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liuk76 08-06-2015 20:37

Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Prendo l'iniziativa di dirottare una discussione nata qui.

L'oggetto della discussione è un tentativo di rispondere all'obiezione posta da molti: come fa una persona sociofobica a conoscere, approcciare ed essere approcciata, visto che è, appunto, sociofobica?

Un esempio di risposta è quanto quoto sotto:

Quote:

Originariamente inviata da Stregatta13 (Messaggio 1530187)
Parlo della mia esperienza personale: io non vado in discoteca, non frequento feste, non esco molto, al massimo ho qualche amico/a (problematici anche loro, ma non evitanti) e ho sempre lavorato (tranne ora).
Ecco, quindi tramite amici e amici di amici, o lavoro ho sempre rimorchiato in qualche modo, io non faccio la prima mossa perchè ho paura del rifiuto (a meno che la cosa non sia proprio palese da parte dell'altro), ma se qualcuno si avvicina a me (con un approccio che reputo giusto per il mio carattere), non metto muri, sono cordiale e gentile, mi apro molto, scherzo, rido, e capita che qualcuno mi piaccia in quel senso. Magari la cosa è ricambiata e mi chiedono di uscire e ci esco. Da lì in poi il passo è breve.
Io non sono proprio timida, piuttosto sono introversa, ma non mi fa paura il sesso, e se una persona mi dice chiaramente di essere attratto/interessato e a me piace, il più è fatto.



Lascerei fuori la sfera sessuale o la sfumerei per consentire la permanenza della discussione in questa sezione.

Inoltre, confido in una partecipazione femminile, visto che spesso sono le donne a veder messa in discussione la loro fs, in presenza di una relazione o di un passato (ricco) di relazioni.

Blue Sky 08-06-2015 20:44

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Non approccio nessuna ragazza dal 2004. Quindi non sono in grado di rispondere, però trovo molto interessante il topic e spero di leggere molte risposte :)

rosadiserra 08-06-2015 20:44

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
E chissà perché sono le donne, specie qui, ad essere messe in discussione quando si parla di esperienze passate...
paura del confronto

Pablo's way 08-06-2015 20:51

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Io ho molta difficoltà a farmi apprezzare quando si tratta di fare il primo approccio IRL, evidentmente non riesco a mostrare il mio carattere, la mia personalità e ne viene fuori un qualcosa di molto diverso da quello che realmente sono, l'introversione da questo punto di vista gioca brutti scherzi.

Quando invece la prima conoscenza avviene virtualmente vedo aumentare le probabilità di successo, riesco ad aprirmi con più facilità e vengo più spesso apprezzato, a quel punto passare poi all'approccio IRL è per me molto più facile, risulto più naturale e intraprendente, per cui per me questa rimane la dinamica preferita.

Ansiaboy 08-06-2015 20:52

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1530424)

Inoltre, confido in una partecipazione femminile, visto che spesso sono le donne a veder messa in discussione la loro fs, in presenza di una relazione o di un passato (ricco) di relazioni.

davvero?

e pensare dovrebbe esser il contrario.. ovvero se un uomo rimorchia donne è molto più probabile che non abbia fs rispetto ad una donna che in teoria potrebbe benissimo non far nulla di nulla.

Pablo's way 08-06-2015 20:54

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1530434)
davvero?

e pensare dovrebbe esser il contrario.. ovvero se un uomo rimorchia donne è molto più probabile che non abbia fs rispetto ad una donna che in teoria potrebbe benissimo non far nulla di nulla.

Beh Ansia basta leggersi un po' il forum per capire come spesso i problemi delle ragazze vengano posti in secondo piano in termini di gravità se sono accompagnati da una vita sessuale più o meno regolare....

Ansiaboy 08-06-2015 21:15

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Quote:

Originariamente inviata da Pablo's way (Messaggio 1530437)
Beh Ansia basta leggersi un po' il forum per capire come spesso i problemi delle ragazze vengano posti in secondo piano in termini di gravità se sono accompagnati da una vita sessuale più o meno regolare....

boh, a me pare in generale che i topic che non trattano di argomenti "due di picche agli uomini"
son messi in secondo piano. ma la maggior parte degli utenti attivi son maschi che lametono proprio di questo..

le ragazze ovviamente in genere postano topic che non trattano di due di picche agli uomini..

lo dico perche diverse volte ho postato topic che trattavano problemi miei non inerenti ai due di picche ai maschi e ovviamente son stato considerato poco anche io :D

liuk76 08-06-2015 21:23

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Quote:

Originariamente inviata da rds (Messaggio 1530430)
E chissà perché sono le donne, specie qui, ad essere messe in discussione quando si parla di esperienze passate...
paura del confronto

Non credo che ci sia paura del confronto.
Credo che sia solo una questione di diverse potenzialità che vengono viste e di ricondurre la fs ad una totale impossibilità di avere relazioni.

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1530434)
e pensare dovrebbe esser il contrario..

Non è il contrario perché, in certi casi, l'essere donna viene ritenuta condizione sufficiente per avere garanzie, anche rimanendo statica, di essere approcciata.

