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OhNo! 07-04-2015 21:12

Paura del giudizio altrui
 
Non creo questa discussione sotto forma di sondaggio perchè sarebbe troppo semplicistico ridurre le possibilità a 2 o 3 scelte. Comunque, c'è qualcuno che sente di avere questo problema? Ho aperto la discussione perchè ultimamente ci ho fatto caso, ed ho notato che praticamente tutto ciò che mi sono precluso, recentemente o in passato, è stato a causa della paura di essere giudicato. "Cosa penseranno gli altri?" "Dev'essere una stupidaggine, meglio non farla, così eviterò di essere deriso" ecc. Per quanti di voi è così? Pensate che il problema sia innato o derivante da esperienze passate che hanno iniziato a farvi credere che gli altri siano subito pronti a giudicarvi? Con che frequenza vi accorgete che le vostre paure sono irrazionali, e quanto invece credete siano fondate?

sato 07-04-2015 21:23

Re: Paura del giudizio altrui
 
io si... ho paura di essere giudicato male ma limitatamente ad alcuni aspetti della mia personalità...

Garrus_92 07-04-2015 21:28

Re: Paura del giudizio altrui
 
Si assolutamente, per colpa del disturbo evitante di personalità. Riguarda tutti e due gli aspetti, fisico e caratteriale...e per la maggior parte delle situazioni, con solo rarissime eccezioni. Poi a me la anche bassa autostima di sicuro nel complesso non ha aiutato, e non aiuta tuttora.

Sinceramente credo che sia una cosa innata...ma in questo senso, in parte sicuramente influiscono anche eventuali pessime esperienze accumulate negli anni.

claire 07-04-2015 21:29

Re: Paura del giudizio altrui
 
Assolutamente si,tutto,da sempre, tutto il giorno gira attorno a quello.
Se sono nata o diventata così non lo so, penso c'entri molto il modo in cui mi hanno cresciuta,ma anche una certa predisposizione.La cosa mi accompagna da quando ho memoria, sono pienamente consapevole da qualche anno che i miei timori sono infondati ed esagerati.Ma non riesco a farci molto, rimangono.Il giudizio degli altri interessa e condiziona tutti, nel nostro caso è invalidante, ci blocca e impedisce di fare ed essere quello che vogliamo.È una bella rogna.

MissAnsiA 07-04-2015 22:01

Re: Paura del giudizio altrui
 
anche io ho paura del giudizio altrui,ancge se non sempre.forse perchè in passato son stata giudicata per apparenza e da persone che neanche conosco.

simopi 07-04-2015 22:12

Re: Paura del giudizio altrui
 
Si beh, ho aperto diversi topic sull'argomento, perché anch'io sono un evitante. Posso dirti che con questo timore peggiorerai la situazione, intendo contro di te che ne soffri... prendi le osservazioni da chi ti conosce e ti ama, anch'io sto lavorando su come farlo. Chi non ti conosce non ha il diritto di giudicarti, ovviamente su faccende personali.

cancellato15252 07-04-2015 23:24

Re: Paura del giudizio altrui
 
Ho paura dell'opinione della gente sui miei gusti per le ragazze. Non ho gusti particolari nè perversioni di alcun genere, però il giudizio altrui su questo mi da un po' di paura e quindi non mi esprimo mai.
Per il resto me ne frego abbastanza e ho imparato ad avere una corazza.

Vargtar90 07-04-2015 23:28

Re: Paura del giudizio altrui
 
ho paura delle conseguenze e ho paura di essere sminuito (mi capita di provare molto entusiasmo, forse più del necessario e se qualcuno mi smonta, magari anche senza un valido motivo, allora mi butto giù, veramente giù).

