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PazzoGlabroKK 16-06-2015 14:19

Capire che
 
Nessuno mi vorrà mai bene al di fuori dei famigliari, ignorandomi e considerandomi il minimo.

Lamentarsi di ciò e poi essere insensibili verso altre persone che magari cercano un minimo di considerazione da parte mia, ma vengono ignorati, senza immaginare che si possano sentire male come mi sento io.

Ma quanto siamo egoisti?

Anakin 16-06-2015 14:24

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1536410)
Ma quanto siamo egoisti?

Il giusto.

pokorny 16-06-2015 14:36

Re: Capire che
 
Bella domanda e bella questione. Io per esempio fino ad alcuni anni fa ero una persona empatica. Se vedevo un animale ferito mi facevo anche decine di km per portarlo a curare. Mi dicevo che sì, ero brutto, sfigato e pieno di problemi ma "domani..." chi sa, qualcosa poteva cambiare.

Adesso mi volto dall'altra parte se vedo qualsiasi essere vivente in difficoltà comprese appunto persone che magari stanno peggio di me e a cui serve aiuto. Sono diventato veramente molto egoista e in retrospettiva, sempre di più penso di essere nato con poche carte, e tutte perdenti. Già la bellezza fisica e il carattere sono tutto, se non ci si nasce ce la si prende lì dove non batte il sole (a Roma si direbbe in modo un po' più crudo...). Così almeno è per me, poi ogni tanto si leggono storie di riscatto e cambiamento, ma per motivi anagrafici ormai per me è finita qui.

_Diana_ 16-06-2015 14:41

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1536410)
... Ma quanto siamo egoisti?

Forse mai abbastanza.

:pensando:

Hermione 16-06-2015 14:51

Re: Capire che
 
Forse l'altruismo è l'unica vera virtù che ho, per quello ci tengo molto, almeno quella...

iturbe89 16-06-2015 15:01

Re: Capire che
 
L'essere egoisti purtroppo fa parte di questa natura umana miserabile

Jupiter 16-06-2015 15:05

Re: Capire che
 
Molto, ma ce ne rendiamo conto solo in rari momenti di lucidità.

cancellato2824 16-06-2015 16:07

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1536410)
Nessuno mi vorrà mai bene al di fuori dei famigliari, ignorandomi e considerandomi il minimo.

Lamentarsi di ciò e poi essere insensibili verso altre persone che magari cercano un minimo di considerazione da parte mia, ma vengono ignorati, senza immaginare che si possano sentire male come mi sento io.

Ma quanto siamo egoisti?

Perchè ignori queste persone, non le consideri abbastanza per te e ne vorresti altre? (in tal caso forzarsi trovo sarebbe sbagliato anche nei loro confronti)

Myway 16-06-2015 16:10

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1536410)
Nessuno mi vorrà mai bene al di fuori dei famigliari, ignorandomi e considerandomi il minimo.

Bè almeno i familiari a te ti vogliono bene....

Crystal 16-06-2015 16:51

Re: Capire che
 
Penso che il nocciolo della questione sia questo:
Se stiamo bene mentalmente e fisicamente aiutiamo il prossimo, al contrario c'è una "vocina" che esiste in tutti gli esseri viventi, che ci dice...stò già male figuriamoci se mi accollo altri problemi...prima penso a star bene io poi gli altri, detta anche spirito di sopravvivenza.

morgana 16-06-2015 17:31

Re: Capire che
 
Non e' solo una questione di aiuto materiale che magari se sti sta male non sempre si riesce a dare ..il topic parla anche di voler bene..voi a chi volete bene a parte i familiari? Ai vostri amici?
Cmq ci si sente bene quando si aiuta qualcuno almeno x me e' cosi'.
meglio un estroverso generoso altruista o un introverso egoista?:pensando:

_Diana_ 16-06-2015 17:33

Re: Capire che
 
Per me il problema più grande è volermi bene, non solo volerne agli altri.

PazzoGlabroKK 16-06-2015 18:18

Re: Capire che
 
Prima che il topic prenda una strana piega, preciso che non ho fatto distinzione fra fobici e non fobici.
Direi che Iturbe89 ha centrato pienamente il concetto.

Riguardo i famigliari, dico che non sempre riusciranno a fare del bene, il meglio per noi, ma per lo meno è nel loro intento...credo.

