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cat 03-06-2015 07:01

Ho bisogno di un consiglio.
 
Vi ho già detto che mio figlio non esce di casa, qui dove abitiamo. L'altra sera siamo andati in una città vicina ad uno spettacolo teatrale con cena finale. Ecco, in una situazione con perfetti sconosciuti, stava bene e chiacchierava con tutti. Era contento. Dunque. Se io a questo punto gli regalassi un corso di 15 giorni con la EF, in Inghilterra, o in Irlanda, o a Malta, che magari si rimette in gioco, farei una cosa tanto sbagliata? Gli ho già chiesto se un'esperienza così potrebbe interessargli, ma risponde sempre che ci deve pensare! Ma quanto tempo ci deve pensare!!!! Aaaaaaaaaargh.

claire 03-06-2015 07:14

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Ma perché vuoi a tutti i costi che viaggi?
Lascia stare i grandi passi e guarda i piccoli,è uscito.
:)

luky 03-06-2015 07:47

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
magari non vuole partire ma ha paura di deluderti. Per questo prende tempo. Non lo assillare e accontentati dei piccoli passi. ;).
Tra l'altro non è neanche detto che facendo un viaggio torni a socializzare. Magari potrebbe sentirsi ancora più solo di quanto si senta attualmente

Alex88 03-06-2015 07:51

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Se parla tranquillamente con estranei forse non e proprio fobia sociale.....ma poi magari ti stai preoccupando inutilmente, sicuramente e solo giù per via della delusione, xrò vabbe meglio pensare e cercare di agire prima a certe cose....e normale stare giù e non uscire di casa dopo una delusione....io pure in un certo senso ho fatto cosi, anche se ero abituato da prima a stare da solo e non uscire, xrò dopo la delusione sono precipitato di brutto in un tunnel di depressione, bevendo e fumando....mi sono ripreso un pò dopo un anno e mezzo circa

Rigurdo al viaggio che vuoi proporgli...magari non ha cn chi andarci, o magari a posto del viaggio gli farebbe piacere altro....magari qualcosa legato ai suoi hobby....oppure un auto o una moto ad esempio XD

Sickle 03-06-2015 10:57

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Quote:

Originariamente inviata da cat (Messaggio 1526755)
Vi ho già detto che mio figlio non esce di casa, qui dove abitiamo. L'altra sera siamo andati in una città vicina ad uno spettacolo teatrale con cena finale. Ecco, in una situazione con perfetti sconosciuti, stava bene e chiacchierava con tutti. Era contento. Dunque. Se io a questo punto gli regalassi un corso di 15 giorni con la EF, in Inghilterra, o in Irlanda, o a Malta, che magari si rimette in gioco, farei una cosa tanto sbagliata? Gli ho già chiesto se un'esperienza così potrebbe interessargli, ma risponde sempre che ci deve pensare! Ma quanto tempo ci deve pensare!!!! Aaaaaaaaaargh.

anch'io sto meglio con persone che non conosco, non so dire il perchè ma è così, la tua è una grande idea! cerca di convincerlo! ;)

Weltschmerz 03-06-2015 13:58

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Non so tuo figlio, ma spesso quando dico "ci devo pensare" è un modo come un altro per dire "non ne ho voglia" in modo cortese.

Sarebbe anche da considerare se davvero stava bene quando parlava con gli sconosciuti e se non è semplicemente un'impressione.

eVito Corleone 03-06-2015 14:03

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Quote:

Originariamente inviata da Alex88 (Messaggio 1526762)
Se parla tranquillamente con estranei forse non e proprio fobia sociale.....

A quanto pare ultimamente va particolarmente di moda tra gli psicologi appiopparla a destra e manca.

Angus 03-06-2015 14:08

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Quote:

Originariamente inviata da cat (Messaggio 1526755)
Vi ho già detto che mio figlio non esce di casa, qui dove abitiamo. L'altra sera siamo andati in una città vicina ad uno spettacolo teatrale con cena finale. Ecco, in una situazione con perfetti sconosciuti, stava bene e chiacchierava con tutti. Era contento. Dunque. Se io a questo punto gli regalassi un corso di 15 giorni con la EF, in Inghilterra, o in Irlanda, o a Malta, che magari si rimette in gioco, farei una cosa tanto sbagliata? Gli ho già chiesto se un'esperienza così potrebbe interessargli, ma risponde sempre che ci deve pensare! Ma quanto tempo ci deve pensare!!!! Aaaaaaaaaargh.

Forse più che fobia sociale è "claustrofobia". Si sente pressato e ingabbiato dalle troppe richieste: bisogna essere, fare, viaggiare, studiare, lavorare... E lo spazio per la vita, dov'è?
In una situazione più leggera ed estranea si sente libero e dismette l'opposizionismo.

Leucina 03-06-2015 14:10

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Dagli tempo, non essere pressante con questo voler fare tutto e subito, quando se la sentirà di nuovo di uscire, divertirsi e viaggiare lo farà. :nonso:

Angus 03-06-2015 14:16

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Quote:

Originariamente inviata da Leucina (Messaggio 1526885)
Dagli tempo, non essere pressante con questo voler fare tutto e subito, quando se la sentirà di nuovo di uscire, divertirsi e viaggiare lo farà. :nonso:

Uhm, secondo me se lo lascia semplicemente stare, non si smuove più di casa. :pensando:

Leucina 03-06-2015 14:49

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 1526886)
Uhm, secondo me se lo lascia semplicemente stare, non si smuove più di casa. :pensando:

Può essere, ma si potrebbe spronarlo gradualmente invogliandolo a fare uscite più semplici. Mi proponessero a me di andarmene da sola all'estero per 15 giorni lo vedrei come un volermi levare di mezzo per un po'. :nonso:

_Diana_ 03-06-2015 14:57

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 1526886)
Uhm, secondo me se lo lascia semplicemente stare, non si smuove più di casa. :pensando:

E' così terribile?

Tenendo conto che mi pare sia comunque seguito da dei professionisti, se il cambiamento non viene da lui stesso, difficilmente qualcuno potrà fare qualcosa. Bisogna dargli fiducia...

Wolfe88 03-06-2015 15:00

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Non stare a fargli un regalone del genere rischieresti di caricarlo di ansie inutili, magari organizza più spesso serate come questa molto più tranquille e aspetta che sia lui a chiederti di poter andare all'estero.

Angus 03-06-2015 15:05

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Quote:

Originariamente inviata da Leucina (Messaggio 1526900)
Può essere, ma si potrebbe spronarlo gradualmente invogliandolo a fare uscite più semplici. Mi proponessero a me di andarmene da sola all'estero per 15 giorni lo vedrei come un volermi levare di mezzo per un po'. :nonso:

Sì sì, quello che volevo dire è che "quando gli andrà" non necessariamente sarà nel breve periodo, se non cambia qualcosa.


Quote:

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1526912)
E' così terribile?

Beh, oddio, non è proprio il massimo...

Quote:

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1526912)
Tenendo conto che mi pare sia comunque seguito da dei professionisti, se il cambiamento non viene da lui stesso, difficilmente qualcuno potrà fare qualcosa. Bisogna dargli fiducia...

