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non ho coraggio di cambiare vita
sono triste. il lavoro non va. so che non dovrei lamentarmi perchè sono fortunata ad avercelo un lavoro. ma non ne posso più. per la mia paura di offendere i colleghi o il datore di lavoro, dico sempre si a tutti, e tengo tutto dentro. mi fanno lavorare anche fino alle 21.00 di sera, e quindi due ore oltre il mio orario di lavoro per gli errori degli altri o le lentezze degli altri. sono l'unica impiegata contro 4 avvocati, e devo fare la segretaria a tutti. loro fanno gli atti e io devo pensare a controllarli, scadenziarli verificare gli indirizzi delle parti, mettere via i loro fascicoli. ma non capiscono che io sono sola e loro sono in 4- poi io sarei la segretaria del datore di lavoro e non degli altri 3 avvocati. il datore di lavoro da per scontato che essendo io segretaria, e passando tutte le pratiche per le mie mani, io devo conoscerle tutte, ricordarmi tutto a memoria seguire lo stato di avanzamento delle cause, controllare le udienze, organizzare le udienze e le scadenze con i colleghi, fare i depositi degli atti dei colleghi, fare le copie per i colleghi, andare in banca, andare in posta, organizzare gli adempimenti da fare in tribunale, fare gli atti processuali sempllici, fare tutti gli altri stragiudiziali, fare i recuperi fare i sinistri, organizzare le udienze fuori regione, rispondere al telefono, ricevere i clienti........ecc............... gli altri avvocati devono solo fare le udienze e gli atti in scadenza. Per la precisione lo studio ha più di 200 clienti. io non riesco a stare dietro a tutto, e nessuno mi da una mano. ho provato a dirle ste cose, ma il datore di lavoro fa finta di nulla. anzi quando gli altri avvocati fanno atti o lettere lui dice, portali alla segretaria e dille di spedirli. cavolo le raccomandate le sanno fare anche loro o sono mongoli? dovrebbero capire invece approffittano. sento le altre segretarie degli altri studi che mi dicono ma come fate in 4 con una sola impiegata, impossibile. io sorrido e basta, perchè non posso certo portare i problemi dello studio in piazza. però le persone da fuori capiscono bene, possibile che nello studio nessuno capisca. ho quasi 40 anni ed ho paura di cercare un altro lavoro, ho paura di non farcela e di non essere all'altezza. e poi ho paura che da un'altra parte sarebbe la stessa cosa, perchè io non so farmi rispettare. ad esempio ieri in ufficio è stato sbagliato un atto, perchè è stato spedito ad un indirizzo errato. le spedizioni le faccio io, sulla base degli indirizzi indicati negli atti. bene chi ha fatto l'atto non ha verificaato l'indirizzo. la colpa però è stata data a me. perchè sono io che faccio le spedizioni, e secondo loro sarei io che dovrei chiamare l'anagrafe per controllare gli indirizzi. notare che la competenza territoriale dei tribunali si determina per alcune pratiche in base all'indirizzo del destinatario dell'atto (come è in questo caso). quindi chi ha fatto l'atto doveva per forza controllare l'indirizzo per verificare l'indicazione del tribunale. cosa che chiaramente non è stata fatta. io ho commesso l'errore di dare per scontato che la persona che ha fatto l'atto avesse già eseguito tali verifiche. ed ho sbagliato. dora in poi dovrò controllare qualunque cosa, altrimenti la colpa ricadrà sempre su di me. e' da eusaurimento sto lavoro. non ce la faccio più. ogni giorno ho un problema di salute nuovo e credo sia sempre a causa dello stress. poi diciamolo il fatto della timidezza e fobia delle persone non mi aiuta molto
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Re: non ho coraggio di cambiare vita
Se non elimini la FS cambiando modo di rapportarri con te stessa e con gli altri, ogni lavoro sarà come quello. Perchè continuerai a dire di si a tutti, continuerai a stressarti, ecc, ecc.
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Re: non ho coraggio di cambiare vita
Ti capisco perfettamente, anche io ho passato a lavoro momenti di frustrazione dovuti all'incapacità di porre dei limiti agli altri, di marcare una linea oltre la quale non concedere spazio agli altri, per evitare di essere sfruttati.