Per "conseguenze" intendo quello che i giudizi esercitano su di me e su quello che mi circonda. Per esempio io sono un musicista e amo la musica, non sono bravissimo ma mi piace e mi diverto, però perché una persona (mi è capitato anche da parte di persone completamente ignoranti in materia) deve per forza giudicare e giudicare male? Non intendo i consigli, quelli vanno bene, è che spesso si giudica gratuitamente quando io magari volevo solo condividere qualcosa di mio e non un parere da un giudice improvvisato.

susan 08-04-2015 01:00

Re: Paura del giudizio altrui
 
Ciao.
Pure io ho il terrore di essere giudicata. nel mio caso credo sia innato, perchè mia sorella non ha affatto questo timore, eppure siamo cresciute insieme.
Ho il terrore di sbagliare e di essere ripresa e giudicata stupida per gli errori commessi. Ho paura anche di impormi sulla gente per il timore che poi pensino male di me. così passo per sottomessa, per una fifona. purtroppo non so relazionarmi con le persone, per questo credo di essere profondamente insicura e di temere il giudizio degli altri. non sono una persona a prima vista simpatica o intuitiva. nemmeno un pozzo di scienze. e siccome parecchi nella mia vita mi hanno trattato da stupida, mi sono quasi convinta di esserlo. l'insicurezza che nascondo mi porta ad avere paura del giudizio, paura che quello che penso di me possa trasformarsi in realtà oggettiva. ho preso tante fregature, anche economiche per non sapermi imporre. anche sul lavoro

umpalumpa 08-04-2015 13:04

Re: Paura del giudizio altrui
 
Credo sia il problema principale di ognuno di noi e che vada affrontato a fondo.
Ad esempio possiamo guardarlo da un angolatura differente e dire che non solo abbiamo paura del giudizio altrui ma anche che agognamo l'approvazione degli altri.
Secondo la terapia cognitiva questo sarebbe dovuto ad un pensiero di fondo, un'insicurezza che ci portiamo dietro spesso dall'età infantile, come "non valgo niente" o "nessuno mi ama". A seguire sviluppiamo una serie di regole e pensieri che servono a difenderci da questi assunti e sono spesso inconsci o meglio sono difficilmente identificabili "se gli altri diranno che sono una bella persona allora non è vero che non valgo niente" o "nessuno dovrà vedere chi sono veramente o capiranno che non valgo niente".
Come vedete sono due comportamenti differenti tra di loro ma che partono dallo stesso punto d'origine

Drifter 08-04-2015 13:14

Re: Paura del giudizio altrui
 
Molto spesso ho pure io la paura del giudizio altrui, e non solo di quello femminile, ma di quello di tutti (anche se ovviamente quello femminile è più importante, specialmente se la ragazza in questione è interessante).
Nel mio caso sicuramente è causato dalle poche esperienze, dal mio evitamento e dal fatto che ben più di una volta mi è capitato di essere giudicato male dagli altri (anche per emerite ca**ate, ma contenti loro...).

Dora 08-04-2015 13:56

Re: Paura del giudizio altrui
 
Sì, certo. Infatti quando inizio a fregarmene del giudizio altrui non arrossisco più e parlo tranquillamente anche davanti a molte persone. Ad esempio, all'ultimo anno di liceo, sapevo che non avrei più rivisto le mie compagne di scuola per cui non mi fregava più nulla di cosa pensavano di me, stessa cosa era successa in terza media. Perché sono così? Sono sempre stata giudicata in famiglia e sempre in maniera negativa, ma devo dire che leggere le esperienze altrui su questo forum è una botta di autostima e al tempo stesso mi rode da matti: quello che sono riuscita a fare malgrado i miei problemi a quanto pare è molto, moltissimo, mi chiedo cosa avrei potuto fare se non li avessi avuti!

Weltschmerz 08-04-2015 13:57

Re: Paura del giudizio altrui
 
Successo, l'ho giusto compreso oggi.

Biomotivato 08-04-2015 14:35

Re: Paura del giudizio altrui
 
ho risolto il problema con un semplice ragionamento. devo tutto a Pirandello che me lo ha fatto capire meglio e me lo ha reso intimo nei miei pensieri.provo a spiegartelo :)

tutti giudichiamo tutti.. ma quanto questi giudizi sono reali? quanto veralmente corrispondono alla persona da "esaminare"? praticamente mai
immagina di incontrare una nuova persona, chiamiamola Billy per facilitarci le cose, ecco che inizi a farti i primi giudizi, a farti una idea di chi potresti avere davanti.
qual'è il problema? il problema è che non hai abbastanza informazioni su Billy per farti il giudizio! quindi lo giudicherai per cose superficiali, stupide, come l'abbigliamento, il modo di parlare, qualche fatto che ti avrà raccontato.. stop
puoi capire bene che da queste piccole cose, è impensabile farsi un giudizio credibile, che rispecchia a pieno questa persona.

passano i giorni, lo frequenti più spesso, scopri più cose di lui. sei ora pronto di poterlo giudicare correttamente? assolutamente no. avrai solo e sempre l'illusione di conoscerlo, in relatà più ti sforzerai, più non ci riuscirai. Billy non ti racconterà tutto di lui, conoscerai quella persona per come tu vuoi conoscerla, dando risalto a certi aspetti che tu ritieni interessanti (gli piacciono i film proprio come a me!) sottovalutandone altri (porta l'orecchino, non mi significa niente)
la cosa interessante è che ora tu ti sei fatto una idea di Billy (seppur superficiale), che non coincide assolutamente con quella che potrei avere io di Billy, o chissa' quanti altri!
tantti per riprendere Pirandello, esistono uno, nessuno centomila Billy. chi è quello reale? nessuno è reale, sono tutti lo stesso Billy, che coesistono

applica questo concetto a tutti. noi non ci conosciamo, i nostri genitori non ci conoscono. tutti conoscono tutti in modo diverso da persona a persona

cosi quando sei in giro non partire già dal presupposto che verrai giudicato male, pensa che ogni persona che hai davanti ti giudicherà in un modo superficiale, che non ti rispecchierà mai del tutto, e che tra tutto quel marasma di persone che ti giudicano, sarai simpatico anche a qualcuno, magari perchè avrà colto aspetti di te che altri non hanno apprezzato. se il 90% dei giudizi che la gente ha di te va verso una direzione, non vuol dire sia quella vera

claire 08-04-2015 14:41

Re: Paura del giudizio altrui
 
Quote:

Originariamente inviata da Biomotivato (Messaggio 1489772)
ho risolto il problema con un semplice ragionamento. devo tutto a Pirandello che me lo ha fatto capire meglio e me lo ha reso intimo nei miei pensieri.provo a spiegartelo :)

tutti giudichiamo tutti.. ma quanto questi giudizi sono reali? quanto veralmente corrispondono alla persona da "esaminare"? praticamente mai
immagina di incontrare una nuova persona, chiamiamola Billy per facilitarci le cose, ecco che inizi a farti i primi giudizi, a farti una idea di chi potresti avere davanti.
qual'è il problema? il problema è che non hai abbastanza informazioni su Billy per farti il giudizio! quindi lo giudicherai per cose superficiali, stupide, come l'abbigliamento, il modo di parlare, qualche fatto che ti avrà raccontato.. stop
puoi capire bene che da queste piccole cose, è impensabile farsi un giudizio credibile, che rispecchia a pieno questa persona.

passano i giorni, lo frequenti più spesso, scopri più cose di lui. sei ora pronto di poterlo giudicare correttamente? assolutamente no. avrai solo e sempre l'illusione di conoscerlo, in relatà più ti sforzerai, più non ci riuscirai. Billy non ti racconterà tutto di lui, conoscerai quella persona per come tu vuoi conoscerla, dando risalto a certi aspetti che tu ritieni interessanti (gli piacciono i film proprio come a me!) sottovalutandone altri (porta l'orecchino, non mi significa niente)
la cosa interessante è che ora tu ti sei fatto una idea di Billy (seppur superficiale), che non coincide assolutamente con quella che potrei avere io di Billy, o chissa' quanti altri!
tantti per riprendere Pirandello, esistono uno, nessuno centomila Billy. chi è quello reale? nessuno è reale, sono tutti lo stesso Billy, che coesistono

applica questo concetto a tutti. noi non ci conosciamo, i nostri genitori non ci conoscono. tutti conoscono tutti in modo diverso da persona a persona

cosi quando sei in giro non partire già dal presupposto che verrai giudicato male, pensa che ogni persona che hai davanti ti giudicherà in un modo superficiale, che non ti rispecchierà mai del tutto, e che tra tutto quel marasma di persone che ti giudicano, sarai simpatico anche a qualcuno, magari perchè avrà colto aspetti di te che altri non hanno apprezzato. se il 90% dei giudizi che la gente ha di te va verso una direzione, non vuol dire sia quella vera

Hai risolto l'etitrofobia e la fobia di parlare in pubblico con un ragionamento?Niente più tremori tachicardia panico testa in tilt,blocco?
Complimenti

