![]() |
non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Oggi è successo un episodio che mi ha ricordato il motivo per cui, tanti anni fa, mi iscrissi a questo forum.
Ero appena salito in treno, carrozza semivuota. Un paio di posti dietro a me si siedono quattro ragazzini, uno esclama "dai attacchiamo la musica" e hanno iniziato a far uscire musica a tutto volume dal cellulare. La cosa era obiettivamente fastidiosa e infatti, essendo l'unico ragazzo, il più adulto di tutti, avrei dovuto alzarmi e farli smettere. Nel sedile opposto al mio c'era una ragazzina, che pur avendo le cuffiette, si capiva che la cosa dava fastidio pure a lei e infatti di tanto intanto mi guardava come per dirmi "dai, vai a dirgliene quattro". In 16 minuti di viaggio non sono riuscito a prendere coraggio ed andarci. Avranno avuto 15 anni, io ne ho 25. Era da molto tempo che non mi trovavo ad affrontare situazioni del genere e sebbene non abbia grossi problemi di sociofobia questo episodio mi ha fatto un po' preoccupare. C'è da dire che fossi stato da solo, magari non avrei agito comunque, vuoi per la valigia pesante che mi bloccava, vuoi per il non volere affrontarli. Non posso fare a meno di pensare alla ragazzina che si aspettava giustamente un mio intervento, e che sicuramente avrà pensato che sono un pappamolle/sfigato/con problemi. Mi chiedo se questi episodi riflettano un'insicurezza ormai insita in me che non riuscirò mai a togliermi di dosso. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Scommetto che se fosse stata una ragazzA l'avresti fatto :sisi:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Mah secondo me stai essagerando, non penso che la ragazzina si asspettasse un tuo intervento...
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Ho capito che possa dar fastidio, ma sinceramente finché si tratta solo di musica (brutta?) dal telefono di quattro debosciati, non vedo perché farne addirittura questione di principio. Le palle sarebbe meglio tirarle fuori in ben altre situazioni, credimi. Avessero cominciato a molestare la ragazzina, beh, il discorso cambierebbe. Chiediti cosa avresti fatto in quella situazione. Io dubito avresti lasciato correre, ma forse mi sbaglio.
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
Insomma la cosa è indicativa della mia situazione. Riesco ad andare agli speed date ma non riesco a prendere coraggio nelle situazioni improvvisate. Boh |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Perchè avresti dovuto intervenire per forza? Non sta scritto da nessuna parte:nonso:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Ma secondo me non eri obbligato a intervenire :nonso:
Se la sentivi come necessità ok, è comprensibile, ma non c'è nessuna regola oggettiva al riguardo. In caso si poteva sempre cambiare carrozza, ad esempio. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
La maggior parte delle persone non sarebbe intervenuta
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
Secondo me, no, quindi non spettava a te far qualcosa. Avresti invece cercare e chiamare il capotreno o avvertire la Pol.Fer. alla prima stazione. Qualcuno dirà "eh, ma sono solo ragazzini" ma questo non li autorizza ad infastidire il prossimo, né ad essere tolleranti. La filosofia per me è quella di sopportare solo se ne ho voglia altrimenti di chiedere a parole che smettano e, se ciò non è sufficiente, di usare la forza per impedire ciò, a patto che la possa usare in sicurezza e senza il rischio di risvolti penali. Quote:
Io non interverrei in caso di palese molestia o stupro se non sono certo di uscirne incolume o di neutralizzare gli aggressori. Mi limiterei a chiamare il 112, senza farlo capire, e lasciare che siano le FF.OO. ad intervenire. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
ma io credo che più che tutto ti sia fatto prendere dalle nostre paranoie (nostre nel senso di noi fobici insicuri ecc), e quindi tu stia facendo la cosa più tragica (decisamente più tragica) di quello che è, anche la storia della ragazzina secondo me l'hai ingigantita, magari ti ha guardato come per dire "uff che palle questi", non credo abbia pensato "ommioddio speriamo intervenga e ci salvi tutti", e sicuramente dopo non avrà pensato nulla di terribile....come han detto altri magari in ste situazioni intervengono vecchietti scorbutici o persone con la puzza sotto al naso, sinceramente credo nessuno avrebbe detto loro qualcosa, non mi è mai capitato che qualcuno dicesse cose di questo tipo
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Anch'io forse non avrei tentato di porre fine alla musica molesta ma non per timidezza.