La cosa che puoi fare e sulla quale ho lavorato molto anche io è cercare di scaricare le responsabilità, ti stai facendo carico di responsabilità non tue, anche se gli altri ovviamente tendono a scaricarle su di te. Il tuo datore di lavoro è il principale responsabile di questa situazione e se non sa individuare di chi è la colpa di un errore il problema è prima di tutto suo, non puoi massacrarti psicologicamente per questo. Quello che devi fare è incominciare a fare "spallucce", lavora con calma e fai il tuo dovere fin dove ti è possibile farlo, non puoi lavorare per quattro e nel momento in cui dovessero sorgere problemi di le tue ragioni anche se non riceverai comprensione, prima o poi chi comanda la baracca dovrà rendersene conto, se sa guardare ai suoi interessi.... Mi rendo conto che ciò che ho scritto è più facile a dirsi che a farsi, ma devi sforzarti di farti scivolare addosso le responsabilità che non sono tue. |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
Sono d'accordo con Pablo's way. :bene:
Quando (se) ti assenti dal lavoro che cosa succede, susan? Sono completamente persi? Se non assumono un'altra dipendente che possa darti una mano in queste faccende, rischiano di perderti, perché se tu resisti, ti violenti e prima o poi ti esaurirai del tutto. E non mancherà molto, temo. Spero che perlomeno ti stiano pagando bene per tutto quello che stai sopportando... |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
grazie a tutti per i consigli.
diciamo che quando mi assento dal lavoro mi martellano di telefonate, per chiedermi di un fascicolo, dove si trova una pratica, ecc.. quindi e' come se stessi al lavoro. avete ragione devo imparare piano piano a fregarmene, a mettere dei paletti, e a non prendermi responsabilità che sono degli altri. e' vero non è facile, ma devo almeno provarci. Purtroppo è che le rare volte in cui ho provato a dire al datore di lavoro che non riuscivo a stare dietro a tutto, e che gli altri avvocati scaricano tutto su di me, il mio caro datore di lavoro al momento mi ha detto tante belle frasi, se non che il giorno dopo mi ha dato altri lavori, e mi ha preso in giro davanti agli altri. Si perchè lui non alza mai mai la voce non rimprovera mai, ti prende decisamente per il sedere. tipo "scusa susan abbiamo già inviato la nota dei compensi al cliente o aspettiamo che giunga la da sola in volo?" "hai l'otite? ti ho appena chiamato non mi hai risposto pensavo avessi l'otite" di un suo collega dice sempre che e' addormentato e prima o poi lo sbatte fuori e a lui ha detto"hai bisogno di un caffe', non so ti vedo stanco" e poi a me dice vedi sto coglione non capisce neanche che lo sto prendendo per il culo è proprio addormentato. |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
no, prendo uno stipendio normale di mille euro.
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Re: non ho coraggio di cambiare vita
Pero' scusa, chamarti per sapere dove sono i fascicoli è ok. È responsabilità tua in quanto segretaria sapere dove stanno, no?
Allora mi pare che il problema sia la mole di lavoro. Beh quando il tuo datore di lavoro di prende in giro perchè le lettere non arrivano volando, tu dici che prima hai da fare mille altre cose, quando hai finito la spedisci. Digli che non ce la fai a stare dietro a tutti e 4 e poi semmai cambi lavoro. Ma prima imponiti, non vuol dire incazzarsi, ma dire "Guarda non ce la fo, devi aspettare". |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
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In questo modo alleggerisci la tensione e rimandi al mittente le frecciate senza per questo compromettere alcunché, alle volte in questo modo si riesce anche a ristabilire un rapporto di parità, vieni in qualche modo riconosciuto dall'altro e perciò maggiormente rispettato..... |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
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Guardati intorno, hai visto mai che trovi qualcuno che da il riconoscimento che si deve al tuo lavoro.... |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
diciamo che i fascicoli in genere stanno nell'archivio, ma che gli stessi vengon presi in mano da tutti, e al 90% non vengon riposti. quindi tante volte nemmeno io so dove sono. ma quello che non sopporto è quando manco dall'ufficio perchè ho una visita medica o son moribonda con la febbre, e ciò succede 2 volte all'anno, tutti in studio mi martellano di chiamate sul telefonino, chiedendomi di tutto e di più. d'accordo che son la segretaria. ma se non è urgente mandami prima un sms. non chiamarmi 200 volte, se vedi che non rispondo è perchè non riesco a rispondere. ma a loro non interessa. ed al 90% delle volte le chiamate sono per cose non urgenti, che potrebbero arrangiarsi da soli, e solo che non vogliono, perchè è più faticoso fare da sè. è più facile chiamare me.
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Re: non ho coraggio di cambiare vita
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Re: non ho coraggio di cambiare vita
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Re: non ho coraggio di cambiare vita
vorrei precisare.
prendo mille euro ma faccio circa 9-10 ore al giorno per 5 giorni settimanali per un totale di quasi 45-50 ore a settimana. mi chiamano segretaria, ma io sono impiegata, non rispondo solo al telefono, perchè redigo anche atti giudiziari, quali citazioni, decreti ingiuntivi, memorie, atti di precetto, pignoramenti presso terzi, istanze al giudice, predispongo i mandati di difesa e di rappresentanza, preparo le procure speciali per i procedimenti penali, per gli appelli, faccio le notifiche degli atti giudiziari, faccio i depositi telematici ai tribunali degli atti. faccio ricerche giuridiche, e quando sono assenti gli avvocati, devo preparare anche atti complessi, che vengono controllati dal titolare. tutta la parte stragiudiziale, quale diffide, contratti, scritture private di transazione, richieste risarcitorie, vengono preparate da me. |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
Essere yes woman, ne so qualcosa.
Se una lo è perché di indole è stakanovista e generosa, OK.Ma noi lo siamo perché non riusciamo a dare meno del massimo anche se vorremmo.E dentro ci rode la cosa.Lo stress più grande non è la mole di lavoro in sè, è il conflitto fra quello che vorremmo fare(cedere, delegare,dire chissene)e il perfezionismo sociale che ci comanda.Pur di essere "quella brava"agli occhi degli altri ci rimettiamo tutto:tempo, risorse,salute fisica e mentale. I know that feel sis,e non ho trovato la soluzione. |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
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Re: non ho coraggio di cambiare vita
Come ha detto Pablo's way, iniziare a reagire allo stesso tono scherzoso del tuo capo, potrebbe essere un modo per conquistarti una posizione di rispetto e sicurezza. Sei una impiegata con esperienza e che ti sei fatta carico di responsabilità di una certa rilevanza, quindi, secondo me, hai abbastanza potere per poter contrattare l'assunzione di un'altra dipendente che ti possa affiancare e farti respirare un po'. Al di fuori dell'orario di lavoro è soltanto una grandissima gentilezza che gli fai se rispondi loro al telefono quando sei a casa in malattia o con permessi.
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Re: non ho coraggio di cambiare vita
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Detto questo, per la faccenda dell'indirizzo sbagliato non hai colpa. Chi fa l'atto deve controllare gli indirizzi dove notificare, e fare se è il caso le ricerche che servono. Se ti danno un atto preconfezionato con già indicato lì'indirizzo, magari con tanto di relata...te che cazzo c'entri? E poi, per la faccenda della posta...fate il pick up no? tre volte a settimana viene direttamente il postino a ritirare e consegnare la corrispondenza, e ti scordi quasi completamente le code in posta. Per i depositi degli atti beh..lasciamo perdere....io del PCT non ci ho ancora capito un cazzo semplicemente perchè di fatto nessuno me lo ha ancora spiegato decentemente. Quello che mi fa veramente stare male è che la praticante che è da noi da 4 mesi ha già la sua chiavetta per il PCT e le han spiegato tutto...io son li da 4 anni e niente...pazienza, come vedi le ingiustizie le subiamo tutti. Spero di trovare presto un lavoro con uno stipendio mensile, anche se meno "nobile". |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
segretaria o impiegata non vuol dire donna delle pulizie. se uno dei 3 avvocati, (che fra l'altro sono dei semplici collaboratori, in quanto lo studio è di un solo avvocato mio datore di lavoro), prende dall'archivio un fascicolo quando ha finito di usarlo è tenuto anche a rimetterlo a posto, e non a mettermelo sulla mia scrivania perchè sia io a metterlo a posto, perchè loro fanno fatica. io metto a posto i fascicoli del mio datore di lavoro o quelli che prendo io dall'archivio, ma non mi sembra giusto che devo mettere a posto i fascicoli che tirano in giro gli altri avvocati. non sono loro i miei datori di lavoro. loro sono degli stipendiati come me. è il mio datore di lavoro che li paga. loro non sono mie superiori. sono solo collaboratori che usano l'impiegata/segretaria pagata da un altra persona per non fare il loro lavoro.
non ho problemi ripeto a rispondere al telefono per dare indicazioni ai colleghi, ma questo non vuol dire chiamarmi alle 23 di sera, chiamarmi quando sono in ospedale, chiamarmi quando ho la febbre a 40. questa è una questione di rispetto. anch'io per fare il mio lavoro ho bisogno di rapportarmi a volte con i colleghi. ma se stanno male, o di notte non vado di certo a disturbarli. mi arrangio da me. |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
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Ad una persona che dedica intere giornate della sua vita al lavoro deve essere riconosciuto uno stipendio dignitoso che gli permetta di vivere in maniera decente, 1000 euro oggi non rappresentano questo. |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
Ciao Wonderlust76. Ti ringrazio per la comprensione.
Con i depositi telematici ho dovuto scaricarmi da internet tutti i vademecum, e da sola ho dovuto imparare a fare i depositi. gli altri non hanno nemmeno alba in ufficio di come si facciano, nonostante i corsi che han fatto. purtroppo è sempre questione di pratica. avendo minimo 2-3 atti al giorno da depositare volente o nolente ho imparato. se ti servono consigli ben volentieri. |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
è un buon lavoro, anzi direi ottimo, ti consiglio di stringere i denti e resistere ti potresti pentire amaramente se dovessi lasciarlo. Un lavoro di segretaria retribuito mille euro non lo trovi facilmente. Capisco possa essere stressante, se ce' qualcosa che puoi fare per migliorare le condizioni di lavoro come magari parlarne con il tuo datore di lavoro fallo, ma pensaci bene prima di lasciare un lavoro del genere, io pagherei oro per averlo anche perché suppongo le relazioni sociali siano limitate al minino indispensabile quindi sarebbe perfetto per me.
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Re: non ho coraggio di cambiare vita
Il problema è che io posso guardarmi tutti i tutorial su youtube e studiare tutti i vademecum di sto mondo....ma se NON HO GLI STRUMENTI (chiavetta) per poter provare e fare pratica, tanto vale. Han voluto favorire questa ragazza (che per carità è brava e gentile, non ce l'ho con lei) applicando una disparità di trattamento che mi ha fatto veramente andare in bestia.
Diciamo che per il resto sai fare quello che faccio io...se addirittura fai le citazioni sei veramente brava, complimenti :perfetto: |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
grazie a tutti dei consigli dati. mi sento già meglio. il mio era uno sfogo da superlavoro. avevo bisogno di un po' di comprensione. come tutti i fobici sono tremendamente insicura ed a volte penso che quella che sbaglia sono io. anche se gli amici, il moroso, e perfino i clienti dello studio mi dicono il contrario.
non penso di voler lasciare il lavoro, anche perchè ho una certa età, un mutuo da pagare, e poi perchè temo di non riuscire da un'altra parte, o che si ripresenterebbero gli stessi problemi. ho molto lavoro, e delle volte faccio degli errori. e non riesco ad accettarlo. parlerò nuovamente con il datore di lavoro. ma è inutile. lui è una specie di parassita, che cerca di gonfiare le parcelle per guadagnare il più possibile dai clienti. siccome che molti non pagano, cerca di recuperare le perdite caricando le spese sugli altri. ha mandato via parecchi collaboratori perchè considerava gli stessi un inutile costo. di questi 3 che ha preso adesso, solo uno gli va bene, perchè è espertissimo di diritto, preciso e non sbaglia mai. mentre gli altri due già dice che vuole mandarli via. non prenderebbe mai un'altra segretaria di affiancarmi, perchè già si lamenta dei costi di studio. per la precisione il mio datore di lavoro ha un tenore di vita alto, mega villa con giardino, una decina di appartamenti affittati, un attico al mare, due mercedes ed una barca. ma si lamenta sempre che la gente non paga e che lui deve pur mangiare. magari potrebbe evitare le cause ai clienti, o l'intervento dell'avvocato, ma lui consiglia sempre di procedere perchè così prende più spese legali. è carissimo. infatti non consiglierei mai nessuno di andare da lui. uno perchè se non è una pratica importante non la segue bene, la rifila al praticante, o la lascia ferma anni, due perchè è esoso. per due tre lettere chiede 1.500,00. |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
si hai ragione dovevano dare prima a te la chiavetta. anche se l'altra è brava ma è arrivata solo da 4 mesi, mentre tu sei li da 4 anni, e poi scommetto che sei molto brava anche tu visto che sei li da 4 anni. e' vero le ingiustizie dilagano. e le subiscono tutti. questo non è giusto.
