Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Ho scritto "attratti", ma non intendevo dire necessariamente dal punto di vista sentimentale e/o sessuale, lo intendo nel significato più ampio possibile, ovviamente comprendendo anche persone dello stesso sesso (o del sesso opposto nel caso uno/a sia gay o lesbica).
Per "problematiche" intendo persone con qualsiasi tipo di problema psicologico e/o psichiatrico.

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Problematiche:D

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Assolutamente si ai pazzi, drogati, schizofrenici, paranoici, malati mentali, i normali i sorridenti i felici li voglio categoricamente fuori dal mio raggio d'azione, non c'avrò mai un cazzo da spartire con gente tale

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Sono attratto da persone interessanti...simpatiche, intelligenti, sveglie....anche se magari su tante cose la si pensa in modo diverso....
QUIndi un o una problematica che ragiona con la testa sua,sa mettere 4 pensieri autonomi in croce mi attrae di più di un o una normale che ripete i pensieri degli altri oschiava della moda e degli stereotipi...

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Io ho risposto con entrambi, "razionalmente" sarei molto più disposto a legare con persone senza particolari problemi, di fatto purtroppo frequento soltanto persone che secondo me ne hanno più del sottoscritto:ridacchiare: (Nessuno si offenda se ho scritto "purtroppo", ma ogni tanto mi piacerebbe un minimo di normalità, e a dirlo è uno che tanto normale sicuramente non è:testata:).

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Basta che siano gnocche. :nonso:

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Io direi più persone particolari, fuori dal comune, strane e misteriose.
Sono attratta da questo.

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

sinceramente l'importante e' che mi trovi bene con la persona,"normale" o "problematica" che sia

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Problematiche. Ho perso la testa in passato per una ragazza anoressica e tra gli amici ho frequentato personaggi con disparati disturbi di personalità e dipendenze. Però dipende...purché non diventino ossessive-compulsive e non oltrepassino il limite.

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Boh non sto ad informarmi prima se hanno problemi o meno... Ho messo con entrambe senza distinzione

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

La mia storia dice che sono più attratto da persone problematiche, credo dipenda dal fatto che le sento più vicine a me, mi riconosco in certe loro dinamiche, comportamenti, pensieri....

Essendo una persona introversa, riflessiva, tendenzialmente malinconica, votata all'introspezione e alla riflessione, mi trovo maggiormente a mio agio con persone di questo tipo, che tipicamente hanno avuto o attraversano un percorso di vita difficile.

Devo dire poi che specie in ambito sentimentale ho scoperto quanto sia appagante essere di suppporto e di aiuto ad una persona, è un'esperienza che ti fa crescere molto e ti responsabilizza, pertanto preferisco che in un rapporto ci sia un certo equilibrio da questo punto di vista, cosa che probabilmente sarebbe più difficile con una persona meno problematica.

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Magari le distinzioni fossero così nette! Normali o con diagnosi sulle spalle, tutti hanno i loro casini. Alcuni riescono a gestirli meglio di altri. La vera domanda, per me, è fino a quando i propri casini consentono di relazionarsi serenamente con l'altro. Per me alla fine è questo l'importante: stare bene insieme, sentirsi sereni con l'altro. Ciò non significa che non ci siano momenti bui in cui ci si debba supportare a vicenda, l'importante è non sfociare nell'autodistruttiva sindrome del "crocerossino". In quel caso penso si finisca solo per farsi male e, se si vanno a ricercare persone che si sa già che ci faranno stare male, forse converebbe chiedersi il motivo di queste scelte quasi autolesioniste.

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Cerco me stessa negli altri, non mi trovo mai e mi allontano.

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

purtroppo subìsco ancora la fascinazione della decadenza.

mi trovo a parlare con sconosciuti, e se c'è qualcuno/a che ha dei casini, è complicato, fa ragionamenti molto introspettivi, ha un passato doloroso, c'è come una calamita, una forza invisibile che ci attira e ci conduce a parlare.

Con le ragazze ancora di più.



E la cosa mi dispiace perché purtroppo sono stato scottato da esperienze passate. Certo, le persone che superano certe problematiche sono sicuramente più "ricche", hanno esperienze, aneddoti, hanno fatto lavorare il cervello in un modo che una persona normale non riesce neanche a immaginare.

Ma, a prescindere da quanto uno/una ne è uscito dai propri personali spettri del passato, rimangono brutte cicatrici, strascichi. Ce li ho io, ce li hanno gli altri. Le altre.
Negare che questo complichi i rapporti è ipocrita.
Così come ad esempio complica ad una ragazza rapportarsi con me, che un giorno sono giulivo, "il re della festa", e il giorno dopo sono affranto e circondato da pensieri suicidi talmente forti da essere palpabili, senza tra l'altro alcun motivo apparente.

