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Master 09-11-2015 11:19

Smettere di fuggire dalla realtá
 
Inconsciamente tendiamo a rifuggire dalla realta', poiché essa non ci piace e non riusciamo ad accettarla, anche a causa della distanza presente tra le nostre fantasie e il mondo vero, tra ció che vorremmo o vorremmo essere e ció che abbiamo e siamo effettivamente.

Ma finché non si diviene in grado di affrontare la propria realtá, viverci dentro, soffrendo in tutti i modi in cui é in grado di farci di soffrire, non credo ci sará mai la possibilitá di migliorare la nostra vita.

E' una caratteristica tipica di certe problematiche quella di distaccarsi dalla realtá rifugiandosi in mondi alternativi, di fantasia: puó essere un'attivitá, un libro, una serie tv, o ancor peggio, un modo di vedere il mondo e la realtá estremamente disfunzionale e nocivo, ma che sviluppiamo per proteggerci.

Secondo voi, quali caratteristiche servono per poter immergersi nella vasca di sangue bollente della realta'?
Quale potrebbe essere la migliore strategia per riuscire a sopravvivere colpo dopo colpo senza tornare indietro e senza rifugiarsi di nuovo nei nostri mondi immaginari?

La mie domande sono poste con scopo di riflessione e propositivo.
Insomma... non vorrei diventasse un topic da riempire di lamentele e pessimismo, ma di soluzioni e tentativi.

Blue Sky 09-11-2015 11:46

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Purtroppo non è per niente facile.
Potrei dire che se ci si riuscisse, questa sarebbe la soluzione di tutti i problemi, almeno per chi soffre di disturbo evitante, anche in forma più accennata, e non solo la semplice fobia sociale.

Come sempre, si tratta di dinamiche generali, che coinvolgono la persona nel complesso. Quindi ci vuole un equilibrio tra diversi fattori.
A me sembra sempre valido l'approccio cognitivo-comportamentale, perché mette insieme la riflessione e l'acquisizione di pensieri non limitanti, con la progressiva esposizione e l'abitudine a fare cose stressanti.

Entrando nel merito, secondo me può essere utile partire dall'autostima, intesa non come esaltazione di sè, ma come consapevolezza delle proprie qualità anche positive. Nell'autostima c'è anche il concetto per cui noi siamo persone con la propria integrità strutturata negli anni, e non possiamo permettere ad ogni scossone di farci crollare e annullarci. "Avere le spalle larghe" può rendere l'idea. Anche "farsi scivolare addosso le cose" mi è sempre piaciuto.
Poi a me risulta utile capire cosa mi piace fare e mi rende soddisfatto di me. Uno, ad esempio, l'ho trovato nello sport, ho capito che per esperienze passate, istinto, esempio dei genitori, non potrò essere felice senza fare sport, e sto agendo di conseguenza. Ma è solo un esempio. Lo studio e la conoscenza per qualcuno (e anche in parte per me) è altrettanto importante. L'arte e la creatività (ad esempio la cucina o la musica) pure. Se tu la sera vai a letto sapendo di aver fatto qualcosa di cui sei soddisfatto e che ha arricchito la tua persona, affronterai un pò meglio le difficoltà.
Una cosa importante è secondo me anche iniziare a vedere la realtà con connotati meno negativi. Ragionare in termini di "homo homini lupus" non ci aiuterà a superare la fobia sociale. Bisogna un pò sforzarsi di vedere la società come un insieme di persone che non vogliono il male dell'altro, e che possono accettarti se tu a tua volta ti mostri aperto e anche un pò abile nell'interagire. Ci sono persone da non seguire, ci sono persone crudeli, ma noi dobbiamo andare avanti e cercare altrove. Insomma, la società è una medaglia con due lati, ma dovendo scegliere è meglio vedere il lato più bello.

Ma come vedi, son già partito con un elenco, quando purtroppo un elenco non è possibile farlo. Sono percorsi graduali comunque, ci vuole tempo.

E rimane il fatto che chi è insicuro nel profondo, tendenzialmente lo rimarrà per tutta la vita, e si tratta semmai di imparare modi e ragionamenti per convivere con questa insicurezza, rendendola sempre meno decisiva nel determinare le nostre scelte.

super unknown 09-11-2015 12:07

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Bel topic, realistico e privo di fronzoli, va dritto al problema, fuggire dalla realtà, me compreso, lo faccio da una vita, mentre guardare e affrontare la realtà, sta alla base di una vita da adulti, cosa che comunque, senza esperienza alle spalle (il terreno su cui costruire con sicurezza) , difficilmente affronterai mai la realtà.

Toxy 09-11-2015 12:08

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Bel topic hai detto cose verissime che proviamo tutti, ogni giorno cerchiamo di distaccarci dalla realtà e questo ci fa peggiorare ancora di piu, lo facciamo perche' non ci sentiamo bene nel mondo, troppe pressioni, troppe paura da affrontare, e piu facile stare rintanati nelle solite 4 mura.
Detto questo, penso che l'unico modo sarebbe una decisione drastica da prendere per un fobico,cioe andarsene dal posto dove si vive abbandonare tutto e ricomincia con pochi soldi in un posto lontano...li saremmo costretti a cercarci un lavoro, a comunicare per dei bisogni primare e sicuramente vivremo di piu anche se e impossibile per un fobico(io non lo farei mai) prendere una decisione cosi' e forse e anche eccessiva, ma e un modo.

dotrue 09-11-2015 12:21

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Nn credo che la soluzione sia quella di fuggire da qualche parte provando a ricominciare la vita da zero...perchè se di dep si tratta da qualunque parte uno vada la personalità se la porta dietro, e un gesto di questo tipo potrebbe essere molto pericoloso...nn esiste una soluzione valida per tutti, la cosa principale penso sia riuscire ad accettarsi per quello che siamo, così come una persona nata paraplegica altro nn può fare che concentrarsi sulle funzionalità residue cercando di nn deprimersi pensando che nn potrà mai camminare come gli altri...facile? no, per niente...tanto più che un "disadattato mentale" nn trova assolutamente comprensione da parte della società, anzi proprio il contrario

