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Re: Cose banali impossibili
 

questo ce l'ho un pò anche io, mi da un fastidio pazzesco quando la gente mi vede sul balcone..

che poi son sempre gli stessi vicini, io ho la paranoia che loro pensino che io passi tutto il mio tempo lì :testata: oh, come ci vado (magari per curare le piantine) sbucano :testata:

Re: Cose banali impossibili
 

Anch'io c'ho la fissa dei vicini che mi guardano quando sto in giardino. Comunque per il fatto che certe cose un tempo riuscivi a farle o non ci pensavi è inevitabile quando non si fa niente per risolvere i propri problemi

Re: Cose banali impossibili
 

O meglio quando non si risolvono, perchè ad affrontarli prima o poi ci passiamo tutti, è risolverli il problema

Re: Cose banali impossibili
 

L'idea di imbattermi in gente che mi conosce infastidisce anche me, è una vera e propria fonte di stress. Ci sono ambienti, nei quali mi forzo di restare, che non riesco a godermi proprio per questa sorta di costante preoccupazione di fondo.

Re: Cose banali impossibili
 

Anche io avevo 'ste paranoie una volta. Per fortuna mi sono passate :|
Non so come, sono andate via da sole.

Re: Cose banali impossibili
 

Io ho fatto un lavoro di anni per superare queste ansie

Sull'autostima. La cosa più difficile da guadagnare. Devi ricevere feedback positivi

Re: Cose banali impossibili
 

Sembrerebbe quindi che la tua FS non ci sia sempre stata, dici che prima non era assolutamente cosí.
Una cosa temporanea.Quindi sarei ottimista,ho sentito altri utenti dire che hanno avuto periodi di FS, poi risolti (non so come, forse è uno dei casi in cui la terapia breve strategica può fare qualcosa)...te lo auguro, perché tutta la vita così è una discreta merda

Re: Cose banali impossibili
 

nei periodi di para dura camminavo abbassato per paura che qualcuno mi vedesse dalla finestra...abitavo al terzo piano.
Ora ho superato...tapparelle sempre giù :D

Re: Cose banali impossibili
 

Io avevo timore ad attraversare la strada per non so quale motivo... Forse non volevo dar fastidio alla gente che doveva fermarsi :mannaggia: Infatti aspettavo sempre ci fosse qualcuno che doveva attraversare e lo seguivo, oppure andavo dove c'era un semaforo :mrgreen:

Re: Cose banali impossibili
 

Tornando alla tua domanda, Malky, io noto che quando sono di buon umore tendo a fregarmene di qualsiasi cosa, sono molto più aperto e quasi spavaldo; quindi questa potrebbe essere una soluzione: cura l'umore per gestire meglio queste situazioni (facile, eh?).

Re: Cose banali impossibili
 

pure io, tutt'ora...come ti è passata?(ho letto che stai anche provando a guidare, sei la mia idola)

Ops,ora ho letto che ti son passate da sole.Che bello.
Io devo attraversare un sacco di passaggi pedonali non guidando, se posso li evito, ma li faccio diverse volte al giorno,e non mi passa mai.
Mi capita ancora di bloccarmi e non passare,o evitarli e fare il giro più lungo.

Re: Cose banali impossibili
 

Yes questo è. Non solo devi ricevere feedback positivi, devi anche riconoscerli come tali quando arrivano, perchè spesso non li assorbiamo come tali o li ignoriamo completamente e questo è dovuto a diversi motivi

Re: Cose banali impossibili
 

Non so, mi è passata da sola, quindi non posso darti consigli :( A volte ti dirò ho ancora un po' di timore, ma capita raramente... Altre volte mi butto, se si fermano bene, se no faccio una corsetta prima che mi mettano sotto :mrgreen:

Sì sto anche provando a guidare, diciamo va abbastanza bene! Ovviamente non supero i 60 all'ora per adesso...
Se vogliono mi sorpassano :|

Tu hai la patente? Se sì prova a fare qualche guida. Io ne ho fatte 4 e mi è servito.

Re: Cose banali impossibili
 

Anch'io ho sempre il timore di incontrare persone che conoscono. In alcuni contesti non sono a mio agio proprio per questo.
Es. nella strada centrale della mia città, oppure all'ingresso del cinema.
All'università ho il terrore di reincontrare il professore con cui mi sono laureato, eppure non mi ha fatto nulla di male.
Però devo essere sincero, sono paure che ho ma che non mi condizionano eccessivamente la vita. Cioè, tendenzialmente nei posti ci vado lo stesso. In certi casi cerco di fare un giro largo per non incrociare le persone che riconosco, però non posso dire che queste paure mi paralizzino completamente.

