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Scelta tragica: chi fai vivere?
Giochino sadico
Queste le ipotesi. Voi vi trovate in una stanza chiusa. Nella stanza affianco un'altra persona della vostra stessa età e del vostro stesso sesso che voi non avete mai visto. Supponete che abbiate voi la responsabilità di prendere la seguente decisione: dovete decidere chi di voi due deve essere ucciso e chi invece può tornare alla sua normale vita. Prima domanda: Che decisione prendereste? Non sono validi escamotage del tipo scappo dalla stanza, faccio scappare l'altra persona ecc. Solo uno dei due può vivere e la decisione può spettare solo a voi. Se non prendete nessuna decisione sarete uccisi tutti e due. Decidete di far uccidere l'altra persona? decidete di morire voi? non prendete nessuna decisione e fate uccidere tutti e due? Sono valide sono le decisioni in cui voi prendete una decisione o al massimo la possibilità in cui non scegliete nessuno (tutti e due uccisi) Seconda domanda: se invece nell'altra stanza ci fossero tre persone (stessa vostra età, stesso sesso) e non una, che decisione predereste? la scelta in questo caso è tra far morire tutte e tre le altre persone o far morire voi stessi. Terza domanda: se invece nell'altra stanza ci fossero cento persone (stessa vostra età, stesso sesso) e non una, che decisione predereste? la scelta in questo caso è tra far morire tutte e cento le altre persone o far morire voi stessi. |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
Mi salvo io senza pensarci due volte.
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Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
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E nel caso di tre persone dall'altra parte (seconda domanda)? |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
uccido tutti e me li mangio crudi .... se ci riesco però.
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Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
Moriremo tutti in tutti i casi!! :sisi:
Di Gesù Cristo ce n'è uno :sisi: |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
azz mi sono dimenticato di aprire il sondaggio :mannaggia:
Comunque rispondete lo stesso |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
Hai guardato troppo Saw l'enigmista mi sa...:D comunque suppongo che ci sia qualcuno che ci tiene in ostaggio, ecco, tenterei di far leva sulla psiche del tizio che ci tiene in ostaggio convincendolo a liberare tutti quanti... nel caso non ci riuscissi credo che la scelta dipenderebbe dallo stato psicologico in cui mi trovo, ci sono giorni in cui mi sento in vena di salvare l'umanità (sacrificherei me), giorni in cui mi sento in vena di far esplodere il pianeta (non ci penserei due volte e sacrificherei gli altri) quindi... dipenderebbe da quello credo. :D (però poi probabilmente non riuscirei comunque a tirare a vivere con senso di colpa)
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Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
Dipende sempre da che tipo di persone sono.
1) Nel primo caso: - Se è una brava persona penserei che, a prescindere dal fatto che non la conosco, nel 90% (e anche più) dei casi ha vissuto o vive una vita migliore della mia, e quindi meriterebbe di scamparla più di me. Inoltre riuscirei a fare finalmente qualcosa di veramente utile e sensato per una volta. - Se è una cattiva persona, o un assassino, pedofilo, stupratore e via dicendo, allora non se ne parla nemmeno. Ma in questo caso non salverei me, sceglierei di far morire entrambi. 2) Nel secondo caso: - Anche se una di esse dovesse essere una cattiva persona, per un fatto di probabilità almeno una delle tre dovrebbe essere una brava persona, quindi si ritorna al primo punto del caso "1)". Insomma in generale, in entrambi i casi, ora come ora credo proprio che io non ne uscirei vivo in ogni caso. Se la mia vita dovesse migliorare un giorno, e acquisire finalmente un senso e uno scopo, allora forse nel caso della cattiva persona mi salverei. |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
Salverei me stesso, anche se l'altra persona fosse una a cui sono legato.
Cmq devo dire che mi interessano questi esperimenti mentali estremi. Perché qualcuno potrebbe dire che sono sciocchi e inutili (mi è stato detto quando ho proposto problemi simili), ma in realtà secondo me sono importanti da un punto di vista della buona definizione di una teoria etica. Ho come l'impressione che esperimenti mentali come questo possano essere d'aiuto in questo senso |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
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Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
Salvo me stesso in entrambi i casi.
è un po' come la questione del far beneficenza. Aiuto o salvo solo chi secondo me merita e per sapere ciò devo conoscere bene la persona. Nel dubbio, come nei casi suddetti, salvo me stesso, ascoltando il mio istinto di autoconservazione. Altrimenti probabilmente mi sarei sacrificato. |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
Come fa a essere sadico se manco la conosci?