Flying_higher 08-06-2015 21:33

Si, amici in comune, e lavoro. Sempre pensato che siano elementi fondamentali, in queste cose, per un timido. Entrambi mi mancano al momento.

Non ho molta voce in capitolo ma sono tutt'orecchi, magari leggerò qualcosa che mi aiuterà nel mio intento di migliorare.

Posso solo dire che quando mi piace una donna adesso cerco di imporle il contatto visivo mentre ci parlo, e vedere per quanto tempo e come questo è ricambiato. Questo di solito mi accade con le commesse dei negozi, le bariste etc perché qui ho il vantaggio, oltre che di parlare faccia a faccia da soli, dell'approccio che avviene sempre da parte loro.
E naturalmente, perché sono le uniche che ho la possibilità di frequentare ora..

Da qui, e se mi sento bene con lei, valuto la possibilità di proporre un appuntamento. Fatto una volta sola in tempi recenti, dopo quasi 10 anni di "rinuncia" (anche dovuta ad un problema di salute risolto da poco) e portato a termine dignitosamente anche se con insuccesso.

Vorrei però rimettermi alla prova il prima possibile. Le situazioni di gruppo invece mi penalizzano assai di più, lì per me è sempre stato più difficile mettermi in luce agli occhi di una ragazza.

Equilibrium 08-06-2015 21:33

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1530424)
Lascerei fuori la sfera sessuale .....

:pensando:

Quote:

.....o la sfumerei
Mi stavo preoccupando....:bene::mrgreen:

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1530424)
come fa una persona sociofobica a conoscere, approcciare ed essere approcciata, visto che è, appunto, sociofobica?

Parlo per me...quando ero sociofobico nn sarei mai riuscito ad approcciare perche sarei morto prima di infarto.
Essere approcciato, mi e successo piu di una volta di avere occasioni nitidissime di interessamento, scappavo e mi imparanoiavo pure per mesi, evitando come la peste la persona di cui ero oggetto di interessamento.
Il tutto condito da ansia paralizzante e somatizzante a livelli di strapparsi il cuore dal petto:bacio:

rosadiserra 08-06-2015 21:43

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1530449)
Non credo che ci sia paura del confronto.


Non dimentichiamo che qui uno dei maggiori problemi è proprio quello del tormentarsi inutilmente facendo paragoni con altri, non sarà così per tutti qui (qualche inesperto è comunque mentalmente evoluto per fortuna), ma non facciamola più complicata di quanto non sia una volta tanto, non essendo di certo una pippa mentale esclusiva dei sociofobici. Nei più accaniti io vedo solo una gran fifa più o meno inconscia di dover fare i conti con le presunte doti amatorie dei partner precedenti della donna più esperta.

liuk76 08-06-2015 21:46

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 1530452)
Mi stavo preoccupando

M'interesserebbe, eccome, la sfera sessuale ma m'interessa di più che rimanga visibile la discussione.

Quote:

Originariamente inviata da rds (Messaggio 1530456)
non facciamola più complicata di quanto non sia una volta tanto, nei più accaniti io vedo solo una gran fifa più o meno inconscia di dover fare i conti con le presunte doti amatorie dei partner precedenti della donna più esperta.

Uhm, forse stiamo parlando di due cose differenti.
Detto terra terra, io parlo della tesi...

fs significa che sei nel panico/ansia all'idea di approcciare, conoscere una persona che ti piace e con la quale vorresti finirci a letto o metterti insieme.
Se fai sesso o sei fidanzata/o, vuol dire che non hai ansia/panico e, quindi, non sei fs.

Se sei donna, poi, hai la strada in discesa perché tanto uno che vuol far solo sesso con te lo trovi sempre e se ti piazzi immobile in un contesto sociale c'è sempre almeno un uomo che ti avvicinerà e ci proverà.


Il senso della discussione vuole essere quello di dire "io sono persona fobica ma non ho ansia/panico o li riesco a gestire a livello relazionale, perché..."

MEandjustMe 08-06-2015 22:05

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Quote:

Originariamente inviata da rosadiserra (Messaggio 1530456)
Non dimentichiamo che qui uno dei maggiori problemi è proprio quello del tormentarsi inutilmente facendo paragoni con altri, non sarà così per tutti qui (qualche inesperto è comunque mentalmente evoluto per fortuna), ma non facciamola più complicata di quanto non sia una volta tanto, non essendo di certo una pippa mentale esclusiva dei sociofobici. Nei più accaniti io vedo solo una gran fifa più o meno inconscia di dover fare i conti con le presunte doti amatorie dei partner precedenti della donna più esperta.

Io penso che il problema sia un altro, penso che quelli che dicono di desiderare una donna con poche esperienze, lo dicano semplicemente perchè magari hanno paura che per la donna più esperta "l'atto" abbia meno significato...penso che il problema sia tutto quì, non si deve per forza pensare che l'uomo abbia paura del confronto con uomini precedenti etc...

rosadiserra 08-06-2015 22:11

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1530461)



Uhm, forse stiamo parlando di due cose differenti.
Detto terra terra, io parlo della tesi...

fs significa che sei nel panico/ansia all'idea di approcciare, conoscere una persona che ti piace e con la quale vorresti finirci a letto o metterti insieme.
Se fai sesso o sei fidanzata/o, vuol dire che non hai ansia/panico e, quindi, non sei fs.

