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alice89 09-05-2015 00:59

non cambierò mai.
 
Questa sera sono uscita (evento più unico che raro) con due amiche (o meglio presunte tali vabeh) e un ragazzo che non conoscevo.
Questo ragazzo aveva una bella parlantina, un fare sicuro,...un seguace di Roberto Re per intenderci.
Io ero piuttosto tranquilla, lo ascoltavo, annuivo e quando riuscivo intervenivo e dicevo qualcosa o ridevo...mi sembrava stesse andando tutto bene insomma.
Poi ad un certo punto lui mi tira in ballo dicendo "...perché io sono un chiaccherone sì ma se sono con persone che non mi piacciono mi chiudo e non parlo, cioè sono timido, come lei!". Ha ripetuto che sono timida altre due volte. Poi mi ha invitato a raccontare qualcosa "Dai Alice raccontaci qualcosa" -________-.
E ogni volta le altre due "amiche" ridacchiavano. Per di più quando lui ha detto "ma di sicuro quando poi prende confidenza diventa più sciolta, vero?" le altre due non hanno detto nulla...
Per concludere in bellezza, mi ha salutato dicendo "grazie della chiaccherata!".
Volevo dire qualcosa di cattivo, ma su due piedi non mi è venuto in mente nulla e mentre si stava allontanando ho accennato un "simpatico!" anche se non credo mi abbia sentito.

Questa ovviamente non è la prima volta che incontro gente che mi fa notare che son timida e non parlo. Ma era da un po' che non mi succedeva e pensavo di essere migliorata da questo punto di vista. Personalmente so che ho fatto dei miglioramenti ma mi sento come se questa mia caratteristica mi renda diversa dagli altri e per quanto mi sia impegnata negli anni per migliorare questo aspetto, alla fine nulla cambierà. Per il mondo resterò sempre quella ragazzina timida ed insicura che se ne sta muta in un angolino e guai a rivolgerle la parola, perché è evidente che non è in grado di sostenere una conversazione.
mi sento piuttosto scoraggiata perché per me migliorare e correggere i miei difetti è sempre venuto al primo posto. E questo anche per essere accettata meglio dalla società e vivere in modo più "normale" possibile, ma poi capitano episodi come questo e mi chiedo dov'è che sbaglio e perché gli altri vedono solo il peggio di me.

Sickle 09-05-2015 01:11

Re: non cambierò mai.
 
:consolare:

Edopardo 09-05-2015 02:12

Re: non cambierò mai.
 
mmmmhh:pensando::pensando: secondo me tu a quel ragazzo piaci un po:sisi:,io credo che ti stesse semplicemente stuzzicando.Comunque sempre meglio una ragazza timida che una gallina che non fa altro che parlare.

chrissolo 09-05-2015 02:17

Re: non cambierò mai.
 
Quote:

Originariamente inviata da alice89 (Messaggio 1511529)
mi sento piuttosto scoraggiata perché per me migliorare e correggere i miei difetti è sempre venuto al primo posto. E questo anche per essere accettata meglio dalla società e vivere in modo più "normale" possibile, ma poi capitano episodi come questo e mi chiedo dov'è che sbaglio e perché gli altri vedono solo il peggio di me.

Non credo che il problema sia che tu sbagli qualcosa.. né qualcosa legato a difetti mostruosi che potresti avere.

E' che se vuoi emergere ed essere considerato in un contesto in cui non sei solo o sola devi aver da offrire qualcosa in "più" e di "meglio" degli altri che si ritrovano a "competere" con te (perché alla fine è *esattamente* questo che succede in qualunque situazione "sociale" - anche in un forum come questo).. altrimenti risulti (nella migliore delle ipotesi) timido, timida ... il "diverso", la "diversa".. nella peggiore (come succedeva a me, diversi anni fa, quando ancora mi sforzavo di uscire e di fare attività "sociali") proprio del tutto e perennemente invisibile...

Se non sei in grado di "competere" *almeno* ad armi pari con gli altri è praticamente impossibile ottenere da chiunque considerazione.. non c'è nessuno che ti viene incontro, che capisce le difficoltà che hai e ti tende una mano o aspetta e rispetta i tuoi tempi ... la mia (fallimentare) esperienza è sempre stata questa.

Edopardo 09-05-2015 02:22

Re: non cambierò mai.
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1511549)
Non credo che il problema sia che tu sbagli qualcosa.. né qualcosa legato a difetti mostruosi che potresti avere.

E' che se vuoi emergere ed essere considerato in un contesto in cui non sei solo o sola devi aver da offrire qualcosa in "più" e di "meglio" degli altri che si ritrovano a "competere" con te (perché alla fine è *esattamente* questo che succede in qualunque situazione "sociale" - anche in un forum come questo).. altrimenti risulti (nella migliore delle ipotesi) timido, timida ... il "diverso", la "diversa".. nella peggiore (come succedeva a me, diversi anni fa, quando ancora mi sforzavo di uscire e di fare attività "sociali") proprio del tutto e perennemente invisibile...

Se non sei in grado di "competere" *almeno* ad armi pari con gli altri è praticamente impossibile ottenere da chiunque considerazione.. non c'è nessuno che ti viene incontro, che capisce le difficoltà che hai e ti tende una mano o aspetta e rispetta i tuoi tempi ... la mia (fallimentare) esperienza è sempre stata questa.

Quoto,ma non credo valga per tutti,vale solo per le persone superficiali che si fermano all apparenza.

chrissolo 09-05-2015 02:33

Re: non cambierò mai.
 
Quote:

Originariamente inviata da Edopardo (Messaggio 1511552)
Quoto,ma non credo valga per tutti,vale solo per le persone superficiali che si fermano all apparenza.

Tutte le persone, anche quelle non superficiali, si fermano all'apparenza.
Tutto ciò che non appare agli altri di noi semplicemente non esiste per loro.

Kody 09-05-2015 02:42

Re: non cambierò mai.
 
Occhio a chi ti dice che c'è competizione nell'essere socievoli, perchè spesso e egli stesso a sentirsi in conpetizione con tutti e tutto, anche in forum come questo.

