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Mortino 30-06-2015 11:39

Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Essere circondati perlopiù da persone che non si sono scelte genera infelicità, secondo me.

Bisogna rispondere alla prima domanda (scegliendo una delle prime due opzioni) e poi alla seconda ,scegliendo una delle ultime due (sì o no)

Keith 30-06-2015 12:18

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
si, lo sono al lavoro, non è l'unica causa di infelicità, ma sicuramente fornisce il suo contributo.

alice89 30-06-2015 12:50

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Tempo fa ero convinta che essere scelti volesse dire ritrovarsi con gente non adatta. Poi ho capito che non è così, non sempre. Mi sono ricreduta positivamente nei confronti di persone che mi avevano "scelta" e con cui apparentemente non credevo ci fosse affinità.
Invece scegliendo io chi pensavo potesse starmi vicino ho fatto un errore enorme di cui ancora mi pento.

cancellato15306 30-06-2015 12:58

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Ciò che genera felicità è la non accettazione, secondo me.
I rapporti sociali sono basati sull'accettazione. Tutti vanno bene. Se tutti la pensano così, tutto quadra.
I rapporti amorosi sono basati sulla selezione. Solo chi è adatto va bene.

Drifter 30-06-2015 13:04

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Fino a non molto tempo fa (diciamo sei mesi) quasi tutte le persone che mi circondavano non erano scelte da me, e in un modo o nell'altro erano quasi tutte persone negative (in alcuni casi anche estremamente negative), da un po' di mesi ho cominciato ad essere più selettivo con le persone e devo dire che la cosa sta cominciando a dare i suoi frutti; quando dico "selettivo" mi riferisco sia alle persone che già mi circondavano, sia a quelle conosciute da poco.

cancellato15306 30-06-2015 13:21

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Quote:

Originariamente inviata da Drifter (Messaggio 1547140)
Fino a non molto tempo fa (diciamo sei mesi) quasi tutte le persone che mi circondavano non erano scelte da me, e in un modo o nell'altro erano quasi tutte persone negative (in alcuni casi anche estremamente negative), da un po' di mesi ho cominciato ad essere più selettivo con le persone e devo dire che la cosa sta cominciando a dare i suoi frutti; quando dico "selettivo" mi riferisco sia alle persone che già mi circondavano, sia a quelle conosciute da poco.

Secondo me questo è rischioso. Potresti chiuderti in te stesso...

Still Ill 30-06-2015 13:46

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Per il momento a quanto pare tutti sulla stessa barca xD

No, non ho scelto le persone che mi circondano. Se lo avessi fatto davvero allora ben mi sta.
Sono persone orribili, e va da sé che non sia felice.

cancellato15732 30-06-2015 13:58

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Si le ho scelte ma dire che sono felice é dire troppo.

morgana 30-06-2015 14:49

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1547103)
si, lo sono al lavoro, non è l'unica causa di infelicità, ma sicuramente fornisce il suo contributo.

Idem ..

alien boy 30-06-2015 17:56

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Ci sono persone che uno non sceglie tipo i famigliari o i colleghi di lavoro, altre con cui ci si sceglie. Poichè non lavoro attualmente, le persone non scelte sono costituite principalmente dai parenti e da persone con cui in precedenza ci si è frequentati ma che non rientrano più tra le così dette persone scelte. Sulle persone scelte, boh, non saprei, attualmente non sono convinto di niente, diciamo che è una scelta ancora in divenire.
Il problema per me è scegliere di troncare alcuni rapporti che rappresentano una parte di me che non mi piace. Meglio soli che frustrati.

The_Sleeper 30-06-2015 17:59

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Quote:

Originariamente inviata da JaneAllison (Messaggio 1547173)
Si le ho scelte ma dire che sono felice é dire troppo.

^

le persone con cui mi relaziono in ambito sociale le ho scelte io, ma non è che questo necessariamente implichi essere felice da quel lato. Probabilmente se non avessi potuto farlo sarebbe anche peggio, quello sì.

IO&EVELYN 30-06-2015 18:08

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Si direi che le ho scelte eccome. Ma tra persone perse o finite ormai non sono piu felice come una volta.

Nimo 30-06-2015 18:37

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Io odio le scelte.

Preferirei essere scelto...

claire 30-06-2015 18:48

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1547138)
Ciò che genera felicità è la non accettazione, secondo me.
I rapporti sociali sono basati sull'accettazione. Tutti vanno bene. Se tutti la pensano così, tutto quadra.
I rapporti amorosi sono basati sulla selezione. Solo chi è adatto va bene.

