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alien boy 26-04-2015 22:21

Morte professionale
 
... che poi sto titolo non è neanche tanto corretto visto che dovrebbe presupporre una vita professionale prima, comunque...
Dunque, ho 34 anni compiuti, non lavoro. Ho avuto un'esperienza lavorativa di alcuni mesi subito dopo laureato e poi solo qualche stage non pagato.
Il mio curriculum si presenta male anche perchè le poche esperienze lavorative (includendo gli stage) sono in aree diverse tra loro e quindi non risulta un'acquisizione di professionalità come si aspetterebbero le aziende vista la mia età. Senza considerare che la formazione, dove ho speso un sacco, si è protratta per molto tempo (il mio non era uno studio propriamente intensivo, ma più diluito nel tempo :ridacchiare:) e pure sto fatto non deve essere ben visto.
Gli unici lavori che sembrano passare oltre questi limiti sono quelli dove c'è di mezzo la vendita, ma io non sono mica portato per quei lavori lì :miodio:.
C'è in ballo un'opzione call center da 5 ore al giorno, ma io 5 ore di chiacchiere le accumulo in 5 anni (forse), altro che un giorno (anzi mezza giornata).
Avrei un'idea per favore qualcosa in proprio ma per ora mi sembra molto vaga e fumosa.

C'è qualcuno che è inguaiato come me o peggio?

E se si aprisse una sezione del forum per aiutare gli utenti disoccupati a trovare lavoro? Non dico di mettere gli annunci di lavoro ovviamente, ma scambiare consigli, suggerimenti, ecc. Dopo tutto tra le prime cose (io direi proprio la prima) dove crea problemi la fobia sociale c'è proprio il discorso lavoro.
E se ci si potesse scambiare proposte di collaborazione lavorativa tra utenti, in base alla zona, settori di interesse, ecc.?

Sto esagerando?

Leucina 04-05-2015 23:45

Re: Morte professionale
 
Sul mio curriculum c'è una sola esperienza lavorativa: uno stage non retribuito (tra l'altro ormai inutile perchè non mi sento più capace di fare quel tipo di lavoro che mi piaceva anche molto) fatto subito dopo la laurea, poi 4 anni di vuoto totale.
Ai tempi di quello stage mi sentivo in grado di fare qualsiasi cosa, uscivo di casa tranquillamente, riuscivo a reggere lavoro e colleghi senza troppe ansie, anzi ero tranquilla... ma ora mi sembra passato un secolo, la lunga inattività mi ha fatto regredire a livelli che non immaginavo.
Le opportunità di lavoro già sono quelle che sono e vabbè non è colpa nostra, se poi ci mettiamo che l'esperienza non c'è, i 30 sono passati e l'ansia ci ammazza...

Credo che riguardo il lavoro quelli messi davvero male qui siamo pochi, per fortuna loro, leggo di gente che sì ha problemi di vario tipo ma comunque riesce ad uscire di casa e lavorare :nonso: o quanto meno a portare curriculum in giro... io non riesco nemmeno in quello perchè se mi va di culo finisce che mi chiamano ma non riesco comunque a lavorare. :testata:
Vado nel pallone già a pensare a come devo organizzarmi per raggiungere il posto, gli autobus, gli orari, avrò le competenze per quel lavoro? e se mi ammalo e non posso recarmi al lavoro come devo comportarmi? i colleghi, i clienti mi tratteranno male? farò figure indimenticabili? e se mi saltano le staffe e mando a quel paese il capo?
Ho avuto delle opportunità recentemente ma le ho rifiutate, sono una miserabile :miodio: mi aspetta un futuro da mantenuta depressa o da morta di fame comunque depressa. :piangere:

alien boy 05-05-2015 00:08

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da Leucina (Messaggio 1508673)
Ho avuto delle opportunità recentemente ma le ho rifiutate, sono una miserabile :miodio: mi aspetta un futuro da mantenuta depressa o da morta di fame comunque depressa. :piangere:

Capisco, pure io ho rifiutato qualcosa (l'ultima è il call center di cui parlavo). Si trova sempre qualche scusa per non provarci nemmeno. Forse dipende anche dal fatto che sappiamo di poter andare avanti così ancora visto che c'è chi ci mantiene, però alla fine se anche uno iniziasse un lavoro (o uno stage) qualsiasi per cui non si ha esperienza e predisposizione va a finire che dopo pochi mesi ti mandano via (se non te ne vai tu) e si torna al punto di partenza.
Cioè sta cosa mi smonta dall'inizio.
Perciò non sono completamente d'accordo con chi dice: 'ormai è tardi devi buttarti sul primo lavoro che ti si presenta davanti', perché se non ti piace, non ti senti pronto e in più c'hai l'ansia, quanto puoi resistere?
Io ancora credo che bisogna provare a fare qualcosa che ci piace, che ci ispira, non so come faccio a crederci ancora ma non posso fare altrimenti.

Keith 05-05-2015 00:24

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da Leucina (Messaggio 1508673)
mi aspetta un futuro da mantenuta

pensa se eri uomo..chi ti manteneva..gli istituti caritatevoli :ridacchiare:

Leucina 05-05-2015 00:38

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1508693)
pensa se eri uomo..chi ti manteneva..gli istituti caritatevoli :ridacchiare:

Ma io intendo mantenuta dai genitori, che c'entra se sono uomo o donna :nonso:

Keith 05-05-2015 08:44

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da Leucina (Messaggio 1508697)
Ma io intendo mantenuta dai genitori, che c'entra se sono uomo o donna :nonso:

le donne trovano più facilmente il partner e quindi vengono mantenute :pensando: :)

ma quando fra 100 anni non ci saranno più i tuoi come pensi di fare? Non sarebbe meglio iniziare a pensare a qualche lavoro?
Ti dico questo perché anche per me lavorare è uno sforzo titanico, anche se non faccio il minatore, è vorrei abbandonarlo ogni minuto della giornata, però la paura di rimanere solo e disoccupato è ancora peggio.. questo per me, eh..non voglio fare la morale..

PeppermintCandy 05-05-2015 08:55

Re: Morte professionale
 
Io pure non sono messa benissimo. Ho 30 anni e ho lavorato meno di un anno in tutta la vita, credo. Sto cercando disperatamente qualcosa da fare (non so bene cosa, anche se prediligo lavori d'ufficio visto che mi piace usare il computer), ma non riesco a trovare niente. Il problema è che dai 30 anni in poi è difficile trovare qualcosa di stabile... Tutti cercano ragazzi giovani da formare e si aspettano che tu a 30 anni sappia già fare tutto. Non so davvero dove sbattere la testa. Spero vivamente di riuscire a trovare qualcosa entro fine anno.

claire 05-05-2015 09:34

Re: Morte professionale
 
Vivo male il lavoro e non mi sento assolutamente in grado, per tutti gli aspetti fobici che ha.
Ma non ho provato altre strade, avevo avuto qualche piccola esperienza di stage e altro, ed erano andate malissimo.Così sono rimasta a fare supplenze ma l'idea di passare di ruolo mi terrorizza.
Quest'anno ho avuto una brutta esperienza ad un'assemblea che mi ha confermato le insicurezze.
Sto da 9anni con un piede dentro e uno fuori, e nonostante i disagi che le supplenze brevi creano, le preferisco ad un incarico di lungo termine.
E vivo sempre in attesa di combinarla grossa, essere buttata fuori graduatoria e li, boh.Coraggio di provare altro non ce l'ho.
Nella mia vita non ci sono state tante cose, la mia storia degli ultimi 10anni è stata scritta dai contratti di supplenza, gli anni passati per me sono "l'anno della da Vinci","l'inverno della Marconi","quel dicembre della Oriani","l'anno che ho perso l'incarico di sostegno",...
Ho un'identità professionale frammentaria all'inverosimile, ed è l'unica che sento di avere, quella lavorativa.

muttley 05-05-2015 10:21

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1502553)
... che poi sto titolo non è neanche tanto corretto visto che dovrebbe presupporre una vita professionale prima, comunque...
Dunque, ho 34 anni compiuti, non lavoro. Ho avuto un'esperienza lavorativa di alcuni mesi subito dopo laureato e poi solo qualche stage non pagato.