Abuela 09-11-2015 12:35

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
abbiamo un'idea troppo romanzata dell'esistenza, per questo ci rifugiamo in altri mondi. invece la realtà non ha niente di romantico o poetico: bollette, fatture, lavandini intoppati, spesa alla coop. che due palle. per forza poi uno preferisce starsene davanti alla tv a dimenticarsi di tutto e a pensare che la vita consista in quel che vede o in quel che legge. mentre la sua a confronto sembra così misera.
se non si ha uno spirito particolarmente avventuroso o ancor peggio si ha paura di qualsiasi cosa per forza il mondo in cui si vive sembrerà sempre più limitato e piccolo rispetto a quello che ci può offrire il mondo della nostra immaginazione (o dell'immaginazione di qualcun altro) e saremo sempre poco stimolati ad immergerci in esso.

detto questo non so che dire.
per me non c'è niente di male a rifugiarsi in un mondo immaginario, il problema sopraggiunge quando questa condizione ci fa soffrire o rodere perchè non frutto di una scelta ma di una costrizione determinata dalle nostre paure (o altre condizioni).

per quanto misera sia la realtà (e lo è, non si scappa), è l'unico momento in cui possiamo esistere davvero in tre dimensioni.

(a meno che non si sia molto abili a farsi dei viaggi mentali :mrgreen:)

Weltschmerz 09-11-2015 12:38

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Un buon passo potrebbe essere capire cosa compensa la fantasia e nel dubbio provare a cambiarne alcuni aspetti per analizzare meglio come si fugge.

varykino 09-11-2015 12:42

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
se ognuno di noi vivesse solo ed esclusivamente nella realtà ci sarebbe un suicidio di massa .... poi pare da quello che scrivi che uno che riesce a vivere solo nella realtà è una persona migliore diciamo , nn so se è una mia impressione o intendi veramente sta cosa ..... per il resto quoto abuela e penso che una buona dose di finzione e realtà è una buona tecnica di sopravvivenza , che se vogliamo essere realisti è l'unica cosa che c'accomuna tutti :D .

cancellato16760 09-11-2015 12:54

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Spero di aver compreso il senso del post, e spero di non rispondere in modo troppo personale sulla scia delle mie esperienze recenti...ma non sarà facile.

Quote:

Originariamente inviata da Master (Messaggio 1625643)
Inconsciamente tendiamo a rifuggire dalla realta', poiché essa non ci piace e non riusciamo ad accettarla, anche a causa della distanza presente tra le nostre fantasie e il mondo vero,

Le nostre fantasie si distanziano dal mondo reale,secondo me,perchè per qualche motivo(interiore e/o esteriore), non comprendiamo noi stessi.
Una volta compresi noi stessi, sarà più facile trovare un punto di contatto tra noi e il mondo,e quindi sviluppare delle "fantasie" realizzabili che quindi smetteranno di essere fantasie e inizieranno ad essere "idee".
Finchè siamo nel pallone non distinguiamo tra fantasie e idee, e anche se intravediamo un'idea la paura la fa da padrona.

Quote:

Originariamente inviata da Master (Messaggio 1625643)
Ma finché non si diviene in grado di affrontare la propria realtá, viverci dentro, soffrendo in tutti i modi in cui é in grado di farci di soffrire, non credo ci sará mai la possibilitá di migliorare la nostra vita.

Attenzione, io, non trovando negli ultimi anni un mio posto nel mondo,una mia via, ho tentato di adattarmi stoicamente alla realtà in cui mi trovavo, soffrendo, e tentando di trascendere la sofferenza con una sorta di atto di abnegazione.Reprimevo ogni fantasia e cercavo di essere pragmatico in modo assoluto. E' durato quel che è durato e poi sono andato fuori di testa. Non si tratta quindi di adattarsi ad una realtà esteriore in modo passivo, ma riuscire a trovare il proprio posto,il punto di incontro tra se e il mondo. Io spero di riuscirci, ma temo sempre l'ennesimo fallimento.


Quote:

Originariamente inviata da Master (Messaggio 1625643)
Secondo voi, quali caratteristiche servono per poter immergersi nella vasca di sangue bollente della realta'?
Quale potrebbe essere la migliore strategia per riuscire a sopravvivere colpo dopo colpo senza tornare indietro e senza rifugiarsi di nuovo nei nostri mondi immaginari?

Diventare capaci di immaginare cose realizzabili...

Su come riuscire a farlo credo che ognuno dovrebbe provare a rispondere da se.


Scusatemi se oggi ho una sottospecie di atteggiamento filosofico.

cancellato16760 09-11-2015 12:55

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da Genesis_R (Messaggio 1625707)

Poi l'idea che la sofferenza tempri è sopravvalutata. Vale se ogni tanto si riescono anche a cogliere risultati positivi, altrimenti è uno stare male fine a se stessi, o per far contente le questioni di principio di qualcun altro.

Quoto al 100%, per esperienza.

Antonius Block 09-11-2015 13:11

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da Master (Messaggio 1625643)
Secondo voi, quali caratteristiche servono per poter immergersi nella vasca di sangue bollente della realta'?
Quale potrebbe essere la migliore strategia per riuscire a sopravvivere colpo dopo colpo senza tornare indietro e senza rifugiarsi di nuovo nei nostri mondi immaginari?

