Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Salve.
Vi anticipo che sono nel panico più totale.. non so neanche da dove iniziare :miodio:

Dunque, io studio tedesco al liceo.. ho vinto un concorso e quindi ho la possibilità di partire in Germania e fare uno stage, studiando per due settimane e ospitata da una famiglia del posto, e poi fare una terza settimana in albergo. In tutto sono 16 giorni in cui vivrei da questa famiglia (di cui non mi viene detto nulla finchè non arrivo, neanche il posto in cui vivono) e farei lezioni ogni giorno insieme ad alcuni degli altri italiani che hanno vinto il concorso, e poi 7 giorni in albergo con questi italiani.
Ora penserete: ma che ha da lamentarsi questa cretina? Ha una grande opportunità!

É da giorni che non riesco a dormire bene, non riesco a pensare ad altro, dovrei partire tra meno di due settimane e non sono più sicura di volerlo fare. Io ho troppa paura della solitudine. E se vado lì non c'è nessuno che io conosca, nessuno che mi venga a prendere se me ne pento. Mi sentirei in gabbia e non farei altro che pensare "ma perchè l'ho fatto".. Perchè sì, tutti penserebbero inizialmente (come ho fatto io) che è un viaggio, ci si diverte, è una cosa bella.. ma si tratta di tre settimane!!! Per me sono un tempo lunghissimo, per me che penso sempre e soffro di nostalgia in una maniera assurda. Improvvisamente mi sono accorta che tutti i miei ideali (trovare belle persone, fuggire dalla mia città monotona, magari aumentare la mia autostima) sono str***te e se vado lì troverò persone troppo diverse da me, come le trovo qui, e mi sentirò sola, ma non potrò tornare a casa la sera e non pensarci più, perchè per tre settimane avrei attorno solo loro, sconosciuti, con cui non riuscirei mai a sentirmi me stessa.

Circa due anni fa sono stata ospitata da una famiglia in Spagna per una settimana. Ricordo di essermi divertita ma solo perchè la mattina facevo lezione con persone che conoscevo ed erano partite con me, e poi ci uscivo ogni sera.. la "famiglia" (una donna sola) preferivo evitarla, e quando tornavo sul tardi mi cambiavo, mi preparavo per andare a dormire e.. piangevo. E quando ho rivisto i miei genitori al ritorno mi sembrava di essere stata via per secoli. Se stavo così per una settimana, figuriamoci per tre.. e poi in questo periodo proprio mi sento sola e depressa, cosa che non ero prima.
Prima di rispondermi acidamente/superficialmente vi chiedo per favore di mettervi nei miei panni, se avete anche voi problemi a sentirvi a vostro agio con le persone allora mi capirete..
Continuo a cambiare idea ogni giorno e devo prendere una decisione. Ho paura che un viaggio come questo possa essere, invece che una "terapia d'urto" per la mia autostima, una sorta di delusione generale che mi faccia chiudere ancora di più e mi faccia desiderare di rimanere a casa.

P.s. ne ho parlato con professoresse, conoscenti, familiari.. tutti riescono a convincermi che se non andassi me ne pentirei amaramente, ogni tanto riesco a pensare che mi abituerei e starei bene, ma alla fine sento sempre di star mentendo a me stessa, sento che non mi interessa neanche così tanto.
Scusate lo sfogo.

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Ci ho riflettuto bene e mi metto facilmente nei tuoi panni... io ho vissuto entrambe le circostanze ovvero, ho fatto un'esperienza simile e una volta successiva ha vinto la mia infinita serie di blocchi. Sono stato un po' sulle spine la prima, sono parecchio pentito per non aver approfittato della seconda.

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Mi ha fatto un po' di tenerezza leggerti, è molto dolce questo tuo attaccamento :)

Sono d'accordo con chi ti dice che se non vai poi te ne pentiresti, sono occasioni irripetibili. Capisco che trovarsi in un Paese straniero, senza conoscere nessuno, sia molto molto difficile. Ho fatto l'erasmus, ho fatto scuole estive di un mese, e son sempre partita da sola.

Puoi metterti d'accordo coi tuoi che se non ce la fai prendi un aereo e torni inidietro. Non credo ti portino in un luogo sperduto irraggiungibile da tutti i mezzi pubblici.

