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Siete emotivamente instabili?
Purtroppo mi sono reso conto di essere emotivamente instabile, piccole cose possono farmi cambiare l'umore in un attimo rendendomi triste/arrabbiato, spesso sono anche pericoloso per gli altri ed il loro bene comune
Voi siete emotivamente stabili o instabili? |
Re: Siete emotivamente instabili?
ehhh come no, quasi quasi mando a quel paese la gente per strada a volte. Mi capita che uno mi da uno spintone mentre cammino, quello si gira e mi chiede scusa con noncuranza e io lo guardo in una maniera che gli sguardi possono uccidere.. e poi una cosa qualsiasi, mi manda in bestia subito. Succede qualcosa che non mi piace, iniziano i pensieri catastrofici- di persecuzione del tipo che sono sfigata e tutto va contro di me, sono nata storta.
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Re: Siete emotivamente instabili?
Per me la condizione di "instabilità emotiva" non è una condizione legata alla persona, ma al suo sistema valoriale contingente.
Se io do molto peso a me stesso e ai valori oggettivi, allora sicuramente tutto ciò che abbassa i miei valori oggettivi mi turberà. Se invece do peso ai valori umani e li pratico è quasi impossibile modificare il mio umore. |
Re: Siete emotivamente instabili?
Sono emotivamente molto instabile nel senso che mi abbatto o mi rattristo nel giro di pochi minuti e per cose di poca importanza.
Non sono invece irascibile. Lo ero da bambino, poi via via l'insicurezza della mia personalità ha preso il sopravvento, quindi la rabbia la reprimo. |
Re: Siete emotivamente instabili?
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Re: Siete emotivamente instabili?
si.
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Re: Siete emotivamente instabili?
sì, piccole cose (soprattutto nell'ambito dei rapporti umani) riescono a farmi sentire bene o male per giorni
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Re: Siete emotivamente instabili?
eh mi sa di si, me ne sono resa conto ultimamente...
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Re: Siete emotivamente instabili?
NOooooooooooooooo non lo sonoooooo, chi 'zzo te l'ha detto ? :o
che ti guardi? vieni qua che ti spacco la faccia...:o Io non sono instabileeeeeee :testata: :mrgreen: |
Re: Siete emotivamente instabili?
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Re: Siete emotivamente instabili?
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Re: Siete emotivamente instabili?
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Re: Siete emotivamente instabili?
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Re: Siete emotivamente instabili?
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Questo è un circolo virtuoso che funziona alla grande una volta innescato :) Naturalmente noi che siamo più inclini a vedere il nostro mondo interiore abbiamo più difficoltà, specialmente se c'è di mezzo un/a ragazzo/a che ci piace. In questo caso saremo spinti naturalmente a concentrarci su noi stessi, danneggiando il sistema che ho appena esposto. Ci vuole cautela. |
Re: Siete emotivamente instabili?
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Vabbè diciamo che si dovrebbe arrivare a un equilibrio, per cui ci vuole un certo tempo, buona comunicazione e comprensione interpersonale e graduale abbandono di aspettative egoistiche. L'idea in sè è buona, ma arrivare a realizzarla chissà... |
Re: Siete emotivamente instabili?
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Alle persone "normali" importa realmente dei loro prossimi, o perlomeno di una buona fetta di questi prossimi, e cercano di impegnarsi per la loro felicità ancor prima della propria nel caso con essi abbiano un rapporto sociale. E' proprio per questo che i rapporti sociali per i "normaloni" risultano interessanti: vogliono bene a quegli altri e cercano di fare un minimo per realizzare il loro benessere. Questo minimo può essere una semplice chiacchierata, un fare compagnia, un dare un passaggio, l'esprimere la propria stima, ringraziare sinceramente per un favore, offrire da mangiare e così via. Cioè non è che bisogna fare chissà cosa, ecco, sono spesso sufficienti cose di questo tipo. Spesso la gente ricambia, non sempre ovviamente, e ciò crea una forte stabilità relazionale ed emotiva. |
Re: Siete emotivamente instabili?
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Re: Siete emotivamente instabili?
Sì, soprattutto nel periodo premestruale :nonso:
forse è normale :pensando: |
Re: Siete emotivamente instabili?
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I normaloni ovviamente sono ovviamente "vari", però quelli che riescono a tenere in piedi un grosso numero di rapporti sociali con costanza e sono pure apprezzati di solito agiscono come ho detto. Poi c'è chi è opportunista, per carità, ma lo riconosci da un miglio :) Bisogna prenderci un po' la mano |
Re: Siete emotivamente instabili?
Chissà in quanti risponderebbero di no anche in forum "normali".
