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Lauree per asociali
Mi chiedevo quali potessero essere i corsi di laurea, tenendo conto anche degli eventuali sbocchi lavorativi, più adatti o comunque che danno meno grane per introversi/fobici/timidi/asociali.
Stavo iniziando ad escludere ovviamente le materie umanistiche e giurisprudenza dove l'abilità oratoria e il sapere interagire con gli altri negli eventuali sbocchi lavorativi sono tutto, poi stavo pensando che forse andrebbero escluse anche le lauree come scienze politiche ed ingegneria gestionale dove la componente sociale è anche forte, addirittura le lauree in ambito statistico ed economico potrebbero presentare qualche problema. Insomma si salverebbero giusto le altre ingegnerie esclusa gestionale e le altre lauree "toste" come chimica, fisica o matematica in cui in seguito anche gli sbocchi lavorativi immagino non richiedano particolari abilità sociali. Oppure un introverso dovrebbe lasciar stare l'Università e cercare qualche lavoro più umile? |
Secondo me non ha senso cercare un corso di laurea solo per la.situazione caratteriale. Faccio un corso delle professioni sanitarie e con tutto quello che richiede (saper comunicare, lavorare in equipe ecc) nonostante le mie lacune non mi "vedo" in nessun altro corso di laurea. E non credo si possa dire che l uni non faccia per quelli come noi.. se anche chi ha qualche disabilità "vera" può farla
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Re: Lauree per asociali
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Re: Lauree per asociali
Credo che invece l'università possa essere una esperienza positiva per un fobico. Ovviamente si deve scegliere la facoltà in base alle proprie capacità e intenzioni, ma per esperienza personale posso dire che frequentare l'università mi sta aiutando molto a gestire le mie ansie.
Bisogna avere un po' di coraggio per buttarsi nell'esperienza e di andare avanti. |
Re: Lauree per asociali
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Re: Lauree per asociali
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Re: Lauree per asociali
Mi sembra un ragionamento difficile da fare. Forse esistono lavori a prova di fobico, ma esistono interi corsi di laurea che ti garantiscono di non avere a che fare con le persone? non lo so.
Credo che in ogni settore ci siano figure professionali che richiedono meno interazione con le persone e figure che ne richiedono di più. Anche nel mio settore è così. Alla luce di questo, considerando che l'università non è una passeggiata, e la scelta che farai influenzerà la tua vita lavorativa in futuro, io metterei al primo posto tra i criteri di scelta le tue inclinazioni e i tuoi gusti. Io non trascurerei nemmeno la speranza che quando ti laureerai la tua fobia sociale sia divenuta meno invalidante. Comunque, al di là dei vari discorsi, se vuoi una risposta secca, forse informatica. Ma se dieci anni fa io mi fossi iscritto ad informatica per proteggermi dalla fobia sociale, io che non ho nessuna predisposizione al computer, avrei sofferto come un cane durante gli studi, ed oggi sarei più infelice di quello che sono. |
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Giusto, dipende dalla gravità! La mia credo sia "invalidante" quando si tratta di entrare in ambienti nuovi, e il primo giorno di università è stato quasi traumatico (ho dovuto fare a botte con me stesso!) quando ero arrivato tardi e trovai la porta chiusa (lezione già iniziata)!! E non avevo conosciuto nessuno tant'è vero che dall'ansia mi si annebbiò la vista per alcuni secondi perchè mi sentivo spaesato e assente, poi tornai a casa con un mal di testa. Successivamente le cose sono migliorate da questo punto di vista. Non che sia diventato "normalone" ma da questa esperienza ho imparato a prendere con un pò più di "filosofia" certe situazioni. In queste professioni poi, come mi disse una psicologa online, ciò che conta davvero sarà la "sensibilità" verso le persone bisognose :pensando: |
Re: Lauree per asociali
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Re: Lauree per asociali
Io ho fatto ingegneria informatica...ora lavoro da più anni...e proprio l'altro giorno ho dovuto fare una presentazione del software in pubblico a 10 persone...
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Re: Lauree per asociali
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almeno mi consolo, Quote:
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Re: Lauree per asociali
Informatica, ingegneria informatica, meccanica ecc, fisica, chimica, anche se queste vanno bene se la persona è portata per questo genere di studi. Io per esempio non sono portata proprio a livello caratteriale. In questi giorni mi sto occupando di questioni fiscali per mia sorella che ha messo su una piccola "impresa" (vende Tshirt e canotte fatte a mano da lei) sta avendo abbastanza successo perchè qua d'estate fanno feste in disco ed è diventata una specie di moda partecipare a queste feste con le maglie che fa lei...però lei non è molto "organizzata" a volte non si fa pagare, si annoia ad occuparsi delle questioni "fiscali" e tecniche (l'ottimizzazione del sito, il posizionamento del sito sui motori di ricerca, la "contabilità", apertura di partita iva ecc) e dunque me ne occupo io visto che ho studiato per queste cose alle superiori (ho un diploma di ragionere programmatore) ma ho notato che mi è molto difficile comunque, come ai tempi delle superiori, non riesco a dedicarmi a cose che siano troppo "impersonali" per più di un tot di tempo, mi distraggo, mi deprimo, non rendo, cerco di concentrarmi ma mi distraggo andando sui social network e sui forum, (questo però non mi succede quando sono immersa nello studio e nella lettura di argomenti che mi interessano). . .
