Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Frequento da 3 anni sempre le stesse persone, conosciute tramite fratello del fidanzato, non le vedo sempre ma alla fin fine ogni 2-3 mesi ci si vede... Gente simpatica, con i miei stessi interessi (musica, videogiochi, film) eppure non riesco minimamente a socializzarci, a farci amicizia, mi isolo in un angolo e faccio da tappezzeria. Le poche volte che parlo mi sento un'idiota o una saccente... Oltretutto ho poco senso dell'umorismo...
Non ce la faccio proprio a rilassarmi...

Perché non ci riesco? Qualcuno si sente nella mia stessa situazione?

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

eccomi, nemmeno io riesco a fare amicizia, ormai ci ho rinunciato. :nonso:

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

anche io conosco persone da tempo "attraverso un tramite" ma non ho mai legato, sono molto più grandi di me, hanno la loro vita e i loro interessi. Non so è strano, è come se fossero già in una fase di vita diversa dalla mia (e magari lo sono pure).

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Nemmeno io . Mi fa sempre molto male.

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Credo di capire le tue sensazioni. Però dal tuo post vedo che sei fidanzata, quindi potresti partire dal fatto che almeno con una persona sei riuscita ad entrare in sintonia, tanto che poi è nato qualcosa. Questo vorrebbe dire che non sei "condannata" a non saper interagire con gli altri, magari nel tuo caso vale la spiegazione più semplice: e cioè che con questi nuovi conoscenti non c'è quell'intesa "a pelle" che è necessaria per creare un rapporto significativo :).

Non so, spesso mi capita di conoscere delle persone con cui riesco a trovare argomenti di discussione, eppure non c'è quell'intesa che porta a far nascere un'amicizia più consistente. Mi riferisco in primo luogo all'ironia, che secondo me è la cosa più importante: ci sono persone con cui non riesco a ridere insieme, stare con loro non mi alleggerisce la giornata, e non è perché loro siano simpatiche e io no o viceversa, è semplicemente che quello che fa sorridere me non fa sorridere l'altro. Possiamo parlare per un'ora di una passione in comune, però non c'è mai quella leggerezza che hai con le persone che ti stanno "simpatiche" nel senso letterale del termine.

Credo che perché nasca un'amicizia le passioni in comune siano importanti ma fino a un certo punto. Secondo me prima viene la simpatia reciproca, e poi gli argomenti di cui parlare.

Certo, va detto che quell'effetto sgradevole di incompatibilità cui accennavi si può in parte mitigare con alcune buone "social skills" (come vengono chiamate al giorno d'oggi...), che ti rendono una persona alla mano un pò con tutti, e quindi piacevole, però credo che per far nascere un'amicizia ci voglia qualcosa di più, che o c'è o non c'è senza ovviamente che sia colpa di nessuno.

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Anche per me è così, temo di essere una di quelle persone pesanti che ti mettono a disagio, nonostante ci provi da sempre e mi sforzo continuamente di entrare in confidenza con le persone non ci sono mai riuscita. Questa cosa mi fa soffrire da sempre.

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Succede spesso anche a me, quando conosco persone nuove (e non succede spesso dal momento che ho poca vita sociale) faccio fatica ad iniziare a parlare, così di solito va a finire che sono loro ad evitarmi senza nemmeno conoscermi (non so se mi ritengano antipatico o altro). Con le persone con cui sono (o sono stato) già amico ho sempre avuto rapporti molto superficiali anche perché ho sempre trovato persone troppo diverse da me con le quali è praticamente impossibile entrare in confidenza.

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Eccomi. Io ho da sempre difficoltà nell'entrare in sintonia con le persone. Soprattutto non riesco a trasformare le conoscenze in amicizie. Mi isolo e non parlo. Non riesco a trovare argomenti di discussione e ho la sensazione di avere interessi diversi rispetto a quelli degli altri ragazzi.:). Anzi in questo momento non ho interessi e le mie passioni non le ho mai coltivate forse per masochismo. In questo momento poi Il mio tempo libero lo passo interamente sul forum sfogando così il mio bisogno di ricevere calore umano.:). Ma dire che sia un palliativo è poco. Ho come la sensazione di vivere un vita virtuale. :(.
Ho bisogno di stare in mezzo alla gente ma non ne sono capace e spesso mi trovo a disagio.