Dipende dal titolo di studio che hai: solo una manciata di percorsi di laurea possono garantire spendibilità nel mondo del lavoro, e purtroppo c'è troppa gente che si inoltra in facoltà di scarsa o nulla utilità soltanto per prolungare il "parcheggio", nell'attesa di capire cosa vuole fare nella vita. Anch'io feci stesso errore (consapevolmente comunque) ma devo dire che qualche limpida occasione l'ho anche avuta, prima che la crisi divampasse in tutta la sua forza. Purtroppo l'ergofobia non mi ha aiutato in questa direzione e infatti ritengo che essa rimanga il mio problema principale, al di là di qualsiasi crisi.
Di fatto ho poi scelto l'opzione espatrio, ma nei primi tempi ho ugualmente sperimentato degli intoppi dovuti alla consueta ansia da prestazione (lavorativa), quindi gli inizi non sono stati facilissimi, indipendentemente da un contesto esterno più favorevole.
Anche qui il mio consiglio consiste nel cercare di conoscersi e nel domandarsi quanto realmente si voglia lavorare, quanto i propri blocchi siano di impedimento all'affermazione professionale, prima ancora di prendersela con tutte le crisi del mondo.

muttley 05-05-2015 10:22

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1508737)
le donne trovano più facilmente il partner e quindi vengono mantenute :pensando: :)

Ecco un classico esempio della famosa empatia fobica :D

zoe666 05-05-2015 10:33

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1508687)
Capisco, pure io ho rifiutato qualcosa (l'ultima è il call center di cui parlavo). Si trova sempre qualche scusa per non provarci nemmeno. Forse dipende anche dal fatto che sappiamo di poter andare avanti così ancora visto che c'è chi ci mantiene, però alla fine se anche uno iniziasse un lavoro (o uno stage) qualsiasi per cui non si ha esperienza e predisposizione va a finire che dopo pochi mesi ti mandano via (se non te ne vai tu) e si torna al punto di partenza.
Cioè sta cosa mi smonta dall'inizio.

Io non ho manco nessuno che mi mantiene e sto andando avanti a risparmi accumulati negli anni, vedi te :mrgreen:
Però si, trovare lavoro dopo i 30 è un casino, anche io ho si qualche anno di esperienza, ma in pratica non so fare nulla se non cose basilari che saprebbe far chiunque dopo un mese di formazione.
E anche io tendo a rifiutare pure le occasioni che mi si presentano, del tipo "quel lavoro è troppo lontano", "è un call center, col cazzo", "li pagano poco".
E più passa il tempo più mi rendo conto di pensarci sempre di meno e di non preoccuparmi.
Della serie, andiamo incontro al baratro serenamente senza farsi il sangue amaro.

alien boy 05-05-2015 12:44

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1508782)
Dipende dal titolo di studio che hai: solo una manciata di percorsi di laurea possono garantire spendibilità nel mondo del lavoro, e purtroppo c'è troppa gente che si inoltra in facoltà di scarsa o nulla utilità soltanto per prolungare il "parcheggio", nell'attesa di capire cosa vuole fare nella vita.

Mah, a dir la verità i titoli di studio che ho non sono proprio male. Il tipo di laurea, intesa come materia in senso lato, è probabilmente il più richiesto in ambito lavorativo, è la specializzazione (il corso di laurea) che mi frega un po' ma non è affatto inutile, sarebbe spendibile... il problema è che se i tempi di conseguimento della laurea sono stati eccessivi e passano un po' di anni senza lavorare le aziende non ti considerano, a meno che non hai delle conoscenze di persone che ti possano aiutare.

Keith 05-05-2015 12:58

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1508783)
Ecco un classico esempio della famosa empatia fobica :D

:lingua:

:mrgreen:

liuk76 05-05-2015 13:21

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 1508785)
trovare lavoro dopo i 30 è un casino, anche io ho si qualche anno di esperienza, ma in pratica non so fare nulla se non cose basilari che saprebbe far chiunque dopo un mese di formazione.

E' anche normale che sia un casino: senza competenze si concorre con molte più persone e, se dovessi scegliere, io prenderei un giovane che posso assumere in apprendistato e chi mi fa risparmiare.

Leucina 05-05-2015 13:26

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 1508737)
ma quando fra 100 anni non ci saranno più i tuoi come pensi di fare? Non sarebbe meglio iniziare a pensare a qualche lavoro?