Ho bisogno paradossalmente di un lavoro che sia "personale" che abbia a che fare con la gente, nonostante sia introversa e sociofobica, non parlo di semplici colleghi, proprio le persone devono essere il mio lavoro (medico, psicologo, infermiere, assistente sociale, professore, consulente, venditore ecc ecc) per esempio non potrei mai fare la ragioniera, la programmatrice o comunque lavori in cui si ha a che fare con macchine, dati, numeri, documenti e non con persone. Questo è un problema perchè io sono sociofobica...dovrò dunque arrendermi all'idea che non lavorerò mai e morirò di fame... |
Re: Lauree per asociali
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Avevo appuntamento alle 14.30 preso questa azienda importante dove mi stavano aspettando 10 persone tra cui il responsabile vendite, il responsabile tecnico, quello marketing ecc Alle 13.30 ancora in ufficio spengo il notebook che avrei dovuto portare con me per la dimostrazione del software...e cosa succede? windows si mette a fare gli aggiornamenti automatici (notebook inutilizzabile)....passa il tempo e alle 14.30 stava ancora al 70%. Ovviamente ero nel panico, ho dovuto chiamarli dicendo che arrivavo un po' in ritardo. Alla fine arrivo dal potenziale cliente alle 15.15 con il notebook in mano con gli aggiornamenti al 99% sperando che li terminasse in fretta. Cerco di prendere tempo...e rimane inchiodato al 99% con tutte le persone che erano li nella sala ad aspettarmi (da quasi un'ora). Alla fine alle 15.30 termina quei maledetti aggiornamenti di windows...e ho iniziato quello che dovevo fare. Dimostrazione del software con video proiettore a 10 persone sconosciute ..e che facevano poi mille domande Immaginati il tutto... E ripeto, ho fatto ingegneria informatica |
Re: Lauree per asociali
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Re: Lauree per asociali
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alla fine delle superiori mi consigliarono di fare informatica, ma io feci tutt'altro e ora sono profondamente pentito, anche perché sono appassionato di computer e pensavo fosse un lavoro poco social, e invece.. ma volendo non potevi rifiutarti? possibile che non esistono lavori in cui si ha a che fare con il pc e basta?? |
Re: Lauree per asociali
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Dovrei cambiare lavoro suppongo, per fortuna queste presentazioni non mi capitano tutti i giorni. Purtroppo invece con i clienti ho a che fare tutti i giorni al telefono e questo è causa spesso di stress. |
Re: Lauree per asociali
@DarkRose90
Sembrerebbe un paradosso ma nemmeno io credo di essere portato per fare lavori solitari, perchè non sono amante della solitudine perenne... purtroppo o per fortuna! Sebbene io sia uno che i momenti di solitudine li ricerca spesso, per il lavoro preferisco un minimo di interazione, quanto basta!! :interrogativo: Di sicuro non devo fare il professore che deve spiegare per ore ed ore :ridacchiare: |
Re: Lauree per asociali
se conosci le lingue puoi fare il traduttore online
se studi economia il trader...con i rischi del mestiere ovviamente |
Re: Lauree per asociali
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Non è tanto una questione di solitudine perchè in questo tipo di lavori (ragionere, segretario, tecnico dei computer, programmatore, tecnico di laboratorio ecc) può esserci e spesso c'è anche un minimo di interazione umana (colleghi, datori di lavori, clienti) e che proprio non mi piace svolgere lavori troppo "impersonali" che non hanno "un fattore umano" (lavori in cui si deve trattare con dati, numeri, questioni fiscali/burocratiche, questioni tecniche ecc) finisco per deprimermi e non rendere molto. |
Re: Lauree per asociali
Capisco. Resto d' accordo.....
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Re: Lauree per asociali
Informatica siete fuori strada, idem le varie ingegnerie. Personalmente penso robe tipo scienze della natura, tipo stare a contatto in un laboratorio con piccoli animaletti (insetti, ecc.).
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Re: Lauree per asociali
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Re: Lauree per asociali
Per esperienza Informatica non è la laurea più adatta ai sociofobici.