I professionisti :pensando: lui stesso :pensando:
Se la sua è una protesta, finché non capisce dove e perché sbaglia, o qualcuno non la accoglie, il rischio che non si schiodi è concreto, con tutte le conseguenze del caso.

Chiaramente forzarlo e pressarlo è controproducente, ma lo è anche abbandonarlo a se stesso.

_Diana_ 03-06-2015 15:17

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 1526923)
Beh, oddio, non è proprio il massimo...

I professionisti :pensando: lui stesso :pensando:
Se la sua è una protesta, finché non capisce dove e perché sbaglia, o qualcuno non la accoglie, il rischio che non si schiodi è concreto, con tutte le conseguenze del caso.

E' che questa teoria della protesta non la comprendo. ;)

Sì, intendo dire che potrebbe essere un brutto periodo, quindi se ha bisogno di isolamento e coccole, senza spinte, perché no?
Questa condizione, prima o poi, lo stancherà e da qui imparerà ad evitare di ricaderci, non so, son fiduciosa.

Alex88 03-06-2015 15:24

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Quote:

Originariamente inviata da eVito Corleone (Messaggio 1526881)
A quanto pare ultimamente va particolarmente di moda tra gli psicologi appiopparla a destra e manca.

Ma non saprei, per confermare la fs dovrebbero esserci tutti i sintomi, come riportati qua sul forum....il mio psichiatra manco me la detto lui di sua spontanea volontà, ho dovuto parlargliene io e riportargli tutti i sintomi....non ha voluto mai darmi una risposta chiara, poi parlandogli dei sintomi e tutto quanto me la confermato.....ma una persona che parla tranquillamente con degli sconosciuti non credo che ha la fs, poi magari mi sbaglio....io riesco a parlare al limite, ma non cè la faccio a sostenere discorsi lunghi, se arrivo ad un minuto di conversazione già e tanto

~~~ 03-06-2015 16:48

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Quote:

Originariamente inviata da cat (Messaggio 1526755)
Vi ho già detto che mio figlio non esce di casa, qui dove abitiamo. L'altra sera siamo andati in una città vicina ad uno spettacolo teatrale con cena finale. Ecco, in una situazione con perfetti sconosciuti, stava bene e chiacchierava con tutti. Era contento.

Io quelli li chiamo exploit :ridacchiare:
Nel senso che uno magari sta chiuso in casa per sei mesi, poi esce quella volta, gli piglia l'euforia, magari in mezzo a tante persone di un certo tipo si sente bombardato di stimoli, è brillante, si diverte, poi bam, torna a casa ed è a posto per altri sei mesi.
Non è detto che sia quello il caso, era più per rispondere a quel tono da: "eh ma allora lo vedi che è possibile!" perché mi viene in mente mia madre quando magari quella volta al semestre usciamo e magari sono affabile e scherzosa con sconosciuti che chiedono informazioni o con parenti o altra gente che conosce mia madre etc. etc. e mi dice eppure eri così cosà!" :ridacchiare: Poi mi chiudevo in casa e saluti e se venivano parenti a trovarci mi veniva la tachicardia e mi nascondevo nella mia stanza. X)

Qualche dettaglio in più sulla serata?
Voleva andarci fin da principio o avete dovuto insistere?
Probabilmente lo spettacolo e l'atmosfera lo hanno entusiasmato e riempito di energie per affrontare la serata.
Oppure ha una fobia selettiva per le persone del posto in cui vivete? Per quelli che sanno di quella storia? Della sua parte più scoperta, più vulnerabile? Nel senso i suoi conoscenti, persone legate a quella ragazza etc. etc.? ... In tal caso capisco l'esigenza di "mandarlo lontano" se magari ti sembra che lì non possa vivere... Però prima o poi dovrà tornare... Tu dici: "eh ma magari mi torna più sicuro, più spensierato!" e io ti dico: po esse, bo! ma se 'un vole!

Non so se da madre risulterei pallosa ma io gli chiederei: come ti senti quando ti propongo corsi e carette carette varie? e poi: l'altra sera a cena come ti sentivi? ti veniva naturale parlare con gli altri? ti sentivi rilassato o avevi una certa malinconia?

Chiederei perché vorrei sviscerare questi malesseri, ecco io forse limiterei un po' le proposte e aumenterei certe domande un po' introspettive, solo che occorre saper reggere le risposte.

Ma prima che si barricasse in casa come era (con gli altri intendo)? Che faceva? :interrogativo:

E poi: ha una depressione clinica? Prende psicofarmaci?

scusa il post robboso

milton erickson 03-06-2015 17:32

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
magari è proprio della tua vicinanza che ha bisogno, visto che accetta di buon grado questo tipo di proposte..di condividere qualcosa di bello con te ...tu puoi proporgli qualsiasi cosa, ma secondo me anzichè cercare soluzioni immediate devi capire prima con tuo figlio cosa è successo...lasciati il tempo di ascoltare e a lui di dire quello che ancora non ti ha detto

rosadiserra 03-06-2015 21:04

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
@cat secondo te, se volesse fare qualcosa te lo chiederebbe?

Io credo che tu abbia bisogno di un terapeuta solo tuo che ti aiuti innanzitutto ad accettare la situazione, hai due figli malati, non uno.
Forse uscirà da solo di casa, forse no, forse poi starà bene, forse dovrà combattere tutta la vita con alti bassi.

Heisenberg 03-06-2015 21:43

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Quote:

Originariamente inviata da cat (Messaggio 1526755)
Vi ho già detto che mio figlio non esce di casa, qui dove abitiamo. L'altra sera siamo andati in una città vicina ad uno spettacolo teatrale con cena finale. Ecco, in una situazione con perfetti sconosciuti, stava bene e chiacchierava con tutti. Era contento. Dunque. Se io a questo punto gli regalassi un corso di 15 giorni con la EF, in Inghilterra, o in Irlanda, o a Malta, che magari si rimette in gioco, farei una cosa tanto sbagliata? Gli ho già chiesto se un'esperienza così potrebbe interessargli, ma risponde sempre che ci deve pensare! Ma quanto tempo ci deve pensare!!!! Aaaaaaaaaargh.

Cerca di sederti un pò con lui e di capire cosa vuole veramente

Tu magari pensi di fargli piacere a regalargli un corso, ma a lui forse non interessa

Ascoltalo e proponigli qualcosa di stimolante rispetto ad i suoi interessi

Buona fortuna :)

Inosservato 03-06-2015 22:57

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1526756)
Ma perché vuoi a tutti i costi che viaggi?
Lascia stare i grandi passi e guarda i piccoli,è uscito.
:)

giustissimo, però lei lo conosce eh, non è detto che lui non possa già sostenere certe esperienze

diciamo la verità, la risposta "ci devo pensare" detta da un fobico molte volte equivale a "wowww è una figataaaa"
altrimenti avrebbe opposto un no secco adducendo mille scuse :pensando:

a volte non bisogna esagerare con il rispetto, si rischia di trasformarlo in paura di intervenire, assecondare il fobico non è sempre la scelta ottimale
