Consiglio su lavoro
 

Buongiorno a tutti,domani inizio la prova per commessa in una pizzeria al taglio.Sono terrorizzata,non ho manualità,non sono sveglia..l'ultima che volta che c'ho provato sembravo un 'handicappata (me l'hanno pure detto).Pensate che una volta ho provato un pomeriggio intero in una gelateria e non riuscivo a fare un cono,a fare le palle e a fissarle sul cono..sono disperata,so che andrà male.Qualcuno ha già lavorato in una pizza al taglio,consigli?Suggerimenti? Grazie!

Vedrai che andrà meglio, in pizzeria sará più facile che in gelateria ;)

Re: Consiglio su lavoro
 

Basta non agitarsi troppo. :)

Re: Consiglio su lavoro
 

Se il lavoro non fa per te non avresti nemmeno dovuto provarci, secondo me. Io i lavori che so di non saper svolgere non li prendo nemmeno in considerazione, a meno che non sia previsto un qualche tipo di formazione. Comunque ti auguro che l'esperienza sia positiva, anche se penso che l'inettitudine non sia dovuta incapacità manuali ma è probabilmente il frutto dei tuoi disagi. Auguri Stella!

Re: Consiglio su lavoro
 

Più che l'aspetto caratteriale credo che in questo caso conti la manualità, la capacità di adattamento ecc in questo tipo di lavoro non si deve interagire molto, non devi convincere il cliente a comprare qualcosa perché il cliente entra già con l'idea di comprare qualcosa.
Certo bisogna essere sempre sorridenti, gentili, cordiali altrimenti la gente eviterà di tornare una seconda volta, ma credo che fare questo non sia poi così difficile anche se si è timidi.
Io ho fatto la barista in passato, li devi essere estroversa e "civettuola" perché il caffè è uguale più o meno da per tutto ed il cliente si "affeziona" e ritorna solo se trova personale piacevole, ma in una pizzeria al taglio la questione è diversa, come ti ho già detto in questo caso conta la manualità, la capacità di adattamento, il sapersi destreggiare in situazioni, "critiche" per esempio, saresti capace di servire più clienti alla volta e velocemente, stare molte ora in piedi ecc? Prova e capirai se è un lavoro adatto a te.

Re: Consiglio su lavoro
 

Se si ha la FS è dura stare al bancone di qualsiasi esercizio pubblico.La manualità puoi averla a casa tua ma davanti a quelli che ti guardano la perdi.
Non c'è un lavoro adatto ai fobici,c"è il lavoro adatto a te, o meglio, quello a cui riesci ad adattarti.
Tanti auguri

Re: Consiglio su lavoro
 

qui da me qualunque banconista è iper estroversa, sempre sorridente, mediamente carina e scherzosa.
Negli annunci per banconiste oltre che gente veloce specificano sempre la bella presenza e la SOLARITà.
Ovviamente mai risposto a un annuncio per banconista :mrgreen:

Re: Consiglio su lavoro
 

zoe ti vedo bene a lavorare alla Parolaccia, il ristorante di Roma dove ti mandano male per gioco. Una bella bestemmia nostrana e via ;)

Re: Consiglio su lavoro
 

Eh lo so bene, ma dipende dal grado di ansia sociale, io per esempio essendo molto ansiosa nelle situazioni sociali perdo completamente le facoltà mentali e quelle fisiche e divento una incapace, inetta, ma magari l'autrice del topic è meno ansiosa di me, magari è solo un pò timida, non la conosco quindi non saprei.
A me essendo anche introversa viene inoltre difficile "fingere" cordialità e allegria per lungo tempo perché quando sono stanca e ho bisogno di una pausa dalla gente divento automaticamente depressa e taciturna, ma la ragazza che ha aperto il topic potrebbe non avere questo tipo di problema e quindi riuscire a cavarsela.

Re: Consiglio su lavoro
 

Si si ma pure io eh.
Diciamo la stessa cosa

Re: Consiglio su lavoro
 

Lavorare a contatto col pubblico non é più di una recita....
Sono stato cameriere ai tavoli....sono stato gestore di una birreria, ho avuto ruoli tecnico commerciali in aziende.....

