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Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
Ecco, quello che mi è successo oggi.
Super-positiva mi accingo ad uscire, quasi tranquilla e senza ansie. Mi dico, "ok ti fai quattro passi. Vai all'Esselunga gigante - anche se devi prendere l'autobus - perchè lì c'è anche il reparto libri e poi puoi avere più scelta nei prodotti, rispetto alla coppina (Coop) di merda davanti casa. Va be, l'ansia un po' mi sale già dall'autobus ma mi dico "tranquilla, non è affollato e sono solo 4 fermate". Scendo e quel tratto di strada che mi porta all'Esselunga è rilassante, perchè è pieno di orticelli, pace e silenzio. Lungo il cammino c'è anche un fiumiciattolo dove si sentono gracchiare le rane. Appena uscita da quell'angolo di verde ecco che mi si profila davanti l'entrata del supermercato. "Ok ce la puoi fare". Ma appena entrata, c'è una baraonda incredibile (mai vista così!) e provo a prendere il cestello, ma c'è la fila persino lì. "Sono nella merda". Prendo il cestello e nel primo tratto (frutta e verdura) staziona un sacco di gente, tanto che ho dovuto fare lo slalom. Poi altre file, per accedere a qualsiasi reparto. Appena trovo un varco e quasi correndo, mi fiondo al reparto libri (che come sospettavo, era quasi vuoto). Ma ho la testa confusa e troppo agorafobica, non riesco a rilassarmi e a guardare i libri. "Ok, prendi quelle due cagate che ti servono ed esci da questo inferno", ma è quasi una mission impossible. L'ansia è alle stelle, la fs pure, penso di aver dato l'impressione di una che stesse fuggendo da un plotone di esecuzione :o Avevo la vista appannata (mi capita sempre) vedevo sfuocato, palpitazioni, ogni viso che incontravo, ogni sguardo, ogni corpo, mi sembrava impossibile da tollerare e addirittura uno mi ha pure dato addosso con il carrello! Io camminavo veloce alla svelta, senza concludere granchè. Alla fine ho preso alla svelta le 4 cagate e via; ma ovviamente c'era poi l'orribile momento della cassa. Per fortuna un signore gentile mi ha fatto passare (con la roba che aveva preso avrà avuto tipo 10-11 figli!) e la cassiera mi guardava un po' storto ma io ho fatto finta di niente dicendomi "metti quelle stronzate nella busta immediatamente e dalle i soldi, poi fila via!"... ...Va be, in sostanza ecco poi sono arrivata viva - incredibilmente - fino a casa. Ma è stato difficile persino mettere le chiavi nel buco della serratura (parlo di quella esterna, ovviamente visibile a tutti). Voi penserete (forse) "volevi passare un pomeriggio rilassante e sei andata all'Esselunga Superstore? (sarebbe una giusta osservazione). E come seconda cosa (forse) "embè cosa è successo di così grave?" (Ma forse questo lo penserebbe uno "normale", senza offesa :D, mi capite). Nulla in effetti, ma nella mia testa è scoppiata la terza-quarta-quinta guerra mondiale, mentre fuori ognuno pensava ai cazzi suoi ed io mi imparanoiavo per nulla. Ho due domande. Quali sono i luoghi che vi fanno più paura ? Nella mia top 3 ci sono 1-autobus/treno/metrò (PER ME SONO LUOGHI DI MORTE), 2-posta (PEGGIO DELL'INFERNO), 3- supermercato (TOLLERABILE SOLO SE VUOTO) E quella domanda fatidica, se si ha paura (o non si hanno i soldi) per chiedere aiuto - non mi dite le asl, che ho avuto esperienze pessime - come cazzo si fa a chiedere aiuto? Grazie e scusate per il delirio lungo 3 km - penso avrete mal di testa ora, se non vi siete addormentati prima della fine. |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
domanda sciocca: ma nella tua zona non ci sono tipo i negozi (fruttivendolo/verduraio, panettiere ecc)? di sicuro c'è meno casino e se non ti caghi sotto puoi anche scambiare due chiacchiere con i negozianti.
non c'è niente di strano in quello che ti è successo, sono cose che capitano. Per quanto mi riguarda, non a livelli esagerati, ma le situazioni tipo metro-sardina o i concerti dove la gente si pigia troppo mettono ansia e devo allontanarmi o concentrarmi su una musica rilassante o rassicurarmi più o meno come hai fatto tu. Per quanto riguarda il discorso asl, a quanto mi risulta non ci sono molte altre opzioni. Nel senso, esistono gruppi di auto e mutuo aiuto, piuttosto che associazioni di volontariato, ma per lo specifico di un comportamento come il tuo non ne sono sicuro. Potresti reprova a chiedere agli altri utenti del forum nella sezione sui gruppi di aiuto. |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
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Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
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Per me si che è strano quello che mi è successo, vorrei non provare così tanta ansia, mentre ero lì impanicata pensavo : beh anche loro si trovano in mezzo alla calca ma non sembrano agitati come me... Che brutto sentirsi così. Io vorrei proprio uno psichiatra che mi desse dei farmaci (oltre che terapia del bla bla bla) ma : 1) mi vergogno a parlarne con mia madre (dato che deve pagare lei perchè io al momento non guadagno) 2) anche se ci potessi andare, mi vergognerei troppo ad andare fino a questo ipotetico studio di uno psichiatra Quote:
ATTESA = la parola che mi fa più paura di tutte (perchè in quel momento gli sguardi altrui si acuiscono, dato che nella noia non sanno che fare, GUARDANO). |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
Ti capisco bene, un paio di settimane fa ho scoperto un In's (un discount del nord, mai sentito prima che mi trasferissi qua) vicino casa, o almeno più vicino dei 40 minuti di Lidl, arrivato alla cassa ecco la coda mista a uno spazio ristrettissimo, il senso di disagio (già evidente e intenso nelle fasi "preparatorie") era tanto che mi grattavo continuamente, avevo gli occhi usciti di fuori, volevo darmi pugni nelle gambe o dare pugni a qualcuno e tutto il resto. Non che da Lidl sia meglio, ogni volta fare la spesa è una sofferenza ma va bè, ogni uscite è una sofferenza. Però a differenza tua non odio i mezzi pubblici, anzi li amo, ci starei ore dentro, a volte nella mia città natale prendevo l'autobus solo per starci dentro, vedere la gente e tutto il resto. Nei mezzi pubblici non mi sento a disagio, bho.
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Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
La fila per qualsiasi cassa, e se qualcuno ti supera inizia ad andarti in tilt il cervello. "Sarò sembrato uno sfigato nel farmi superare? Ed ora quando parlo? Se la persona dopo quella che mi ha superato protesta in caso mi faccio avanti successivamente?" Potrei liquefarmi direttamente sul pavimento del supermercato.
Per la questione centri commerciali ecc... invece mi fisso di essere sempre osservato in quanto solo (di solito se hai la mia età ci passi le giornate con i coetanei). Questo nelle poche volte in cui esco di casa :testata: |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
Benvenuta nel club!:)
Bella graduatoria, nei centri commerciali sono in pesante affanno pure io se da solo, treni e autobus se affollati e con i sedili disposti specularmente sono terribili, non male anche le poste, che fortunatamente visito perlopiù da spettatore... Aggiungo le sale d'attesa degli ospedali. L' ansia per le visite si somma a quella provocata dagli sguardi altrui... Complimenti però, hai avuto il coraggio di buttarti. |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
Diciamo che personalmente mi ritengo fortunato in quanto la mia sociofobia non è a questi livelli... la mia è più una sorta di "fobia delle relazioni" a causa di mie insicurezze.
Sicuramente è capitato di non tollerare luoghi particolarmente affollati, ma poi ci si fa l'abitudine e la cosa diventa "normale". |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
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Io guarda, le mie peggiori crisi d'ansia le ho avute : in metrò (oddio tutti mi osservano, ora svengo o muoio), in treno (non ce la faccio a stare in questa cabina ristretta dove tutti mi guardano, meglio passare tutte le 4 ore di tempo del viaggio in bagno!) e in autobus... Li odiooooooo (LI AMO SOLO QUANDO SONO VUOTI) :D Quote:
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Cioè, anch'io ho la fobia delle relazioni. Infatti non ho amici, ma - stranamente - ho un ragazzo. Ciò però non ha fatto svanire la fs, molti pensano che come per magia se si è fidanzati, tutti i problemi svaniscano. Ma non è così. |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
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2) Non parlare nemmeno per scherzo di farmaci, a meno che non sia un medico a prescriverli; possono essere molto pericolosi e sconvolgere la vita delle persone. 3) se tua madre ti vuol bene (come spero) farà uno sforzo per capirti, e se insieme riterrete che andare da uno psicologo possa esserti di aiuto, potendo, credo che lo farebbe. Il disagio da parte tua è comprensibile, ma da soli difficilmente si fanno progressi significativi in casi del genere, per la mia esperienza perlomeno. |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
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No invece di farmaci ne parlo eccome, perchè ne ho bisogno. Non mi servono psicologi, ma psichiatri che mi prescrivano farmaci. Li ho già presi una volta, tanto tempo fa. So di cosa parlo. Ma li presi per un'altra questione, sempre legata all'ansia ma non proprio alla fs. Certo, è tutto fantastico. Il bene della madre, si c'è. Ma io mi vergogno troppo, non riesco a superare la paura di chiedere aiuto. |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
se le cose stanno così, allora mi sembra che sei in un vicolo cieco. Da sola non puoi avere ciò di cui hai bisogno, e di chiederlo a chi te lo potrebbe procurare non riesci.
che pensi di fare? |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
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Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
Capisco la sensazione. Ieri sono andata a fare una radiografia da sola e già prima di partire ero agitata. Era pure tantissimo tempo che non andavo in quel posto e fortunatamente la strada l'ho azzeccata al primo colpo. Entro e vedo un sacco di gente, prendo il numerino e intanto mi guardo un pò intorno cercando di capire come funziona. Mi stava già salendo il panico perché i più tanti avevano prenotato e magari stavo lì a farmi la coda per il niente, dato che avevo davanti un pò di persone. Poi quando è quasi il mio turno comincio a preparare le carte e vedo una che continua a guardarmi, la terza volta che mi giro mi accorgo che cercava solo di dirmi che mi era caduto il biglietto del numero :miodio: Tutto sommato è andata bene, ma non si può vivere così male!
Comunque diciamo che i posti che mi fanno più "paura" sono quelli in cui si fa la fila, prima di tutti le banche. |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
eh ma l'esselunga di sabato non è proprio il massimo per chi non ama i luoghi affollati :D
a me paradossalmente piacciono molto i luoghi grandi, dispersivi ed affollati mi sento protetto e mi sento Inosservato :ridacchiare: molto peggio sono i luoghi poco frequentati dove l'interazione sociale diventa quasi doverosa (se in un deserto due persone si incontrano non possono mica igorarsi) in pratica io i supermercati piccoli dove ci si conosce tutti e c'è solo un cassiere che sa tutto di tutti li evito come la peste |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
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Quindi. Boh! |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
Se facevo io una pazzia del genere senza prendere farmaci sarei finito al pronto soccorso,cmq per questo tipo di problematiche andare dallo psichiatra è la scelta migliore,io ci son andato mi è costato un 100 euro mi ha dato dei farmaci in dosi molto basse e grazie a questi riesco a continuare a uscire di casa ed andare a lavorare e ogni giorno che passa mi sembra di star meglio,fra un mese torno da lui e vediamo se confermare la terapia o cambiarla.
Cmq anche se vai dal medico di base ti può prescrivere qualcosa potrebbe darti un'ansiolitico che già quello aiuta tantissimo anche se sul lungo periodo sarebbe meglio fare una cura con antidepressivo. |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
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nei mezzi pubblici ho solo paura che passino i controllori :sisi: poi adoro i mezzi pubblici la notte o la mattina presto che van a tutta velocità :D |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
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Comunque si in effetti le soluzioni sono o medico di base (convincerla che ho bisogno di ansiolitici!) o psichiatra, anche se costoso. |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
Comunque non pensavo che ci fossero sociofobici senza la fobia dei mezzi, ho appreso una cosa nuova...Questo perchè ci sono tante varianti, sicuramente.
