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Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Anni e anni di bullismo, isolamento e altre amenita' di cui preferisco non parlare non mi hanno permesso di vivere un'adolescenza 'normale'. Ma e' possibile che ora, all'eta' di 30 e piu' anni, mi trovo a fare esperienze identiche alla mia cuginetta di 16? Mi sento come lei a livello emozionale e non so quanto sia sano tutto cio'. C'e' qualcuno come me?
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Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Io anche di più, alcune cose le ho "scoperte" verso i 49 (no, non è quello che si potrebbe pensare bensì ad esempio la moto). L'effetto è solo un'immensa tristezza per il "non vissuto". Non posso certo unirmi a comitive dove l'età media è sotto i trenta e ho preso la moto all'età in cui la maggior parte della gente l'ha abbandonata da anni. E' solo un esempio tra i tanti su di me che potrei portare.
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Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Vi faccio una domanda...perchè riuscite a viverla solo ora la vostra adolescenza?
Perchè sapete che in fondo il confronto diretto con pari età non potra esistere e per cui vi sentite "sicuri" nel vostro divertimento, o più semplicemente perchè avete superato un pò dei problemi? |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
presente... :)
ho 30 anni e mi sento un quindicenne, tra poco mi ri-iscriverò all'università e c'è una ragazza che mi piace (la mia prima vera cotta in 30 anni) |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
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Ma non provate rabbia per 'cio' che non e' stato'? Io non riesco a non sentirmi terribilmente inc...ta e frustrata :-(
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Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
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non dico a 16 anni o a 18, a 25 non sarebbe stato male sopratutto per un fobico, lo trovo accettabile... mi sento come se avessi perso non so quanti treni... fa rabbia e tristezza ma alla fine che fai? è inutile colpevolizzarsi troppo, non serve a niente, abbiamo cominciato a 30, ben venga, cominciamo non dico a goderci la vita ma quanto meno a essere un po più sereni e felici, alla fine sono solo soglie psicologiche, anche se socialmente accettate ed elevate a regola, ma sempre soglie fittizie sono... |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Dipende da quali esperienze.
Non credo che ci sia un cartellino da timbrare per sentirsi più o meno idonei ad accollarsi una certa età piuttosto che un'altra. Personalmente considero triste e deprimente seguire dei "programmi". Depennare le esperienze fatte da una lista "ideale". Riportare le mie esperienze sulle più disparate reti sociali. Perchè così facendo mi posso sentire parte di qualcosa e uguale a qualcuno... ma dove finisco io e inizia l'altro? La sigaretta a 10 anni è un'esperienza? Scoprire l'alcol in gita scolastica è un'esperienza? Scoprire il sesso senza prima aver scoperto l'amore per l'altro è un'esperienza? Il discorso è lungo e complicato. Ma l'augurio è breve e immediato: siate voi stessi. |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Non credo che l'età sia così importante. Dividere la vita in categorie di crescita è limitante e si trasforma in una gabbia.
L'importante è che ad un certo punto le cose si facciano. |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Io più o meno. Ho anche la tua età :mrgreen:
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Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Ho fatto a quasi 30 anni cose che solitamente si fanno da adolescenti ma con questo non sento comunque di star vivendo o aver vissuto ora la mia adolescenza :nonso: quella ormai è andata e pazienza.
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Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Presente....a volte vorrei mettermi una maschera e fingere di essere una quindicenne così potrei rifare quello che ho perso nella mia vera adolescenza
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Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Sempre a lamentarvi, c'è stata un sacco di gente che neanche ci è arrivata all'adolescenza, noi bene o male l'abbiamo vissuta anche se male.
Certo guardare a chi sta messo peggio non è il massimo e bisogna sempre puntare a migliorare ma indietro nel tempo a quanto pare non si può tornare e anche se si potesse penso che si avrebbe lo stesso cervello che si aveva allora e quindi non sarebbe il massimo, temo. |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Non si può.
Comunque c'eravamo, anche allora. L'abbiamo tutti già vissuta. |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Non c era solo la scuola e il bullismo, ci sono stati anche dei bei momenti.
Piu vivo bene il presente e piu il passato cambia in meglio. |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Se ho ben capito, state parlando di un "vivere l'adolescenza" che è quel "vivere l'adolescenza" che è tale secondo le convenzioni diffuse?
Comunque, che io l'abbia vissuta o meno, secondo la logica di quelle convenzioni, non ci terrei a riviverla o, se si dovesse dire che non l'abbia vissuta, a viverla in ritardo. |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Anche per me è così.
Da una parte ho delle esperienze che sto facendo e ancora dovrò fare, dall'altra ogni tanto mi fermo a pensare che forse ai tempi dell'adolescenza mentre stavo facendo delle esperienze nemmeno me ne accorsi :nonso: |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
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Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Ho saltato completamente la fasce adolescenziale per tutta una serie di problemi e ormai mi sono abbastanza rassegnata alla cosa.
Recuperarla? No, non fa per me. Vedi, mi servirebbero delle amicizie pari livello :mrgreen: , il tempo giusto, le occasioni perfette (o quasi). Troppa grazia, insomma.:nonso: |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
ho quasi 25 anni, ma probabilmente non ho mai voluto veramente vivere la mia adolescenza (tolti i problemi e le brutte situazioni intendo), boh devo essere nato vecchio, mi accorgo che più invecchio e più ho qualcosa in comune con i coetanei, a differenza del "periodo della scuola" in cui forse non potevo pensarla in modo più differente dai coetanei di allora.
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Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Questo è un tema sempre interessante. Ogni tanto ritorna.
Non credo che la cosa più importante sia cercare di vivere le esperienze tipiche dell'adolescenza e che ci sono mancate. Io in questo discorso eliminerei gli steccati "cronologici", penso che ciò che conta è che oggi, quale che sia la mia età, io sia libero di fare quello che desidero. |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
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Da una parte la mia maggiore predisposizione a fare le cose che mi piacciono senza pensare al giudizio altrui (sì... mi piacerebbe :mrgreen:) ha coinciso con l'età in cui sono uscito del tutto da ogni logica tipo "scuola". Insomma dopo l'università ho iniziato a vedermi più come individuo che come parte sfigata di un gruppo. Dall'altra parte, è certamente vero che con gli anni alcune mie debolezze si sono stemperate, sono un pò meno timido di prima e ho un pò più di sicurezza nel fare le cose. |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
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Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Io non ho mai vissuto la mia adolescenza... un po' per colpa mia, un po' vittima degli eventi.
O forse no, forse è tutta colpa mia. Può essere. Fatto sta che per ora mi sento un sedicenne immaturo in tutte le cose che faccio. |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Io cerco ancora la mia prima fidanzata (33... pensa te :miodio:)
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Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
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Va bè, comunque ci siamo intesi, secondo me c'è del vero. Dire che io non soffra più il giudizio degli altri sarebbe ridicolo, però riscontro che in tante cose il non essere più inserito in una classe come a scuola mi aiuta. |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Io sto vivendo una precoce vecchiaia e non mi dispiace neanche.
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Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Solo ultimamente vado fuori dalla mia città a vedere posti nuovi assieme ad altre persone. Prima l' unico motivo che mi faceva muovere erano i concerti ma sempre da solo (gite e/o vacanze in gruppo nulla di nulla) e qualche gita per conto mio ma sempre nella mia regione.
Per quanto riguarda altre esperienze....che "avrei dovuto" fare da adolescente...e che ho fatto da poco tempo beh credo che sia meglio tacere a riguardo... |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
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Non per forza quello più veloce è più bravo e più integrato nella società. Magari chi si integra in ritardo è perchè ha solo bisogno di decidere lui il momento adatto, ovvero quando si sente sicuro, o quando magari ne ha voglia. L'importante, come diceva BlueSky, è essere contenti di quello che si è fatto e che ci si sente di fare, non pensare a quello che fanno gli altri e a roderci il cervello perchè noi non lo facciamo. Ah poi qualcuno mi deve spiegare una cosa..ma chi ha detto che la fase dell'adolescenza deve passare per forza per alcune esperienze tipo??? ma cosa siamo robot? Già è un periodo difficile di suo, ci manca anche che ci si deve creare ulteriori problemi perchè non si fanno alcune cose che si "dovrebbero" fare... |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
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Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
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Chi non vive "quelle", si sente come se non avesse vissuto la propria adolescenza. Tralasciando la convenzione, l'adolescenza si è vissuta comunque, in uno dei tanti modi possibili in cui è possibile viverla. Penso quindi che l'affermazione "non ho vissuto l'adolescenza" forse andrebbe rielaborata più o meno "non ho vissuto quel che convenzionalmente è considerata adolescenza", o, forse anche meglio, "non ho vissuto le esperienze che convenzionalmente son considerate parte dell'adolescenza". Tendere a considerare le convenzioni come "realtà assoluta", e quindi "cosa buona", finisce solo col rendere se stessi, ai propri occhi, "diversi" dalla cosiddetta "normalità" plasmata su quelle stesse convenzioni, e, quindi, "cosa non buona". Ciò, alla fine dei conti, non è bene. Ovviamente c'è da considerare che si sta parlando di affari sociali, qui. Le possibilità sono relativamente infinite o quasi. Le convenzioni, un brutto modo di quantificarle, selezionarle, categorizzarle. |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
L'adolescenza per me non è stata neanche un brutto periodo, ma sento la mancanza di esperienze che sarebbero dovute essere state fatte a quei tempi e questo mi limita, mi fa sentire impreparato in molte situazioni e per certi versi ancora molto immaturo.
