Brutta esperienza,aiuto.
 

Ragazzi,ciao.Come ho scritto nel topic del "cosa avete fatto oggi",nel pomeriggio sono uscita con due mie amiche andando ad una mostra di pittura con aperitivo in città.Fa caldo,ma stava per venire giù un acquazzone terrificante.Stavo per uscire con le scarpe aperte,c'ho ripensato e non avendo ancora fatto shopping per l'estate,non avendo nulla,ho rimesso gli stivali che usavo d'inverno,con pantaloni neri,maglietta e giacchetto.Sono uscita e una delle due amiche mi ha fatto notare se non avessi caldo messa così,anche perchè il tempo si era rimesso e c'era un sole che spaccava le pietre..ho fatto notare che pensavo arrivasse l'ira di Dio e non volevo uscire con le scarpe aperte,non avendo ancora fatto acquisti per l'estate.Arriviamo al luogo della mostra e ancora non c'era nessuno,tranne due ragazzi all'ingresso.Io ero abbastanza serena e mi sono trovata benissimo con ste due amiche parlando tutto il tempo in attesa di entrare.Poi si avvicina uno dei due ragazzi (che mi pareva mi guardasse cercando di provarci),ma subito comincia a prendermi di mira ed in giro davanti a ste due mie amiche(ho 33 anni eh,non 12!)Essendo molto insicura a volte,impacciata come mi dice chi mi conosce,avevo le mani incrociate,mentre ascoltavo ste mie amiche,a volte non sapevo proprio dove metterle.Questo si avvicina e mi dice"ma fammi capire,tu sei la malata e loro due scommetto che sono psicologhe che ti fanno assistenza""Ma vuoi un rosario per pregare?" "Ti senti leggera così,poi con quegli stivali da gennaio"...tutto questo così, come un fulmine a ciel sereno ed io scioccata mi sento subito ferita a morte. Ero tranquilla,solo gli stivali potevano essere fuori luogo,ma per il resto stavo vestita bene e mi sembrava di star bene e normale in generale,mi stavo gustando la serata e poi...arriva questo.Le mie due amiche mi dicono di lasciar perdere,che stava scherzando,di non prenderlo sul serio.Entro nel locale,ma ormai qualcosa mi ha colpito tremendamente a morte,quel giudizio,quello che temo come la morte,di essere vista come una matta.Cerco di farmi forza,e reagisco,questo non ci molla.Salta fuori che è un fisioterapista,che conosce bene il corpo e sa leggere le persone,poi fa vedere il biglietto da visita.Vedevo che ci provava,guardava,poi si è allontanato per prendere qualcosa da mangiare e mi ha detto all'orecchio "torno subito".Tornato ha cominciato a fare complimenti alle altre due,poi mi abbraccia ed io ironicamente gli dico"ehi,il braccio eh,ma cos'è sta confidenza".A quel punto lui serio,ma serio come se sapesse con chi avesse a che fare(con le altre due caratterialmente ci aveva preso in pieno),dice di me rivolto alle mie amiche:"la vedete questa persona,ecco lasciatela perdere perchè farà una brutta fine e rimarrà sola,ne sono più che sicuro,troppe persone ho visto in vita mia,non ha flessibilità e non capisce chi ha di fronte davvero." e ci ha lasciato così.Una vergogna di fronte a ste due mie amiche che stimo e con le quali cerco sempre di darmi un tono,nonostante sappiano che sto disperata.Uscendo scoppio a piangere(una pena) e dico a ste mie amiche che se c'è qualcosa che non va nel modo di comportarmi,nel modo d'essere,me lo devono dire e loro un pò esitando,guardandosi,balbettando mi dicono:" guarda sei una persona estremamente sensibile e molto insicura,quello che si vede è che sei un pò impacciata ed essendo così la gente poi si permette di metterti i piedi in testa,non hai visto che prima c'ha provato con noi e poi non riuscendoci,c'ha provato con te,gli hai fatto quella battuta e lui ti ha ferito".Sì però aggiungo,anche fosse così ha detto qualcosa di vero!Me lo dicono più persone che farò una brutta fine e altre mi dicono che sono matta e diversa.E così è finita la serata,con le mie due amiche che poi hanno raggiunto i fidanzati ed io che tornavo a casa con un dolore immenso.Sono entrata,mi sono vista allo specchio e vi giuro,ho visto solo una gran bella ragazza,ma perchè, perchè st'etichetta anche da persone che non conosco,è una condanna questa?Mi devo rassegnare?Evidentemente le amiche,i conoscenti, dicono incerta e insicura,ma di fatto ho delle dissociazioni che si vedono a livello comportamentale,evidenti (?)altrimenti non si spiega!A me sembrava di parlare normalmente con ste due ragazze,normalmente! dando consigli,ridendo.Non mi sembrava che mani incrociate e quella lieve titubanza nello stare lì in piedi ad ascoltare,e nella postura,potesse rimandare l'idea di una malata assistita che finirà sola come un cane.Mi sento morire ragazzi,morire.Volevo solo una serata serena,ed invece sempre sta realtà della poverina e della malattia,ma che palle!!Ma almeno mi si dicesse chiaramente,oltre alle mani incrociate davanti,che cos'ho che non va di preciso.La psicologa mi da il biglietto dell'associazione per disabili psichici e poi però alla mia domanda su ciò che vede di strano in me,mi dice che da lei mi vede normale negli atteggiamenti,tutti quelli che mi conoscono mi vedono normale e al massimo un pò impacciata e insicura,caratterialmente mi dicono che sono tosta e di coccio e che non accetto aiuti e consigli e che mi vedono male per questo,allontano le persone,condannandomi,non è follia,è carattere.Sui mezzi i ragazzini stronzi mi danno della matta,ai corsi e maggior parte dei lavori mi dicono che sgrano gli occhi che faccio impressione,che penso diversamente,che sono una capa fresca.I conoscenti mi dicono che sono paranoica e mi fisso troppo sul giudizio degli altri,che non è vero che appaio matta,è una mia sensazione.Nel frattempo io mi sento divorata dal terrore e continuo a guardare quella bella ragazza davanti allo specchio buttata via così e mi chiedo,ma che cos'ho?Perchè qualcosa c'è e mi sta rovinando la vita,carattere o pazzia?Voglio solo trovare un senso a tutto questo perchè non lo trovo.Sto male dopo stasera e non so se mi rialzerò facilmente,bella botta.

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Ti ha solo insultato facendo leva sulla tua insicurezza,anvedi sto stronzo,avresti dovuto insultarlo pesantemente,ma proprio tanto,figurati tu se uno sconosciuto è subito in grado di capire che persona ha davanti,cos è un indovino?Fisioterapista dei miei stivali,ti ha solo insultato,non ti ha detto la verità.Le persone credono che timidezza equivale a debolezza,e subito ti prendono di mira,non permettere agli stronzi di buttarti giù così.

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Quello che mi fa male però è che nella mia famiglia mi viene spesso detto che sono condannata a rimanere sola per come sono,che non ascolto i consigli,che non voglio in realtà la gente attorno,che la respingo,due altre mie amiche le ho perse,mi hanno detto anche loro che rimarrò sola e anche che "non sto bene",anche se non mi hanno mai detto perchè,solo una mi ha accennato al fatto che chiedo troppo all'altra persona in termini emotivi,come una se avessi un vuoto che un amico/a non può colmare e non mi si può stare appresso.Poi tanti giorni,mesi di solitudine estrema,quel telefono muto ed io che penso che sono una persona buona,lo sento,mi spreco per gli altri,se tu mi sei caro e mi chiedi una mano,io ti do anche il braccio,e chi mi conosce lo sa,eppure poi c'è qualcosa,per cui gli altri si allontanano e mi lasciano a marcire.Capisci che un estraneo che mi ha visto solo parlare e parlavo d'arte e non di esistenzialismo,che mi dice una cosa simile,e che sulle altre ci ha preso alla grande,dicendomi ste due cose che racchiudono alla fin fine il senso di "sei una malata,condannata a restare sola"..mi può aver colpito particolarmente,che sia stato uno stronzo o meno.

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Che stronzo, le odio le persone così, le vedrei bene appese per gli alluci (se non appesi per altro, così si risolve anche il problema della discendenza) nelle piazze. Cavolo poi magari sembro cattivo a parlare così, ma davvero è una delle cose che mi fa più arrabbiare, quindi questo è il mio top.