Non lo so come farò... morirò di stenti sotto un ponte o li seguirò subito... vorrei non pensarci. :(
Al lavoro ci penso però, eccome se ci penso... io vorrei lavorare, so che avere qualcosa da fare anche saltuariamente mi farebbe stare meglio ma vedo così tanti muri davanti a me... e il più imponente è la mia testa. :testata:

zoe666 05-05-2015 13:29

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1508897)
E' anche normale che sia un casino: senza competenze si concorre con molte più persone e, se dovessi scegliere, io prenderei un giovane che posso assumere in apprendistato e chi mi fa risparmiare.

Quando ti ritroverai senza lavoro sarà molto carino scriverti che è normale non assumere gente di 30anni così le aziende risparmiano.

Keith 05-05-2015 13:58

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da Leucina (Messaggio 1508904)
Non lo so come farò... morirò di stenti sotto un ponte o li seguirò subito... vorrei non pensarci. :(
Al lavoro ci penso però, eccome se ci penso... io vorrei lavorare, so che avere qualcosa da fare anche saltuariamente mi farebbe stare meglio ma vedo così tanti muri davanti a me... e il più imponente è la mia testa. :testata:

ti auguro sinceramente di riuscire ad abbattere i muri, sarebbe anche una bella soddisfazione!

liuk76 05-05-2015 14:07

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 1508910)
Quando ti ritroverai senza lavoro sarà molto carino scriverti che è normale non assumere gente di 30anni così le aziende risparmiano.

In questa discussione cercate solo pacche sulla spalla indorando la pillola oppure un'analisi razionale?

Che vi piaccia o meno, per lavori di basso cabotaggio si preferisce il giovane ed è anche giusto che sia così.
Perché spendere di più se Tizio e Caio sanno fare la stessa cosa?

Se dovessi perdere lavoro, non me la prenderei certo con chi mi dice ciò ma me la prenderei di più con chi mente dicendomi che ho le stesse opportunità di un ventenne per poi arrabbiarmi quando viene scelto quest'ultimo.

alien boy 05-05-2015 14:27

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1508944)
In questa discussione cercate solo pacche sulla spalla indorando la pillola oppure un'analisi razionale?

Che vi piaccia o meno, per lavori di basso cabotaggio si preferisce il giovane ed è anche giusto che sia così.
Perché spendere di più se Tizio e Caio sanno fare la stessa cosa?

Se dovessi perdere lavoro, non me la prenderei certo con chi mi dice ciò ma me la prenderei di più con chi mente dicendomi che ho le stesse opportunità di un ventenne per poi arrabbiarmi quando viene scelto quest'ultimo.

No, io sono consapevole che non si possono colpevolizzare i potenziali datori di lavoro perchè ragionano in un certo modo. Però, ad esempio, proporsi con candidature spontanee a determinate aziende e chiedere di poter svolgere specifici lavori, con disponibilità anche a periodi di prova (anche non retribuiti), pensavo che potesse essere un'idea che funzionasse.
Da questo punto di vista, le aziende,secondo me, potrebbero avere uno sguardo un po' più possibilista verso il candidato e mettere alla prova le motivazioni di quest'ultimo. Potrebbero, forse, trarne vantaggio pure loro senza perdite significative.
Sono molto aperte invece con chi viene proposto per via di conoscenze indipendentemente dalle sue capacità e motivazioni. Forse da questo punto di vista ci potrebbe essere una cultura un po' diversa in Italia.

liuk76 05-05-2015 14:40

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1508965)
Però, ad esempio, proporsi con candidature spontanee a determinate aziende e chiedere di poter svolgere specifici lavori, con disponibilità anche a periodi di prova (anche non retribuiti), pensavo che potesse essere un'idea che funzionasse.

E' una buona idea. Io non sto contestando le tue lodevoli iniziative ed approccio alla questione.
Contesto le uscite insofferenti al primo approccio realista da risposta piccata "vedremo quando capiterà a te" perché ci dev'essere sempre la fiera dell'empatia e naturalmente solo per un fobico.

Il patto di prova si può fare anche in un'assunzione regolare, anche per mesi.
Sconsiglio l'offerta del lavorare gratis: un'azienda potrebbe benissimo sfruttarti e poi dirti ciao.