Mi sono rinchiuso nella mia stanza tra libri, serie tv, film e una depressione costante per oltre un anno, la tattica che ho usato nell'ultimo anno per uscire da quella situazione è stata questa:

Premessa: i risultati fino ad ora non sono stati proprio entusiasmanti ma in linea di massima la vita è migliorata e ho vissuto piccoli e sposporadici momenti di felicità che mi spingono a continuare in questa strada

1. Mens sana in corpore sano: ho smesso con le abbuffate, ogni settimana vado 3 volte in palestra e 4 a correre, all'inizio è stata durissima ma dopo un (bel) po' è diventata un'abitudine, l'umore e la quaqualità della vita sono migliorati e vedere il fisico che pian piano migliora, ricevere qualche apprezzamento ogni tanto è una bella botta all'autostima
Nota: questo è l'unico punto senza scuse, a meno che non siate affetti da qualche malattia particolare, se mangiate A e fate l'esercizio B il corpo migliora, non c'è un modo gentile per dirlo ma frasi come "è costituzione, ho le ossa grosse, ho il metabolismo troppo lento, ma io non metto peso nemmeno se mangio assai" sono scuse, se il fisico non cambia o i risultati sono molto scarsi state sbagliando qualcosa

2. Ho curato di più il mio aspetto e il mio abbigliamento: non dico di seguire le mode e spendere un capitale in vestiti ma guardatevi allo specchio e chiedetevi se quello che vedete è proprio il meglio che riuscite a fare, la risposta sincera nella maggior parte dei casi è no
So che sembra superficiale ma più o meno tutti, chi più chi meno, consciamente o no, danno un grandissimo peso alla prima impressione, non ricordo dove ho letto “uscite di sempre di casa vestiti come se doveste incontrare l'amore della vostra vita / come se fuori fosse pieno di paparazzi in attesa di fotografarvi”

3. Ho riallacciato i contatti con ogni mia conoscenza, ho detto sì indiscriminatamente a tutte le proposte di uscita da parte di amici e conoscenti e quando non ce n’erano le ho proposte io. Sono uscito anche quando non mi andava, quando intuivo che non avrei concluso niente, quando sapevo che mi sarei trovato in tremendo imbarazzo o a disagio e chi più ne ha più ne metta. Ho ignorato tutte le volte che mi sono scontrato con rifiuti e indifferenza.
Perché tutto questo? Più esci e più diventa facile uscire, più si diventa bravi a gestire situazioni di tensione ed imbarazzo e, cosa più importante di tutte, aumentano a dismisura le possibilità di incontrare persone nuove e tra queste potrebbe esserci qualcuno di interessante per un'amicizia o una storia

4. Ho tenuto la depressione e il disagio per me. Quando e se è il caso ne parlo solo con chi mi fido o comunque so che è in grado di capirmi. Farlo sapere direttamente o indirettamente a persone che non tengono a noi o che abbiamo conosciuto è spesso e volentieri controproducente. Non ha senso bruciarsi un possibile collegamento con terze persone.

5. Ho iniziato ad uscire anche da solo, sia in situazioni tranquille (passeggiate, commissioni varie) sia in situazioni stressanti dove in genere si va in compagnia o si incontrano tante coppie o gruppi di amici (cinema, shopping)
I motivi sono sempre gli stessi: abituarsi a gestire stress e imbarazzo, possibilità di incontrare nuove persone (anche se molto più bassa), in più avrete sempre qualcosa di nuovo di cui parlare e le altre persone pian piano smetteranno di pensare a voi come quello asociale

6. Sono diventato più attivo nei social, in particolar modo su facebook. Posto quasi quotidianamente una canzone, un video, un articolo che mi interessa, aggiungo tutte le persone che incontro e ogni volta che vedo qualcosa che mi interessa metto mi piace senza farmi troppi problemi. Ho cercato dei gruppi sulle cose che mi appassionano, ho iniziato a seguirli e partecipo attivamente alle discussioni.
In questo modo altre persone che magari mi vedo o parlo poco possono conoscermi meglio, in qualche caso ho scoperto di avere tante cose in comune con alcune persone.

7. Non dimentico mai di ringraziare chi mi aiuta o fa qualcosa per me, saluto e sorrido a tutti, ascolto le persone, se sincero cerco di non tenere mai un complimento per me per l'imbarazzo, se critico qualcuno lo faccio solo in faccia, in modo costruttivo e solo dietro esplicita richiesta dello stesso, cerco se possibile di parlare solo di cose che mi piacciono o che mi appassionano o al massimo del più e del meno, le lamentele di ogni tipo e genere le tengo per me anche se giuste e/o innocue

8. Constatare che le persone normali non devono fare tutte queste cose, che non è giusto, che non ci si deve piegare alla società, che ognuno deve essere accettato per quello che è e tutti i vari discorsi alla Winston Smith (ho lurkato parecchio prima di essere attivato) sono tutte cose buone, giuste e condivisibili ma nella pratica servono solo a consolarci mentre ci crogioliamo nel nostro disagio. Magari a qualcuno le cose possono anche andare bene lasciando stare tutto com'è ma le probabilità sono pressoché nulle e non mi va di lasciare che a decidere del mio futuro sia il caso. Homo faber fortunae suae. E se le cose andranno male potrò dire sinceramente di aver fatto tutto il possibile, in ogni caso ci avrò perso solo ore e giorni chiuso in camera a deprimermi tra un libro e un film

Keith 09-11-2015 14:26

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1625719)
3. Ho riallacciato i contatti con ogni mia conoscenza, ho detto sì indiscriminatamente a tutte le proposte di uscita da parte di amici e conoscenti e quando non ce n’erano le ho proposte io. Sono uscito anche quando non mi andava, quando intuivo che non avrei concluso niente, quando sapevo che mi sarei trovato in tremendo imbarazzo o a disagio e chi più ne ha più ne metta. Ho ignorato tutte le volte che mi sono scontrato con rifiuti e indifferenza.

Ancora nessuno ti ha detto che quell oche va bene per te non è detto che vada bene per tutti? :sarcastico:
Seriamente, si, concordo su quasi tutti i punti, alcuni totalmente, altri parzialmente, ma non sono convinto del 3). Nel senso che se per il 70% del tempo faccio cose di cui non ho voglia, poi mi rimane difficile nel tempo libero fare ancora cose di cui non ho voglia, con gente che non mi "attrae".

Ritengo che sia essenziale sia essere dentro alla realtà sia ritagliarsi del tempo (ma non 1 ora al giorno, di più) per evadere dalla realtà.