Per quanto riguarda te invece l'unica cosa a cui sei condannata è di sicuro essere mille volte meglio di questa gentaglia.

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Parlare a vanvera, quel che fanno la maggior parte delle persone, specialmente quando chiedono attenzione, cercando magari di colpire o impressionare l'interlocutore facendo leva su quelli che, nell'interlocutore medio, potrebbero essere eventuali nervi scoperti. Mi permetto di ipotizzare che sia il tuo avvertire in partenza "qualcosa di sbagliato" dentro di te, a metterti nella condizione di percepire come profetiche, sinistre o che altro considerazioni che rientrano nella categoria suesposta. Come quando con la mia macchina ad un semaforo sfiorai quella di una banda di coattelli davanti a me, ed uno scese e mi chiese: "sei normale?", ed io, partendo dal fatto che in quel periodo non stessi benissimo, sul momento risposi: "perché?", come se portassi in volto i segni della mia sofferenza. E finisce che a forza di farti domande, a furia di arrovellarti cercando un senso che non c'è, perché l'unica ruota che fa muovere le cose è quella del caso e nessun'altra, si finisce per credere che quel senso sia chiaro a tutti tranne che a te, se questi sembrano così sicuri, tranquilli, distratti dalle loro piccole vicende di ogni giorno, piuttosto che rapiti da simili rimuginazioni. Di qui la suggestione delle parole di uno sconosciuto, che in quel momento, un po' per provarci, un po' per noia o per fare semplicemente il "simpaticone", butta lì qualche parola a caso e ti colpisce. Non farci caso, quel che ha detto non ha alcun senso, come nulla, del resto.

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Piove sempre sul bagnato...mi spiace, cafoneria senza limiti.

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

la brutta fine l'ha già fatta l'ebefrenico arrogante che ti ha insultata, anche se non ha i mezzi intellettivi per comprenderlo

Mi sembra stupido dire che il tizio in questione ha detto parole a vanvera solo per insultarti è guardacaso ti ha punto sul vivo. Evidentemente lasci trasparire questa tua insicurezza anche all'esterno e questo stronzetto ne ha approfittato. L'unico consiglio che mi sentirei di darti, nonostante non sia uno psicologo, è di dimenticare te stessa quando sei insieme agli altri. Ascoltare quello che dicono, parlare senza soppesare ogni singola parola, fare quasi come se non ti accorgessi nemmeno di dire qualcosa, non pensare a dove mettere le braccia e come, ma lasciarle libere di andate dove vogliono. Perché penso che così facendo riuscirai ad essere spontanea. E una volta finito l'incontro con le tue amiche, andare a casa e ripensare a quello che hanno detto e fatto LORO, non a quanto sei riuscita a dire e a fare tu.

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Difficile,ci provo,ma continuando ad avere rimandi,quasi conferme a questa mia paura,mi impanico di più perchè ho paura che traspaia quel qualcosa che non va,mi viene l'ansia ed il mio comportamento diventa molto "manierato",poco spontaneo,"dissociato"direbbe uno psicologo.Stasera ero poco impaurita di questo e impanicata,eppure..evidentemente si vedeva.Difficile lasciarsi andare,quando senti quella paura tremenda,quando giorno dopo giorno,anno dopo anno,l'incubo si fa realtà, e tu sei visibile agli altri come una che "non ci sta".L'altro giorno ho visto alla stazione degli autobus una ragazza che non sta bene,viene chiamata "la matta".Prende l'autobus sempre di mattina,per andare da qualche parte,chissà forse ha un lavoro,ma non è normale,non ha atteggiamenti normali e mi sembra di riconoscere in lei le stesse alterazioni mie,solo ad uno stadio più avanzato.Aspetta il bus,è sempre sola ,minuta,sembra impaurita e indifesa.L'ho osservata,cerca di stare calma,poi come si accendesse un sistema d'allarme(paura?),si guarda intorno come terrorizzata( dal giudizio della gente?),e comincia a camminare avanti e indietro compulsivamente,agitata,gemendo.Qualche volta ho intercettato il suo sguardo ed era a tratti normale,come se cercasse una comunicazione,poi una smorfia,più smorfie(anche a me capita spesso se qualcuno mi guarda ed io sto in tensione) e schizza via(di nuovo quel terrore?)riparlando da sola e camminando avanti e indietro.Ora,io ho la tremenda sensazione che a breve sarò così,già adesso qualche ragazzino per i bus mi prende di mira,questo ragazzo di oggi,coincidenza(?),se n'è uscito con ste frasi non conoscendomi.Io sto sempre più sola,sempre meno la gente mi cerca(eccezione fatta per ste due amiche che comunque vedo poco)..Come far finta di nulla e star spontanea tra gli altri,semplicemente non ci riesco,ho il terrore e dopo stasera ancora di più.Ora vado a letto se no il ricovero è assicurato.

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Piccolino il testa di minchia! Ma è spuntato così dal nulla? E io che mi faccio problemi se guardo troppo a lungo una persona sconosciuta... anvedi che merda d'uomo!

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Non c'entra niente che sei pazza, ha usato te per attaccare bottone l'estroversone,dicendo la prima cazzata che gli è passata per la mente, e comunque la gente è imprevedibile e non si può mai stare per cazzi propri, ecco perché non esco più con le amiche dalle superiori tipo.

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

ma una spedizione punitiva no?:interrogativo:

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Un vero-uomo®, non c'è che dire :male:

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

No vabbè, ma qui il matto é lui! Ma la gente si avvicina e ti insulta così, dal nulla? :o
Lascia perdere, non sapeva che fare poverino.
Anche a me due mie "amiche" mi dissero che sarei rimasta sola per il brutto (secondo loro) carattere che avevo, ma credo avverrà il contrario perché il loro é peggio del mio! :D

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Sì anche io l'ho pensato mentre leggevo...ha il biglietto da visita... :malvagio::mazza:

Il problema e' che noi abbiamo la paura di non essere normali e ste cose la rafforzano.
la gente ha un' idea distorta della normalita'se pensi che alcuni pensano che i gay non siano normali capisci quanta ignoranza e o cattiveria c' e' in giro..
cmq le tue amiche potevano anche dirgli qualcosa..
io non so se sarei riuscita a trattenermi dall' insultarlo..

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Ma questo è un sociopatico, mi sa che quello malato è proprio lui, la gente normale non va in giro a ferire i sentimenti di sconosciuti, un conto è essere estroversi un conto è essere psicopatici. Credimi, non siamo solo noi quelli strani, la gente è più strana di noi e non se ne rende conto loro pero' non si fanno problemi, quindi perché farcene noi? Sii come vuoi e come ti senti, metti le mani dove ti pare, parla come ti pare, guarda come ti pare a chi piaci piaci a chi no ciao.

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Nella prima parte secondo me ti ha detto quelle brutte parole perchè avevi gli stivali invernali e perchè ti vedeva un po' impacciata, solo per questo! Le persone usano delle parole così pesanti anche se vedono solo una cosa fuori posto, perchè è l'apparenza ormai che conta, anche io mi faccio mille paranoie, grazie a sti tizi! Nella seconda parte dava per scontato che a te piacesse, e un uomo così scemo secondo te può avere un no a un suo abbraccio? ;) "l'hai ferito" nel suo ego e lui ti ha ferito dicendoti che rimarrai sola. Che schifo di "uomo"! Concordo con Morgana che almeno le tue amiche potevano dirgli qualcosa.

La figuraccia è stata solo sua.
Un cafone impunito mai visto , ti aveva reputato una preda facile , rifiutandolo l'hai ferito nell'orgoglio.
E da bravo rosicone s'è messo a offendere , cercando di colpirti con cattiveria dove poteva più far male.
Alle persone così darei tante di quelle botte da non farli riconoscere manco dalla madre!

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

si ma giusto un bel scappellotto educativo così la prossima volta si ricorda come ci si comporta:mrgreen:

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

NOn so perché ma mi ha fatto incazzare questa storia.

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Con gente del genere sarebbe meglio diffondere voci sulla loro scarsa virilità :malvagio:

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Conserva gelosamente quel biglietto da visita. Tornerà utile.