Diana, personalmente, sono egocetrico da far schifo e credo di volermi bene... perché sennò chi bada a me? Solo io posso pensarci a me stesso...

cancellato15252 16-06-2015 18:29

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1536675)
perché sennò chi bada a me? Solo io posso pensarci a me stesso...

E ci mancasse.

_Diana_ 16-06-2015 18:55

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1536675)
... personalmente, sono egocetrico da far schifo e credo di volermi bene... perché sennò chi bada a me? Solo io posso pensarci a me stesso...

Quindi stai badando a te stesso anche quando pensi al male che potresti fare agli altri?

PazzoGlabroKK 16-06-2015 19:03

Re: Capire che
 
Ma io mi maltratto moltissimo, facendomi spesso del male... ma ci tengo a me, nonostante ciò.
Non credo che mostrare talvolta un po' di empatia e sensibilità verso il prossimo equivalga a non badare a sé stessi...

Quote:

Originariamente inviata da Dedalus (Messaggio 1536709)
Sarà, ma sempre più vedo che 'sto pensiero alla “solo io sono importante”, “io vengo prima di tutti”, piuttosto lascia sempre più affannati e abbruttiti; e miriadi di falliti sul campo.
Sarà 'na furbata arrivarci, ma mi sa che così si conservano soltanto i rapporti di forza attuali.

Auspico piuttosto che si impari a ragionare ed esaminare le situazioni in termini di win-win. Conservare me, e quel che di me è fuori di me.

Un ego troppo grande è difficile da saziare e ti divora.

_Diana_ 16-06-2015 19:06

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1536722)
Ma io mi maltratto moltissimo, facendomi spesso del male... ma ci tengo a me, nonostante ciò.
Non credo che mostrare talvolta un po' di empatia e sensibilità verso il prossimo equivalga a non badare a sé stessi...

Questo mi sembra più equilibrato e meno da egocentrico. ;)

PazzoGlabroKK 16-06-2015 19:14

Re: Capire che
 
Sì, ma molto spesso non mi interessano molto i problemi degli altri, o, meglio, penso <<E a me che cambia?>>... io ci resto pure un tantino male, ma non riesco molto ad interessarmi... poi aiutare ed a dare conforto posso pure provarci, anche se non sono granché affidabile, ma interessarmi seriamente...boh... poi fai pure conto che magari ogni tanto ci butto in mezzo qualche mio problema dal nulla, spesso totalmente futile -_-

Hermione 16-06-2015 19:19

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1536632)
Per me il problema più grande è volermi bene, non solo volerne agli altri.

Idem, decisamente.

lauretum 16-06-2015 19:20

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1536410)
Nessuno mi vorrà mai bene al di fuori dei famigliari, ignorandomi e considerandomi il minimo.

Lamentarsi di ciò e poi essere insensibili verso altre persone che magari cercano un minimo di considerazione da parte mia, ma vengono ignorati, senza immaginare che si possano sentire male come mi sento io.

Ma quanto siamo egoisti?

hai capito qualcosa di molto importante, devi assolutamente farne un pensiero fisso e coltivarlo e perseguirlo, vedrai che renderà felice te, prima che gli altri

non ignorare questa occasione d'oro che hai di capire veramente come stanno le cose

lauretum 16-06-2015 19:27

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1536632)
Per me il problema più grande è volermi bene, non solo volerne agli altri.

sto sperimentando l'opposto amica mia, volere bene agli altri, è l'unica via che conduce al volersi bene.. l'unica..

_Diana_ 16-06-2015 19:39

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1536734)
Sì, ma molto spesso non mi interessano molto i problemi degli altri, o, meglio, penso <<E a me che cambia?>>... io ci resto pure un tantino male, ma non riesco molto ad interessarmi... poi aiutare ed a dare conforto posso pure provarci, anche se non sono granché affidabile, ma interessarmi seriamente...boh... poi fai pure conto che magari ogni tanto ci butto in mezzo qualche mio problema dal nulla, spesso totalmente futile -_-

Dal momento che ci pensi e ti dispiace, provi sensi di colpa verso questo tuo modo di essere e ridimensioni certi tuoi problemi... a me sembra che tu ti dipinga più cattivo/sbagliato di quello che sei, poi non so.

