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Perché sei così?
Non capisco perché non sono come tutti gli altri.
Non capisco perché non riesco a socializzare, perchè sto sempre zitto e non parlo mai. Perché sono sempre in tensione mentre gli altri se ne fregano di tutto e di tutti. Perché temo sempre gli altri. Perché non posso avere una vita normale con gioie e dolori come quella del mio vicino pazzo che non conosce rispetto verso il prossimo. Perché sono sempre eccessivamente serio e non riesco ad socializzare con le persone parlando di qualsiasi cosa. Perchè non riesco a parlare bene, ad esprimermi. Perché ci penso 1000 volte prima di dire qualcosa per paura di sbagliare. Perché non riesco farmi nessuno amico. Perché...per giustificare il mio status serio, distaccato, silenzioso devo rispondare a domande come "non ti stai divertendo?" con giustificazioni come sono stanco/ho il mal di testa/altro. |
Re: Perché sei così?
siamo tutti diversi ed è un bene che sia così
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Re: Perché sei così?
Perché hai dentro di te non poca rabbia, che ti rende diffidente e ostile (implicitamente) nei confronti altrui. Questa altro non è che una spinta alla differenziazione e alla realizzazione di te, che però si esprime in maniera distorta, e viene repressa.
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Re: Perché sei così?
Ci convivo da parecchio ormai,mi sono accorto che questo stato di tensione perenne e inquietudine che mi porto dietro mi fa apparire antipatico e ostile agli altri.A volte ci provo a essere più sciolto,ma mi costa una fatica immensa ogni volta.
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Re: Perché sei così?
Ti auto discrimini? Non mi sembra la strada giusta :pensando:
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Re: Perché sei così?
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La paura aiuta a preservarci ma ci fa stare male. |
Re: Perché sei così?
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Re: Perché sei così?
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Re: Perché sei così?
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Ad esempio, nella vita di tutti i giorni siamo spesso posti di fronte a problemi o a scorrettezze compiute dalle altre persone, e quando veniamo chiamati a scegliere il nostro comportamento deve entrare in gioco anche una valutazione delle conseguenze. Così alla fine ci si riduce spesso alla ricerca di un equilibrio tra il minimizzare la paura del fare o dell'imporsi sugli altri, e la frustrazione data dal non essere riuscito a farlo, con tutta la serie di penalità che può comportare il dover mandare giù il boccone. Ovviamente queste dinamiche non sono il riassunto della fobia sociale, ma credo siano meccanismi noti; per questo mi piace dare la giusta considerazione alla paura e alla prudenza in generale. |
Re: Perché sei così?
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Certe volte mi viene da pensare che la paura funzioni come il sistema immunitario. |
Re: Perché sei così?
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Re: Perché sei così?
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Re: Perché sei così?
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http://www.medicinaecologica.it/Alle...0allergia..htm |
Re: Perché sei così?
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Sono domande che mi pongo anche io alle quali non so trovare risposta...
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Re: Perché sei così?
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e anche questo Quote:
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Re: Perché sei così?
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Mi ha sempre colpito il tuo modo di esprimerti suggestivo, nero e a tratti violento. In base a come scrivi attrai, però secondo me incuti anche un po' di paura e un senso di soggezione. A me fa questo effetto qua leggerti. E' un'impressione del tutto mia e personale, ad altri potrebbero suscitare tutt'altro le cose che scrivi e come le scrivi, non prenderla come un'affermazione generale di cui sono assolutamente convinto eh :mrgreen:. Ogni essere umano è qualcosa di anormale rispetto a tutti gli altri. |
Re: Perché sei così?
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Re: Perché sei così?
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Re: Perché sei così?
eh se si potesse capire, magari. Ormai si accetta così. è proprio stancante questa difficoltà perenne a stare al mondo. Perchè poi si deve aver a che fare con gli altri appena si esce di casa, uscite, colloqui, negozi, che fatica ragazzi un mal di testa. Bisogna sempre fare i bravi, simpatici , aperti, trovare argomenti che possano interessare. Si è faticoso, tutto quanto. Non so come fanno le persone a trovare tutto così naturale e ovvio.
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Re: Perché sei così?
io penso che in realtà noi ci sentiamo ''superiori'' e ci fa stare male far capire agli altri che loro sono ''inferiori''
Ovviamente le cose non stanno così, ma è quello che la mia mente malata pensa |
Re: Perché sei così?
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Sia la rabbia che la paura permettono di ritrarsi da situazioni pericolose ma qui su fs direi che dovrebbero essere prese in esame in modo più accurato e sensibile. Nel complesso, Black, il perché è che sei sofferente e, in questo dolore, ti senti incompreso e solo. La cosa alimenta la tua chiusura al mondo esterno. Vorresti vivere questa vita in modo leggero, ma per farlo dovresti cercare di limitare l'autocritica. Come inizio è già moltissimo ; ) |
Re: Perché sei così?
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Re: Perché sei così?
Mah, ultimamente non me ne frega quasi più niente di fare conversazione a tutti i costi .Se un argomento mi interesssa bene ,interagisco .altrimenti sto zitta .Spesso sono propio io che non ho voglia di parlare probabilmente la gente che ho di fronte mon mi stimola.oppure è un argomento che non conosco e cosa posso dire in quei casi,niente:D
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Re: Perché sei così?
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Re: Perché sei così?
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Il paragone secondo me è abbastanza calzante in realtà, paura/rabbia/aggressività fanno parte dell'istinto di sopravvivenza ma come in patologie autoimmuni o come in uno shock anafilattico il sistema immunitario attacca dove non serve causando invece danni ripetutamente o reagisce in maniera spropositata mettendo a rischio la sopravvivenza dell'organismo, allo stesso modo meccanismi inconsci distorti portano ad aver paura/provare rabbia/aggressività in situazioni che non cosituiscono una minaccia reale ma che per qualche motivo vengono percepite come tali senza che ci se ne renda conto o si possa operare una scelta in merito a quali sensazioni provare. |
Re: Perché sei così?
Immagino che tu percepisca le altre persone come una minaccia alla tua incolumità. Questo naturalmente preclude qualsiasi tipo di interazione sociale, perché solitamente quando una persona ha interazioni sociali favorevoli prova tutto l'opposto verso gli altri, cioè interesse. Ti capisco bene: io fino a 7-8 mesi fa, non capivo perfettamente perché dovessi frequentare le altre "creature umane". In fondo stavo bene da solo.
Eppure, c'è di più... :( |
Re: Perché sei così?
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La tensione può derivare anche dalla paura di essere giudicati da ciò che facciamo o che diciamo, teniamo presente che le cavolate (e gli errori) sono inevitabili, le diciamo noi e anche gli altri, nessuno è perfetto. |
Re: Perché sei così?
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Re: Perché sei così?
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Re: Perché sei così?
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Re: Perché sei così?
Penso sia insicurezza e troppa autocritica.
quando dico o faccio una cosa sbagliata mi sembra di aver fatto chissà quale enorme errore e mi chiudo a riccio. Gli altri sono molto più clementi con se stessi: sbagliano? Pazienza, ci riprovano o si autogiustificano. La paura di fare errori ci blocca. Pensiamo di essere inferiori, senza renderci conto che anche gli altri non sono perfetti. |
Re: Perché sei così?
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