scarti della societa'
 

la fobia sociale non e' una malattia e' una condizione mentale alla quale
si arriva quando per anni ed anni veniamo scartati veniamo giudicati insignificanti inferiori sfigati...
come nn poter reagire evitando il mondo...e voler stare stare li nel buio...
scusate era una riflesione mattutina e l'ho voluta condividere con voi..

Certo che è cosi...se poi era cosi negli anni 80-90 figurati oggi che basta apparire e non essere.... :wink:

ma io nn oarlo solo di aspetto...

poi sta frese che dite sempre nn la capisco...
forse quelli che "appaiono"nel senso che sono visibili sono proprio quelli che sono...
noi non siamo...almeno io...

:o :D

Re: scarti della societa'
 

La FS si nutre di se stessa.
Spesso accade come dici, ma altre volte ce le cantiamo e ce le suoniamo da soli, più di quanto si creda.

Noi SIAMO, Tu SEI!
Premesso questo è vero, gli altri spiccano di più perchè sono loro stessi ma così faremmo anche noi se non avessimo questo disturbo.
Per apparire si intende correre ma spesso sgomitare per spiccare sopra gli altri e dare l'illusione di essere meglio di ciò che siamo in realtà.
Ma se sei qua, probabilmente lo vedi come un mondo a parte, un incantesimo che si nutre di un'illusione.

Chi non si omologa agli altri, ha più forza interiore di quanto creda.

Re: scarti della societa'
 

Non condivido; secondo me ci si nasce o comqunque si sviluppano i sintomi in giovane età , e reputo molto più preponderante la componente genetica e l'educazione familiare ricevuta che le esperienze di vita vere e proprie.

Anche perchè spesso non veniamo scartati ne giudicati da altri, ma siamo proprio noi stessi invece che ci autoescludiamo evitando di affrontare determinate situazioni

Re: scarti della societa'
 

[Chi non si omologa agli altri, ha più forza interiore di quanto creda.[/quote]

e se fossero forti uelli che invece si omologano e cosi vegono accettati sopravvivendo?

Re: scarti della societa'
 

è quello ke ho fatto io, ma nn significa essere forti, è una scelta + o meno condivisibile

Re: scarti della societa'
 

non veniamo scartati ne giudicati da altri, ma siamo proprio noi stessi invece che ci autoescludiamo evitando di affrontare determinate situazioni[/quote]

si ma perche lo fai?ci sara' un motivo...
dai nn cerchiamo di autoscusarci...

Ti prego...ti impolro..ti supplico...togli quel mezzo frocio di costantino dal tuo avatar...e rimetti magari qlla bella figa ke avevi prima...almeno nn mi dava il vomito :lol: :lol: :lol:
Penso di parlare a nome di molti...

si confermo...mi vien ds sboccare...ma se donna o sei gaio?
:wink:

Quoto.



Forse cattive abitudini, si ripete quello che gia' si conosce, paura del nuovo, incapacita' (da soli) di creare delle contro-tendenze.

va meglio mo?

Ecco un classico esempio di "controtendenza".

auhauha bello vè?

dai diciamo che e' accettabile...

Re: scarti della societa'
 

Secondo me no.
Ciò non significa necessariamente che chi si omologa ha forza (di carattere) ma piuttosto che chi riesce ad essere se stesso (ed essere accettato dagli altri) ha un carattere abbastanza forte da poter reggere la pressione sociale

Re: scarti della societa'
 

Sono d'accordo con te, spesso confondiamo l'isolarci e il chiuderci in noi stessi come rifiuto "attivo" del mondo, quando in realtà la nostra è una non-scelta, è non-vita. Io VOGLIO apparire, e voglio farlo a mio modo, secondo ciò in cui credo. Apparire agli occhi degli altri significa semplicemente esistere, socialmente parlando.

Re: scarti della societa'
 

Secondo me no.
Ciò non significa necessariamente che chi si omologa ha forza (di carattere) ma piuttosto che chi riesce ad essere se stesso (ed essere accettato dagli altri) ha un carattere abbastanza forte da poter reggere la pressione sociale[/quote]

:!:

devo dir un punto di vista molto interessante!!
forse per precisare zed volevi dire:chi riesce ad essere se stesso
quindi ad accettarsi,quindi di conseguenza ad essere accettato dagli altri perche si accetta ha...

Moooolto meglio...thanks

Re: scarti della societa'
 

Oops! mi accorgo che nella frase chi si omologa ha la forza, ho dimenticato un non.. verrebbe:

Come ho scritto in effetti è un pò arzigogolato, ma detto in soldoni: accetta te stesso e gli altri faranno altrettanto (se caratterialmente hai la forza di difendere il tuo modo di essere)

ma ke dici!!!!!!!!..noi siamo speciali

almeno io ....lo sono!

la cosa più dura da trovare e l'orgoglio, la fierezza, in poche parola la fiducia in se stessi.se c'è quella puoi essere chi vuoi, non ti butta giù nessuno.omologato o no.ma e durissimo trovarla, quasi un percorso.io non sò manco da dove cominciare....

