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A quanto pare non voglio laurearmi.
Buongiorno!
Ho già scritto tempo fa del fatto che non riuscivo a fare la tesi, che non sapevo come scriverla, eccetera. Bene, sono allo stesso punto. Pensavo che fosse perchè avevo bisogno di concentrarmi SOLO su quella... ma a quanto pare non è così. Ho assolto i miei altri impegni, e ora dovrei mettermi a fare questa maledettissima ultima cosa. Dall'ultima volta che sono stata dal mio relatore mi sono completamente fermata. Qualcosa nella testa mi è scattato. Non voglio più laurearmi quest'estate. Voglio rimandare. Ma tutti mi guardano strano e mi dicono "Ma perchè? Hai fatto tutti gli esami!"... Sì, ma ho questo problema della tesi. Mi sono resa conto che quello che stavo facendo non era minimamente al livello di ciò che han fatto i miei compagni. Non che io debba per forza confrontarmi con loro, anzi, se non lo facessi sarebbe meglio, non mi preoccuperei così tanto. Solo che insomma, è la fine del mio percorso, vorrei risaltare, in qualche modo, essere fiera del mio lavoro anche se la tesi non se la legge mai nessuno... E' un fatto di vittoria personale, capito? Ormai il mio corpo è orientato a farmi star ferma, a farmi laureare più tardi, a fare BENE. Però ho un blocco anche nel cambiare progetto. Perchè devo dire al relatore che ho mollato, perchè devo essere sicura del nuovo argomento che voglio trattare... Perchè non ho voglia di lavorare molte ore al giorno su una tesi. Mi sento stanca... proprio a livello di cervello. Non so spiegare. E' una settimana che sto cercando le palle di mandare una mail, per un progetto che ho per la tesi, che forse è l'ennesimo salto nel buio... ma intanto non ce la faccio. Ho paura di sentirmi dire no, oppure di sentirmi dire sì ma poi di non essere disposta a impegnarmi. Ho paura che non ne valga la pena. Ho paura che sia una cagata. Ho paura di un milione di cose. Mi viene così voglia di scappare... Non saprei dire perchè. Mi sento stupida per la mia incapacità... E cerco aiuto senza chiederlo, cerco un segno da qualcuno, cerco una risposta a una domanda che non pongo perchè non so bene qual è... Non faccio niente e i giorni passano, e non si può fare una tesi da zero in un mese. Sono così preoccupata. A volte mi chiedo se non sia perchè in realtà non voglio che questo percorso finisca... perchè io non sono pronta. Non ricordo molte delle cose che dovrei sapere, dopo quasi 5 anni di università... Dottoressa in cosa?! Io non sono pronta per un esame di stato uscita da qui! Non sono pronta per una discussione, per le foto col vestito elegante, per niente... Mi viene l'ansia solo a pensarci, mi sento come se non avessi fatto niente per tutti questi anni... La gente non sa fino a che punto ho i blocchi, non conosce tante delle paranoie di cui parlo qui. E quindi non mi capisce. C'è proprio una parte di me che una laurea, un titolo, una responsabilità, non la vuole. Non so più come sbloccarmi. Ormai devo finire. E' ora. Ma forse una volta tanto avrei bisogno di non fare le cose da sola. Sono così confusa... |
Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
Sono tutti i dubbi, le paure e le domande (e anche un po' le scuse) che sorgono quando sale il panico da discussione.
Pensa solo che prima te la togli prima ti libererai di questa sensazione e dopo potrai goderti 10 minuti di pura libertà fino a quando non sarai pronta a impanicarti sul serio per le incertezze del futuro post laurea :mrgreen: |
Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
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Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
Comprendo tutto, ho vissuto tutti quei dubbi. Io alla fine cosa ho fatto? mi sono laureato due mesi dopo di quando avevamo preventivato, non ho fatto progetti di tesi esorbitanti, ho fatto una tesi lineare e ti dirò che nella sua semplicità era fatta molto bene. Dopo la tesi ho fatto dei mesi a casa, per quelle stesse paure cui accennavi tu, cioè la voglia di non " voltare pagina " iniziando a lavorare.