Se sei donna, poi, hai la strada in discesa perché tanto uno che vuol far solo sesso con te lo trovi sempre e se ti piazzi immobile in un contesto sociale c'è sempre almeno un uomo che ti avvicinerà e ci proverà.


Il senso della discussione vuole essere quello di dire "io sono persona fobica ma non ho ansia/panico o li riesco a gestire a livello relazionale, perché..."

Sì allora ho frainteso il senso della discussione, avendo letto alcuni post della discussione di riferimento avevo dato un altro significato a questa.

cancellato2824 08-06-2015 22:13

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1530461)
Detto terra terra, io parlo della tesi...

[i]fs significa che sei nel panico/ansia all'idea di approcciare, conoscere una persona che ti piace e con la quale vorresti finirci a letto o metterti insieme.
Se fai sesso o sei fidanzata/o, vuol dire che non hai ansia/panico e, quindi, non sei fs.

"

La fobia sociale è definita dal DSM-IV come "una paura marcata e persistente di una o più situazioni sociali, in cui è richiesta una performance, ove la persona è esposta a sconosciuti o può essere sottoposta a giudizio da parte degli altri"... tale/i situazione/i può essere la più varia, mica necessariamente legata all''approcio con l'altro sesso :nonso:

Myway 08-06-2015 22:15

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Infatti l'eventuale confrotno con uomini precedenti ce lo può aver echiunque, anche il super estroverso che è stato con 100 donne...

Cmq il quesito posto da Liuk è interessante....parliamo, presumo, dipersone fobiche, molto timide ovviamente o con DEP, che lamentano problemi specifici nella sfera sociale...quali forte timidezza, terrore del giudizio altrui, estremo disagio in quasi tutte le situazioni sociali, lunghi periodi di solitudine passati dentro casa, vita sociale disastrata, e non ovviamente di persone che hanno altri tipi di problemi che non toccano direttamente la sfera sociale, come nel caso di Stregatta la quale dice di non essere neanche timida e di avere problemi sopratuttto con la sfera lavorativa...
IL quesito è come fa una donna o un uomo che dichiara di avere questi problemi sin dalla più tenera età, ad avere poi una situazione a livello sentimentale/sessuale superiore a quella di molti normaloni? (quindi non si parla di un semplice fidanzamento con relatiov sesso, ma di decine e decine di storie più o meno lunghe, più o meno importanti)

cancellato2824 08-06-2015 22:21

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1530482)
Una donna o un uomo che dichiara di avere questi problemi sin dalla più tenera età, ad avere poi una situazione a livello sentimentale/sessuale superiore a quella di molti normaloni? (quindi non si parla di un semplice fidanzamento con relatiov sesso, ma di decine di storie più o meno lunghe, più o meno importanti)

Personalmente sono stata approciata e a volte ho accettato...
Mentre riguardo la domanda su storie lunghe ed importanti...non parlo per esperienza diretta perchè non ne ho avute di tali, ma forse se due persone sono compatibili la volontà e l'amore bastano?

rosadiserra 08-06-2015 22:23

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Quote:

Originariamente inviata da MEandjustMe (Messaggio 1530474)
Io penso che il problema sia un altro, penso che quelli che dicono di desiderare una donna con poche esperienze, lo dicano semplicemente perchè magari hanno paura che per la donna più esperta "l'atto" abbia meno significato...penso che il problema sia tutto quì, non si deve per forza pensare che l'uomo abbia paura del confronto con uomini precedenti etc...

Per alcune donne esperte il sesso è disgiunto dall'amore per altre donne sessualmente attive no, essere esperte significa solo fare sesso o averlo fatto con una certa frequenza o per un certo periodo di tempo. Essere pro one night stand, pro Friends With benefits o infedeli sono questioni meramente soggettive, vergini lo siamo state tutte... Che una donna sia al momento inesperta non ti garantisce che in futuro non disgiunga il sesso dai sentimenti... Tu sei molto giovane se non sbaglio... Ad una certa età sarebbe preoccupante non averlo un passato.

Ma poi perché sarebbe così impotante che una donna non disgiunga il sesso dai sentimenti?
Quello che conta se tu provi sentimenti per lei è che ella non sia interessata a te solo sessualmente .. E questo non è né molto comune nelle donne né in caso di somma sfiga (??) difficile da comprendere...

cancellato2713 08-06-2015 22:34

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Credo che per prima cosa sia importante lavar via o cmq mettere da parte la paura di subire un giudizio. L'approccio comporta un confronto e si teme sempre di non essere all'altezza della situazione.
Non è facile risultare naturali perché non si è totalmente presenti, ci siamo col corpo ma la mente è occupata a porsi domande, anzi dubbi e sentenze (perlopiù negative) , su qualsiasi cosa si dice e si fa in quei frangenti.
Come hanno già detto il virtuale può aiutare molto,.. quando non viene abusato proponendo un IO che non ci appartiene, può dare la possibilità di esprimere pensieri che fanno davvero parte di noi senza subire la negatività di un possibile giudizio diretto.

sato 08-06-2015 22:35

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
vi posso raccontare la mia unica volta in cui ho approcciato...