Quote:

Sono molto aperte invece con chi viene proposto per via di conoscenze indipendentemente dalle sue capacità e motivazioni. Forse da questo punto di vista ci potrebbe essere una cultura un po' diversa in Italia.
Io invece condivido questo approccio e, se fossi un'azienda, privilegerei il passaparola e le raccomandazioni.
Alla fine, se si parla d'impiego generico, uno vale l'altro e se posso aiutare l'amico di un amico, lo preferisco rispetto ad uno sconosciuto.

muttley 05-05-2015 14:47

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1508869)
Mah, a dir la verità i titoli di studio che ho non sono proprio male. Il tipo di laurea, intesa come materia in senso lato, è probabilmente il più richiesto in ambito lavorativo, è la specializzazione (il corso di laurea) che mi frega un po' ma non è affatto inutile, sarebbe spendibile... il problema è che se i tempi di conseguimento della laurea sono stati eccessivi e passano un po' di anni senza lavorare le aziende non ti considerano, a meno che non hai delle conoscenze di persone che ti possano aiutare.

Allora sarebbe il caso di domandarsi il perché di un così lungo periodo nel conseguire la laurea. Probabilmente il tuo desiderio di inserirti nel mondo del lavoro e crearti un'indipendenza economica è ostacolato da altri fattori di natura mentale. Nel mio caso non ero necessariamente alla ricerca di quell'indipendenza tipicamente "adulta", fondata sull'autosufficienza, l'automantenimento e il conseguimento di determinati beni materiali. Ero alla ricerca di conferme di natura egotico/caratteriale, sentirmi apprezzato e accettato soprattutto. Del lavoro e di comprarmi casa e/o macchina mi importava ben poco nel momento in cui prevalevano le mie ansie da disadattato. Pensi che potrebbe trattarsi di qualcosa di simile nel tuo caso? Ritardare l'ingresso nel mondo dei "grandi" perché si ha la sensazione di non avere i requisiti per farne parte?

alien boy 05-05-2015 14:47

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1508977)
Il patto di prova si può fare anche in un'assunzione regolare, anche per mesi.

Patto di prova... sarebbe? E' retribuito?

Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1508977)
Sconsiglio l'offerta del lavorare gratis: un'azienda potrebbe benissimo sfruttarti e poi dirti ciao.

Già capitato

Ansiaboy 05-05-2015 14:47

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1508977)
i



Io invece condivido questo approccio e, se fossi un'azienda, privilegerei il passaparola e le raccomandazioni.
Alla fine, se si parla d'impiego generico, uno vale l'altro e se posso aiutare l'amico di un amico, lo preferisco rispetto ad uno sconosciuto.

e chi non conosce nessuno? che deve far?

liuk76 05-05-2015 14:51

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 1508983)
Patto di prova... sarebbe? E' retribuito?

Il periodo (o patto) di prova, è previsto nel lavoro dipendente.
Ogni contratto collettivo stabilisce la durata massima dello stesso.
E' un periodo in cui il lavoratore viene normalmente retribuito, matura ferie/permessi, ecc. ma può interrompersi il rapporto di lavoro in qualsiasi momento, senza preavviso e senza giustificazioni.
Lo stesso può fare il lavoratore.

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1508985)
e chi non conosce nessuno? che deve far?

Si trova anche senza passaparola. Chi cerca un lavoro deve sbattersi e cercare e sbattersi a creare una solida competenza ed esperienza in merito.

alien boy 05-05-2015 15:04

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1508982)
Allora sarebbe il caso di domandarsi il perché di un così lungo periodo nel conseguire la laurea.

Beh, sicuramente c'era un malessere psicologico che mi distraeva un bel po'.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1508982)
Probabilmente il tuo desiderio di inserirti nel mondo del lavoro e crearti un'indipendenza economica è ostacolato da altri fattori di natura mentale.

A prescindere da questi fattori è la situazione in sé a cui sono arrivato, ovvero il rapporto età / esperienza lavorativa, che compromette l'inserimento lavorativo. Da poco sto considerando l'idea di mettermi in proprio ma ci vogliono investimenti che ho paura di sprecare.