Quello che ho imparato, e che forse l'errore più grande che si può fare nell'approccio a quel tipo di lavori; é che a nessuno dall'altra parte frega poi nulla di quel che si é veramente.....dobbiamo ricordarlo sempre ;)

esempio ad un barista/bar tender si chiede di aver pronte 4 caxxate da dire xché spesso l'avventore se singolo vuol anche un pò essere intrattenuto....sorriso etc...

.....in lavori più "cotto e mangiato" dove si serve il trancio di pizza e via; il buongiorno....sorriso stampato e di circostanza ed un pò di gentilezza son sufficienti.

Quello che voglio dire é che tutti vestono una maschera sul lavoro a contatto col pubblico, una ragazza che conoscevo, anni fa mi disse:

" la vera difficoltà di questo lavoro (commessa) é sorridere quando ti vien da piangere, essere gentile quando vorresti sputare in faccia al cliente str#nzo che hai davanti"

Mai nulla fu più vero, é un lavoro; ergo bisogna dimenticarsi di quel che si é, di quel che si pensa o di quel che piacerebbe poter dire....quello, lo dico chiaro lo si riserva a rapporti diversi da quello lavorativo.

Lo so che per molti son parole che o non hanno senso o sembrano "bestemmie", specie qua su FS, ma ragazzi dobbiamo capire che il mondo non cambia per noi....

....e che ognuno si deve fare il conto della serva, se essere come ci conviene essere a volte sia meglio o peggio della propria supposta unicità.... nel bene e nel male ;)

Re: Consiglio su lavoro
 

Io ho una sola dote....la parlantina ....faccio due parole facilmente con chiunque....ma non e; stata una cosa utile...anzi...la gente che ti da subito confidenza ho capito che e' pure la prima a deluderti..a prenderti per i fondelli....io invece parlo tanto e attacco discorso con chiunque perche' son fatto cosi' e invece mi fregano sempre....e manualita' zero....perche' mi agito e mi sudano le mani....altrimenti da ragazzo non mi sarei licenziato dalla fabbrica dove lavoravo....servono parlantina/solarita' e manualita' nelle attivita'.....ma io sono sfortunato che sudo le mani,.....se uno si abitua pian piano alle cose manuali che deve fare e non ha problemi di sudorazione ce la puo' fare.....in bocca al lupo dunque..:bene:

Re: Consiglio su lavoro
 

Ecco appunto.Io sono come te,sono estremamente ansiosa e anche esaurita direi in questo periodo,a furia di risolvermi i problemi da sola,stando da sola,senza staccare mai.Si blocca anche a me la testa,non ragiono quando ho paura,sembra che ho dei ritardi,però la gente,colleghi,datori di lavoro,vedendomi "normale" alla prima apparenza,non si capacita per i miei blocchi e solitamente i rapporti di lavoro si sono interrotti con grande imbarazzo.Tendenzialmente sono estroversa,la mia fobia sociale è indotta e non compare sempre,so essere solare e piacente (anche se mi sono strappata le ciglia...però copro con matita nera e mi salva un bel viso che ancora regge),ma poi ho blocchi sulle prestazioni.Mi salva la parlantina e il saperci fare talvolta con la gente che mi fa guadagnare tempo,ma quasi sempre dalle empasse non ne esco e si tratta di cose semplici,appunto mettere gelati sui coni,preparare i cartoni per la pizza(mi dicono ogni volta come piegarli e la mia mente si blocca,manco il panico sento,semplicemente vedo i gesti degli altri,ma non realizzo,come se non capissi la logica).Purtroppo mi tocca andare verso questo ennesimo fallimento personale,l'ennesima conferma che ho problemi.Mi tocca andare,perchè l'annuncio di lavoro l'ha trovato mia cugina,è una pizza al taglio vicino casa sua e avendo visto il cartello del cercasi commessa,me l'ha consigliato.Io per non fare la parte di chi fa la difficile e che ci marcia ma che "in realtà non ha voglia di uscirne nè di lavorare"..ho detto ok.Lei l'ha detto a praticamente tutta la famiglia e ora se do buca ci faccio una gran figura di m..