Antonius Block 09-11-2015 14:52

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1625735)
Ancora nessuno ti ha detto che quell oche va bene per te non è detto che vada bene per tutti? :sarcastico:
Seriamente, si, concordo su quasi tutti i punti, alcuni totalmente, altri parzialmente, ma non sono convinto del 3). Nel senso che se per il 70% del tempo faccio cose di cui non ho voglia, poi mi rimane difficile nel tempo libero fare ancora cose di cui non ho voglia, con gente che non mi "attrae".

Ritengo che sia essenziale sia essere dentro alla realtà sia ritagliarsi del tempo (ma non 1 ora al giorno, di più) per evadere dalla realtà.

Non ho mai detto che queste cose valgono per tutti (a parte i consigli sul fisico) ma solo che hanno funzionato con me

Il senso del punto 3 è che stando chiuso in una stanza è pressoché impossibile conoscere persone che ci interessano (a parte qualche improbabile quanto difficile rapporto virtuale)
Costringersi a fare anche cose che non piacciono con persone che non ci interessano è solo un mezzo non un fine. Più persone incontri e conosci più aumentano le probabilità di entrare in contatto con gente che ci interessa

Il tempo per me inevitabilmente è diminuito ma non posso farci niente, sta a ognuno valutare se il gioco vale la candela. Pee quanto mi riguarda si tratta di un investimento a rischio nullo, i libri e i film stanno lì e non vanno da nessuna parte, se e quando deciderò di mollare potrò riprendere le vecchie abitudini quando voglio, se voglio farmi una vita invece devo tentare adesso e non può trattarsi di un mezzo tentativo

Angus 09-11-2015 14:56

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da Master (Messaggio 1625643)
Inconsciamente tendiamo a rifuggire dalla realta', poiché essa non ci piace e non riusciamo ad accettarla, anche a causa della distanza presente tra le nostre fantasie e il mondo vero, tra ció che vorremmo o vorremmo essere e ció che abbiamo e siamo effettivamente.

Ma finché non si diviene in grado di affrontare la propria realtá, viverci dentro, soffrendo in tutti i modi in cui é in grado di farci di soffrire, non credo ci sará mai la possibilitá di migliorare la nostra vita.

E' una caratteristica tipica di certe problematiche quella di distaccarsi dalla realtá rifugiandosi in mondi alternativi, di fantasia: puó essere un'attivitá, un libro, una serie tv, o ancor peggio, un modo di vedere il mondo e la realtá estremamente disfunzionale e nocivo, ma che sviluppiamo per proteggerci.

Secondo voi, quali caratteristiche servono per poter immergersi nella vasca di sangue bollente della realta'?
Quale potrebbe essere la migliore strategia per riuscire a sopravvivere colpo dopo colpo senza tornare indietro e senza rifugiarsi di nuovo nei nostri mondi immaginari?

La mie domande sono poste con scopo di riflessione e propositivo.
Insomma... non vorrei diventasse un topic da riempire di lamentele e pessimismo, ma di soluzioni e tentativi.

Penso che l'unico modo per tollerare questa realtà infame sia l'impegnarsi nel comprenderla il più e il più a fondo possibile, cercando al contempo di capire come e perché, nella nostra storia personale, siamo arrivati a tradirci. E nello smettere di farlo.

Josef K. 09-11-2015 15:18

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Va bene guardarla in faccia, va bene capirla, ma ancora meglio oltrepassarla, perché se non ci metti del tuo cosa resta? La realtà che ti danno gli altri, con la pretesa che valga più della tua.

dotrue 09-11-2015 15:43

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1625746)
Non ho mai detto che queste cose valgono per tutti (a parte i consigli sul fisico) ma solo che hanno funzionato con me

Il senso del punto 3 è che stando chiuso in una stanza è pressoché impossibile conoscere persone che ci interessano (a parte qualche improbabile quanto difficile rapporto virtuale)
Costringersi a fare anche cose che non piacciono con persone che non ci interessano è solo un mezzo non un fine. Più persone incontri e conosci più aumentano le probabilità di entrare in contatto con gente che ci interessa

Il tempo per me inevitabilmente è diminuito ma non posso farci niente, sta a ognuno valutare se il gioco vale la candela. Pee quanto mi riguarda si tratta di un investimento a rischio nullo, i libri e i film stanno lì e non vanno da nessuna parte, se e quando deciderò di mollare potrò riprendere le vecchie abitudini quando voglio, se voglio farmi una vita invece devo tentare adesso e non può trattarsi di un mezzo tentativo

I consigli sul fisico sono veri in parte, ci sono persone che effettivamente devono faticare moltissimo per ottenere risultati che altre persone più fortunate hanno senza far niente e a volte nemmeno basta...se poi si parla in generale di migliorare il proprio aspetto allora si, ma spesso la gente ha ideali che sono completamente irrealizzabili solo con diete/allenamenti, spesso il gioco nn vale la candela e la conclusione è che lasciano dopo poco tempo visto che i risultati sono stati scarsi in relazione all'impegno profuso.
Per quanto riguarda tutto il resto sono cose giustissime e quasi tutti sono consapevoli di questi aspetti: ma il problema grave è che viene a mancare la motivazione e le energie per metterle in pratica, e queste nn le compri al supermercato e nemmeno basta metterci la volontà...che tra l'altro è proprio una questione senza senso perchè è come dire che i disturbi psicologici/psichiatrici possono essere superati grazie a quest'ultima, cosa nn vera

Keith 09-11-2015 15:45

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1625746)
se voglio farmi una vita invece devo tentare adesso e non può trattarsi di un mezzo tentativo

per favore dimmi che non è tutto finalizzato solo a trovare la donna, altrimenti mi dovrò prendere una lunga pausa da sto forum perché veramente non ja faccio più :miodio: non è riferito a te eh, ma a tutta la storia del forum.

Antonius Block 09-11-2015 15:59

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1625768)
per favore dimmi che non è tutto finalizzato solo a trovare la donna, altrimenti mi dovrò prendere una lunga pausa da sto forum perché veramente non ja faccio più :miodio: non è riferito a te eh, ma a tutta la storia del forum.