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Se è una cosa che può servirti in futuro, quando arriverà la solitudine pensa a te stessa, non all'essere sola ma a te stessa come persona e basta...non hai bisogno di nessuno per fare quello stage solo di te stessa, il tuo futuro dipende da te non da gli altri...FREGATENE se rimani sola per alcuni periodi della giornata, divertiti da sola, cosa sono 16 gg?

Se invece non stai tanto bene mentalmente, parlavi di tristezza, e sai che la cosa non può farti che peggiorare umore & co, e in fondo lo stage non ti sarà molto utile in futuro per quello che hai intenzione di fare, e magari lo fai solo per provare una nuova esperienza e far contenti i tuoi, allora lascia stare.
Quando starai meglio avrai/cercherai nuove occasioni.

Spero di averti chiarito un pò le idee, ciao :)

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Da una settimana a questa parte non ho più la cognizione del tempo, la giornata inizia con "ma sì dai, sono tranquilla e ce la faccio" e finisce la sera con me che scoppio a piangere e inizio a dondolarmi avanti e indietro, sfrego le mani sui pantaloni insistentemente o cammino per mezz'ora cercando di immaginare giorno per giorno come sarebbe. Mi vergogno a dirlo, ma non riesco a prenderla con leggerezza. Dopo tutta questa insicurezza, come si fa a partire sapendo che si dovrà restare lì per quasi un mese? Ho l'impressione che arriverei e avrei le crisi di pianto ed ansia dal primo giorno. E no, non posso tornare indietro una volta che arrivo.

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Secondo me quelle esperienze sarebbero da pagare a peso d'oro :D la solitudine secondo me è quella che uno sente stando a casa a far niente, quella sensazione di stasi, di routine già vista, di nulla che si muove.
Viceversa penso che se vai a fare in uno stage in un altro paese.. a parte il fatto che rimani immersa in un mondo nuovo, mille cose da vedere, ambienti nuovi, gli italiani che faranno il corso con te sicuramente saranno propensi al dialogo, così come lo saranno i tedeschi.. insomma.. di solito quando si fanno queste esperienze secondo me non si ha neanche il tempo, per sentirsi soli, visto che si viene travolti da una miriade di "input" nuovi.
Come fai a dire che forse non ti interessa.. XD.. anche se solo vedessi i paesaggi secondo me già solo per quello varrebbe la pena. Ma che dico?. varrebbe la pena già solo per cambiare aria!

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

una volta partita avresti la possibilità di tornare quando vuoi??:interrogativo:

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

No, dovrei restare tutti e 23 i giorni.

No, mai presi

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Infatti è quello che mi ha spinto inizialmente a fare il concorso! Ho anche già preso le valigie.. Ci tengo a chiarire che sono consapevole, razionalmente, che è una grande opportunità. Le persone con cui ho parlato facevano leva sui miei ideali: adoro la bellezza, l'arte, e quindi i bei posti e l'idea di cambiare aria.. ma per quello mi basterebbe una settimana!

Ma proprio non riesco a mandare via questa angoscia.. la paura di andare lì, vedere solo persone sconosciute intorno e chiedermi "ma che ho fatto, voglio tornare a casa".. se almeno mi dessero informazioni sulla famiglia! Invece no

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

dici che devi restare là? è uno stage o è un sequestro di persona :mrgreen:?

faccio l'insegnante in una scuola superiore, posso capire il tuo disagio. Come già ti hanno detto altri, se proprio ti rendi conto che stai crollando, te ne torni. Che t'importa? fai una figura pessima tu, fai fare una figura pessima alla scuola, l'immagine che hai di te viene meno?

non muore nessuno. E non lo faresti senza motivo, comunque, e la tua salute E' un motivo, e molto importante.

Sai che puoi fare per ammorbidire la paura? contatta alcune delle persone che vanno con te, se possono darti nome e cognome e/o un cellulare, Così puoi confrontarti, iniziare a mettervi d'accordo sulle cose da fare, tanto siete tutti sulla stessa barca.

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Secondo me è positivo il fatto che non puoi tornare. Non ha senso il fatto di chiedersi se si può tornare.. no, non puoi! magari puoi... ma non devi potere^^ non devi permettertelo. Devi sovvertire questa tendenza a cercare sicurezze.
Ficcati su quell'aereo o quello che è.. e parti.. parti da trovarti sull'aereo e dire "occavolo cosa sto facendo?" Perchè è bello così, è una botta di vita.
E poi se a fine giornata ti va di piangere per via dello stress derivato da un ambiente diverso, fallo perchè quelle giornate in cui piangi sono le migliori. Sono quelle che non sono passate nella totale indifferenza.