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Il discorso è proprio questo. La "gente là fuori" non è così. Non esiste che uno sconosciuto arrivi e ti insulti pesantemente senza una ragione. Succede a scuola, quando il cervello degli individui non è ancora sviluppato, ma nella vita di tutti i giorni quello che è successo a Stella DEVE essere un'eccezione. Non voglio nemmeno credere diversamente, e neanche potrei, io nella mia vita non ho mai visto una cosa simile, e di uscite ne ho fatte tante.
Infatti quell'individuo non è solo un "cafone", dicendo così lo si normalizza.

Penso che le sue frasi siano in realta le opinioni delle tue amiche . Forse vogliono allontanarti

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Non so cosa dire perchè pure io mi sono paralizzata di fronte alle opinioni altrui sparate gratuitamente.
Mi sono sempre chiesta dove stesse il diritto di uno sconosciuto di prendersi la libertà di sparare a zero sul conto di una persona che cerca solo di viversi la propria vita, e pure incespicando.
La verità è che vanno proprio a toccare dei tasti dolenti, e sebbene perdiamo tempo a chiederci come poter affrontare staggentedemmerda il problema è che questi nervi scoperti ce li portiamo sempre dietro, che loro dicano la loro oppure no.
E sarebbe molto piu produttivo spender tempo per noi stessi, per farci del bene, piuttosto che spaccarsi la testa domandandoci perché cavolo debba esistere gente simile.
Cosa che io ho fatto e che continuo a fare, ma che non mi ha portato proprio a niente.
Mi racconto pure che non vale la pena migliorarsi e stare bene in un mondo in cui c'è sta gente e che se non altro le mie debolezze tirano fuori la vera natura delle persone, permettendomi di riconoscere chi è marcio e chi no.
La verità è che questi miei pensieri fanno male solo a me, e non feriscono in alcun modo i soggetti che spendono un minuto del loro tempo a dar aria alla bocca per lasciarti poi in panne per un bel pezzo.
E guardandomi bene dentro mi rendo conto che anche io non mi astengo dall'esprimere un giudizio sugli altri, sebbene abbia la delicatezza di non andare a sputarglielo in faccia.
Quindi boh. Bisogna proprio capacitarsi del fatto che l'unica cosa su cui possiamo avere una minima possibilità d'azione siamo noi stessi.

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Cerco di farmi forza e di pensare alle cose belle della serata,ma stamattina mi sento davvero male,non mi va di uscire,e sento una forte crisi in arrivo di quelle mie.Mi metto a letto e non mi alzo più per giorni,mi sembra di non avere scampo.Io non voglio ricordarmi ogni santa volta che non sono più normale,vorrei ricordarmi come una ragazza normale,non strana e con problemi.Sta cosa non sapete come mi ammazza dentro,proprio non riesco ad accettarla,non riesco ad accettare quando la psicologa mi dice "puoi solo pensare ora ad alzare un pò la qualità di vita",quando in fin dei conti io sento che sto sofferente per una situazione di vita e per una famiglia che spesso mi ha lasciato sola a svangarmela con tutti i problemi,con tutte le sofferenze.Le persone "normali" quando hanno una sofferenza,un problema,hanno sempre un supporto,attenzione e calore (almeno un pò) umano,non vengono lasciate a fare una vita di merda,lasciate sole come cani(manco fosse una punizione)che le logora giorno dopo giorno.Quello che sento è che sono normale,non ho pensieri folli,non ho compulsioni strane,sono sana,cerco quello che cercano tutti,stare all'aria aperta,stare tra la gente,viaggiare,avere una persona accanto con cui condividere un progetto.L'unica cosa che scatta e che genera tutto sto malessere,è tutta la sofferenza che mi è stata fatta passare,lasciata irrisolta,non so come spiegarmi,come una persona violentata fisicamente a cui le vien detto di continuare a vivere normalmente anche se quella violenza non è stata mai "denunciata",elaborata,compresa,superata,come se non fosse successo nulla.Sento che quello non va,ho un peso enorme dentro irrisolto,un senso di ingiustizia che mi frena le gambe,mi renda incerta sul cammino,non posso andare avanti se non vengo ascoltata,se non si comprende quello che ho passato.E se anche alla famiglia è stato detto anche da psicologi che ha toppato,che ha fatto errori gravi che mi hanno fortemente segnata,non ce la faccio "a far finta di niente",ad andare avanti come se quel peso e quella storia non ci fosse mai stata,e allora quando vado fuori in mezzo alla gente forse succede che all'inizio sto normale,poi scatta quel qualcosa che non va,non riesco più a star serena,non riesco a non far filtrare che c'è qualcosa che non va e forse sono proprio io che decido(inconsciamente) di far filtrare questo messaggio,mi sento più a mio agio così,perchè è troppo forte,non posso far finta di nulla.Quello che ho vissuto è stato ingiusto e non normale,a tal punto,che non riesco a far finta che sia tutto a posto,forse facendo così chiedo attenzione,io non lo so,però mi rendo trasparente,e gli altri ti dicono "matta".Ma forse non è la stessa storia,dinamica che accompagna a grandi linee,chi matto diventa davvero? ...

