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Comportamento che vira all'antisociale
Io sono una persona molto pacata e tranquilla, mi arrabbio ma mi arrabbio in modo diplomatico e non troppo aggressivo per natura, ma capita in alcuni periodi, quando sono stressata e stanca, quando dormo poco, quando sto male psicologicamente di avere degli exploit di rabbia pazzeschi, non sono aggressiva fisicamente, più tosto che far del male fisico agli altri lo farei a me stessa ma divento offensiva, aggressiva verbalmente.
Inoltre divento volgare, maleducata, sprezzante, cinica. Il mio comportamento in situazioni di estremo stress vira molto all'antisociale. Faccio figuracce terrificanti in giro, per farvi intendere, una volta ho lanciato dei soldi (di carta) in faccia ad una commessa perché era stata maleducata, un'altra ho offeso ad un'altra commessa che in modo antipatico mi aveva consigliato di prendere una taglia in più di pantaloni, alla frase "questi non ti staranno mai" non ci ho visto più. Un'altra volta ho dato di matto all'università urlando nel corridoio contro il professore, una volta ho offeso il mio datore di lavoro. Una volta mi fermò una pattuglia della polizia stradale per normali controlli, il poliziotto aveva un'atteggiamento antipatico e mi sono dovuta molto tenere per non rispondergli in modo aggressivo e maleducato, c'è mancato poco che non finissi in prigione per offesa a pubblico ufficiale. Temo che qualche giorno di questi mi arresteranno davvero o chiederanno un tso.:D Questo comportamento lo ha anche mia mamma, dai più ormai è ritenuta "quella che sclera senza motivo e quando sclera fa la pazza", vorrei tanto che non mi si affibbiasse la stessa nomea. A voi capita e se si come gestite questa cosa?? |
Re: Comportamento ce vira all'antisociale
Mi sento così inadeguato che non mi arrabbio mai con le persone. Evidentemente non mi ritengo meritevole di rispetto.
Se la gente mi tratta male, dentro di me penso che abbiano ragione perché io sono un inetto. Ecco come ragiono. È come se non mi attribuissi il diritto di arrabbiarmi. In qualsiasi situazione vedo il mio errore e quindi giustifico chi mi tratta male. |
Re: Comportamento ce vira all'antisociale
Io consumo tutto nell'immaginazione, o al massimo sono arrivato a tirarmi i pugni da solo e soffocarmi nel cuscino per evitare di demolire la casa. Non sono mai riuscito a sfogarmi su cose o persone in esplosioni di violenza, le trovo grossolane, animalesche; questo non significa che io non sia a tratti antisociale; in questi pochi casi la mia strategia nei confronti degli altri si divide tra un sottile cinismo ambiguo e un disprezzo spudorato, attraverso frasi e battute offensive, razziste o misogine se serve, per la loro incontestabile efficacia, ma non mi ritengo né l'uno né l'altro e i fatti concreti lo dimostrano; in sostanza, se vedo che chi ho davanti risulta suscettibile a certe argomentazioni che io stesso trovo insulse, ma sono alle strette e devo difendermi, se non c'è alternativa ricorro alla discriminazione (sessuale, di classe, religiosa, etnica..) perché so che non c'è cosa peggiore dell'essere giudicati inferiori; ma ribadisco che questo è l'ultimo baluardo difensivo che ho.
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Re: Comportamento ce vira all'antisociale
anchio mi arrabbio in modo diplomatico. Di solito infatti evito di arrabiarmi, se ai miei lati non sono presenti due ambasciatori - uno a lato - e quando mi arrabbio poi chiamo il presidente dell'Onu per farmi informare delle direttive.
In ogni caso non mi capita spesso di andare in escandescenze alla tua maniera, ho tuttavia avuto a che fare da bambino con una sorella molto sclerotica che però all'occasione alzava anche le mani o ti spasciava il pc a terra con una mossa di wrestling e poi se ne andava soddisfatta io penso che il benessere psicofisico vada salvaguardato, e che è dunque giusto andare in escandescenze anche coi pubblici ufficiali, se poi ti arrestano è perchè sono ignoranti e non conoscono l'importanza dello sfogarsi per ill tuo benessere psicofisico ma guardando al lato positivo della faccenda, anche in avversità simili avresti da guadagnarci, perchè potresti incazzarti ogni giorno di più fino a che la tua parte criminosa non si stanchi di essere sempre tirata in ballo e capisce che è meglio avere un figlio e una vita normale, un cane e un giardino, e quindi ti penti e vai a fare un giro alla tomba di Natuzza Evolo |
Re: Comportamento ce vira all'antisociale
IRL il 99% della mia rabbia la reindirizzo su me stesso.
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Re: Comportamento ce vira all'antisociale
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Probabilmente è la parte ombra a generare i disturbi psicologici da cui siamo affetti, conoscerla, affrontarla, smussarla e integrarla nella personalità è la più grande sfida che ci troveremo mai ad affrontare. |
Re: Comportamento ce vira all'antisociale
Solitamente soffoco la mia rabbia però capita che poi per una minima cosa sclero buttando fuori di tutto. Dipende molto dalla discussione perché a volte non ne vale nemmeno la pena.
Comunque non alzo le mani al massimo lancio oggetti (oltre ad urlare), questo però solo se sono esasperata. |
Re: Comportamento ce vira all'antisociale
ricordate,mai rispondere male alle forze dell'ordine,bisogna farli fessi e contenti:D
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Re: Comportamento ce vira all'antisociale
devo dire che adesso sono piu' riflessivo e quindi se c'e' qualche discussione o divergenza con qualcuno,tendo a rispondere in modo pacato ma deciso,sia al lavoro,che in altre situazioni,certo se qualcuno mi manca di rispetto,in quel caso,non mi faccio mettere i piedi in testa:bene:
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Re: Comportamento ce vira all'antisociale
Io sclero solo a casa e ormai capita spessissimo che dò di matto per niente. Urlo, aggredisco verbalmente, bestemmio, sbatto le cose. A casa perdo ogni freno e sfogo tutta la mia rabbia sui familiari che non c'entrano niente.
Per questo sono una figlia di merda. La nomea di pazza ce l'ho già, i parenti mi conoscono così. |
Re: Comportamento ce vira all'antisociale
Si mi capitava in passato. Adesso ho imparato molto di più a controllarmi, prendendo meno seriamente tutte le frasi che mi si rivolgono.
Posso chiedere come si fa ad avere questi attacchi di rabbia qui, ma credere di essere superiori in campo empatico/sensibile/intelligente rispetto a TUTTI? |
Re: Comportamento ce vira all'antisociale
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Re: Comportamento ce vira all'antisociale
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Io caratterialmente anzi sono troppo buona, facilmente mi si puo' mettere i piedi in testa, a volte mi sacrificò per gli altri, mi faccio in quattro, pero' ci sono dei momenti in cui mi sento stanca ed esaurita mentalmente ed esce fuori questo carattere. Non solo divento stronza con gli altri ma anche menefreghista riguardo la mia persona e più disinibita. Fortunatamente questi episodi non durano molto ( basta anche solo che mi riposo un po'). Sono episodi strettamente legati allo stress nel mio caso. |
Re: Comportamento ce vira all'antisociale
Sono reduce proprio adesso da uno sclero rivolto a mio padre e ho fatto bene. Se la meritava. Ho mandato a cacare pure mia sorella che cercava di difenderlo. E mia madre mi ha dato pure ragione. A parte l'urlare e sbattere le mani sul tavolo però non faccio altro. Per esempio se sclero con degli sconosciuti maleducati non sbatto ma grido, non mi trattengo più e divento sarcastico. Ma alla fine chiedo sempre scusa
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Re: Comportamento ce vira all'antisociale
Io rimango dell'idea che su 'sto forum si fa una gran confusione sul concetto di "antisociale". P.es. qui stiamo usando l'accezione comune di quella parola o quella psichiatrica? :interrogativo:
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Re: Comportamento che vira all'antisociale
Perchè non puoi reprimerti come tutti noi comuni mortali?:interrogativo:
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Re: Comportamento che vira all'antisociale
Io non ce la faccio proprio a sfogare la mia rabbia al massimo posso rispondere male ma alla fine cerco sempre di reprimere tutto e questo è un atteggiamento molto negativo perché finisco per subire enormi frustrazioni tenendomi tutto dentro solo per il quieto vivere. Penso che ogni tanto mi farebbe bene sfogare tutta la mia rabbia ma allo stesso tempo ho il timore di esagerare e di diventare troppo aggressiva e arrivare a gesti (tipo mettere le mani addosso a qualcuno) di cui mi potrei pentire.
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Re: Comportamento che vira all'antisociale
Sono generalmente pacato e diplomatico, raramente arrivo ad esplodere di rabbia e portarmi a farlo richiede un certo impegno e dedizione alla causa.
