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fioredeldeserto 22-09-2015 12:30

Timidezza o introversione?
 
Timidezza e introversione vengono erroneamente usate spesso come sinonimi (di qualcosa di negativo). In realtà:
Al timido piace la vita sociale ma si sente inadeguato e si sottovaluta e per questo parla poco e si sente a disagio.
L’introverso preferisce stare con pochi amici selezionati, non evita le occasioni sociali, se si presentano, ma non le ricerca attivamente, ha bisogno di rifugiarsi nella solitudine per ricaricarsi.

Ho sempre pensato di essere una persona timida, e in passato lo ero. Volevo essere una persona come gli altri, estroversa, con tanti amici, solare, “normale”. Mi sono resa conto che da un po’ sono solo introversa. Non vedo perché mi devo sentire sbagliata solo perché non mi piace andare in discoteca, ho spesso la testa fra le nuvole, preferisco discorsi profondi a quelli frivoli e un bosco a un centro commerciale, a volte ho bisogno di stare sola a leggere un libro, ascoltare musica o pensare. Ho solo un concetto diverso di divertimento. Regola n 1: stare bene con se stessi e fottersene del giudizio altrui.

La cosa più sbagliata e lasciare che gli altri decidano per te cosa va bene e cosa no. Sono sempre stata una persona piuttosto anticonformista e indipendente nel modo di pensare: avevo idee mie sulla religione, la politica, la filosofia e il senso della vita, ma poi mi lasciavo influenzare dagli altri su come avrei dovuto essere. Non mi piacevo perché non riuscivo proprio a essere il modello prestabilito. Mi rendo conto di avere dei difetti (tutti abbiamo difetti, anche quelli che escono tutte le sere:D) ma non sono certo da buttare via.

Sembra banale ma: se non piaci a te stesso come farai a piacere agli altri? Chi decide che solo essere estroversi va bene? Come puoi essere sicuro di te se ti consideri inferiore, se non accetti che certi lati del tuo carattere sono ciò che ti rendono necessariamente te stesso. Come quella storia che non si può giudicare un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi. Questo non vuol dire che uno non deve cercare di migliorarsi, ma non può sperare di diventare ciò che non è e non potrà mai essere.
Siete sicuri di non essere solo degli introversi?

Scusate se mi sono dilungata troppo :mannaggia:

Keith 22-09-2015 12:36

Re: Timidezza o introversione?
 
Quote:

Originariamente inviata da fioredeldeserto (Messaggio 1597584)
Chi decide che solo essere estroversi va bene?

La società. Se sei introverso, non sempre ma spesso, sei emarginato dal mondo lavorativo e sentimentale/amicale.

Poi da introversi si può essere relativamente in pace con se stessi, ma le conseguenze negative ci sono eccome.

Ovvio che il problema, almeno per quanto mi riguarda, non è solo l'introversione, magari fosse solo quello..

timido87 22-09-2015 14:25

Re: Timidezza o introversione?
 
Quote:

Originariamente inviata da fioredeldeserto (Messaggio 1597584)
Timidezza e introversione vengono erroneamente usate spesso come sinonimi (di qualcosa di negativo). In realtà:
Al timido piace la vita sociale ma si sente inadeguato e si sottovaluta e per questo parla poco e si sente a disagio.
L’introverso preferisce stare con pochi amici selezionati, non evita le occasioni sociali, se si presentano, ma non le ricerca attivamente, ha bisogno di rifugiarsi nella solitudine per ricaricarsi.

Ho sempre pensato di essere una persona timida, e in passato lo ero. Volevo essere una persona come gli altri, estroversa, con tanti amici, solare, “normale”. Mi sono resa conto che da un po’ sono solo introversa. Non vedo perché mi devo sentire sbagliata solo perché non mi piace andare in discoteca, ho spesso la testa fra le nuvole, preferisco discorsi profondi a quelli frivoli e un bosco a un centro commerciale, a volte ho bisogno di stare sola a leggere un libro, ascoltare musica o pensare. Ho solo un concetto diverso di divertimento.

Concordo al 100% con te su tutto quello che hai scritto.

Quote:

Originariamente inviata da fioredeldeserto (Messaggio 1597584)
Chi decide che solo essere estroversi va bene?

