![]() |
Diamo un contradditorio ai sociofobici
Vorrei provare questo esperimento.
Credo sia ai limiti delle regole del forum quindi se i mod ritenessero giusto chiudere capirei. Il funzionamento è questo: Da un lato c'è chi decide di fare un'affermazione, che sia almeno lontanamente pertinente con il forum (niente robe politiche o simili, vietate dal regolamento). Dall'altro chi risponde, NEL MERITO dell'affermazione, spiegando le ragioni per cui eventualmente è fallata. Esempio 1 A: conta solo la bellezza B: la bellezza è un concetto molto relativo, ad esempio mio cugino... blabla Esempio 2 A: sono una persona insicura e quando parlo in pubblico mi imbarazzo B: se sei in grado di parlare in pubblico tanto da sapere che ti imbarazzi sistematicamente, significa che ci hai provato diverse volte e questo non è proprio da insicuro amico mio. Essere nervosi è normale, deriva dall'effetto psicosociale chiamato... blablabla In sostanza si tratta di smontare le convinzioni di chi decide di partecipare. ATTENZIONE Chi decide di affermare qualcosa deve sapere che questa verrà smontata (e vi invito a farlo tanto più ferocemente quanto più l'affermazione è considerabile negativa per chi la emette) Ripeto: chi risponde deve farlo NEL MERITO dell'affermazione! Non vorrei vedere gif, faccine singole e cose del genere (che peraltro sono di per loro anch'esse vietate dal regolamento) Non vorrei che si finisse ad attaccare chi esprime qualcosa invece della cosa espressa. Siamo in autoaiuto (ndO: alla fine ho cannato sezione :D) perché l'obiettivo è mostrare l'errore nelle convinzioni erronee, fallate, deviate o controproducenti altrui; e mettere alla prova le nostre. Quanto più le convinzioni messe sul piatto saranno profonde, tanto più sarà interessante e potenzialmente stimolante la discussione. Ovviamente, siamo tutti sulla stessa barca, e tutto è opinione. Cerchiamo di essere civili |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Già che ci sono inizio io
(guardo l'OP e vedo quanto è difficile essere sintetici epperò esaustivi quando si deve fare così attenzione a cosa si scrive!) con una mia classica affermazione: Meno si agisce nel mondo, meno conseguenze negative si generano. |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
mi vengono in mente solo argomentazioni a favore |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
Voglio i guruuuuu!!! Evito io speravo di farti contento con questo thread ; P P.S. comunque ogni affermazione è contestabile, pure "la pace è bella". In questo caso la mia cosa mi porta di bene? Nulla? Quindi vale la pena impegnarsi e trovare le falle |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
Ho sbagliato qualcosa? :interrogativo: |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
Un ottimo esempio Ora tocca a te! No scherzo XD |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Uhm, sono curioso di leggere qualche commento riguardo l'affermazione:
"La personalità si forma durante la fase di sviluppo, e da adulti non può essere cambiata". |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Questo topic può essere utile per allenare l'assertività ed esercitarsi a sopportare la disapprovazione altrui rispetto alle proprie opinioni.
Dico solo: maneggiare con molta cura. |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
Lo sviluppo dell'identità assume un significato alla luce di quei segni, e lo stesso fa il linguaggio, i simboli, che soltanto partendo da questi segni elementari di stati emotivi, assume un significato nell'esperienza continua. Poi ovviamente con il prendere consistenza della coscienza c'è uno spostamento del baricentro nei "castelli in aria", nell' "aria fritta", nel pensiero. Però se si pensa al fatto che quotidianamente ciascuno di noi si trova coinvolto in imbarazzi e paure di ogni tipo, tensioni emotive, malgrado mentalmente, astrattamente, le giudichi irrazionali e si dissoci e le combatta, si resta un po' sconvolti: viene quasi da credere che il pensiero sia un fake, che sia davvero un fenomeno superficiale, e che sia il mondo emotivo, appunto quello delle esperienze elementari, a governarci veramente. (Tra l'altro, non so se vi ricordate, ma vi rendete conto che in una certa fase della nostra vita noi ci cagavamo addosso? E non ci imbarazzavamo per questo, non chiedevamo scusa, mentre ora abbiamo paura a guardare la gente negli occhi; ecco i danni che ha provocato il pensiero :mrgreen:) |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
2 + 2 = 4 (cit.)