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Succede anche a me.
Sembra quasi di avere un muro davanti.

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Ti capisco :consolare:. Ma ti capita con le persone di entrambi i sessi?

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Blu non so che dirti... io grazie a Dio ho un collega con cui mi diverto tantissimo. La mattina quando sto con lui sono anche contento di andare a lavorare e quando non sto con lui ci sentiamo anche più volte durante la mattinata. Ci prendiamo in giro, scherziamo, ci divertiamo. Rende le mie giornate più leggere e piacevoli. :bene:.
Però non lo sento come amico. Non riesco ad affrontare discorsi seri e quando ci ho provato non sento quella sintonia che avverto quando invece scherziamo e ridiamo

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Vorrei avere molte persone intorno...ho davvero voglia e sete di socialità...ma forse non mi piacciono le persone.O mi piacciono a metà.
Ho riflettuto a lungo su questo aspetto della mia personalità e per ora ho capito che nel mio caso si tratta di un "vorrei ma non voglio".E' un paradosso, ma non riesco a venirne a capo.
Ambirei a stringere amicizie, ho sete di condivisione, ma poi nel momento topico ho l'impressione che il mio inconscio agisca attraverso gesti e parole per far si che si crei su di me una sorta di aurea di impenetrabilità che disorienta le persone. Credo di alzare queste barriere per il timore di essere giudicato strano, strambo, con la testa sempre immersa in pensieri "poco terrestri" e che alla fine le persone si stanchino...e allo stesso tempo io finisco di stancarmi di loro per la fatica estrema che provo ad entrare in sintonia con un mondo che raramente mi appartiene, perdendo di stimoli nel continuare ad usare quel carburante di cui le amicizie hanno bisogno per alimentarsi.

Mi è successo rarissime volte di incontrare persone con cui questo sentimento di volontà reciproca fosse presente. Sempre ragazze e non so perchè.
Solitamente sono situazioni incendiarie. E' come se fosse presente un attrazione quasi mistica che si accende dai primi istanti di frequentazione con una volontà animale nel passare del tempo insieme, condividere pensieri e situazioni.
A volte ho l'impressione che ci siano solo una decina di persone in tutto il mondo con cui poter avere questa fluidità e scambio. La cosa mi deprime e angoscia parecchio anche se razionalmente so (spero) che non è così.

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Ciao Luky :), è chiaro che hai ragione anche tu, sto riflettendo su questo tuo post e nella mia mente sto ripercorrendo i casi in cui (effettivamente è successo anche a me) ho trovato sintonia a pelle con alcune persone con cui però non sono riuscito a diventare amico nel vero senso del termine.
Almeno due casi furono particolarmente eclatanti, cioè grandi risate e grande sintonia però poi non nasceva nulla che andasse oltre al contesto in cui ci si conosceva (scuola e università nel mio caso).
Difficile capire il perché, anche considerando che con altre persone invece sono effettivamente riuscito a instaurare un'amicizia, quindi non è che sono "incapace" di stringere amicizie (e questa è una forza di cui devo essere consapevole). Però in quei casi no.
Chi lo sa, forse si diventa amici quando oltre alla simpatia iniziale e ad un minimo di interessi in comune si trova la forza di vedersi anche al di fuori del contesto di conoscenza, e lo si fa più e più volte. Forse l'amicizia ha bisogno di questo tipo di frequentazione per nascere.
La butto lì eh, sto ragionando ad alta voce :mrgreen: Anzi mi è già venuto in mente un esempio che smentisce quello che ho appena detto... :miodio:

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Forse il problema è la paura di sembrare un'idiota e attirare l'antipatia degli altri... Tra neutro e antipatica meglio essere neutri... O forse la paura di affezionarmi...
Col mio fidanzato è stata tutta un'altra cosa, lui mi cercava e mi voleva per quel che ero (un masochista xD), gli altri invece non si avvicinano a me oltre alla conoscenza e io proprio non me la sento di fare quel passo avanti per fare amicizia, come se avessi un blocco...