Re: Consiglio su lavoro
 

Io la parlantina ce l'ho,ma la cosa assurda è che quando lavoravo al call center dove solo quella veniva chiesta,mi capitava di non saper più parlare!:testata:
E in generale ,quando sto parecchio giù,da sola,isolata,non mi vengono tante parole,se invece sto di umore buono e ho un pò di carica,ho una buona parlantina e pure interessante,tanto che mi meraviglio da sola e mi chiedo da dove escano tutti quei termini e pensieri interessanti e intelligenti dopo giorni passati senza contatto sociale,nè letture,nè nulla.:o PS:non ho problemi di sudorazione(aspetta,ora che l'ho detto,probabilmente mi verranno..)

Re: Consiglio su lavoro
 

auguri...

Re: Consiglio su lavoro
 

:miodio: grazie :unsure:

Re: Consiglio su lavoro
 

sotto il tuo ultimo commento e' apparsa la pubblicita' NUOVA PIZZERIA...:applauso: magari portera' bene :nonso::mrgreen:

Re: Consiglio su lavoro
 

se devo solo bestemmiare senza dover conversare allora va benissimo :mrgreen:

Re: Consiglio su lavoro
 

ormai ti sei lanciata, cerca di essere positiva non può andare sempre male. Con i giorni migliorerà, devi solo ricordare i prezzi, riconoscere i tranci, abituarti a elencarli e basta, il resto consiste nel assecondare il gestore:):)

ricorda che stai vendendo il tuo tempo e sei li per i soldi come chiunque, non ci si aspetta di vederti al settimo cielo , offri solo un servizio a gente affamata

Re: Consiglio su lavoro
 

Anch'io ho lavorato in una pizzeria x asporto e anche come cameriera in risto -pizzeria e anche se all' epoca non avevo ancora la f.s ero abb. impedita ..poi se mi prendeva l ansia ero proprio incapace...anche xké non mi ero mai impratichita in tale genere di lavoro .
Ho resistito un mese ...
Quindi l unico consiglio che posso darti é di provare ad allenarti a casa x allenare un po' la manualità.

Re: Consiglio su lavoro
 

Io ho fatto per un breve periodo, la cameriera in un ristorante (poi mi sono licenziata); un incubo. A causa della fs non riuscivo a svolgere quel lavoro.

Un consiglio : specializzatevi nel lavoro che vi reca meno disagio possibile, anche se sono tempi difficili, provateci. Io insegno ai bambini in una scuola privata d'inglese e il loro sguardo è l'unica cosa che non mi terrorizza in questa vita.

Re: Consiglio su lavoro
 

Io purtroppo non ho consigli ma vorrei chiederti come l'hai trovato questo lavoro. Hai risposto a un annuncio o ti sei presentata lì con il curriculum? Te lo chiedo non per farmi i fatti tuoi ma perchè io sono talmente piú impedita di te e talmente stupida che non riesco nemmeno a portare il curriculum nei posti e sono curiosa di sapere come si fa, come si supera questo benedetto ostacolo. :testata:
Che lavoro sarò mai capace di fare io che non so nemmeno trovarmelo un lavoro. :miodio:

Re: Consiglio su lavoro
 

Quello che scrivi è tutto giusto, ma non capisco perché alla fine senti pure il bisogno di farci la morale.
Nessuno in questo thread si era lamentato del fatto che bisogna adeguare la propria personalità per lavorare.

Re: Consiglio su lavoro
 

...ho detto solo quello che ho imparato in più di 20 anni di lavoro sulla mia pelle, e non hai neanche capito che non dico di adattare la propria personalità per lavorare, ma semplicemente che le persone usano skill sociali/maschere e quant'altro per ottenere l'obbiettivo o coprire il ruolo che hanno in quel momento.

E tutto ciò non c'entra proprio nulla con il loro carattere, ma c'entra con le scelte che si fanno, e con il caro e vecchio conto della serva.

La morale la prendi tu xché pensi ci sia, per me no, ho detto quel che penso riguardo se non ti piace, ognuno ha le sue opinioni ;)

Re: Consiglio su lavoro
 

L'unico consiglio che mi sento di dare è di affrontare serenamente il lavoro e PROVARE a farlo, naturalmente facendosi formare.
Se non c'è esperienza pregressa ed il datore ne è a conoscenza, DEVE formare la risorsa compatibilmente con le esigenze lavorative.