Quel ragazzo, alla fine, con quel grazie della chiacchierata avrà quasi sicuramente voluto scherzare sulla timidezza. In fondo tu stessa riporti che lui abbia detto che si chiude quando ci sono determinate situazioni, anche lui diventa timido.
Ma se tu per prima non accetti la tua timidezza OGNI riferimento ad essa ti sembrerà un offronto, un'offesa, un voler dire che sei peggio di altri (azzardo che tu stessa per prima ti senti peggiore di altri), ecc, ecc. Finchè tu penserai di essere il peggio, il tuo cervello troverà ogni valida motivazione per darti ragione e sopratutto avrai il focus solo su quello.
Non noterai tante cose positive, come l'essere uscita, alla fine dici che è un evento raro.....quindi dovresti esserne contenta per questo tuo (penso) sforzo. Hai poi conosciuto un ragazzo nuovo. Non etichettarlo subito come seguace di Re o altre cose, frequentalo di più. Hai avuto modo di metterti alla prova con questa uscita. Sono tutte cose positive. Evita sempre di pensare in negativo perchè ti autodistruggi.

Cerca di capire quali sono i tuoi pensieri autodistruttivi e limitanti e spendi tempo per cambiarli con pensieri più funzionali per il tuo benessere.

Edopardo 09-05-2015 02:49

Re: non cambierò mai.
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1511554)
Tutte le persone, anche quelle non superficiali, si fermano all'apparenza.
Tutto ciò che non appare agli altri di noi semplicemente non esiste per loro.

Non credo,magari all inizio,ma dopo può essere interessante cercare di capire il carattere vero dell altra persona,e più misterioso e difficile è da comprendere e più attratto ti senti da quella persona in particolare.Almeno io la penso così. Naturalmente però deve scattare qualcosa prima altrimenti è come dici tu.Può essere doloroso ma agli altri alla fine non importa di noi, ignorano i sentimenti profondi che ci spingono a comportarci in un modo o nell altro,bisogna essere molto empatici per capire altrimenti ci si ferma alle apparenze è tutto sembra banale

chrissolo 09-05-2015 02:51

Re: non cambierò mai.
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1511556)
Occhio a chi ti dice che c'è competizione nell'essere socievoli, perchè spesso e egli stesso a sentirsi in conpetizione con tutti e tutto, anche in forum come questo.

la competizione non è certo nell'essere socievoli ..

è che in mezzo a dieci - cento - mille persone chi riesce ad emergere non è certo chi ha il più grande mondo interiore.. solo chi si esibisce in maniera più efficace, chi si mostra di più, chi lo fa meglio..

tu stesso continui a parlare all'infinito nei tuoi post di migliorarsi.. migliorarsi .. MIGLIORARSI .. MIGLIORARSI MIGLIORARSI...

[bastasse cambiare i pensieri per cambiare la realtà, cristo santo]

chrissolo 09-05-2015 02:56

Re: non cambierò mai.
 
Quote:

Originariamente inviata da Edopardo (Messaggio 1511557)
Non credo,magari all inizio,ma dopo può essere interessante cercare di capire il carattere vero dell altra persona,e più misterioso e difficile è da comprendere e più attratto ti senti da quella persona in particolare.Almeno io la penso così. Naturalmente però deve scattare qualcosa prima...

Il grosso problema è che se non esibisci qualcosa di te (perché non sei in grado o semplicemente non sei "efficace" quanto gli altri nel farlo) e non mostri d'avere ciò che l'altro o gli altri vogliono e si aspettano in un determinato contesto ... quel "qualcosa prima" non scatterà mai.

Edopardo 09-05-2015 02:59

Re: non cambierò mai.
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1511561)
Il grosso problema è che se non esibisci qualcosa di te (perché non sei in grado o semplicemente non sei "efficace" quanto gli altri nel farlo) e non mostri d'avere ciò che l'altro o gli altri vogliono e si aspettano in un determinato contesto ... quel "qualcosa prima" non scatterà mai.

Dipende da persona a persona.Certo essere socievoli e allegri è un modo per attrarre attenzioni e questo si sa,essere timidi invece tende a isolarci,ma questo non significa che nessuno possa apprezzare un persona timida.

chrissolo 09-05-2015 03:09

Re: non cambierò mai.
 
Quote:

Originariamente inviata da Edopardo (Messaggio 1511557)
Può essere doloroso ma agli altri alla fine non importa di noi, ignorano i sentimenti profondi che ci spingono a comportarci in un modo o nell altro,bisogna essere molto empatici per capire altrimenti ci si ferma alle apparenze è tutto sembra banale

A nessuno interessa granché capire i sentimenti profondi di qualcun'altro; ogni persona cerca semplicemente qualcosa di cui ha bisogno e l'unica domanda che si pone è chi - tra chi ha di fronte - meglio può offrirgliela.
Non c'è nessuna forma empatia nella maggior parte dei contesti sociali tipo quello di cui parlava Alice all'inizio .. solo tanta competizione e sfoggio di sè, battute, arguzia, charme.. una persona davvero timida e insicura non riuscirà mai ad emergere in una situazione del genere, a prescindere dagli sforzi che fa..

chrissolo 09-05-2015 03:14

Re: non cambierò mai.
 
Quote:

Originariamente inviata da Edopardo (Messaggio 1511562)
Dipende da persona a persona.Certo essere socievoli e allegri è un modo per attrarre attenzioni e questo si sa,essere timidi invece tende a isolarci,ma questo non significa che nessuno possa apprezzare un persona timida.

In un contesto sociale "normale" (tipo quello descritto da Alice), che vede coinvolte diverse persone senza particolari problemi di timidezza o insicurezza, è praticamente impossibile per un timido essere notato.. se non appunto in chiave "negativa".. come non vorrebbe avvenisse.

Demiurgo 09-05-2015 03:15

Re: non cambierò mai.
 
Scusa una cosa...

Ci hai raccontato che questo ragazzo parlava a ruota libera... Ma non ci hai accennato minimamente a quale fosse il contenuto di questi discorsi o che tema trattavate.

Hai semplicemente detto che sei rimasta ad annuire.

Ma almeno era minimamente di tuo interesse quello che quel tale stava dicendo o ti piaceva solo il suo atteggiamento spigliato?

Non è una critica, ma forse la semplice quantità di chiacchiere non basta, se qualcuno parla ma non ho interesse per l'argomento o non lo conosco semplicemente me ne sto zitto.
Forse il fatto che tu sia rimasta in disparte era anche perchè questo tipo non ha detto nulla di veramente interessante... possibile?