ansia zero, tanto ero sicuro di non combinare niente... (e su questo dettaglio si potrebbe aprire un topic a parte)

io ero li che che sistemavo il pc di lei, io circa 25/26 anni lei una 40ina straniera... (confesso che non mi piaceva tanto in viso ma fisicamente non era male) quindi ci provo, ma più per gioco, tanto come detto prima ero sicuro di non combinare niente, e sopratutto non ci tenevo, e probabilmente è per questo che non avevo ansia

vedo un capello sulla sua maglietta e lo tolgo, lei se ne accorge e sorride scrollandosi le spalle per il solletico... ad un certo punto mi alzo e dico sto andando al bar vieni con me? lei, si arrivo

andiamo al bar, consumiamo (il cornetto che vi pareva :mrgreen: ) ed io ritento l'approccio, gli faccio ma il ragazzo che dice? (io sapevo che non ne aveva) lei mi fa, non ho il ragazzo al momento non sono interessata... ci alziamo e ci incamminiamo, arrivati ad un vicoletto mi prende di fianco e mi fa, ti trovo interessante mi piacerebbe incontrarti in privato, però te lo dico prima niente impegni... a te va bene? e io hee come no (mi è scappata li per li sta cosa :D )

a questo punto è arrivata l'ansia ho smesso di parlarle di rispondere alle sue mail, in definitiva l'ho ignorata
____

un'altra volta invece sono stato approcciato da una ragazza su facebook, non tenevo manco la foto come avatar, abbiamo semplicemente parlato un po, ad un certo punto lei mi fa ti voglio incontrare, ci vediamo al bar X domani ecc ecc e io tergiverso... alla fine anche li ignorata pure lei, avrei tanto voluto conoscerla, anche per dare un viso alle tante discussioni che facevamo su facebook (anche lei niente avatar con foto) quella volta ci sono rimasto molto male, anche perché non si meritava quel trattamento, ma la mia paura è stata più forte...

liuk76 08-06-2015 22:43

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1530482)
parliamo, presumo, dipersone fobiche, molto timide ovviamente o con DEP, che lamentano problemi specifici nella sfera sociale...quali forte timidezza, terrore del giudizio altrui, estremo disagio in quasi tutte le situazioni sociali, lunghi periodi di solitudine passati dentro casa, vita sociale disastrata

Sì, la definizione e la mia idea iniziale per la discussione sono compatibili.
Più in generale, il profilo iniziale è quello di tutta l'utenza con "problemi" del forum.

Quote:

come nel caso di Stregatta la quale dice di non essere neanche timida e di avere problemi sopratuttto con la sfera lavorativa
Onestamente non me la sento di escludere l'utentessa in questione.

Quote:

IL quesito è come fa una donna o un uomo che dichiara di avere questi problemi sin dalla più tenera età, ad avere poi una situazione a livello sentimentale/sessuale superiore a quella di molti normaloni?
La domanda è interessante però la vedrei più come accessoria.
L'importante è non porre la numerosità dei partner come condizione necessaria della discussione.

Riguardo alla numerosità dei partner, posso portare una metafora di una ex fobica che ha avuto molti partner.

Mettiamola in questi termini: lei frequentava ambienti sociali, forzandosi ed autosomministrandosi l'ansiolitico prima di uscire, tesa come una corda di violino.
Cosa succedeva? Che si sforzava di essere disinvolta e parlava con la persona di turno per la quale poteva nutrire un interesse.
Quando l'interesse era ricambiato, la persona fobica si buttava in preda all'ansia nella situazione e si lasciava trascinare dagli eventi.
Per capirci: come l'idrofobico si butta di colpo in acqua e come andrà, andrà... Come chi è terrorizzato da un lancio col paracadute viene buttato all'improvviso giù dall'istruttore.
Poi, per sua esplicita ammissione, c'era anche una componente di velato autolesionismo e di speranza d'emancipazione: con ogni partner nuovo vedeva, da un lato, una situazione di "danno" da provare e dall'altro la speranza che fosse la persona a traghettarla fuori dalla fs.
Infatti, gran parte delle situazioni relazionali non superavano qualche settimana.

iturbe89 08-06-2015 22:46

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Cerco di tirar fuori i miei lati migliori, poi quel che verrà verrà :nonso: Alle prese in giro in generale ci sono abituato, direi...una in meno o una in più non fa differenza :/

Myway 08-06-2015 22:50

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1530503)
Sì, la definizione e la mia idea iniziale per la discussione sono compatibili.
Più in generale, il profilo iniziale è quello di tutta l'utenza con "problemi" del forum.



Onestamente non me la sento di escludere l'utentessa in questione.



La domanda è interessante però la vedrei più come accessoria.
L'importante è non porre la numerosità dei partner come condizione necessaria della discussione.

Riguardo alla numerosità dei partner, posso portare una metafora di una ex fobica che ha avuto molti partner.