La società moderna. Essa favorisce e auspica un modello piuttosto che un altro, questo non vuol dire che uno sia migliore dell'altro in senso assoluto.


Quote:

Originariamente inviata da fioredeldeserto (Messaggio 1597584)
Siete sicuri di non essere solo degli introversi?

Solo no...anche !
E' vero che preferisco stare con pochi amici selezionati (meglio pochi ma buoni sicuramente), non ricerco attivamente occasioni sociali...però a differenza del solo introverso, quando queste occasioni si presentano io mi sento a disagio, mi sento sbagliato, ho sempre una voce dentro che mi dice che sarebbe meglio lasciar perdere, ho l'ansia, devo sempre combatterla per fare le cose, soprattutto quando mi trovo in situazioni nuove o nelle quali non mi sento "all'altezza". Vorrei poter dire che una cosa mi va di farla oppure no senza essere condizionato dal senso di inadeguatezza.
Quindi, purtroppo per me, sono timido, introverso e soffro anche di ansia sociale; forse non ho una grave fobia sociale, ma di sicuro non sto bene. :(


Quote:

Originariamente inviata da fioredeldeserto (Messaggio 1597584)
Regola n 1: stare bene con se stessi e fottersene del giudizio altrui.

Ecco, per me già riuscire a fare questo in tutti gli ambiti sarebbe un grande traguardo.

cancellato15324 22-09-2015 16:18

Re: Timidezza o introversione?
 
Condivido tutto quello che dici.
Da ragazzina mi sentivo sbagliata ed ero dispiaciuta perchè non ero come tutte le mie amichette di scuola, ero timida, impacciata, un po' strana, sfigatella.
Poi mi sono resa conto, crescendo e vivendo alcune situazioni che sognavo e mi sembravano chissà che, che in quei contesti non stavo bene, che le avevo solo idealizzate, e che non ero poi così strana ma solo diversa da altri ed è giusto così, ho un altro carattere, altri interessi, altre priorità. E una volta che capisci questo e raggiungi un certo equilibrio stai decisamente meglio.
Sono introversa, ed essere introversi non è un disturbo, è solo un tipo di carattere. :)

cancellato15324 22-09-2015 16:24

Re: Timidezza o introversione?
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1597588)
La società. Se sei introverso, non sempre ma spesso, sei emarginato dal mondo lavorativo e sentimentale/amicale.

No. le amicizie te le scegli, sei più selettivo, non ti vanno bene tutti, non preferisci l'ultimo degli stronzi alla solitudine e se un sabato sera non puoi uscire, pazienza, non ne fai un dramma, anzi, in alcuni casi è pure meglio.
Stessa cosa per le relazioni. Tanti estroversoni devono saltare da una relazione all'altra perchè non sanno stare soli, e a me fanno molta tristezza.
Nel lavoro il discorso è più complesso, il fatto che te ne stai più sulle tue, è un problema per gli altri magari, ma non per te.
Ovvio che per pensarla così bisogna fregarsene del giudizio altrui.
E ovvio che sto parlando solo di introversione e non di problemi psicologici.

Kitsune 22-09-2015 17:06

Re: Timidezza o introversione?
 
Ma se l'introverso evita a priori di esporsi a tante esperienze e relazioni sociali possiamo dire che è inesperto e insicuro come un timido.

Keith 22-09-2015 17:06

Re: Timidezza o introversione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1597693)
No. le amicizie te le scegli, sei più selettivo, non ti vanno bene tutti, non preferisci l'ultimo degli stronzi alla solitudine e se un sabato sera non puoi uscire, pazienza, non ne fai un dramma, anzi, in alcuni casi è pure meglio.
Stessa cosa per le relazioni. Tanti estroversoni devono saltare da una relazione all'altra perchè non sanno stare soli, e a me fanno molta tristezza.
Nel lavoro il discorso è più complesso, il fatto che te ne stai più sulle tue, è un problema per gli altri magari, ma non per te.
Ovvio che per pensarla così bisogna fregarsene del giudizio altrui.
E ovvio che sto parlando solo di introversione e non di problemi psicologici.

Tanti estroversi saltano da una relazione all'altra, però questa possibilità ce l'hanno, alcuni introversi no.
A parità di altre condizioni, l'introversione è una caratteristica sfavorevole nell'iniziare relazioni.

Per il lavoro.. si il problema di starsene sulle proprie è un problema per gli altri non per noi, ma sono gli altri quelli che ci danno il lavoro, e se non ci ritengono adatti..

Istintivamente mi viene da associare introversione e problemi psicologici anche se una correlazione sicura non c'è.. è pur vero che è più probabile che alcune patologie come fobia sociale, ansia e depressione sono più diffuse fra gli intro. anche se prendiamo questo forum come campione, credo che quasi tutti siamo introversi.

Quote:

Originariamente inviata da M.me Adelaide (Messaggio 1597696)
Crddo che per emarginazione dal mondo lavorativo si intenda non riuscire a trovare un lavoro. E l'introversione non favorisce certo la ricerca di un lavoro. Poche conoscenze (anche solo per sapere che ci sono postazioni aperte), poca spigliatezza ai colloqui.

Esatto, difficoltà a trovarlo per i motivi da te citati ma anche difficoltà a migliorare, fare carriera.

Keith 22-09-2015 17:09

Re: Timidezza o introversione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1597693)
Tanti estroversoni devono saltare da una relazione all'altra perchè non sanno stare soli, e a me fanno molta tristezza.

Anche a me fanno tristezza e li disprezzo per questa loro debolezza, però proprio in virtù di questa loro debolezza non tendono ad auto-emarginarsi come facciamo noi.
Nei momenti di bisogno sanno sempre su chi contare, noi.. noi ci sentiamo "fichi" nella nostra indipendenza però siamo soli..

cancellato15324 22-09-2015 17:24

Re: Timidezza o introversione?
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1597729)
Tanti estroversi saltano da una relazione all'altra, però questa possibilità ce l'hanno, alcuni introversi no.
A parità di altre condizioni, l'introversione è una caratteristica sfavorevole nell'iniziare relazioni.

Per il lavoro.. si il problema di starsene sulle proprie è un problema per gli altri non per noi, ma sono gli altri quelli che ci danno il lavoro, e se non ci ritengono adatti..

Istintivamente mi viene da associare introversione e problemi psicologici anche se una correlazione sicura non c'è.. è pur vero che è più probabile che alcune patologie come fobia sociale, ansia e depressione sono più diffuse fra gli intro. anche se prendiamo questo forum come campione, credo che quasi tutti siamo introversi.

E perchè un introverso non è adatto a lavorare? Certo, non farà mai l'animatore turistico, o il venditore porta a porta (terribili :miodio:) ma io non parlo di fobici sociali con evidenti problematiche correlate, parlo di introversione, che è solo un tratto caratteriale.

Ok, magari un carattere chiuso può sfociare in problemi di tipo psicologico più facilmente rispetto ad uno aperto, solare o estroverso, ma se un fobico è sempre (?) introverso, un introverso non è sempre fobico. :)

Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1597733)
Anche a me fanno tristezza e li disprezzo per questa loro debolezza, però proprio in virtù di questa loro debolezza non tendono ad auto-emarginarsi come facciamo noi.
Nei momenti di bisogno sanno sempre su chi contare, noi.. noi ci sentiamo "fichi" nella nostra indipendenza però siamo soli..

Io non li disprezzo, provo solo un po' di pena. :nonso:
Sempre detto: meglio soli che male accompagnati, e poi non è necessariamente vero che si è soli, magari invece di 50 amici ne abbiamo 1-2 è un discorso di qualità e non di quantità.
Poi ovvio che dipende da caso a caso.

Keith 22-09-2015 17:35

Re: Timidezza o introversione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1597743)
E perchè un introverso non è adatto a lavorare? Certo, non farà mai l'animatore turistico, o il venditore porta a porta (terribili :miodio:) ma io non parlo di fobici sociali con evidenti problematiche correlate, parlo di introversione, che è solo un tratto caratteriale.

Ok, magari un carattere chiuso può sfociare in problemi di tipo psicologico più facilmente rispetto ad uno aperto, solare o estroverso, ma se un fobico è sempre (?) introverso, un introverso non è sempre fobico. :)



Io non li disprezzo, provo solo un po' di pena. :nonso:
Sempre detto: meglio soli che male accompagnati, e poi non è necessariamente vero che si è soli, magari invece di 50 amici ne abbiamo 1-2 è un discorso di qualità e non di quantità.
Poi ovvio che dipende da caso a caso.

certo infatti ho specificato che introverso non necessariamente vuol dire fobico :)

Per i lavoro ti faccio un esempio: c'è un posto disponibile e 10 candidati, di cui 9 estro e 1 intro (più o meno la distribuzione fra estro e intro che si ha nel mondo reale) , tutti con pari requisiti ed età per un posto in ufficio o fabbrica, quindi non animatore, venditore etc. Si dà il via ai colloqui, al 99% il posto andrà ad uno dei 9 estroversi, magari quello più equilibrato, non esuberante o arrogante.