come in tutte le cose ci vuole equilibrio, è deleteria la mazza ferrata, l'asfissiare perpetuo, però non è utile neppure il lasciar scorrere tutto

non bisogna aver paura di proporre cose o di confrontarsi con un figlio, anche un piccolo litigio non è la fine del mondo, magari proponi sto corso ed insieme invece salta fuori qualche opportunità più "semplice" da affrontare ma comunque utile alla causa :bene:

@cat sono solo mie considerazioni in leggerezza, pigliale con le pinze, in realtà la situazione la conosci meglio tu di tutti noi

cat 03-06-2015 23:06

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1526756)
Ma perché vuoi a tutti i costi che viaggi?
Lascia stare i grandi passi e guarda i piccoli,è uscito.

Perché lo amo e voglio che sia più felice; viaggiare rende felici.

Quote:

Originariamente inviata da Roberto97 (Messaggio 1526757)
Ciao cat e buongiorno ...
Sai anch'io quando vengono amici dei miei genitori a casa mi apro molto: sembro una persona come tutte le altre...

Ciao Roberto, grazie per esserti aperto, per me questi punti di vista dall'interno sono preziosissimi... A volte è più facile aprire il proprio mondo interno ad una sconosciuta piuttosto che alla propria madre, è normale: mi sono commossa io quando ti ho letto, figuriamoci se dovesse leggerti la tua mamma!

Quote:

Originariamente inviata da luky (Messaggio 1526761)
magari non vuole partire ma ha paura di deluderti. Per questo prende tempo. Non lo assillare e accontentati dei piccoli passi.
Tra l'altro non è neanche detto che facendo un viaggio torni a socializzare. Magari potrebbe sentirsi ancora più solo di quanto si senta attualmente

Non è detto che torni a socializzare, ma non è nemmeno detto che stia male...m comunque non lo forzerò...

Quote:

Originariamente inviata da Sickle (Messaggio 1526801)
anch'io sto meglio con persone che non conosco, non so dire il perchè ma è così, la tua è una grande idea! cerca di convincerlo!

Sì, lui sta male solo in questo ambiente: Teme a) di incontrare lei e di avere l'attacco di panico più disastroso della storia degli adp, rendendo impossibile ogni futura possibilità di riconquistarla (che ci vede poi, grrrrrrr) b) di incontrare amici comuni, che vadano a riportare che l'hanno visto strano, sofferente, pallido, etc C) di incontrare i suoi amici e conoscenti e che questi gli chiedano come va e se ha superato la sua delusione d'amore.
Gli sconosciuti non sanno nulla di lui, dunque non li teme. Anzi, è bello spigliato, simpatico e interessante.

Quote:

Originariamente inviata da Weltschmerz (Messaggio 1526879)
Sarebbe anche da considerare se davvero stava bene quando parlava con gli sconosciuti e se non è semplicemente un'impressione.

Credo che stesse bene, anche se nel suo stare bene c'è sempre un malessere di fondo, ultimamente. Purtroppo.

Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 1526883)
.. E lo spazio per la vita, dov'è?
In una situazione più leggera ed estranea si sente libero e dismette l'opposizionismo.

Questo sicuramente...

Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 1526886)
Uhm, secondo me se lo lascia semplicemente stare, non si smuove più di casa.

Sì, infatti, io ho paura che si abitui così tanto a stare rinchiuso che poi non riesca più ad uscire...

Quote:

Originariamente inviata da Leucina (Messaggio 1526885)
Dagli tempo, non essere pressante con questo voler fare tutto e subito, quando se la sentirà di nuovo di uscire, divertirsi e viaggiare lo farà.

Ma sono stata bravissima, sono stata cinque giorni interi senza fare proposte!!! :yes:

Quote:

Originariamente inviata da Leucina (Messaggio 1526900)
Può essere, ma si potrebbe spronarlo gradualmente invogliandolo a fare uscite più semplici. Mi proponessero a me di andarmene da sola all'estero per 15 giorni lo vedrei come un volermi levare di mezzo per un po'. :

Ma io a vent'anni sarei stata felicissimissima di una proposta del genere!!!

Quote:

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1526912)
E' così terribile?
Tenendo conto che mi pare sia comunque seguito da dei professionisti, se il cambiamento non viene da lui stesso, difficilmente qualcuno potrà fare qualcosa. Bisogna dargli fiducia...

Bah intanto stai professionisti devono provare ad avere un figlio in casa che non vuole uscire, ca**o, mi sembra di doverlo partorire di nuovo!!! :piangere:

Quote:

Originariamente inviata da Rage (Messaggio 1526917)
Cat non lo forzare.
ti ricordi cosa ti ho detto?
ti ricordi il paragone con la barca a vela?

Rage, non lo forzo, ma ...soffio poco poco sulla vela!!! ;)

Quote:

Originariamente inviata da Wolfe88 (Messaggio 1526918)
Non stare a fargli un regalone del genere rischieresti di caricarlo di ansie inutili, magari organizza più spesso serate come questa molto più tranquille e aspetta che sia lui a chiederti di poter andare all'estero.

Sì, devo proprio organizzare cose divertenti in luoghi sicuri, dove quella là non pascola...

Quote:

Originariamente inviata da Angus (Messaggio 1526923)
Se la sua è una protesta, finché non capisce dove e perché sbaglia, o qualcuno non la accoglie, il rischio che non si schiodi è concreto, con tutte le conseguenze del caso.
Chiaramente forzarlo e pressarlo è controproducente, ma lo è anche abbandonarlo a se stesso.

Oh, ecco, infatti: non posso forzarlo, ma non posso abbandonarlo a se stesso, è come se fosse nelle sabbie mobili, ci vuole un bastoncino cui farlo aggrappare.
Dici che è una protesta? A me sembra che stia attaccando molto suo padre, ultimamente...

Quote:

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1526929)
Sì, intendo dire che potrebbe essere un brutto periodo, quindi se ha bisogno di isolamento e coccole, senza spinte, perché no?
Questa condizione, prima o poi, lo stancherà e da qui imparerà ad evitare di ricaderci, non so, son fiduciosa.

Coccole, tutte quelle che vuole, isolamento... Cavoli, ma l'isolamento diurno è una pena, si applica a chi ha fatto del maleeeeee, a parte questo, otto mesi di isolamento non bastano?

Quote:

Originariamente inviata da caratteriale (Messaggio 1526932)
Mi ricordi mia madre per certi versi... una che si preoccupa molto che il proprio figlio stia bene e possibilmente che sia anche il più normale possibile...
E' come se una persona mette a crescere una piantina è ovvio che la vuoi come desideri e vorresti stare lì a storcere e a tagliare, per giungere a un risultato che ti sia motivo di orgoglio dopo la fatica che hai fatto.... Ma i figli sono inquilini vissuti dentro di noi per un periodo e ci appartengono soltanto biologicamente
Non condivido il tenere gli occhi puntati addosso su un figlio aspettando un miglioramento perché può reagire in qualsiasi modo... o rivoltandosi contro oppure andando contro se stesso per fare contenta la madre
E mi pare che te lo stiamo dicendo un po' tutti questo...