No, anche le amicizie si selezionano

cancellato15306 30-06-2015 19:06

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1547347)
No, anche le amicizie si selezionano

Questo mecccanismo causa la chiusua in noi stessi...

Winston_Smith 30-06-2015 19:07

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1547362)
Questo mecccanismo causa la chiusua in noi stessi...

E quindi non ho capito, uno gli amici non dovrebbe sceglierseli? Dovrebbe diventare amico di chiunque? Come si fa?

cancellato15306 30-06-2015 19:15

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1547363)
E quindi non ho capito, uno gli amici non dovrebbe sceglierseli? Dovrebbe diventare amico di chiunque? Come si fa?

Naturalmente è una scelta. Se una persona teme l'esterno per qualche ragione interiore farà bene a proteggersi, ma con un atto di coraggio si può essere facilmente "amici" di chiunque, ossia considerare vicine una grande quantità di persone... naturalmente si tratta di due concezioni diverse dei rapporti umani. La prima genera una stretta cerchia di persone affini, la seconda genera una comunità variopinta in armonia.

Winston_Smith 30-06-2015 19:19

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1547375)
Naturalmente è una scelta. Se una persona teme l'esterno per qualche ragione interiore farà bene a proteggersi, ma con un atto di coraggio si può essere facilmente "amici" di chiunque, ossia considerare vicine una grande quantità di persone... naturalmente si tratta di due concezioni diverse dei rapporti umani. La prima genera una stretta cerchia di persone affini, la seconda genera una comunità variopinta in armonia.

La seconda concezione mi sembra molto utopistica (parlo di amicizia, non di semplice conoscenza), a meno che non si stia parlando di persone particolarmente dotate di empatia e con una forza d'animo non indifferente (dei Gandhi in erba, insomma).
E non mi sembra che solo gli iscritti a questo sito abbiano difficoltà a diventare amici di "chiunque", non è che fuori di qui sia pieno di gente che vive in simbiosi a gruppi di centinaia di persone.
Di conseguenza, non vedo alcun nesso che implichi una chiusura in sé stessi solo perché si selezionano le amicizie.

cancellato15306 30-06-2015 19:26

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1547384)
La seconda concezione mi sembra molto utopistica (parlo di amicizia, non di semplice conoscenza), a meno che non si stia parlando di persone particolarmente dotate di empatia e con una forza d'animo non indifferente (dei Gandhi in erba, insomma).
E non mi sembra che solo gli iscritti a questo sito abbiano difficoltà a diventare amici di "chiunque", non è che fuori di qui sia pieno di gente che vive in simbiosi a gruppi di centinaia di persone.
Di conseguenza, non vedo alcun nesso che implichi una chiusura in sé stessi solo perché si selezionano le amicizie.

La parola chiave qui è "selezionare", come se l'amicizia dovesse essere limitata a certe persone, mentre altre (la maggior parte) ne debbano essere necessariamente escluse. Non c'è un vero criterio per cui ciò debba accadere, al di fuori dell'autodifesa, che chiaramente deve essere compresa, ma che senza dubbio causa la chiusura in noi stessi. Se ci circondiamo solo di persone affini allora non ci sarà uno scambio fruttuoso con l'esterno e sarà difficile godere appieno dei rapporti interpersonali; se invece diventiamo amici (per me non c'è una distinzione netta fra amicizia e conoscenza, semplicemente ci sono persone con cui il rapporto in un certo momento è stretto, in certi momenti è lasso, persone con cui il rapporto è di lunga durata e di breve durata) di chi capita, senza effettuare particolari selezioni inclusive allora ci si evolverà verso una comunità compatta. Certo, a volte una qualche persona che proprio non si può sopportare sarà esclusa dal circolo conoscenza-amicizia, però saranno casi rari.

rosadiserra 30-06-2015 20:50

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Non ho votato perché il discorso è ampio
Familiari non ho potuto scegliere, li posso solo accettare e cercare di gestire i rapporti alla meno peggio
Un compagno lo scelgo e contemporaneamente mi sceglie, altrimenti ci si accontenta entrambi, squallido e patetico, poi perché dovrei? Sto bene da sola, quando mi prendo una sbandata inizialmente nemmeno mi fa piacere se sono ricambiata, le emozioni mi spaventano e mi spaventa poter soffrire, sono convinta che nulla duri per sempre, specie i rapporti sentimentali.
Sul lavoro non posso scegliere quindi per me i rapporti si limitano a civiltà buona, educazione e stima e rispetto se meritati. Io mi faccio i fatti miei loro idem.
Gli amici li ho scelti e mi hanno contemporaneamente scelto sia inizialmente che negli anni, ognuno nel proprio percorso di sviluppo emotiva . Kiul.
Scegliere ed essere scelti per me sono concetti inscindibili anche con gli animali.