"magari invece di 50 amici ne abbiamo 1-2" se uno è mediamente/fortemente introverso non è mica scontato che li abbia quegli 1-2 amici..

cancellato15324 22-09-2015 17:42

Re: Timidezza o introversione?
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1597754)
Per i lavoro ti faccio un esempio: c'è un posto disponibile e 10 candidati, di cui 9 estro e 1 intro (più o meno la distribuzione fra estro e intro che si ha nel mondo reale) , tutti con pari requisiti ed età per un posto in ufficio o fabbrica, quindi non animatore, venditore etc. Si dà il via ai colloqui, al 99% il posto andrà ad uno dei 9 estroversi, magari quello più equilibrato, non esuberante o arrogante.

"magari invece di 50 amici ne abbiamo 1-2" se uno è mediamente/fortemente introverso non è mica scontato che li abbia quegli 1-2 amici..

•Uhm, io sono introversa, evitante e ho grandissimi problemi sul lavoro, eppure mi scelgono quasi sempre perchè sembro seria, tranquilla e responsabile e non una ragazzina sciocca che va lì a fare un lavoro tanto per. :testata:

•Certo che non è scontato l'avere almeno un amico, il mio era solo un possibile esempio di persona introversa, ma non fobica/problematica.

Keith 22-09-2015 18:06

Re: Timidezza o introversione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1597762)
•Uhm, io sono introversa, evitante e ho grandissimi problemi sul lavoro, eppure mi scelgono quasi sempre perchè sembro seria, tranquilla e responsabile e non una ragazzina sciocca che va lì a fare un lavoro tanto per. :testata:

•Certo che non è scontato l'avere almeno un amico, il mio era solo un possibile esempio di persona introversa, ma non fobica/problematica.

ipotizzo, poi magari non è così, però è probabile che tu, oltre alla buona impressione che dai, in sede di colloquio non abbia grossi problemi di blocchi o non sapere cosa rispondere per l'ansia, i problemi ti vengono dopo, però riesci a superare lo scoglio del colloquio. Per alcuni introversi e molti fobici/evitanti il colloquio è un problema.. anzi essendo introversi e quindi con poche conoscenze è già un problema arrivare alla selezione.

Non sei d'accordo che solo la semplice introversione, per non parlare della fobia, sia un'ostacolo al trovare lavoro?

Quello che voglio dire è che c'è chi è introverso ed evitante però quelle poche volte che si rapporta col prossimo lo fa in modo normale, esprimendosi bene e con sicurezza e c'è chi invece, non dico me, ogni riferimento è puramente casuale :ridacchiare: magari è anche leggermente meno evitante però è più insicuro

cancellato15324 22-09-2015 18:18

Re: Timidezza o introversione?
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1597773)
ipotizzo, poi magari non è così, però è probabile che tu, oltre alla buona impressione che dai, in sede di colloquio non abbia grossi problemi di blocchi o non sapere cosa rispondere per l'ansia, i problemi ti vengono dopo, però riesci a superare lo scoglio del colloquio. Per alcuni introversi e molti fobici/evitanti il colloquio è un problema.. anzi essendo introversi e quindi con poche conoscenze è già un problema arrivare alla selezione.

Non sei d'accordo che solo la semplice introversione, per non parlare della fobia, sia un'ostacolo al trovare lavoro?

Beh aspè, io parlo di lavoretti così, non servono grossi colloqui, vai lì, parli col titolare che ti fa un paio di domande e ti dice "Vabè, proviamo, vieni lunedì e vediamo come va". Quindi magari sti lavori non fanno testo :interrogativo:
In caso di colloquio formale e selezione credo che avrei problemi anche io (ma io sono pure fobica/evitante, non solo introversa). :pensando:

La fobia sociale è un ostacolo e l'ho sempre detto e stradetto, io ho problemi sul lavoro più che su ogni altra cosa, ma la sola introversione, ti fa sembrare serio e posato, quindi non vedo la cosa così problematica.