ma comprendo la tua ansia e comprendo anche le innumerevoli critiche che si possono muovere contro qualsiasi madre in generale perché non è affatto facile, e in più ci si deve beccare anche le critiche
Ti capisco...ma riesci a porti come obiettivo che sia tranquillo e sorridente e basta?
Oppure per te non è abbastanza e deve per forza adeguarsi ed essere una persona normale altrimenti da grande sarà infelice ?

Normale? Ma chi è normale, cosa vuol dire essere normali!!! Io voglio che sia tranquillo, sorridente e che esca di casa! Che viva nel mondo, che veda prati, montagne, donne, animali, quadri, cieli, gelaterie, mari... templi, foreste, tramonti, bambini, tartarugheeee
:D

cat 03-06-2015 23:10

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Quote:

Originariamente inviata da Alex88 (Messaggio 1526934)
Ma non saprei, per confermare la fs dovrebbero esserci tutti i sintomi, come riportati qua sul forum....

Ora vado a vedere i sintomi, dove sono?
In ogni caso lui ha paura di uscire QUI. Ha paura di essere giudicato, etichettato, non rispondente alle aspettative QUI...

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1526989)
Io quelli li chiamo exploit
Nel senso che uno magari sta chiuso in casa per sei mesi, poi esce quella volta, gli piglia l'euforia, magari in mezzo a tante persone di un certo tipo si sente bombardato di stimoli, è brillante, si diverte, poi bam, torna a casa ed è a posto per altri sei mesi.

oddio, potrei morire!

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1526989)
Qualche dettaglio in più sulla serata?
Voleva andarci fin da principio o avete dovuto insistere?
Probabilmente lo spettacolo e l'atmosfera lo hanno entusiasmato e riempito di energie per affrontare la serata.
Oppure ha una fobia selettiva per le persone del posto in cui vivete? Per quelli che sanno di quella storia? Della sua parte più scoperta, più vulnerabile? Nel senso i suoi conoscenti, persone legate a quella ragazza etc. etc.? ... In tal caso capisco l'esigenza di "mandarlo lontano" se magari ti sembra che lì non possa vivere... Però prima o poi dovrà tornare... Tu dici: "eh ma magari mi torna più sicuro, più spensierato!" e io ti dico: po esse, bo! ma se 'un vole!

Voleva andarci...
Hai colto il punto, la sua è una fobia selettiva. È per questo che lo vorrei mandare un pochino via...

Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1526989)
Non so se da madre risulterei pallosa ma io gli chiederei: come ti senti quando ti propongo corsi e carette carette varie? e poi: l'altra sera a cena come ti sentivi? ti veniva naturale parlare con gli altri? ti sentivi rilassato o avevi una certa malinconia?
Chiederei perché vorrei sviscerare questi malesseri, ecco io forse limiterei un po' le proposte e aumenterei certe domande un po' introspettive, solo che occorre saper reggere le risposte.

Sì, hai ragione, è una buona idea: questo ho cominciato a farlo dopo che ho cominciato a leggervi e ho capito che, dietro a quel muro c'erano dei pensieri....
Dovete capire che, a noi genitori, se voi non dite nulla, sembra di avere a che fare con un irrazionale muro di gomma, mica siamo telepatici!
In ogni caso, non sarò in pace sino a quando non convincerò qualcuno del forum ad andare al campo di tutela delle tartarughine caretta caretta appena nate :applauso:
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 1526989)
Ma prima che si barricasse in casa come era (con gli altri intendo)? Che faceva?
E poi: ha una depressione clinica? Prende psicofarmaci?
scusa il post robboso

Era comunque introverso, con una sensibilità e un'intelligenza particolare. Da bambino faceva centinaia di disegni bellissimi, leggeva, inventava storie fantastiche sui suoi animaletti, era appassionato, ed è ancora, di Giappone, non amava gli sport di squadra, aveva idee originali... È stato vittima di bullismo, anche io, del resto, lo sono stata... ma ne era uscito... Aveva pochi amici, ma buoni, stava bene... Era bene inserito.
È stato depresso, ma come reazione alla delusione d'amore. Prende un farmaco contro gli adp, mi pare, ne ha cambiati diversi.

Quote:

Originariamente inviata da milton erickson (Messaggio 1527012)
magari è proprio della tua vicinanza che ha bisogno, visto che accetta di buon grado questo tipo di proposte..di condividere qualcosa di bello con te ...tu puoi proporgli qualsiasi cosa, ma secondo me anzichè cercare soluzioni immediate devi capire prima con tuo figlio cosa è successo...lasciati il tempo di ascoltare e a lui di dire quello che ancora non ti ha detto

Ok :arrossire: è vero, sta bene con me e meno bene con suo padre, in questa fase, ma lo capisco. Suo padre è in preda all'ansia e alla rabbia totale.

Quote:

Originariamente inviata da rosadiserra (Messaggio 1527159)
@cat secondo te, se volesse fare qualcosa te lo chiederebbe?
Io credo che tu abbia bisogno di un terapeuta solo tuo che ti aiuti innanzitutto ad accettare la situazione, hai due figli malati, non uno.
Forse uscirà da solo di casa, forse no, forse poi starà bene, forse dovrà combattere tutta la vita con alti bassi.

Rosa, Rosa, come vorrei che qualcuno aiutasse anche me, come avrei bisogno anche io di un po' di sostegno! Mi viene da piangere, te ne sei accorta, ci hai pensato, sei l'unica, perché in fondo non mi penso nemmeno io! Impegnatissima, con il lavoro, un figlio così, un figlio cosà e una bimba ancora piccola!!! Mi sento strattonata da tutte le parti! Devo sempre essere la più forte, non ho mai potuto concedermi un momento di debolezza, mia madre si è sempre persa in un bicchier d'acqua, tanto simpatica e intelligente, ma debole; mio padre è sempre stato un disastro, mio marito è tendenzialmente un rompicoglioni seriale... È pure lui, a dispetto del suo modo di fare, aggressivo, è uno che ha mille paure... Ma come potrei permettermi un terapeuta mio? Figurati! Guadagno bene, ma prima ci sono i figli. Uno ha bisogno di fisioterapia e di migliaia di altre cose, l'altro fa psicoterapia... Pensa che mi sono concessa un pacchetto di sei massaggi rilassanti, erano in super offerta: in un mese ne ho fatto uno! Sono così stanca.... Vorrei così tanto stare da sola in una piscina termale per un giorno intero... Un po' di riposo...

Angus 03-06-2015 23:25

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Quote:

Originariamente inviata da cat (Messaggio 1527249)

Oh, ecco, infatti: non posso forzarlo, ma non posso abbandonarlo a se stesso, è come se fosse nelle sabbie mobili, ci vuole un bastoncino cui farlo aggrappare.
Dici che è una protesta? A me sembra che stia attaccando molto suo padre, ultimamente...

Ipotizzo. Forse sta dicendo "non è giusto", in maniera ricattatoria, non essendo in grado di esplicitare: cambi quel che non sopporto, oppure non mi muovo. A me è capitato più volte, durante infanzia e adolescenza. Un broncio in grande stile :)

_Diana_ 03-06-2015 23:36

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Quote:

Originariamente inviata da cat (Messaggio 1527251)
... Sono così stanca.... Vorrei così tanto stare da sola in una piscina termale per un giorno intero... Un po' di riposo...

E chiedere a lui di accompagnarti e tenerti compagnia?
Potrebbe far bene ad entrambi e poi è così bello sguazzare in piscina...

varykino 04-06-2015 00:30

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Se dice di si fallo viaggiare , alla fine son poche le cose che restano e una di queste e' proprio viaggiare ... Da vecchi e' tutto diverso ...

Alex88 04-06-2015 03:23

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Quote:

Originariamente inviata da rds (Messaggio 1527159)
@cat secondo te, se volesse fare qualcosa te lo chiederebbe?

Io credo che tu abbia bisogno di un terapeuta solo tuo che ti aiuti innanzitutto ad accettare la situazione, hai due figli malati, non uno.
Forse uscirà da solo di casa, forse no, forse poi starà bene, forse dovrà combattere tutta la vita con alti bassi.

Io credo che la signora sta facendo troppo la madre apprensiva secondo me, secondo me il figlio non ha assolutamente nulla di nulla, e solo un pò giù dovuto alla delusione d'amore, forse non sa magari come ci si sente dopo una delusione, magari come ha detto e sempre stata una vincente nella vita, e non ha mai avuto delusioni amorose e quindi non sa come ci si sente dopo un rifiuto....non esce da qualche mese di casa, eh beh qua cè gente che e da una vita chiuso in casa pensa un pò, compreso io d'altronde, pensandoci bene nella mia vita ho passato quasi più tempo in casa che fuori forse :mrgreen:

Poi non capisco xchè forzarlo a fare questo viaggio, e non ho capito ancora se lo dovrebbe fare da solo sto viaggio, capirai se mi proporessero un viaggio a me da fare da solo salterei di gioia.

Non e chiara ancora o forse non ho letto io se e da sempre stato un pò cosi, diciamo solitario, cioè prima di questi otto mesi come era sto ragazzo?
A me pare di aver capito che era un ragazzo normalissimo, con i suoi hobby, amici e tutto....secondo me si sta preoccupando e allarmando un pò inutilmente, e normale dopo una delusione che uno ci sta male, e sta per i fatti suoi.....poi vabbè certe cose magari meglio prenderle in contropiede, ma FORZARE il figlio cosi non va affatto bene, ci vuole tempo per certe cose, anzi ognuno ha i suoi di tempi, io per riprendermi da una delusione e dovuto passare un anno e mezzo....ognuno ha i suoi tempi e modi per elaborare certe situazioni

Alex88 04-06-2015 03:41

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
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Originariamente inviata da cat (Messaggio 1527251)


Rosa, Rosa, come vorrei che qualcuno aiutasse anche me, come avrei bisogno anche io di un po' di sostegno! Mi viene da piangere, te ne sei accorta, ci hai pensato, sei l'unica, perché in fondo non mi penso nemmeno io! Impegnatissima, con il lavoro, un figlio così, un figlio cosà e una bimba ancora piccola!!! Mi sento strattonata da tutte le parti! Devo sempre essere la più forte, non ho mai potuto concedermi un momento di debolezza, mia madre si è sempre persa in un bicchier d'acqua, tanto simpatica e intelligente, ma debole; mio padre è sempre stato un disastro, mio marito è tendenzialmente un rompicoglioni seriale... È pure lui, a dispetto del suo modo di fare, aggressivo, è uno che ha mille paure... Ma come potrei permettermi un terapeuta mio? Figurati! Guadagno bene, ma prima ci sono i figli. Uno ha bisogno di fisioterapia e di migliaia di altre cose, l'altro fa psicoterapia... Pensa che mi sono concessa un pacchetto di sei massaggi rilassanti, erano in super offerta: in un mese ne ho fatto uno! Sono così stanca.... Vorrei così tanto stare da sola in una piscina termale per un giorno intero... Un po' di riposo...

Beh se non altro hai la soddisfazione di essere un ottima madre, un ottima persona e tutto quanto....io inizio ad invidiare tuo figlio quasi :D

Eh il punto della situazione un pò e anche questo secondo me, persone come te forse ce ne sono poche, e non riesci a vedere le cose da una altra ottica, ognuno e fatto a suo modo, magari tuo figlio per riprendersi il suo modo di fare e questo, e non riesci a concepirlo xchè tu hai un altro modo di affrontare le cose

cat 04-06-2015 07:05

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
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Originariamente inviata da Alex88 (Messaggio 1527343)
Io credo che la signora sta facendo troppo la madre apprensiva secondo me, secondo me il figlio non ha assolutamente nulla di nulla, e solo un pò giù dovuto alla delusione d'amore...
Poi non capisco xchè forzarlo a fare questo viaggio, e non ho capito ancora se lo dovrebbe fare da solo sto viaggio, capirai se mi proporessero un viaggio a me da fare da solo salterei di gioia.
Non e chiara ancora o forse non ho letto io se e da sempre stato un pò cosi, diciamo solitario, cioè prima di questi otto mesi come era sto ragazzo?
A me pare di aver capito che era un ragazzo normalissimo...

Un ragazzo di vent'anni che non esce più di casa da otto mesi, che ha gli attacchi di panico e medita il suicidio, non sta bene. Ha lasciato tutto. Università, amici, hobby. Io non sono una madre particolarmente apprensiva, per natura tendo a dare fiducia. È la mia indole.
Scusa, non ho capito se ti piacerebbe o meno fare un viaggio da solo :arrossire:
Prima mio figlio era abbastanza selettivo e introverso, ma desideroso di rapporti sociali e di esperienze. Viveva con un forte senso di colpa nei confronti di suo fratello, che ha una disabilità motoria, pur essendo, suo fratello, un tipo piuttosto gioioso e determinato. Il senso di colpa lo spingeva ad annullare ogni suo successo con un evento contrario: prendeva 9 in greco? La volta dopo 2. Prendeva il primo premio di fotografia? Il giorno dopo smetteva di fotografare. Per questi segnali era già seguito da una psicoterapeuta... Ah! Non ha voluto ancora prendere la patente..
Io non dico che mio figlio sia in una situazione gravissima, ma credo che non stia bene e vada aiutato prima che peggiori...
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Originariamente inviata da Alex88 (Messaggio 1527347)
Beh se non altro hai la soddisfazione di essere un ottima madre, un ottima persona e tutto quanto....io inizio ad invidiare tuo figlio quasi :D
Eh il punto della situazione un pò e anche questo secondo me, persone come te forse ce ne sono poche, e non riesci a vedere le cose da una altra ottica, ognuno e fatto a suo modo, magari tuo figlio per riprendersi il suo modo di fare e questo, e non riesci a concepirlo xchè tu hai un altro modo di affrontare le cose

Grazie davvero per i complimenti :arrossire:
È vero che faccio fatica a vedere e capire quello che prova mio figlio, perché le delusioni d'amore in 15 giorni me le facevo passare, non perché non soffrissi terribilmente, ma perché diluivo la mia sofferenze in migliaia di attività piacevoli e aumentando le mie uscite.