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Già. Quello che agli altri sembrava essere spontaneo a me risultava difficile. A volte sono riuscito negli 8 anni di universita' a relazionarmi con gli altri (almeno con 4 persone) . Però poi mancava la spinta a sentirli con un minimo di frequenza, a studiare insieme regolarmente e men che meno a vederci fuori dai contesti universitari, salvo qualche partita a calcetto (ma li non e' necessario socializzare :D)
Però sinceramente non so se con queste persone, estrapolate dal contesto universitario, sarei riuscito ad avere un qualche contatto. Fino a che si tratta di compagni universitari o di colleghi gli argomenti di cui parlare ci sono. Quando esco da questi ambiti mi sento un pesce fuor d'acqua.

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

solitamente con i ragazzi faccio meno fatica, all inizio c'è molta sintonia, salvo poi scoprire che c'è sempre un secondo fine alle loro "attenzioni"... ma con le ragazze è praticamente impossibile, nonostante anch'io abbia gli stessi interessi tipici di qualsiasi ragazza comune... non so ormai quando capita di conoscere gente o entrare in contesti nuovi so già che non legherò con nessuno, e non mi sono mai smentita.:miodio:

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Già.. non riesco a ricordare un momento in cui mi sia sentita veramente a mio agio.

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Neanche io riesco a stringere facilmente amicizia,i motivi sono tanti.
1 Io tendo a non voler approfondire i rapporti perché penso che agli altri non possa interessare o piacere il frequentarmi assiduamente.
2 Oppure penso che anche se una persona ha interesse a frequentarmi poi con il tempo scoprendo il mio carattere complicato possa volersi allontanare. A quel punto sarebbe difficile sia per me che per l'altra persona perché con il tempo ci si affeziona, come la tizia di Frozen preferisco stare sola e rinchiudermi nel mio guscio di impenetrabile ghiaccio più tosto che disturbare/creare problemi alla gente.
3 Io ho bisogno di molto tempo da sola e di ampi spazi per me, un'amico è come un cane,meglio non prenderlo se non puoi dargli tutte le attenzioni di cui necessita (è vero che l'amico non lo devi portare in giro due volte al giorno a ca*** e può anche campare senza la tua presenza, ma, sopratutto gli estroversi, hanno bisogno di attenzioni, hanno bisogno di aperitivi, serate in discoteca, telefonate, feste, passeggiate, shopping, pizzate, ecc ecc).Io non riesco a fregarmene, per le persone a cui voglio bene devo essere sempre disponibile, per qualsiasi cosa, anche nel cuore della notte, ciò poi influisce negativamente su di me e sulla mia vita visto che io sono tendenzialmente molto introversa.
4.Non riesco a trovarmi in sintonia con la maggior parte delle persone, spesso non trovo persone con i miei stessi interessi o con affinità caratteriali quindi ho anche poco interesse nell'approfondire i rapporti.
5.Soffro di fobia sociale quindi mi è difficile anche solo iniziare una frequentazione, dovrebbe essere l'altro a fare tutto e ad insistere quando magari per paura mi chiudo in me stessa.

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Io non lo so se ne sarei capace o meno, è una cosa che non ho mai neanche pensato di poter provare a fare.

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Te lo chiedo perché anche io con le ragazze mi è capitato di fare meno fatica ed all'inizio c'era molta sintonia, salvo poi a volte domandarmi se c'era un secondo fine alle mie attenzioni. :mrgreen:

Ovviamente hai espresso bene tu il concetto. Meno fatica. Che non significa nessuna fatica o strada in discesa. Forse per te con i ragazzi è più facile perché
loro ci mettono maggior impegno ed attenzioni? Ti serve qualcuno che si impegni molto, che ti sproni. Mentre magari con le ragazze per te il rapporto è piu' paritario e quindi per coltivare un'amicizia devi necessariamente fare uno sforzo maggiore.