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Anch'io avrei più o meno le stesse sensazioni prima di un viaggio di questo tipo. Anche perchè sono stra-ansioso di mio.
L'anno scorso sono stato per 1 mese in vacanza studio in Inghilterra e, anche se conoscevo già qualcuno che veniva con me, ero in stra ansia nei giorni precedenti. Le mie paure più grandi riguardavano la famiglia (paura di far figuracce, di non piacere alla famiglia, non ambientarmi per nulla, ecc.) ma ero in ansia anche per le relazioni sociali che avrei avuto e per il fatto che stavo molto lontano da casa (anche se ammetto che il pensiero mi dava una certa sensazione di libertà) ....
Alla fine è andata bene, e vedrai che andrà bene anche a te ;)

Tre settimane non sono tantissimo, poi vedrai bei posti potrai stare con altri italiani (magari farai importanti amicizie) e migliorare il tuo tedesco.... Prendila anche come una prova per migliorare i tuoi 'problemi'.
Nello stage cosa farai?

Ps: complimenti per aver vinto il concorso! :applauso:

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Loro magari mi farebbero tornare, ma le spese per il ritorno sarebbero ovviamente a mio carico e la mia famiglia non se le può permettere. Ergo sì, una sorta di sequestro :(

Per quanto riguarda gli altri partecipanti.. pensate che l'altra ragazza che ha vinto il concorso regionale è una mia compagna di classe. E loro cosa fanno? La mettono nell'altro gruppo. In un'altra città. Sono riuscita a contattare solo una persona del mio gruppo (quindi che vedrò a lezione).. tuttavia non sappiamo quanto saranno lontani i paesini delle rispettive famiglie. In poche parole.. non potrei neanche uscire con gli italiani a seconda di dove dovrei stare

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Grazie! Ma ho meno anni di studio rispetto agli altri partecipanti (solo 2, contro i 4 o i 6 di altri) , quindi se vado troverò molta difficoltà anche nell'esprimermi :piangere: dovrei fare tre ore al giorno, alcuni dicono che si fa grammatica ma anche economia, letteratura e qualcosa di geografia e chimica.

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

"ma allora dovresti avere un enorme Schwanzstuck" :D :D :D

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Io non andrei e non avrei nemmeno tentato il concorso.
Ma io sono io e per fortuna nessuno è come me.

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Forse non avrei dovuto farlo neanche io :pensando:

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Anch'io sono come te.
Ma noi siamo noi e per fortuna in pochi sono come noi :mrgreen:

Per me le sole parole "viaggio di studio all'estero" fanno venire i brividi, persino adesso che non studio più e sono a casa al calduccio sudo ancora freddo. Mi fermo qui perché giustamente I'm Cristina ha bisogno di consigli concreti e un minimo positivi. Anzi, vorrei precisare che la mia è una fobia.

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

:laugh:

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

dai vai, i tedeschi sono molto diversi quindi non aspettarti di capirli, studiali, l'esperienza è bella proprio perche ti troverai in un abitat diverso ma nessuno ti lascerà sola ,tranquilla :)
3 settimane di indipendenza cosa puoi desiderare di più ?

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

se le cose stanno così, la situazione è un po' diversa da come me l'ero immaginata.
con i tuoi ne hai parlato?

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Mi piace l'idea di "indipendenza" come può sovvenire, ad esempio, quando si pensa al guidare la macchina o quando si inizia a lavorare.
Non mi piace l'idea di essere totalmente sola tra sconosciuti, in un posto dove non mi so orientare e se non mi piace l'ambiente nessuno mi può aiutare :S

Gliene parlo di continuo.. ho creato un sacco di tensione nei giorni scorsi perchè non parlavo d'altro e piangevo di continuo.. è diventato difficile anche solo parlarmi facendo finta di niente, visto che non riesco a prendere una decisione e ogni altro argomento viene subordinato dalla mia mente.

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Ti capisco benissimo, ho fatto un viaggio anch'io non all'estero però, mi sono sentita sola insieme agli altri, sono tornata indietro deludendo me stessa.

Non ti so dare consigli, l'unica che può decidere sei tu perché ti conosci meglio di tutti, non so se soffri di ansia, panico o cos'altro oppure paure che possono essere superabili ed in questo caso potresti spronarti.

L'unica cosa che posso dirti che qualunque decisione prenderai è di non sentirti in colpa verso te stessa e non avere rimpianti o pentimenti è la tua vita gli altri lasciali dire, non sono nei tuoi panni.