PeppermintCandy 05-05-2015 15:26

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1508977)
Io non sto contestando le tue lodevoli iniziative ed approccio alla questione.
Contesto le uscite insofferenti al primo approccio realista da risposta piccata "vedremo quando capiterà a te" perché ci dev'essere sempre la fiera dell'empatia e naturalmente solo per un fobico.

Io ho messo il ringraziamento al post di Zoe perché credo di capire come si senta ad essere scartata da tutti perché troppo "vecchia". Anche io, come penso lei, sto cercando disperatamente qualcosa che possa permettermi di vivere per conto mio, ma sembra impossibile. Spero di non arrivare nel 2016 ed essere ancora in questa situazione...

reknub 05-05-2015 16:52

Re: Morte professionale
 
Manno.... Gli sgravi li hanno tutti adesso in inserimento non pagando contributi per i primi tre anni le aziende...

Il problema verrà tra tre anni se non verranno creati gli ammortizzatori:mrgreen::mrgreen:

zoe666 05-05-2015 16:58

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da PeppermintCandy (Messaggio 1509010)
Io ho messo il ringraziamento al post di Zoe perché credo di capire come si senta ad essere scartata da tutti perché troppo "vecchia". Anche io, come penso lei, sto cercando disperatamente qualcosa che possa permettermi di vivere per conto mio, ma sembra impossibile. Spero di non arrivare nel 2016 ed essere ancora in questa situazione...

Appunto. Ma certa gente proprio non ci arriva.
Sfogliare gli annunci e vedere che son tutti riservati a chi ha massimo 29 anni, anche quelli per cui ho tutti i requisiti, è una cosa che taglia le gambe.

Quote:

Originariamente inviata da reknub (Messaggio 1509097)
Manno.... Gli sgravi li hanno tutti adesso in inserimento non pagando contributi per i primi tre anni le aziende...

:

qui a roma in giro cercano tutti quelli iscritti a garanzia giovani. Della serie, passiamo da apprendistato a garanzia giovani.
Sempre meno di 30 anni devi avere :mrgreen:

reknub 05-05-2015 17:39

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 1509108)
Appunto. Ma certa gente proprio non ci arriva.
Sfogliare gli annunci e vedere che son tutti riservati a chi ha massimo 29 anni, anche quelli per cui ho tutti i requisiti, è una cosa che taglia le gambe.



qui a roma in giro cercano tutti quelli iscritti a garanzia giovani. Della serie, passiamo da apprendistato a garanzia giovani.
Sempre meno di 30 anni devi avere :mrgreen:

Ti pagano 3 euro lorde l'ora se va bene con garanzia giovani
É utile solo per fare percorsi formativi e entrare in azienda.
Per entrare in azienda ci son mille modi però...


Tanto per dire Ti posso dire che con garanzia giovani non partono neanche i progetti di Confindustria perché i giovani non si abbassano a tanto...
Io invece ho aderito... Se devo essere sincero


Va detto che la disoccupazione in quella fascia d'età sta al 43% e oggettivamente di scossoni aveva bisogno.

reknub 05-05-2015 17:41

Re: Morte professionale
 
Che tipo di lavoro cercate?

liuk76 05-05-2015 17:44

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da PeppermintCandy (Messaggio 1509010)
Io ho messo il ringraziamento al post di Zoe perché credo di capire come si senta ad essere scartata da tutti perché troppo "vecchia".

Non hai alcun bisogno di giustificarti :)
Intuisco la situazione e non dico certo che sia esente da impatti emotivi.

Poi tu, a differenza di altre persone, non hai attaccato ed inveito inutilmente e, quindi, hai da parte mia tutto il supporto morale e l'empatia del caso ;)

zoe666 05-05-2015 17:48

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da reknub (Messaggio 1509157)
Ti pagano 3 euro lorde l'ora se va bene con garanzia giovani
É utile solo per fare percorsi formativi e entrare in azienda.
Per entrare in azienda ci son mille modi però...


no ma lo so che pagano una miseria, era per dire che ancora sto presunto job act lavorativamente parlando non lo richiedono molto.
Oltretutto, non ho ancora abbastanza disoccupazione accumulata per aspirarci al momento :mrgreen:

Demiurgo 05-05-2015 18:39

Re: Morte professionale
 
33 anni e lavoro nel web e nella grafica

Un vero impedimento per chi soffre di depressione... e un'età ormai raggiunta...

