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Heisenberg 24-07-2015 04:01

Siete emotivamente instabili?
 
Purtroppo mi sono reso conto di essere emotivamente instabile, piccole cose possono farmi cambiare l'umore in un attimo rendendomi triste/arrabbiato, spesso sono anche pericoloso per gli altri ed il loro bene comune

Voi siete emotivamente stabili o instabili?

Hazel Grace 24-07-2015 08:27

Re: Siete emotivamente instabili?
 
ehhh come no, quasi quasi mando a quel paese la gente per strada a volte. Mi capita che uno mi da uno spintone mentre cammino, quello si gira e mi chiede scusa con noncuranza e io lo guardo in una maniera che gli sguardi possono uccidere.. e poi una cosa qualsiasi, mi manda in bestia subito. Succede qualcosa che non mi piace, iniziano i pensieri catastrofici- di persecuzione del tipo che sono sfigata e tutto va contro di me, sono nata storta.

cancellato15306 24-07-2015 09:03

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Per me la condizione di "instabilità emotiva" non è una condizione legata alla persona, ma al suo sistema valoriale contingente.
Se io do molto peso a me stesso e ai valori oggettivi, allora sicuramente tutto ciò che abbassa i miei valori oggettivi mi turberà. Se invece do peso ai valori umani e li pratico è quasi impossibile modificare il mio umore.

Blue Sky 24-07-2015 10:24

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Sono emotivamente molto instabile nel senso che mi abbatto o mi rattristo nel giro di pochi minuti e per cose di poca importanza.
Non sono invece irascibile. Lo ero da bambino, poi via via l'insicurezza della mia personalità ha preso il sopravvento, quindi la rabbia la reprimo.

cancellato2824 24-07-2015 11:27

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1561791)
Per me la condizione di "instabilità emotiva" non è una condizione legata alla persona, ma al suo sistema valoriale contingente.
Se io do molto peso a me stesso e ai valori oggettivi, allora sicuramente tutto ciò che abbassa i miei valori oggettivi mi turberà. Se invece do peso ai valori umani e li pratico è quasi impossibile modificare il mio umore.

Non capisco sta teoria, se uno dà grande peso ai valori umani (suppongo si intenda neille interazioni che lo riguardano, non come concetto astratto nel mondo) ricevere un gesto carino oppure uno all'apparenza freddo dovrebbero cambiargli notevolmente l'umore, perchè no?

Sickle 24-07-2015 12:08

Re: Siete emotivamente instabili?
 
si.

cancellato2824 24-07-2015 12:10

Re: Siete emotivamente instabili?
 
sì, piccole cose (soprattutto nell'ambito dei rapporti umani) riescono a farmi sentire bene o male per giorni

cancellato15732 24-07-2015 12:11

Re: Siete emotivamente instabili?
 
eh mi sa di si, me ne sono resa conto ultimamente...

Myway 24-07-2015 12:12

Re: Siete emotivamente instabili?
 
NOooooooooooooooo non lo sonoooooo, chi 'zzo te l'ha detto ? :o

che ti guardi? vieni qua che ti spacco la faccia...:o
Io non sono instabileeeeeee :testata:





:mrgreen:

cancellato15306 24-07-2015 12:20

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 1561860)
Non capisco sta teoria, se uno dà grande peso ai valori umani (suppongo si intenda neille interazioni che lo riguardano, non come concetto astratto nel mondo) ricevere un gesto carino oppure uno all'apparenza freddo dovrebbero cambiargli notevolmente l'umore, perchè no?

Se dai un maggiore peso allo stato emotivo delle persone che ti circondano ed uno scarso peso al tuo stesso stato emotivo (fino ad esaurimento risorse) allora sarai certamente più stabile, perché gli input esterrni che riguardano te nello specifico avranno una minore importanza.

alien boy 24-07-2015 12:29

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1561905)
Se dai un maggiore peso allo stato emotivo delle persone che ti circondano ed uno scarso peso al tuo stesso stato emotivo (fino ad esaurimento risorse) allora sarai certamente più stabile, perché gli input esterrni che riguardano te nello specifico avranno una minore importanza.

ma comunque stai dando importanza al tuo umore, se come effetto positivo di questa scelta consideri il suo non alterarsi

cancellato15306 24-07-2015 12:32

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1561909)
ma comunque stai dando importanza al tuo umore, se come effetto positivo di questa scelta consideri il suo non alterarsi

Non dai peso alle persone che circondano per migliorare il tuo umore, ma per migliorare quello delle persone che ti circondano. Gli effetti positivi sul tuo umore sono collaterali, non centrali. E' proprio questo il punto.

alien boy 24-07-2015 12:38

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1561910)
Non dai peso alle persone che circondano per migliorare il tuo umore, ma per migliorare quello delle persone che ti circondano. Gli effetti positivi sul tuo umore sono collaterali, non centrali. E' proprio questo il punto.

Non so come fai, a me sembra molto difficile. Perchè se io dessi molta importanza allo stato emotivo degli altri a scapito del mio, mi aspetterei che anche gli altri si comportassero così, altrimenti mi sembrerebbe ingiusto. Non si può trascendere completamente i propri personali bisogni.

cancellato15306 24-07-2015 12:42

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1561913)
Non so come fai, a me sembra molto difficile. Perchè se io dessi molta importanza allo stato emotivo degli altri a scapito del mio, mi aspetterei che anche gli altri si comportassero così, altrimenti mi sembrerebbe ingiusto. Non si può trascendere completamente dai propri personali bisogni.

Beh, naturalmente devi avere fiducia negli altri. Di solito quando ti mostri realmente disposto a soddisfare i bisogni di qualcuno, gli altri se ne accorgono e fanno all'incirca la stessa cosa con te...
Questo è un circolo virtuoso che funziona alla grande una volta innescato :)

Naturalmente noi che siamo più inclini a vedere il nostro mondo interiore abbiamo più difficoltà, specialmente se c'è di mezzo un/a ragazzo/a che ci piace. In questo caso saremo spinti naturalmente a concentrarci su noi stessi, danneggiando il sistema che ho appena esposto. Ci vuole cautela.

alien boy 24-07-2015 12:53

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1561915)
Beh, naturalmente devi avere fiducia negli altri. Di solito quando ti mostri realmente disposto a soddisfare i bisogni di qualcuno, gli altri se ne accorgono e fanno all'incirca la stessa cosa con te...
Questo è un circolo virtuoso che funziona alla grande una volta innescato :)

Scusami se la butto sul ridere. Ti immagini però se a un certo punto ci si comincia a scontrare perchè ognuno vuole soddisfare di più i bisogni dell'altro di quanto faccia l'altro verso di lui? Non se ne uscirebbe comunque fuori :mrgreen:

Vabbè diciamo che si dovrebbe arrivare a un equilibrio, per cui ci vuole un certo tempo, buona comunicazione e comprensione interpersonale e graduale abbandono di aspettative egoistiche. L'idea in sè è buona, ma arrivare a realizzarla chissà...

cancellato15306 24-07-2015 12:58

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1561922)
Scusami se la butto sul ridere. Ti immagini però se a un certo punto ci si comincia a scontrare perchè ognuno vuole soddisfare di più i bisogni dell'altro di quanto faccia l'altro verso di lui? Non se ne uscirebbe comunque fuori :mrgreen:

Vabbè diciamo che si dovrebbe arrivare a un equilibrio, per cui ci vuole un certo tempo, buona comunicazione e comprensione interpersonale e graduale abbandono di aspettative egoistiche. L'idea in sè è buona, ma arrivare a realizzarla chissà...

Lol ma no, è una cosa normale nel mondo, ti garantisco che la maggior parte dei rapporti sociali dei "normaloni" reggono grazie a questo principio, applicato in maniera più o meno costante e più o meno forte.

Alle persone "normali" importa realmente dei loro prossimi, o perlomeno di una buona fetta di questi prossimi, e cercano di impegnarsi per la loro felicità ancor prima della propria nel caso con essi abbiano un rapporto sociale. E' proprio per questo che i rapporti sociali per i "normaloni" risultano interessanti: vogliono bene a quegli altri e cercano di fare un minimo per realizzare il loro benessere. Questo minimo può essere una semplice chiacchierata, un fare compagnia, un dare un passaggio, l'esprimere la propria stima, ringraziare sinceramente per un favore, offrire da mangiare e così via. Cioè non è che bisogna fare chissà cosa, ecco, sono spesso sufficienti cose di questo tipo. Spesso la gente ricambia, non sempre ovviamente, e ciò crea una forte stabilità relazionale ed emotiva.

alien boy 24-07-2015 13:04

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1561928)
Lol ma no, è una cosa normale nel mondo, ti garantisco che la maggior parte dei rapporti sociali dei "normaloni" reggono grazie a questo principio, applicato in maniera più o meno costante e più o meno forte.

Alle persone "normali" importa realmente dei loro prossimi, o perlomeno di una buona fetta di questi prossimi, e cercano di impegnarsi per la loro felicità ancor prima della propria nel caso con essi abbiano un rapporto sociale. E' proprio per questo che i rapporti sociali per i "normaloni" risultano interessanti: vogliono bene a quegli altri e cercano di fare un minimo per realizzare il loro benessere. Questo minimo può essere una semplice chiacchierata, un fare compagnia, un dare un passaggio, l'esprimere la propria stima, ringraziare sinceramente per un favore, offrire da mangiare e così via. Cioè non è che bisogna fare chissà cosa, ecco, sono spesso sufficienti cose di questo tipo. Spesso la gente ricambia, non sempre ovviamente, e ciò crea una forte stabilità relazionale ed emotiva.

Non sono uno che disprezza i 'normaloni' ma neanche mi va di idealizzarli. Penso che molti non abbiano quel modo di fare sempre per una questione di sincero interesse verso il prossimo, ma anche per convenienza (sociale). Si finge spesso.

Leucina 24-07-2015 13:09

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Sì, soprattutto nel periodo premestruale :nonso:
forse è normale :pensando:

cancellato15306 24-07-2015 13:12

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1561930)
Non sono uno che disprezza i 'normaloni' ma neanche mi va di idealizzarli. Penso che molti non abbiano quel modo di fare sempre per una questione di sincero interesse verso il prossimo, ma anche per convenienza (sociale). Si finge spesso.

Chi finge è solitamente individuato ed escluso...
I normaloni ovviamente sono ovviamente "vari", però quelli che riescono a tenere in piedi un grosso numero di rapporti sociali con costanza e sono pure apprezzati di solito agiscono come ho detto. Poi c'è chi è opportunista, per carità, ma lo riconosci da un miglio :)
Bisogna prenderci un po' la mano

Weltschmerz 24-07-2015 13:12

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Chissà in quanti risponderebbero di no anche in forum "normali".

Inosservato 24-07-2015 13:55

Re: Siete emotivamente instabili?
 
in genere sono stabile e riesco ad essere sereno ed indipendente , il mio problema è però che non sono ancora riuscito ad eliminare il vizio della "preoccupazione" cioè il dannarsi l'anima prima che un evento possa verificarsi o nella semplice eventualità che accada
è un vizio sbagliato che cerco di combattere ma non è facile

XL 24-07-2015 14:04

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Heisenberg
Purtroppo mi sono reso conto di essere emotivamente instabile, piccole cose possono farmi cambiare l'umore in un attimo rendendomi triste/arrabbiato, spesso sono anche pericoloso per gli altri ed il loro bene comune

Voi siete emotivamente stabili o instabili?

Io sono spesso depresso e gli antidepressivi funzionano solo un po'.
In tal senso sono stabile, difficilmente mi si vedrà fare i salti di gioia.
Piccoli eventi esterni scalfiscono poco questa cosa qua, se la mia vita mutasse in certi sensi arriverei anche io a provare sentimenti più positivi e stabili nei confronti dell'esistenza.

cancellato2824 24-07-2015 14:06

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1561905)
Se dai un maggiore peso allo stato emotivo delle persone che ti circondano ed uno scarso peso al tuo stesso stato emotivo (fino ad esaurimento risorse) allora sarai certamente più stabile, perché gli input esterrni che riguardano te nello specifico avranno una minore importanza.

Ma il discorso è che io mi baso sugli imput esterni delle persone per giudicare la loro considerazione di me, è per quello che influisce tanto sul mio stato emotivo, non è la cosa in sè. E se ne traggo la conclusione che una persona non abbia una grande considerazione di me del suo stato emotivo non me ne può importare di meno.
Il problema è che tendo a dare eccessiva rilevanza a piccoli gesti fatti o non fatti, e anche un pò a generalizzare, pensando che se una persona si è comportata in un certo modo, quello è un pò il modo di vedermi della gente in generale.
Ma lo vedo più un problema di scarse relazioni e significative e, anche conseguentemente, di insicurezza di fondo che altro .

cancellato15324 24-07-2015 14:15

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1561930)
Non sono uno che disprezza i 'normaloni' ma neanche mi va di idealizzarli. Penso che molti non abbiano quel modo di fare sempre per una questione di sincero interesse verso il prossimo, ma anche per convenienza (sociale). Si finge spesso.

Esattamente. :bene:

Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1561940)
Chi finge è solitamente individuato ed escluso...
I normaloni ovviamente sono ovviamente "vari", però quelli che riescono a tenere in piedi un grosso numero di rapporti sociali con costanza e sono pure apprezzati di solito agiscono come ho detto. Poi c'è chi è opportunista, per carità, ma lo riconosci da un miglio :)

Bah, io ci credo molto poco, ho avuto amicizie e vissuto dall'esterno gruppi amicali come quello del mio ex ad esempio e la dinamica era sempre la stessa. C'è molta ipocrisia, chi ti fa un favore lo fa per avere un proprio tornaconto personale e comunque è disposto a rinfacciartelo non appena sei un minimo assente, per quale che sia il motivo. Soprattutto nei gruppi le dinamiche sono strane, non sono mai tutti realmente amici, si creano micro gruppetti all'interno di esso, i bisogni degli altri vengono recepiti solo quando pare ai più (se va bene), c'è chi si sente leader (ma de che?) e si prende la libertà di decidere per gli altri, anche in modo piuttosto arrogante.
Ne ho vissute diverse di queste situazioni direttamente e indirettamente e mi son sempre trovata male, sono più per piccolissimi gruppi o amicizie singole.
Soprattutto perchè tendendo a non impormi, gli altri si prendono libertà che a me non stanno bene.

Comunque per rispondere al topic, sono instabile quando c'è altra gente di mezzo, mi innervosisco facilmente (senza dirlo), cambio umore, mi stresso, soprattutto se non vengono rispettati i miei spazi e soprattutto nelle relazioni amorose, proprio perchè i sentimenti mi destabilizzano.

cancellato15306 24-07-2015 14:15

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 1561984)
Ma il discorso è che io mi baso sugli imput esterni delle persone per giudicare la loro considerazione di me, è per quello che influisce tanto sul mio stato emotivo, non è la cosa in sè. E se ne traggo la conclusione che una persona non abbia una grande considerazione di me del suo stato emotivo non me ne può importare di meno.
Il problema è che tendo a dare eccessiva rilevanza a piccoli gesti, e anche un pò a generalizzare, pensando che se una persona si è comportata in un certo modo, quello è un pò il modo di vedermi della gente in generale.
Ma lo vedo più un problema di scarse relazioni e significative e, anche conseguentemente, di insicurezza di fondo che altro .

E' un circolo vizioso. Dello stato emotivo delle altre persone ce ne dovrebbe importare fino a prova contraria (di malizia) e non viceversa.

Una persona si comporta bene, fino a prova contraria. Questo è anche il principio su cui si basa la legge. A meno che tu non faccia uno sgarro previsto dalla legge, tu ti sei comportato bene. Se io non so chi sei non hai "reati" alle spalle nei miei confronti, quindi di base sei OK e mi importa di te. Se poi dimostri che non è così più e pi volte, bene, non mi importa più granché.

Se si applica questa cosa si scopre che in generale le persone hanno un atteggiamento positivo nei confronti del prossimo, con delle eccezioni, piuttosto che viceversa.

cancellato15306 24-07-2015 14:18

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1561992)
Bah, io ci credo molto poco, ho avuto amicizie e vissuto dall'esterno gruppi amicali come quello del mio ex ad esempio e la dinamica era sempre la stessa. C'è molta ipocrisia, chi ti fa un favore lo fa per avere un proprio tornaconto personale e comunque è disposto a rinfacciartelo non appena sei un minimo assente, per quale che sia il motivo. Soprattutto nei gruppi le dinamiche sono strane, non sono mai tutti realmente amici, si creano micro gruppetti all'interno di esso, i bisogni degli altri vengono recepiti solo quando pare ai più (se va bene), c'è chi si sente leader (ma de che?) e si prende la libertà di decidere per gli altri, anche in modo piuttosto arrogante.
Ne ho vissute diverse di queste situazioni direttamente e indirettamente e mi son sempre trovata male, sono più per piccolissimi gruppi o amicizie singole.
Soprattutto perchè tendendo a non impormi, gli altri si prendono libertà che a me non stanno bene.

Hai incontrato delle persone particolarmente infantili, si vede... Se tutti si comportassero così, nessuno uscirebbe con nessuno. A nessuno piace la gente che si comporta male, non solo a chi è timido o fobico, proprio stanno sulle scatole a chiunque e si eviterebbe di uscire se ci fossero solo loro e ciò varrebbe per tutti.

cancellato15324 24-07-2015 14:30

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1561994)
Hai incontrato delle persone particolarmente infantili, si vede... Se tutti si comportassero così, nessuno uscirebbe con nessuno. A nessuno piace la gente che si comporta male, non solo a chi è timido o fobico, proprio stanno sulle scatole a chiunque e si eviterebbe di uscire se ci fossero solo loro e ciò varrebbe per tutti.

Non è vero. Nei gruppi di amicizia è così molto spesso, che si tratti di estroversoni, gente normale o gente problematica, siamo umani, la perfezione e i buoni sentimenti sempre & comunque, sono utopie.
A nessuno piace stare solo e spesso la gente si frequenta più per solitudine che per reale interesse.
La gente che ho frequentato andava dai 25 anni ai 35 anni circa.
Ho sempre diffidato dei gruppi, perchè più o meno la situazione è la stessa.
Te parli per esperienza personale o parli di rapporto amicale ipotetico?
Non dico che la gente si accoltella alle spalle eh, adesso non esageriamo, ma c'è comunque un sottile strato di opportunismo, non sempre magari, ma spesso.

cancellato15306 24-07-2015 14:37

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1562001)
Non è vero. Nei gruppi di amicizia è così molto spesso, che si tratti di estroversoni, gente normale o gente problematica, siamo umani, la perfezione e i buoni sentimenti sempre & comunque, sono utopie.
A nessuno piace stare solo e spesso la gente si frequenta più per solitudine che per reale interesse.
La gente che ho frequentato andava dai 25 anni ai 35 anni circa.
Ho sempre diffidato dei gruppi, perchè più o meno la situazione è la stessa.
Te parli per esperienza personale o parli di rapporto amicale ipotetico?
Non dico che la gente si accoltella alle spalle eh, adesso non esageriamo, ma c'è comunque un sottile strato di opportunismo, non sempre magari, ma spesso.

Parlo osservando i rapporti che ho. Questo "opportunismo" boh non lo vedo. La gente, se uscisse per "non stare da sola" non uscirebbe, perché farebbe come fanno la maggior parte degli utenti del forum, si escluderebbe dalla vita sociale perché penserebbe che gli altri sono cinici e opportunisti. Ovviamente i rapporti che osservo non sono perfetti, all'interno dei gruppi c'è qualche attrito e non sempre c'è piena fiducia, e ogni tanto incontri qualcuno che si comporta male in un gran numero di casi, eppure mi sembra che le persone escano più che volentieri insieme e lo facciano in maniera continuativa e allegra. Un motivo che non sia l'essere stronzi ci sarà XD

cancellato2824 24-07-2015 14:54

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1561928)
Lol ma no, è una cosa normale nel mondo, ti garantisco che la maggior parte dei rapporti sociali dei "normaloni" reggono grazie a questo principio, applicato in maniera più o meno costante e più o meno forte.

Alle persone "normali" importa realmente dei loro prossimi, o perlomeno di una buona fetta di questi prossimi, e cercano di impegnarsi per la loro felicità ancor prima della propria nel caso con essi abbiano un rapporto sociale. E' proprio per questo che i rapporti sociali per i "normaloni" risultano interessanti: vogliono bene a quegli altri e cercano di fare un minimo per realizzare il loro benessere.

Ma per dire ho incontrato una mia compagna del liceo molto estroversa un paio di volte (una delle poche che mi stava simpatica), ed entrambe le volte era tutta bacini, ben più calorosa di me.
Poi da un giorno all'altro mi ha tolto l'amicizia su facebook...e non perchè scrivessi tanto visto che non pubblicavo nulla, in compenso le avevo fatto gli auguri al compleanno e anche messo un mi piace e commento alla foto. Neanche me la sento di definirla falsa o ipocrita...magari voleva tenere le amicizie ristrette, ci sta anche visto che con me non aveva chissà che rapporto...però ci son rimasta lo stesso di m. e non credo proprio si possa dire perchè a lei interessava tanto di me e non viceversa :nonso: (è un esempio su una cosa minima, in effetti non bisognerebbe dare chissà che rilevanza a un rapporto così e all'amicizia o meno su facebook, ma è per far capire cosa intendo, di solito (per non dire sempre) la parte lesa- o anche che si rallegra per un gesto- è quella che al rapporto ci tiene di più, non l'altra)

cancellato15306 24-07-2015 15:01

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 1562032)
Ma per dire ho incontrato una mia compagna del liceo molto estroversa un paio di volte, ed entrambe le volte era tutta bacini, ben più calorosa di me.
Poi da un giorno all'altro mi ha tolto l'amicizia su facebook...e non perchè scrivessi tanto visto che non pubblicavo nulla, in compenso le avevo fatto gli auguri al compleanno e anche messo un mi piace e commento alla foto. Neanche me la sento di definirla falsa o ipocrita...magari voleva tenere le amicizie ristrette, ci sta anche visto che con me non aveva chissà che rapporto...però ci son rimasta lo stesso di m. e non credo proprio si possa dire perchè a lei interessava tanto di me e non viceversa :nonso: (è un esempio su una cosa minima, in effetti non bisognerebbe dare chissà che rilevanza a un rapporto così e all'amicizia o meno su facebook, ma è per far capire cosa intendo, di solito la parte lesa- o anche che si rallegra per un gesto- è quella che al rapporto ci tiene di più, non l'altra)

Quotidianamente le persone ti tolgono l'amicizia da facebook? Credo di no... riapplico il mio discorso.
Fino a prova contraria una persona si comporta bene. Tu hai avuto la "prova contraria". Però non devi generalizzare il suo caso a tutti... è deleterio...