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Ho fatto un'esperienza simile già un paio di volte, durate un paio di mesi entrambe, e tra giusto 4 giorni devo partire per Milano e stare lì una settimana.

Provavo e provo tutt'ora emozioni molto contrastanti.
Sarà divertente! Ma se poi qualcosa va storto?
Mi farò tanti amici! E se invece sto antipatica a tutti?
Niente genitori o parenti che rompono! Oh mio dio nessuno che può salvarmi!
Che fantastica idea! Che ca**o ho fatto?!

L'unica cosa ad avermi convinto e che se non mi muovo a fare questo genere d'esperienze poi, forse, non ne avrò più la possibilità.
Magari sarà un'esperienza fantastica che potresti perderti.
So che può essere spaventoso e terrorizzante affrontare situazioni così nuove, ma pensa che una volta attraversate ti sentirai più sicura.
Un mio trucco è quello di portare con me oggetti che mi facciano sentire un po' a casa. Nel mio caso sono un paio di libri, il mio blocco dei disegni, il mio mp3, una candela profumata. Un kit per affrontare situazioni d'emergenza, insomma.
Rimani prefissata sulle tante cose positive che hai pensato all'inizio.


<<Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio… ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato.>>
KAFKA SULLA SPIAGGIA, Murakami Haruki

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Stamane mi sono svegliata con l'idea che tre settimane sono un tempo lunghissimo.

Poi, qualche ora dopo, ho improvvisamente avuto l'idea che, andando là, sarei libera nella maniera più assoluta: potrei decidere di essere in qualsiasi modo io voglia, non mi conosce nessuno e sarebbe come una grande pausa dalla mia vita di sempre.

Ma queste sono fantasie, ragazzi.. chi voglio prendere in giro? Io andrei lì, sarei lì materialmente come ora sono a casa mia, e vedrei le persone, sconosciute e con un modo di pensare totalmente diverso dal mio e penserei, come faccio sempre, che non mi fido di loro.. che non riesco a essere me stessa, che non mi ricordo neanche più come sono io, perchè tendo ad adattarmi alle persone che ho davanti e non ho una personalità forte.
Io non ho una di quelle personalità estroverse che illuminano la stanza, capite?

Più guardo dentro me stessa e più credo che non sarei per niente adatta.

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

A me sembra una "scusa" che il tuo cervello escogita per non uscire dalla zona comfort. Nostalgia di che cosa? Sono solo 3 settimane. Nemmeno un mese. Cosa sono tre settimane a confronto di una vita intera?
Io ti consiglio di andarci, assolutamente. Avrai imparato qualcosa, ne uscirai più forte, come da ogni esperienza di vita.
E se avvertirai un po' di paura o nostalgia, è il momento di superare questa cosa. Se no quando la vorrai affrontare? A 30 anni?
Alla tua età è meglio buttarsi nelle esperienze, se no lo rimpiangerai più avanti.

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Lo penso anche io.

Però sentire quasi tutti che ti dicono (prendo per comodità il tuo discorso come esempio) così:

Non credo che possa aiutare molto. Voglio dire, lei sta male a livello emotivo, mentre razionalmente lo sa bene anche lei che è così, ma è frustrante leggere e sentirselo dire, ripetere più volte, calpestando (senza volerlo) la parte che sta soffrendo e non viene "ascoltata".

Almeno è quello che io provo ogni volta che penso di fare il grande passo e andarmene via da sola.
E poi mi ritrovo a fare i conti con le mie paure che mi bloccano... :miodio:

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Tre settimane non sono solo tre settimane.. per me sono giorno dopo giorno, una miriade di pensieri nella mia testa e tantissimi stati d'animo diversi. Se io mi "butto" e poi me ne pento.. non sono più così poco tempo. Sono un sacco di giorni se passati in solitudine. Per nostalgia intendo.. nostalgia del mio modo di vivere, della mia personalità vera che lì non verrebbe fuori. A quest'età bisogna buttarsi.. sì, ma a quest'età la personalità si sta ancora formando. Forse forzarsi a diventare forti tutto d'un tratto può essere anche dannoso.

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

C'è un mago che ti ha anticipato che là non riuscirai a esprimerti o a trovarti a tuo agio? E' la tua testa che sta creando un escamotage per fuggire dalla situazione.
Se tu ti forzassi a creare una simpatia reciproca con i tuoi nuovi coinquilini? Hai mai valutato questa possibilità?
Non è dato per scontato che rimarrai sola e imparanoiata.
Poi io ti sto dando un consiglio, anche io sono simile a te.