Insomma, la mia filosofia è stata prendermi i miei tempi, non alzare troppo il tiro con progetti fantasmagorici, ma farla quella benedetta tesi. Per stare fermi c'è tempo anche dopo (non è il massimo da dire ma è così :sisi:) |
Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
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Comunque allora cosa mi cambia laurearmi la sessione dopo? Niente, vero? Ho bisogno che qualcuno me lo dica, perchè tutti hanno fretta tranne me e la cosa mi fa ammattire. |
Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
Se ti può consolare io non sto riuscendo nemmeno ad iniziare una tesina per gli Esami di Maturità.
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Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
Se ti può consolare io ci ho messo 5 anni dall'ultimo esame per INIZIARLA :mrgreen:
Cosa ho vinto? :testata: :sarcastico: :miodio: Ti capisco perfettamente. Se io oggi potessi parlare al me di ieri gli direi quello che tutti intorno a me continuavano a ripetere... Trai le tue conclusioni... |
Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
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Consigliati con il tuo relatore e prenditi i tuoi tempi, qualche mese in più non cambia molto. |
Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
Secondo me il titolo è la tua risposta...non saresti la prima.
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Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
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Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
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Insomma, sono stata trattata da mediocre e non mi va di mostrarmi tale anche alla fine... Ho visto che ci sono professori che si fanno i fatti propri, ma molti seguono e poi fanno anche domande... infondo è una discussione. Comunque forse avete ragione, probabilmente ci do troppo peso. Resta il fatto che su quell'argomento non ci voglio rimanere, e in un mese non posso preparare niente di nuovo... insomma è una tesi magistrale. Io non capisco, probabilmente avrei dovuto ascoltare la gente che mi diceva di muovermi, ma già l'ho ascoltata tanto quando mi diceva "non rifiutare il voto, farai meglio al prossimo esame"... È così che sono arrivata alla fine mediocre. Quote:
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Cosa ripetevano a te? |
Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
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Che arrivato a quel puuuuunto... E con quel che mi coooostaaa... E la tesi manco se la caaaagaaanooo... Ma io niente, gnucco proprio a rimanere bloccato! (manco fosse sintomo di altri malesseri voglio dire... stavo da dio, come te no? :mannaggia:) Comunque a parte ironie varie... Alla fine avevano ragione loro, ma io semplicemente non ero abbastanza maturo da mettere un punto a quella fase. Ero indietro anni luce su alcune cose molto importanti, e solo quando ho risolto altrove ho trovato la forza per fare quello. Sii forte, preparati bozze di mail solo da copiare e incollare, non iniziare a cambiare i programmi a meta', fai un progetto e seguilo fino alla fine. Non buttarti giu', forzati il giusto... e tienici aggiornati :bene: |
Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
Banalmente, se davvero non vuoi laurearti adesso, non farlo! Prenditi l'estate per rilassarti e riflettere, paga una nuova rata di tasse :sarcastico:, e scegliti una tesi che realmente possa farti sentire orgogliosa, al di là del voto finale e del tempo impiegato.
Se non hai particolari motivi di fretta io la sfrutterei questa crisi, per comprenderla meglio. Certo, io non ti conosco ma da quello che scrivi qui.. devi considerare anche che corri il rischio di aprire il vaso di pandora :mrgreen: |
Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
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non che mi serva che gli altri sappiano come sto. Ma è per rispondere a tutti i "perché non ti laurei?"... comunque su quel progetto non voglio rimanere. Lo ho capito quando sono arrivata a non dormire la notte pensando che dovevo cambiarlo. però se decio una nuova cosa, devo scegliere bene. E ho paura di non essere capace... Quote:
Mi laureerei in autunno anziché in estate. Comunque sono giorni che sto provando a capire questa crisi. È assurdamente difficile. Aprire il vado di Pandora? |
Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
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Non serve a nulla, ma serve a me, se mi farà stare meglio con il mio percorso! E cmq non cagate il cazzo :mrgreen: Il vaso di Pandora in ogni lascialo chiuso per adesso, se no finisce che ci metti 5 anni come Allocco, o peggio come me, che devo ancora finire gli esami :perfetto: |
Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
Per favore non quotate, potrei modificare.