Parlo soprattutto per la parte riguardante gli studi. A differenza della maggior parte dei Corsi di Studio, Informatica richiede una grande percentuale di progetti, solitamente da fare in gruppo. Quindi almeno durante gli studi ci vuole molta forza di volontà per riuscire ad andare avanti. Poi nel lavoro, anche per gli informatici chiedono molto il lavoro di gruppo, però per adesso non ho molte esperienze di prima mano che possano confermare la cosa! :pensando: |
Re: Lauree per asociali
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Re: Lauree per asociali
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Re: Lauree per asociali
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Inoltre, quando la sociofobia diventa invalidante al punto tale da manifestarsi attraverso una sintomatologia psicofisica, la scelta di un impiego o di un'attività che implica un "rapporto umano" e quindi lo scaturirsi di tali sintomatologie/situazioni, significherebbe dover combattere ogni sacro santo minuto del proprio turno lavorativo con sè stessi. |
Re: Lauree per asociali
Potrebbe anche essere che ci sono lauree più adatte di altre per un fobico sociale ma lo sbocco lavorativo nessuna lo assicura perchè non basta il pezzo di carta, se fai scena muta ai colloqui o non hai i giusti agganci puoi essere il più bravo del mondo che comunque te ne stai a casa. :miodio:
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Re: Lauree per asociali
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Fa parte di un gruppo di programmatori ed oltre a dover sentire quasi quotidianiamente il suo datore di lavoro, e talvolta loro, per minimo un'oretta di telefono/chat skype ogni volta, deve anche parlare con la cliente che ha in questo momento e stare a sentire le richieste di quest'ultima. Oltre poi ai vari incontri di persona per fare il punto della situazione, discutere faccia a faccia con la cliente di cui sopra ed altre attività di questo genere. Sicuramente il motivo per cui lavora non sono le sue abilità sociali quanto piuttosto l'abilità come programmatore. Però quest'ultime sarebbe riduttivo dire che non hanno nulla a che fare col suo impiego e non gli siano richieste indirettamente. |
Re: Lauree per asociali
Topic interessante per vedere che risposte saltano fuori.
Premesso che sono d'accordo con chi ha già detto che per scegliere la facoltà è meglio orientarsi su qualcosa che piace, mi sa che non c'è nessuna risposta... in ogni caso prima o poi si viene a contatto con qualcuno. Bisognerebbe cercare un lavoro dove i contatti sono limitati (pochi colleghi, magari incontri singoli con clienti). Comunque, perchè facoltà umanistiche no? Per esempio, se si studia lettere, non si potrebbe fare una specializzazione in giornalismo? Non sono informata su questi corsi di studi, credo per fare il giornalista si faccia così, e ad esempio scrivere per un giornale è una professione così sociale? Non lo so eh, chiedo :nonso:. |
Re: Lauree per asociali
Per quanto mi riguarda una laurea vale l'altra; se bisognasse interagire parlando di lavoro non credo avrei grossi problemi. Più difficile, invece, quando si passa alla sfera personale e all'informalità.
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Re: Lauree per asociali
Laurea in sismologia?:pensando:
Cioe mo che fa un sismologo? Biologo marino?:pensando: Oppure quelli scienziati che stanno in ascolto di onde radio provenienti da civiltà aliene, che facolta si studia?:pensando: |
Re: Lauree per asociali
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Re: Lauree per asociali
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Ho un'idea di cos'è la FS, secondo quanto letto in internet e coincidente con quello che succede a me, la vedo soprattutto come un insieme di sintomi "fisici" che non passano con la forza di volontà, si possono un po' aggirare con l'esperienza ma non se ne vanno mai.La paura di parlare e agire davanti agli altri insomma. Invalidante è tutto quello che non permette una vita normale. |
Re: Lauree per asociali
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Re: Lauree per asociali
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Un giornalista deve avere tutta una serie di conoscenze e agganci, una rete sociale. Per un fobico la vedo molto dura |
Re: Lauree per asociali
Eh sì, credo proprio che il giornalista sia un campo difficile (il che non equivale ad impossibile), perché il suo lavoro si basa sull'avere agganci, conoscenze e soffiate. Sono forse le modalità di interazione sociale che un sociofobico teme di più perché non sono codificate. Per intenderci, non puoi nemmeno nasconderti dietro alle formalità o al dovere, come può essere per un avvocato che scrive una lettera formale, o un commerciale che discute di una fattura. Il giornalista è tutto un "e daiiii, dimmelo dai che siamo amici" "mi puoi dire qualcosa su questo argomento? dai fammi un favore che così ho una notizia".
Non escludo però che ci siano delle nicchie nelle quali si può lavorare con un giornale e comunque non essere sottoposti a un grande stress sociale. Forse in un settore particolarmente tecnico, oppure per pubblicazioni settoriali o di piccole dimensioni. |
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