Io non voglio forzarlo, ma voglio aiutarlo a spingersi oltre, perché capisca che sicuramente ce la farà. Noi tutti abbiamo risorse infinite che non sospettiamo di avere e, a volte, messi alle strette, saltano fuori.

cat 04-06-2015 07:13

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
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Originariamente inviata da Angus (Messaggio 1527260)
Ipotizzo. Forse sta dicendo "non è giusto", in maniera ricattatoria, non essendo in grado di esplicitare: cambi quel che non sopporto, oppure non mi muovo. A me è capitato più volte, durante infanzia e adolescenza. Un broncio in grande stile :)

Interessante punto di vista e ottimo spunto di riflessione.
Dal liceo in poi, lui si è scontrato parecchie volte con suo padre, per le altalene scolastiche di cui vi parlavo. Suo padre, quando si arrabbia, va su tutte le furie e dice cose che non pensa, ma poi è subito pronto ad incoraggiare, a fare l'amicone... sarà per questo che fa il broncio dei bronci?
O perché voleva quella donna ed è in protesta con il Padreterno?

rosadiserra 05-06-2015 21:30

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
A mio parere la fine della storia sentimentale è solo un evento scatenante la scompensazione, se non fosse stato quello sarebbe stato altro, certo tuo figlio per ora non può essere consapevole di cosa vi sia sotto, ci vuole tempo e pazienza, per tutti voi.

AnonimoDoc 05-06-2015 21:57

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
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Originariamente inviata da cat (Messaggio 1527249)
Perché lo amo e voglio che sia più felice; viaggiare rende felici.

Sento puzza di troll/arrampicata sugli specchi.

cat 05-06-2015 22:15

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
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Originariamente inviata da AnonimoDoc (Messaggio 1528310)
Sento puzza di troll/arrampicata sugli specchi.

Io sarei un troll? Se vuoi venire a trovarmi e a vedere se c'è qualcosa di falso in tutto quello che ho raccontato, ti scrivo in privato il mio indirizzo. A patto, ovviamente, che tu mi dia il tuo.

cat 06-06-2015 05:24

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
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Originariamente inviata da Rage (Messaggio 1528409)
cat tu a tuo figlio non stai dando quello di cui lui ha bisogno, ma quello che tu erroneamente ritieni più giusto per lui e purtroppo sono due cose molto diverse.

senza fretta,
per tentativi,
senza essere opprimente,
poco alla volta.

Ma siamo proprio sicuri sicuri che io, come madre, debba accettare che se ne stia lì, senza fare niente dal mattino alla sera, ultimamente poi non si lava, così nessuno lo può costringere a uscire? Quando gli propongo di andare insieme da qualche parte, lontano da qui, accetta senza problemi. Dunque il problema è qui. Le sue fobie si scatenano qui. Se, quest'estate volesse fare un'esperienza di studio, di lavoro o semplicemente di vacanza fuori, tirerebbe fuori il meglio di sé e si sentirebbe forse un po' meglio. O forse deve toccare il fondo per poi decidere di risalire?

Anakin 06-06-2015 05:37

Cat rivedo in te parte dei miei genitori.
L'apprensione di mia madre e "l'ansia del fare competitivo" di mio padre.
Fin da bimbo mi ha spinto a fare mille attività , dagli sport agli hobby , passando per corsi ai quali non ero minimamente interessato.
Non so se queste cose mi abbiano fatto bene o male , non ho la controprova.
Posso solamente dirti che il più delle volte accettavo per non deluderlo , cosa che finivo puntualmente per fare.

Secondo me ogni genitore vuole il meglio per i suoi figli , nel mio caso con meno sensibilità rispetto a tuo figlio.
L'unica consiglio è di non farlo sentire "sbagliato".
L'essere "vincenti" non è ereditario purtroppo :(

Alex88 06-06-2015 06:55

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
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Originariamente inviata da Rage (Messaggio 1528428)
si!!! se gli vuoi bene si!!!
te lo stanno dicendo tutti su questo forum!!!
sei venuta quì per cercare aiuto ed invece vedo che vuoi solo imporre le tue idee!!!
la prima cosa che ti ho detto è che tuo figlio non è un germe raro sotto la lente di un microscopio.
non c'è niente da capire o da aggiustare.
devi solo accettarlo, accettare la situazione così come viene ed accettare lui così com'è.
lo preferisci depresso o suicida?
perché se insisti su questa strada la vedo molto male.
continua a martellarlo e vedrai!!!
cazzo che testa dura che hai!!!

basta fargli notare, con calma e gentilezza, massimo una volta al giorno, che il suo odore vi crea problemi, soprattutto perché è estate.
quindi chiedetegli se si può lavare anche solo per farvi un favore.
perché potrebbe non averne voglia o non averne la forza per farlo.
tutti dicono "si è lasciato andare" mai nessuno pensa "non può rialzarsi".
(ma mentre le ascelle si possono lavare, un cervello no!!!)

se vuole restarsene tappato in casa, nel suo angolino di mondo sicuro a fare muffa, ce lo lasci!!!

vedi che quando vuole esce senza problemi???
se quello che gli proponi gli interessa esce.
ma se ce lo tiri di forza gli fai solo del male!!!
cazzo la sua ex gli ha fatto del male al cuore e poi arrivi te e gli fai violenza al cervello???
complimenti!!!

forse si scatenano perché ha paura di rivederla uscendo di casa?

ma anche no, lascia che sia lui a decidere!
non te!

neanche!
te l'ho già detto: non lo devi forzare.
metaforicamente parlando:
una barca a vela non la fai girare di colpo ne la puoi far partire di colpo.
ora lui ha le vele ammainate, sta andando alla deriva, tu, tutto quello che puoi fare per il suo bene, è giocare col timone così da farlo girare poco alla volta e indirizzarlo verso il porto sicuro più vicino.
senza spingere, senza soffiare, senza forzare o lo spacchi!!!
quando deciderà di ripartire, se deciderà di farlo, sarà lui a doverlo volere, ed a decidere il come ed il quando.
(ebbene si, devi anche accettare che potrebbe non ripartire mai più)

se gli vuoi bene, se gli vuoi stare vicino, se lo vuoi aiutare, devi comprendere di cosa ha più bisogno, ma per farlo prima lo devi ascoltare e se non parla devi imparare ad ascoltare i suoi silenzi.
ma quello di cui lui ha bisogno non è necessariamente quello che tu gli imponi!!!