Edopardo 09-05-2015 03:21

Re: non cambierò mai.
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1511565)
A nessuno interessa granché capire i sentimenti profondi di qualcun'altro; ogni persona cerca semplicemente qualcosa di cui ha bisogno e l'unica domanda che si pone è chi - tra chi ha di fronte - meglio può offrirgliela.
Non c'è nessuna forma empatia nella maggior parte dei contesti sociali tipo quello di cui parlava Alice all'inizio .. solo tanta competizione e sfoggio di sè, battute, arguzia, charme.. una persona davvero timida e insicura non riuscirà mai ad emergere in una situazione del genere, a prescindere dagli sforzi che fa..

:pensando::pensando:indubbiamente è molto vero quello che dici,in effetti l empatia entra in gioco più che altro nell amicizia profonda e nell amore....

Edopardo 09-05-2015 03:23

Re: non cambierò mai.
 
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1511567)
In un contesto sociale "normale" (tipo quello descritto da Alice), che vede coinvolte diverse persone senza particolari problemi di timidezza o insicurezza, è praticamente impossibile per un timido essere notato.. se non appunto in chiave "negativa".. come non vorrebbe avvenisse.

mi è capitato spesso,ma a quel punto è meglio cambiare giro di amicizie.Sono tanto bravi a fare sfoggio di se in questi contesti sociali,ma dentro molte persone non portano niente ,sono persone vuote e superficiali.

claire 09-05-2015 08:58

Re: non cambierò mai.
 
La gente ti smonterà sempre,non perché è brutta e cattiva,ma perché parla dal suo punto di vista. Purtroppo noi consideriamo essenziale il feedback positivo degli altri, e il nostro giudizio su noi stessi diventa irrilevante.
Quoto chi ha detto che probabilmente il ragazzo era interessato a te, non eri "invisibile",altrimenti non avrebbe parlato a te e di te, ti avrebbe semplicemente ignorata.
Non so se compensa,ma io che ti conosco un passo avanti lo vedo:stai superando la fobia virtuale, so che per te era un problema ,prima, postare e rispondere.
Non si cambia carattere da un giorno all'altro, e se la timidezza fa parte del proprio temperamento non passa mai.Per fortuna non è una malattia e non è neanche per forza negativa.Le brutte persone sono ben altre, arrossire e stare zitti quando non si ha nulla da dire non nuoce in nessun modo al prossimo.

MisterIcs 09-05-2015 08:59

Re: non cambierò mai.
 
Quote:

Originariamente inviata da alice89 (Messaggio 1511529)
Questo ragazzo aveva una bella parlantina, un fare sicuro,...un seguace di Roberto Re per intenderci.

Poi ad un certo punto lui mi tira in ballo dicendo "...perché io sono un chiaccherone sì ma se sono con persone che non mi piacciono mi chiudo e non parlo, cioè sono timido, come lei!". Ha ripetuto che sono timida altre due volte. Poi mi ha invitato a raccontare qualcosa "Dai Alice raccontaci qualcosa" -________-.
E ogni volta le altre due "amiche" ridacchiavano. Per di più quando lui ha detto "ma di sicuro quando poi prende confidenza diventa più sciolta, vero?" le altre due non hanno detto nulla...
Per concludere in bellezza, mi ha salutato dicendo "grazie della chiaccherata!".

Le persone sono come i cani... appena percepiscono l'insicurezza e la paura altrui mordono.

rosadiserra 09-05-2015 09:09

Re: non cambierò mai.
 
Prova ad immaginare quanto folle sarebbe stata la serata se foste stati tutti "chiacchieroni": tutti che parlano ininterrottamente e nessuno che fa una pausa per ascoltare cosa l'altro stia dicendo.
Non vedo cosa ci sia di male nell'essere "di poche parole" in gruppo, capisco che se si è solo in due non dire una parola in tutta la sera renda la serata spiacevole ma essere "chiacchieroni" non è un pregio.

claire 09-05-2015 09:11

Re: non cambierò mai.
 
Quote:

Originariamente inviata da rosadiserra (Messaggio 1511644)
Prova ad immaginare quanto folle sarebbe stata la serata se foste stati tutti "chiacchieroni: tutti che parlano ininterrottamente e nessuno che fa una pausa per ascoltare cosa l'altro stia dicendo.
Non vedo cosa ci sia di male nell'essere "di poche parole" in gruppo, capisco che se si è solo in due non dire una parola in tutta la sera renda la serata spiacevole ma essere "chiacchieroni" non è un pregio.

:bene:

Ansiaboy 09-05-2015 09:22

Re: non cambierò mai.
 
quel tizionè stato un cafone e maleducato

quando a me capita di estroversare e di vedere qualcuni che non parla mi metto nei suoi panni e GUAI se osassi metterlo in mezzo la sua difficoltà a parlar
cercherei invece di coinvolgerlo facendogli domande mirate etc. etc.

io con una persona cafona come quel ragazzo non ci uscirei, lo eviterei

tu non colpevolizzarti, accetta quel che hai fatto, è normale che avevi difficoltà e aggravata da un cafonr che cercava di metterti a disagio



p.s.il ragazzo probabilmente era interessato ad alice come era interessato alla maggior parte delle ragazze, quindi probabilmente anche alle amiche di alice
diciamo le cose come.stanno, è un uomo.

prefo 09-05-2015 11:33

Re: non cambierò mai.
 
Non ci vedo alcun interesse nei confronti di alice, ha usato la timidezza di alice come uno dei tanti argomeniti per fare il simpaticone, senza alcun riguardo per i suoi sentimenti.
Quote:

Originariamente inviata da alice89 (Messaggio 1511529)
Per il mondo resterò sempre quella ragazzina timida ed insicura che se ne sta muta in un angolino e guai a rivolgerle la parola, perché è evidente che non è in grado di sostenere una conversazione.

Dire che tutto il mondo ti vede in quel modo è esagerato, non tutti ragionano allo stesso modo, c'è chi è limitato è vede come strano tutto quello che non gli somiglia, c'è chi è più aperto mentalmente, c'è chi è troppo concentrato su se stesso per preoccuparsi della timidezza altrui e c'è chi semplicemente non presta attenzione alla maggiore o minore loquacità di chi gli sta attorno.

PeppermintCandy 09-05-2015 11:38

Re: non cambierò mai.
 
Pure io sono circondata da persone così (o anche peggio). È un inferno.

alien boy 09-05-2015 11:59

Re: non cambierò mai.
 
Quote:

Originariamente inviata da alice89 (Messaggio 1511529)
Poi ad un certo punto lui mi tira in ballo dicendo "...perché io sono un chiaccherone sì ma se sono con persone che non mi piacciono mi chiudo e non parlo, cioè sono timido, come lei!".

Non possiamo sapere quali effettivamente fossero le intenzioni del ragazzo facendo le battute che ha fatto, però sicuramente se uno dice quella frase non sa bene cos'è la timidezza, non è timido. Perché non è che uno diventa timido semplicemente perché ha davanti persone che non gli piacciono.
Azzardo un'ipotesi: può essere che le tue amiche gli abbiano raccontato del tuo carattere schivo e taciturno e forse gli hanno chiesto di spronarti un po'.

ilPaul 09-05-2015 13:01

Re: non cambierò mai.
 
Quote:

Originariamente inviata da alice89 (Messaggio 1511529)
Poi ad un certo punto lui mi tira in ballo dicendo "...perché io sono un chiaccherone sì ma se sono con persone che non mi piacciono mi chiudo e non parlo, cioè sono timido, come lei!". Ha ripetuto che sono timida altre due volte.

Credo proprio che fossero messaggi subliminali in cui cercava di capire se lui ti sta sul cetriolo :sisi:
Naturalmente fatto alla maniera del classico estroverso: con zero tatto. Ma questo non si può pretendere purtroppo, anche perchè alla fine cercava di essere socievole secondo il suo punto di vista.

Kaname92 09-05-2015 13:09

Re: non cambierò mai.
 
E' una cosa che capita spesso anche a me.
Una volta l'ho raccontata qui nel forum (era proprio una situazione come la tua del tipo "ah se parlassimo tanto quanto lei! dai raccontaci qualcosa") e ho capito che ci sono due punti di vista, anche se sia me che te, erroneamente pensiamo sempre al primo.

Primo, cioè il nostro, il tizio ha voluto far notare la nostra timidezza perchè...perchè magari è sempre bello prendere in giro gli altri, specie i più deboli che non si sanno difendere con la lingua. O perchè è ignorante , perchè diamine io non andrei mai a dire a una persona silenziosa "PERCHE NON PARLI?? SU PARLA??" , insomma un po' di tatto! Questa ultima frase io la penso sempre.. :mrgreen:

Secondo, il tizio in realtà voleva aiutarci. Non avendo detto molto di noi perchè siamo state tutte il tempo ad ascoltare, ci parla dell'unica cosa che sa di noi, cioè che siamo silenziose. Dicendoti "raccontaci qualcosa" spinge tutta l'attenzione su di te, cosa che magari prima non è stata possibile perchè tutti parlavano e tu non riuscivi a inserirti.

Purtroppo io penso sempre "Oh ma bada sto stronzo! :moltoarrabbiato: vuoi far notare a tutti che sono timida? Spero tu crepi" :mrgreen:

Blue Sky 09-05-2015 13:32

Re: non cambierò mai.
 
Al di là di tutto, il ragazzo mi è sembrato un pò maleducato, quindi mi sa che quello che dice Roberto Re, per quanto ne sia un seguace, non l'ha capito tanto bene.

alice89 09-05-2015 16:42

Re: non cambierò mai.
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1511556)
Quel ragazzo, alla fine, con quel grazie della chiacchierata avrà quasi sicuramente voluto scherzare sulla timidezza. In fondo tu stessa riporti che lui abbia detto che si chiude quando ci sono determinate situazioni, anche lui diventa timido.

Ovvio che scherzava. Ma era necessario congedarsi così? Io l'ho trovato un po' odioso.
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1511556)
Ma se tu per prima non accetti la tua timidezza OGNI riferimento ad essa ti sembrerà un offronto, un'offesa, un voler dire che sei peggio di altri (azzardo che tu stessa per prima ti senti peggiore di altri), ecc, ecc. Finchè tu penserai di essere il peggio, il tuo cervello troverà ogni valida motivazione per darti ragione e sopratutto avrai il focus solo su quello..

Ripeto, io ero tranquillissima. So di essere timida e di non poterlo nascondere. Ma non voglio che questo mi limiti. Ogni volta che lui faceva battute sulla mia timidezza, io mi chiudevo sempre di più. Due cose mi hanno rattristato. Una che nonostante ci conoscessimo da nemmeno 30 minuti mi avesse già inquadrato come persone timida e chiusa. Secondo quando ha chiesto alle mie due amiche se con loro sono più sciolta, loro son rimaste zitte. Tutto questo mi ha fatto sentire diversa insomma.
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1511556)
Non noterai tante cose positive, come l'essere uscita, alla fine dici che è un evento raro.....quindi dovresti esserne contenta per questo tuo (penso) sforzo

Non ne ho parlato, ma le cose positive nella serata ci sono state, e me le tengo strette.
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1511556)
Hai poi conosciuto un ragazzo nuovo. Non etichettarlo subito come seguace di Re o altre cose, frequentalo di più. Hai avuto modo di metterti alla prova con questa uscita. Sono tutte cose positive. Evita sempre di pensare in negativo perchè ti autodistruggi.

Non l'ho etichettato così senza motivo. Ad un certo punto questo ragazzo ha iniziato a parlare del fatto che nella vita per ottenere qualcosa bisogna impegnarsi e faticare, accennando anche a Roberto Re.
Allora sono intervenuta dicendo che conoscevo il personaggio, che è stato anche nella nostra università per parlare...poi gli ho chiesto se fosse stato a qualche incontro con lui e questo ragazzo mi ha detto di si, che ha seguito un suo seminario (o qualcosa del genere).
Frequentarlo di più? No, grazie. Probabilmente non ci vedremo mai più, ed io di certo non lo vado a cercare. Poi nella vita mai dire mai...
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1511556)
Cerca di capire quali sono i tuoi pensieri autodistruttivi e limitanti e spendi tempo per cambiarli con pensieri più funzionali per il tuo benessere.

Questo sicuramente.
Quote:

Originariamente inviata da Edopardo (Messaggio 1511557)
Può essere doloroso ma agli altri alla fine non importa di noi, ignorano i sentimenti profondi che ci spingono a comportarci in un modo o nell altro,bisogna essere molto empatici per capire altrimenti ci si ferma alle apparenze è tutto sembra banale

Esatto.
Quote:

Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1511567)
In un contesto sociale "normale" (tipo quello descritto da Alice), che vede coinvolte diverse persone senza particolari problemi di timidezza o insicurezza, è praticamente impossibile per un timido essere notato.. se non appunto in chiave "negativa".. come non vorrebbe avvenisse.

Non che io volessi essere "notata". Mi sarebbe piaciuto essere trattata come gli altri, invece mi son sentita trattata diversamente perché timida.
Quote:

Originariamente inviata da Demiurgo (Messaggio 1511568)
Scusa una cosa...
Ci hai raccontato che questo ragazzo parlava a ruota libera... Ma non ci hai accennato minimamente a quale fosse il contenuto di questi discorsi o che tema trattavate.
Hai semplicemente detto che sei rimasta ad annuire.
Ma almeno era minimamente di tuo interesse quello che quel tale stava dicendo o ti piaceva solo il suo atteggiamento spigliato?

In pratica il ragazzo ha monopolizzato la conversazione, con la scusa di essere "un chiaccherone". Ha parlato molto di sè, del suo lavoro, delle sue esperienze, del suo modo di pensare....Era molto pieno di sè e questo me l'hanno confermato i commenti a fine serata delle altre due ragazze. A nessuna delle tre ha fatto una bellissima impressione insomma.
Ad ogni modo non sono stata lì ad annuire tutto il tempo a caso. Lo ascoltavo davvero, perché è innegabile che questo ragazzo ha una bella parlantina. Quando riuscivo, intervenivo. Ma evidentemente era tutto nella mia testa, non ho aperto bocca e sono rimasta muta. :nonso:
E comunque per quanto mi riguarda mi pare una forma di rispetto e gentilezza guardare il mio interlocutore negli occhi (e non è cosa facile per me) e annuire se necessario.

alice89 09-05-2015 16:50

Re: non cambierò mai.
 
Quote:

Originariamente inviata da Demiurgo (Messaggio 1511568)
Forse il fatto che tu sia rimasta in disparte era anche perchè questo tipo non ha detto nulla di veramente interessante... possibile?

Non saprei...vorrei poter rivedere dall'esterno quella serata per rendermi conto di quale sia stato l'intoppo. Ma resta il fatto che io, in un gruppo, alla presenza di una persona appena conosciuta difficilmente riesco a prendere parola e soprattutto fare discorsi lunghi.
Quote:

Originariamente inviata da Edopardo (Messaggio 1511571)
:pensando::pensando:indubbiamente è molto vero quello che dici,in effetti l empatia entra in gioco più che altro nell amicizia profonda e nell amore....

Non credo. L'empatia o ce l'hai o non ce l'hai. Nel primo caso risulterai sempre empatico, nel secondo userai altre qualità per interagire con gli altri. Se però non sei empatico e ti ritrovi davanti una persona timida e chiusa finirai per scontrartici inevitabilmente.
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1511638)
La gente ti smonterà sempre,non perché è brutta e cattiva,ma perché parla dal suo punto di vista. Purtroppo noi consideriamo essenziale il feedback positivo degli altri, e il nostro giudizio su noi stessi diventa irrilevante.
Quoto chi ha detto che probabilmente il ragazzo era interessato a te, non eri "invisibile",altrimenti non avrebbe parlato a te e di te, ti avrebbe semplicemente ignorata.
Non so se compensa,ma io che ti conosco un passo avanti lo vedo:stai superando la fobia virtuale, so che per te era un problema ,prima, postare e rispondere.

Ovvio che ognuno parla dal suo punto di vista. Ma qui non è stata semplicemente espressa un'opinione, bensì sono state fatte continue osservazioni e battute su una mia caratteristica (da uno sconosciuto in pratica). E non volevo nessun feedback positivo, semplicemente come dicevo a chrissolo mi ha dato fastidio che abbia usato questa mia caratteristica per farmi notare (più volte) che nel gruppo ero la più silenziosa.
Escludo che il ragazzo fosse interessato a me, piuttosto (e ci riflettevo proprio questa mattina) era più interessato a capire se avessi qualche problema con lui, se mi stava antipatico,...ma queste sono solo supposizioni.
Sul fatto che son ritornata a scrivere e rispondere qui...non so quanto questo possa essere considerato un passo avanti, ma sempre meglio guardare il lato positivo dai XD
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1511638)
Non si cambia carattere da un giorno all'altro, e se la timidezza fa parte del proprio temperamento non passa mai.Per fortuna non è una malattia e non è neanche per forza negativa.Le brutte persone sono ben altre, arrossire e stare zitti quando non si ha nulla da dire non nuoce in nessun modo al prossimo.

Concordo. Se si è timidi c'è poco da fare. Bisogna accettarlo e se necessario limitare un po' i danni che questo tratto del carattere può provocare, ed è quello che da anni sto cercando di fare io.
Ok, non è una malattia, ma diventa negativa nel momento in cui non ti permette di interagire con gli altri liberamente e soprattutto mi scoccia che gli altri pensino che mi stanno sul cu.o a pelle, quando magari non è così. Sono tutte occasioni perse.
Quote:

Originariamente inviata da prefo (Messaggio 1511694)
Dire che tutto il mondo ti vede in quel modo è esagerato, non tutti ragionano allo stesso modo, c'è chi è limitato è vede come strano tutto quello che non gli somiglia, c'è chi è più aperto mentalmente, c'è chi è troppo concentrato su se stesso per preoccuparsi della timidezza altrui e c'è chi semplicemente non presta attenzione alla maggiore o minore loquacità di chi gli sta attorno.

Sì infatti delle amicizie le ho avute. Quindi so bene che non tutti si fermano alla prima impressione. Però son sempre eventi rari, nella stragrande maggioranza dei casi non arrivo ad un rapporto di amicizia evidentemente perché non riesco a trasmettere altro che timidezza e chiusura.
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Originariamente inviata da PeppermintCandy (Messaggio 1511696)
Pure io sono circondata da persone così (o anche peggio). È un inferno.

Mi spiace. :/
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Originariamente inviata da Architeuthis (Messaggio 1511699)
una battuta cattivella del tipo "non è che sono timida,è che mi interessa zero parlare con te:)" era d'obbligo ma se fosse così facile una persona non sarebbe neanche timida,e si ritorna al punto di partenza.

Quanto avrei voluto fare qualche battuta per rispondere, ma cavolo pensa pensa pensa e alla fine nulla, e il momento buono passa.
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Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1511706)
Non possiamo sapere quali effettivamente fossero le intenzioni del ragazzo facendo le battute che ha fatto, però sicuramente se uno dice quella frase non sa bene cos'è la timidezza, non è timido. Perché non è che uno diventa timido semplicemente perché ha davanti persone che non gli piacciono.

Esatto. Ed è proprio una delle cose che avrei potuto dirgli, ma dannazione sul momento non mi è venuto in mente!
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Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1511706)
Azzardo un'ipotesi: può essere che le tue amiche gli abbiano raccontato del tuo carattere schivo e taciturno e forse gli hanno chiesto di spronarti un po'.

