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Persone che ti parlano all'improvviso
Ragazzi, a me quando per strada o da qualunque altra parte io sia, se qualcuno mi chiede qualcosa quando non sono preparato vado completamente nel pallone...
Inizio a farfugliare cose incomprensibili, o se va bene dico certi sfondoni che quando mi congedo mi verrebbe voglia di prendermi a schiaffi. Inizio a sudare, e mi prende subito una vampata di calore immane. Per esempio quando mi fermano quei ragazzi estroversoni che dicono di essere in comunità e ti chiedono i soldi, ogni volta mi faccio schifo perché non riesco a spiccicar parola e se ne vanno pure incazzati senza che io abbia detto "a"... Ma a voi capita la stessa cosa? |
Re: Persone che ti parlano all'improvviso
Si. E non solo per strada.Tutte le volte che la gente si rivolge a me e non me l'aspettavo.
Sul lavoro è un bel disastro |
Re: Persone che ti parlano all'improvviso
Io dico cose che non penso da sempre. Posso apparire anche coerente e logico, ma dentro la mia lotta per l'autocontrollo è faticosissima.
A parlare è la mia parte ansiosa che cerca di elaborare in pochi attimi quello che c'è da dire per liberarsi nel minor tempo possibile da quella situazione stressante. |
Re: Persone che ti parlano all'improvviso
A volte me la cavo meglio quando la cosa è improvvisata perché non c'è l'ansia anticipatoria che mi crea solo ansia e mal di testa. Poi dipende anche da chi mi trovo davanti e cosa vuole...
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Re: Persone che ti parlano all'improvviso
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Però in questi casi, arriva proprio in maniera aggressiva che mi congela del tutto il cervello. Dentro di me questa cosa mi distrugge, perché so di non essere io, so che se mi trovo in contesto a me congeniale, posso e riesco ad essere brillante come persona. Ma c'è questa maledetta ansia e complesso d'inferiorità che mi impedisce di essere me stesso. Mi fa davvero imbestialire. |
Re: Persone che ti parlano all'improvviso
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Re: Persone che ti parlano all'improvviso
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Re: Persone che ti parlano all'improvviso
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Re: Persone che ti parlano all'improvviso
mi blocco aspettando di capire che succede XD
"ma se antani è con scappellamento a destra, allora posso anche crederci" |
Re: Persone che ti parlano all'improvviso
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Re: Persone che ti parlano all'improvviso
Sono con voi. Soffro dannatamente quelle situazioni, questo disagio è alla base della mia paura del lavoro e della mia fobia per il telefono. Ho paura quando la gente mi fa domande e si aspetta risposte da parte mia. Non riesco a ragionare e non riesco a valutare bene le mie scelte.
Poi l'intensità di questo disagio dipende dai momenti, non voglio dire che mi impappino sempre. Anzi, come è tipico di ogni pensiero disfunzionale, il panico è dato la paura di impappinarmi, poi non è detto che la paura si traduca in realtà. Pensate che questa fobia la spingo al paradosso: quando sono io ad entrare in un negozio e chiedere qualcosa al commesso, quando sono io a telefonare a una persona cui devo fare domande, sono in ansia per quella persona! E' come se sentissi la spossatezza e l'annebbiamento al posto suo! Come forse ha detto Still Ill, temo più questo tipo di situazione rispetto alle situazioni da ansia anticipatoria. Lì tutto sommato riesco a prepararmi bene e ad affrontare le cose. Per dire, la classica discussione di laurea, l'esame della patente, gli esami universitari, sono sempre riuscito ad affrontarli (e so che non è poco). Mentre invece ho paura quando devo interagire in modo improvviso e non preparato. Si accettano consigli, se superassi questa cosa vivrei molto meglio :mrgreen: |
Re: Persone che ti parlano all'improvviso
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Dall'altro topic sulle cose banali ma impossibili vedo che abbiamo una certa comunanza nel dover preparare le cose in maniera certosina. A te non stanca questa situazione? Boh, io ad un certo punto credo di aver avuto una forte crisi nervosa anche per questo. Dopo anni di preparazioni meticolose in tutti i contesti questa necessità mi ha eroso e avvelenato un po' alla volta finchè non sono imploso. E' stancante. |
Re: Persone che ti parlano all'improvviso
Anch'io tendo a prepararmi in anticipo le cose, però puntualmente non prendono mai la piega sperata, quindi ci sto lentamente rinunciando.