Mica tanto giusto il tuo ragionamento....io per non essere stato smosso ad uscire sono stato tappato in casa per anni, beh proprio in casa del tutto no, xchè lavoravo, ma oltre al lavoro non avevo nulla, e gli anni passano....d'accordo a non forzare troppo, ad essere ripetitivi, non forzarlo troppo per il viaggio....ma qualcosina si può cercare di fare....secondo me per prima cosa dovrebbe cercare di sollevargli l'umore, tipo con qualche regalo gradito ad es una console nuova, un pc o qualcosa legato alle sue passioni.....e poi cercare di avvicinare qualcuno a stare un pò con lui, qualche amico, o cugino che può passare più tempo possibile con lui....xchè alla fine e proprio questo secondo me il punto della situazione, se aveva dei buoni amici che si interessavano, solo non ci rimaneva, ed era più facile riprendersi.....puoi fare tutte le attività di questo mondo ma se sei solo non e la stessa cosa....quando io ho cominciato ad isolarmi, nessuno e venuto a casa mia a chiedere che mi stava succedendo, magari i primi tempi che non mi vedevano da un pò quando mi incontravano dicevano fatti vedere e di qua e di la, ma in quel periodo non me ne fregava più nulla di niente, magari fossero stati più insistenti forse era diverso....

Alex88 06-06-2015 07:30

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
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Originariamente inviata da Rage (Messaggio 1528432)
uhm... se spingi troppo un mulo rischi di beccarti un calcio e di ritrovarti con una gamba spezzata.
se lui inizia ad odiare sua mamma... poi come la metti?

tu non avresti odiato i tuoi genitori se ti avessero obbligato a fare cose che tu non volevi fare? o le avresti accettate di buon grado?
e se ti avessero invitato in casa gente che non avevi voglia di vedere e da cui ti vergognavi a farti vedere in quelle condizioni?

se il problema di suo figlio è il luogo e la gente di dove vive, allora l'ideale è portarlo altrove, senza lasciarlo solo, in compagnia di se stesso.

Più tempo si passa da soli, più ci si abitua a quella condizione, e più sarà difficile la ripresa....non dico di essere troppo insistenti, o forzare a tutti i costi...ma di cercare di trovare strategie, senza appunto apparire troppo opprimenti.....il viaggio da solo e per di più da depressi e una pessima idea quello si....come ho detto prima la cosa migliore e cercare prima di farlo stare meglio, anche con gli antidepressivi se serve, a me hanno aiutato molto specie all'inizio.

Fantasia 06-06-2015 09:26

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Cat se tutto è partito da una delusione d'amore, è lì che bisogna "riparare",io cercherei di fargliela rivivere in qualche modo, hai provato a sederti con lui e a pensare ai momenti belli che ha vissuto con quella ragazza? Può servire a lasciarsi alle spalle solo ricordi belli, poi quel che è stato è stato, è la vita, tutti hanno delusioni. L'odio o il rancore non riescono a dimenticare, serve l'accettazione che la storia sia finita ed è più facile ricordando i momenti belli, sapendo che ce ne saranno altri con un'altra ragazza.

chrissolo 06-06-2015 11:16

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Secondo me - e purtroppo parlo per esperienza diretta, con l'inutile e crudele "senno del poi" (io ho fatto così e ora sono arrivato in un vicolo cieco e sto per ammazzarmi) - a isolarsi dal mondo perché si è avvolti dal dolore e dalla sofferenza, con l'illusione di proteggersi e difendersi da tutto il male che ci può capitare là fuori, si spreca solo del preziosissimo tempo e si accumula un vuoto interiore che nel tempo, se non reagisci, rischia di divorarti sempre più fino a che di te non rimane più niente, solo un sempre più tremante e incerto, indefinito, sottile, evanescente guscio vuoto (a me è capitato questo)

Fare esperienze di vita, stare e condividere cose con gli altri, toccare, sentire, guardare, gustare, respirare (non solo immaginare e sognare e desiderare in astratto e da infinitamente lontano) è solo ciò che può riempire l'animo dell'uomo, sostenerlo, spingerlo avanti, soffiargli la vita dentro..

Nessuno può dire se questo momento di tuo figlio è passeggero e poi magari altre cose belle che gli capiteranno faranno sì che se lo lascerà naturalmente alle spalle, perché la vita non si sa mai se ti può offrire qualcosa di buono finché effettivamente non te lo offre (a me non è mai capitato)

Secondo me - cat - sei una donna intelligente e sensibile e piena di amore per lui e questo indubbiamente è un bene.. solo che per aiutare le persone serve assai di più che la buona volontà o il voler bene, nel senso che ciò che si può o vuole offrire agli altri poi deve trovare corrispondenza in ciò di cui gli altri hanno voglia, necessità o bisogno.. altrimenti... ... .. .

Tu cerca di non forzarlo a fare niente.. prova a stimolarlo in maniera rispettosa, riservata e discreta.. cercando di impedire che si isoli sempre più.. perché l'isolamento (quando è unito al disagio e alla sofferenza) ha conseguenze sempre più disastrose a mano a mano che si protrae nel tempo..

Quello che da giovani non si riesce proprio a capire (nemmeno io lo capivo, è stato uno dei miei tanti errori da giovane) è che il tempo non è mai illimitato e ogni esperienza o cosa a cui si rinuncia e che ci si preclude in un dato momento - per paura, perché non ci si sente all'altezza, perché non ci si sente bene - rischia ad un certo punto di venire perduta per sempre .. e in quel momento lascia dentro di te un incolmabile e lacerante vuoto che si allarga sempre di più fino a distruggerti.. ( a me è successo questo)

cat 08-06-2015 10:09

Re: Ho bisogno di un consiglio.
 
Innanzitutto:
E' successa una cosa bellissima!!!!
L'altro ieri è venuto a pranzo da noi un suo amico, è stato bene, hanno chiacchierato ed era abbastanza sereno.
Dopo pranzo sono arrivati altri tre amici. Sono entrati con la marcia funebre sul cellulare e le margherite in mano e mi hanno abbracciata facendomi le condoglianze per la "scomparsa" di mio figlio... Piangevano e recitavano la parte degli amici affranti, dicendo "guardalo, ci sembra ancora di vederlo qui con noi" e facendogli l'elogio funebre... E' stato divertentissimo... siamo morti dal ridere ahahahaahahahah!
Dopo si sono fermati e hanno passato tutto il pomeriggio insieme. Poi lui non ha voluto uscire, ma si vedeva che era un po' meno granitico.
Il giorno dopo siamo andati a fare un giro ad una mostra in un'altra città, con un altro amico... ed è stato bene.

Quote:

Originariamente inviata da Anakin (Messaggio 1528426)
Cat rivedo in te parte dei miei genitori.

L'unica consiglio è di non farlo sentire "sbagliato".
L'essere "vincenti" non è ereditario purtroppo :(

Grazie per il consiglio... ma essere vincenti è solo un'illusione: nessuno è vincente, nessuno è perdente: a volte si vince e a volte si perde, a volte, vincendo, si perde e a volte, perdendo, si vince.

Quote:

Originariamente inviata da Rage (Messaggio 1528428)
si!!! se gli vuoi bene si!!!
te lo stanno dicendo tutti su questo forum!!!
sei venuta quì per cercare aiuto ed invece vedo che vuoi solo imporre le tue idee!!! (...)
cazzo che testa dura che hai!!!
(...)
forse si scatenano perché ha paura di rivederla uscendo di casa?
(...)