No assolutamente. Non lo farebbero mai, non hanno questo genere di pensieri. E poi è stata una cosa dell'ultimo minuto. Questo ragazzo ha contattato una delle due mie amiche quel pomeriggio e quando ha saputo che doveva uscire si è autoinvitato in pratica.

Ansiaboy 09-05-2015 17:23

Re: non cambierò mai.
 
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Originariamente inviata da Kaname92 (Messaggio 1511743)
E' una cosa che capita spesso anche a me.
Una volta l'ho raccontata qui nel forum (era proprio una situazione come la tua del tipo "ah se parlassimo tanto quanto lei! dai raccontaci qualcosa") e ho capito che ci sono due punti di vista, anche se sia me che te, erroneamente pensiamo sempre al primo.

Primo, cioè il nostro, il tizio ha voluto far notare la nostra timidezza perchè...perchè magari è sempre bello prendere in giro gli altri, specie i più deboli che non si sanno difendere con la lingua. O perchè è ignorante , perchè diamine io non andrei mai a dire a una persona silenziosa "PERCHE NON PARLI?? SU PARLA??" , insomma un po' di tatto! Questa ultima frase io la penso sempre.. :mrgreen:

Secondo, il tizio in realtà voleva aiutarci. Non avendo detto molto di noi perchè siamo state tutte il tempo ad ascoltare, ci parla dell'unica cosa che sa di noi, cioè che siamo silenziose. Dicendoti "raccontaci qualcosa" spinge tutta l'attenzione su di te, cosa che magari prima non è stata possibile perchè tutti parlavano e tu non riuscivi a inserirti.

Purtroppo io penso sempre "Oh ma bada sto stronzo! :moltoarrabbiato: vuoi far notare a tutti che sono timida? Spero tu crepi" :mrgreen:

le ipotesi che hai elencato non si escludono..

probabilmente il tizio voleva "parlar con alice" e non sapeva come farlo e, nonostante probabilmente intuiva della difficoltà di alice, se ne è fottuto allegramente e ha fatto il cafone.

alla fine.. che prio c'è a star in compagnia di un essere tanto cafone?

assicuro che si può estroversare e aver tatto

a me è capitato di notar persone chebparlavano poco e niente, mi era palese.che perche erono a disagio e le coinvolgevo non osando mai sputtanarle.
come finuca? che quelle persone durante l'evento quando volevano parlare si avvicinavano a me.
addirittura capitava se erono più persone che volevano parlarmi entrambi contemporaneamente :sisi:

insomma se dobbiamo prendercela con qualxuno, prendiamocela sugli altri che usano la cattiveria, sfoghiamoci, insultiamoli di quanto son cafoni, schifosi etc. etc.


ribadisco che il suo scherzo nascondeva cattiveria.
capace che era cosi stupido da pensare che quello che valeva per lui vale per tutti
e quindi pensava che lui ad alice stesse sui maroni.
c'è modo e modo di scherzare.

Angus 09-05-2015 17:46

Re: non cambierò mai.
 
Chi ha bisogno di dimostrare di essere disinibito, talmente da permettersi di ironizzare sul suo essere, talvolta, timido, e da prendere in giro, implicitamente o esplicitamente, chi lo è, ha in genere una paura fottuta del suo essere introverso (lo sono tutti, almeno in parte, chi più chi meno), e recita un ruolo per convincere se stesso e gli altri del contrario. Un po' come i machi che "giocano" a fare gli omosessuali (cercando di comunicare il messaggio "sono talmente virile da poter tranquillamente far finta di non esserlo, scherzandoci su"), o le persone "raffinate", dai gusti ricercati, che ci tengono a far sapere agli altri che loro no, non guardano la televisione, non ce l'hanno nemmeno, figuriamoci... o quelli che commentano le trasmissioni pop, con l'intento di dimostrare di essere talmente "superiori" da poter parlare e tollerare anche quello che disprezzano.

Dunque, in conclusione, siete molto simili, poiché entrambi vi vergognate di voi stessi. Lui è sostanzialmente un poveraccio che cerca di difendersi ed affermarsi come può. Perché prendersela, in fondo? Di certo tu non sei "difettosa" (rispetto a quale modello? chi ha deciso come si deve essere?), come non lo è lui, semplicemente non lo sapete. Fatti coraggio :)

Kaname92 09-05-2015 18:43

Re: non cambierò mai.
 
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Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1511923)
le ipotesi che hai elencato non si escludono..

probabilmente il tizio voleva "parlar con alice" e non sapeva come farlo e, nonostante probabilmente intuiva della difficoltà di alice, se ne è fottuto allegramente e ha fatto il cafone.

alla fine.. che prio c'è a star in compagnia di un essere tanto cafone?

assicuro che si può estroversare e aver tatto

a me è capitato di notar persone chebparlavano poco e niente, mi era palese.che perche erono a disagio e le coinvolgevo non osando mai sputtanarle.
come finuca? che quelle persone durante l'evento quando volevano parlare si avvicinavano a me.

Il problema è che probabilmente le persone estroverse pensano che la cosa migliore sia buttare all'improvviso tutta l'attenzione sul timido, che in quel momento vorrebbe sicuramente aprire il primo tombino nelle vicinanze e sparirci dentro per gli anni a venire. A una persona estroversa e sicura di sè, non pare il vero di avere 5 minuti in cui può parlare solo della sua vita!

Tagliando corto il tipo anche secondo me è stato parecchio cafone, poteva introdurti nei discorsi in modi più gentili, come appunto ha detto Ansiaboy.

Anche a me è capitato di trovarmi con persone che parlavano ancora meno di me, ma non mi sono mai permessa di chiedere "perchè non parli" dato che so che è una cosa che mette a disagio. Mi approccio in modo tranquillo, e poi infatti capita esattamente come hai detto tu ;)

Ansiaboy 09-05-2015 19:30

Re: non cambierò mai.
 
a me è capitato di conoscere gente introversa o comunque non estroversa ma cafona che metteva in risalto i punti deboli di una persona in mezzo a tutti..

mi vien da pensare che è un problema di cafonaggine prima di tutto più che di estroversione anche se forse più presente negli estroversi

_Diana_ 09-05-2015 19:41

Re: non cambierò mai.
 