MA SIAMO NOI SCARTI DELLA SOCIETA' O LA SOCIETA' E' QUALCOSA CHE CONTIENE E VALORIZZA GLI SCARTI???
possibile ridursi a parlar di calcio , di veline e di Costantini , di Dolci e Gabbani , di culi e tette , di rutti e scurreggie dei VIP???
Di giornate intere passate a sentire battute da bar ( che non fanno nemmeno ridere) ?
di giornate intere passate a vedere moviole , rigori che ci sono , rigori che non ci sono ( ma che cazzo te ne frega tanto rigore o no sei il solito pezzente di prima!!! )???
di giornate intere passate a lamentarsi dei negri , degli albanesi , delle tasse , dei soldi che non ci sono , delle donne che non la danno, dei politici , dell'autovelox , di tutto e il contrario di tutto ???
E bisogna avere il macchinone altrimenti sei un pezzente!!!( ma tanto con le rate e la benzina che paghi se non sei un pezzente ce lo diventi !!!)
E bisogna essere allegri e tirar cazzate tutto il giorno ( siccome lo fanno tutti lo devi fare anche te altrimenti sei un asociale di merda!!!!)
E bisogna parlar male alle spalle della gente ( E MAI MANDARLA A FARE IN CULO UNA VOLTA PER TUTTE( E SOPRATTUTTO DIRGLIELO IN FACCIA) SE VERAMENTE SE LO MERITA , O MANDARE A FARE IN CULO CHI NE SPARLA ALLE SPALLE SE SE LO MERITANO (ma se lo meritano a prescidere perche e' da vili sfottere la gente alle spalle)
ecc. eccc. ecc.ecc.(ci sarebbe da riempire pagine intere , ma cadrei in contraddizione perche parlerei male della societa' senza dirglielo in faccia)
NON E CERTO IL NOSTRO PROBLEMA ESSERE SCARTATI DA QUESTA SOCIETA. NO?
Conformarci ad essa oltre che impossibile (per mia e ,credo, per vostra natura) sarebbe autoalienante: io sono me stesso ( anche se sono poco o niente ) e non un surrogato delle apparenze della societa’ , un manichino per vestiti e stronzate varie imposti dai costumi correnti , che servono solo a far fare i soldi ai soliti furbi.
SE SIAMO FATTI COSI NON SI PUO’ DIRE , FARE ,COMPRARE COSE INUTILI , VUOTE :
COME SI FA A ESPRIMERE LA PROPRIA PERSONALITA’ IN QUESTA MANIERA ???
Allora meglio tenersi la propria personalita’ (di merda), la propria non vita ( almano ogni tanto ci regala qualche pensiero profondo)
SE DEVO DIVENTARE UN ANIMALE SOCIALE ALLORA QUESTA E’ LA SOCIETA GIUSTA ( LA SOCIETA’ DELLE PECORE)
SE DEVO FAR SAPERE LE MIE IDEE E IMIEI PENSIERI , SE DEVO ESPRIMERE I MIEI SENTIMENTI ALLORA QUESTA E’ LA SOCIETA’ SBAGLIATA.

.
 

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Re: scarti della societa'
 

per me invece la fobia sociale è una malattia mentale.anche i "vincenti" vengono giudicati.tutte le persone vengono giudicate,criticate,sfottute e prese in giro.solo che noi sociofobici ce la prendiamo come se fosse un giudizio divino.gli amici vanno e vengono.la gente sparla cmq anche se ti è amica.chi crede che stando muto nn dia nell'occhio sbaglia di grosso.si vive di gossip sia dei vip che dell'amico o del vicino.noi fobici dobbiamo accettare di essere in una situazione precaria come lo sono tutti gli altri "normali".soprattutto dobbiamo fregarcene del giudizio degli altri come appunto fanno i "normali".

Re: scarti della societa'
 

E' solo uno scaricabarile. Piantatela, piantiamola, di dare la colpa al mondo brutto e cattivo, è la scusa più banale per non volersi migliorare.

bohhh :?

Sì,ma prova un attimo a pensare:chi ci ha messo in queste condizioni?NOI STESSI!!!

Solo perchè all'inizio abbiamo ricevuto feedback negativi da parte degli altri,il nostro cervello li ha elaborati come fallimenti assoluti e abbiamo costruito la NOSTRA bella gabbietta,dopodichè vi ci siamo buttati dentro e abbiamo buttato via la chiave.

La società di oggi è becera,è vero,ma non ci impone di frequentare uno piuttosto che l'altro,o di restare chiusi in casa invece che uscire,o di fare quello che ci può rendere felici.Ribadisco ciò che ho già detto nella sezione 'Timidezza':che ci importa REALMENTE di cosa pensa l'altro di noi?

Chi ci ha detto che NON siamo?Chi ci ha detto che NON possiamo?Da quel che scrivi sei una persona intelligente e se rifletti bene arriverai a questa conclusione:nessuno all'infuori di NOI è la reale causa dei nostri problemi.

Come ho già detto nel thread aperto nella sezione 'Timidezza' abbiamo un cordone che,chi più chi meno,ci tiene tutti legati ai nostri paletti,ma se 10 anni fa erano di legno adesso sono diventati di cemento armato perchè più si rimane in questa condizione peggio è; riconoscere che questo cordone ce lo siamo costruiti SOLO NOI è il primo passo per trovare l'uscita.

Buona domenica! :wink:

Re: scarti della societa'
 

Una domanda mi sompre posto è stata?

Quanto incide autocritica in tutto questo ?

In parole semplici quanto dipende dall'ambiente equanto ci mettiamo del nostro considerandoci inferiori.

Ciao

Re: scarti della societa'
 

io credo che la FS (vista da esterno) sia una conseguenza mentale (quindi della persona) in buona parte.
Magari nel corso della vita c'è una botta (metaforica) e da lì inconsciamente ci si inizia a distaccare, aver paura ecc..ecc....e senza accorgersi si scende verso il basso.