Anche se è sempre stato il mio più grande sogno l'illustrazione non mi sono mai sentito all'altezza degli altri, quindi ho sempre ripiegato su altri lavori, sempre instabili e poco duraturi

prefo 05-05-2015 18:44

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1508944)
Che vi piaccia o meno, per lavori di basso cabotaggio si preferisce il giovane ed è anche giusto che sia così.
Perché spendere di più se Tizio e Caio sanno fare la stessa cosa?

Credo che i motivi per cui in italia, chi non è più giovane non trova lavoro, siano leggermente più complessi, il fatto che un giovane sia preferito non significa che chi non è più giovane non debba lavorare.

reknub 05-05-2015 19:00

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da zoe666 (Messaggio 1509171)
no ma lo so che pagano una miseria, era per dire che ancora sto presunto job act lavorativamente parlando non lo richiedono molto.
Oltretutto, non ho ancora abbastanza disoccupazione accumulata per aspirarci al momento :mrgreen:

La mia amica che lavora al cpi mi dice che con questa riforma sono aumentati i tirocini e che sono solitamente quelli che poi si trasformono nel nuovo tipo di contratti

PeppermintCandy 05-05-2015 19:03

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da reknub (Messaggio 1509162)
Che tipo di lavoro cercate?

Mah io cerco un po' di tutto... Possibilmente qualcosa che mi permetta di vivere da sola (tipo un part time da 400€ non mi basterebbe e trovare 2 lavori è ancora più difficile di trovarne 1)

liuk76 05-05-2015 19:10

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da prefo (Messaggio 1509267)
il fatto che un giovane sia preferito non significa che chi non è più giovane non debba lavorare.

Ma infatti nessuno sta dicendo questo. Affermare ciò significa trovare dei pretesti per far polemica o reagire in modo troppo permaloso.

E' però un dato di fatto, e tu stesso l'hai ammesso, che un giovane è preferito ad uno meno giovane.
Io sto solo dicendo questo e non capisco questa levata di scudi come se si dovessero nascondere sotto il tappeto tutte le problematiche e, ripeto, leggere solo uscite confortanti.

Quote:

Originariamente inviata da PeppermintCandy (Messaggio 1509288)
Mah io cerco un po' di tutto...

A chi cerca... Non avete mai pensato al lavoro autonomo?

Inoltre, per chi cerca un po' di tutto e magari ha un fidanzato, non pensate che sia importante cercare un lavoro compatibile con quello del partner per distanza ed orari?

PeppermintCandy 05-05-2015 19:22

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1509295)
A chi cerca... Non avete mai pensato al lavoro autonomo?

Inoltre, per chi cerca un po' di tutto e magari ha un fidanzato, non pensate che sia importante cercare un lavoro compatibile con quello del partner per distanza ed orari?

Per il lavoro autonomo non saprei da dove cominciare... Il fidanzato al momento non ce l'ho, quindi qualsiasi orario va bene, a meno che non sia la notte :mrgreen:

prefo 05-05-2015 20:58

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da liuk76 (Messaggio 1509295)
Ma infatti nessuno sta dicendo questo...

Intendevo dire che a differenza di come affermi tu, per me non è normale che un over 30 abbia tante difficoltà a trovare uno straccio di lavoro, se il mercato del lavoro fosse più dinamico, anche l'over 30 con poca esperienza avrebbe la sua opportunità. Io piuttosto che dire che è normale, direi che purtroppo viviamo in un contesto totalmente anomalo. La levata di scudi non è arrivata perchè hai messo in evidenza una delle tante problematiche, ma perchè hai sostenuto che è normale in virtù di tali problematiche non trovare lavoro dopo i 30 anni. Un conto è non dare pacche sulle spalle, altro è addossare sul malcapitato più responsabilità di quelle che si merita.

alien boy 06-05-2015 00:56

Re: Morte professionale
 
Quote:

Originariamente inviata da reknub (Messaggio 1509162)
Che tipo di lavoro cercate?

lavori per un'agenzia interinale? conosci aziende? se vuoi ti invio un CV :mrgreen:


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