Su quale sia il giusto equilibrio tra fare bene e fare in fretta noi non possiamo darti particolari consigli, devi valutare tu. In generale io posso solo consigliare di non cadere nel perfezionismo, perché all'università facevo sempre così, continuavo a rimandare gli esami perché "voglio prepararlo bene... " (in realtà avevo paura di buttarmi). Comunque, rimandare da luglio a settembre non è nulla di grave, anzi, se sei in corso lo consiglio, è inutile correre come pazzi per laurearsi a luglio. Rimandare oltre può non essere la scelta giusta: insomma anche qui dipende. |
Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
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Secondo me dovresti laurearti al prossimo appello, ma senza perderci la salute dietro. L'università non si merita tutta questa tua dedizione. |
Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
Ascolta..
nessuno ti può dire cosa è giusto e cosa è sbagliato. Secondo me il modo migliore per risolvere questi conflitti apparentemente insormontabili è la..via di mezzo. Mi spiego meglio: laureandoti una sessione dopo, pagheresti più tasse? No? e allora buttati, non mandare una mail al prof, vacci a parlare di persona, fatti vedere sicura e preparata: prof, ho pensato di cambiare argomento di tesi. lo so, sembra una follia, ma ho questa idea, portati uno schema, magari un accenno di bibliografia, qualcosa che lo faccia apparire un percorso già in parte iniziato. Forse ti dirà che sei pazza, dirai: si, forse, ma mi sento così, che devo fare questa tesi qua. Forse ti rifiuterà la richiesta. Pazienza, ci hai provato e almeno non devi piu scegliere, continuerai a fare la tesi vecchia e via. Se invece pagheresti piu tasse, pensa bene a..se il gioco vale la candela. Aggiungo una cosa, non è vero che la tesi è inutile, forse è inutile per gli altri ma non lo è per te, e non lo è per il tuo percorso. Non fare l'errore di pensare che stai facendo una cosa Inutile altrimenti finirai col farla male e renderla davvero Inutile. |
Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
Ma no, certo che non hai sbagliato, forse sotto sotto hai paura di quello che c'è dopo e sei bloccata. È piuttosto frequente.
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Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
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Io vorrei che fosse utile almeno a me stessa. E il nuovo progetto che mi è venuto in mente lo sarebbe di più perché mi permetterebbe anche di frequentare un luogo che credo possa stimolarmi a scrivere la tesi, e potrebbe farmi capire se quello è un tipo di lavoro che vorrei fare... Io penso che se il prof mi dicesse che non mi vuole far cambiare la tesi... Cambierei io prof. Perché nella mia goffaggine estrema e insicurezza allucinante finisco per fare le cose che sento, anche se magari sono delle enormi minchiate... |
Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
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Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
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Sai che ti dico? Fai bene! e non è detto che siano enormi minchiate solo perchè partorite dalla tua testa, dobbiamo smetterla di sentirci sempre inadeguati e imparare al contrario a vedere il nostro andare contro-corrente come qualcosa di cui andare fieri! uno dei miei motti è: Non datemi consigli. So sbagliare da me. |
Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
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Oggi ho finalmente trovato le palle di scrivere a una persona per questo progetto e ora ho paura sia di una risposta negativa (perché ci rimarrei male) e sia di una risposta positiva (perché stare a casa a fare niente ultimamente mi piace troppo. Dormire la mattina, guardare la TV...)... non capisco più come ragiono, non mi sento nemmeno me stessa. Anzi, non so proprio chi sono. E intanto gli altri si laureando e io rimango a guardarli chiedendomi "ma come fanno?"... così come quando guardo quelli fidanzati e non so spiegarmi come fanno a relazionarsi. Ho quella sensazione lì. Il tuo motto è bellissimo! |
Re: A quanto pare non voglio laurearmi.
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