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Mi piace il mio opposto
Ho appena conosciuto un ragazzo verso il quale credo di provare una certa attrazione.
Il problema è che lui è tutto il mio opposto: - parla molto, "parlerebbe di continuo" -> parlo poco, "starei zitto di continuo" - "non conosce la timidezza" -> la conosco fin troppo - a scuola era un figobullo -> a scuola ero ignorato e mi confondevo con i muri - ha carisma, attrae a sè le persone -> già tanto se riesco a tenermi stretti quelle poche che ci sono per passare al lato fisico: - è bassino e ma ben proporzionato, forse un po cicciotto -> sono alto e magro - è biondino -> sono castano scuro L'unico punto un comune che sono riuscito a trovare fino ad ora è la nostra avversione per la matematica. Non mi sembra una gran punto in comune su cui iniziare una relazione, perchè sì, io, ora come ora, mi piacerebbe che la cosa si evolvesse. Ora, l'ho conosciuto fisicamente oggi dopo diverse settimane di chat. Chat nelle quale io riesco ad apparire sempre molto più spigliato e diverso dalla vita reale. Lui oggi mi ha "scannerizzato" per bene: sono "timidino", "parlo poco" fino a "sembri un personaggio di un cartone animato". Dopo alcune delusioni ho imparato che non posso aspettarmi molto dalle persone che mi piacciono. Ma è inevitabile, l'opposto mi piace. Ma sono sempre meno convinto che la regola "gli opposti si attraggono" sia vero. Come la vedete voi, in un'ottica sentimentale? Siamo troppo agli estremi per poter pensare di entrare in contatto con i nostri opposti? |
Re: Mi piace il mio opposto
Non esiste una regola fissa, non per forza piace l'opposto....
Le caratteristiche che hai elencato più che essere opposte alle tue io le vedo ocme caratteristiche che piacicono in generale a tanta gente.... |
Re: Mi piace il mio opposto
Non so, siamo stati insieme solo poche ore quindi sui grandi temi non abbiamo discusso molto.
La mia paura è che non ci sia più la volontà da parte sua di approfondire (non abita vicinissimo, dovrebbe farsi mezz'ora di bus). A me dispiace, ma capisco che chi giudica dal primo incontro con me potrebbe non avere una buona impressione, anche se ci metto del mio meglio la verità viene sempre a galla. In più penso che sia difficile che lui possa giudicare in modo positivo delle caratteristiche che per la maggior parte delle persone, e per di più per quelli agli estremi come lui, vengono considerate negative. Lui non ci guadagna nulla. L'unico a guadagnarci sarei io. Sono poche le persone che riescono ad apprezare i silenzi e a non trovarli imbarazzanti. |
Re: Mi piace il mio opposto
non ti fare troppi problemi se ti piace e a lui piaci ceh problema c'è
gli opposti si attraggono e io lo trovo pure divertente , parlo da etero penso che noja con una lei che fosse uguale a me , avesse i miei stessi gusti le mie stesse fobie o peggio ancora fosse fisicamente simile , sarebbe come fare l'amore con me stesso :mrgreen: |
Re: Mi piace il mio opposto
non penso ci si debba attenere a regole fisse, al massimo si possono capire a posteriori i propri gusti in base alle tendenze (esempio, se ti attrae sempre la stessa tipologia di persona) ma poi è un campo nel quale le eccezioni sono regole :pensando:
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Re: Mi piace il mio opposto
il fatto è che i silenzi possono esser scambiati per tirarsela, freddura, snobbismo etc.
specie se non si specifica che non si parla assai per indole..... |
Re: Mi piace il mio opposto
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Re: Mi piace il mio opposto
Tutti si è in cerca di quel che non si ha.
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Re: Mi piace il mio opposto
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Re: Mi piace il mio opposto
Che limite sarebbe mezz'ora di bus???