Per un periodo anni fa, quando pensavo di aver sconfitto ogni mio problema, ho preso a odiare certi problemi, e di rimando, chi li aveva. Sapevo che era sbagliato, ma mi veniva spontaneo, avrei preso a calcinculo uno come me al passato, quindi evitavo in prima istanza di interagire con determinate persone.
Però in tutta onestà è stato snervante, perché comunque certe esperienze ti segnano, e sembra che solo un'altra persona che le ha vissute possa capirle. Ti trovi coinvolto in una comunicazione mutilata, dove altri possono solo dire banalità come "vabbé alla fine bastava l'impegno" oppure "ti sei dato un calcio in culo e ne sei uscito, bravo, perché stai ancora a pensarci?".

Non se ne esce.

Così adesso ho smesso di odiare questa mia parte, e l'ho accolta. Spero solo di non finirci stronzo con qualche altra pazzoide, che già ho dato purtroppo.

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Difficilmente si trova se stessa/o negl altri....si possono riscontrare parti di noi negli altri, poi se son parti ch enon ci piacciono spesso ci si allontana...vero è ch epiù c isi conosce più si capiscono gli altri e meno ci fanno male

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

No, non è questo .
Mi allontano quando non mi sento capita.
E siccome chi non è problematico non capisce un cazzo, e chi lo è capisce solo fin dove arriva ilproprio problema e mai si sforza di immaginarsi cosa vuol dire stare in altri panni, sto per i fatti miei.

Purtroppo le persone mi attrarranno sempre e cercherò sempre contatti, ma non mi voglio aspettare più nulla.

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Questo è vero, l'ho notato anche io..o non si han problemi o si han problemi di un tipo e degli altri non ci si cura....
Non aspettarsi nulla già fa diminuier eil rischio di restar delusi, poi se arriva qualcuno/a di diverso tanto meglio....anche perchè alla fine dopo aver vissuto 20-30 anni in mezzo alla gente anche se ci si richiudesse in grotta certi pensieri o situazioni continueranno cmq a girarci nel cervello...

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

La curiosità e le debolezze degli altri mi attraggono molto, se incrocio persone con famiglie del mulino bianco, senza problemi di salute e cose così, non lo decido razionalmente, ma tendo a scappare, perché ho come la sensazione che non potranno mai capire fino in fondo. Poi capitano casi in cui dopo dieci anni di conoscenza superficiale ci si sente pronti a calare la maschera, stanchi di nascondersi e si scopre di avere cose in comune...

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Con le ragazze è del tutto evidente questo meccanismo, ma lo è in parte minore anche nelle amicizie.

Io ho un carissimo amico, persona intelligente, ha fatto un sacco di esperienze, il classico tipo che la vita l'ha vissuta come si deve... Nonostante lo conosca da 15 anni e ci sia un bel rapporto su certe questioni non riesco ad entrarci, mi pare di parlare un'altra lingua, c'è una sorta di incomunicabilità che deriva dalle esperienze profondamente diverse che abbiamo fatto.

Lui (fortuna sua) ha avuto molto dalla vita e non ha conosciuto profonde sofferenze, io l'esatto opposto e questo frappone tra me e lui una barriera invisibile, che neppure 15 anni di fedele amicizia riescono ad infrangere, si comunica su due piani di versi riguardo a certe questioni e delle volte mi da l'impressione di scarsa empatia, di superficialità, ma non gliene faccio una colpa, ci sorrido su, perché mi rendo conto che non ha gli strumenti per capire, non è un fatto di intelligenza, ma è proprio una forma mentis che ti deriva dall'esperienza, e se non le fai certe esperienze non le puoi capire, ragionerai sempre in una maniera diversa, non sbagliata, solo diversa......

Sul discorso del farsi del male sono d'accordo, con la mia ex mi ci sono massacrato, non è semplice gestire rapporti con persone problematica, però cazzo (e lasciami dire cazzo perché ci sta bene) abbiamo raggiunto livelli di intesa incredibili, ed imho il gioco vale la candela, hai voglia se la vale.....

Le persone più problematiche inizialmente sono più comprensive verso altre persone problematiche, però poi forse approfondendo la conoscenza ci si rende conto che i problemi sono diversi e quella iniziale comprensività un po' sparisce.