Penso sia la mia paura peggiore. No, va be al primo posto c'è sicuramente GUARDARE NEGLI OCCHI le persone (e avere il timore costante di essere osservati e giudicati), questo penso sia comune a tutti i sociofobici. Per forza. |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
I luoghi che mi fanno più paura sono quelli in cui non sono mai stato...
Quelli che odio di più sono le discoteche e simili. I supermercati mi piacciono, basta non andarci quando sono pieni... odio invece la posta e tutte le situazioni in cui bisogna aspettare e fare la fila, mi viene l'ansia... |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
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Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
L 'evento in assoluto più temuto sono le cene o pranzi di lavoro...quando ci sono anche colleghi che non incontri mai perché lavorano da altre parti e devi fingere che te ne importi qualcosa e cercare qualche argomento di conversazione che di solito è il lavoro. Un autentico calvario per il fatto che non ti puoi muovere e sei costretto a stare li a tavola.....almeno. sull autobus puoi scendere....o al supermercato o centro commerciale puoi uscire.
Invece il luogo in cui mi trovo meglio in assoluto sono dei laghi artificiali nell'entroterra Ligure un posto molto silenzioso e tranquillo con bassa concentrazione di persone....con la possibilità di fare una passeggiata in una strada sterrata larga e senza pericoli....nell'ultimo anno ci sono andato diverse volte dopo che c'ero stato una volta sola con mio padre quando avrò avuto meno di dieci anni. |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
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Le ho solo parlato (mesi e mesi fa, ora non ci vado più perchè troppo lontana da casa) dell'insonnia e lei mi diceva che non avrebbe voluto prescrivere farmaci...Mah! Ok ho capito, meglio uno psichiatra! |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
Leggendoti, annuivo amaramente, poiché capisco bene purtroppo. ;)
Non so te, ma quando parto con quella vocina in testa, c'è un alto rischio che io stia male forte. Noto che quando invece non mi ossessiona, mi viene una diarrea anticipatoria e sfogo così l'ansia. Attacchi di panico, insonnia ed altre somatizzazioni sono il mio pane quotidiano. E se posso evitare i mezzi pubblici lo faccio, preferendo l'auto, ma se son costretta me lo faccio andare bene. E' raro che io viaggi/esca da sola senza soffrire, perché quando ci provo parte il disco rotto di paure e nella maggior parte delle volte mi autosabota, isolandomi. Detto ciò, ti dico che io ci ho messo più di una dozzina di anni per chiedere aiuto ai professionisti, senza il supporto dei miei (andassero a morire ammazzati) e superando quelle paure per disperazione e stanchezza. Avrei dovuto iniziare ad andarci a 13 anni con i primi attacchi di panico, pensieri paranoici, insonnia che tuttora persistono. Non si fugge... Nel tuo caso mi sembra che al momento tu sia ancora molto dentro a quelle paure per riuscire a superarle e chiedere aiuto. Eppure in passato lo avevi fatto, mi sembra di capire, cos'è cambiato? Sfiducia? Il mio consiglio è quello di evitare i dottori che non ti ascoltano/sminuiscono i tuoi problemi e pazientare fino a quando ritroverai un momento di serenità, approfittando delle giuste motivazioni e speranze che ti possano dare la spinta. E' frustrante, lo so... Un abbraccio |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
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Cmq ti conviene parlarne anche coi tuoi valuta che quando io l'ho fatto ho scoperto che 3/4 della mia famiglia soffre o ha sofferto di queste fastidiose problematiche. |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
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E comunque con mia madre ne ho parlato diverse volte, anche perchè è palese e quando usciamo lo vede che c'è qualcosa che non va. Ti assicuro che non sono solo attacchi di ansia. Cioè la sensazione perenne di essere giudicati, osservati, l'impossibilità di guardare negli occhi le persone, l'inabilità a stabilire rapporti umani, tutti questi elementi che impediscono le basilari attività, sono solo attacchi d'ansia? |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
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Insomma, io sono un po' contraria alla psicologia, mi sembra solo un parlare a vuoto senza che nessuno ti aiuti davvero concretamente. Per questo voglio la psichiatria, fatemi parlare ed ascoltate, ma intanto curate i miei disturbi con dei farmaci, per aiutarmi a sopravvivere. Io devo per forza supportarmi ad un genitore, perchè al momento non guadagno. Però sono certa che se glielo dicessi, mi aiuterebbe. |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
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Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
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Ora fai bene a provare ciò che ti convince di più. In bocca al lupo |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
Infatti credo che l'unica sia perseverare.
Piano piano dovresti abituarti. Fino all'anno scorso anch'io provavo le stesse cose, anche se probabilmente con intensità minore, però continuando e continuando ho superato questa co0sa. Poi ci sono gli imprevisti che mi colgono alla sprovvista (tipo uno mi chiede informazioni e cazzate del genere) e vado in tilt. A quelle non sisfugge, ti abitui ad una e poi ce n'è un'altra... |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
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2-discoteche e feste in generale. 3-ristoranti e pizzerie (ma solo se sono particolarmente affollati...) 4-mezzi pubblici in generale. |
Proposta idiota..
Se sei andata li per testarti perché non sedersi e guardare? In questo caso si invertirebbero i ruoli, sei tu a osservarli. |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
Ti capisco, io purtroppo ho un fastidioso inconveniente, scarico la tensione esternamente e arrossisco, mi muovo e parlo nervosamente, balbetto, assumo espressioni angosciate/terrorizzate, quando sono in giro e in luoghi troppo affollati sembra che io stia per morire da un momento all'altro, purtroppo non so come fare a controllare questi involontari "effetti collaterali" della fs quindi evito proprio di andare da sola in posti dove so che potrebbero accentuarsi. La mia paura è che la gente pensi che sono fuggita da un manicomio e chiami il 118 vedendomi tanto agitata.
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Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
Innanzitutto cos'è l'Esselunga? :ridacchiare:
Da quanto ho capito credo sia un supermercato tipo Auchan,Coop o Simply. Beh a me piace andare nei grandi centri commerciali proprio quando c'è molta confusione così nella folla nessuno mi nota invece quando non c'è nessuno mi sento in ansia,guardato da tutti,non so da chi visto che non ci sta nessuno,forse dai commessi,mi sento come uno che non ha niente da fare da andare al supermercato mentre gli altri lavorano,mi agito,divento rosso. Questo quando sono solo,in compagnia mi sento più sicuro.Inoltre vado sempre nei supermercati grandi perchè più spaziosi e con poco contatto coi commessi,odio i minimarket o i discount perchè piccoli ed invadenti. Comunque i posti che mi mettono più in ansia in assoluto sono i meccanici,carrozzieri o gommisti,lì mi sento totalmente a disagio e terribilmente in ansia,mentre al supermercato riesco a gestirmi anche quando vado da solo perchè è un ambiente più signorile,lì invece cado nel panico totale,infatti se posso delego sempre a mio padre di andarci. |
Re: Uscire con l'idea di passare un pomeriggio rilassante e ritrovarsi in un incubo.
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Volendo citarne alcuni : negozi di abbigliamento particolarmente affollati ( vedi periodo saldi), le classiche feste alla "invitiamo un botto di gente tanto per fare casino", discoteche, disco-pub o classici locali " da rimorchio" dei ggggiovani. Ma non si tratta di paura o ansia, più che altro di vera e propria insofferenza. I miei pensieri in quei luoghi passano dal " che rottura di coglioni" alla voglia di veder saltare per aria l'intero edificio. Per i mezzi publici mi associo anch'io a quelli a cui piacciono, viaggiare in treno - condizioni penose delle ferrovie italiane a parte - particolarmente. |
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