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Originariamente inviata da Angus (Messaggio 1511936)
... ha in genere una paura fottuta del suo essere introverso (lo sono tutti, almeno in parte, chi più chi meno), e recita un ruolo per convincere se stesso e gli altri del contrario. ...

Dunque, in conclusione, siete molto simili, poiché entrambi vi vergognate di voi stessi. Lui è sostanzialmente un poveraccio che cerca di difendersi ed affermarsi come può. Perché prendersela, in fondo? Di certo tu non sei "difettosa" (rispetto a quale modello? chi ha deciso come si deve essere?), come non lo è lui, semplicemente non lo sapete. Fatti coraggio :)

Sono d'accordo. ;)

Quote:

Originariamente inviata da alice89 (Messaggio 1511897)
Ripeto, io ero tranquillissima. So di essere timida e di non poterlo nascondere. Ma non voglio che questo mi limiti. Ogni volta che lui faceva battute sulla mia timidezza, io mi chiudevo sempre di più.

La timidezza è autolimitante.

E al primo che dice che una femmina si può permettere di essere timida gli arriva una gomitata in bocca (cit.), cazzo.

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Non che io volessi essere "notata". Mi sarebbe piaciuto essere trattata come gli altri, invece mi son sentita trattata diversamente perché timida.
Capisco bene...

Morte. 09-05-2015 19:42

Re: non cambierò mai.
 
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Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1511560)
la competizione non è certo nell'essere socievoli ..

è che in mezzo a dieci - cento - mille persone chi riesce ad emergere non è certo chi ha il più grande mondo interiore.. solo chi si esibisce in maniera più efficace, chi si mostra di più, chi lo fa meglio..

tu stesso continui a parlare all'infinito nei tuoi post di migliorarsi.. migliorarsi .. MIGLIORARSI .. MIGLIORARSI MIGLIORARSI...

[bastasse cambiare i pensieri per cambiare la realtà, cristo santo]

Evidentemente a qualcuno e' bastato, se noi non usciamo dai casini e' perche non ci impegnamo abbastanza e blablabla, dipende tutto da noi stessi e dalla nostra volonta, puoi avere tutto quello che desideri ma se non lo ottieni vuol dire che non lo desideri abbastanza.. una vita che sento questo genere di discorsi che mi fanno fumare i coglioni ogni giorno di piu..

alice89 09-05-2015 22:26

Re: non cambierò mai.
 
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Originariamente inviata da Angus (Messaggio 1511936)
Dunque, in conclusione, siete molto simili, poiché entrambi vi vergognate di voi stessi. Lui è sostanzialmente un poveraccio che cerca di difendersi ed affermarsi come può. Perché prendersela, in fondo? Di certo tu non sei "difettosa" (rispetto a quale modello? chi ha deciso come si deve essere?), come non lo è lui, semplicemente non lo sapete. Fatti coraggio

Simili, forse...Io però a differenza sua, non l'ho messo in imbarazzo...
Punto di vista interessante comunque!

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Originariamente inviata da ilPaul (Messaggio 1511734)
Credo proprio che fossero messaggi subliminali in cui cercava di capire se lui ti sta sul cetriolo :sisi:
Naturalmente fatto alla maniera del classico estroverso: con zero tatto. Ma questo non si può pretendere purtroppo, anche perchè alla fine cercava di essere socievole secondo il suo punto di vista.

Infatti poi ho pensato che il mio modo di essere e di apparire l'abbia fatto andare in paranoia in qualche modo.:pensando:
Un ragazzo così estroverso e chiaccherone che si ritrova a parlare con (a) tre persone e una di queste è fin troppo silenziosa. Come mai? Forse le sto antipatico? Infatti dopo la terza battuta su di me ho iniziato a guardarlo storto ed allora lui ad un certo punto ha detto "Alice ormai mi odia, starà pensando "che palle questo qui ma quanto parla!"". Io negavo ovviamente. Avrei dovuto rispondergli che non giudico le persone in base a quante parole dicono ma che mi aveva messo a disagio. Ovviamente le parole giuste mi vengono in mente ore dopo :testata:

Vi ringrazio per tutte le risposte! :bene:

Angus 10-05-2015 01:43

Re: non cambierò mai.
 
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Originariamente inviata da alice89 (Messaggio 1512088)
Simili, forse...Io però a differenza sua, non l'ho messo in imbarazzo...

Non volontariamente, magari. Ma se si è sentito di doverti attaccare, involontariamente l'hai fatto senz'altro. Magari ricordandogli la sua, di timidezza, che nasconde forsennatamente... Non leggere le dinamiche sociali in termini troppo univoci: le persone "malvagie", sadiche senza motivo, non esistono.

Non che tu debba colpevolizzarti, s'intende. Però comunque aiuta (a non arrabbiarsi o svalutarsi troppo) ricordarsi che, volenti o nolenti, esercitiamo sempre un potere sugli altri, e le reazioni non sono mai gratuite.

Kody 10-05-2015 02:19

Re: non cambierò mai.
 
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Originariamente inviata da alice89 (Messaggio 1511897)
Ovvio che scherzava. Ma era necessario congedarsi così? Io l'ho trovato un po' odioso.

Odioso....se tu accettassi la tua timidezza e tutto il resto, non l'avresti trovato odioso, ma un modo per congedarsi, fine.

Tutti trovano odioso chi sottolinea particolarità caratteriali o fisiche di cui LORO PER PRIMI NON vanno fieri.

Quote:

Originariamente inviata da alice89 (Messaggio 1511897)
Ripeto, io ero tranquillissima. So di essere timida e di non poterlo nascondere. Ma non voglio che questo mi limiti. Ogni volta che lui faceva battute sulla mia timidezza, io mi chiudevo sempre di più. Due cose mi hanno rattristato. Una che nonostante ci conoscessimo da nemmeno 30 minuti mi avesse già inquadrato come persone timida e chiusa. Secondo quando ha chiesto alle mie due amiche se con loro sono più sciolta, loro son rimaste zitte. Tutto questo mi ha fatto sentire diversa insomma.

Non vuoi, ma lo sta facendo. E lo dici al rigo dopo: ti chiudevi ogni volta che si parlava della tua timidezza. Come ho detto prima, se tu per prima non accetti la cosa, odierai sempre tutti quelli che te la faranno notare. Preciso che "accettare" non vuol dire dirsi "Ok sono timida non posso farci nulla", vuol dire accettare la cosa nel presente, ma se è fonte di fastidio e limiti, trovare un modo per maturare e fare si che certi limiti non siano più tali.