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Condivido alla grande. ;)

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

boh non saprei non mi trovo bene con nessuno essenzialmente , fra i miei pochi amici
ce n'è uno strano con problemi psicologici profondi (anche se lui pensa di no) ed è il mio più caro amico ... mentre altri che vedo bene sono abbastanza normali ed estroversi
quindi direi che sono poco attratto dagli esseri umani in generale
diciamo che un certo grado di introversione può essere simpatico ma se si esagera , se al persona è realmente problematica la evito

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Mah sinceramente dipende, in un'amicizia cerco persone comunque che condividano i miei interessi (che forse sono un pò troppi) anche problematiche in modo che possano capirmi quando sto male, quando ho bisogno di una cosa..., in una relazione sinceramente non lo so, non riuscirei proprio a stare con una ragazza troppo depressa, il fatto é che la mia depressione basta e avanza per tutti e due e visto che in una relazione si cerca qual
cuno che ti faccia stare bene e che gli opposti si attraggono...
P. S ovviamente opposti si ma fino ad un certo punto non la voglio una tamarra discotecara:ridacchiare:

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

non lego :moderatore:

dovessi legare lo farei con gente tranquilla
"normale" (che nessuno si offenda) nel senso che non sia pazzoide e che sia dotata di buon senso, che abbia problematiche o meno non è una discriminante, anche perchè non tutte le problematiche si vedono con facilità

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Risponderei con tutti indifferentemente purchè mi trovi bene.
Però la realtà dei fatti è che tutte le persone con cui sono andato oltre la semplice conoscenza, che ho frequentato o frequento, hanno avuto problemi di varia entità e natura, ma tutti oltre la soglia del comune e dello " scazzo" quotidiano. Questo sia a livello di amicizie che relazioni.
Quindi la risposta dev'essere per forza diversa.

Suppongo di attrarre ed essere attratto da persone che soffrono a causa di vari problemi o che in passato hanno avuto una vita difficile.
Quoto il discorso di Pablo's Way, con moltissima gente non riesco ad andare oltre una certa soglia nel comunicare, ad accorciare abbastanza le distanze perchè mi rendo conto della diversità di esperienze e di forma mentis. Non che sia una colpa, ma è evidente la differenza nel coinvolgimento emotivo quando ci dialogo.
Poi di mio ho già una forte vena malinconica, ho molte difficoltà a sopportare a lungo un clima dove ci si DEVE divertire, l'allegria forzata, il non dover parlare di problemi ed altri atteggiamenti. Al contrario, adoro dialogare con chi percepisco disposto ad apprezzare anche la tristezza e la malinconia; e questo immagino mi spinga decisamente verso persone con un carattere più introverso nei rapporti lunghi.

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Una persona "normale" non l'ho mai incontrata nella vita, chi si sente "normale" di solito è "conciato" almeno quanto gl'altri solo che ci convive bene scassando le balle altrui, sopporto quest'ultima categoria solo a piccole dosi e con fatica.

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Domanda dalla risposta difficile.

Nel mio caso, ho pensato a persone del sesso opposto e principalmente dal punto di vista sentimentale e/o sessuale.

Sul piano sessuale sono attratto quasi esclusivamente dall'esteriorità della persona, dalla sua età anagrafica e dalla sua disinibizione. Il resto ha un'influenza trascurabile.
Per esperienza, però, con una problematica possono esserci difficoltà per instabilità e fisime.

Sul piano sentimentale è un casino.
Con una donna "normale" mi manca la figura di rapporto leggermente "sbilanciato" (=preferisco una donna che delega a me il ruolo di "conduzione" della relazione ma che non sia burattino, succube o senza personalità) e c'è una mondanità che cozza col mio essere relativamente tranquillo.
Una donna problematica la preferisco perché vivo il rapporto con quello "squilibrio" che cerco e perché, solitamente, è "tranquilla" e poco mondana.
Tutto dipende dal grado ed entità dei problemi.
Per esperienza pregressa, non mi attraggono e tendo a non volere iniziare relazioni con donne molto problematiche, ovvero, depresse o con altri disturbi in forma non trascurabile, molto instabili, con gravi problemi nel vivere situazioni sociali, fortemente dipendenti a livello di "stabilità" da psicofarmaci, in pesante psicoterapia, ecc.
Non mi attrae in generale uno stereotipo del genere e, sul piano pratico e di esperienze pregresse, mi sono reso conto che le relazioni avute con persone in questa condizione non erano percorribili ed erano abbastanza stressanti e davano poco.

Se i problemi si limitano ad una leggera insicurezza, timidezza, introversione, un lieve imbarazzo sociale, non patologico ma in un quadro, per il restante, di "normalità", beh... Forse è la donna che mi attrae di più perché rispecchia di più i miei gusti.

Ovviamente, queste sono condizioni necessarie ma non sufficienti: mi deve comunque piacere la persona, reputarla intelligente, deve avere qualcosa d'irrazionale che mi prende.


A livello amicale, includendo l'altro sesso, preferisco le persone "normali" o, comunque, persone che non mi vincolano troppo nelle loro dinamiche interne e non hanno un grado d'instabilità elevato.
Anche qui, l'ago della bilancia è il grado di mondanità.