Mi sembra che l'esito sia scontato, se vogliamo parlare di giochini sadici preferisco questo: "Un carrello ferroviario fuori controllo corre verso cinque uomini che sono legati sui binari: se non sarà fermato li ucciderà tutti e cinque. Vi trovate su un cavalcavia e osservate la tragedia imminente. Tuttavia, un uomo molto grasso, un estraneo, è in piedi accanto a voi: se lo spingete facendolo cadere sui binari, la notevole stazza del suo corpo fermerà il carrello, salvando cinque vite, anche se lui morirà. Voi uccidereste l’uomo grasso?" |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
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Tanto più che non so nulla dell'uomo grasso (oltre che è grasso) e nulla dei 5 (se non che son 5)...magari il grasso è un santo, genio ecc. e i 5 5 pedofili assassini... (che poi che fanno 5 uomini legati sui binari? strana situazione...) |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
Comunque io farei la conta nel caso ci fosse una sola persona dall'altra parte. Se ce ne fossero tre invece mi farei uccidere
avrei troppi sensi di colpa se facessi il contrario e non riuscirei a vivere soprattutto se ci fossero tre persone secondo me sarebbe giusto così anche se poi magari loro non farebbero altrettanto |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
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Io quello penso rifiuterei forse perchè in effetti sarebbe un coinvolgimento attivo, anche se alla fine non cambia poi molto come situazione e risultato finale :pensando: |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
Se uno dice "darei la vita pur di salvarla a uno sconosciuto (o tre)" io mi chiedo...che fai al pc, invece di essere in Africa ad aiutare con tutto ciò che hai? (lì penso delle vite potresti salvarle davvero). Proprio al limite ma devi anche essere abbastanza sfortunato ci potresti rimettere la vita, di più non vedo come ..a meno che consideri che soldi, wifi e qualche comodità siano più importanti della tua stessa vita, non so... (io non vedo grande differenza se ad uccidere sono i soldi o meglio la mancanza di essi o se a uccidere è il sadico Sempronio )
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Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
Ma così non ha alcun senso, nell'altra stanza potrebbe non esserci anche nessuno e morire per nulla. Mia madre ha visto tutti i Saw e alla fine il serial killer, anche se a modo suo, voleva insegnare qualcosa a quelle persone. Messo così questo giochino non ha senso tutti dovrebbero salvare se stessi perché non c'è nessuna certezza solo l'eventuale parola di uno che rapisce, rinchiude e minaccia di morte, non mi fiderei di uno così quindi potrei pensare non ci sia nemmeno un'altra stanza con qualcuno dentro.
"E se lo sentissi urlare" tralasciando il fatto che potrebbe essere un imbroglio (sempre ragionando con la sfiducia di prima) non so chi è, non so chi non è, forse non deciderei, perché così se fosse una persona cattiva me lo porterei dietro, se fosse una persona buona beh morirei anche io sacrificandomi pur di non fare una scelta sbagliata rimettendo in giro una persona cattiva o uccidendo una persona buona, o scelta stupida uccidendomi senza sapere nulla di nulla, non sono così buono, ci sono troppe probabilità che non sia una persona che meriterebbe un mio sacrificio per la salvezza, purtroppo il mondo è così e avendo passato varie cose anche se non tanto "gravi" nel senso del termine, sto iniziando a difendermi di più. A me fa rabbia quando ci sono assassini che si fanno pochi anni di carcere, certe volte la giustizia fa veramente schifo. Io non ho paura di morire, io non voglio lasciare le persone che mi vogliono bene. |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
Scelgo sempre di salvare me stessa, potrei avere dei dubbi su cosa fare solo in caso le persone fossero parenti stretti o fidanzato, per chiunque altro mi dispiace ma penso prima a me
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Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
Non vedo perché dovrei salvare degli sconosciuti, si fottano. :sisi:
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Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
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Si comprano prodotti (attivo) che si sa facilmente essere fatti con lo sfruttamento perchè piace la marca o per risparmiare (ma si vivrebbe anche facendone a meno o comprando quello più etico). Si va al cinema invece di dare i relativi soldi in beneficienza, che sarebbe meno attivo...va bè, magari non ci si fida delle organizzazioni però sommando, sommando, sommando... Cioè perchè lasciarci uccidere si pensi costi meno fatica che fare del volontariato (che per carità qualcuno qui fa anche, però non è che proprio ci sacrifica la vita) non so, bisogna davvero essere poco legati a questa ( e anche non temere di potere soffrire durante l'uccisione)...allora se uno già desidera morire e il sadico Sempronio gli offre l'opportunità su un piatto d'argento è un discorso diverso, per me. |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
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se scegliessi di uccidere tre persone al posto mio, pur se costretto, vivrei con enormi sensi di colpa |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
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Io credo che sceglierei in ogni caso di salvarmi le chiappette....che poi magari quelli sconosciuti potrebbero pure essere deelle gran teste di cazzo, non vorrei rischiare di farmi ammazzare perdelle teste di minghia:mrgreen: |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
scelgo sempre di salvare me stessa.
Sceglierei di morire io solo se nell'altra stanza ci fosse una persona a cui sono ( molto ) legata. |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
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Io questo lo capisco. Però mi chiedo quanto sia razionale anteporre la vita di tre sconosciuti alla propria e allo stesso tempo l'andare al cinema ad una ciotola di riso a venti o più bambini denutriti. |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
Salvo me stessa in entrambi i casi, mi sembra ovvio. :nonso:
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Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
sceglierei di salvare me stesso, e lasciar morire loro, tanto chiunque di loro farebbe la stessa cosa al posto mio.
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Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
Impostato cosí il sondaggio mi salvarei io in entrambi i casi anche se non so sinceramente se il senso di colpa mi farebbe vivere negli anni successivi. Salvarei l'altro solo se fosse mio figlio. Diversa cosa sarebbe mettere a repentaglio la propria vita per salvarne un'altra. Credo che in alcuni casi lo farei anche per sconosciuti e lo farei sempre se fosse un figlio, la mia donna, un fratello.
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Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
Io non avrei il senso di colpa, non ho voluto io una situazione del genere, ci son solo capitata e ho preferito salvarmi, la mia vita vale meno di quella di uno sconosciuto per me? Non credo e quindi sono a posto con me stessa, sicuramente potrei dispiacermene, però non si poteva fare altro e quindi ho agito secondo la mia convenienza
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Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
Io di fatto a volte ci penso se preferirei che una cosa brutta accadesse a me o ad un altro... e sinceramente anche con persone a cui sono affezionata tanto (escludendo le persone a me molto vicine nel quotidiano come genitori di cui vivrei anch'io le conseguenze) non saprei dire... pure se Dio mi chiedesse di scegliere fra una cosa che rovini loro la vita e una cosa enormemente imbarazzante ma senza grandi conseguenze per me mi troverei in difficoltà... son contenta di non dover prendere tali decisioni.
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Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
salvo me se questa persona manco la conosco
idem se fossero 100 persone potrei essere cosi altruista solo se amassi quella persona oppure se comunque mi volessi suicidare xD ma non so se quest'opzione conta. |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
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Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
Io sperimento la sensazione di non essere degna di vivere giornalmente, suppongo si acutizzerebbe se scegliessi di fare una cosa tanto egoista. Non riuscire piu a fare e godermi nulla, ogni cosa non positiva mi accadesse penserei di meritarla, si acutizzerebbe la mia ipocondria, depressione, mal di vivere... Diventerei un essere dimesso e disgustato da se stesso. Che vivrei a fare? Pero' ammetto che giustamente, in quel frangente la paura potrebbe farmi scegliere di sacrificare gli altri. Molto dipenderebbe difatti anche dalla "modalita'", una cosa veloce e rapita mi farebbe propendere verso il sacrificare me considerata la qualita' di vita che avrei dopo.
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Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
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Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
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Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
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Ci sarebbe solo un problema di coscienza mio personale Se è il destino che deve decidere, allora io spero che faccia vivere me e non un'altra persona. Ma se devo decidere io, tra me o 100 altre persone sicuramente deciderei di morire io (almeno a mente fredda ora ma penso anche a mente calda) |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
Me stessa ovvio .-.
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Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
E come faccio a essere sicuro che se ammazzano me poi salvano effettivamente le altre persone?
Se salvo me stesso ho la possibilità di assicurarmi che effettivamente quanto si era stabilito (la morte delle altre persone) venga eseguito, nel caso contrario invece non potrò mai essere sicuro del salvataggio di quelle. Insomma non è una questione di egoismo, ma di verificare la correttezza delle dichiarazioni fatte :mrgreen: |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
Mi ammazzo / mi faccio ammazzare, in tutti e tre i casi
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Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
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È proprio una cosa concettualmente diversa da un assassinio. |
Re: Scelta tragica: chi fai vivere?
Ecco cosa farei con 100 persone in una stanza...specialmente se stronze |
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