Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Voi a volte vi sentite soli ? E in quali situazioni?? Io spesso forse troppo spesso

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Molte volte, anche se e colpa mia che allontano la gente..

Re: Sentirsi soli e lonatni da tutti
 

Per me la cosa peggiore non è sentirmi solo, ma sentirmi solo anche se sono in compagnia. Sentire la distanza, il distacco. E avere la coscienza che la comunanza vera con un'altra persona sarà per me difficile da trovare, forse impossibile.

Re: Sentirsi soli e lonatni da tutti
 

quoto.

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Sempre e in ogni situazione, anche tra la gente come già detto da semifobico.

La mia unica fortuna è avere un carattere in grado di reggere questa condizione senza soffrirne.

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Devo dire che mi ritrovo in questa frase.
In effetti non soffro molto la mia solitudine(la soffro,ma non molto), infine la sento mia. Sento la mancanza della vita di coppia, ma non della socialità in generale.
Mi deprimo più spesso per altre cose tipo la mancanza di realizzazione lavorativa o simili.

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Ormai vivo in solitudine..mi ci sono abituato..

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Su una cosa noi fobici siamo piu forti ossia il sapere stare soli, cosa che molte persone ''normali'' non sono capaci di stare ..magra consolazione purtroppo..

Mi capita, certo che sì, in certi periodi più che in altri, e devo dire che scontrarmi con la solitudine è orribile, angosciante.
La solitudine peggiore non è quella che scegli (anzi così può anche essere apprezzabile) ma quella in cui ti ritrovi condannato dalle circostanze (nel mio caso furono incapacità mia di rapportarmi agli altri, e lontananza dei miei affetti). Questo tipo di solitudine l'ho sempre vissuta malissimo e con una profonda vergogna di me stessa.
Mi rendo conto di non essere fatta per la solitudine, non la sopporto, io ho bisogno di parlare, di sapere che qualcuno c'è, quando tutto questo mi manca ci soffro moltissimo. Come dicevo mi capita solo in certi periodi più che in altri.

Poi c'è un altro tipo di solitudine con la quale convivo praticamente da sempre e ormai mi ci sono abituata: non c'entra l'essere soli fisicamente, è piuttosto l'avere qualcosa da dire ma non sapere a chi dirlo, perchè ti vergogni, perchè pensi di non rendere giustizia a quello che provi, perché temi di non saperti spiegare o di non essere capito. Quindi quelle emozioni e quel dolore di cui non riesci a parlare lo vivi in solitudine assoluta, che poi puoi anche essere circondato da amici splendidi e una famiglia che ti ama, ma resti comunque profondamente solo.

Stephen King l'ha scritto meglio di me:

Le cose più importanti sono le più difficili da dire. Sono quelle di cui ci si vergogna, poiché le parole le immiseriscono – le parole rimpiccioliscono cose che finché erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori. Ma è più che questo, vero? Le cose più importanti giacciono troppo vicine al punto dov'è sepolto il vostro cuore segreto, come segnali lasciati per ritrovare un tesoro che i vostri nemici sarebbero felicissimi di portare via. E potreste fare rivelazioni che vi costano per poi scoprire che la gente vi guarda strano, senza capire affatto quello che avete detto, senza capire perché vi sembrava tanto importante da piangere quasi mentre lo dicevate. Questa è la cosa peggiore, secondo me. Quando il segreto rimane chiuso dentro non per mancanza di uno che lo racconti ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare.

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Sono sempre solo..... Passo le mie giornate chiuso in casa e a gironzolare nel giardino. Purtroppo ha contribuito a tutto ciò il posto dove vivo. Un luogo dimenticato da Dio, lontano da tutto e da tutti. Può essere un paradiso per chi vorrebbe vivere in tranquillità, per me invece è un inferno, tutta questa solitudine ormai mi pesa. Il primo centro abitato vicino è a 10km, e per raggiungerlo bisogna essere motorizzato, dato che non ci sono mezzi pubblici che passano qui vicino. Sarebbe tutto più facile se riuscissi a guidare,ma ho una paura cane di metterli al volante. Combo di solitudine perfetta!

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Stavo per scrivere una cosa del genere ma ho fatto prima a quotare facendo qualche modifica :bene:


:miodio:

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Quoto, a parte che io ne soffro della solitudine. Non ci penso a ogni minuto, chiaro, sostanzialmente vivo la mia vita cercando di accettarla, ma non sto bene così.
Più che di carattere, nel mio caso parlerei di una capacità di adattamento che ho dovuto sviluppare negli anni. Penso che una persona normale (abituata a saper vivere e alla socialità) nella mia condizione e con quello che ho vissuto probabilmente si sarebbe anche potuta suicidare.
Poi vedo persone che si lamentano per ogni piccolo fastidio nella vita di tutti i giorni e mi rendo conto che veramente non hanno capacità di sopportare anche i più piccoli problemi.

Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Giá. .la solitudine é uno stato mentale (oltre che fisico), quando puntualmente finisci per allontanare anche le rare persone che ti danno una chance capisci che é una parte di te e non ti lascerá mai

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

e si certe volte :( cmq basta pensare che per "risolvere" sto problema basterebbe fare una specie di ritrovo di tutti noi ahah lol

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Io appaio solo al mondo ma non mi sento solo; certo, non esco con nessuno, non parlo con nessuno, passeggio da solo 2 ore al giorno in città o nei parchi, parlo solo se qualcuno mi fa domande e rispondo a monosillabi (la mia balbuzie mi ha insegnato ad essere sintetico).
Ma non avverto la solitudine: sarà perché ho sempre pensato di essere un granello di polvere nell'universo, una parte del tutto, non so...comunque so che intorno a me c'è il mondo, so che la società umana è una piccolissima parte di quel mondo, quindi non avere contatti umani non significa essere soli. C'è tutto il resto attorno a me e si può comunicare in tutti i modi, anzi, la parola è solo uno dei mezzi di comunicazione, esistere e camminare e respirare e guardare e ascoltare sono anch'essi comunicazione. Il vuoto non esiste, se non nella nostra immaginazione.
Ciao

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

in generale sentirmi solo quasi mai

lontano da tutti forse in certi contesti :pensando:

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Come fate a non sentirvi mai soli nemmeno una volta vi e capitato ??