Biomotivato 08-04-2015 14:54

Re: Paura del giudizio altrui
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1489774)
Hai risolto l'etitrofobia e la fobia di parlare in pubblico con un ragionamento?Niente più tremori tachicardia panico testa in tilt,blocco?
Complimenti

non è scomparso, ci sono momenti in cui capita ancora di andare in panico ma comunque sono molto limitati, questo pensiero mi ha dato una grande mano, è stato un grande successo per me
non si tratta di aver capito il concetto e basta, bisogna metabolizzarlo, farlo proprio, da qui nasce il miglioramento
questi concetti gli ho approfonditi almeno 2 3 anni fa, in tutto questo tempo ho ormai fatto miei questi pensieri, cosi prima quando incontravo una persona pensavo "oddio chissà csoa penserà di me" ora la prima cosa che penso è "Fanculo, tanto non mi conoscerà mai"

claire 08-04-2015 14:58

Re: Paura del giudizio altrui
 
Quote:

Originariamente inviata da Biomotivato (Messaggio 1489780)
non è scomparso, ci sono momenti in cui capita ancora di andare in panico ma comunque sono molto limitati, questo pensiero mi ha dato una grande mano, è stato un grande successo per me
non si tratta di aver capito il concetto e basta, bisogna metabolizzarlo, farlo proprio, da qui nasce il miglioramento
questi concetti gli ho approfonditi almeno 2 3 anni fa, in tutto questo tempo ho ormai fatto miei questi pensieri

Penso che la maggior parte di noi abbia consapevolezza di quello che dici:in sostanza,che i nostri pensieri sono disfunzionali ed esagerati .Com'è che a parità di consapevolezza ,qualcuno migliora e altri no?Non è polemica,ma vorrei proprio capire.
Per me è troppo difficile controllare questi meccanismi irrazionali, alla mia faccia non importa se penso che gli altri mi giudicheranno superficialmente ,arrossisce lo stesso.
Prima ho avuto un blocco pure dalla psicologa, poi ho preso la strada sbagliata per uscire...

Biomotivato 08-04-2015 15:09

Re: Paura del giudizio altrui
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1489782)
Penso che la maggior parte di noi abbia consapevolezza di quello che dici:in sostanza,che i nostri pensieri sono disfunzionali ed esagerati .Com'è che a parità di consapevolezza ,qualcuno migliora e altri no?Non è polemica,ma vorrei proprio capire.

studio biologia e ormai quello che mi hanno insegnato, da sempre, è che una persona è "quella che è" semplicemente per due morivi: genetica e influenze ambientali

ci sono persone che magari geneticamente non sono portate ad avere questo problema, ma per spiacevoli esperienze di vita (una cattiva famiglia, qualche trauma infantile ecc) lo manifestano. c'è chi è predisposto geneticamente ad avere questi problemi qua ma per un ambiente ottimale non li presenta. (che culo!)
poi ci sono in casi in cui uno ha una genetica talmente forte che problemi del genere non li manifestera' mai (almeno ai livelli alti di cui stiamo parlando, avere paura di palrare in pubblico per esmepio è una paura che sta in ognuno di noi, ce l'hanno pure i grandi leader politici e in cantanti famosi, dipende però come si manifesta)
c'è chi invece geneticamente porta questi problemi e l'unica cosa che può fare è attenuarli, non scoffiggerli

ho trattato un tema cosi vasto e complesso in poche righi, mi scuso per tutte le semplificazioni xD ma piùo meno le cose stanno cosi

va comunque detto che la nostra mente è un macchinario cosi complesso ed elegante che ancora la scienza non lo conosce del tutto, rimangono un sacco di buchi da coprire. una cosa che abbiamo capito, seppur molto vaga, è che la forza di volontà e la determinazione delle persone portano a raggiungere traguardi meravigliosi

quindi se uno si convince che il problema è resistente dentro di se e non ne uscirà mai fuori, si può pur star certi che effettivamente il problema non se ne andrà mai

umpalumpa 08-04-2015 15:12

Re: Paura del giudizio altrui
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 1489782)
Penso che la maggior parte di noi abbia consapevolezza di quello che dici:in sostanza,che i nostri pensieri sono disfunzionali ed esagerati .Com'è che a parità di consapevolezza ,qualcuno migliora e altri no?Non è polemica,ma vorrei proprio capire.
Per me è troppo difficile controllare questi meccanismi irrazionali, alla mia faccia non importa se penso che gli altri mi giudicheranno superficialmente ,arrossisce lo stesso.
Prima ho avuto un blocco pure dalla psicologa, poi ho preso la strada sbagliata per uscire...

