna non sono tutti così. Comuque mi viene spontanea una riflessione a parte: se mai avrò un figlio il consiglio che gli darò sarà quello di studiare e prepararsi con l'obiettivo di avviare un'attività in proprio, perché da dipendente le cose peggioreranno sempre più, ti chiederanno di rinunciare a sempre più cose e si ridurranno sempre più i diritti, perché di lavoro ce n'è poco e gente disposta a lavorare a qualsiasi costo ce n'è anche troppa.... |
Re: un colloquio assurdo
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A proposito dell'essere fidanzato o meno: e se fossi asessuale non potrei lavorare? |
Re: un colloquio assurdo
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potrebbero pure pensarla "se ha una vita sociale attiva probabilmente si distrarrà piu facilmente, sarà meno disponibile per eventuali straordinari etc." si parla sempre e solo di ipotesi che varian anche in base al tipo di lavoro. chissà come mai sto voler dar maggior peso a certe ipotesi.. beh a guardar dai precedenti...... :ridacchiare: |
Re: un colloquio assurdo
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Re: un colloquio assurdo
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Re: un colloquio assurdo
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beh notare la sparata del cane...... :mrgreen: |
Re: un colloquio assurdo
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Posso essere insicuro per quanto riguarda alcune situazioni relazionali (amicali o sentimentali), ma non per relazioni di tipo lavorativo, o perlomeno, non più di altri che non hanno il primo tipo di difficoltà. |
Re: un colloquio assurdo
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Così si diventa pazzi, altro che fobici |
Re: un colloquio assurdo
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nessuno qui ha detto che insulti, ma che te ne sei uscita con certe sparate e qua ci si riferiva proprio a te :mrgreen: |
Re: un colloquio assurdo
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ehm.. se le selezioni son tutte uguali (come anche le persone selezionatrici sarebbero tutte uguali, boh :mrgreen:) chissà come mai domande di quel tipo non ne ho mai ricevute specie dove son stato scelto :mrgreen: mai detto che non abbia capito le tue ipotesi e ne che son domande abominevoli quelle del colloquio |
Re: un colloquio assurdo
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O ad essere OBBLIGATA a fare gli straordinari a completa discrezione dell'azienda? Ti ricordo che hanno inventato una cosa come sindacati e diritti dei lavoratori. |
Re: un colloquio assurdo
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Purtroppo per trovare lavoro mi sa che non è un atteggiamento molto efficiente però :mrgreen: |
Re: un colloquio assurdo
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