Mettiamola in questi termini: lei frequentava ambienti sociali, forzandosi ed autosomministrandosi l'ansiolitico prima di uscire, tesa come una corda di violino.
Cosa succedeva? Che si sforzava di essere disinvolta e parlava con la persona di turno per la quale poteva nutrire un interesse.
Quando l'interesse era ricambiato, la persona fobica si buttava in preda all'ansia nella situazione e si lasciava trascinare dagli eventi.
Per capirci: come l'idrofobico si butta di colpo in acqua e come andrà, andrà... Come chi è terrorizzato da un lancio col paracadute viene buttato all'improvviso giù dall'istruttore.
Poi, per sua esplicita ammissione, c'era anche una componente di velato autolesionismo e di speranza d'emancipazione: con ogni partner nuovo vedeva, da un lato, una situazione di "danno" da provare e dall'altro la speranza che fosse la persona a traghettarla fuori dalla fs.
Infatti, gran parte delle situazioni relazionali non superavano qualche settimana.

IO invece la vedo come una cosa importante il numero....nel senso che una occasione può alla fine capitare a chiunque, le famose eccezioni....in 30-40 anni con un pò di fortuna 2-3 casi per un fobico non sono impossibili, se poi dice male allora si sta a secco....
Se i casi invece sono 50-60 mi vengono i dubbi..perchè allora vuol dire, come nell'esempo che riporti , ch ela situazione sociale non era così disastrata, m aera tutto sommato normale o addiritutra vivace....

Poi il resto dell esempio può essere utile, può far luce su alcune dinamiche, magari c'è chi si chiude a riccio e chi si butta ad occhi chiusi, molte qua dicono di seguire la prima soluzione, poi magari invece seguono la seconda, perchè altrimenti ogni nuova eventuale persona ch eti interessa dovresti stare bloccata mesi e mesi a farti scrupoli, paure, pippe mentali ecc ecc,prima ancora di rispondere all'approccio....invece vedo che sta fase c'è chi la salta o gli dura max 5 minuti.....in genere molti/e si definiscono persone iper sensibili, delicati, che hanno bisogno di trovare persone delle quali fidarsi ciecamente per aprirsi man mano, invece qua pare che il percorso sia mi piaci bum andiamo....si fidano molto spesso evidentemente...

Lo stesso per gli uomini, anzi pure peggio visto che in genere debbono fare loro il primo passo...
Come fanno uomini fobici normali fisicamente e non miliardari, ad avere una vita sociale che permetta loro di conoscere centinaia di ragazze?
Come fanno a trovare il coraggio di approcciare decine e decine di donne?
COme fanno a ottenere nella maggior parte dei casi riscontri positivi, anche in poco tempo, mentre il fobico in genere ha bisogno di tempo per stabilire una certa confidenza con una donna, e genralmente in questo lasso di tempo arriva l'estroversone di turno a portarla via?

Edopardo 09-06-2015 02:04

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
:pensando: :pensando: :pensando:

Anakin 09-06-2015 02:29

Quote:

Originariamente inviata da rosadiserra (Messaggio 1530456)
Nei più accaniti io vedo solo una gran fifa più o meno inconscia di dover fare i conti con le presunte doti amatorie dei partner precedenti della donna più esperta.

Quello che mi fa strano è il dare per scontato che la mia sia solo una questione di sicurezza (ci sarà sicuramente anche questa componente , come in tutti i rami della mia vita) , ma posso averci delle preferenze personali che esulano da questo oppure no?

Non sto condannando nessuno , oppure dal momento che sono un po sfigato devo farmi andare bene chiunque pena il giudicare senza conoscere?

Non mi piacciono alcune cose , anche se ormai passate , sull'onta dell'entusiasmo del momento potrei accettarle , ma finirei per starci male.
Poi se mi considerate un perdente , senza diritto di scelta , ditelo subito e la chiudiamo qua.

tersite 09-06-2015 02:58

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
si stanno confondendo due piani secondo me :
uno è la sociofobia in senso stretto quindi non necessariamente a livello sessuale
e l'altro è l'approccio sentimentale che spesso in un fobico i due aspetti coincidono , ma non sempre , ho fatto fatica ad accettare che la tipa che ha facilità di relazioni abbia allo stesso tempo problemi di fobia sociale ma alla fine ho capito che era vero e io sottovalutavo il problema, questo vale anche per i maschi ovviamente anzi credo che in questo secondo caso è più difficile accettare che siano socio-fobici soggetti con tante avventure , data la natura dei ruoli nella ns. società insomma se si è maschio e timido è abbastanza difficile che le donne facciano il primo passo ...

Per rispondere ad altri , certo che il confronto mi spaventa credo sia una delle cause della insicurezza maschile che hanno provato un po' tutti nella età dell'adolescenza , per qualcuno quell'età non finisce mai :mrgreen:
mentre delle esperienze passate delle ragazze non mi è mai importato un granché

tersite 09-06-2015 03:11

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1530503)

Riguardo alla numerosità dei partner, posso portare una metafora di una ex fobica che ha avuto molti partner.