Come vorresti essere? :interrogativo:

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1536754)
sto sperimentando l'opposto amica mia, volere bene agli altri, è l'unica via che conduce al volersi bene.. l'unica..

Sì, è vero, funziona. A te non scoccia però dipendere dagli altri? A me tanto e mi sa che sbaglio a non accettarlo, ma non ci riesco...

lauretum 16-06-2015 19:43

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1536770)

Sì, è vero, funziona. A te non scoccia però dipendere dagli altri? A me tanto e mi sa che sbaglio a non accettarlo, ma non ci riesco...

no no, non dico che funziona, dico che non esiste altra via

il volersi bene è un pensiero ingannevole, perché ha come premessa l'egoismo, non può portare alla felicità qualcosa che di fondo è negativo

secondo me lo sbaglio che fai è a monte, vederlo come un dover dipendere..

_Diana_ 16-06-2015 19:51

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1536776)
no no, non dico che funziona, dico che non esiste altra via

il volersi bene è un pensiero ingannevole, perché ha come premessa l'egoismo, non può portare alla felicità qualcosa che di fondo è negativo

secondo me lo sbaglio che fai è a monte, vederlo come un dover dipendere..

Allora, qual è la differenza tra "non esiste altra via" e "dover dipendere"?

PazzoGlabroKK 16-06-2015 19:52

Re: Capire che
 
Boh, non lo so...

Ma io non mi dipingo più cattivo degli altri... penso che siamo tutti uguali. Poi c'è chi ne è consapevole, chi è stupidotto e non ci arriva oppure è un ipocrita e lo nega...

Diana, il punto non è che sono dispiaciuto o meno, ma che non riesco a dispiacermi per gli altri, ma, anzi, mi dispiaccio con me stesso per non provare dispiacere... quindi torniamo sempre a me stesso -_-

Poi spesso ho la faccia tosta di lamentarmi e protestare di qualcosa, quando spesso ricevo trattamenti di favore... ma sono infantile, scrollo le spalle e continuo su strada.
Spesso mi vien male a contattare le persone, perché trovo poco carino il fatto che le cerco per dei fatti miei, quasi come se le stessi usando; fatico pure a chiedere favori.

Della maggior parte delle persone non mi frega nulla, non suscitano proprio interesse. Peccato che su alcune, invece, mi fisso, spesso diventandone ossessionato e facendomi venire mille paranoie, che ovviamente non rivelo, quindi resto sempre nell'incertezza, senza chiarire mai... diventa una cosa ai limiti della pazzia.
Qui si va oltre le rosikate...

In più sono insicuro e la mancanza di attenzioni mi innervosisce, non mi dà certezze... spesso mi sento uno stronzo a chiedere in modo così palese l'attenzione, anche perché so che magari alcune persone me la danno pure, ma io faccio loro perdere soltanto del tempo con conversazioni inutili incentrate su me... diomio, che vergogna.

lauretum 16-06-2015 20:03

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1536782)
Allora, qual è la differenza tra "non esiste altra via" e "dover dipendere"?

non sono abbastanza intelligente da razionalizzarlo e spiegarlo , ma so che è vero :)

io non ti conosco, ma ora ti voglio bene perché sei una persona come me, che soffre, e questa bendisposizione verso di te mi rasserena, e non dipendo da te, se ora mi maltratti avrò egualmente dispiacere per te, e avrò la tranquillità di sapere che almeno ci ho provato a stabilire un contatto positivo (per te, e solo dopo di riflesso per me) e proverò a parlare con qualcun altro

quando ero qui a litigare con tutti, pensavo solo a me stesso, e avevo invece un gran dolore dentro, dopo

tersite 16-06-2015 20:11

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1536410)
Nessuno mi vorrà mai bene al di fuori dei famigliari, ignorandomi e considerandomi il minimo.

Lamentarsi di ciò e poi essere insensibili verso altre persone che magari cercano un minimo di considerazione da parte mia, ma vengono ignorati, senza immaginare che si possano sentire male come mi sento io.

Ma quanto siamo egoisti?

lo sono abbastanza , ma quando capita di essere altruista nemmeno vengo capito né considerato , mi è capitato di essere generoso solo coi nipotini e lì non avevo interesse di ritorno e con delle ragazze , lì l'interesse c'era ma non era un do ut des , diciamo il fatto che avevano la fichetta aiutava ad essere generosi :D

AshtrayGirl 16-06-2015 20:12

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1536410)

Ma quanto siamo egoisti?

UN minimo di egoismo è sano...

tersite 16-06-2015 20:21

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da AshtrayGirl (Messaggio 1536808)
UN minimo di egoismo è sano...

se si esagera no , vedi quando gli altri non sono importanti nella tua vita , quando ti ricordi di loro solo se ti serve qualcosa , quando tutto sommato delle loro sofferenze ti importa poco allora hai un problema

Equilibrium 16-06-2015 20:27

Re: Capire che
 
Forse, sotto sotto, nn senti di meritarla la considerazione degli altri.
E forse sotto sotto, nn ti senti nemmeno degno di aiutare gli altri.:pensando:

lauretum 16-06-2015 20:35

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 1536831)
Forse, sotto sotto, nn senti di meritarla la considerazione degli altri.
E forse sotto sotto, nn ti senti nemmeno degno di aiutare gli altri.:pensando:

sotto sotto, forse si può provare e poi vedere che succede, tanto non abbiamo nulla da perdere , pazzoglabro sinora ha provato una strada e ne conosce ogni aspetto, ora è il momento giusto per lui di provarne un altra, a tornare a quella di prima fa sempre in tempo

_Diana_ 16-06-2015 20:49

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1536783)
... mi dispiaccio con me stesso per non provare dispiacere ...

Sì, mi era chiaro. Questo mi fa pensare che tu sia in conflitto con lati della tua identità che cerchi di reprimere forse, invece di usarli smussandoli un po' e renderteli più accettabili.

:nonso:

Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1536795)
non sono abbastanza intelligente da razionalizzarlo e spiegarlo , ma so che è vero :)

io non ti conosco, ma ora ti voglio bene perché sei una persona come me, che soffre, e questa bendisposizione verso di te mi rasserena, e non dipendo da te, se ora mi maltratti avrò egualmente dispiacere per te, e avrò la tranquillità di sapere che almeno ci ho provato a stabilire un contatto positivo (per te, e solo dopo di riflesso per me) e proverò a parlare con qualcun altro

quando ero qui a litigare con tutti, pensavo solo a me stesso, e avevo invece un gran dolore dentro, dopo

Forse ho capito, grazie per la spiegazione. :bene:

Quote:

Originariamente inviata da AshtrayGirl (Messaggio 1536808)
UN minimo di egoismo è sano...

Concordo.

Inosservato 16-06-2015 20:54

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1536410)
Nessuno mi vorrà mai bene al di fuori dei famigliari, ignorandomi e considerandomi il minimo.

Lamentarsi di ciò e poi essere insensibili verso altre persone che magari cercano un minimo di considerazione da parte mia, ma vengono ignorati, senza immaginare che si possano sentire male come mi sento io.

vabbè ma se te ne rendi conto vuol dire che vuoi e puoi invertire questo circolo vizioso

se tu dai amore poi ti ritorna, se te lo aspetti ma non ne metti in circolo nemmeno un pò è difficile che te ne arrivi, o meglio, è difficile che tu te ne accorga...

intanto i famigliari contano, cominciamo a esercitare l'amore da lì, limitando egoismi e brutti comportamenti, poi prova con quelle persone che tu riconosci come in cerca di tue attenzioni, non è vero che sia impossibile elevarsi dallo stadio animale, ci possiamo provare

QuantumGravity 16-06-2015 20:55

Re: Capire che
 
Quote:

Per me il problema più grande è volermi bene, non solo volerne agli altri.
Quote:

Conservare me, e quel che di me è fuori di me.
Questo per me è il punto. Se io stesso non sono più di tanto interessato a conservarmi, voler bene a me stesso e se al contrario, mi tiro per i capelli da solo, come può la gente stupirsi se la tratto male? Ma anche voi, perché vi stupite che ci sia gente stronza? Evidentemente queste persone sono maligne perché devono in qualche modo vendicarsi di qualcosa, di un torto di cui risulta spesso irreperibile il colpevole; ma qualcuno se io soffro, dovrà pagare o no? E non sarà necessario fare niente intenzionalmente, la frustrazione, l'esasperazione mi disporranno automaticamente in uno stato d'animo in cui il veleno uscirà da ogni singolo gesto, da ogni singola parola. E gli altri pur non essendo il mio obiettivo lo diventeranno loro malgrado. Per me quadra tutto. L'amor proprio è il presupposto fondamentale di ogni relazione sana, nella vita secondo me, se manca l'amore non c'è niente che nessuno potrà mai veramente fare per te.
Certo poi la domanda è: e l'amor proprio da dove arriva? Non collaborano anche gli altri alla sua genesi e al suo mantenimento?