Se sbagli imparerai e se non riuscirai ad imparare cercherai un altro.
Il lavoro è un diritto ma non è un diritto vedersi garantito un impiego se non si riesce a maturare la competenza richiesta o non la si matura nei tempi necessari.

In tutta onestà non mi sembra così complesso cercare lavoro.
Esiste il centro d'impiego dove ti puoi rivolgere, le agenzie di lavoro interinale, si cerca su Internet e si pubblicano annunci, si pubblicizza la ricerca di lavoro sui social, si fa il censimento nel comune e/o nella provincia dove vivi di tutte le aziende e/o esercizi commerciali, ci si arma di olio di gomito e ci si candida spontaneamente via email o di persona consegnando il CV.
Il tutto mettendo in conto d'incassare le risposte più disparate.
Se poi uno non ha questo coraggio, beh... O se lo fa venire oppure rimane aggiunge una probabilità in più di rimanere disoccupato.


Vero e sensatissimo.

C'è un detto inglese che dice "there's no free lunch": o s'impara a rapportarsi col mondo del lavoro o si soccombe.

Non è cattiveria o mancanza d'empatia ma non vedo nemmeno perché dovrebbe essere altrimenti, visto anche l'alto tasso di disoccupazione.

Per chi ha patologie psichiatriche serie ci sono le categorie protette ed il riconoscimento dell'invalidità civile. Per gli altri c'è la "competitività" basata sulle competenze, esperienze e capacità di vendersi/proporsi.

Per me, nel lavoro e nei sentimenti, in una condizione dove l'individuo è carente di ciò, non ci dev'essere il minimo scrupolo.
Brutto da dirsi ma perché non dovrebbe essere applicato il mors tua, vita mea?

Re: Consiglio su lavoro
 

Infatti non è complesso, è complesso per me.
Alle agenzie sono già iscritta, al centro per l'impiego anche, agli annunci su internet rispondo e non ne ho mai cavato un bel niente.
L'ostacolo di cui parlo è quello della consegna a mano che è l'unica strada che non ho ancora mai provato ma tanto dove vado che non sono più una ragazzina e non so fare niente.

Re: Consiglio su lavoro
 

Parlavi di fatica a cercare lavoro.
Poi, sul ricevere un'offerta, certo, è decisamente più difficile se non si ha esperienza e competenze pregresse.

Le persone disoccupate over 30, senza particolari esperienze/competenze, che conosco hanno una media di un colloquio al mese.
La maggiorparte ha ritrovato un impiego dopo 12-18 mesi dal licenziamento.

Re: Consiglio su lavoro
 

Ma disoccupato è ben diverso da inoccupato.
Un disoccupato almeno un minimo di esperienza ce l'ha, io invece non ho mai lavorato e l'ultimo colloquio che ho fatto risale a più di un anno fa. :miodio:

Re: Consiglio su lavoro
 

le prime pizze le taglierai maluccio, poi pian piano sempre meglio
è la vita, "nessuno nasce imparato" (cit.) :ridacchiare:

devi resistere, sapere che è normalissimo essere impacciati quando si fa qualcosa di cui non si è pratici, ma abbi fiducia, è una semplicissima questione di pratica, e ciò vale per la quasi totalità dei lavori :bene:
se non ti abbatti e continui a fare meglio che puoi arriverà un momento in cui senza nemmeno accorgertene sarai pratica ed avrai acquisito tutte le competenze necessarie a svolgere la tua mansione

Re: Consiglio su lavoro
 

Infatti posso anche essere d'accordo, quello che contestavo era il colpevolizzare i fobici sulla base di un pregiudizio che nessuno nel thread aveva scritto.

Re: Consiglio su lavoro
 

purtroppo è vero, già a 25 anni ritrovarsi in questa condizione inizia a chiuderti delle porte...figurarsi a 30..