No, o meglio... avere una relazione sentimentale di certo mi farebbe più che piacere ma non è né più ne meno importante del trovare amici "veri" con i quali avere un rapporto che duri negli anni

cancellato16760 09-11-2015 16:19

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1625746)

Il senso del punto 3 è che stando chiuso in una stanza è pressoché impossibile conoscere persone che ci interessano (a parte qualche improbabile quanto difficile rapporto virtuale)
Costringersi a fare anche cose che non piacciono con persone che non ci interessano è solo un mezzo non un fine. Più persone incontri e conosci più aumentano le probabilità di entrare in contatto con gente che ci interessa

Capisco questo modo di pensare,devo ammettere che anche a me è capitato di pensare così,ma immediatamente dopo mi sembrava un modo assurdo di agire.
Costringersi a fare cose che non ti piacciono con persone che non ti interessano alla fine significa negare se stessi. Voler essere ciò che non si è (e quindi torniamo al topic iniziale).
Con questo atteggiamento quante probabilità hai di trovare persone(o una donna) con cui stai bene? Tenendo conto che molte delle persone che incontrerai saranno li perchè si trovano bene li,saranno sicuramente ben diverse da te. L'unica possibilità sarebbe quella di incontrare una persona che è li per il tuo stesso motivo.
Credo che se cammini a caso per la strada hai forse maggiori possibilità.

Poi per carità,ognuno fa i tentativi che crede per provare a stare meglio, io scrivo solo ciò che penso.

Antonius Block 09-11-2015 16:35

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da Semifobico (Messaggio 1625790)
Capisco questo modo di pensare,devo ammettere che anche a me è capitato di pensare così,ma immediatamente dopo mi sembrava un modo assurdo di agire.
Costringersi a fare cose che non ti piacciono con persone che non ti interessano alla fine significa negare se stessi. Voler essere ciò che non si è (e quindi torniamo al topic iniziale).
Con questo atteggiamento quante probabilità hai di trovare persone(o una donna) con cui stai bene? Tenendo conto che molte delle persone che incontrerai saranno li perchè si trovano bene li,saranno sicuramente ben diverse da te. L'unica possibilità sarebbe quella di incontrare una persona che è li per il tuo stesso motivo.
Credo che se cammini a caso per la strada hai forse maggiori possibilità.

Poi per carità,ognuno fa i tentativi che crede per provare a stare meglio, io scrivo solo ciò che penso.

Quello comunque è un caso estremo, nel mio primo post ho scritto "fare anche" queste cose, non solo ed escusivamente
Ad esempio fosse per me uscirei solo se fossi con 3-4 persone che conosco e con cui mi trovo bene e una solo che non conosco, tutto in un locale con buona musica e non troppo rumoroso/affollato ma una cosa del genere capita molto raramente, il più delle volte nelle uscite c'è un mix di aspetti positivi e negativi

pokorny 09-11-2015 16:42

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da Master (Messaggio 1625643)
Insomma... non vorrei diventasse un topic da riempire di lamentele e pessimismo, ma di soluzioni e tentativi.

Anche da questo ottimismo si vede che sei un nuovo utente :D

Master 09-11-2015 17:17

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Non mi aspettavo tante risposte e tanto interesse, vi confesso che avevo inquadrato il forum un po' come un luogo di lamentele, mentre invece ci sono tante persone che oltre a condividere i propri problemi cercano anche di affrontarli e superarli.
Mi sono iscritto su questo forum proprio nella speranza di unire piú cervelli per tirare fuori qualche buona soluzione.
Mi fa molto piacere.

Non vi sto a quotare tutti, a volte quoteró dei pezzi, altre volte rimarró piú sul vago.

Per prima cosa si é parlato dell'andarsene dall'ambiente in cui si vive (sopravvive) e giustamente si puó pensare che, cambiando tutto, il problema si sgretoli.
Non é del tutto sbagliato. Ho avuto la possibilitá di allontanarmi da tutto ció che mi era familiare per un breve periodo, ed effettivamente ero un'altra persona.
Ma é andata di culo. Una serie fortunata di combinazioni che ha impostato gli eventi in maniera positiva.
Noi, dobbiamo ragionare per funzionalitá e possibilitá. Ho una cosa funziona o non funziona. O é possibile o non lo é.
E' inutile perdere tempo a pensare come sarebbe essere dall'altra parte del mondo con una vita nuova, a meno che non abbiate i soldi o la possibilitá per farlo. In quel caso, buttatevi.
Ma se non é cosí...

Bisogna convivere con la realtá.
Quote:

abbiamo un'idea troppo romanzata dell'esistenza, per questo ci rifugiamo in altri mondi.
Verissimo. Ma vorrei tralasciare le cause, l'impostazione falsa che la societá da alla vita e con cui ci lavano il cervello fin dalla nascita.
A molti di noi sará capitato di affrontare la fase in cui tutte le favole con cui ci avevano cresciuto sono iniziate a sembrare cazzate, i buoni non esistono ma sono ancora piú merde dei cattivi, il lieto fine é solo per i potenti e i disonesti, ecc... ecc...
E' un processo difficile da affrontare e digerire.
Poiché viene messa in discussione tutto ció che per noi, fino ad allora, era la realtá, era il mondo. Tutto falso, tutto una presa in giro.

Quote:

se ognuno di noi vivesse solo ed esclusivamente nella realtà ci sarebbe un suicidio di massa .... poi pare da quello che scrivi che uno che riesce a vivere solo nella realtà è una persona migliore diciamo , nn so se è una mia impressione o intendi veramente sta cosa .....
Quote:

Contrario. Senza i miei momenti di evasione quotidiana, non riuscirei mai ad affrontare e sopravvivere allo schifo della vita.
E non vuole essere una lamentela, ma rivendicare la dignità dello svago personale per ricaricarsi per il mondo.
Chi riesce a vivere nella realtá e a trarne soddisfazioni e piaceri riesce ad essere felice (senza cadere nella visione della felicitá perpetua 24/24).
Chi vive nei suoi mondi avrá sempre i ritorni alla realtá che saranno come schiantarsi al suolo da 10 piani.
Quello che noto é che risulta automatico vedere la vita vera, la realtá come brutta. E' vero, lo é, ma c'é anche l'altro lato della medaglia, quello fatto dalle sensazioni che vogliamo realmente provare ma ci limitiamo soltanto a simulare con le nostre fantasie, desideri e immaginazioni.
Ora vi chiedo: se riusciste a vivere nel mondo reale bilanciando i momenti brutti a quelli piacevoli... quindi 50%/50%..... preferireste ancora fingere di vivere nelle vostre fantasie? O piú realisticamente giochereste con quel 50/50?