Concordo, il fatto che queste paure siano nate negli ultimi anni può essere un motivo per essere speranzosi.

Secondo me la bassa autostima è sempre alla base di problemi come questi, in cui sostanzialmente si vuole evitare di finire sotto lo sguardo altrui perché se ne teme il giudizio.

Re: Cose banali impossibili
 

Ho la patente da 12anni e non ho mai guidato.
Appena presa qualche guida con un altro vicino,poi basta.Ci penso tutti i giorni,abito a fianco a una scuola guida,l'altr'anno ho fatto il rinnovo...,non ce la faccio.

Re: Cose banali impossibili
 

Questo è verissimo! Io non penso che avrei ripreso a guidare se non fossi tornato alla scuola guida. Mai darsi per spacciati.

Re: Cose banali impossibili
 

Ho la patente da 12anni e non ho mai guidato.
Appena presa qualche guida con un altro vicino,poi basta.Ci penso tutti i giorni,abito a fianco a una scuola guida,l'altr'anno ho fatto il rinnovo...,non ce la faccio.
Complimenti, ti auguro di farcela(vai pure pianino e frgatene,è pieno di scriteriati che guidano,almeno tu sei giudiziosa)specie se non abiti in città, è una cosa che condiziona tutta la vita

Re: Cose banali impossibili
 

Anche io uguale, l'ho presa nel 2005 e non ho più guidato.
Pure io ho fatto il rinnovo qualche mese fa e ho dovuto pagare 98€ per non usare la patente, quindi ultimamente mi sono detta "perché non provarci?". Il tutto sta nel fare il primo passo (un po' come per tutte le cose) :)

Re: Cose banali impossibili
 

Capisco perfettamente cosa intendi. Penso che gli stati emotivi più intensi facciano sì che queste paranoie minori passino in secondo piano, lo si potrebbe vedere come una sorta di meccanismo di sopravvivenza automatico. Guarda caso le seghe mentali trovano il loro terreno ideale nell'apatia, nella piattezza emotiva (opinione personale).

Re: Cose banali impossibili
 

:bene: continua!
Non mi viene.
È diventata un'ossessione,la vivo molto male:(

Re: Cose banali impossibili
 

Non riesci a guidare da sola?

Re: Cose banali impossibili
 

Ma anche al di là del discorso dell'umore, che pure mi pare plausibile, la frase che ho evidenziato è tanto più vera se consideriamo il circolo vizioso instaurato dall'evitamento.
Più eviti una cosa più confermi l'idea di non essere in grado di farla.

Re: Cose banali impossibili
 

Si,se decidessi,andrei senz'altro a scuola guida.
Purtroppo penso che per me sia impossibile, che mi manchino delle rotelle nella testa per potercela fare, e non riesco a dire "provo, non mi costa niente",perché un (altro)fallimento non ce la faccio a concepirlo.
Sto ormai cercando di accettare che non guiderò mai,mi costa meno forse.

Re: Cose banali impossibili
 

E tantomeno con altri

Re: Cose banali impossibili
 

Lo step finale di tutto ciò è l'identificazione personale con il proprio problema: evito di andare in centro->andare in centro mi provoca sempre più disagio->mi definisco uno che per sua natura odia andarci->rafforzo l'evitamento e quindi il disagio.

Re: Cose banali impossibili
 

Però le guide per prendere la patente non le hai fatte?

Re: Cose banali impossibili
 

Malky ricorda però che non dipende tutto dagli altri, siamo noi stessi a dare peso a certi pensieri e valore a certe parole

Re: Cose banali impossibili
 

Bingo.

Re: Cose banali impossibili
 

Si,appunto.
Trauma

Re: Cose banali impossibili
 

Può darsi che non sia questo il momento adatto, se pensi che proprio ora un (altro?) fallimento non riusciresti a sopportarlo.
Però io ci penserei due volte prima di mollare definitivamente. Mi ricordo bene quanto stavo male quando non guidavo.
Anzitutto la patente l'hai presa, questo vuol dire che le guide le sapevi fare e questo è buon un punto di partenza: c'è stato un momento in cui qualcuno ti ha fatto un esame di guida e ti ha promossa.
E poi non è necessario andare subito alla scuola guida, cosa che nell'immediato potrebbe essere un pò un azzardo. Potresti iniziare chiedendo a un parente o un amico di farti provare a muovere la macchina in un parcheggio deserto. Almeno provi a recuperare la sensibilità con l'automobile, ed è già un ulteriore passo importante, perché stare a parlare in astratto di guidare non è come avere il volante tra le mani.
Insomma, non oggi se non vuoi, non domani, però dopodomani un pensierino lo farei.