Keith 22-09-2015 18:29

Re: Timidezza o introversione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1597784)
Beh aspè, io parlo di lavoretti così, non servono grossi colloqui, vai lì, parli col titolare che ti fa un paio di domande e ti dice "Vabè, proviamo, vieni lunedì e vediamo come va". Quindi magari sti lavori non fanno testo :interrogativo:
In caso di colloquio formale e selezione credo che avrei problemi anche io (ma io sono pure fobica/evitante, non solo introversa). :pensando:

La fobia sociale è un ostacolo e l'ho sempre detto e stradetto, io ho problemi sul lavoro più che su ogni altra cosa, ma la sola introversione, ti fa sembrare serio e posato, quindi non vedo la cosa così problematica.

nelle aziende medie e grandi è un problema, una volta fui selezionato per un colloquio di gruppo e non ci andai proprio.. era un lavoro buono, mi sono auto-scartato :miodio:

Ma infatti non siamo solo introversi, altrimenti non eravamo qui.

cancellato15324 22-09-2015 18:34

Re: Timidezza o introversione?
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1597789)
Ma infatti non siamo solo introversi, altrimenti non eravamo qui.

Essì, ma io infatti parlavo del topic che parla solo di timidezza e introversione, mica di fobia sociale e disturbo evitante di personalità. :D

Keith 22-09-2015 20:07

Re: Timidezza o introversione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1597796)
Essì, ma io infatti parlavo del topic che parla solo di timidezza e introversione, mica di fobia sociale e disturbo evitante di personalità. :D

:D
introversione e fobie/disturbi non sono poi così diversi, entrambi portano problemi, molto maggiori nel secondo caso ovviamente.

Svers0 07-11-2015 04:20

Re: Timidezza o introversione?
 
Questo forum penso sia pieno di persone che di base sono estroverse ma che la fobia blocca questa estroversione e li costringe ad assomigliare a persone introverse quando magari sognano serate a sballarsi in discopub :mrgreen:

Penso ci siano anche introversi fobici sul forum ma sono sicuramente una minoranza e come nel mondo reale si fanno sentire di meno.

Antonius Block 07-11-2015 04:39

Re: Timidezza o introversione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1624320)
Questo forum penso sia pieno di persone che di base sono estroverse ma che la fobia blocca questa estroversione e li costringe ad assomigliare a persone introverse quando magari sognano serate a sballarsi in discopub :mrgreen:

Penso ci siano anche introversi fobici sul forum ma sono sicuramente una minoranza e come nel mondo reale si fanno sentire di meno.

con ogni probabilità nel forum la percentuale di introversi sarà più alta del normale ma fondamentalmente condivido ciò che hai detto

Emil 07-11-2015 14:08

Re: Timidezza o introversione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1624320)
Questo forum penso sia pieno di persone che di base sono estroverse ma che la fobia blocca questa estroversione e li costringe ad assomigliare a persone introverse quando magari sognano serate a sballarsi in discopub :mrgreen:

Penso ci siano anche introversi fobici sul forum ma sono sicuramente una minoranza e come nel mondo reale si fanno sentire di meno.

Io invece credo il sia il contrario. Mi sembra che sul forum ci siano molte più persone introverse (che magari non si rendono nemmeno conto di esserlo) che vengono catturate dal "fascino" del modello estroverso che va per la maggiore. Non riuscendo però per natura ad adattarvisi, nonostante gli sforzi, finiscono per soffrire e isolarsi. Sfogando la rabbia e la frustrazione qui.

Orion 07-11-2015 14:17

Re: Timidezza o introversione?
 
in parole povere, a differenza dell'introverso, un timido si troverebbe in una condizione di "vorrei ma non posso"?