Quote:

Poi l'idea che la sofferenza tempri è sopravvalutata.
E' il concetto di base ad essere errato.
Non é la sofferenza a temprarti, é l'abitudine di resistere alla sofferenza e di non piegarti ad essa, che TU (noi) devi sviluppare.

Quote:

Attenzione, io, non trovando negli ultimi anni un mio posto nel mondo,una mia via, ho tentato di adattarmi stoicamente alla realtà in cui mi trovavo, soffrendo, e tentando di trascendere la sofferenza con una sorta di atto di abnegazione.Reprimevo ogni fantasia e cercavo di essere pragmatico in modo assoluto. E' durato quel che è durato e poi sono andato fuori di testa. Non si tratta quindi di adattarsi ad una realtà esteriore in modo passivo, ma riuscire a trovare il proprio posto,il punto di incontro tra se e il mondo. Io spero di riuscirci, ma temo sempre l'ennesimo fallimento.
Sono d'accordo anche su queste parole, ma voglio specificare che vivere nella realtá non lo intendo come lasciarsi andare alla corrente della realtá.
Significa agire concretamente, fare le cose, plasmare il mondo che ci circonda.
Lo scopo non é non pensare o reprimersi, ma usare il cervello per problemi pratici e quotidiani.
Crearselo questo posto nel mondo.

Ho trovato la lista di Antonius Block molto bella.
In gran parte coincide con quel poco che sto facendo io per cercare di uscire da questa situazione.
Attivitá pratiche, concrete, che richiedono sforzi costanti... ma pian piano danno delle soddisfazioni.
Il problema nasce quando tutto questo ci lascia un amaro in bocca, un fondo di insoddisfazione che nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a spiegarci.
Vi capita mai?

Perché, fondamentalmente, molti di noi sanno cosa devono fare, come farlo, magari anche cosa vogliono.. eppure é sempre piú facile rifugiarsi nella fantasia piuttosto che lottare.
Io sono qui perché sono come voi. Forse sembrerá strano il mio modo di parlare e il mio atteggiamento, cosí ottimistico e propositivo.
Quote:

Anche da questo ottimismo si vede che sei un nuovo utente
Non é ottimismo. E' rabbia. Voglia di prendermi tutto ció che non mi sono mai preso.

Stasera magari approfondisco e rispondo anche a chi non ho risposto.

Antonius Block 09-11-2015 17:33

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da Master (Messaggio 1625834)
Il problema nasce quando tutto questo ci lascia un amaro in bocca, un fondo di insoddisfazione che nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a spiegarci.
Vi capita mai?
.

Quella sensazione è sempre lì ma conviverci è più facile quando di tanto in tanto hai qualche momento felice (da qui la scelta del nickname per analogia con il personaggio di Antonius Block)

Inosservato 09-11-2015 17:41

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
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Originariamente inviata da Master (Messaggio 1625643)

Secondo voi, quali caratteristiche servono per poter immergersi nella vasca di sangue bollente della realta'?

http://www.wildfiregames.com/forum/s...t/throw-up.gif
eh ma se la valuti così tetra ci credo che poi la sfuggi...

Master 09-11-2015 17:44

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
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Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1625849)
http://www.wildfiregames.com/forum/s...t/throw-up.gif
eh ma se la valuti così tetra ci credo che poi la sfuggi...

Ovviamente trattasi di una metafora per rendere il fatto che questo processo non lo vedo indolore. Anzi. Credo sia inevitabile soffrire, piangere, vomitare.

Peró non hai tutti i torti... le parole e le immagini mentali che usiamo ci condizionano molto.

chrissolo 09-11-2015 18:09

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
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Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 1625855)
Per prendertelo devi levarlo a qualcun altro; spietatamente.
Perché la vera favoletta, il vero rifugio fantastico, in tutto questo, è quella del “crearsi il proprio posto nel mondo”.

Sì, è proprio una favoletta.
L'unico modo per ottenere qualcosa è prendersela spietatamente a discapito di qualcun'altro.
E' qualcosa che tutte le persone che si ritrovano nel flusso della vita reale, più o meno consciamente, più o meno spietatamente, fanno.

chrissolo 09-11-2015 18:13

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da Master (Messaggio 1625643)
un modo di vedere il mondo e la realtá estremamente disfunzionale e nocivo

Secondo voi, quali caratteristiche servono per poter immergersi nella vasca di sangue bollente della realta'?.

Già questo in grassetto, uno psicoqualcosa ti direbbe che è un pensiero disfunzionale.

(secondo me è l'essere umano in sé ad essere disfunzionale)

muttley 09-11-2015 18:18

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1625863)
Sì, è proprio una favoletta.
L'unico modo per ottenere qualcosa è prendersela spietatamente a discapito di qualcun'altro.
E' qualcosa che tutte le persone che si ritrovano nel flusso della vita reale, più o meno consciamente, più o meno spietatamente, fanno.

Quest è cattiva coscienza.

chrissolo 09-11-2015 18:23

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da Master (Messaggio 1625643)
Quale potrebbe essere la migliore strategia per riuscire a sopravvivere colpo dopo colpo senza tornare indietro e senza rifugiarsi di nuovo nei nostri mondi immaginari?

Secondo me l'unica risposta è che per sopravvivere nella realtà bisogna essere spietati, insensibili, narcisisti ed egoisti.. in grado di usare qualsiasi mezzo per ottenere il proprio fine, tipo la menzogna, le maschere, l'ipocrisia, la retorica, l'astuzia, venderti bene e al meglio.. perché è quello che spietatamente faranno gli altri con cui ti troverai a confrontarti.