Mettiamola in questi termini: lei frequentava ambienti sociali, forzandosi ed autosomministrandosi l'ansiolitico prima di uscire, tesa come una corda di violino.
Cosa succedeva? Che si sforzava di essere disinvolta e parlava con la persona di turno per la quale poteva nutrire un interesse.
Quando l'interesse era ricambiato, la persona fobica si buttava in preda all'ansia nella situazione e si lasciava trascinare dagli eventi.

capisco... evidentemente ci sono gradi di socio-fobia differenti , io essendo maschio non mi riconosco affatto in un atteggiamento del genere , voglio dire potrei pure prendere un litro di xanax e anche qualche kg di viagra (che non è un afrodisiaco però , contrariamente alla vulgata) e le cose ne sono sicuro non cambierebbero di un, ette lo xanax mi farebbe dormire e il viagra sarebbe inutile non avendo nessun approccio sessuale , non esiste ancora una pillolina che ti faccia approcciare una ragazza che ti levi la timidezza , magari questo della timidezza con le ragazze è un problema che non hanno tutti qui sul forum (un problema in meno ), ma molti mi pare di sì

barclay 09-06-2015 08:51

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1530424)
spesso sono le donne a veder messa in discussione la loro fs, in presenza di una relazione o di un passato (ricco) di relazioni.

Io metto in discussione anche gli uomini (tranne quelli che, come te, ammettono di non essere sociofobici/evitanti), ma poi arriva puntualmente l'utentessa che si sente punta sul vivo, li difende e dirotta la discussione sul genere femminile http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=4375
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 1530452)
Parlo per me...quando ero sociofobico nn sarei mai riuscito ad approcciare perche sarei morto prima di infarto. Essere approcciato, mi e successo piu di una volta di avere occasioni nitidissime di interessamento, scappavo e mi imparanoiavo pure per mesi, evitando come la peste la persona di cui ero oggetto di interessamento. Il tutto condito da ansia paralizzante e somatizzante a livelli di strapparsi il cuore dal petto:bacio:

Ecco! QUESTA è la fobia sociale :bene:
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 1530481)
La fobia sociale è definita dal DSM-IV come "una paura marcata e persistente di una o più situazioni sociali, in cui è richiesta una performance, ove la persona è esposta a sconosciuti o può essere sottoposta a giudizio da parte degli altri"... tale/i situazione/i può essere la più varia, mica necessariamente legata all'approccio con l'altro sesso

Nell'approccio con l'altro sesso, non si può prescindere dal giudizio altrui. Il sesso senza consenso si chiama "stupro".
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1530482)
IL quesito è come fa una donna o un uomo che dichiara di avere questi problemi sin dalla più tenera età, ad avere poi una situazione a livello sentimentale/sessuale superiore a quella di molti normaloni? (quindi non si parla di un semplice fidanzamento con relativo sesso, ma di decine e decine di storie più o meno lunghe, più o meno importanti)

Semplice: non ha veramente quei problemi, perché un sociofobico non dice a se stesso «Chi se ne frega se mi vedono mentre mi scopo la mia ragazza sulla spiaggia». Se uno se ne frega di quello che pensano gli altri, non è sociofobico, sic et simpliciter.
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Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 1530483)
Personalmente sono stata approcciata e a volte ho accettato...

Per le donne è la regola, per gli uomini l'eccezione.
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ma forse se due persone sono compatibili la volontà e l'amore bastano?
Non bastano, quando arriva lo s****o convinto di dover "salvare" la donna dallo sfigato.
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Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1530503)
Riguardo alla numerosità dei partner, posso portare una metafora di una ex fobica che ha avuto molti partner. Mettiamola in questi termini: lei frequentava ambienti sociali, forzandosi ed autosomministrandosi l'ansiolitico prima di uscire, tesa come una corda di violino. Cosa succedeva? Che si sforzava di essere disinvolta e parlava con la persona di turno per la quale poteva nutrire un interesse. Quando l'interesse era ricambiato, la persona fobica si buttava in preda all'ansia nella situazione e si lasciava trascinare dagli eventi.

Quel genere di sforzo si vede (esistono i messaggi non-verbali), ma solo le donne rifiutano l'uomo che lotta contro se stesso.
Inoltre, per usare anch'io una metafora, se "X" ha l'aracnofobia può con enormi sforzi riuscire a toccare un ragno, ma sarà difficile che tenga a casa un terrario con una notevole collezione di ragni :rolleyes:
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Infatti, gran parte delle situazioni relazionali non superavano qualche settimana.
Sì, ma col maschione pro tempore ci vanno anche a letto. L'uomo che lotta contro se stesso, invece, deve ricorrere alla masturbazione solitaria.

zoe666 09-06-2015 09:26

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
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Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 1530481)
La fobia sociale è definita dal DSM-IV come "una paura marcata e persistente di una o più situazioni sociali, in cui è richiesta una performance, ove la persona è esposta a sconosciuti o può essere sottoposta a giudizio da parte degli altri"... tale/i situazione/i può essere la più varia, mica necessariamente legata all''approcio con l'altro sesso :nonso:

ecco, appunto.
Qua ormai si pensa che un fobico doc è quello che ha paura di approcciare ed ha poche/nessuna esperienza.
Chi è fuori da questi due parametri, non è fobico:mrgreen:
Io con le ragazze ho pochi problemi. Se una mi piace cerco di farlo capire. Accetto appuntamenti. Cerco di mostrarmi sicura. Fa nulla se poi l'ansia anticipatoria a volte è così forte che ho le palpitazioni e mi si appanna la vista e penso di svenire ( questo da ore prima l'incontro ).
Ho dalla mia che son brava a fingere una naturalezza che in realtà non ho.
In altre situazioni sociali invece non ci riesco.
Non parlo se ci sono gruppi di persone o sono sempre sulla difensiva pronta a difendermi. A lavoro è un casino, anche li spesso mutismo selettivo e spesso non riesco a comportarmi come la forma richiederebbe sembrando spesso una ritardata che fa discorsi senza alcun senso.
Ho problemi anche con la mia famiglia, son timidissima ed ho blocchi anche con loro. Preferisco pensino che di loro non mi importi nulla e non che intuiscano che non so umanamente come rapportarmi con loro e che non riesco ad articolare discorsi naturalmente.