Sono contenta? Bah che significa? Questa è la vita che mi è capitata, ho cercato di prendere quello che c'era e cercare altrove quello che manca, soprattutto vorrei trovare quello che manca dentro di me, la parte di me che non trovo più.

varykino 30-06-2015 20:57

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
per fortuna nn so circondato :sisi:

SugarPhobic 30-06-2015 22:51

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1547138)
...Tutti vanno bene. Se tutti la pensano così, tutto quadra.

E' un ragionamento che in linea teorica considero valevolissimo. Tuttavia ci siamo separati da quel tutto che era il letto acquoso del nostro passato primordiale ancora molto tempo fa, che ci vedeva similari gli uni agli altri, sottostanti a metodi comportamentali matematicamente prevedibili.
Attorno a noi, oggi, c'è un universo di gente anche del tutto aliena, rispetto a noi.
In considerazione di questo, quindi, anche potenzialmente nociva.

Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1547138)
I rapporti amorosi sono basati sulla selezione. Solo chi è adatto va bene

Perché molto è in gioco, allora ci si sottopone vicendevolmente a prove. Lo stesso bisognerebbe fare con ogni altra cosa poiché ogni altra cosa che entra in contatto con noi, entra in noi.
Non so se mi sono spiegato.

cancellato15324 01-07-2015 13:36

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Quote:

Originariamente inviata da utenta (Messaggio 1547460)
Non ho votato perché il discorso è ampio
Familiari non ho potuto scegliere, li posso solo accettare e cercare di gestire i rapporti alla meno peggio
Un compagno lo scelgo e contemporaneamente mi sceglie, altrimenti ci si accontenta entrambi, squallido e patetico, poi perché dovrei? Sto bene da sola, quando mi prendo una sbandata inizialmente nemmeno mi fa piacere se sono ricambiata, le emozioni mi spaventano e mi spaventa poter soffrire, sono convinta che nulla duri per sempre, specie i rapporti sentimentali.
Sul lavoro non posso scegliere quindi per me i rapporti si limitano a civiltà buona, educazione e stima e rispetto se meritati. Io mi faccio i fatti miei loro idem.
Gli amici li ho scelti e mi hanno contemporaneamente scelto sia inizialmente che negli anni, ognuno nel proprio percorso di sviluppo emotiva . Kiul.
Scegliere ed essere scelti per me sono concetti inscindibili anche con gli animali.

Sono contenta? Bah che significa? Questa è la vita che mi è capitata, ho cercato di prendere quello che c'era e cercare altrove quello che manca, soprattutto vorrei trovare quello che manca dentro di me, la parte di me che non trovo più.

Ti amo. :mrgreen:

Blue Sky 01-07-2015 14:57

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Ho 27 anni quindi non penso che ormai si possa dire che non ho "scelto" il mio nucleo famigliare. Attualmente vivo con mia madre. Prima o poi avrei potuto scegliere diversamente, avrei potuto cercare di vivere da solo, vivere con mio padre ecc. Invece sono qui e ho scelto di valorizzare molto il rapporto con uno dei due genitori. A questo punto sì, la mia famiglia me la sono scelta io.
Anche con gli amici, ho delle amicizie di vecchia data, ma avrei potuto anche allontanarmene, e con alcune persone in parte l'ho fatto.
Insomma la mia vita, sotto l'aspetto dei rapporti interpersonali, sta sempre più prendendo la forma che io ho scelto di darle.
Questa di per sè è una cosa positiva. Il problema però è che, se consideriamo la mia indole evitante e comunque introversa, rischio di chiudermi in un guscio, in una comfort zone, e non uscirne più. Tant'è vero che posso star bene quanto voglio ma ad oggi non ho mai avuto relazioni sentimentali e non ho mai avuto la forza di andare a cercarmele.
Spero che il lavoro e la vita futura mi diano occasioni per integrare ciò che ho con nuove conoscenze e nuove persone.