Cmq boh, da un lato mi sento confortato se la persona che mi interessa è una sfigatella, sola o con poca vita sociale...perchè penso che sia più approcciabile da me ed avrei maggiori possibilità (che rasentano cmq lo 0), dato che magari non si aspetterebbe granchè da me. Dall'altro lato, mi sa proprio che tutto ciò non abbia senso...che abbia una buona vita sociale o meno, non interesserei mai alla persona in questione... È tutto finito. |
Re: Mi piace il mio opposto
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No ok, aspetta. IO-non-farò-polemica. Inspirare, espirare e ripetere " io - non - farò -polemica". |
Re: Mi piace il mio opposto
Credo tu abbia equivocato.
È difficile da spiegare la cosa, specie per me che ho problemi ad esprimermi. Comunque trovo che potevi risparmiartelo. Trovo molto antipatiche cose del genere. Tra l'altro, è pure stato un post vuoto, dato che non hai detto nulla di significativo, ma solo fatto intendere che potrebbe esserci (qualcosa da dire, o, meglio, da ridire). |
Re: Mi piace il mio opposto
@PazzoGalbro non ti sottovalutare
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Re: Mi piace il mio opposto
Il problema è che mi sopravvaluto, sennò non ci spererei.
Cmq fab non darei tutto per perso, magari gli piaci sul serio. È sempre complicato e strano incontrare dal vivo qualcuno conosciuto (molto) prima sul virtuale. Certo che se hai avvertito sensazioni negative da parte sua, mi dispiace... |
Senti, era un modo scherzoso per esprimere il mio dissenso su quel pensiero. Non mi va di ripetermi su di un concetto su cui ho già discusso più volte quassù e non mi andava neanche di scrivere un malloppo perché conscio del fatto che fosse più un tuo sfogo, non qualcosa che si vuole far passare come oggettivo.
Effettivamente non si capisce bene se svaluti te stesso e/o la ragazza ipotetica. Credo entrambi. Ma quello ch'è certo emergere da ciò che hai scritto, è il pensiero che chi ha minore vita sociale debba avere anche minori standard e pretese di quelli che possono avere altre persone. Se poi questo è da applicare a te o alla persona con cui ti relazioni, bhe, rimane sempre un pensiero ch'è meglio abbandonare. |
Re: Mi piace il mio opposto
Non trovo che le pretese di una persona in un determinato ambito vengano determinate dalla situazione di quella persona in quello stesso determinato ambito.
(esempio stupido: che sia brutta o bella, una ragazza ha cmq due occhi collegati al cervello, per valutare la bellezza estetica di un individuo) Trovo sia più facile avvicinarsi ad una persona con poca vita sociale in un determinato ambiente (na tipa che i primi giorni all'uni non conosce nessuno sarà sola quando va a lezione, ma a casa può benissimo avere una vita sociale mediocre o su di lì). Magari potrebbe comprendere meglio la mia situazione e valutarla meno negativamente rispetto ad una che è abituata a ben altro tipo di persone, rapportandosi quotidianamente a queste ultime... le quali diventano pure un'ostacolo inizialmente, dato che dovresti riuscire ad entrare nella loro orbita e, poi, possono pure svalutarti ancor di più agli occhi di lei, oltre, ovviamente, a dover accettare l'idea di dover iniziare a frequentarli, se ti interessa lei... Trovo semplicemente ci siano meno ostacoli di questo genere per approcciarsi con una persona con poca vita sociale (o sola in un determinato contesto) e poterla conoscere. Poi di assicurato c'è nulla. Anche se, ripeto, l'idea di dover iniziare a frequentare certi ambienti e persone, per stare insieme ad una ragazza che mi interessa, la troverei stressante. Oltre a tutte le pressioni che mi sentirei appioppate. Una frequentazione con una ragazza un po' sola credo sarebbe più tranquilla e meglio per me. Poi, chiaro, è degradante pensare che basta che arrivi un ragazzo un po' sopra la media per perderla in tempo zero... Poi c'è un motivo se mi schifano. Non sono una persona sola per puro caso o sfortuna, eh. Ho capito che era scherzoso, ma a me dà fastidio... |
Io sono un po' più delle scuola di pensiero "chi si assomiglia, si piglia".