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Guarda che anche io sono come lei. Ho creato scuse su scuse, giustificazioni assurde pur di non vivere perchè avevo paura.
Ho avuto paura e ne ho tutt'ora, molta. Proprio perchè sono come lei che la sto spronando...
Non volevo essere dura, davvero, se lo sono stata mi scuso!

Ma non vorrei mai suggerirle di assecondare la sua parte "impaurita", perchè prima si superano certe cose meglio è.

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Nono, tranquilla, non devi scusarti e non era mia intenzione portartelo a pensare. :)

Pensavo che non sentirsi soli in questi momenti, vedere che anche gli altri hanno quelle stesse paure, parlandone apertamente, possa servire ad accettarle in qualche modo e provarci, senza negarle.

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Ti giuro che ho provato a dirlo a me stessa, a tranquillizzarmi e a pensare alle cose belle. Ma non posso neanche bendarmi gli occhi.. se non sono sicura di poter partire meglio accorgersene qui che lì.
Ho pensato che forse era la paura che mi stava momentaneamente accecando.. ma questa cosa ora sta durando già da un po', non credo più che sia solo quello... Non è un mago che me lo dice ahahah, ma la mia esperienza (seppur piccola) di quando sono stata in Spagna e il modo in cui mi sento qui quando sono con persone che non conosco :(

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

L'anno scorso sono andato a Francoforte per vacanza, però c'era mia sorella con me che faceva da "pilastro" e quindi anche io ho potuto trovarmi bene e non sentirmi triste o impaurito, invece da solo, non sapendo la lingua e dove muovermi mi sarei sentito non poco a disagio. Alla fine della settimana avevo nostalgia ma non così tanta, diciamo quella nostalgia del "non vedo l'ora di tornare diverso per continuare la mia vita differentemente da prima" così non è stato ma ha contribuito a mostrarmi una nuova strada interiore. Il mio consiglio è cercare di convincere qualcuno a farsi una vacanza e accompagnarti, magari anche solo per 1-2 settimane (non so, magari poi per le restanti 1-2 settimane non avresti tanti problemi perché inizieresti ad ambientarti e a conoscere gli altri, poi essere completamente a proprio agio è un discorso diverso però magari potresti passare un bel periodo comunque).

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Magari potessi avere una persona conosciuta con me. Una mia amica parte con me, ma loro vogliono assolutamente tenere le persone che si conoscono separate, in città e scuole diverse. Non sia mai eh...

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

allora prova a spiegare a qualcuno che la tua decisione potrebbe variare in base a certi eventi. E non farti dire "ma le paure bisogna affrontarle" perché fidati, con certi problemi non funziona, anzi peggiora ancora di più perché non bisogna affrontare queste paure, ma capire che alla fine non sono nemmeno vere paure (la paura per il suo significato).

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Io son partita da sola diverse volte, se avessi dato retta alla mia paura non sarei mai andata. Poi in questo genere di esperienze il gruppo si crea sempre e includono tutti, anche chi, come me, non spiccica parola con nessuno. Ci son stati dei giorni in cui avevo paura ad uscire dalla stanza, ma una volta fuori stavo bene.
Davvero, io ci son passata, sono ambienti molto favorevoli perché non devi inserirti in un gruppo già formato, il gruppo si deve formare e include tutti :)

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

alla fine, sembra che tu debba partire 8e forse, tutto sommato, se tutti gli adulti che ti stanno intorno ti incitano a farlo, hanno fiducia in te e nel fatto che sarà una bella esperienza).

Detto questo, per come l'hai spiegata il problema sarà solo un po' la sera (di giorno sei al corso, no? di pomeriggio immagino avrete anche qualche altro impegno), che forse non avrai molto modo di uscire. A parte che non è detto, magari i vostri ospiti sono così cortesi che ti accompagnano e vengono a prendere, nella peggiore delle ipotesi sarà l'occasione per fare un po' di conversazione in lingua. Quanto ti sei stancata dici che vai a letto, portati qualcosa da leggere e vedrai che le serate passano.

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Volete sapere com'è andata a finire?

Re: Un viaggio, grandissima occasione e non so più se voglio farlo.
 

Sei partita e ti sei anche divertita O.O

Si :D