festa a sorpresa
 

Sono stato invitato ad una festa da una che non sentivo da una vita.

Una festa in casa, con un sacco di gente che non conosco... in effetti io conosco solo lei...

ovviamente di botto ho detto NO

però ha insistito con il fatto che c'è una ragazza single che vuole presentarmi... descrizione accattivante "timida e minuta"...

peròòò

non ce la faccio lo stesso...

mi sentirei in imbarazzissimo a rivedere lei da sola, figuriamoci ad andare ad una festa piena di sconosciuti

e poi cavoli, già mi immagino la cosa, arrivo li, o sta qui non c'è o non ci piaciamo sul nascere, la mia "amica" mi caga per 5 minuti e poi sto in disparte x tutta la serata, e ogni tentativo da parte di qualcuno di attaccare bottone mi fa sentir male...

ci vorrebbe la bomba... ma... bò, non credo che faccia anche i miracoli :lol:

e poi dovrei andarci anche in macchina, bleah, roba da adulti 8)

Ma dai, mal che vada sprecherai un pò di benzina :-P

Re: festa a sorpresa
 

guarda la ragazza se è carina e pensi ti piaccia sforzati di restare e di dire quattro cazzate in tutta tranquillità(per quanto possibile), sennò caricati qualche bel gioco sul cellulare e tira avanti fino a mezzanotte

temo che la bomba mi crei dipendenza
esco da un periodo pieno di bombardamenti e casualmente adesso ho degli strani sintomi di vertigini e svenimenti ogni tanto, quando qualcuno mi osserva, che prima non è che avessi

Comprendo molto bene i tuoi timori....visto ke pure io penserei le stesse cose se fossi al posto tuo....ma vedila così: sei proprio sicuro che rifiutando poi nn avresti rimpianti?? Ce li avresti...te lo dico io...e allora...valuta attentamete: se vai mal ke vada ti annoi a morte..se nn vai rimarrai per sempre (o cmq per tanto tempo) a kiederti se avresti fatto bene ad andare.
Son brutte situazioni, lo so. Ma se appena trovi il coraggio ti consiglio di provarci!!

non mi ricordo se lo avevo detto a te, cmq il periodo dei rimpianti è finito :)

ormai è raro che provo rimpianti

ne ho provati talmente tanti che ormai posso buttare via cose così senza pensarci troppo

e poi, credo che se me la vuole presentare davvero, e non è solo una scusa x farmi andare alla festa, può presentarmela in qualsiasi altra occasione...

e poi... non dimentichiamo che il buon giorno si vede dal mattino!

va alle feste!
una veramente timida e minuta non andrebbe alle feste!
sarà sicuramente un fake

Calimero, conosci il principio di causatività della psicologia della crescita personale?

non l'ho ancora fatto, però conosco il principio di "me la faccio sotto e scrivo qui per sentirmi dire che li ho spaventati con ste storie mondane e di avvisare la prossima volta con apposito tag"

cavoli, dalle risposte sembrate dei normaloni :D

nickstran: la risposta è: non va... è collegata in internet, legge libri, guarda film, chiusa in casa, aspettando di essere colta

Per un momento avevo letto "colta" con l'accento sbagliato...poi tutto ok 8)

ecco, proprio tu sei un esempio... dovrebbe essere per l'appunto in soffitta :D

è sempre stato un mio sogno trovare una piccola anna frank caduta ed ibernata nel frigorifero in soffitta, li dai tempi del nazismo
io la scongelo e lei si innamora di me salvatore, e vissero tutti felici e contenti

E perche' dovrebbe essere in soffitta il frigo?


piacere, jeanne :lol:

Re: festa a sorpresa
 

8O :x :twisted: :lol:

Ti capisco bene,io tempo fa ero stato invitato a un matrimonio di un mio amico ma non ci sono andato perchè ero in un periodo di depressione e fobia sociale molto elevata, ora mi sto mangiando le mani per non esserci andato, il mio consiglio è vacci alla festa e vedrai che ti divertirai anche se non concluderai un tubo con la tipa, ricerca il divertimento...non il risultato!!!

Calimero, guarda che Anna Frank era molto estroversa, era sempre lei a provarci con Peter, non il contrario.

digli ke vai e ke porterai una sorpresa...poi dai buca senza nemmeno avvertire :twisted: ...un calcio simbolico al mondo!

icek grassie del consiglio

ma a questo giro passo

proprio non me la sento

come si dice in questi casi...

il mondo può attendere :lol:

Re: festa a sorpresa
 

Non capisco, Calimero... forse la mia è una domanda ingenua, ma... perché sei così intraprendente con i raduni del forum e non con le feste di amici (o amici di amici) ? provaci, buttati, che ti importa... magari andrà meglio di quanto credi!

mi spaventa la normalità
nei raduni possiamo dirci qualsiasi patologia, come qui
è normale essere anormali
invece nelle feste, non è normale che uno arrossisca, che non riesca a mandar giù un misero pasticcino, o a bere senza annegare chi ti sta intorno

poi dipende dai raduni, se il raduno lo faccio io, lo gestisco e sono + tranquillo
se il raduno è un'incognita, come quello di altri siti a cui qualcuno ha accennato che si potrebbe andare, non so se me la sentirei
così come i raduni romani da pizzeria, no es cosa per mi