Primo perché i ragazzi del tipo non conoscendo la cortesia non avrebbero accettato l'invito di smettere fatto con le buone maniere. Quindi bisogna menare per un motivo futile. Secondo perché non so se il regolamento di viaggio della compagnia di trasporto vieta di ascoltare musica ad alto volume. Terzo, anche se il regolamento vietasse tali molestie, purtroppo il viaggiatore non sarebbe autorizzato a farlo rispettare, a parte in casi gravi. L'unica soluzione sarebbe stata quella di farlo presente al controllore o al capotreno. Quarto è bello ogni tanto veder soffrire una donna prendendosi una rivincita. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
da quello che ho letto su questo forum beh una mentalità del genere è la cosa piu anti-figa che esiste :D |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Credi che ti avrebbero ascoltato come cucciolotti se fossi intervenuto? Secondo me hai fatto bene a non far nulla. Ti avrebbero preso di mira, insultato e chissà cos'altro... Si sarebbero dimostrati ancor più maleducati!!
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
Non ho nessun interesse di finire in un pronto soccorso nel tentativo di sventare un crimine. Diverso se avessi un'arma con me e pronta ad essere usata: lì sì che avrei le palle di rischiare un'indagine per eccesso di legittima difesa per aver sparato ad uno che stava tentando di stuprare una ragazza. Non sono io il delinquente che commette il reato e non faccio nemmeno l'omertoso: richiedo l'intervento di chi ha più competenza e gli strumenti. Non rischio una coltellata, colpo d'arma da fuoco o contusioni per una persona sconosciuta. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
Se ci fosse una coalizione di passeggeri tale, per numero ed eterogeneità, da neutralizzare qualsiasi rischio d'incolumità io "romperei i co*lioni" ad ogni persona che dimostra inciviltà su un mezzo pubblico: dalla musica alta, al fumare, dall'urlare al telefono, ecc. Il concetto è sempre il solito: se stai in mezzo alla gente, ti adegui alle regole altrimenti è giusto reprimere qualsiasi comportamento, contrario alle regole, che crea disagio. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Bah.
Io do la stessa lettura che ha dato fabfab90: doveva intervenire, la ragazza si aspettava che lui intervenisse, e lui non c'è riuscito perché è timido. Se fosse stato da solo nella carrozza avrebbe potuto prendere e andarsene, ma in questo caso la situazione consigliava, secondo le convenzioni sociali, di fare "il cavaliere", diciamo così, e occuparsi della vicenda. Questo sempre fermo restando che uno può strasbattersene e non casca il mondo. E sempre fermo restando che se la musica fosse stata così insopportabile la ragazza stessa si sarebbe alzata, quindi Fab non hai fatto danni a nessuno. Ovviamente anche io sarei stato inerme come lui, e sarei ora qui a tormentarmi sul forum. La cosa che ti posso dire Fab, è che purtroppo dobbiamo farci il callo a queste cose. Ogni tanto ci troviamo in queste situazioni dove "dovremmo" fare qualcosa e per timidezza non ci riusciamo. Bisogna accettare l'idea che abbiamo questo problema, non si può pretendere di essere sempre perfetti nelle nostre azioni. Non ti rimproverare troppo, sei fatto così, ma puoi sicuramente migliorare. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
Cmq hai fatto bene a non intervenire. Della regazzina che ti frega. Non si interviene se non si è sicuri di riuscire a imporsi, c'è il rischio di prenderle, magari no, ma anche si. Quelli che adesso hanno 15anni non gliene frega niente se uno più grande gli va a dire qualcosa, a meno che non sia Tyson. Cmq la maggior parte della gente non sarebbe intervenuta. Anche perché è una cosa fastidiosa abbastanza ma non grave. Stare a ripensare su quello che poteva essere capisco che possa dare fastidio, ma considera che in quel momento hai fatto la cosa giusta, la timidezza ti ha aiutato, perché faro lo sfrontato, il duro, se non sei bruce lee ti può mettere nei guai. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
Tutti i regolamenti di uso dei mezzi pubblici prevedono la norma che la musica si ascolta in cuffia: non ledo la tua libertà di ascolto, non ledi la mia libertà di silenzio. Il fatto che siano ragazzini non significa poter fare quello che si vuole o che gli debba essere concesso ciò perché "tanto sono ragazzi". Semmai significa che sarà scontato dovergli far cazziatoni quando pisciano fuori dal vaso. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
se tu hai 15 anni o giù di lì e reputi giuste queste cose son problemi tuoi, per gli altri non è così e anche per i regolamenti non è così. |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Condivido il discorso di liuk76 su tutta la linea (dal primo post intendo) :riverenza:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Ok allora, @Louise_Michel, vai pure a vivere nel mondo libero in cui sono vietate solo le cose gravi, mentre i disturbi da maleducazione lieve vanno giustificati e ci si ride su, non solo, addirittura quelli che si lamentano passano per sfigati, benissimo :bene:
P.S: non sono tuo amico, ma neanche un po' XD |
Re: non avere le palle (e riconoscere le proprie difficoltà)
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:59. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.