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Re: Persone che ti parlano all'improvviso
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Cioè, io ho questa tendenza che hai perfettamente descritto, però probabilmente e per fortuna riesco (il più delle volte) a gestirla in modo accettabile. Cioè, faccio tutti i riti preparatori di questo mondo, però riesco a non perderci la giornata. Perdo un'ora per organizzarmi per fare una cosa? ok, è un'ora persa. Ma non sono due e questo vuol dire che nella giornata riesco anche a dedicarmi ad altro. Quindi non accumulo frustrazione, che poi inevitabilmente esploderebbe come forse è successo a te. Eventualmente se ne può parlare in privato ;) L'ideale sarebbe riuscire a non essere sopraffatti dai propri rituali preparatori, in modo da gestirli per quello che sono: un comportamento disfunzionale ma maledettamente utile per affrontare l'ansia. Mi rendo conto che detta così è troppo facile... Chiaramente questo dipende da quanta ansia abbiamo, nei momenti di maggiore ansia anticipatoria l'alternativa è drammatica: o perdere ore in preparativi oppure evitare di fare la cosa (e ti lascio immaginare come vada a finire nella maggior parte dei casi :mrgreen:). |
Re: Persone che ti parlano all'improvviso
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Re: Persone che ti parlano all'improvviso
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Re: Persone che ti parlano all'improvviso
In quei casi la mia sensazione potrei definirla di spossatezza. Mi sembra come se il mio cervello fosse una macchina molto lenta a mettersi in moto.
Quando qualcuno mi rivolge la parola ho la sensazione di essere ancora addormentato e di dovermi svegliare bene per riuscire ad ascoltarlo. Oppure quando qualcuno mi sottopone un problema (quando lavoravo mi capitava più spesso, ma vale anche per la quotidianità) io soffro tantissimo proprio il momento in cui devo "carburare" e fare mente locale sulla situazione. Finisco spesso per rifiutarmi di stare ad ascoltare (ovviamente con educazione ci mancherebbe), cioè rinuncio in partenza a cercare di dare aiuto alla persona, oppure dico "ok, poi ci penso un pò per conto mio e ti saprò rispondere". Capita qualcosa di simile anche a voi? Per me è uno dei problemi maggiori. |
Re: Persone che ti parlano all'improvviso
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A volte pero' mi supero inizio a lamentarmi dicendo che non ho soldi, che il lavoro va male, che pago tanto di affitto e non mi resta nulla. A volte mi è capitato anche di chiedere loro se hanno soldi da prestarmi :D. Credetemi quando ho tempo da perdere e non vado di fretta sono loro a congedarsi :mrgreen: |
Re: Persone che ti parlano all'improvviso
Fortunatamente questo problema non ce l'ho. Se qualcuno mi chiede qualcosa glielo dico senza problemi, a parte quando mi chiedono un luogo o una via e vado nel pallone, ma al massimo dico che non sono del posto XD
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Re: Persone che ti parlano all'improvviso
Mi dà molto fastidio.
La considero una forma di egoismo: l'altra persona si sente in diritto di mettere i suoi bisogni momentanei davanti ai miei, che magari ero pure concentrato su una cosa importante. Mi piacerebbe che si affermasse come parte dell'educazione quella di attirare l'attenzione pacatamente, ma è pura utopia. Quando mi fermano in strada per farmi sottoscrivere i più improbabili abbonamenti e magari sono pure di fretta, provo un fastidio ancora più marcato. Perché non solo disturbano il flusso dei miei pensieri, ma anche senza un valido motivo. Cioè, pazienza se ad esempio sto lavorando con un collega, e rapidi scambi di informazioni servono per il bene comune, ma che sia socialmente accettabile irrompere nelle concentrazioni delle altre persone in qualunque momento e per qualunque motivo egoistico, no. |
Re: Persone che ti parlano all'improvviso
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Re: Persone che ti parlano all'improvviso
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Re: Persone che ti parlano all'improvviso
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Re: Persone che ti parlano all'improvviso
Ho problemi solo quando mi chiedono indicazioni stradali. Non solo ho paura di fare la figura di quello che non sa pur essendo del luogo,ma persino stare fermo e in silenzio un attimo per pensare mi mette ansia:secondo il mio cervello devo essere svelto,informatissimo,scattante. Perché mettendomi nei loro panni penso che se mi fossi perso chiedere indicazioni a qualcuno che non sa mi metterebbe ancora più ansia. Che giro assurdo :D
Se conosco la strada la descrivo in fretta se non la conosco ancora più in fretta mi congedo scusandomi. In entrambi i casi spero di non rivederli mai più |
Mi fermano in questo modo improvviso principalmente per chiedermi indicazioni stradali.
Col tempo ho imparato a gestire questa situazione inattesa (merito forse del tanto tempo che passo in macchina) e alcune volte mi meraviglio quasi di come riesco a dare le indicazioni in modo più che soddisfacente, ma all'inizio era tutt'altra cosa.. |
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