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Re: non ho coraggio di cambiare vita
.....son tutti uguali, credimi.
Però sticazzi....1.500 per due o tre lettere... Io ho raggiunto la conclusione che è un ambiente dove conta molto l'apparire e le pubbliche relazioni..tra di loro fanno i brillantoni, pacche sulle spalle, risatone..poi magari si parlano dietro (guarda che cazzo di atto ha fatto tizio..ma si può?! Non sa niente...). E' un mestiere per gente molto sicura di sè. Non conta solo la conoscenza del diritto, che comunque è fondamentale, ma anche la propria autostima. Altrimenti i colleghio, i giudici, i cancellieri...ti mettono tutti sotto. E' una guerra, come dicono da noi. |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
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Zero rispetto per gente così. Zero. |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
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Semmai lì sono in 4 avvocati ed 1 segretaria. Al più protebbero pagarla per 4 segretarie. Ma se le chiedono "Puoi lavorare fino alle 9" e lei dice "SI", come può essere responsabilità del capo? Responsabilità del capo è vedere che 1 sola segreteria non ce la fa e capire che forse è meglio prenderne un'altra. Ma forse ancora non ne sente il bisogno o non può farlo. FATTI VALERE SUSAN! INISISTI! :) Io ho lavorato per 3 anni a 800 euro, stipendio col quale non sopravvivi visto che anche 1000 al mese son striminziti. Siccome ambisco ad uno stile di vita migliore che passare 8 ore per 5 giorni a lavorare per altri, appena mi si è presentata l'opportunità di fare società con alcuni miei amici, la priorità è passata lì. Essendo socio co-fondatore, se l'idea va in porto, i guadagni che otterrò io saranno più alti di quelli dei futuri nostri dipendenti e questo mi pare giusto, perchè io e altri abbiamo inzialmente rischiato, non solo se falliamo e siamo pieni di debiti dovremmo pagare il resto con i soldi di tasca nostra, con la nostra macchina, con la nostra casa. La massa preferisce cose molto meno rischiose, tipo il lavoro dipendente. Ma questo purtroppo implica stipendio fisso non sempre equilibrato a ciò che si fa. |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
mi sento di dirti tre cose.
1) ti capisco e hai la mia solidarietà, in quanto anche io faccio un lavoro che non mi piace, mi stressa mentalmente ed è anche mediamente faticoso fisicamente. Non ti sto a dire delle difficoltà relazionali con i colleghi e superiori, perché se sto su questo forum è perché non sono una scheggia dal punto di vista relazionale. 2) Andro un po' controcorrente, ma secondo me 1000 euro sono pochi per la mole di lavoro e lo stress che ti provoca, io fossi in te inizierei a cercare qualche altra cosa..penso che se hai esperienza magari trovo un posto a pari stipendio ma con un carico di lavoro meno gravoso. 3) Da quel poco che ho capito, nei lavori di oggi non conta tanto la competenza nel settore, quella si acquisisce con l'esperienza, ma conta più che altro il sapersi relazionare, rendersi disponibili ma senza fare in modo che gli altri se ne approfittino, dialogare con i colleghi ma non troppo, non raccontare troppi fatti privati, ma solo qualcosa, fare capire che anche noi abbiamo le nostre esigenze di vita privata e pretendere il nostro spazio. |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
ciao susan,io faccio il praticante in uno studio con 4 avvocati e 1 segretaria,quindi la situazione è è speculare alla tua.