in teoria attraverso le esperienze, ovvero sostituendo i pensieri negativi o irrazionali con altri neutri, positivi o realistici e affrontando le situazioni che normalmente evitiamo.
Questo tutto in teoria

OhNo! 08-04-2015 19:09

Re: Paura del giudizio altrui
 
Quote:

Originariamente inviata da umpalumpa (Messaggio 1489722)
Ad esempio possiamo guardarlo da un angolatura differente e dire che non solo abbiamo paura del giudizio altrui ma anche che agognamo l'approvazione degli altri.
Secondo la terapia cognitiva questo sarebbe dovuto ad un pensiero di fondo, un'insicurezza che ci portiamo dietro spesso dall'età infantile, come "non valgo niente" o "nessuno mi ama". A seguire sviluppiamo una serie di regole e pensieri che servono a difenderci da questi assunti e sono spesso inconsci o meglio sono difficilmente identificabili "se gli altri diranno che sono una bella persona allora non è vero che non valgo niente" o "nessuno dovrà vedere chi sono veramente o capiranno che non valgo niente".
Come vedete sono due comportamenti differenti tra di loro ma che partono dallo stesso punto d'origine

Si credo che il punto sia questo, alla fine è tutto riconducibile ad una bassa stima di se. Ma c'è qualcuno che è effettivamente riuscito ad esporsi alle situazioni temute, modificando di conseguenza i propri pensieri? Francamente mi pare uno scoglio insormontabile.

FakePlasticTree 08-04-2015 20:01

Re: Paura del giudizio altrui
 
Assolutamente sì. Ho sempre avuto paura di essere giudicata male e criticata dagli altri, è un problema che mi porto dietro da sempre. Quando faccio qualcosa mi chiedo sempre che cosa potrebbe pensare la gente e la cosa purtroppo mi blocca e mi provoca enormi frustrazioni, perché se ci penso razionalmente so la maggior parte delle persone non sa manco che esisto.

Biomotivato 08-04-2015 20:21

Re: Paura del giudizio altrui
 
Quote:

Originariamente inviata da OhNo! (Messaggio 1489920)
Si credo che il punto sia questo, alla fine è tutto riconducibile ad una bassa stima di se. Ma c'è qualcuno che è effettivamente riuscito ad esporsi alle situazioni temute, modificando di conseguenza i propri pensieri? Francamente mi pare uno scoglio insormontabile.

Si, ho provqto a rispondere prima!
P.s. Lo scoglio spesso e' meno ripido di quello che sembra

umpalumpa 08-04-2015 21:42

Re: Paura del giudizio altrui
 
Si può sicuramente cambiare, come biomotivato ci ha dimostrato. Quanto sia possibile cambiare non te lo so dire.
Personalmente non è molto che ho scoperto la terapia cognitivo-comportamentale però qualche miglioramento già lo noto. Secondo me la parte più difficile non è tanto esporsi alle situazioni temute quanto riuscire a identificare i pensieri negativi che sono automatici e collegati gli uni agli altri.
Non solo, ci sono anche diversi gradi di profondità dei pensieri stessi, per cui alcuni sono più immediati, altri più radicati nel profondo.
Insomma è come un labirinto e non è facile districarsi.

Blue Sky 09-04-2015 00:17

Re: Paura del giudizio altrui
 
Certamente la paura del giudizio altrui è il mio principale problema.

Sono sempre un pò scettico quando leggo qui nel forum utenti che dicono "del giudizio altrui me ne frego"... ma come si fa ad essere sociofobici senza temere il giudizio degli altri? Dubito che si possa esserlo.