Re: Cose banali impossibili
 

Eh ho capito, anche a me è successo così. Dopo che ho preso la patente sono stato un anno senza guidare, poi per forza di cose son dovuto tornare a guidarla.

Re: Cose banali impossibili
 

Eh forse il problema è che non ne ho avuto bisogno subito, studiavo da pendolare con i mezzi e per le uscite guidavano altri .Poi le occasioni di bisogno ci sono state eccome, e ora che vivo da sola e in provincia non ti dico che guaio.Ma non succede nulla.Anzi, mi ci sento sempre piú lontana.Pazienza,sarà per un'altra vita

Re: Cose banali impossibili
 

Comprare abbigliamento in un negozio piccolo col commesso che ti assale alla giugulare appena varchi la soglia di ingresso.

Way too hard.


Online o luoghi senza commessi.

Re: Cose banali impossibili
 

Provare a fare benzina in coda al distributore self service.
Più o meno come scegliere il giorno in cui verrai fucilato.

Re: Cose banali impossibili
 

Questa mi manca. Nel senso che devo interagire con una macchina e l'ansia purtroppo mi inchioda se devo interagire con gli esseri umani. Faccio benzina al self service proprio per questo :sisi:

Re: Cose banali impossibili
 

Se non ci sono altre persone in attesa è ok ( più o meno).
Ma se ho la sensazione di essere guardato, e quindi nella mia testa giudicato, mentre svolgo un'attività pratica tendo ad innervosirmi e fare danni.
Di mio sono piuttosto maldestro e pasticcione nelle attività manuali.
Sapere di dover fare in fretta ed evitare figure di m**** di fronte ad altri accentua la cosa e mi porta a creare scenette comiche a iosa :mrgreen:

Re: Cose banali impossibili
 

Capisco. A me un po' di titubanza la crea ma non troppa e credo di capire anche perchè: ho memorizzato il gesto e i passaggi e li applico meccanicamente. Non essendoci "variabili" che mi possono complicare la cosa, vado abbastanza liscio però devo programmare tutto nei minimi dettagli. ahaha

Una cosa già più complicata è ad esempio prendere un qualche tipo di biglietto ad un distributore automatico con la gente in coda. Inserisci le monetine una dopo l'altra e poi non ne trovi più, cerchi nella tasca davanti, in quella dietro ma non capisci dove sono finite. Ecco che entra in gioco la variabile imprevista e le cose si complicano un po' :miodio:

Re: Cose banali impossibili
 

Sul fare benzina in coda sono in sintonia con The Sleeper: da solo la faccio, ma quando ci sono altri autisti in coda inizio a soffrire come un dannato.

La cosa che non sopporto è che i self service non sono tutti uguali: se ho ben capito in alcuni devi mettere prima i soldi e poi selezionare, e in altri c'è una procedura diversa... boh non lo so perché io vado sempre allo stesso.

Per non parlare della fobia di sbagliare tra benzina e diesel, fobia che era il principale motivo per cui evitavo il self service. Adesso pare che io l'abbia superata anche perché mi sembra di aver capito che nelle auto moderne l'ingresso della pompa è fatto in modo che non ci si può sbagliare.

@ EMC, pensa che invece io mi trovo a mio agio a fare il biglietto alla biglietteria automatica, molto meglio piuttosto che il self service della benzina. Penso che il motivo sia quello che hai detto: se sai perfettamente tutte le azioni che dovrai fare l'ansia è minore. Io di biglietti con trenitalia ne avrò fatti centinaia :sisi:

Re: Cose banali impossibili
 

Anch'io vado sistematicamente sempre allo stesso ahahha

Per cambiare dev'esserci proprio una calamità, tipo un tornado sopra il distributore o cose così :sisi:


Sulla questione della biglietteria automatica per me la variabile impazzita sono le monetine che magari non trovo in tasca, e quando poi alla loro ricerca, percepisco la gente dietro che inizia a sbuffare. Se me le preparo prima è tutto molto più semplice :thumbup1:


siamo pazzi