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Re: Siete emotivamente instabili?
in genere sono stabile e riesco ad essere sereno ed indipendente , il mio problema è però che non sono ancora riuscito ad eliminare il vizio della "preoccupazione" cioè il dannarsi l'anima prima che un evento possa verificarsi o nella semplice eventualità che accada
è un vizio sbagliato che cerco di combattere ma non è facile |
Re: Siete emotivamente instabili?
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In tal senso sono stabile, difficilmente mi si vedrà fare i salti di gioia. Piccoli eventi esterni scalfiscono poco questa cosa qua, se la mia vita mutasse in certi sensi arriverei anche io a provare sentimenti più positivi e stabili nei confronti dell'esistenza. |
Re: Siete emotivamente instabili?
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Il problema è che tendo a dare eccessiva rilevanza a piccoli gesti fatti o non fatti, e anche un pò a generalizzare, pensando che se una persona si è comportata in un certo modo, quello è un pò il modo di vedermi della gente in generale. Ma lo vedo più un problema di scarse relazioni e significative e, anche conseguentemente, di insicurezza di fondo che altro . |
Re: Siete emotivamente instabili?
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Ne ho vissute diverse di queste situazioni direttamente e indirettamente e mi son sempre trovata male, sono più per piccolissimi gruppi o amicizie singole. Soprattutto perchè tendendo a non impormi, gli altri si prendono libertà che a me non stanno bene. Comunque per rispondere al topic, sono instabile quando c'è altra gente di mezzo, mi innervosisco facilmente (senza dirlo), cambio umore, mi stresso, soprattutto se non vengono rispettati i miei spazi e soprattutto nelle relazioni amorose, proprio perchè i sentimenti mi destabilizzano. |
Re: Siete emotivamente instabili?
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Una persona si comporta bene, fino a prova contraria. Questo è anche il principio su cui si basa la legge. A meno che tu non faccia uno sgarro previsto dalla legge, tu ti sei comportato bene. Se io non so chi sei non hai "reati" alle spalle nei miei confronti, quindi di base sei OK e mi importa di te. Se poi dimostri che non è così più e pi volte, bene, non mi importa più granché. Se si applica questa cosa si scopre che in generale le persone hanno un atteggiamento positivo nei confronti del prossimo, con delle eccezioni, piuttosto che viceversa. |
Re: Siete emotivamente instabili?
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Re: Siete emotivamente instabili?
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A nessuno piace stare solo e spesso la gente si frequenta più per solitudine che per reale interesse. La gente che ho frequentato andava dai 25 anni ai 35 anni circa. Ho sempre diffidato dei gruppi, perchè più o meno la situazione è la stessa. Te parli per esperienza personale o parli di rapporto amicale ipotetico? Non dico che la gente si accoltella alle spalle eh, adesso non esageriamo, ma c'è comunque un sottile strato di opportunismo, non sempre magari, ma spesso. |
Re: Siete emotivamente instabili?
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Re: Siete emotivamente instabili?
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Poi da un giorno all'altro mi ha tolto l'amicizia su facebook...e non perchè scrivessi tanto visto che non pubblicavo nulla, in compenso le avevo fatto gli auguri al compleanno e anche messo un mi piace e commento alla foto. Neanche me la sento di definirla falsa o ipocrita...magari voleva tenere le amicizie ristrette, ci sta anche visto che con me non aveva chissà che rapporto...però ci son rimasta lo stesso di m. e non credo proprio si possa dire perchè a lei interessava tanto di me e non viceversa :nonso: (è un esempio su una cosa minima, in effetti non bisognerebbe dare chissà che rilevanza a un rapporto così e all'amicizia o meno su facebook, ma è per far capire cosa intendo, di solito (per non dire sempre) la parte lesa- o anche che si rallegra per un gesto- è quella che al rapporto ci tiene di più, non l'altra) |
Re: Siete emotivamente instabili?
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Fino a prova contraria una persona si comporta bene. Tu hai avuto la "prova contraria". Però non devi generalizzare il suo caso a tutti... è deleterio... |
Re: Siete emotivamente instabili?