lauretum 16-06-2015 21:00

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da Inosservato (Messaggio 1536858)
vabbè ma se te ne rendi conto vuol dire che vuoi e puoi invertire questo circolo vizioso

se tu dai amore poi ti ritorna, se te lo aspetti ma non ne metti in circolo nemmeno un pò è difficile che te ne arrivi, o meglio, è difficile che tu te ne accorga...

intanto i famigliari contano, cominciamo a esercitare l'amore da lì, limitando egoismi e brutti comportamenti, poi prova con quelle persone che tu riconosci come in cerca di tue attenzioni, non è vero che sia impossibile elevarsi dallo stadio animale, ci possiamo provare

bravissimo inox

Io i familiari li lascerei perdere invece all'inizio , li si possono annidare rapporti conflittuali (ovviamente spero che lui abbia un ottimo rapporto con loro, parlo in generale)

io ho iniziato da conoscenti ed estranei, persone che mi erano indifferenti, penso sia più semplice per esercitarsi

Wrong 16-06-2015 21:03

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1536410)
Lamentarsi di ciò e poi essere insensibili verso altre persone che magari cercano un minimo di considerazione da parte mia, ma vengono ignorati, senza immaginare che si possano sentire male come mi sento io.

Perché dovrei dare attenzione, che so, a un leghista? La gente che mi poteva interessare non mi ha dato attenzioni? Vabé, a loro facevo schifo, pazienza.
Meglio la dolorosa verità che la falsità.

Blue Sky 16-06-2015 21:10

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 1536864)
bravissimo inox

Io i familiari li lascerei perdere invece all'inizio , li si possono annidare rapporti conflittuali (ovviamente spero che lui abbia un ottimo rapporto con loro, parlo in generale)

io ho iniziato da conoscenti ed estranei, persone che mi erano indifferenti, penso sia più semplice per esercitarsi

Ottima considerazione.

morgana 16-06-2015 21:15

Re: Capire che
 
Secondo me noi non ci piacciamo ci critichiamo tanto ma poi vogliamo stare bene ...vuol dire che ci vogliamo bene quindi? C 'era un topic giorni fa che diceva proprio questo ..che tutti vogliamo la nostra felicita' quindi ci amiamo . Mi sto autoconvincendo anch'io eh..
Cmq è giusto amarsi , gli altri non é che devono venire prima di noi.
Ma nessuno qui è felice quando fa del bene agli altri ?

Edopardo 16-06-2015 21:17

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1536410)
Nessuno mi vorrà mai bene al di fuori dei famigliari, ignorandomi e considerandomi il minimo.

Lamentarsi di ciò e poi essere insensibili verso altre persone che magari cercano un minimo di considerazione da parte mia, ma vengono ignorati, senza immaginare che si possano sentire male come mi sento io.

Ma quanto siamo egoisti?

La cosa fondamentale è capire che agli altri non importa nulla.Molto spesso mi sento un idiota quando ripenso a quanto mi preoccupavo per quello che gli altri potevano pensare,in realtà non gliene frega niente a nessuno,smetti di pensarci quando ti rendi conto quanto poco gli altri pensino a te.

Per il resto non credo ci siano persone a cui importa avere considerazione da parte mia,il mio cellulare è muto 24h su 24,non mi cerca mai nessuno,e io faccio altrettanto,sono invisibile,uno di quelli che passa senza lasciare traccia,e che raramente riappare per poi scomparire di nuovo.

lauretum 16-06-2015 21:18

Re: Capire che
 
Quote:

Originariamente inviata da morgana (Messaggio 1536879)
Ma nessuno qui è felice quando fa del bene agli altri ?

Oh, è addirittura scientificamente provato che una buona disposizione verso gli altri, stimola il cervello a.. robe.. che causano.. robe.. che danno benessere emotivo

scusate ho poca memoria :D


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