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

No,non penso,avvertono che sono una persona complessa,ma sento che mi vi vogliono un gran bene,anche se poi hanno i loro impegni,il lavoro,il fidanzato e le posso capire,non possono starmi sempre appresso,ma se sto in difficoltà forte,loro ci sono,almeno questo hanno dimostrato fino ad ora.Poi a volte sto così male,che piuttosto cerco la mia famiglia(che non c'è),mi vergogno a chiamarle e sono anche io che tendo quand'è così a ritirarmi e a non chiamarle.

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Non devi buttarti così giù stella89, questa è solo una mia ipotesi ma è probabile che il tizio ti trovasse carina ed attraente esteticamente e vedendoti magari "diversa dalle altre" chiusa, timida, non la solita sfacciata senza pudore che si vedono in giro, si sia "spaventato" non in senso negativo attenzione, nel senso che questo genere di uomini non sanno come approcciarsi alle ragazze come te, la reazione conseguente è l'aggressività. A me è capitato in passato che un ragazzo mi prendesse in giro(ti parlo di quando avevo 17 anni) dicendomi che sono "handicappata", che sono strana, ecc poi una sera quando eravamo in gruppo mi chiede di appartarmi con lui perché mi deve dire una cosa e mi si butta letteralmente addosso. Prima mi dice che sono "handicappata" poi mi approccia fisicamente? è probabile che mi trovasse attraente fisicamente ma il mio carattere lo destabilizzasse, l'unico approccio che ha potuto poi tentare, non capendo come altro fare, è stato un approccio da "animale" come lo erano i tentativi di ferirmi psicologicamente insultandomi per cercare di capire come fare ad approcciarmi.
Nel mio caso il tipo aveva 17 anni ed era forse più normale come cosa, ma questo ne ha probabilmente sui 35 quindi è sicuramente un decerebrato, non farti problemi per persone così.
Probabilmente lui ti trovava più attraente delle tue amiche ma troppo diversa da lui e dalle done che magari è abituato ad approcciare per provarci in modo "normale". Stai tranquilla, non ti avrebbe attaccata in quel modo se non avesse provato un qualche genere di interesse per te, non ti avrebbe neanche rivolto la parola, gli uomini delle caverne ragionano così.

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

:consolare:

Questa tua brutta esperienza mi ha stretto il cuore.
Capisco assolutamente quello che stai passando ed è una merda. Rilassati, fai quello che vuoi, riprenditi come meglio ritieni e non darti fretta non sta scritto da nessuna parte che devi reagire e dimenticare subito. C'è chi ci riesce e chi ancora no.
Non rimuginare tanto pensando a lui e del perché lo ha fatto: è un coglione. Punto e basta. Una persona assolutamente spregevole che si permette di reagire in quel modo solo perchè tu non hai risposto al suo broccolaggio (il prenderti in giro per l'abbigliamento era finalizzato a quello, non sempre funziona, ma molti uomini pensano che lo sfottò funzioni con tutti i tipi di donne).

Anch'io quando prendevo l'autobus non parlavo nè facevo niente. In silenzio mi facevo i cazzi miei. Fatto una sola volta non se ne accorge nessuno, ma ripetuto tutti i giorni per anni avendo intorno le stesse persone di sempre comporta il venire giudicati. Come venivo visto io? Un potenziale assassino. Giuro..

Le tue amiche mi sembrano sincere. Almeno lo spero, è importante.