The_Sleeper 24-07-2015 15:07

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1562008)
Parlo osservando i rapporti che ho. Questo "opportunismo" boh non lo vedo. La gente, se uscisse per "non stare da sola" non uscirebbe, perché farebbe come fanno la maggior parte degli utenti del forum, si escluderebbe dalla vita sociale perché penserebbe che gli altri sono cinici e opportunisti. Ovviamente i rapporti che osservo non sono perfetti, all'interno dei gruppi c'è qualche attrito e non sempre c'è piena fiducia, e ogni tanto incontri qualcuno che si comporta male in un gran numero di casi, eppure mi sembra che le persone escano più che volentieri insieme e lo facciano in maniera continuativa e allegra. Un motivo che non sia l'essere stronzi ci sarà XD

Ma difatti è piuttosto diffusa come opinione quella che bisogna stare attenti perchè in questo mondo sono tutti pronti a mettertelo in quel posto se ti chini troppo.

Non so, per esperienza personale i gruppi di persone in cui sono stato avevano sempre la tendenza a frammentarsi in piccoli legami interni a suon di antipatie nascoste nel non detto, fino ad eventuali punti di rottura.
I gruppi di persone nascono più che altro perchè c'è un tornaconto condiviso da tutti nel tenerli in piedi : non stare soli, avere possibilità di compiere attività sociali che richiedono gente, poter dare un'immagine di sè di persona "attiva", ricercare relazioni all'interno degli stessi e via discorrendo.
Molti sono più che disposti ad adottare un'etichetta anche a costo di fingere un pochino pur di avere questi benefici.
Generalmente chi è cacciato dai gruppi è chi rovina questa sorta di equilibrio interno, non aderisce a certi principi condivisi dai membri.

Nell'unico gruppo di persone che ora frequento attivamente ho assunto una posizione ormai più marginale sia per carattere sia per evitar appunto il coinvolgimento in queste meccaniche.
Ed onestamente ho fatto più che bene perchè i litigi più o meno pesanti tra le varie persone non sono mancati ed io mi sono ritrovato in una posizione tale da essere sostanzialmente inattaccabile ed in grado di poter esprimere tranquillamente le mie opinioni. Risultato : non ho conflitti con nessuno e con qualcuno ho anche buoni legami, anche con chi - di sua volontà o meno - ha deciso di andarsene.

Ma stando appunto in una posizione più da " osservatore" mi accorgo benissimo di come si siano creati dei piccoli gruppetti interni, preferenze ed accuse non chiaramente espresse ma " respirabili".
Io stesso ho antipatie e preferenze e sono perfettamente consapevole che di alcune persone me ne fregherebbe molto meno che di altre nel perderle.
Credo sia inevitabile, i rapporti che contano e rimangono sono quelli individuali, i gruppi fanno solo da contenitore di questi.
Ne ho visti troppi crollare come castelli di carte dall'interno non appena incominciava ad uscire la verità dalle bocche dei membri su ciò che si pensa l'uno dell'altro o incominciavano a venire meno certi benefici per qualcuno.


La tua visione mi pare molto utopistica o quantomeno decisamente ottimista.
L'incapacità di sopportare la solitudine e la paura di rimanere soli fanno muovere le chiappe molto molto di più di qualsiasi buon sentimento alle persone ( in una certa misura me incluso chiaramente).

cancellato15306 24-07-2015 15:11

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1562054)
Ma difatti è piuttosto diffusa come opinione quella che bisogna stare attenti perchè in questo mondo sono tutti pronti a mettertelo in quel posto se ti chini troppo.

Non so, per esperienza personale i gruppi di persone in cui sono stato avevano sempre la tendenza a frammentarsi in piccoli legami interni a suon di antipatie nascoste nel non detto, fino ad eventuali punti di rottura.
I gruppi di persone nascono più che altro perchè c'è un tornaconto condiviso da tutti nel tenerli in piedi : non stare soli, avere possibilità di compiere attività sociali che richiedono gente, poter dare un'immagine di sè di persona "attiva", ricercare relazioni all'interno degli stessi e via discorrendo.
Molti sono più che disposti ad adottare un'etichetta anche a costo di fingere un pochino pur di avere questi benefici.
Generalmente chi è cacciato dai gruppi è chi rovina questa sorta di equilibrio interno, non aderisce a certi principi condivisi dai membri.

Nell'unico gruppo di persone che ora frequento attivamente ho assunto una posizione ormai più marginale sia per carattere sia per evitar appunto il coinvolgimento in queste meccaniche.
Ed onestamente ho fatto più che bene perchè i litigi più o meno pesanti tra le varie persone non sono mancati ed io mi sono ritrovato in una posizione tale da essere sostanzialmente inattaccabile ed in grado di poter esprimere tranquillamente le mie opinioni. Risultato : non ho conflitti con nessuno e con qualcuno ho anche buoni legami, anche con chi - di sua volontà o meno - ha deciso di andarsene.