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Non so, per esperienza personale i gruppi di persone in cui sono stato avevano sempre la tendenza a frammentarsi in piccoli legami interni a suon di antipatie nascoste nel non detto, fino ad eventuali punti di rottura. I gruppi di persone nascono più che altro perchè c'è un tornaconto condiviso da tutti nel tenerli in piedi : non stare soli, avere possibilità di compiere attività sociali che richiedono gente, poter dare un'immagine di sè di persona "attiva", ricercare relazioni all'interno degli stessi e via discorrendo. Molti sono più che disposti ad adottare un'etichetta anche a costo di fingere un pochino pur di avere questi benefici. Generalmente chi è cacciato dai gruppi è chi rovina questa sorta di equilibrio interno, non aderisce a certi principi condivisi dai membri. Nell'unico gruppo di persone che ora frequento attivamente ho assunto una posizione ormai più marginale sia per carattere sia per evitar appunto il coinvolgimento in queste meccaniche. Ed onestamente ho fatto più che bene perchè i litigi più o meno pesanti tra le varie persone non sono mancati ed io mi sono ritrovato in una posizione tale da essere sostanzialmente inattaccabile ed in grado di poter esprimere tranquillamente le mie opinioni. Risultato : non ho conflitti con nessuno e con qualcuno ho anche buoni legami, anche con chi - di sua volontà o meno - ha deciso di andarsene. Ma stando appunto in una posizione più da " osservatore" mi accorgo benissimo di come si siano creati dei piccoli gruppetti interni, preferenze ed accuse non chiaramente espresse ma " respirabili". Io stesso ho antipatie e preferenze e sono perfettamente consapevole che di alcune persone me ne fregherebbe molto meno che di altre nel perderle. Credo sia inevitabile, i rapporti che contano e rimangono sono quelli individuali, i gruppi fanno solo da contenitore di questi. Ne ho visti troppi crollare come castelli di carte dall'interno non appena incominciava ad uscire la verità dalle bocche dei membri su ciò che si pensa l'uno dell'altro o incominciavano a venire meno certi benefici per qualcuno. La tua visione mi pare molto utopistica o quantomeno decisamente ottimista. L'incapacità di sopportare la solitudine e la paura di rimanere soli fanno muovere le chiappe molto molto di più di qualsiasi buon sentimento alle persone ( in una certa misura me incluso chiaramente). |
Re: Siete emotivamente instabili?
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E' ovvio che non tutte le persone si comportano nel modo che vi ho esposto, ma una buona parte sì, ed è quella che va colta, non l'altra! Sennò quando si esce dalla fobia sociale? E non avete mai pensato che forse, le persone che non si comportano bene potrebbero avere qualche problema? |
Re: Siete emotivamente instabili?
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Sarebbe quest'ancora di salvezza ? Potrei dire che tu ti stai crogiolando in un'ideale ottimistico e costruito ad hoc per giustificare il fatto che semplicemente ora le cose ti stiano andando bene. Ma a che pro ? Stai cercando di dimostrare in tutti i modi una correlazione causa-effetto tra il comportarsi in un certo modo ed i rapporti sociali perchè per te ha funzionato. Altri ti fanno notare che per loro non funziona o non ha funzionato in passato; o comunque non è applicabile alla loro situazione. Pace. Il punto è che non ho bisogno di convincermi in qualcosa che mi pare palesemente una forzatura per stare meglio. Lo ritengo deleterio. Meglio imparare ad accettare la realtà per quello che è senza costruirci sopra troppi meccanismi legati a circoli virtuosi/viziosi. Analizzo semplicemente le mie esperienze, come tu analizzi le tue. Io di mio applico un principio simile al tuo nei rapporti, solo non portato così all'estremo. Poi che sia più cinico e " terra terra" nei miei pensieri è un dato di fatto, ma come ho detto tra litigi vari etc per ora ho sempre mantenuto buoni rapporti con tutti nel gruppo che frequento proprio perchè non c'è nulla che mi si possa dire oggettivamente. Non confondere l'avere opinioni più disilluse e ciniche con il pensiero che automaticamente ci si comporti in modo freddo, distaccato o comunque si rifiuti a priori di fare un sacrificio per il bene altrui. Ne faccio per il solo piacere di farli, perchè comunque voglio bene a determinate persone. Solo che non mi aspetto proprio che ci sia nessun circolo virtuoso, ritorno di benessere o nulla di che dopo di questi. Ci tengo a tenermi stretta la mia individualità e mettere i bisogni altrui sopra i miei perchè in quel momento mi va di farlo, non per principio o perchè mi aspetto che ci siano dei cambiamenti ( che possono esserci per carità). Se mi fa piacere farlo lo faccio, altrimenti ciccia. Quote:
Nessuno sta negando che esistano persone che si comportano anche in modo come quello da te esposto comunque. Tra l'altro a livello personale non soffro di fobia sociale, credo che in quel caso o sarei stato incapace di mantenermi all'interno del gruppo per via delle varie pressioni o sarei stato " assorbito" dallo stesso per l'incapacità di ritagliarmi uno spazio personale fregandomene dello stare solo o meno. Credo semplicemente che il velo di opportunismo e l'egoismo siano anche la norma dei rapporti di gruppo. Non lo considererei neanche un atteggiamento particolarmente negativo tale da dire che sia un comportarsi " male" netto. Semplicemente un normalissimo atteggiamento umano che in alcuni frangenti avrò sicuramente pure io, tu o chiunque altro. Perchè ti è così difficile da accettare che questo è presente, parte della natura stessa dei rapporti tra le persone ? ---------- tornando IT : Non sono il tipo di persona che passa dal bianco al nero in poco tempo o per un singolo evento, in genere ho un certo equilibrio e costanza nel sentire. Se entro in un periodo di m***a ci entro progressivamente e ne esco allo stesso modo. L'instabilità sta più nel dover reprimere certi sentimenti e pensieri nelle situazioni in cui non sono a mio agio, ho un po' di stress nel gestire la mia parte intollerante [cit]. |
Re: Siete emotivamente instabili?