Non ce la farei a sostenere una relazione con una ragazza super social o troppo espansiva. |
Re: Mi piace il mio opposto
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Un p'ò diverso va bene ma proprio opposto è difficile |
Re: Mi piace il mio opposto
il giorno che mi farò schifo da solo amerò il mio opposto :sisi:
sinceramente credo più alle similitudini che agli opposti :bene: |
Re: Mi piace il mio opposto
E' capitato anche a me di prendermi cotte per persone "opposte", ma un conto è la cotta (immaginare, immaginare e immaginare :sisi:) un conto è starci proprio con la persona e "viverla".... credo che lo stress sia maggiore che in una relazione tra due simili.
Cioè, almeno io non mi potrei vedere con una persona che parla 24 ore su 24 no stop e/o che pretenda poi una qualche risposta da me (tuttavia non mi dispiace ascoltare quello che gli altri hanno da dire). Ho i miei "picchi" di estroversione quando mi apro, ma per vari motivi non ho la "parlantina"... :nonso: O cmq, se ciò non è visto come un limite alla relazione (da parte sua)... forse potrei sopportare. Tanto l'amore alla fine non ha una "logica" :/ (parlo da persona che non ha mai conosciuto l'amore quindi alla fine sto discorso forse non ha nemmeno senso! ) |
Re: Mi piace il mio opposto
Più che altro "sembri un personaggio di un cartone animato" non mi sembra un gran presupposto nemmeno per un'amicizia.
Comunque oltre a "gli opposti si attraggono", c'è anche "chi si somiglia si piglia" è sconsigliabile basarsi su dei detti :D |
Re: Mi piace il mio opposto
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Re: Mi piace il mio opposto
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Ho già avuto un'esperienza disastrosa in questo senso questa estate. Chat intensa per una settimana o poco più (a livello di coppietta, con tanto di buongiorno la mattina e buonanotte la sera, carinerie e desideri di ogni tipo...) poi quando io mi sono spostato per incontrarlo (3 ore e mezza di strada) ci siamo voluti bene per una notte e mezza giornata e poi è iniziato il suo evitamento e progressivo disinteressamento. Ho avuto una bella crisi d'autostima, mi chiedevo perchè passare da tanto a niente. Quel perchè non me lo ha saputo o voluto dire, se non che da parte sua non è scattata la scintilla. E' stata forse la mia prima cotta e delusione d'amore (sì, a 25 anni). Quote:
Tornando al discorso chat, credo veramente di apparire un'altra persona quando scrivo. Mi riesce molto meglio che parlare. Appaio molto più spigliato e divertente. Al contrario dal vivo mi sembra sempre di apparire goffo e imbranato. Sebbena dichiari subito la mia vera natura di timido e introverso già alla presentazione, vedo che le persone rimangono sempre un po' sorprese o perplesse quando poi mi vedono dal vivo. Vorrei tanto abbandonare questo sistema di conoscere persone in chat ma al momento non ho alternative. |
Re: Mi piace il mio opposto
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Re: Mi piace il mio opposto
Ieri sera, dopo una giornata in attesa di un suo messaggio, gli ho scritto.