Comunque, è interessante quanto ha scritto Biomotivato. Io credo che l'unica via sia, non certo e non solo affidarsi a "ragionamenti", ma interiorizzarli, farli diventare qualcosa di cui siamo realmente convinti, anche a livello "inconscio" usando il termine in maniera atecnica.
Come fare ovviamente non lo so.
Detto questo, penso che si debba lavorare da una parte sull'autostima, perché è chiaro che se sono convinto di valere temerò meno il giudizio negativo degli altri; dall'altra parte sgombrare il campo da standard perfezionistici, rendendosi conto che le persone non pretendono da noi la perfezione e quotidianamente si accettano le une con le altre nonostante i difetti; infine bisogna capire e interiorizzare il concetto per cui il giudizio negativo non è una condanna a morte, alle persone capita quotidianamente di essere disapprovate eppure ciò non comporta conseguenze di nessun tipo nè blocca le loro azioni.
Noi stessi abbiamo amici o parenti che magari hanno dei difetti (es. un amico ritardatario) e li critichiamo, ma non per questo li demoliamo come persone nel complesso e tantomeno pensiamo di interrompere il rapporto.

varykino 09-04-2015 10:00

Re: Paura del giudizio altrui
 
boh uno puo aver paura del giudizio altrui se almeno una volta è stato positivo , e quindi per mantenere il giudizio positivo devi sforzarti , ma se il giudizio è sempre stato na mer*a nn c è problema :D .

claire 09-04-2015 13:42

Re: Paura del giudizio altrui
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1490204)
boh uno puo aver paura del giudizio altrui se almeno una volta è stato positivo , e quindi per mantenere il giudizio positivo devi sforzarti , ma se il giudizio è sempre stato na mer*a nn c è problema :D .

Interessante sta cosa.
A me infatti mettono in difficoltà anche i giudizi positivi.Perché cammino sul filo e ho paura di deluderlo, dice la psico:pensando:

Drifter 09-04-2015 13:53

Re: Paura del giudizio altrui
 
Quando vengo giudicato positivamente tendo a sminuire la cosa o, in qualche caso, addirittura a non credere alla persona che esprime il giudizio; ma credo che questo capiti a molti.

Blue Sky 09-04-2015 16:12

Re: Paura del giudizio altrui
 
In effetti non è facile nemmeno rapportarsi ai giudizi positivi. E' un pò l'altro lato della medaglia.
Io, avendo una bassa autostima, tendo inconsciamente a sminuire i commenti positivi che ricevo. Però sta di fatto che me li ricordo tutti, a dimostrazione del fatto che ne ho bisogno, come di prendere una boccata d'aria fresca.