Era solo un idea. L'unico motivo per cui ti devi sentire male e il non aver contracaambiato loffesa

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Io glieli avrei tirati in faccia gli stivali che sono pure più pesanti delle scarpe!
La gente non si deve permettere di uscire dal nulla e fare questo tipo di commenti, queste cose mi fanno proprio incazzare. In una situazione del genere non so come avrei reagito, ma probabilmente qualcosa gli avrei detto.
Le tue amiche comunque vedendoti in difficoltà potevano anche intervenire, io non permetterei a qualcuno di parlare così ad una persona a cui tengo.

Ci sono in giro così tante persone cafone che non si rendono neanche conto del potere che hanno in queste situazioni. Noi purtroppo col nostro carattere e le nostre paranoie ci caschiamo perché è facile trovare il punto debole in una persona insicura, ma fatti forza e non badare a questa gente e stai tranquilla che se qualcuno ha fatto una brutta figura è stato lui, la figura del pagliaccio!

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Ciao Stella, da quello che ho letto di te, da quello che dici insomma, sei una ragazza normalissima, ma con un dono, quello della sensibilità. ... purtroppo in questa società la sensibilità è un po "costosa" nel senso che siamo circondati da persone arroganti e maleducate, pronte a distruggere e calpestare le persone più sensibili, fragili, ricorda che fragilità non è sinonimo di debolezza, o malata psichica ecc ecc.... le persone non apprezzano la sensibilita perché viene vista come un difetto, una debolezza..... pensa a stare bene e non dare retta a quello che le persone dicono o che possono pensare, tanta gente purtroppo è maligna.... te non hai niente che non va ( a parte gli stivali ) ;) dai scherzo... ;) non cambiare mai e sii sempre te sstessa. .. non lasciare che mai nessuno ti tolga il sorriso!

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Anche lui aveva bisogno di conferme.

A prescindere dalla storia del tizio instabile che ti ha offeso, provo a dire la mia su cosa può portare a certi ingarbugliamenti psichici.
Alcune persone hanno bisogno di mostrare loro stesse in modo, come dici tu, trasparente, di mostrare le proprie ferite ed essere accolte, mi verrebbe da dire 'accudite'. Gli altri, anche se amici, non hanno sempre la forza (e il coraggio) di guardare dentro gli abissi della persona che prova / mostra disagio, ognuno alla fine cerca di vivere situazioni non troppo pesanti quando si è in compagnia. Per cui ti daranno dei consigli pratici, magari banali, alcuni lo fanno veramente perchè vogliono aiutarti, ma quando vedono dall'altra parte il rifiuto o la minimizzazione dei loro tentativi, se la prendono oppure semplicemente si stufano, e ti dicono che sei troppo sensibile, complicato, e che pretendi cose che non puoi avere.
Ovviamente non sto parlando di quelli che ti offendono gratuitamente come il soggetto di cui hai parlato, lì vale quanto hanno già detto gli altri.
Evidentemente sapendo cosa hai passato ti senti giustificata ad avere una forte sensibilità e fragilità e chiedi agli altri di non vederti come 'matta'. Non accetti il fatto che possa sembrare strana e vorresti essere accettata senza sentirti di peso o come un problema; ma è una richiesta incontrollata, forse rivolta a troppe persone, e ogni volta che qualcuno / qualcosa ti fa sentire strana, inizia quella paura e il circolo vizioso si alimenta.
Purtroppo l'insicurezza e la fobia (intesa in senso generale) sono visibili agli altri e bisogna accettare che si accorgano dei nostri limiti e che il loro atteggiamento sarà conseguente, confermandoci che era vero il fatto di apparire come in balia delle nostre paure.
Poi se arriva il fisioterapista rompipalle a tentare approcci idioti, non si sa come difendersi, perchè ci si sente in inferiorità. Se lo mandassi a quel paese ti vedresti come una che perde le staffe facilmente e immagineresti che anche chi è lì con te pensi lo stesso. Ma alla fine era la cosa più normale da fare, anche perchè l'altro non è che abbia brillato in sanità mentale.