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

è pur vero che da bambino e poi da adolescente venivo escluso dai miei coetanei e la cosa mi ha particolarmente segnato. ho subito delle angherie del tipo "no tu con noi non giochi" oppure gli altri andavano a giocare e non mi chiamavano.

Con le ragazze invece e' diverso. Da quando ho iniziato ad interloquire con loro, non mi sono mai sentito rifiutato come PERSONA, come AMICO. non mi sono mai sentito SBAGLIATO. Tutt' al piu' sono stato rifiutato sessualmente, come partner, ma le porte dell'amicizia erano sempre aperte. Ed io questo l'ho apprezzato tantissimo. Forse per questo con le ragazze mi sento più tranquillo :)

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Mi hai fatto ricordare che anch'io spesso venivo esclusa da bambina , ma anche alle superiori quando si facevano i gruppi ...non ho mai capito il motivo . Anzi forse si .. una tipa mi disse che in apparenza le sembravo antipatica .

Cmq capisco bene il problema di silvye e posso solo chiederti , non è che anche tu sei un po' selettiva ?
Io lo sono nel senso che per anni sono uscita con amiche molto diverse da me e poi non ce l ho più fatta, non mi sentivo assolutamente capita .
Chi è estroverso può essere anche una bella persona ma non capisce , non é nel suo dna, quindi ci posso anche uscire ogni tanto ma non é la persona che cerco come amica .

Forse un po' selettiva lo sono, soprattutto dopo certe brutte esperienze... Però questa è gente che reputo "ok" ma nonostante questo non riesco a lasciarmi andare... Il mio ragazzo me lo dice sempre che dovrei stare più sciolta e fregarmene, lui pensa che abbia paura di fare figuracce...forse è così...

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Il fatto è che conosco gente che fa amicizia con tutti. Riesce ad entrare in contatto e a stringere rapporti con tutti. Io invece è come se fossi compatibile solo con poche persone e con la stragrande maggioranza degli individui sto a disagio, mi chiudo e non parlo.
A proposito di selettività, la mia ragazza mi "accusa" di fare amicizia solo con persone "problematiche". Forse un fondo di verità c'è. E perché? magari mi sento capito? :interrogativo:

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

allora non è vero che ti senti più tranquillo in generale con ragazze. :pensando:

pure io mi sento più a mio agio con maschi e femmine problematici/he
e io da piccolo credevo i maschi fossero tutti stronzi e cattivi e tutti fissati col calcio:sarcastico:
adesso è quasi raro che ne trovo uno a cui piace come quasi tutte le ragazze con cui sto a contatto han lati maschili.

ma penso siano la minoranza :nonso:

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Ma le ragazze son tutte complicate e problematiche :mrgreen:.
A parte la stupida battuta maschilista, la mia è una considerazione generale. Non è che lego con tutte le ragazze e non è nemmeno vero che in vita mia non sono mai riuscito a legare con i ragazzi.
Però in linea di massima, con le ragazze mi sento più tranquillo e meno agitato.
Io attualmente ho un solo amico il quale è omosessuale, e prende antidepressivi. È un ragazzo tranquillo e poco casinista (spesso non vuole nemmeno uscire e ci vediamo a casa sua). Tuttavia è abbastanza socievole e sicuramente ha meno difficoltà di me nel fare amicizia.
Purtroppo ci vediamo raramente perché il fine settimana spesso va a casa del fidanzato.

il calcio a me non dispiace. Eccoti altri due stereotipi. Spesso resto fuori dalle discussioni maschili per questo motivo: Sono tutti fissati per i videogiochi e per i film/fumetti della marvel :sarcastico:

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

nella mia esperienza le ragazze esprimono più giudizi e se la prendono più facilmente, coi maschi posso parlar più liberamente :sisi:

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Purtroppo anch'io mi sento molto più a disagio e più giudicato quando interagisco con delle ragazze. Nell'interazione con i maschi sono più libero e trovo più complicità. Per adesso la mia vita è andata decisamente in questa direzione, spero un giorno di sbloccarmi.