E' successo quello che avevo già previsto: non ci sta. Secondo lui mentre ci baciavamo non c'era feeling. Ieri sera ho avuto una crisi di pianto, sogni agitati, stamattina tristezza a palate e una faccia da zombie. Nella conversazione su whatsapp lui mi ha detto che con il bacio riesce a capire tutto ma secondo me si è sicuramente basato anche su altro. Tuttavia mi ha fatto un discorso maturo e intelligente, cosa mi fa ancora più rabbia perchè avrei potuto avere una persona fantastica che invece non avrò. Sono molto triste. Un mese di conversazione e in due ore sono riuscito a smontare tutto. Ho rabbia verso me stesso perchè non mi sento attraente, le persone che mi piacciono se ne vanno tutte, mi faccio aspettative e speranze e mi ritrovo puntualmente disilluso. E' un periodo di merda. Devo fare una tesi che non ho voglia di iniziare, sento la mancanza di una persona che mi stia accanto e mi accetti come sono. Non voglio più conoscere persone tramite chat, mi succhia troppe energie emotive e non mi lascia concentrare sulla tesi. Sono solo e deluso da me stesso. Scusate il classico post sfogo. |
Re: Mi piace il mio opposto
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Fabfab, se ti ha fatto un discorso maturo spiegandoti le sue ragioni ( magari 'sta storia del bacio era evitabile ecco) allora non c'è molto da rimproverargli. Nemmeno hai nulla da rimproverare a te stesso, purtroppo i rapporti nascono anche da una gran quantità di fattori che non sono sotto il nostro controllo diretto. Quindi non è necessariamente una tua " colpa" legata all'insicurezza o al diverso grado di socievolezza, probabilmente è mancata una certa"chimica" dal vivo. Feeling che ci sarebbe potuto invece essere indipendentemente dalle tue difficoltà. Difficile determinare se il rifiuto è dovuto a una cosa o all'altra. Sicuramente una persona non superficiale non si lascia di certo condizionare così tanto nel suo giudizio su di una persona per un solo incontro dal vivo, dopo aver parlato per del tempo, se non accadono eventi particolari. A maggior ragione se c'è un interesse sentimentale autentico. |
Re: Mi piace il mio opposto
Beh si anche io sono spesso attratta dal mio esatto opposto, il mio ex lo era, diversissimo da me, estroverso, iper razionale, sentimentalmente molto chiuso, visione della vita troppo stereotipata e poco elastica ...siamo stati insieme tanti anni per il senso di completamento che l'uno forniva all'altro ma poi crescendo e interagendo con persone più simili a me ho notato la differenza. Il rapporto con il mio ex era complementare, ma non c'era assolutamente complicità e affinità. Non è solo una questione di estroversione/introversione, se una persona è estroversa ma ha una mentalità più simile alla mia posso anche andarci più d'accordo che con un introverso con una visione discordante dalla mia.
Per esempio il fatto che lui vedesse le cose in modo troppo rigido o bianco o nero... mi dava molto fastidio. Se per lui c'è sola una via percorribile, per me c'è ne sono venti...se per lui c'è una sola soluzione ad un problema, per me c'è ne sono cinquanta, questo faceva si che io e lui ci scontrassimo spesso su quale fosse il modo più giusto di fare le cose, quando fosse giusto farle, con quali tempi fosse giusto farle, anche le cose più stupide, per esempio ricordo una volta che gli dissi che volevo andare al cinema di mattina perchè facevano lo sconto per gli universitari e lui mi disse che andare al cinema di mattina non è normale. Questo mi opprimeva e deprimeva. Oppure il fatto che fosse troppo poco emotivo nel modo di comunicare, scherzavamo pochissimo perchè avevamo due modi di comunicare diversi, lui troppo "razionale" io più spontaneo, a volte si vergognava del mio modo di scherzare e delle mie battute e mi diceva di essere più seria quando eravamo con altri. Infine il fatto che lui fosse estroverso ed io introversa era un ulteriore problema nel nostro rapporto. Io non riuscivo a stare dietro alla sua intraprendenza, lui non capiva il mio bisogno di introspezione. Questo comunque non è un problema ripeto se la persona ha una visione della vita più simile alla mia, ora frequento delle persone molto estroverse ma decisamente più "rilassate" ed è meno ansiogeno e stancante socializzare e stargli dietro per me. Ciò nonostante a volte, ancora, penso che lui sia la persona più adatta a me paradossalmente. |
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