Fingersi agnelli quando è vantaggioso.. ma essere sempre e comunque famelici e spietati lupi.

Altrimenti fallisci miseramente. Ti divorano.

Comunque c'è da dire che, dopo tanti e tanti anni passati a farlo, anche fuggire nei mondi immaginari non funziona più.. perché l'esistenza ti costringe, vedendo che invecchi, a fare il conto anche con la tua finitezza e mortalità.. e non trovi più posto immaginario che ti dia rifugio.

NatoMorto 09-11-2015 18:53

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
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Originariamente inviata da Master (Messaggio 1625643)
Inconsciamente tendiamo a rifuggire dalla realta', poiché essa non ci piace e non riusciamo ad accettarla, anche a causa della distanza presente tra le nostre fantasie e il mondo vero, tra ció che vorremmo o vorremmo essere e ció che abbiamo e siamo effettivamente.

Ma finché non si diviene in grado di affrontare la propria realtá, viverci dentro, soffrendo in tutti i modi in cui é in grado di farci di soffrire, non credo ci sará mai la possibilitá di migliorare la nostra vita.

E' una caratteristica tipica di certe problematiche quella di distaccarsi dalla realtá rifugiandosi in mondi alternativi, di fantasia: puó essere un'attivitá, un libro, una serie tv, o ancor peggio, un modo di vedere il mondo e la realtá estremamente disfunzionale e nocivo, ma che sviluppiamo per proteggerci.

Secondo voi, quali caratteristiche servono per poter immergersi nella vasca di sangue bollente della realta'?
Quale potrebbe essere la migliore strategia per riuscire a sopravvivere colpo dopo colpo senza tornare indietro e senza rifugiarsi di nuovo nei nostri mondi immaginari?

La mie domande sono poste con scopo di riflessione e propositivo.
Insomma... non vorrei diventasse un topic da riempire di lamentele e pessimismo, ma di soluzioni e tentativi.

io nonostante la mia situazione "seria" di depressione ho scelto ci "combattere" ogni giorno ...sul lavoro per esempio...nn c'è una ricetta particolare...affronto ogni secondo come penso sia meglio affrontarlo in quel momento...mentre faccio questo "sforzo" mi sento "meglio"..col tempo impari strategìe nuove...cmq l'ansia,la frustrazione,l'angoscia restano....e pesano

Keith 09-11-2015 19:19

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1625869)
Secondo me l'unica risposta è che per sopravvivere nella realtà bisogna essere spietati, insensibili, narcisisti ed egoisti.. in grado di usare qualsiasi mezzo per ottenere il proprio fine, tipo la menzogna, le maschere, l'ipocrisia, la retorica, l'astuzia, venderti bene e al meglio.. perché è quello che spietatamente faranno gli altri con cui ti troverai a confrontarti.

Fingersi agnelli quando è vantaggioso.. ma essere sempre e comunque famelici e spietati lupi.

Altrimenti fallisci miseramente. Ti divorano.

Comunque c'è da dire che, dopo tanti e tanti anni passati a farlo, anche fuggire nei mondi immaginari non funziona più.. perché l'esistenza ti costringe, vedendo che invecchi, a fare il conto anche con la tua finitezza e mortalità.. e non trovi più posto immaginario che ti dia rifugio.

ma alla fine penso che dobbiamo mantenere la nostra natura, anche se essere un po' insensibili conta, nel senso di poco permeabili al dolore, penso sia fondamentale. Le maschere sinceramente me le risparmio.
Ma una cosa ancora più importante, almeno per me è saper rispondere colpo su colpo alle insidie della vita e degli altri, diventare duri nel senso di far vedere agli altri che se vogliono farci del male dovranno pensarci 2 volte perché avranno pane per i loro denti.

Bluevelvet93 09-11-2015 19:25

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da Master (Messaggio 1625643)
un modo di vedere il mondo e la realtá estremamente disfunzionale e nocivo

Per me allontanandoci dalla realtà in certi casi la possiamo cogliere anche meglio di come lo faremmo senza esserci costruiti certe visioni.

chrissolo 09-11-2015 19:37

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1625891)
Ma una cosa ancora più importante, almeno per me è saper rispondere colpo su colpo alle insidie della vita e degli altri, diventare duri nel senso di far vedere agli altri che se vogliono farci del male dovranno pensarci 2 volte perché avranno pane per i loro denti.

Questo va contro la mia natura.
Io non sono duro.

E poi non è che siano lì tutti pronti a volerti far del male, la maggior parte della gente semplicemente ti ignora e non ti degna di considerazione, neanche minima.

E' proprio qui il nocciolo del problema: è che se vuoi esser considerato il mondo e la società, per come sono, ti impongono d'esser cattivo e che - ad alzare la voce, esser forte, importi, prevaricare qualcuno o tutti - sia tu.

Altrimenti crepi solo e senza niente (che è quello che sta capitando a me)

Keith 09-11-2015 19:45

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1625911)
Questo va contro la mia natura.
Io non sono duro.

Fondamentalmente neanche io, o meglio non lo sono ora, prima lo ero di più.
Vorrei ritornare a essere com'ero prima, anche di più.. ancora non ci sono riuscito.
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1625911)
E poi non è che siano lì tutti pronti a volerti far del male, la maggior parte della gente semplicemente ti ignora e non ti degna di considerazione, neanche minima.

Questo non è sempre vero, magari gli altri si limitassero solo a ignorare.
Un soggetto vulnerabile è più facile che venga attaccato. Sul lavoro se sei vulnerabile ci sono 1000 prevaricazioni, giusto per fare un esempio.

chrissolo 09-11-2015 19:52

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1625917)
Questo non è sempre vero, magari gli altri si limitassero solo a ignorare.
Un soggetto vulnerabile è più facile che venga attaccato. Sul lavoro se sei vulnerabile ci sono 1000 prevaricazioni, giusto per fare un esempio.

Eh. A me lo dici, che son stato stalkerizzato per anni.

