Una vita da disoccupati
 

Sto cercando lavoro da più di due anni, dopo aver preso una triennale fuori corso (settembre 2013). In tutto sto tempo avrò lavorato due mesi, lavori abbastanza "bassi", tipo call center. Mando curriculum ogni giorno, decine di curriculum. Non so più che caspita fare. Ho girato le agenzie interinali, mi candido sempre agli annunci. Cioè, cosa devo fare? a settembre avrò 27 anni.. e se ci penso, mi viene un senso di morte inimmaginabile. Finirò sotto i ponti, alla mensa insieme agli immigrati

Re: Una vita da disoccupati
 

Forse la tua diagnosi potrebbe essere questa.

https://scontent-fra3-1.xx.fbcdn.net...87&oe=5666DDAC

Re: Una vita da disoccupati
 

Beh sotto i ponti non soffriremo la solitudine :D

Re: Una vita da disoccupati
 

Probabilmente farò pure io la stessa fine:(

Re: Una vita da disoccupati
 

Una merda di situazione. E già di mio non ho un carattere esattamente solare, poi questa disoccupazione mi fa ricadere ancora di più nella depressione più nera. Vorrei fare qualche corso, perchè ultimamente ho la passione per la ristorazione/bar, ma che devo fare chiedere soldi a mia madre? Non ho ambizioni molto elevate, non mi interessa un lavoro di prestigio, vorrei solo dar sfogo alle mie passioni, che ne so, imparare a fare il caffè, lavorare in una libreria, accogliere i turisti in un museo.. Ma ti tarpano sempre le ali. Più va avanti sta situazione e più mi si spegne tutto, desideri, curiosità, voglia di fare. E poi sto sempre sul forum :miodio:

Re: Una vita da disoccupati
 

Mamma mia sto post non ci voleva :testata:

Io ancora non so se e quando mi laureerò e ho un anno in meno di te.

Re: Una vita da disoccupati
 

Alcuni corsi di formazione a pagamento sono gratuiti per i giovani disoccupati, prova a vedere cosa trovi sul sito della tua regione...

Re: Una vita da disoccupati
 

grazie, andrò a vedere!

se non è una facoltà umanistica magari avrai più possibilità :testata:

Re: Una vita da disoccupati
 

mi aggiungo anche io a quelli che finiranno sotto i ponti, magari ci facciamo una bella comitiva :D

Re: Una vita da disoccupati
 

massì dai, magari un cartone di tavernello riusciamo a rimediarlo :piangere:

Re: Una vita da disoccupati
 

Sei già iscritta a Garanzia Giovani?

Re: Una vita da disoccupati
 

il problema inizia dai 30 quando non sei più da apprendistato

Re: Una vita da disoccupati
 

Non lo è ma come si sa ci vogliono sempre altre doti, poi sono già fuoricorso :testata:

Re: Una vita da disoccupati
 

So che è difficile e potrai aver voglia di mollare. Ti prego di non farlo, insisti manda ancora più curriculum, cerca corsi di formazione gratuiti, cerca di guadagnare quel minimo che ti consenta di iscriverti a corsi di formazione seri che ti possano insegnare mestieri.
In bocca al lupo.

Re: Una vita da disoccupati
 

grazie dell'incoraggiamento, diciamo che oggi non è giornata :(

Ciao Hazel Grace, se posso tirarti un pochino su il morale (spero!) sappi che io sono stata precaria fino a 33 anni (cose del tipo: lavori per 6 mesi, poi a casa per altri 6...poi chi lo sa) ma ora ho il mio contratto a tempo indeterminato (dove prendo una miseria, ma questo e' un altro discorso :-() Anch'io ho una laurea umanistica e nessuna raccomandazione. Ti faccio tantissimi in bocca al lupo!

Re: Una vita da disoccupati
 

Grazie mille :) spero possa cambiare la situazione anche per me. Posso sapere come l'hai trovato e se è legato ai tuoi studi?

Re: Una vita da disoccupati
 

Anche fare un lavoro che non piace oppure dove non ti considerano è molto molto frustrante .

Mi hanno chiamata perche' avevo avuto un'esperienza di stage nel ruolo richiesto. Hanno trovato il mio cv su infojobs. Inizialmente contratto di agenzia, poi contratti a tempo determinato. Non e' inerente ai miei studi ma non mi dispiace, ogni giorno cerco di studiare e spero di poter fare un corso di aggiornamento a settembre.

Re: Una vita da disoccupati
 

Io ne di anni ne ho 26 e lavori seri alle spalle direi solo uno, un tirocinio pagato poco di 4 mesi quest'anno, e tra un mese c'è il concorso pubblico, e un posto disponibile, se va bene bene, sennò si torna al nulla e a centinaia di CV spediti senza alcun risultato, prima di questo lavoro per lo più ho lavoricchiato a chiamata, tutti lavori fisici dove venivo iper sfruttato e tornavo a casa distrutto con una unica voglia, dormire per riprendermi, le forze per altro non le avevo, che merda di situazione:miodio:


Almeno se finiamo sotto i ponti vediamo di metterci d'accordo cosi non siamo soli :sarcastico: :miodio:

Re: Una vita da disoccupati
 

mettiamoci in proprio direi :bene:

Re: Una vita da disoccupati
 

Voi ci mettete i soldi, le idee, insomma tutto, e poi mi assumete :sarcastico:

Re: Una vita da disoccupati
 

ahhhhh io pensavo voi mettete i soldi, i soldi della comunità fobica :):ridacchiare:

Re: Una vita da disoccupati
 

E te pareva che pure i fobici se non sei economicamente ben messo non te vogliono :piangere:

Dovevo iscrivermi su un sito dove si parla di cani, e fingermi tale, magari facevo la fine che fa Reese in malcom in the middle, ci sta che li diventavo il capobranco :sarcastico:

Re: Una vita da disoccupati
 

Ma quanti ponti abbiamo in Italia?:pensando: No perchè visto l'andazzo,mi sa che conviene prenotarli in anticipo o manco un ponte libero troviamo.All'autrice del topic... me li sogno i 27 anni,hai due anni tondi tondi per sfruttare i contratti da apprendistato,i tirocini e stage formativi retribuiti,sono un'opportunità che noi over 30 non abbiamo più...controlla le offerte e iscriviti al programma garanzia giovani,prendi anche in considerazione l'opportunità del servizio civile nazionale,puoi rientrarci fino a 28 anni e fare eventualmente esperienza su campo nel settore della tua laurea triennale..dai un'occhiata.Fino a 29 anni hai più di una porta aperta,sfrutta ogni occasione,che sia retribuita o che paghi in termini di esperienza formativa personale e professionale,forza che sei giovane :perfetto: e non fermarti a 10,mandane tanti di curricula con adeguata lettera di presentazione e recapito telefonico,fino a che non hai risposta..insisti e registrati con una foto( professionale )ed esperienze anche minime,sui motori di ricerca per il lavoro,così che le aziende possano visionare il tuo profilo.

Re: Una vita da disoccupati
 

cazzo frega, col jobs act non pagano contributi per tre anni e poi ti buttano via:mrgreen:

a qualsiasi età:interrogativo:

io però ho trovato perfino un capo che più che prendersi l'impegno dei tre anni, mi ha fatto licenziare:mrgreen:



io chiederò l'invalidità civile vaccaboia e farò qualche collaborazione per qualche sito... tanto muoio di somatizzazioni da nervoso sui 40 anni:applauso:

Re: Una vita da disoccupati
 

pensare a fare un qualche lavoro manuale ? non c'è molto spazio nemmeno là ...ma per pizzaioli , idraulici , baristi ed infermieri c'è un po' più spazio
di solito le province organizzano dei corsi gratuiti , so che non il massimo che uno si aspetta dopo una laurea però è sempre meglio di non far niente

Re: Una vita da disoccupati
 

voglio una vita da disoccupatoooooo , voglio una vita come steve mcqueeeeeeeeen :D

Re: Una vita da disoccupati
 

Bè lavoro al giorno d'oggi in italia senza raccomandazione,e inutile x fortuna che qualcuno mi stà aiutando, ma non intendo passare l'inverno a casa...odio stare a casa, amo il lavoro

Re: Una vita da disoccupati
 

Io ho un diploma (inutile, scientifico) ed è la stessa situazione, in realtà di colloqui prima dell'estate ne ho fatti anche parecchi ma poi non mi prende mai nessuno.