il praticante è una sorta di "res" nelle loro mani, loro danno gli ordini e tu devi eseguirli,é una schiavitù moderna,ma se ne parla poco,è un fenomeno sottovalutato. la tua situazione è molto pesante,non solo non sei una semplice segretaria,ma ti occupi di fare atti giudiziali e non...ergo,1000 euro sono una miseria,con la scusa della crisi hanno trovato il modo di sfruttare i lavoratori. ti consiglio di farti rispettare,so che non è facile,ma altrimenti verrai travolta;se ho capito bene il tipo di persona,l'avvocato in questione "se ne frega",è il classico tipo che si diverte pure a sfottere per mettere in difficoltá l'altro. Pure nel mio studio si vivono delle situazioni simili,la segretaria però ha un orario di 8 ore e raramente ha sforato...certo,ci sono atteggiamenti da "superiore"a "inferiore" che infastidiscono,e quel certo menefreghismo di fondo cui accennavo prima... Fossi in te,proverei a farmi rispettare di più,e,se le cose non cambiano, mi guarderei intorno per cercare un altro posto di lavoro,magari sempre nell'ambito legale.una persona con la tua qualificazione può esigere uno stipendio da almeno 1200 euro,di meno è vero sfruttamento. in bocca al lupo |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
grazie Kodi ci proverò. insisterò per avere un po' più di rispetto. Ti faccio i complementi perchè hai avuto il coraggio di rischiare ed è giusto che tu venga premiato. Anche mio papà è passato da dipendente ad artigiano, e confermo che è più che giusto che rischia così tanto ha diritto a ricevere somme maggiori. infatti a me va bene lo stipendio che prendo, pure fossero 700/900 andrebbe bene lo stesso. la mia è una questione di stress. sto andando fuori di cervello, e gli amici se ne stanno accorgendo. dovrò cercare di non prendere tutto così sul serio, di essere meno permalosa, e di fregarmene un po'.
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Re: non ho coraggio di cambiare vita
a Wonderlust76. Si hai ragione, purtroppo all' 80% è un mondo falso, sono tutti uguali. per questo mi sento a disagio. difatti ho conosciuto avvocati veramente bravi che non hanno uno studio loro, ma collaborano sotto la direzione di altro studio. e avvocati titolari di uno studio, che di diritto quasi non sanno nulla. Se pensi che il mio datore di lavoro mi dice a me, umile impiegata, che devo essere io a verificare se su tali atti certe normative si possono ancora applicare, quali tipi di atti giudiziari occorre fare per certi procedimenti... mi viene da ridere. credevo fosse il contrario. credevo che l'avvocato dicesse all'impiegata fammi questa tipologia di atto e lei eseguisse. invece no. lui mi dice, si fai sto tipo di atto, io lo faccio, poi salta fuori che è cambiata la normativa, e secondo lui dovevo essere io a verificare ciò. notare io non sono laureata in giurisprudenza, non sono avvocato e non faccio di certo io i corsi di aggiornamento. adesso che ho capito l'antifona se mi da da fare qualche atto specifico, ora mi faccio anche le ricerche se questo atto si possa fare oppure no. e poi non chiedo più consigli a lui. quando l'ho fatto mi ha dato tutti i consigli sbagliati, e poi chiaramente avevo torto io, perchè non posso pretendere che con tutto il lavoro che lui ha, mi possa rispondere bene, perchè mi dice che alle volte risponde senza aver capito cosa ho chiesto, perchè preso da altri pensieri. allora se ho dubbi mi faccio tutte le ricerche giuridiche da sola. tutte queste cose cmq non rientrano nel mio contratto. da li' ho capito che molti avvocati non hanno alba del diritto, sono solo bravi a vendere fumo ai clienti. certo questo serve perchè senza clienti non entrano nemmeno soldi, però per lo meno un po' di competenza.
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Re: non ho coraggio di cambiare vita
a Stefania90.Purtroppo le relazioni sociali sono ai massimi livelli da noi. tieni conto che il telefono suona ogni minuto e su due o tre linee. quindi mi ritrovo a rispondere alla gente (molta della quale straniera) cercare di capire cosa vuole e cercare di risolvere il problema, perchè a meno che non sia urgente, non posso passere tutte le telefonate al titolare. appena terminata la telefonata devo già rispondere all'altra linea. e così per 6 ore, perchè ci sono due ore in cui entra in azione la segreteria telefonica. risulta anche difficile riuscire a fare le pratiche quando il telefono interrompe continuamente. Poi ci sono i clienti che arrivano sia durante gli appuntamenti che devo ricevere fare accomodare in attesa che arrivi il titolare. poi ci sono i clienti che vengono fuori appuntamento che devo ricevere capire cosa vogliono e dargli le informazioni sulle loro pratiche. Poi ci sono i tribunali da chiamare, clienti da contattare, enti pubblici da chiamare, ecc....gli atti da ritirare in cancelleria, che solitamente faccio io. Purtroppo è un lavoro prevalentemente fatto di contatti sociali, e per me che vado male per motivi di insicurezza con i contatti sociali è stata una tortura, soprattutto all'inizio. avevo il terrore di rispondere al telefono. Ormai ci sono abituata. ma delle volte ho ancora l'ansia quando devo chiamare qualche ufficio particolare o qualche persona importante.