Ma non solo sul lavoro: la stragrande maggioranza delle persone "normali" ed "integrate", se mostri loro la tua vulnerabilità, la useranno spietatamente contro di te, qualora e se potesse essere loro di vantaggio.

Keith 09-11-2015 20:09

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1625920)
Eh. A me lo dici, che son stato stalkerizzato per anni.

Ma non solo sul lavoro: la stragrande maggioranza delle persone "normali" ed "integrate", se mostri loro la tua vulnerabilità, la useranno spietatamente contro di te, qualora e se potesse essere loro di vantaggio.

stalkerizzato?? :o

si purtroppo è così.

pokorny 09-11-2015 20:12

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1625863)
Sì, è proprio una favoletta.
L'unico modo per ottenere qualcosa è prendersela spietatamente a discapito di qualcun'altro.
E' qualcosa che tutte le persone che si ritrovano nel flusso della vita reale, più o meno consciamente, più o meno spietatamente, fanno.

Beh, mica sempre... uno va in palestra per anni, si fa un mazzo tanto e anche per questo, per l'aspetto e per la fiducia in sé stesso così guadagnata, trova una ragazza che altrimenti non lo avrebbe cagato. Sottratto qualcosa a qualcuno? In astratto sì: magari se così non fosse andata, lei avrebbe trovato un altro che sarebbe stato felice. Costui, che non saprà mai che avrebbe avuto una ragazza che lo avrebbe fatto uscire da una depressione suicida, si rovina la vita. Ma sono appunto esempi limite. Nella realtà in moltissimi casi si trova un posto al mondo senza togliere niente a nessuno. Altro esempio che mi viene in mente è nascere con un talento, essere l'unico neurochirurgo capace di fare certi interventi, guadagnare il giusto e fama. O anche un ricercatore che crea e le cui scoperte giovano all'umanità.

Voglio dire, questi discorsi "a somma zero" possono funzionare in molti àmbiti del vivere sociale, ma non certo tutti. E chi ha questa immensa fortuna di stare bene senza che questo comporti privazioni per altri ecco, come potrete immaginare ha tutta la mia benevola invidia :D

Warlordmaniac 09-11-2015 20:40

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Quote:

Originariamente inviata da Master (Messaggio 1625643)

Secondo voi, quali caratteristiche servono per poter immergersi nella vasca di sangue bollente della realta'?

1)Assuefazione al piacere dell'immaginazione e degli episodi immaginati, innacquarimento delle sensazioni, stato di noia e calo della fantasia.
2) Pressioni sociali che sensibilizzano il bisogno di appartenenza (es. nuovo luogo di lavoro con colleghi estroversi che fanno pesare la loro differenza).
3) Evoluzione positiva dell'introversione.


Quote:

Originariamente inviata da Master (Messaggio 1625643)
Quale potrebbe essere la migliore strategia per riuscire a sopravvivere colpo dopo colpo senza tornare indietro e senza rifugiarsi di nuovo nei nostri mondi immaginari?

Accettare le proprie caratteristiche e darsi obiettivi di vita raggiungibili.

IO&EVELYN 10-11-2015 00:48

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
non potrò mai accettare la realtà e di sfuggire da essa. e l'ultima ''sfuggita'' chissà magari sarà un eventuale suicidio.

io dell'immaginario, della fantasia ci ho fatto la mia ragione di vita, anche se non potendo avere quella ''fantasia'' (non solo Amy) ci sto troppo male.


l'unica soluzione sarebbe quella di abbandonare fantasie e mondi immaginari per entrare nella realtà, alzarsi e fare quello che va fatto.

NevermorA 20-03-2016 19:46

Re: Smettere di fuggire dalla realtá
 
Bella discussione,davvero!

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1625948)
1)Assuefazione al piacere dell'immaginazione e degli episodi immaginati, innacquarimento delle sensazioni, stato di noia e calo della fantasia.
2) Pressioni sociali che sensibilizzano il bisogno di appartenenza (es. nuovo luogo di lavoro con colleghi estroversi che fanno pesare la loro differenza).
3) Evoluzione positiva dell'introversione.

Sinceramente,io queste tre cose in un certo senso le ho provate. E non ne ho tratto tanto benefici,anzi...mi sono sempre ririnchiusa nelle mie fantasie,oscure o gioiose che fossero.

Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1625869)
Secondo me l'unica risposta è che per sopravvivere nella realtà bisogna essere spietati, insensibili, narcisisti ed egoisti.. in grado di usare qualsiasi mezzo per ottenere il proprio fine, tipo la menzogna, le maschere, l'ipocrisia, la retorica, l'astuzia, venderti bene e al meglio.. perché è quello che spietatamente faranno gli altri con cui ti troverai a confrontarti.

Fingersi agnelli quando è vantaggioso.. ma essere sempre e comunque famelici e spietati lupi.

Questa cosa non mi convince granchè,anche se è vero che spesso certi lati aiutano a raggiungere determinati obiettivi nella vita (o così pare). Perchè...se uno non è questo...se uno non si sente a proprio agio con l'insensibilità,la menzogna e l'essere spietati,in sostanza...non so... :pensando: anche perchè...non so voi,ma io spesso sono fuggita da questo,dall'ipocrisia e dalla cattiveria del mondo...e trasformarci proprio in ciò che non ci piace della realtà...davvero sarebbe un modo per starci bene in mezzo?

Quote:

Originariamente inviata da Lidia (Messaggio 1625684)
Belle considerazioni Master :bene:
Credo che potrebbe essere utile iniziare ad individuare gli elementi positivi e quelli negativi della nostra realtà e i motivi per cui li consideriamo tali. E magari cercare di lavorare su quelli che non ci piacciono, accettandoli o cambiandoli, se possibile.
Facile a dirsi ... :(

Quote:

Originariamente inviata da Weltschmerz (Messaggio 1625692)
Un buon passo potrebbe essere capire cosa compensa la fantasia e nel dubbio provare a cambiarne alcuni aspetti per analizzare meglio come si fugge.

Personalmente vorrei provare a mettere in pratica questi suggerimenti,invece! Anche se ovviamente il tasto dolente rimane sempre l'agire... :testata:


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