Re: festa a sorpresa
 

Questo me lo sono chiesto anche io :)
Anche se in parte la risposta puo apprire scontata (quando ti trovi in mezzo a persone che possono avere le tue stesse problematiche sei piu tranquillo) hai cmq qualcosa dentro di te che ti porta ad organizzare i raduni...cazzarola qualcosa di positivo e di propenso nello stare con gli altri c'è!....Pecchè Calimero Pecchè!?!? 8)

Re: festa a sorpresa
 

forse perchè sotto sotto voglio organizzare una fobic società, e un giorno far scomparire tutti i normali (gli "altri") dalla faccia della terra :lol:
abolita ogni forma di estroversione, chiusi tutti i bar, serrati i pub, vietato guardare mentre si firma, o fissere la gente per più di 3 secondi se non autorizzati :D

ti prego detesto quel tizio di colorado...

ma poi, dai, che domande sono
ovvio che la solitudine totale non la reggo manco io
questa è una delle soluzioni che sto sperimentando...
per aggirare il problema, ovviamente :wink:

calimè ascolta il consiglio di una persona che credo tu reputi tuo amico

vai , punto e basta

e sai che se te lo dico io so cosa voglia dire

e per questo te lo dico

Non era la sua "imitazione" ma bensi quella di Giulio Golia delle iene 8)

PS.Calimero non mi hai risposto :D 8)

SCUSAMI allora... come faccio per farmi perdonare? 8)

Immaginavo :wink: ma la cosa mi incuriosiva perché io al contrario riesco ad essere più sereno con le persone estroverse... già sono timido di mio, per cui se devo conversare con un altro timido mi sento molto più a disagio. :oops: E soprattutto con chi ha problemi maggiori di una "semplice timidezza"... temerei di offenderlo inavvertitamente o di fare gaffe.

ma ti ho risposto
voglio stare con chi mi trovo bene
non mi trovo bene con gli estroversi e con chi va nei locali x passare il tempo
poi guarda che davvero, se organizzi tu, ti da più sicurezza la cosa, ho sempre almeno 4 vie di fuga progettate ad ogni raduno, faccio sopralluoghi, piazzo estrovers detector in punti strategici, ecc...

Lo vieni a dire a me che esco solo se uso la mia auto e percio posso tenere sotto controllo i miei spostamenti? 8) :D

Re: festa a sorpresa
 

idem per me, levandoci però il "forse" e il "sotto sotto": consapevolmente e dichiaratamente dovremmo facilitare le condizioni per rendere l'ambiente a noi favorevole, la penalizzazione è osservabile, dimostrabile, anche ai cosiddetti normali.

Gli estroversi reagirebbero dicendo che è "troppo pesante" per loro adattare la loro psiche a quella degli introversi, senza pensare che anche per noi è "molto più pesante" sopportare la nostra emarginazione, e allora è chiaro che nella loro mente è come se ci fosse la convinzione che loro non devono assolutamente superare sforzi "pesanti" mentre noi, chissà perchè, sì.

Lo vogliamo capire una volta per tutte che oltre al danno ci stanno appioppando anche la beffa?

Dobbiamo prendere coscienza di questo e arrabbiarci in modo lucido, adottando il modello della teoria dei giochi abbiamo una categoria da promuovere: quella dei sociofobici.
Il gioco per noi è penalizzante, noi dobbiamo riportarlo a un gioco a somma zero.

Dobbiamo fare in modo che, se gestiamo gli sguardi e i gesti in modo strano, nella mente del "normale" che ci osserva non si formuli il pensiero "questo non è interessato ad avere una vita sociale"
o peggio ancora "questo non potrà mai avere una vita sociale dignitosa"
ma piuttosto:
"questo ha un modo di esprimersi anomalo, che però non gli leva dignità sociale, ne' la possibilità di inserirsi nel mio ambiente sociale".

Un passo importante è lanciare i segnali del nostro interesse sociale, e soprattutto della nostra esistenza, quindi... andare alle feste e ai pub, mostrare la nostra anormalità e raccogliere tutti i giudizi e pregiudizi ricevuti.

Per noi è tempo di lotta: il campo di battaglia sono i pub, i bar, i locali, le discoteche, e le feste.

De le umane cose,tanto sperimentar,quanto ti basti per non curarle...

per esempio la giustizia...

No,Carlo Imbonati parlava proprio di feste e cose simili...ma è vero che l'espressione è ambigua. :)

Ce l'avessi io un amica che mi invita ad una festa x presentarmi una tipa. :(
E' proprio vero chi c'ha il pane non c'ha i denti e viceversa.

Calimè e vacce a stà festa, se nò me presento io al posto tuo.

se avessi i denti non sarei qui ;)

e cmq il pane scarseggia eh, non è che ci sia sta gran abbondanza :D

ma il pane delle feste non è pane buono per me, è pane per tutti, io voglio qualcosa di unico (ehi tu donna che ti senti unica, scrivimi :lol: )

Ma la festa quand'è Calì?

5 minuti fa :lol:

Geniale :mrgreen:

Comunque potevi sempre dire che non potevi andarci perche' domani hai un raduno... 8)

è qui la festa (cit.)

i miei simili sono qui, 4 chiacchere (anzi 7 a nick) le si fanno anche qui
e senza paura di esser osservato :)

certo, non conoscerò questa ragazza, ma se vuole presentarmela può farlo in qualsiasi altro giorno... ma tanto già so che anche lei è come tutte le altre, con problemi suoi, diversi ed incompatibili con i miei


ps poi avrei dovuto spiegarle come mai al raduno si e alla festa no :)

Allora aspetteremo con impazienza quel giorno... :wink: