![]() |
il vaso che straborda
è solo un cazzo di sfogo , forse cancellero tutto dopo .
scrivo qua perche sono talmente sfigato che non ho nessuno con cui parlare . oggi dovevo andare a fare un esame . mi sveglio alle 6 ,e tra me e me dico : "anche se non so un cazzo , io ci provo lo stesso almeno vedo come funziona" .vado in paranoia perche penso che la biglietteria alle 7 è ancora chiusa e io il treno ce l'ho alle 7.15 .allora vado sulla stazione accompagnato da mio padre e vedo che effettivamente la biglietteria era chiusa . allora mio padre mi accompagna ad un altro paese dove passava il treno per vedere se almeno li c'era la biglietteria aperta . durante il tragitto un cazzo di trattore era davanti e fa perdere tempo . sta di fatto che arrivo a quest'altra stazione e vedo il treno che parte mentre scendo dall'auto . ah la biglietteria era aperta ma fanculo che non aveva piu importanza . mi sono sputtanato una possiblita . sono entrato di nuovo in macchina e ho iniziato a uurlare ,sbraiatare , bestemmiare . ho detto vicino a mio padre in preda alla rabbia: "non mi ci iscrivo all'universita quest'anno , cazzo lo faccio a fare il secondo anno se nel primo anno mi mancano un sacco di esami . sono un fallito , non sono buono a nulla e autocommiserazioni varie " . niente . il pensiero di ritornare a casa e sorbirmi le lagne di mia madre mi fa venire il disgusto .allora rimango in auto mentre mio padre va a lavoro(non ho fatto la fine del neonato che venne lasciato in auto dai genitori e mori, state tranquilli) . lo scazzo mi è passato ma niente . davvero sono un incapace . poi la cosa ancora piu drammatica è che non ho nessuno a cui dire queste cose . in casa non posso parlare con nessuno che mi mangiano vivo . poi chissa perche sono diffidente e chiuso. vabbe .forse dovrei contattare una psicologa di nuovo .anche se non serve a nulla almeno posso parlare liberamente . boh avrei cosi voglia di uscire da questo torpore e prendere le redini della mia vita invece in questa casa sembra che ci sia intrappolato . e sono trattato come un bambino. alla fine bisogna essere stronzi pochi cazzi . ho scelto questo titolo perche ne ho le palle piene di tutta questa situazione e di questa vita . forse ho sbagliato a scrivere cose personali qua ma vabbe . |
Re: il vaso che straborda
non potevi salire sul treno e fare il biglietto a bordo?
|
Re: il vaso che straborda
Il problema secondo me fondamentale è che se non ci sono riscontri, se non c'è e non c'è mai stato uno straccio di stronzo a dirti "ce la puoi fare", "non mollare", "stai facendo bene", "hai fatto male, ma non è tutto perduto, riprova" ecc, non c'è verso di dare al proprio atteggiamento la spinta necessaria a sostenere e affrontare le diverse esperienze della vita se non si ha una grande considerazione di sè; non c'è un riferimento, qualcuno che inciti, motivi, consoli e in sè si ha l'impressione di avere solo spazzatura, quindi ogni singola delusione è vissuta come un qualcosa di definitivo, che non lascia spazio a comportamenti che non siano il piangersi addosso, il deprimersi e via dicendo. Su cosa costruire dunque la propria sicurezza in mancanza di riscontri esterni? Nel proprio mondo interiore, limitato al nostro modo di pensare le cose e noi stessi, partendo da una situazione di bassa considerazione di sè, come cambiare? Un modo lo offre la chimica; il tuo atteggiamento, che piaccia o meno il riduzionismo organico, è vincolato alle sostanze che circolano nel tuo corpo; un altro modo è educarsi, educare la propria mente, a pensare le cose e se stessi in modo diverso; ma ci vuole del tempo. Io uso entrambi questi modi e devo dire lentamente il mix sembra funzionare visto che ho avuto l'arditezza di iscrivermi veramente all'università quest'anno.
|
Re: il vaso che straborda
Quote:
|
Re: il vaso che straborda
Quote:
|
Re: il vaso che straborda
Quote:
ma adesso si inca...rà ancora di più :mrgreen: mi spiace, avrai avuto una situazione di stress che ti ha fatto sfogare, va bene, succede a molti, vai tranquillo, gli esami si ridanno, non è finito niente, prova sto secondo anno se va va se non va farai altro la faccio semplice forse perchè è semplice (anche se vivendolo in prima persona so che non sembra), forza e coraggio ._. PS: tralatro dare un esame senza essere preparati è una cosa estrolodevole, molti timidi ti invidieranno per la sfacciataggine |
Re: il vaso che straborda
Quote:
|
Re: il vaso che straborda
Se la psicologa pensi possa esserti utile per avere una persona a cui parlare dei tuoi problemi ben venga contattarla.
Anche sfogarsi ed aprirsi in realtà è utile comunque, a maggior ragione se chi ascolta è una persona che più di altri dovrebbe saperti consigliare un percorso (si spera ). Avendo una situazione famigliare dura non c'è di che stupirsi che tu sia chiuso e diffidente in generale, mancandoti i riferimenti principali da cui dovresti ricevere sostegno ed aiuto nel perseguire le tue scelte. Fare l'università nonostante questo è tutto fuorchè da incapaci. Se ciò che studi ti piace stringi i denti e cerca di arrivare in fondo, non mollare. Se ci metti più tempo di altri hai tutti i motivi per non sentirti in colpa. In futuro potrebbe essere ciò su cui far leva per lasciarti alle spalle queste tue catene. |
Re: il vaso che straborda
l'autostima è fondamentale
|
Re: il vaso che straborda
Quote:
|
Re: il vaso che straborda
Quote:
Oltretutto se si fa il piano di studi giusto, la facoltà che potrebbe fare / voleva fare / farà / boh / etc. , è uno dei pochi indirizzi di studio che in Italia ha ancora prospettive di lavoro su scala temporale media. |
Re: il vaso che straborda
Quote:
|
Re: il vaso che straborda
Quote:
Quote:
|
Re: il vaso che straborda
Credo di capire come ti senti, Red Dragon, quando sei in questa situazione sembra insostenibile. Ma presta attenzione a questa fase della tua vita cruciale: a volte succede anche che pur di prendere le redini della sua vita prima possibile, uno rinunci a studiare e trovi un lavoro, se ne vada di casa e stia davvero bene, ma rischia di diventare un boomerang se poi il lavoro che ha scelto non gli piace o lo fa sentire sminuito nel confronto con gli altri. A quel punto uno si potrebbe ritrovare a chiedersi se forse studiando, sarebbe cambiato qualcosa. E magari si pentirebbe di non aver resistito di più e far fare alla propria famiglia inadeguata, almeno il suo dovere materiale, sostenendolo durante gli studi.
Tornando a te, hai la possibilità di andare a studiare più lontano? Magari assaporare un po' di indipendenza ti spronerebbe ad organizzarti meglio. |
Re: il vaso che straborda
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
1) i miei genitori mi hanno sempre fatto una testa tanta sullo studio e ora mi è venuto un po la riluttanza . ho perso l'entusiasmo . 2) ho problemi in famiglia che non sto qui a elencare e sento sempre che il supporto familiare sia qualcosa di precario e non solido come vorrei . 3) ho sempre avuto la volonta ma io leggo e rileggo gli appunti da studiare e non mi entra niente . vedo certe persone che studiano due minuti e rendono piu di me che mi sbatto ore ed ore . non ho la possibilta di andare a studiare all'estero per vari motivi che non sto qui ad dire |
Re: il vaso che straborda
e non potete capire che significa non potersi confidare con le persone piu vicine e litigare per ogni minima stronzata . la domanda che io mi pongo e: ma se si litiga in famiglia come si fa ad affrontare il mondo fuori che è pieno di squali ? se non c'è pace a casa , dove deve starci ? boh io davvero non capisco .
benedetti i cherry ghost comunque , sta canzone mi fa sperare |
Re: il vaso che straborda
fatti aiutare red dragon la psicoterapia e i farmaci che sono più veloci possono ridarti serenità, non è facile x niente perchè alla fine è tutto nella tua testa
ci son passato tanti anni fa e io lasciai l'università.. forse è stato uno sbaglio :pensando: |
Re: il vaso che straborda
Purtroppo alcune famiglie sono devastanti. Per alcuni è meglio costruire una famiglia elettiva e limitare i rapporti con quella naturale al minimo.
Per la motivazione a studiare, se non riesci a trovare interesse in quello che stai leggendo non c'è verso di memorizzare. Però, volendo, ci sono delle tecniche mnemoniche da provare. |
Re: il vaso che straborda
Quote:
|
Re: il vaso che straborda
Come ti capisco! So benissimo come ci si sente a non avere nessuno con cui poter parlare, e a non riuscire a confidarsi nemmeno con la famiglia.
Per quanto riguarda l'università, quando si perde la motivazione è davvero difficile andare avanti, ci sono passata anch'io e per me è stato un disastro. Spero che a te vada meglio e che tu riesca a ritrovare la tua strada. Non hai sbagliato a scrivere qui, anzi, hai fatto benissimo a sfogarti, e se non hai altri modi dovresti farlo più spesso. Accumulare sempre tutto fa male... non lasciare che il vaso si riempia di nuovo! Quote:
|
Re: il vaso che straborda
Maronna che successone! Mai avuto tanti riscontri esterni!
Non ci sono più ostacoli per me d'ora innanzi! Sono invincibbile! |
Re: il vaso che straborda
Quote:
Non vuoi essere trattato come un bambino? Semplice inizia a comportarti in maniera matura! Se la data dell'esame la sapevi perché non comprare un biglietto prima, qualsiasi giorno prima! Si chiama banale organizzazione. Il genitore che tanto che hai demonizzato mi sembra che nel caso citato ti abbia dato il suo supporto accompagnandoti in più stazioni per aiutarti e tu a quanto detto ti sei sfogato con lui. Non metto in dubbio il brutto periodo che stai passando ma non dimenticarti che se vuoi cambiare la situazione intorno a te il primo a dover impegnarsi devi essere tu! :bene: |
Re: il vaso che straborda
Quote:
|
Re: il vaso che straborda
Quote:
|
Re: il vaso che straborda
Quote:
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 20:13. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.