Non ricorro assolutamente alla violenza se non per autodifesa o per sfogarmi in privato (tiro pugni a cuscini etc se proprio ne avverto il bisogno). Tendo anche a discutere subito quando si presenta una situazione che mi provoca fastidio in modo da fermarla sul nascere ed evitare appunto accumuli di frustazione o rabbia. Su questo sono un vero rompipalle ma preferisco mettere le cose in chiaro piuttosto che lasciare nel " non detto". Se chi mi fa arrabbiare è una persona verso cui non ho nessun legame tendo semplicemente a far valere le mie ragioni e, nel caso in cui l'atteggiamento che mi provoca rabbia non cessi, a tagliare nettamente i ponti con poche parole. Con le persone che conosco e con cui ho un legame sono molto tollerante e disposto al dialogo, solo con queste potrei appunto arrivare ad esplodere perchè tendo a non recidere il rapporto, ma piuttosto a risolvere eventuali problemi,anche discutendone fino alla nausea. Generalmente comunque finchè l'atteggiamento nei miei confronti non mi provoca danni o è ingiusto, se proviene da persone di cui non ho una grande considerazione tendo a fregarmene e lasciar correre. Se proviene da persone a me care ne parlo il prima possibile appena la cosa supera la soglia di " allarme". Exploit di rabbia mi capitano solo quando si verificano ripetutamente discussioni su argomenti sensibili, durante brutti momenti, in caso di aggressioni ingiuste nei miei confronti o di altri e, a livello personale, quando una situazione è particolarmente dolorosa per me e mi è difficile ( o impossibile) cambiarla. Ovviamente capitano anche i momenti NO in cui sono più irascibile, ma di solito tendo a isolarmi e mantenermi " freddo" durante quelle fasi per non coinvolgere altri. Fatto sta che quando sclero seriamente sono decisamente pesante e stronzo, se mi si riesce a far arrivare a quel punto poi generalmente addio amicizia o qualunque altro legame ci fosse. Difficilmente è solo per sfogo e rabbia repressa, diviene più una decisione consapevole e voluta. |
Re: Comportamento che vira all'antisociale
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Re: Comportamento ce vira all'antisociale
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Credo che le persone normali non si divertano ad essere maleducate, anche se in famiglia mia siamo un po' tutti cosi', mia sorella è terribile, anche più di me quando gli fanno girare le scatole, anche mia mamma, mio zio, mia nonna, ha ottant'anni è ancora butta giù qualche bestemmia ( io quello almeno non lo faccio). |
Re: Comportamento ce vira all'antisociale
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Re: Comportamento ce vira all'antisociale
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Re: Comportamento che vira all'antisociale
a proposito di tso...l'ultimo scatto d'ira l'ho tirato stamattina alla visita con la psichiatra con mia madre...motivo...mia madre si è rivolta alla psica parlando di me come un bambino,e niente mi scatta un nervoso con grigno interdentale che le intervengo subito contro con gli improperi ed epitefeti peggiori,..c***o saran 15 anni che vivo da solo...ma è la mamma,va capita,per quanto possa essere adulto e invecchiare sarò sempre il "suo bambino" in soldoni sono io quello che capisce sempre distorto e si infastidisce con poco,con scarsa pazienza...certo agli occhi degli altri risulto una specie di psicopatico latente presumo :pensando:
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Re: Comportamento che vira all'antisociale
Non riesco ad arrabbiarmi parecchio, di solito tento di risolvere ogni questione con la calma e con il dialogo. Molte volte ho notato che alcune persone erano arrabbiate mentre parlavano con me, mentre io non lo ero neanche un pò.
Per farmi arrabbiare ce ne vuole. Le rare volte in cui mi arrabbio molto ci sono due alternative: espongo con calma ciò che ho da dire ma in maniera molto cinica, puntando ad affondare il mio interlocutore con l'intelligenza e la psicologia, colpendolo al punto giusto e dicendogli proprio ciò che non vorrebbe sentire, facendolo irritare il più possibile. Invece a volte, quando sono così arrabbiato da non riuscire nemmeno a pensare alle cose giuste da dire, alzo un po' la voce, ma quest'ultima capita più che altro con i miei genitori, e non è molto frequente. |
Re: Comportamento che vira all'antisociale
purtroppo la maggior parte delle volte la rabbia me la tengo dentro , dicono che faccia male che i serial killer fanno così e poi esplodono
chissà magari un gg mi alzo e faccio una strage :ridacchiare: |
Re: Comportamento che vira all'antisociale
Nel ultimo periodo sono anch'io cosi.
Ieri me la sono presa con l'estetista le ho detto due parole e sono andata senza pagare ( dalla rabbia ) per il servizio che fino a quel momento avevo ricevuto Dopo mi sono sentita una dura. Adesso vado a prendermela anche con il dentista. Wish me luck:sisi: |
Re: Comportamento che vira all'antisociale
ho sempre preferito star male io piuttosto che far star male gli altri per i miei giramenti di coglions , poi trovo che i gesti di rabbia e maleducazione siano sinonimo di arroganza e nn ho mai sopportato l'arroganza in generale , mia sorella fa come te , tratta male commesse , gente agli sportelli ..... in quei momenti fantasticavo di giustiziarla sul posto :D ma a quel punto diventerei come lei .
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Re: Comportamento che vira all'antisociale
In pubblico è più difficile, mi so trattenere ma ci sono stati dei casi in cui sono scoppiato. Mi ricordo soltanto di un esame all'uni, mi bocciarono tutta la mia relazione per un errore LORO, così la ridussi a brandelli tra le facce stupite dei prof. Mi hanno promosso ^_^
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