Antonius Block 07-11-2015 15:03

Re: Timidezza o introversione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1624421)
Io invece credo il sia il contrario. Mi sembra che sul forum ci siano molte più persone introverse (che magari non si rendono nemmeno conto di esserlo) che vengono catturate dal "fascino" del modello estroverso che va per la maggiore. Non riuscendo però per natura ad adattarvisi, nonostante gli sforzi, finiscono per soffrire e isolarsi. Sfogando la rabbia e la frustrazione qui.

per un introverso "vero" il modello estroverso non ha fascino
sicuramente rispetto al resto della società in questo forum la percentuale di introversi sarà maggiore ma anche qui secondo me sono la minoranza (ad esempio 20-80 fuori, 30-70 nel forum)

Quote:

Originariamente inviata da Orion (Messaggio 1624427)
in parole povere, a differenza dell'introverso, un timido si troverebbe in una condizione di "vorrei ma non posso"?

esatto

per capirlo basterebbe chiedersi come sarebbe la propria vita senza *problema che ci si sente di avere*
un vero introverso avrebbe pochissimi contatti con le persone anche in questa situazione

Emil 07-11-2015 15:06

Re: Timidezza o introversione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Antonius Block (Messaggio 1624458)
per un introverso "vero" il modello estroverso non ha fascino

E invece si, nella stessa misura in cui suscita repulsione.

Antonius Block 07-11-2015 15:28

Re: Timidezza o introversione?
 
Quote:

Originariamente inviata da Emil (Messaggio 1624460)
E invece si, nella stessa misura in cui suscita repulsione.

spiegami meglio questo passaggio e a che ci sei rispondi alla domanda che ho posto prima
se non avessi impedimenti di alcun tipo (ansia, timidezza, imbarazzo, incapacità di sostenere determinate situazioni ecc... metti ciò che fa al caso tuo) che tipo di vita avresti?

Emil 07-11-2015 16:10

Re: Timidezza o introversione?
 
Intendo dire che il modello estroverso affascina perché corrisponde ad una certa "leggerezza" esistenziale che l'introverso solitamente non trova se non di rado.
Il disprezzo, per quanto mi riguarda, era rivolto alla superficialità e alla rozzezza di certi modi del vivere sociale.
Tutto questo è sotteso dalla totale o parziale non accettazione della propria condizione che ovviamente si ripercuote e si ritorce su chi la vive rendendo l'esistenza penosa a causa di questa presunta inadeguatezza a vivere.

La timidezza per esempio è, nel caso dell'introversione, un suo sviluppo negativo, "patologico" se vuoi perché implica la vergogna di sé ( in generale o rispetto ad una situazione in particolare ) causata da un'immagine interna negativa.
La fobia sociale, estremizzando il concetto, pure.

Comunque rispondere alla domanda "che tipo di vita avresti avuto?" non ha molto senso. Tale eventualità non esiste e non è esistita e quindi rimane solo immaginazione. Meglio cercare di lavorare al meglio con quello che si ha.

cancellato16760 07-11-2015 17:34

Re: Timidezza o introversione?
 
Quote:

Originariamente inviata da fioredeldeserto (Messaggio 1597584)
Timidezza e introversione vengono erroneamente usate spesso come sinonimi (di qualcosa di negativo).
Sembra banale ma: se non piaci a te stesso come farai a piacere agli altri? Chi decide che solo essere estroversi va bene? Come puoi essere sicuro di te se ti consideri inferiore, se non accetti che certi lati del tuo carattere sono ciò che ti rendono necessariamente te stesso. Come quella storia che non si può giudicare un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi. Questo non vuol dire che uno non deve cercare di migliorarsi, ma non può sperare di diventare ciò che non è e non potrà mai essere.
Siete sicuri di non essere solo degli introversi?

Scusate se mi sono dilungata troppo :mannaggia:

Io sono di base introverso, anche in passato durante i miei periodi "socievoli" non ho mai amato movida,discoteche eccetera, evitavo quasi sempre.
Non odiavo l'estroverso in quanto tale, ma mi ricordo che lo disprezzavo per la sua superficialità e per la superficialità dei suoi "svaghi".
Da introverso avevo un mondo interiore molto più ricco e raffinato degli altri, e ho iniziato a chiudermi e a diventare fobico(o evitante o quel che è) quando mi sono accorto che tale mondo interiore era incompreso o addirittura deriso.:sarcastico:

Sono introverso e non invidio l'estroverso, sto male a non avere altre persone come me con cui condividere la vita(soprattutto una vita di coppia).