Ma stando appunto in una posizione più da " osservatore" mi accorgo benissimo di come si siano creati dei piccoli gruppetti interni, preferenze ed accuse non chiaramente espresse ma " respirabili".
Io stesso ho antipatie e preferenze e sono perfettamente consapevole che di alcune persone me ne fregherebbe molto meno che di altre nel perderle.
Credo sia inevitabile, i rapporti che contano e rimangono sono quelli individuali, i gruppi fanno solo da contenitore di questi.
Ne ho visti troppi crollare come castelli di carte dall'interno non appena incominciava ad uscire la verità dalle bocche dei membri su ciò che si pensa l'uno dell'altro o incominciavano a venire meno certi benefici per qualcuno.


La tua visione mi pare molto utopistica o quantomeno decisamente ottimista.
L'incapacità di sopportare la solitudine e la paura di rimanere soli fanno muovere le chiappe molto molto di più di qualsiasi buon sentimento alle persone ( in una certa misura me incluso chiaramente).

Contenti voi... io vi offro un'ancora di salvezza, se volete crogiolarvi nel dolore e nella sfiducia pur di non fruire di qualcosa che io ho sperimentato per mesi, e non idealizzato, va bene. La scelta è vostra. :)

E' ovvio che non tutte le persone si comportano nel modo che vi ho esposto, ma una buona parte sì, ed è quella che va colta, non l'altra! Sennò quando si esce dalla fobia sociale?
E non avete mai pensato che forse, le persone che non si comportano bene potrebbero avere qualche problema?

The_Sleeper 24-07-2015 15:55

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1562059)
Contenti voi... io vi offro un'ancora di salvezza, se volete crogiolarvi nel dolore e nella sfiducia pur di non fruire di qualcosa che io ho sperimentato per mesi, e non idealizzato, va bene. La scelta è vostra. :)

lol
Sarebbe quest'ancora di salvezza ?
Potrei dire che tu ti stai crogiolando in un'ideale ottimistico e costruito ad hoc per giustificare il fatto che semplicemente ora le cose ti stiano andando bene.
Ma a che pro ?
Stai cercando di dimostrare in tutti i modi una correlazione causa-effetto tra il comportarsi in un certo modo ed i rapporti sociali perchè per te ha funzionato.
Altri ti fanno notare che per loro non funziona o non ha funzionato in passato; o comunque non è applicabile alla loro situazione.
Pace.

Il punto è che non ho bisogno di convincermi in qualcosa che mi pare palesemente una forzatura per stare meglio. Lo ritengo deleterio.
Meglio imparare ad accettare la realtà per quello che è senza costruirci sopra troppi meccanismi legati a circoli virtuosi/viziosi.

Analizzo semplicemente le mie esperienze, come tu analizzi le tue.
Io di mio applico un principio simile al tuo nei rapporti, solo non portato così all'estremo.
Poi che sia più cinico e " terra terra" nei miei pensieri è un dato di fatto, ma come ho detto tra litigi vari etc per ora ho sempre mantenuto buoni rapporti con tutti nel gruppo che frequento proprio perchè non c'è nulla che mi si possa dire oggettivamente.

Non confondere l'avere opinioni più disilluse e ciniche con il pensiero che automaticamente ci si comporti in modo freddo, distaccato o comunque si rifiuti a priori di fare un sacrificio per il bene altrui.

Ne faccio per il solo piacere di farli, perchè comunque voglio bene a determinate persone. Solo che non mi aspetto proprio che ci sia nessun circolo virtuoso, ritorno di benessere o nulla di che dopo di questi.
Ci tengo a tenermi stretta la mia individualità e mettere i bisogni altrui sopra i miei perchè in quel momento mi va di farlo, non per principio o perchè mi aspetto che ci siano dei cambiamenti ( che possono esserci per carità).
Se mi fa piacere farlo lo faccio, altrimenti ciccia.

Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1562059)
E' ovvio che non tutte le persone si comportano nel modo che vi ho esposto, ma una buona parte sì, ed è quella che va colta, non l'altra! Sennò quando si esce dalla fobia sociale?
E non avete mai pensato che forse, le persone che non si comportano bene potrebbero avere qualche problema?

Io direi che è il contrario il rapporto tra le persone. Ma qui son punti di vista.
Nessuno sta negando che esistano persone che si comportano anche in modo come quello da te esposto comunque.

Tra l'altro a livello personale non soffro di fobia sociale, credo che in quel caso o sarei stato incapace di mantenermi all'interno del gruppo per via delle varie pressioni o sarei stato " assorbito" dallo stesso per l'incapacità di ritagliarmi uno spazio personale fregandomene dello stare solo o meno.

Credo semplicemente che il velo di opportunismo e l'egoismo siano anche la norma dei rapporti di gruppo.
Non lo considererei neanche un atteggiamento particolarmente negativo tale da dire che sia un comportarsi " male" netto. Semplicemente un normalissimo atteggiamento umano che in alcuni frangenti avrò sicuramente pure io, tu o chiunque altro.
Perchè ti è così difficile da accettare che questo è presente, parte della natura stessa dei rapporti tra le persone ?

----------

tornando IT :

Non sono il tipo di persona che passa dal bianco al nero in poco tempo o per un singolo evento, in genere ho un certo equilibrio e costanza nel sentire.
Se entro in un periodo di m***a ci entro progressivamente e ne esco allo stesso modo.
L'instabilità sta più nel dover reprimere certi sentimenti e pensieri nelle situazioni in cui non sono a mio agio, ho un po' di stress nel gestire la mia parte intollerante [cit].

cancellato15306 24-07-2015 16:14

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1562108)
lol
Sarebbe quest'ancora di salvezza ?