Inosservato 03-07-2015 21:17

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Quote:

Originariamente inviata da Mortino (Messaggio 1547086)
Essere circondati perlopiù da persone che non si sono scelte genera infelicità, secondo me.

secondo me essere circondati perlopiù da persone ._.

XL 14-08-2015 07:25

Re: Essere circondati da persone che non si sono scelte
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1547391)
La parola chiave qui è "selezionare", come se l'amicizia dovesse essere limitata a certe persone, mentre altre (la maggior parte) ne debbano essere necessariamente escluse. Non c'è un vero criterio per cui ciò debba accadere, al di fuori dell'autodifesa, che chiaramente deve essere compresa, ma che senza dubbio causa la chiusura in noi stessi. Se ci circondiamo solo di persone affini allora non ci sarà uno scambio fruttuoso con l'esterno e sarà difficile godere appieno dei rapporti interpersonali; se invece diventiamo amici (per me non c'è una distinzione netta fra amicizia e conoscenza, semplicemente ci sono persone con cui il rapporto in un certo momento è stretto, in certi momenti è lasso, persone con cui il rapporto è di lunga durata e di breve durata) di chi capita, senza effettuare particolari selezioni inclusive allora ci si evolverà verso una comunità compatta. Certo, a volte una qualche persona che proprio non si può sopportare sarà esclusa dal circolo conoscenza-amicizia, però saranno casi rari.

Non penso proprio che saranno casi rari.
Con gli amici Fluviale si condivide qualcosa...
Ad esempio tu hai amici che operano nella malavita?
Conosci spacciatori, ladri o persone del genere?
Hai amicizie tra gli zingari?
Conosci persone dello spettacolo?
Imprenditori alla Briatore?
E in che modo pensi che potresti mai divenire davvero amico di persone così? :nonso:

Anche persone del genere esistono e coltivano relazioni di amicizia e questo tipo di persone sono una bella fetta della società, non sono casi rari (se non hai molti amici di questo tipo chiediti il perché). Poi ci sono i barboni, le persone che vivono per strada, gli anziani abbandonati negli ospedali o nelle loro case e così via. Mi vuoi dire sinceramente che per te sarebbe equivalente frequentare persone della tua età con le quali puoi uscire e magari mangiare un gelato o prendere un caffé (per dire una stupidaggine) o delle persone anziane in un ospedale? Persone che si accompagnano a bastoni e che per fare due passi ci mettono mezz'ora?
Perché poi a queste non puoi mica dire "usciamo" o "andiamo più veloce", non possono mica uscire da là né camminare più veloce di come camminano.
Sei davvero amico allo stesso modo di tutti sulla carta?

Io sono sincero e direi proprio che la mia risposta sarebbe "no, non sono e posso essere amico di tutti".

Questi non sono casi rari, ce ne sono parecchi, solo che di persone giovani (che non sono imparentate con questi anziani e non le conoscevano già) che frequentano gratuitamente e davvero per amicizia certe persone anziane non ne conosco nessuna. O le si frequenta per una forma di narcisimo tramite associazioni varie, o nulla, ma non direi che si è amici così, con gli amici si condivide il proprio tempo volentieri, non si fa mica volontariato!
Magari di un anziano che versa in certe condizioni un vero amico è un altro anziano che si trova in condizioni simili col quale può condividere delle esperienze di vita e non il giovane che fa volontariato e poi "arrivederci e grazie".
Non dico che sia inutile anche questo tipo di relazione qua, però questo tipo di relazioni non si possono chiamare di amicizia secondo me.

Poi come ho detto altrove conta molto anche lo stato economico e sociale.

Me ne sono accorto poi che contavano anche queste cose qua perché influenzano molto lo stile di vita e gli amici bisogna considerarli dei "pari". Con gli amici bisogna condividere qualcosa, e riuscire a vedersi in qualche modo frequentando ambienti simili è il requisito minimo, se non si riesce a fare nemmeno questo volentieri, non direi che ci si può dire amici.

Un ragazzino che vive in certe condizioni economiche e sociali (che magari va anche in barca e cose del genere) difficilmente può divenire amico di un altro ragazzino che vive per strada e sopravvive grazie ad espedienti vari, come quelli delle Favelas per esempio. Questo l'ho osservato e compreso a mie spese nell'esistenza.

E' vero ci sono delle eccezioni, però ho sempre l'impressione che per essere davvero amici ci debba essere qualcosa da condividere che sia ben più profondo e radicato rispetto all'essere semplicemente due esseri umani, se non c'è questo qualcosa in più non penso lo si possa creare dal nulla.


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