Però, rimorchio, quindi sono una normalona.

tersite 09-06-2015 09:39

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
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Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 1530634)
ecco, appunto.
Qua ormai si pensa che un fobico doc è quello che ha paura di approcciare ed ha poche/nessuna esperienza.
Chi è fuori da questi due parametri, non è fobico:mrgreen:

non questo non lo penso, lo pensavo prima di iscrivermi qua poi leggendovi ho capito che non era vero è stata dura da accettare come cosa , visto che i miei problemi praticamente si esauriscono in questa sfera , difatti se non si parla di sesso sono molto più a mio agio anche con amici maschi , per non parlare con le donne dove mi blocco veramente però lì diciamo sono su un altro piano perchè non c'è competitività

morgana 09-06-2015 10:02

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
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Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 1530452)
:pensando:

Parlo per me...quando ero sociofobico nn sarei mai riuscito ad approcciare perche sarei morto prima di infarto.
Essere approcciato, mi e successo piu di una volta di avere occasioni nitidissime di interessamento, scappavo e mi imparanoiavo pure per mesi, evitando come la peste la persona di cui ero oggetto di interessamento.
Il tutto condito da ansia paralizzante e somatizzante a livelli di strapparsi il cuore dal petto:bacio:

La stessa cosa che faccio io quando qualcuno mi dimostra un interesse..evito evito..
quindi e' normale che l' altro creda che non mi interessa o che me la tiro e si disintetessi a sua volta.
anche xke' se non gli do' modo di conoscermi approfonditamente non puo' vedere le mie qualita'..senza falsa modestia quando mi si conosce bene sono una bella persona ( dentro) solo coperta da una corazza di protezione che ho involontariamente..x paura .. ansia, vale anche x le amicizie x questo non riesco a farmi nuove amiche..se non e' f.s. questa..
In pratica i miei pregi escono quando ho mooolta confidenza.
Cmq al contrario di equilibrium anni fa non ero fobica ma solo molto insicura e ho avuto qualche storia e conosciuto il mio attuale partner.
Avevo perfino approciato ricevendo un rifiuto...chissa' magari questo ha contribuito alla f.s.:pensando:

cancellato13248 09-06-2015 10:02

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
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Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 1530452)


Parlo per me...quando ero sociofobico nn sarei mai riuscito ad approcciare perche sarei morto prima di infarto.
Essere approcciato, mi e successo piu di una volta di avere occasioni nitidissime di interessamento, scappavo e mi imparanoiavo pure per mesi, evitando come la peste la persona di cui ero oggetto di interessamento.
Il tutto condito da ansia paralizzante e somatizzante a livelli di strapparsi il cuore dal petto:bacio:

Io sono una ragazza fobica doc :occhiali:ed e piu o meno il modo in cui vivo certe situazioni .
Poi ce anche da aggiungere se non crei qualche minima relazione sociale non hai nemmeno l'occasione di conoscere ragazzi ( dato che non sono cosi bella da essere approcciata per strada ) Il contesto culturale poi dove ho vissuto e decisamente piu diverso ma questo vale in tutti i contesti in cui ho abitato.
Quando leggo di ragazze che hanno avuto molte relazioni penso due cose : sono delle belle(anche solo carine) ragazze(quindi ce sempre qualche uomo supermotivato nel provarci e loro sanno in fondo un pochino piaceranno)
2- la loro fobia e meno pesante della mia

Franz86 09-06-2015 10:11

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
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Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1530424)
Prendo l'iniziativa di dirottare una discussione nata qui.

L'oggetto della discussione è un tentativo di rispondere all'obiezione posta da molti: come fa una persona sociofobica a conoscere, approcciare ed essere approcciata, visto che è, appunto, sociofobica?

Un esempio di risposta è quanto quoto sotto:


(...)

Si può anche rispondere dicendo che nella vita il cambiamento è possibile: qui sul forum a volte pare si sostenga che il vero-sociofobico® nasca sociofobico e muoia sociofobico, nessun cambiamento è mai pensabile.
In caso contrario si trattava di un dannato impostore, di un solo-un-po'-timido, una persona dalla vita completamente in discesa... :mrgreen:

Per il resto valuterei anche quanto ci si mette in gioco nelle relazioni: se si rimane ad un livello di conoscenza tutto sommato superficiale, mantenendo un livello di coinvolgimento scarso, ogni sorta di rapporto interpersonale può fare molta meno paura, quindi anche persone con rilevanti difficoltà emotive possono dire la loro in questo ambito.