Il problema dell'introverso e che fa sicuramente difficoltà ad inserirsi nel contesto lavorativo e sociale in genere. Vedendo la sua personalità considerata inutile e anche derisa può facilmente iniziare ad avere un senso di inadeguatezza e di inferiorità per quanto riguarda la vita pratica.
In me per esempio coesiste una grande stima per ciò che sono di fatto e una grande disistima per ciò che concerne la vita lavorativa.

Se l'estroverso non trova un suo posto nella società mal che vada qualcosa combina perchè ha un carattere "richiesto".
Ma l'introverso che non si avvia da giovane ad una carriera adatta a lui può incontrare grossi problemi.

E' giusto che ad un pesce non deve essere chiesto di arrampicarsi sull'albero, ma la società e addirittura le persone a noi più vicine non lo comprendono e a volte ci chiedono cose che sono per noi contronatura, a me questa cosa a fatto andare fuori di testa.:testata:


Riguardo all'estroverso timido non ne ho mai conosciuto uno. E credo non esista un introverso che non abbia una certa dose di timidezza(magari non proprio invalidante).

Sonoquimivedi? 07-11-2015 19:35

Re: Timidezza o introversione?
 
Io sono introversa perchè non mi piace parlare di me stessa anche se alle volte lo faccio è solo perchè un po' di voglia di farmi conoscere ce l'ho ..ma di base sono introversa perchè molte volte ho l'esigenza di stare da sola e altre volte mi piacerebbe avere compagnia ma poi mi accorgo di essere sola:miodio:

enemyofthesun 07-11-2015 23:55

Re: Timidezza o introversione?
 
Quote:

Originariamente inviata da fioredeldeserto (Messaggio 1597584)
Timidezza e introversione vengono erroneamente usate spesso come sinonimi (di qualcosa di negativo). In realtà:
Al timido piace la vita sociale ma si sente inadeguato e si sottovaluta e per questo parla poco e si sente a disagio.
L’introverso preferisce stare con pochi amici selezionati, non evita le occasioni sociali, se si presentano, ma non le ricerca attivamente, ha bisogno di rifugiarsi nella solitudine per ricaricarsi.

Come sono stato in passato è un po' contorto da capire anche per me. Timido lo sono sempre stato, e lo sono tuttora (con una certa regressione, anche, dovuta probabilmente al fatto che mi sto disabituando nel vedere persone).
Introverso lo sto diventando negli ultimi anni, probabilmente. O almeno è l'unica spiegazione che mi so dare.
Certo gli evitamenti non sono dovuti alla sola ansia di stare con gli altri, la paura del giudizio e tutte le tematiche tipiche del forum.
Anche in questo caso la struttura su cui poggia la mia reclusione e il mio isolamento, ormai anche concreto, fisico (lo stare in casa) è piuttosto complicata. Ci sono ossessioni e schemi mentali che complicano un quadro già di per sè non favorevole.

Il problema è che evito ormai non solo le occasioni sociali di potenziale svago (conscio che "tanto alla fine non sono indispensabili, anzi")...ma evito anche di mettermi in gioco nel "dovere".
Quindi nel lavoro, casomai avessi qualche speranza (e forse non ne ho...ma preferisco non mettermi in gioco lo stesso).
:miodio:

La mia sensazione è di vivere sempre come camminando su un filo sospeso nel vuoto.
Esercizi di equilibrio estremi, ma nessun passo in avanti, solo sospensione, in precario, sofferto equilibrio (ogni tanto però rischio seriamente di cadere!).

Ansiaboy 08-11-2015 00:06

Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1597762)
•Uhm, io sono introversa, evitante e ho grandissimi problemi sul lavoro, eppure mi scelgono quasi sempre perchè sembro seria, tranquilla e responsabile e non una ragazzina sciocca che va lì a fare un lavoro tanto per. :testata:

cioe con questo vuoi dir che quando fai un colloquio il piu delle volte vieni presa comunque? :o :pensando:

cancellato15324 09-11-2015 01:56

Re: Timidezza o introversione?
 
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Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1624796)
cioe con questo vuoi dir che quando fai un colloquio il piu delle volte vieni presa comunque? :o :pensando:

Di solito sì, ma non stiamo parlando di chissà che lavoro eh, poi nessun colloquio, vado lì, un paio di domande e poi "Vabè, proviamo, vieni lunedì e vediamo come va".

Se invece mando solo curriculum è chiaro che non mi chiameranno mai, ne avranno 8milioni migliori del mio. :nonso:


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