Quote:

Originariamente inviata da alice89 (Messaggio 1511897)
Non l'ho etichettato così senza motivo. Ad un certo punto questo ragazzo ha iniziato a parlare del fatto che nella vita per ottenere qualcosa bisogna impegnarsi e faticare, accennando anche a Roberto Re.
Allora sono intervenuta dicendo che conoscevo il personaggio, che è stato anche nella nostra università per parlare...poi gli ho chiesto se fosse stato a qualche incontro con lui e questo ragazzo mi ha detto di si, che ha seguito un suo seminario (o qualcosa del genere).

Non ho capito cosa vuoi dire con questo fatto di etichetta e intervento su Roberto Re.

Quote:

Originariamente inviata da alice89 (Messaggio 1511897)
Frequentarlo di più? No, grazie. Probabilmente non ci vedremo mai più, ed io di certo non lo vado a cercare. Poi nella vita mai dire mai....

Ok benissimo. Ma ti faccio notare una cosa. Non so se sei fra quelle persone problematiche che credono che gli altri "dovrebbero conoscerci in profondità", ma se lo credi anche tu, ma tu per prima ti fermi al superficiale........capisci cosa intendo?

Io credo che se tu vivessi meglio la tua timidezza o iniziassi a non farti più limitare da essa, parole come quelle del ragazzo ti apparirebbero per quello che sono: discorsi, semplici discorsi senza voler offendere o denigrare.

tersite 10-05-2015 02:50

Re: non cambierò mai.
 
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Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1512188)
O


Non vuoi, ma lo sta facendo. E lo dici al rigo dopo: ti chiudevi ogni volta che si parlava della tua timidezza. Come ho detto prima, se tu per prima non accetti la cosa, odierai sempre tutti quelli che te la faranno notare. Preciso che "accettare" non vuol dire dirsi "Ok sono timida non posso farci nulla", vuol dire accettare la cosa nel presente, ma se è fonte di fastidio e limiti, trovare un modo per maturare e fare si che certi limiti non siano più tali.


.

quoto questo perché sul reso sono d'accordo più o meno , trovo singolare l'affermazione sottolineata la timidezza non è una malattia nè un disturbo ma è solo un carattere come un altro... in certi paesi è addirittura la norma , penso ai paesini di montagna o al nord Europa , solo da noi meridionali ed estro è considerata disdicevole :mrgreen:
poi ho una notizia x alice : si cambia nel corso della vita , certo chi di base è timido lo rimarrà nel profondo ma mica è detto che rimanga zitto senza far parola io ora io ho quasi del tutto perduto la timidezza , ma da ragazzo ero parecchio timido al limite della patologia non ho seguito nessun percorso , certo il consiglio è sempre quello di frequentare e non chiudersi se poi ha un'amica che la supporta e più estro il gioco è fatto :)

alice89 10-05-2015 10:06

Re: non cambierò mai.
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1512191)
poi ho una notizia x alice : si cambia nel corso della vita , certo chi di base è timido lo rimarrà nel profondo ma mica è detto che rimanga zitto senza far parola io ora io ho quasi del tutto perduto la timidezza , ma da ragazzo ero parecchio timido al limite della patologia non ho seguito nessun percorso , certo il consiglio è sempre quello di frequentare e non chiudersi se poi ha un'amica che la supporta e più estro il gioco è fatto :)

Grazie per la notizia...
Come ho già detto, sto lavorando su me stessa da un po'. Anni fa ero anche io timida a livelli patologici, ora sono migliorata ma evidentemente non basta per essere considerata "normale" e non dover essere additata come la ragazza problematica che mette a disagio gli altri per il suo modo di essere.

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Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1512188)
Odioso....se tu accettassi la tua timidezza e tutto il resto, non l'avresti trovato odioso, ma un modo per congedarsi, fine.

La pensiamo diversamente. Con le altre due ragazze si è congedato dicendo "grazie della serata" e con me ha voluto fare il simpaticone, pur sapendo che molto probabilmente non ci vedremo più.

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1512188)
Tutti trovano odioso chi sottolinea particolarità caratteriali o fisiche di cui LORO PER PRIMI NON vanno fieri.

Dovrei essere fiera di avere difficoltà nel relazionarmi con gli altri?

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1512188)
Non vuoi, ma lo sta facendo. E lo dici al rigo dopo: ti chiudevi ogni volta che si parlava della tua timidezza. Come ho detto prima, se tu per prima non accetti la cosa, odierai sempre tutti quelli che te la faranno notare. Preciso che "accettare" non vuol dire dirsi "Ok sono timida non posso farci nulla", vuol dire accettare la cosa nel presente, ma se è fonte di fastidio e limiti, trovare un modo per maturare e fare si che certi limiti non siano più tali.

La volontà non sempre è sufficiente per attuare un cambiamento. Sono anni che lavoro su me stessa. Se non accettassi la mia timidezza non sarei nemmeno uscita quella sera (senza sapere se ci fossero state solo le due ragazze o anche altre persone) e non avrei accettato che si aggiungesse questo ragazzo (la mia amica l'ha chiesto ad entrambe prima di invitarlo). Da come dici tu pare quasi che io voglia autolimitarmi. Ma non è così. Mi sono sentita a disagio, e di conseguenza ho iniziato ad ignorare chi mi stava mettendo a disagio.

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1512188)
Non ho capito cosa vuoi dire con questo fatto di etichetta e intervento su Roberto Re.

Tu mi avevi chiesto perché l'ho etichettato come seguace di Roberto Re e ti ho risposto.

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1512188)
Ok benissimo. Ma ti faccio notare una cosa. Non so se sei fra quelle persone problematiche che credono che gli altri "dovrebbero conoscerci in profondità", ma se lo credi anche tu, ma tu per prima ti fermi al superficiale........capisci cosa intendo?

mmm il tuo ragionamento ha senso (anche se non capisco cosa ci sia di problematico nel voler conoscere gli altri in profondità). Comunque no, non sento istintivamente questa necessità.

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1512188)
Io credo che se tu vivessi meglio la tua timidezza o iniziassi a non farti più limitare da essa, parole come quelle del ragazzo ti apparirebbero per quello che sono: discorsi, semplici discorsi senza voler offendere o denigrare.

Di nuovo, io non voglio farmi limitare dalla timidezza, ma questo in automatico non si traduce in una soluzione effettiva.
Quel ragazzo non mi ha offesa o denigrata. Dire ad una persone che è timida e chiusa non è un'offesa. Ma insistere con frecciatine e battute per me è maleducazione.


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