Myway 09-06-2015 10:12

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
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Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1530654)
Si può anche rispondere dicendo che nella vita il cambiamento è possibile: qui sul forum a volte pare si sostenga che il vero-sociofobico® nasca sociofobico e muoia sociofobico, nessun cambiamento è pensabile.
In caso contrario si trattava di un dannato impostore, di un solo-un-po'-timido, una persona dalla vita completamente in discesa... :mrgreen:

.

Se non sbaglio il quesito si riferisce a persone fobiche da sempre e che si definiscono tutt'ora fobiche,e non a guariti che DOPO la guarigione han iniziato ad inanellare successi...

Franz86 09-06-2015 10:19

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
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Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1530655)
Se non sbaglio il quesito si riferisce a persone fobiche da sempre e che si definiscono tutt'ora fobiche,e non a guariti che DOPO la guarigione han iniziato ad inanellare successi...

Anche questo è un discorso estremizzato: non è che prima si è "sociofobici", poi si trova finalmente l' interrutore giusto, lo si preme, e si diventa di colpo "normaloni-senza-problemi".

barclay 09-06-2015 10:20

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
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Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1530654)
qui sul forum a volte pare si sostenga che il vero-sociofobico® nasca sociofobico e muoia sociofobico, nessun cambiamento è mai pensabile.

NO! Come ho detto prima… http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=4375
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1530625)
Inoltre, per usare anch'io una metafora, se "X" ha l'aracnofobia può con enormi sforzi riuscire a toccare un ragno, ma sarà difficile che tenga a casa un terrario con una notevole collezione di ragni :rolleyes:


varykino 09-06-2015 10:22

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
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Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1530655)
Se non sbaglio il quesito si riferisce a persone fobiche da sempre e che si definiscono tutt'ora fobiche,e non a guariti che DOPO la guarigione han iniziato ad inanellare successi...

:sisi:

https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...19&oe=56039F42

Myway 09-06-2015 10:24

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
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Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1530658)
Anche questo è un discorso estremizzato: non è che prima si è "sociofobici", poi si trova finalmente l' interrutore giusto, lo si preme, e si diventa di colpo "normaloni-senza-problemi".

Si ma a leggere tante presentazioni le persone stanno ancora immerse in fobie e problemi vari fino all'osso, anzi col tempo son pure peggiorate.....quindi potrebbe essere utile sentire come han fatto nel pieno marasma delle fobie sociali, ad avere situazioni a raffica che in teoria dovrebbero essere molto difficili da raggiungere....
E non lo dico in senso ironico, potrebbe essere utile davvero, vedere comportamenti , strategia, soluzioni adottate per riuscire nonostante enormi fobie dichiarate a livello sociale, quindi come dice la parola stessa, che dovrebbero manifestarsi in primis nel campo di amicizie, relazioni ecc ecc...

Franz86 09-06-2015 10:28

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1530659)
NO! Come ho detto prima… http://www.fobiasociale.com/picture....pictureid=4375
Quote:

Inoltre, per usare anch'io una metafora, se "X" ha l'aracnofobia può con enormi sforzi riuscire a toccare un ragno, ma sarà difficile che tenga a casa un terrario con una notevole collezione di ragni

La metafora non è molto calzante, intrattenere rapporti interpersonali è un qualcosa a cui l' essere umano è molto più portato rispetto all' andare in giro a toccare ragni o al tenerseli addirittura in casa.

E comunque mi pare che stiamo tornando sul solito discorso che qui su FS si parla di "sociofobia" per definire una spettro amplissimo di problematiche... ma questo dovrebbe essere risaputo.

Franz86 09-06-2015 10:37

Re: Dinamiche di approccio sentimentale da fobici
 
Quote:

Originariamente inviata da Myway (Messaggio 1530662)
Si ma a leggere tante presentazioni le persone stanno ancora immerse in fobie e problemi vari fino all'osso, anzi col tempo son pure peggiorate.....quindi potrebbe essere utile sentire come han fatto nel pieno marasma delle fobie sociali, ad avere situazioni a raffica che in teoria dovrebbero essere molto difficili da raggiungere....
E non lo dico in senso ironico, potrebbe essere utile davvero, vedere comportamenti , strategia, soluzioni adottate per riuscire nonostante enormi fobie dichiarate a livello sociale, quindi come dice la parola stessa, che dovrebbero manifestarsi in primis nel campo di amicizie, relazioni ecc ecc...

Sul discorso presentazioni posso essere d' accordo con te quando descrivi questo genere di situazione:
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ma il problema secondo me è che tanti/e forse per paura iniziale di non essere accettati/e sul forum tendono a descriversi molto peggio di come sono o di come stanno realmente, magari si son autodignosticati fs e dep solo leggendo due paginette in rete, buttano dentro la propria situazione di tutto e di più, ho questo ho quello e anche un pò di quell'altro...
C'è anche da dire che in un forum come questo il livello di conoscenza di sè è in media necessariamente basso, quindi anche questo genere di situazioni mi sembrano prevedibili ... d' altronde, in un forum che verte su problemi psicologici, ti aspetteresti comportamenti chiari e cristallini da parte di tutti? :mrgreen:


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