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Re: non ho coraggio di cambiare vita
Henry Ford aveva solo la terza media. Fu anche portato in tribunale per 'dimostrare la sua ignoranza'. Sappiamo tutti dove è arrivato Ford. In un momento aveva addirittura chiesto ai suoi ingegneri, si ingegnerei meccanici lauerati, di creare un motore (nom ricordo se il primo V8) e loro gli dissero che era impossibile per una serie di leggi fisiche e meccaniche. Lui insistette perchè lo facessero e alla fine inventarono questo tipo di motore.
Le competenze servono relativamente. Nella mia visione del mondo del lavoro servono molto molto di più le abilità relazionali. |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
purtroppo i praticanti sono supersfruttati e trattati male. da noi vengono chiamati di rado. anche perchè il titolare non ha tempo ne voglia di stare dietro ai praticanti. poi lui pretende che chi arriva in studio sappia già tutto, e lo sappia consigliare. vuole gente che gli faccia le udienze e gli segua già le pratiche non vuole gente a cui dover insegnare il mestiere. anche lui ha mille fobie. che i collaboratori gli controllino gli incassi. mi aveva detto anche di far sparire le parcelle perchè non voleva far sapere quanto guadagnava. che ci siano le telecamere in studio. che i giudici ce l'abbiano con lui, che gli altri avvocati lo invidiano, che l'ordine degli avvocati ce l'abbia con lui, ecc. ecc.
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Re: non ho coraggio di cambiare vita
già parole sante
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Re: non ho coraggio di cambiare vita
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Questo è sfruttamento da una posizione di forza, cosa perfettamente legale, non te lo vieta nessuno, però il mio rispetto per quel che vale lo hai perso. |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
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Re: non ho coraggio di cambiare vita
Hai ragione ad avere paura a lasciare il lavoro a 40 anni, chiunque l'avrebbe!
io ti consiglieri di cercare comunque (almeno attraverso internet e quindi quando sei a casa tranquilla) un lavoro, per essere sicura di avere una scappatoia. E intanto fai presente agli altri avvocati che dovrebbero assumere una seconda impiegata perché per te è fisicamente troppo. che poi mi dico, ma tu come lavoratrice avrai dei diritti! Non c'è qualcuno di competente al di fuori dell'ufficio a cui puoi far riferimento? |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
Conosco un po' il tipo di ambiente e di lavoro, e per quanto posso dire, sarebbe già sfruttamento con orari normali e poco stress figuriamoci così.
Probabilmente è vero che in altro contesto lavorativo i problemi di incapacità a farsi rispettare (che capisco, perché anche io li ho) emergerebbero nuovamente ma è anche vero che tu hai un potere contrattuale notevole per la tua professionalità; non credo sarebbe impossibile cambiare lavoro con competenze come le tue. A quel punto avresti la magica occasione di quei 10-15 gg iniziali in cui si stabiliscono le posizioni gerarchiche e se riesci a fare tesoro dei problemi incontrati può darsi che sali qualche gradino nella scala della qualità di vita lavorativa. E non c'è motivo del perché qualche progresso in questa direzione non si possa fare. Naturalmente nel frattempo avrai preso un cellulare dual sim e avrai dato al datore di lavoro il tuo numero pubblico tenendo ben stretto per te e amici quello privato. :=), e quando dovessi stare male potrai rispondere se e quando ti pare (sì, so che non è proprio sempre possibile ma con un dual sim le cose migliorano). |
Re: non ho coraggio di cambiare vita
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Potresti provare, magari, ad inviare qualche curriculum a scopo esplorativo, senza dire nulla in ufficio. Aggiungo che da quanto scrivi la mia impressione è che tu sia in una situazione di forza: cosa farebbe il tuo datore di lavoro senza di te, se oggi ha bisogno di chiamarti in orari poco consoni per gestire l'attività? Sarebbe in grado di sostituirti con facilità, anche in questo periodo? Mi sembra tu abbia tutti i presupposti per farti valere. |
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