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Sono arrivato al punto quasi che non mi riconosco proprio nell'essere umano :pensando: che la vita umana sia al pari di quella di una brioches! :/

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

C'è della profonda verità nella frase che hai citato.

Ma l'ultima frase.. "la mancanza di un orecchio che sappia ascoltare".. la cambierei "la mancanza di un orecchio che VOGLIA ascoltare". Nel senso che ormai la gente non fa più manco lo sforzo. Ti devi sforzare tu, di capire tutto e tutti.. e fine, finisce lì.

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Anche io lo penso spesso.
La gente pensa sempre che chiunque dovrebbe essere comunque in grado di vivere senza nulla e nessuno e niente. (tranne sé stessa, però)

Già. Basta leggere un qualsiasi sito o forum o "social" per rendersene conto.
Tutti a non voler a che fare con gente che si lamenta .. ma tutti comunque a lamentarsi di ogni stronzata costantemente, a non farsi mai andare bene nessuno e niente.

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Più che la solitudine in sè (anch'essa comunque) mi fa soffrire l'idea di non piacere e che gli altri si allontanino, sono fatta così.
A volte penso che non sono tanto io il problema ma proprio gli altri e il mondo diciamo, cioè l'indifferenza generale e il fatto che hanno altro a cui pensare e non che si allontanino perchè io sia chissà quanto sbagliata. Cio' tutto sommato mi rassicura un pò nonostante permanga comunque la frustrazione dell'impotenza.

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Sì, mi sono sempre sentita così, soprattutto quando mi capita di trovarmi in mezzo alla gente. In quei momenti sento benissimo la differenza abissale tra me e gli altri e la mia incapacità di comunicare. Quando mi trovo in mezzo alla gente mi sento costretta a indossare una maschera e a non rivelare assolutamente nulla di me per timore di non essere capita, mi sembra che al mondo mi conoscono veramente solo un paio di persone, gli altri hanno solo un'immagine fittizia di me e in molti casi non si accorgono nemmeno della mia presenza. Tutto ciò in buona parte è colpa mia e della mia assoluta incapacità di aprirmi ad altre persone.

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Mi sento sola sopprattutto quando sono con gli altri mentre se sto da sola per conto mio mi sento sola alle volte ma di meno perchè so che comunque vivo con mia madre e una sorta di protezione ce l'ho ma se pensassi un giorno di essere completamente sola al mondo non riuscirei a reggerlo .

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Io spesso mi sento solo e sto male, sono figlio unico ho 32 anni per le donne sono invisibile

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Spesso.

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Non sentirti in colpa più di tanto: aprirsi con gli altri è difficile, soprattutto se nessuno ti viene minimamente incontro.

Essendo la comunicazione un processo bilaterale.. aprirsi è possibile (ed utile, efficace) solo se l'altro - il tuo interlocutore - fa lo stesso con te, altrimenti diventa qualcosa del tutto privo di senso, che ti svuota senza però riempirti.

Parlare.. aprirsi intimamente con una persona che neanche risponde, o che non ti rivela niente di sé.. è utile quanto dare le capocciate al muro.

E forse anche più doloroso: perché aprirsi è un donarsi.. e se lo fai con qualcuno a cui non importa niente di te (e dell'interazione con te, tanto da non investirci niente), oltre a non guadagnare niente senti come se perdessi una parte di te, che viene come svalutata, "banalizzata", uccisa...

Quella frase di Stephen King del post di kitsungi in questo thread è molto vera.

Sempre...anche in mezzo alla gente...mi sembra di essere un entità a sé stante

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Questo periodo.
Più vado avanti più mi accorgo di quanto siano distanti gli altri, e di quanto mi taglino fuori.
Più sei disponibile e più prendi inculate. Sarà perché non sono capace di sparlare da dietro o di uniformarmi a tutti...
A volte mi chiedo se ne valga la pena vivere da solo e combattere contro tutti e tutto.

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Io lo sono, mi ci sento da tanto. Ora che per motivi anagrafici so che difficilmente tra 10 anni mia madre ci sarà ancora, so che ho quasi "scherzato" e pur con il grande senso di sofferenza mentale attuale, so che ancora non ho la minima idea di cosa voglia dire essere davvero solo.

Ecco, la cosa che mi spaventa davvero è che al peggio non c'è fine, mai. La mia vita è solo una lenta ma irreversibile discesa verso il basso.

Re: Sentirsi soli e lontani da tutti
 

Quando torno dal centro commerciale dove vedo coppie e coppiette varie con lei che mi piace e lui o bello, o brutto, o vestito hip hop, o vestito elegante, o casual...Insomma ne vedo di tutti i tipi con la ragazza al fianco mentre a me ogni volta che esco con una ragazza non mi viene mai data la possibilità di un secondo appuntamento. :bene:

Il mondo è un teatro sul cui palcoscenico recitano i migliori attori seguendo i loro personalissimi copioni di normalità, i pessimi attori che di tanto in tanto salgono su quel palcoscenico vengono puniti e rispediti a casa! C'è poco da fare.