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

L'unica persona che probabilmente finirà da sola è questo demente e se lo merita. Pure io al posto tuo mi sarei sentita malissimo ma l'unico che deve vergognarsi è lui, si è comportato malissimo e ha fatto la figura del deficiente. Io però non riesco a capire come mai le tue amiche non siano intervenute, se ti conoscono così bene devono avere per forza percepito il tuo disagio, potevano dirgli di smetterla di importunarti e di levarsi di torno, in genere le persone come questo ragazzo alla fine sono dei gran codardi.

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

@Stella89
...hai trovato uno stronzo matricolato, ce ne sono tanti e per chi dice ma questo é psicopatico, io son d'accordo....ma capiamoci bene, il mondo ne é pieno e soprattutto il loro modo di fare è purtroppo socialmente accettato, quando non incoraggiato dalla ns. schifo società :(

Cmnq ce ne sono parecchi, che appena annusano il timido partono con lo sfottò pesante per loro é come sparare sulla croce rossa xché usano un meccanismo perverso, cioè puntano ad ingigantire la loro "aura sociale" a discapito di chi colpiscono....facendosi belli davanti agli altri.

E più questi sono socialmente capaci (ma assolutamente deficienti), più usano questi giochini, devi giocare su quel che non si aspettano....

L'unico sistema é attaccarlo, xché ha scelto il suo obbiettivo nella persona che ha giudicato timida/introversa, incapace di reagire...

..sei una ragazza per te é più facile ridicolizzarlo.....si ci vuole sangue freddo ed una bella risata in faccia, compreso alla peggio ....un bel "torna dalla fogna da cui sei venuto, ignorante maleducato".

Siccome gente così ha la risposta pronta, tenterà di rigirarti la frittata del quanto sei cattiva tu.....al che un paio di sorrisi autorevoli del tipo recita bella e buona e qualcosa tipo " ma io non sono cattiva, non capisco di che parli".....e risolvi il problema "stronzo da 2 lire"

Quanto sopra praticamente..... in realtà dietro ciò c'è il fatto che nello specifico da buono stronzo analizzatore seriale, lui ha colpito dove pensava tu avresti sentito il colpo....però lui questo lo pensa....non può saperlo ;)
....lo so é difficile, ma se riuscirai a farlo la tua autostima crescerà molto, xché dimostrerai a te stessa in primis ed agli altri presenti che trattarti in quel modo equivale a prendersi una tranvata nei denti ;)

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Non riesco davvero a credere che possano esistere persone simili,cioè io nemmeno al mio peggiore nemico direi "vedrai,farai una brutta fine",figuriamoci a un perfetto sconosciuto quale eri tu per lui.Certa gente proprio non si rende conto di quanto male possano fare certe affermazioni,dal basso della loro superficialità,e credendosi in diritto di sparare sentenze solo perchè sicuri di sapere chi si ha davanti.
Comunque davvero,lo so che adesso è difficile,sono cose dure da scrollarsi,ne so anch'io qualcosa,magari non te lo dicono così brutalmente,ma certi mormorii di sottofondo,"guarda questo,deve avere problemi",mi continuano a riecheggiare.Alla fine bisogna convincersi che le persone non possono spendere tutta la loro vita puntando sempre il dito sugli altri e beffandosi di loro,ti possono capitare le persone stronze,ma la maggior parte dopo un po si dimentica,e bisognerebbe fare altrettanto,anche se è difficile,la cosa peggiore è dover avere a che fare quotidianamente con persone da cui sei terrorizzata per il loro giudizio,li bisogna davvero farsi forza e guardare avanti.

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

Avrai fatto trasparire anche qualcosa di "strano", ma questo non autorizza minimamente alle persone di uscirsene in quel modo. Il brutto è che è pure un operatore sanitario, che dovrebbe quindi prendersi CURA di chi ha problemi, non solo dal punto di vista fisico ma anche (e soprattutto) psicologico. Da studente universitario dico che definirlo fisioterapista è un grande insulto alla categoria.

Re: Brutta esperienza,aiuto.
 

a me in un noto teatrino di sinistra di Milano capitò di essere incenerito dalla cassiera-receptionist... ritirando i biglietti,con un ghigno e una stoccata mi fece intendere che la mia presenza non era gradita nel suo ambientino; per questo stetti male per mesi:miodio:

passavo il tempo a chiedermi che cosa mi avesse reso una vittima da infilzare... l'aspetto fisico, l'atteggiamento, l'abbigliamento?...