te l'ho già detto: non lo devi forzare.
metaforicamente parlando:
una barca a vela non la fai girare di colpo ne la puoi far partire di colpo.
ora lui ha le vele ammainate, sta andando alla deriva, tu, tutto quello che puoi fare per il suo bene, è giocare col timone così da farlo girare poco alla volta e indirizzarlo verso il porto sicuro più vicino.
senza spingere, senza soffiare, senza forzare o lo spacchi!!!
quando deciderà di ripartire, se deciderà di farlo, sarà lui a doverlo volere, ed a decidere il come ed il quando.
(ebbene si, devi anche accettare che potrebbe non ripartire mai più)

se gli vuoi bene, se gli vuoi stare vicino, se lo vuoi aiutare, devi comprendere di cosa ha più bisogno, ma per farlo prima lo devi ascoltare e se non parla devi imparare ad ascoltare i suoi silenzi.
ma quello di cui lui ha bisogno non è necessariamente quello che tu gli imponi!!!

Calma calma calma, io non gli sto imponendo niente.
Al massimo propongo, ma non impongo e non gli ho mai imposto niente.
Ho la testa dura, è vero. Io combatto e combatterò sempre e troverò il modo per uscire, con lui, da questa situazione. E se anche lui ora non lo vuole, lo vorrà.
Non posso rassegnarmi all'idea che non possa ripartire, nessuno dovrebbe rassegnarsi a un'idea del genere. Lo dico senza ansia.

Quote:

Originariamente inviata da Alex88 (Messaggio 1528431)
Mica tanto giusto il tuo ragionamento....io per non essere stato smosso ad uscire sono stato tappato in casa per anni, beh proprio in casa del tutto no, xchè lavoravo, ma oltre al lavoro non avevo nulla, e gli anni passano....d'accordo a non forzare troppo, ad essere ripetitivi, non forzarlo troppo per il viaggio....ma qualcosina si può cercare di fare....secondo me per prima cosa dovrebbe cercare di sollevargli l'umore, tipo con qualche regalo gradito ad es una console nuova, un pc o qualcosa legato alle sue passioni.....e poi cercare di avvicinare qualcuno a stare un pò con lui, qualche amico, o cugino che può passare più tempo possibile con lui....

Sei stato profetico! grazie.

Quote:

Originariamente inviata da Rage (Messaggio 1528432)
uhm... se spingi troppo un mulo rischi di beccarti un calcio e di ritrovarti con una gamba spezzata.
se lui inizia ad odiare sua mamma... poi come la metti?

tu non avresti odiato i tuoi genitori se ti avessero obbligato a fare cose che tu non volevi fare? o le avresti accettate di buon grado?
.

Non obbligo e non costringo nessuno, ma un pochino insisto, facendogli sempre presente che io capisco lui, ma lui deve pure capire me e mettere in discussione la sua granitica volontà di autodistruzione

Quote:

Originariamente inviata da Alex88 (Messaggio 1528435)
Più tempo si passa da soli, più ci si abitua a quella condizione, e più sarà difficile la ripresa....non dico di essere troppo insistenti, o forzare a tutti i costi...ma di cercare di trovare strategie, senza appunto apparire troppo opprimenti.....il viaggio da solo e per di più da depressi e una pessima idea quello si....come ho detto prima la cosa migliore e cercare prima di farlo stare meglio, anche con gli antidepressivi se serve, a me hanno aiutato molto specie all'inizio.

Grazie, infatti non è semplice: si deve trovare il giusto equilibrio fra l'insistenza e il rispetto... vedo che comunque con lui sta funzionando, anche perché leggere voi mi ha dato una piccola chiave per capirlo. Lo vedo che ultimamente si sente più capito e si sta aprendo di più... ed è merito vostro.


Quote:

Originariamente inviata da Fantasia (Messaggio 1528454)
Cat se tutto è partito da una delusione d'amore, è lì che bisogna "riparare",io cercherei di fargliela rivivere in qualche modo, hai provato a sederti con lui e a pensare ai momenti belli che ha vissuto con quella ragazza? Può servire a lasciarsi alle spalle solo ricordi belli, poi quel che è stato è stato, è la vita, tutti hanno delusioni. L'odio o il rancore non riescono a dimenticare, serve l'accettazione che la storia sia finita ed è più facile ricordando i momenti belli, sapendo che ce ne saranno altri con un'altra ragazza.

No no no no! lui non prova nessun odio e nessun rancore. L'ha totalmente idealizzata. Il problema è quello.

Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1528492)
Secondo me - e purtroppo parlo per esperienza diretta, con l'inutile e crudele "senno del poi" (io ho fatto così e ora sono arrivato in un vicolo cieco e sto per ammazzarmi) - a isolarsi dal mondo perché si è avvolti dal dolore e dalla sofferenza, con l'illusione di proteggersi e difendersi da tutto il male che ci può capitare là fuori, si spreca solo del preziosissimo tempo e si accumula un vuoto interiore che nel tempo, se non reagisci, rischia di divorarti sempre più fino a che di te non rimane più niente, solo un sempre più tremante e incerto, indefinito, sottile, evanescente guscio vuoto (a me è capitato questo)

Fare esperienze di vita, stare e condividere cose con gli altri, toccare, sentire, guardare, gustare, respirare (non solo immaginare e sognare e desiderare in astratto e da infinitamente lontano) è solo ciò che può riempire l'animo dell'uomo, sostenerlo, spingerlo avanti, soffiargli la vita dentro..

Nessuno può dire se questo momento di tuo figlio è passeggero e poi magari altre cose belle che gli capiteranno faranno sì che se lo lascerà naturalmente alle spalle, perché la vita non si sa mai se ti può offrire qualcosa di buono finché effettivamente non te lo offre (a me non è mai capitato)

Secondo me - cat - sei una donna intelligente e sensibile e piena di amore per lui e questo indubbiamente è un bene.. solo che per aiutare le persone serve assai di più che la buona volontà o il voler bene, nel senso che ciò che si può o vuole offrire agli altri poi deve trovare corrispondenza in ciò di cui gli altri hanno voglia, necessità o bisogno.. altrimenti... ... .. .

Tu cerca di non forzarlo a fare niente.. prova a stimolarlo in maniera rispettosa, riservata e discreta.. cercando di impedire che si isoli sempre più.. perché l'isolamento (quando è unito al disagio e alla sofferenza) ha conseguenze sempre più disastrose a mano a mano che si protrae nel tempo..

Quello che da giovani non si riesce proprio a capire (nemmeno io lo capivo, è stato uno dei miei tanti errori da giovane) è che il tempo non è mai illimitato e ogni esperienza o cosa a cui si rinuncia e che ci si preclude in un dato momento - per paura, perché non ci si sente all'altezza, perché non ci si sente bene - rischia ad un certo punto di venire perduta per sempre .. e in quel momento lascia dentro di te un incolmabile e lacerante vuoto che si allarga sempre di più fino a distruggerti.. ( a me è successo questo)

Grazie per i tuoi consigli ma... tu sei ancora qui e sei ancora in tempo.
Forza, ti sono vicina. Perché non provi a fare il cammino di Santiago?


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