Re: Consiglio su lavoro
 

Mamma mia... io al call center non ce la facevo più! A volte sparavo proprio cazzate e dall'altra parte che ci scappava qualche sorrisino :O
Sicuramente i team leader in qualche modo avevano sentito le mie telefonate. Infatti il giorno prima di essermi "autolicenziato" a fine lavoro ero stato chiamato inaspettatamente in disparte per farmi capire che "così non andava bene e di darmi una regolata" :o:testata:

Riguardo al tuo nuovo lavoro penso che possa essere normale per tutti all'inizio di non avere molta manualità (specialmente se si è alle prime esperienze). Col tempo poi dovrebbe venire tutto in scioltezza

Re: Consiglio su lavoro
 

E nel nostro caso, farmaci e/o cilicio. :ridacchiare:

Magari ha previsto che sarebbe uscito fuori :mrgreen: prima o poi. Ed ora che è stato messo in evidenza, sicuramente...

Re: Consiglio su lavoro
 

Sono d'accordo con te, motivo per cui vorrei che lo stato legalizzasse una forma di suicidio assistito, mors mia appunto.

Re: Consiglio su lavoro
 

Mi hanno chiamata nel pomeriggio e mi hanno chiesto se ero pronta a partire subito,oggi stesso,perchè c'era gente e c'era bisogno urgente di una persona.Non c'ho pensato due volte e ho detto sì.Sono uscita non con ansia anticipatoria,niente panico,ero rassegnata a quel che sarebbe stato,ormai ero decisa ad andare e provare.Mi sono fatta forza,dicendomi che male che andava era un'esperienza e un ulteriore confronto con la realtà per capire dove devo correggermi,e cosa effettivamente non va e mi ostacola lavorativamente.Sono entrata nel locale col sorriso,pronta a buttarmi (come tante altre volte).Non ho chiesto quanto mi avrebbero dato,nè quanto avrei lavorato,ho cercato di ambientarmi.Il posto faceva parecchio schifo e se davanti,al banco,erano tutti sorridenti,sembrava tutto perfetto,dietro nella cucina e lo sgabuzzino era l'inferno.Uno schifo terrificante.Tutto sporco,cartoni per terra in cucina che raccoglievano acqua da sotto il lavandino rotto e che oltre all'acqua raccoglievano sporco.Avevo paura di inciampare (era tutto scivoloso) solo perchè sarei caduta su quell'orrore.Mi hanno messa subito ad incartare la pizza,a fare pacchetti come i pacchi regalo (che io non ho mai fatto),c'ho provato con la santa pazienza,incartandomi all'inizio con scotch(quanto ne ho buttato,che per la fretta e l'ansia mi si rovinava,non si attaccava)e pieghe varie.Pochi gesti,sembravano così semplici a vederli,eppure quando toccava a me,sentivo una pressione fortissima e non riuscivo a concentrarmi molto.Dopo diverse volte,ho cominciato ad impacchettarli e ad aiutare veramente.Poi il delirio.Mi hanno fatto andare presto per allenarmi perchè poi è arrivato il caos di gente ed io cercavo con tutte le forze di rimanere lucida,ero sempre col sorriso,umile e volenterosa,ho fatto ridere clienti e anche colleghi,c'ho parlato.Poi mi ha messa piano piano a fare di tutto.Uno schifo terrificante.A mani nude con stracci umidi e sporchi a pulire lavandini,dispense,friggitrici e affettatrice incrostate.Tutti i clienti guardavano dal tavolo e dal banco,il proprietario non mi perdeva d'occhio ed io continuavo e fare le cose cercando di essere efficiente il più possibile.Poi è arrivata la moglie del proprietario a lavorare,lavora da tempo lì,è una scheggia e con me si irritava perchè dovevo svegliarmi,adattarmi,aumentare il ritmo sempre di più.Cercavo sempre di prenderla col sorriso,anche quando la stronza ha lanciato la battuta alla collega "ma che facciamo assistenza?Dovrà capire pure lei cosa e come deve fare le cose pratiche basilari,un minimo di indipendenza".La collega,gentilissima ha cercato di aiutarmi in tutti i modi vedendo che pian piano un pò ce la facevo,prendevo il ritmo e mi ha detto "ma cos'è che ti blocca?Non capisco,cosa ci vuole,sono 4 movimenti",riferendosi agli incartamenti che continuava con una pazienza ammirevole a farmi vedere.Ho cercato di uscire dalle empasse,a volte riuscendoci,altre volte mi hanno aiutata.Non mi hanno mai messa direttamente al banco perchè era il primo giorno,erano schegge loro,calcolavano tutto a mente anche per quantitativi grandi di pizza e altro(è anche tavola calda).Io cercavo di essere utile,di non stare mai ferma,spazzavo,caricavo il frigo il più velocemente possibile(4 casse di bibite),lavavo a terra,ma sembrava essere tutto troppo poco e spesso mi sono sentita di troppo.Ho lavorato dalle 16 alle 21.30,senza sosta(loro hanno mangiato,staccato ogni tanto,io mai).Alla fine mi ha chiamato il proprietario e mi ha detto che gli dispiaceva enormemente,perchè sono una persona davvero squisita e di grande volontà,sempre con il sorriso e con una parola per i clienti,ma si vedeva che non avevo nessuna esperienza con la manualità(glielo avevo detto però all'inizio!) e se in altri momenti di calma mi avrebbero inserito nel team di lavoro,ora con la stagione estiva in arrivo,il caldo,la tensione e il ritmo da sostenere,hanno bisogno di una persona che sa già fare il mestiere,che non necessita di apprendimento,ma che è già praticamente autonoma,una persona valida.E sta cosa mi ha buttato giù,la persona valida la cercavano pure in un lavoro di grafica(ho la specializzazione)che ho fatto solo per qualche giorno,qualche mese fa.Sono troppo lenta e mi perdo.Questo è il problema,ovunque.Mi manca la prontezza,la reattività sufficiente,per la gente devi produrre,io non produco.Sono simpatica,cordiale,anche professionale nell'approccio,ma nelle prestazioni,scado e alla fine vengo liquidata sempre.Insomma,morale della favola,ci siamo lasciati con un "ci dispiace",le colleghe(tranne la stronza) mi hanno detto di passare a trovarle qualche volta,erano davvero dispiaciute,e dopo un'ultima pulizia alla scrivania del capo con i bei curricula in bella vista di altre ragazze (sicuramente più valide) del giorno dopo,me ne sono andata.Come mi sento?Un fallimento,faccio acqua ovunque,e forse mi hanno dato una salvata,chissà se avrei retto ancora qualche giorno.Sarebbe dovuta essere una prova di 7 giorni.Ahhahahah.Per puzza un giorno mi hanno tenuto.Bè i miei 20 euro li ho alzati,ho un grande futuro davanti a me!Andrò lontano..