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

A me pare che gli introversi (categoria intesa nel senso più lato possibile, senza limitarsi all'opposizione aperto/chiuso alla socialità) siano quasi tutti problematici, almeno un po'. Viene da sé che chi predilige le qualità che tale tipologia di carattere comporta (riflessività, profondità, riservatezza...) si trova spesso a doverne accettare i limiti.

Dunque, per quanto mi riguarda, sono in genere attratto da persone problematiche, ma non per la problematicità in sé, o per sue conseguenze in termini di visione del mondo (anche se a volte un percorso difficile porta ad una maggiore comprensione delle fisime altrui - a volte però avviene il contrario).

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Problematiche ma dipende da che tipo di problemi ha.
Una persona troppo instabile non saprei manco come prenderla.
Una persona troppo introversa non mi attira per niente e nemmeno una negativa o acida.

Ora gente normale in giro non ne vedo mica tanta, sembrano che tutti hanno un po di cazzi alla capa

Quindi normale de che, diciamo che genere mi attraggono persone che hanno il senso dell umorismo e che fanno autoironia, senza esagerare però. Persone che si puo parlare di tutto e non abbiano la puzza sotto il naso.
Sono attratto dalla gente positiva, moderatamente estroversa ma che cmq ha una sensibilità, tranquilla alla mano.

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Da tutti basta che siano bravi. Ma un po di piu dai "pazzi" come me. Infatti io di amici normali non ne ho.

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Mi fan paura tutti.

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Fondamentalmente chi tende ad essere "normale" è di una banalità e leggerezza disarmante, quindi preferisco le seconde

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

sinceramente... l'importante è che non rompano le scatole.
In genere sono apatico nei rapporti e temo i legami, gente che per un motivo o per altro deve creare un problema preferisco non frequentarla. Dopo tutto penso di essere un po' schizoide.
Della gente 'normale' non sopporto i facili giudizi e i consigli non richiesti e quelli che pensano che dobbiamo agire tutti allo stesso modo e il 'perchè non fai così pure tu?' ecc. ecc.
Poi sinceramente vedere me stesso negli altri (e quindi in gente disturbata o comunque alquanto piena di problemi) non mi fa sentire bene, anzi...
Preferisco persone che siano abbastanza indipendenti mentalmente e non troppo instabili. In tutta la mia vita credo che avrò trovato interessanti 2 o 3 persone e avevano una personalità abbastanza forte, anche se magari non rientravano totalmente nei canoni della così detta 'normalità', dell'uniformità.

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Finisco quasi sempre a legare con gente strana :D i normali fugggono :sisi: per questo non sono ancora riuscita a mangiarne uno.

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

cannibale?

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Non ho difficoltà con nessuna delle due categorie di persone purché le problematiche non sfocino nell'antisociale.

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

tutti siamo nevrotici

(cit)

un normale non capirebbe il 95% della mia personalita'
un problematico nel 50% dei casi uguale, nella rara ipotesi capisse sarebbe una coppia disastrosa in cui ognuno consola la sua frustrazione nell'altro

EVITARE

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Ho quattro amici intimi
- F è introversissima, non ha vita sociale ma proprio zero, a parte me e un'altra persona non conosce praticamente nessuno (neppure conoscentini)
- A va dallo psicologo da boh non so quanti anni, e non riesce a viaggiare (cioè se viaggia sta fisicamente male, tipo io quando mi relaziono con le ragazze)
- E è un caso umano tra gli estroversi, non so spiegarlo, bisogna conoscerlo per capirlo
- R è un ex eroinomane (in siringa, non fumata) con un sacco di vicinanze psicologiche al sottoscritto

Secondo voi che ho votato? :mrgreen:

Re: Siete più attratti da persone "normali" o problematiche?
 

Non dalle problematiche in sé, ma neanche dalla normalità, dato che la "normalità" in senso stretto credo non esista: sono attratto da personalità difficilmente comprensibili, un po' riservate, schive e chiuse in se stesse, spesso ambigue o misteriose, a tratti "filosofiche". Perché spesso nascondono all'interno ben più di quel poco che si vede all'apparenza.

Al liceo mi piaceva molto una persona fatta così, proprio per questo motivo. Credo sia anche perché io stesso appaio agli altri in questo modo nella vita reale, per via di tutti i miei "problemi" e disturbi, e me lo sono sentito ripetere più volte nel corso degli anni, anche se sotto forma di critiche negative.

Più in generale poi devo andare particolarmente d'accordo (carattere/interessi) e sentirmi "in sintonia" con quelle persone, altrimenti scatta il DEP e finisce lì.