Perché devi anche prendermi in giro? Cioè, Paolo? :(
Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1562108)
Potrei dire che tu ti stai crogiolando in un'ideale ottimistico e costruito ad hoc per giustificare il fatto che semplicemente ora le cose ti stiano andando bene.
Ma a che pro ?

Au contraire: io ho prima ipotizzato che le cose andassero come attualmente affermo, e poi ho osservato la realtà e applicato i miei principi. Quindi le mie affermazioni sono più che forti :)

Siete voi a perdervi tutta la bellezza dei rapporti sociali, non certo io!
Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1562108)
Stai cercando di dimostrare in tutti i modi una correlazione causa-effetto tra il comportarsi in un certo modo ed i rapporti sociali perchè per te ha funzionato.
Altri ti fanno notare che per loro non funziona o non ha funzionato in passato; o comunque non è applicabile alla loro situazione.
Pace.

Pace sì, ma a me dispiace vedervi in questo stato. Non credo sia così difficile da capire. Fa male vedere persone che stanno male senza che ci sia un motivo reale, ma solo un'accumulo di paure.

Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1562108)
Il punto è che non ho bisogno di convincermi in qualcosa che mi pare palesemente una forzatura per stare meglio. Lo ritengo deleterio.
Meglio imparare ad accettare la realtà per quello che è senza costruirci sopra troppi meccanismi legati a circoli virtuosi/viziosi.

Ripeto, a me dispiace per te. Non sai la quantità di cose che ti stai perdendo, non ne hai la minima idea. Io fino a qualche mese fa ragionavo esatatmente allo stesso modo: loro pensano a loro stessi, ed io penso a me stesso. Tutti felici, nel proprio orticello. Se invece proviamo a pensare che gli altri potrebbero addirittura legarsi a noi in massa e ad affezionarsi sinceramente a noi, e la cosa si verifica, quanto cambiano le cose! :)

Tu e voialtri vi perdete una grande e bella realtà!

Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1562108)
Analizzo semplicemente le mie esperienze, come tu analizzi le tue.
Io di mio applico un principio simile al tuo nei rapporti, solo non portato così all'estremo.
Poi che sia più cinico e " terra terra" nei miei pensieri è un dato di fatto, ma come ho detto tra litigi vari etc per ora ho sempre mantenuto buoni rapporti con tutti nel gruppo che frequento proprio perchè non c'è nulla che mi si possa dire oggettivamente.

E ok.
Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1562108)
Non confondere l'avere opinioni più disilluse e ciniche con il pensiero che automaticamente ci si comporti in modo freddo, distaccato o comunque si rifiuti a priori di fare un sacrificio per il bene altrui.

Non è quello che penso. E' solo diverso il modo di rapportarsi in generale. Quando si ragiona in modo cinico di solito gli sconosciuti vengono ritenuti superflui o da evitare, ad esempio... che può farti perdere tanta roba.
Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1562108)
Ne faccio per il solo piacere di farli, perchè comunque voglio bene a determinate persone. Solo che non mi aspetto proprio che ci sia nessun circolo virtuoso, ritorno di benessere o nulla di che dopo di questi.
Ci tengo a tenermi stretta la mia individualità e mettere i bisogni altrui sopra i miei perchè in quel momento mi va di farlo, non per principio o perchè mi aspetto che ci siano dei cambiamenti ( che possono esserci per carità).
Se mi fa piacere farlo lo faccio, altrimenti ciccia.

OK, quello è un principio estremo, non mi aspetto sia applicato così spesso.. basta molto meno.

Quote:

Originariamente inviata da The_Sleeper (Messaggio 1562108)
Io direi che è il contrario il rapporto tra le persone. Ma qui son punti di vista.
Nessuno sta negando che esistano persone che si comportano anche in modo come quello da te esposto comunque.

Tra l'altro a livello personale non soffro di fobia sociale, credo che in quel caso o sarei stato incapace di mantenermi all'interno del gruppo per via delle varie pressioni o sarei stato " assorbito" dallo stesso per l'incapacità di ritagliarmi uno spazio personale fregandomene dello stare solo o meno.

Credo semplicemente che il velo di opportunismo e l'egoismo siano anche la norma dei rapporti di gruppo.
Non lo considererei neanche un atteggiamento particolarmente negativo tale da dire che sia un comportarsi " male" netto. Semplicemente un normalissimo atteggiamento umano che in alcuni frangenti avrò sicuramente pure io, tu o chiunque altro.
Perchè ti è così difficile da accettare che questo è presente, parte della natura stessa dei rapporti tra le persone ?

Perché questo velo di opportunismo semplicemente non lo vedo. Se una persona ad esempio mi chiede aiuto più volte so che lo fa perché non ha altra scelta e se potesse eviterebbe, si sente in colpa ecc. in casi normali.

Le visioni che esponi sono fortemente negative e limitanti, questo è un fatto e a me dispiace molto perché ti perdi roba. Poi è ovvio che fai come vuoi, per carità... :)

The_Sleeper 24-07-2015 16:48

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Lo ripeterò scrivendo, ma nel caso sia chiaro che parlo a nome mio.

Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1562125)
Perché devi anche prendermi in giro? Cioè, Paolo? :(

no, ero serio. Non capisco quale sarebbe l'ancora di salvezza. Il lol era legato al tono con cui hai scritto il messaggio.

Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1562125)
Au contraire: io ho prima ipotizzato che le cose andassero come attualmente affermo, e poi ho osservato la realtà e applicato i miei principi. Quindi le mie affermazioni sono più che forti :)

e qui ok. Però occhio che potrebbe essere esattamente lo stesso comportamento di chi ipotizza che tutti sono egoisti ed opportunisti all'estremo e poi legge la realtà per confermare tale tesi.


Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1562125)
Siete voi a perdervi tutta la bellezza dei rapporti sociali, non certo io!

uhm, ma di fatto i rapporti sociali li ho e anche in un numero per me soddisfacente.
Il problema semmai è legato al punto di quanto questi per me possano portare a legami profondi, che sono ciò che cerco.
Ma è un dicorso differente e legato anche ai bisogni individuali.

Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1562125)
Pace sì, ma a me dispiace vedervi in questo stato. Non credo sia così difficile da capire. Fa male vedere persone che stanno male senza che ci sia un motivo reale, ma solo un'accumulo di paure.

Parlo per me, quali sarebbero le mie paure che riconosci nei miei post ?
Potrebbero anche esserci, non lo nego, ma onestamente fatico a trovarne per me di così limitanti da balzarmi all'occhio e dovermene preoccupare.

Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1562125)
Ripeto, a me dispiace per te. Non sai la quantità di cose che ti stai perdendo, non ne hai la minima idea. Io fino a qualche mese fa ragionavo esatatmente allo stesso modo: loro pensano a loro stessi, ed io penso a me stesso. Tutti felici, nel proprio orticello. Se invece proviamo a pensare che gli altri potrebbero addirittura legarsi a noi in massa e ad affezionarsi sinceramente a noi, e la cosa si verifica, quanto cambiano le cose! :)

Uhm, c'è un fraintendimento.
Io credo che ci si possa affezionare sinceramente e tutto quanto, solo credo che questo avvenga più livello di rapporti individuali che non di rapporti di gruppo.
Per il resto io penso a me stesso E agli altri, solo che non sento di dover applicare un principio per farlo. Lo faccio a sentimento, perchè mi fa piacere, lo faccio verso le persone cui mi va di farlo etc.

Non so, mi è difficile spiegare la cosa temo e non si capisce il discorso.
Dico solo di fare in base al proprio sentire, non di pensare a circoli viziosi da distruggere o virtuosi da alimentare perchè altrimenti si creano aspettative che non sempre saranno attese. Fare in modo disinteressato o con l'unico interesse di fare ciò che crediamo sia giusto.
Non mettere sè stessi in secondo piano aspettando che altri facciano ciò a loro volta e ci ritorni il " benessere" generato.
Il volontariato lo faccio principalmente perchè risponde ad una mio sentire non al pensiero di poter creare circoli virtuosi ( anche quello, ma in secondo piano) o di poter avere gente che mi si leghi.


Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1562125)

Non è quello che penso. E' solo diverso il modo di rapportarsi in generale. Quando si ragiona in modo cinico di solito gli sconosciuti vengono ritenuti superflui o da evitare, ad esempio... che può farti perdere tanta roba.

ah, non so. Parlando per me sicuro non sono un ottimista nel pensare ai rapporti umani ma non rifuto a priori l'interazione con sconosciuti o li evito.
Tendo ad evitare i rapporti che percepisco come superficiali e che dopo del tempo non soddisfano alcuni miei bisogni, ma torniamo ancora ad un differente discorso.
Dall'interazione con sconosciuti ho avuto sia amici ( conoscenze), sia una relazione, sia soddisfazione personale negli ultimi anni, quindi non credo sia forse il mio caso.


Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1562125)
Perché questo velo di opportunismo semplicemente non lo vedo. Se una persona ad esempio mi chiede aiuto più volte so che lo fa perché non ha altra scelta e se potesse eviterebbe, si sente in colpa ecc. in casi normali.


ah, ma io non parlo di chiedere aiuto o cose simili. Dico proprio nella base, nel motivo per cui si instaura un rapporto.
Io questo velo di opportunismo lo percepisco chiaramente nei rapporti umani, specialmente quelli di gruppo citati.
Ma non è che lo trovi nulla di trascendentale, credo sia un normale aspetto della natura umana e non pregiudica la possibilità che esistano rapporti senza di questo o comunque più " genuini".
Mi fa strano che a te risulti completamente estraneo più che altro.

Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1562125)
Le visioni che esponi sono fortemente negative e limitanti, questo è un fatto e a me dispiace molto perché ti perdi roba. Poi è ovvio che fai come vuoi, per carità... :)

puà darsi sia così, può darsi non lo sia.
Vorrei capire cosa esattamente mi perdo però, non parlare in astratto.
Anche se fare un CELO/mi manca su queste cose è un po' paradossale.

Non mi fa impazzire l'idea che tu stia dando per scontato che altri non abbiano nel presente o abbiano avuto nel passato rapporti sociali positivi perchè il loro punto di vista non coincide col tuo.

cancellato15306 24-07-2015 17:00

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Ne riparliamo su skype o in chat, nel forum è semplicemente troppo complicato capirsi... :(

Jupiter 24-07-2015 17:28

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Decisamente instabile...
Quando sto male e capita una piccolissima cosa che mi infastidisce si scatena l'inferno.
:(

EmptyHeart 26-07-2015 00:05

Re: Siete emotivamente instabili?
 
non credo :pensando: ci sono cose che mi rattristano, ma non capita così tento spesso e in modo molto netto :pensando:

cancellato16336 26-07-2015 08:25

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Quote:

Originariamente inviata da Heisenberg (Messaggio 1561770)
Purtroppo mi sono reso conto di essere emotivamente instabile, piccole cose possono farmi cambiare l'umore in un attimo rendendomi triste/arrabbiato, spesso sono anche pericoloso per gli altri ed il loro bene comune

Voi siete emotivamente stabili o instabili?

sì, ed è anche difficile per chi deve starmi vicino in questi "momenti".
sono abbastanza lunatica :(

Fantasia 26-07-2015 10:32

Re: Siete emotivamente instabili?
 
Si :testata:

"Mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri."
Alda Merini


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