Re: Consiglio su lavoro
 

L'ho fatto mi sono specializzata in grafica,che mi piace ma neanche là riesco.Sotto pressione "lavorativa" fraintendo le indicazioni,mi impanico anche in remoto dal pc e non riesco a portare a termine il lavoro per le date di scadenza.Ho il cervello annacquato,mi manca più di prima(sono peggiorata)lucidità nell'organizzazione mentale.Mi perdo.

Re: Consiglio su lavoro
 

Se avevi detto chiaramente che non avevi nessuna esperienza pregressa in tal senso, l'errore l'ha fatto lui: doveva cercare una persona con esperienza pregressa.

Poi, per me, un giorno di prova non è sufficiente.

Curiosità: forma contrattuale proposta? Immagino nero ma spero di sbagliarmi...

Su questa esperienza non hai nulla da recriminarti se sono questi i fatti: è stato encomiabile il tuo impegno ma, giustamente da un lato, lui necessitava di un "fulmine", e ingiustamente e stupidamente dall'altro, ha ignorato le premesse in fase di colloquio conoscitivo.
Non vorrei fare il classista ma è tipico di una certa "ignoranza" di un certo tipo d'imprenditoria italica.

Sul discorso grafica, non so che dire. Avere la specializzazione può non implicare avere le skill richieste.
Curiosità, dimensione dell'azienda? Sotto i 15 dipendenti?

Re: Consiglio su lavoro
 

Ciao :)Questo lavoro l'ha trovato mia cugina.Stava facendo una passeggiata e per caso ha visto l'annuncio sulla vetrina"cercasi commessa".Ha pensato a me,visto che nell'annuncio non era specificato "con esperienza" e ha pensato che magari anche senza esperienza mi avrebbero presa.Comunque i lavoretti si trovano,io sono brava (cugina e questo lavoro a parte) a trovarmeli e a superare i colloqui,poi quando si viene al nocciolo della questione,del lavoro,mi smonto subito e lo sguardo,l'opinione di chi mi ha presa,cambia subito,in peggio.Per i lavori nel campo della comunicazione,sembro pure brillante,qualcuno mi ha detto (anche quello di grafica ultimo) "tu hai grandi potenzialità,tu hai una marcia in più",per poi ricredersi quasi subito,e cambiare atteggiamento. Dai "benvenuta in squadra!" sorridenti e pieni di fiducia ,con me si passa subito ad un clima di sfiducia totale e anche fastidio per la mia persona che sembrava brillante,ma che invece si rivela di una incapacità ingombrante.Tutto ciò,reiterato nel tempo,mi ha davvero stancato.Stufa di non essere ammirata,apprezzata,stimata,ma sempre scartata come "non valida".
Tornando alla ricerca del lavoro,ti consiglio di utilizzare entrambe le metodologie,quella classica del porta a porta fisico con curriculum alla mano(anche dove non cercano,tu ti proponi con la faccia tosta di chi vuole imparare quel mestiere,come se fosse tutta la tua vita,fidati,fa molto leva questo atteggiamento su chi ti deve prendere),ma non escludere anche la ricerca virtuale,sul semplice motore di ricerca,ti vedi gli annunci nella tua zona di interesse,e registrati anche sui vari motori di ricerca specifici per il lavoro, carichi il tuo curriculum,lo rendi visibile alle aziende.Si tratta di servizi che mettono in collegamento l'utente(candidato) con l'azienda.Ce ne sono tante ,guarda qui http://www.circuitolavoro.it/siti-per-cercare-lavoro Tu iscriviti su più contemporaneamente e stabilisci nell'iscrizione (gratuita) le tue preferenze,che settore cerchi,in che città.Per ogni annuncio che trovi e che ti interessa creati una lettera di presentazione,non predefinita,una che tu scrivi per ogni posto che ti interessa.Trovato l'annuncio che più ti interessa,invii la candidatura.Spero di esserti stata utile.PS.Curiosità.Ma in questo forum c'è una sezione LAVORO?Potremmo aprirla e aprire lì discussioni con consigli,esperienze...Il lavoro è fondamentale per uscire dai nostri problemi..

Re: Consiglio su lavoro
 

peccato ma da come lo hai descritto cercavano qualcuno già usato ad andare veloce in un ambiente apparentemente caotico.
Meglio sarebbe stato fare tutta la settimana ma come hanno scritto sopra il gestore non ci sa fare con le assunzioni.
io sono convinto però che in un altro periodo, o semplicemente in un altra pizzeria ce la faresti .
Come forse qualcuno ha detto ,se non hai manualità meglio un altro tipo di lavoro ma io ti suggerisco di provare a buttarti ancora in questo tipo di mansioni , il tuo punto di forza è che riesci ad avere un buon rapporto con la clientela non è da tutti:):)

Re: Consiglio su lavoro
 

Non basta purtroppo essere gentili,cordiali,questo agevola sì,predispone favorevolmente l'altro (collega/cliente),ma poi devi fare quello per cui vieni pagata,non basta sorridere e avere belle parole.A volte mi viene rabbia a vedere gente che lavora a contatto col pubblico,che offre un servizio e che mette il muso,maleducata,che dice tre parole in croce e che sembra che se gli chiedi qualcosa gli crei disturbo..eppure lavorano e li tengono,perchè se pur non proprio gradevoli,fanno quello che devono fare,sbrigano quello che devono sbrigare.Se oggi avessi piegato velocemente quelle 4 carte in croce(sarò passata per simpatica,ma certo non intelligente,anzi con qualche ritardo secondo me),se avessi avuto una mente,un pensiero più orientato e meno dispersivo,forse stasera avrei guadagnato non 20 euro,ma un lavoro.Ora come ora,dopo l'ennesimo buco nell'acqua, non so in quale settore riprovare sinceramente..sta diventando tragicomica sta cosa,una saga infinita di lavori spot senza seguito..