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Siete voi a perdervi tutta la bellezza dei rapporti sociali, non certo io! Quote:
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Tu e voialtri vi perdete una grande e bella realtà! Quote:
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Le visioni che esponi sono fortemente negative e limitanti, questo è un fatto e a me dispiace molto perché ti perdi roba. Poi è ovvio che fai come vuoi, per carità... :) |
Re: Siete emotivamente instabili?
Lo ripeterò scrivendo, ma nel caso sia chiaro che parlo a nome mio.
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Il problema semmai è legato al punto di quanto questi per me possano portare a legami profondi, che sono ciò che cerco. Ma è un dicorso differente e legato anche ai bisogni individuali. Quote:
Potrebbero anche esserci, non lo nego, ma onestamente fatico a trovarne per me di così limitanti da balzarmi all'occhio e dovermene preoccupare. Quote:
Io credo che ci si possa affezionare sinceramente e tutto quanto, solo credo che questo avvenga più livello di rapporti individuali che non di rapporti di gruppo. Per il resto io penso a me stesso E agli altri, solo che non sento di dover applicare un principio per farlo. Lo faccio a sentimento, perchè mi fa piacere, lo faccio verso le persone cui mi va di farlo etc. Non so, mi è difficile spiegare la cosa temo e non si capisce il discorso. Dico solo di fare in base al proprio sentire, non di pensare a circoli viziosi da distruggere o virtuosi da alimentare perchè altrimenti si creano aspettative che non sempre saranno attese. Fare in modo disinteressato o con l'unico interesse di fare ciò che crediamo sia giusto. Non mettere sè stessi in secondo piano aspettando che altri facciano ciò a loro volta e ci ritorni il " benessere" generato. Il volontariato lo faccio principalmente perchè risponde ad una mio sentire non al pensiero di poter creare circoli virtuosi ( anche quello, ma in secondo piano) o di poter avere gente che mi si leghi. Quote:
Tendo ad evitare i rapporti che percepisco come superficiali e che dopo del tempo non soddisfano alcuni miei bisogni, ma torniamo ancora ad un differente discorso. Dall'interazione con sconosciuti ho avuto sia amici ( conoscenze), sia una relazione, sia soddisfazione personale negli ultimi anni, quindi non credo sia forse il mio caso. Quote:
ah, ma io non parlo di chiedere aiuto o cose simili. Dico proprio nella base, nel motivo per cui si instaura un rapporto. Io questo velo di opportunismo lo percepisco chiaramente nei rapporti umani, specialmente quelli di gruppo citati. Ma non è che lo trovi nulla di trascendentale, credo sia un normale aspetto della natura umana e non pregiudica la possibilità che esistano rapporti senza di questo o comunque più " genuini". Mi fa strano che a te risulti completamente estraneo più che altro. Quote:
Vorrei capire cosa esattamente mi perdo però, non parlare in astratto. Anche se fare un CELO/mi manca su queste cose è un po' paradossale. Non mi fa impazzire l'idea che tu stia dando per scontato che altri non abbiano nel presente o abbiano avuto nel passato rapporti sociali positivi perchè il loro punto di vista non coincide col tuo. |
Re: Siete emotivamente instabili?
Ne riparliamo su skype o in chat, nel forum è semplicemente troppo complicato capirsi... :(
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Re: Siete emotivamente instabili?
Decisamente instabile...
Quando sto male e capita una piccolissima cosa che mi infastidisce si scatena l'inferno. :( |
Re: Siete emotivamente instabili?
non credo :pensando: ci sono cose che mi rattristano, ma non capita così tento spesso e in modo molto netto :pensando:
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Re: Siete emotivamente instabili?
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sono abbastanza lunatica :( |
Re: Siete emotivamente instabili?
Si :testata:
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