E me ne accorgo soprattutto ora che ho vissuto "in ritardo" certe cose e ne ho subito gli effetti, soprattutto nelle relazioni con gli altri che si aspettavano un certo grado di maturità che invece ancora non c'era (questa cosa mi è stata pure fatta notare), condizionando anche effettivamente i rapporti che si erano venuti a creare. |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Non penso di averla vissuta appieno ma non la sto nemmeno vivendo adesso, ormai è un periodo passato e non me la sento di riviverlo.
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Questo e' vero ma e' inevitabile paragonare il periodo dell'adolescenza con quello di amici e conoscenti e trarre la conclusione che le esperienze che loro danno per scontate sono per me novita' o peggio, non ancora provate. Non voglio solo lamentarmi, grazie al cielo ora sto meglio e so che potro' migliorare sempre di piu' 😉 la mia era solo una considerazione sulle non-esperienze passate, tutto qui. OT: Homura Akemi 😍 complimenti per la foto profilo 😉 |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
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Fino a qualche anno fa avrei risposta la seconda, ma invece no, è stata proprio colpa mia perché ripensando all'adolescenza solo ora mi rendo conto delle occasioni perse. Alcune non viste proprio (ero piccolo) e altre volutamente non cercate nonostante ambite. Non credo si possa dare forza e importanza tali alla massa da influenzare così tanto il nostro ego. Il mio di certo l'ha plasmato ben poco. Quello che io cercavo e cerco non è convenzionale, è naturale. Poi tu vedila dalla prospettiva che preferisci.. |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Per certi versi ho recuperato alcune cose tardi: ad esempio viaggi con amici li ho fatti dopo i 35 anni..con ragazzi più giovani di me di 8-10 anni.
Altre cose invece non sono riuscito a recuperarle. Dell'adolescenza purtroppo ho vissuto solo i lati negativi: la confusione di idee e valori, l'esclusione dei coetanei da un gruppo perchè non ritenuto "figo", l'irritabilità, il senso di confusione, la sessualità senza amore, i problemi nelr endimento scolastico, ecc. Per chi può permetterselo di vivere tardi certe esperienze (quelle di divertiemnto e socializzazione in particolare) dico perchè no? purchè le persone non si mettano nei guai e non si rendano ridicoli. Ecco io l'incontro con le droghe almeno me lo sono evitato..e non ci tengo a provarci ora.. |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
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Volontà? Istinto? Entusiasmo dovuto all'aver sentito parlare così bene di esse? Quote:
E l'averle vissute "come tanto avresti voluto", secondo te, avrebbe nel tuo presente portato più effetti positivi o più effetti negativi? Quote:
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Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Penso solo che ho perso un treno a 15 anni e mi ritrovo ad inseguire l'autista
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1 Che riguarda la natura, che deriva dalla natura o che è conforme ai suoi principi 2 Di ciò che è nell'ordine delle cose SIN normale, ovvio 3 Riferito all'uomo e agli altri esseri viventi, istintivo, innato 4 Non artificiale, non alterato, genuino |
Re: Chi sta vivendo tardi la propria adolescenza?
Credo di avere lo stesso problema. Ma un altro cruccio che mi porto è il fatto che non riesco a far meno di rimurginare sul passato.
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