Gli unici lavori per il quale non mando neanche il cv sono quelli per promoter o porta a porta
Poi adesso in estate non trovo neanche tante offerte quanto prima, mi ricordo che a fine giugno la media settimanale di cv inviati ad offerte era sulla 90ina :testata:

A quanto mi risulta guardando gli annunci l'italia è un repubblica democratica fondata sulle agenzie immobiliari, altrimenti non si spiega come mai assumino (sèh, con partita iva...) solo loro.

Re: Una vita da disoccupati
 

fatto un colloquio con una agenzia immobiliare appena arrivata qui. Tutti entusiasti volevano prendermi, e mi hanno esposto il loro lauto compenso:
800 euro mensili se aprivo partita iva. Per lavorare 8 ore al giorno su turno spezzato più il sabato mattina.
Un full time con paga da part time ( tolti i contributi e le tasse della partita iva rimarrà 500 euro al mese! ) senza manco malattia ferie e nulla.
Ci credo che stanno sempre a cercare gente, chi cazzo va a lavorare per tale sfruttamento?

Re: Una vita da disoccupati
 

si ho capito che ho una laurea, ma non per questo mi devono vietare di lavorare. Per dire, lavorare in un supermercato non se ne parla perchè prima vengono le categorie protette (con il rispetto per le categorie protette) e io invece devo stare a casa senza far nulla. Poi vado a vedere le offerte di stage, ma richiedono lauree specifiche, esperienza, vicinanze in zone limitrofe, inglese perfetto e una seconda lingua. Sto valutando l'idea di fare un corso in ambito della ristorazione, perchè non mi dispiacerebbe e poi il lavoro di barista è molto richiesto, cioè i ristoranti e i bar funzionano sempre. Magari poi lavorando un bel po di anni mi faccio la mia gavetta e poi potrei anche lavorare in proprio. Non vedo perchè uno debba fossilizzarsi su un lavoro specifico. Anche in tanti colloqui che ho fatto mi chiedevano cosa c'entrava con il mio titolo di studio. Non so, magari perchè ho bisogno di lavorare e mi interessa anche quel lavoro? eh. Poi no, cioè agente immobiliare manco a morire

Re: Una vita da disoccupati
 

Un bel biglietto solo andata per l' estero dove i giovani non sono trattati come delle schifezze?Parli almeno discretamente inglese?

Re: Una vita da disoccupati
 

Come è andata al call-center?

Anche io ora voglio cercare lavoro! Ma figurati. : (

Re: Una vita da disoccupati
 

Re: Una vita da disoccupati
 

↑
:innamorato:

Re: Una vita da disoccupati
 

Scherzi a parte, leggendo questo topic sto cominciando a pensare che dopo il diploma dovrei provare a inviare qualche cv e fare qualche esperienza. Non ci avevo mai pensato seriamente, però la situazione economica non è delle più rosee e mi piacerebbe anche provare a dare una mano ai miei genitori se possibile, o almeno pagare ciò che spendo per conto mio. E poi ho paura che magari tra dieci anni decido fermamente di voler lavorare (sempre per avere un po' di denaro), per poi accorgermi che non avendo fatto esperienze si riduce la possibilità che mi assumano. In poche parole non ho grandi ambizioni, vorrei provare con un part-time per iniziare. Ovviamente mentre scrivo queste parole sono completamente terrorizzato al solo pensiero di lavorare anche un solo minuto, ma sono dettagli :mrgreen:

Re: Una vita da disoccupati
 

Tika pisko. . .

Re: Una vita da disoccupati
 

esatto ! :bene:

Re: Una vita da disoccupati
 

Per infermieri ci vuole la laurea