Per quanto mi riguarda, le affermazioni altrui preferisco smontarle in tutto il resto del forum, anche perché un topic solo non basta :sisi: (ovviamente vale anche il viceversa, chi volesse confutare quello che dico ha a disposizione tutto il forum, anche perché non basterebbe ugualmente un topic solo ^^) |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Sia i fobici sociali che gli estroversoni un giorno moriranno.
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Comunque il relativismo smonta qualsiasi posizione, anche 2+2=4 e pure lo stesso relativismo
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Anche le donne fanno la cacca e le scoregge
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
le donne dicono di volere un umo sensibile ed educato ma poi si innamorano solo di esaltati maschilisti.
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
Ad esempio io trovo molta difficoltà a replicare nel forum per più di una o due battute; poi lascio perdere. Qui no, qui non bisogna farne passare una :mrgreen: Quote:
La matematica come risposta universale mi fa un po' sorridere, dal momento che in realtà quei simboli non richiamano nulla nel mondo reale e quindi non sono che convenzioni. Se ad esempio contassimo in sistema binario (la tua stessa matematica Winston) 2 + 2 sarebbe un'affermazione del tutto senza senso, fuori scala. Il fatto che sia convenzionalmente usato il sistema decimale non toglie che l'addizione di per sé non è un'universale incontrovertibile come vorresti farla passare. (e non ho usato nemmeno il relativismo in senso stretto) :figo: |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
La personalità sicuramente si forma durante la fase di sviluppo, ma quand'è che questa finisce? Da adulti non ci sviluppiamo più? Ricordo una vecchia puntata dei Mythbusters in cui sfatavano il mito secondo cui "non si può insegnare un nuovo trucco a un cane vecchio". Ci sviluppiamo eccome! La testa assimila tramite alcuni principi fondamentali, che riassumerei così: ripetizione e importanza relativa. Se io ripeto tante volte una cosa, mi entrerà in testa più facilmente. Se una cosa per me è molto importante, mi entrerà in testa più facilmente. Le prime fasi di vita concentrano grandi ripetizioni connotate affettivamente in modo molto forte; quindi è chiaro che vanno a costituire una "base" di esperienze e memorie che poi ci influenzeranno. Perché il cervello è come un filtro, attraverso il quale passano le nostre esperienze presenti. Se il filtro è tutto nero, vedremo nero; se è a pois verdi e rossi, vedremo così. La fortuna è che questi principi continuano a funzionare per tutta la vita (anche se in modo progressivamente meno efficace. Ma secondo me soprattutto per via della mancanza di esercizio - meno ci si sviluppa, prima si finirà di svilupparsi) quindi con la giusta dose di tentativi, e la giusta motivazione, si può cambiare tutto. Detto questo, il cambiamento è una delle cose più spaventose che esistano. Alla maggior parte delle persone destabilizza pure se spostano il programma preferito di orario, quindi immaginiamoci cosa si inventa il cervello per evitare di cambiare alcuni dei suoi strati più radicati... |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Ciò che è giusto è coerente con la propria natura e allo stesso tempo non nuoce a te stesso e agli altri, direttamente o indirettamente.
Contraddire con esempi, grazie. |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Se non scopi sei un perdente.
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Le verità necessarie sono inaccessibili a chi non vive.
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
se sei completamente soddisfatto sei un uomo morto :D.
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Lo staff di Pacific Bay è oggettivamente meno bello di quello di Grimsborough.
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
postare frasi serie con sto avatar mi rende oggettivamente ridicolo :sisi:
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
(perdonami Allocco, non sono riuscito a resistere!) |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
La rilevanza del primo passo nelle difficoltà relazionali dei sociofobici è troppo spesso sopravvalutata (questa è seria).
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
(ammesso di aver capito bene la tua frase) |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Il vero problema non sta nelle convinzioni, ma quanto nella rigidità nel sostenere certe convinzioni.
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
È per questo che se il primo passo è una condizione necessaria per iniziare una relazione (cit.), avere una buona dose di autostima è una condizione ancora più necessaria (autocit.). |
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
|
Re: Diamo un contradditorio ai sociofobici
Quote:
http://www.blogsrl.com/shop/8449/mas...attut400ml.jpg :sisi: |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:41. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.