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Purtroppo anche io sto avendo moltissima difficoltà a fare amicizia. Ho cambiato città e in quasi 4 anni non sono riuscito a legare con molti, anzi quasi nessuno....e come se mi bloccassi. Forse è dovuto a delle esperienze orribili o per timidezza, ma proprio non riesco a rilassarmi e ad essere me stesso con le persone che vorrei. Siamo un po' tutti nella stessa barca purtroppo.:(

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Penso proprio di sì, i ragazzi li trovo più disponibili, alla mano, più interessati e più rilassati. Che poi fossero attenzioni interessate l ho scoperto dopo. Con le ragazze una tragedia, tralasciando quelle che proprio "a pelle" mi trasmettono antipatia e mi inibiscono, le poche con le quali ero interessata a istaurare un rapporto si rivelavano incostanti, assenti. Quando smettevo di cercarle la cosa moriva lì.

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

E' una sensazione orrenda e bruttissima, e so cosa vuol dire... ad oggi non riesco neanche più lontanamente a pensare di costruirmi amicizie..

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Ti capisco!

Quando ero alle superiori ricordo che per 3 anni ho frequentato, assieme alle mie amiche, un gruppo di ragazzi. Dopo questi tre anni, io ancora non sapevo nulla di loro e se mi ci ritrovavo da sola non sapevo di cosa parlare, mi sentivo proprio a disagio


Anche io mi trovo a mio agio con pochissime persone, e questa sensazione in genere è "d'impatto" piuttosto che coltivata. Cioè, lo sento a pelle se ci sto bene oppure no, difficilmente mi sbaglio ...

Purtroppo, come ha detto una ragazza nei primi post, anche io ho l'esigenza di stare parecchio da sola. Spesso mi trattengo anche dal fare qualche amicizia, e so che non dovrei, perchè poi, specialmente con quelli super festaioli, sarei obbligata a andare alle varie uscite. Non obbligata in senso stretto, però se non ci vai poi inevitabilmente ti tagliano fuori.. io odio avere obblighi, mi sale proprio l'odio !!
Avere un gruppo di amici ti obbliga a essere sempre partecipe, interessato ... e non ne ho voglia.

Quindi direi che la mia incapacità, oltre che dalla timidezza, parte anche da un certo disinteresse per alcune cose.

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

Beh comunque le vedi una volta ogni 2-3 mesi, per una persona timida o introversa è anche normale non stringere dati questi lassi di tempo.

Re: Non riuscire a fare amicizia anche volendo
 

A me succede con le persone che non mi piacciono a pelle, io non sono una persona che giudica ma le sensazioni che ho a pelle spesso si rivelano giuste. Non ho molti amici, ma questa è stata una mia scelta...nnel gruppo c'erano diverse persone che non mi piacevano e allora mi sono allontanato! Le persone tendono a giudicare, sono accecate dall'invidia, e io credo che quando una persona critica il prossimo, il problema non è il prossimo, ma è lui, che per non far emergere i suoi difetti, i suoi fallimenti, mette in risalto i difetti altrui, spesso inesistenti. .... mi manca molto una vera amicizia, spero tanto di trovarla un giorno, cosi come l'amore. La cosa assurda è che sono un bel ragazzo ( e non lo dico per vanto)mi vedo con una ragazza, si, ma lei non mi ama, si mi vuole bene, ma non è amore... io non voglio una ragazza che stia con me perché mi vuole bene, io vorrei il suo ccuore. e poi il resto ovviamente. ...ma avere il suo cuore mi darebbe tanta forza e tanta fiducia in me stesso stesso. vabbè. ... tornando a te, credo che il giorno che incontrerai le persone giuste, socializzerai senza problemi.....