In teoria bisognerebbe saper prescindere dai complimenti e dai giudizi positivi altrui, esattamente come da quelli negativi. Però è molto difficile avere una tale autostima e sicurezza di se, io certamente non sono ancora giunto a quel punto, quindi devo "appoggiarmi" ai complimenti migliori come fossero delle stampelle per la mia claudicante autostima.

~~~ 09-04-2015 17:56

Re: Paura del giudizio altrui
 
@Biomotivato: per quanto mi riguarda è quell'impossibilità di essere colti che mi terrorizza, soprattutto mi terrorizza l'idea di essere fraintesa, o di finire incastrata in una forma (cristallizzata nello sguardo altrui); da qui la coazione a mostrarmi, l'idea di non poter essere "conosciuta" mi fa sentire terribilmente sola e al centro di una finzione estenuante, da qui l'isolamento.

Inosservato 09-04-2015 20:58

Re: Paura del giudizio altrui
 
ma sì, sarà una cosa a livello inconscio, e menomale che ce l'ho (penso)

quelli talmente pieni di sè da non riuscire a vedere più lontano di 10cm dal loro naso e che non mettono in dubbio neppure per due secondi le proprie idee o il proprio modo di rapportarsi con gli altri sono peggio....

detto ciò ci vuole equilibrio nelle cose ._.

il giudizio delle persone deve contare nella misura in cui noi sappiamo "pesare" queste persone
altrimenti si diventa banderuole...
se mia madre non approva una mia scelta è normalissimo che io ci soffra, persino è capibile che io venga condizionato nelle stesse scelte da questa cosa... (sta poi a noi trovare un grado accettabile di emancipazione emotiva senza rovinare i rapporti)
diventa preoccupante quando invece gli stessi patimenti e condizionamenti arrivano in conseguenza di un possibile giudizio dato dal primo passante o dal collega cretino o ancora dall'idea stessa che ho della massa informe di conoscenze superficiali...

Wrong 09-04-2015 21:05

Re: Paura del giudizio altrui
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 1490204)
boh uno puo aver paura del giudizio altrui se almeno una volta è stato positivo , e quindi per mantenere il giudizio positivo devi sforzarti , ma se il giudizio è sempre stato na mer*a nn c è problema :D .

Hai ragionissimo ed è anche il mio pensiero. Se vieni giudicata brutta, strana, malata mentale, incapace perché preoccuparsi?

pokorny 09-04-2015 21:47

Re: Paura del giudizio altrui
 
Quote:

Originariamente inviata da OhNo! (Messaggio 1489370)
Non creo questa discussione sotto forma di sondaggio perchè sarebbe troppo semplicistico ridurre le possibilità a 2 o 3 scelte. Comunque, c'è qualcuno che sente di avere questo problema? Ho aperto la discussione perchè ultimamente ci ho fatto caso, ed ho notato che praticamente tutto ciò che mi sono precluso, recentemente o in passato, è stato a causa della paura di essere giudicato. "Cosa penseranno gli altri?" "Dev'essere una stupidaggine, meglio non farla, così eviterò di essere deriso" ecc. Per quanti di voi è così? Pensate che il problema sia innato o derivante da esperienze passate che hanno iniziato a farvi credere che gli altri siano subito pronti a giudicarvi? Con che frequenza vi accorgete che le vostre paure sono irrazionali, e quanto invece credete siano fondate?

Risposta sintetica: come tutti i sociofobici e timidi la paura del giudizio altrui permea la mia vita in ogni recesso e la condiziona in quasi ogni aspetto. Mi accorgo spesso che le mie paure sono irrazionali e quasi sempre infondate ma se le sapessi esorcizzare e affrontare non sarei più timido, inadatto alla vita e sociofobico.

muttley 11-04-2015 12:02

Re: Paura del giudizio altrui
 
Bisogna rendersi indipendenti dal giudizio degli altri.

OhNo! 11-04-2015 12:54

Re: Paura del giudizio altrui
 
Beh ma è chiaro che ci siano delle forme di giudizio effettivamente importanti, ma il timore di essere giudicati per un brutto voto, per dire, credo sia comune a tutta l'umanità. Io parlo di quei giudizi che alla prova dei fatti non comportano conseguenze importanti. Ad esempio: se vado ad un concerto, io faccio fatica a mettermi a cantare le canzoni, anche se le conosco, perchè mi vergogno, ho paura di dimenticarmi magicamente le parole, di muovermi in maniera imbarazzante ecc. ecc. Ma in realtà nessuno sta a vedere me, io potrei anche muovere le labbra a caso e ballare come un ippopotamo che nessuno se ne accorgerebbe, ma quando sono lì proprio non ce la faccio. Questo è un esempio di paura del giudizio degli altri che so essere irrazionale ma che non riesco ad estirpare. Oppure, riprendendo un esempio scolastico: un conto è aver paura del giudizio del professore, che magari conta qualcosa perchè poi ti deve affibbiare un voto, un conto è bloccarsi per paura del giudizio dei propri compagni di classe, del quale alla fine dei conti chissenefrega. Nell'esempio del biglietto sul pullman, tutti temono il giudizio del controllore perchè ti fa la multa, ma magari nessuno pensa al giudizio delle altre persone che sono sul pullman, che non ha alcuna conseguenza per te. Ma io faccio riferimento proprio alla paura del giudizio di questi ultimi, non a quello del controllore che trovo perfettamente normale. Io parlo di questo tipo di paure, di quelle che la gente "normale", credo, non prenderebbe in considerazione.

Blue Sky 11-04-2015 14:09

Re: Paura del giudizio altrui
 
Quote:

Originariamente inviata da OhNo! (Messaggio 1491372)
Beh ma è chiaro che ci siano delle forme di giudizio effettivamente importanti, ma il timore di essere giudicati per un brutto voto, per dire, credo sia comune a tutta l'umanità. Io parlo di quei giudizi che alla prova dei fatti non comportano conseguenze importanti. Ad esempio: se vado ad un concerto, io faccio fatica a mettermi a cantare le canzoni, anche se le conosco, perchè mi vergogno, ho paura di dimenticarmi magicamente le parole, di muovermi in maniera imbarazzante ecc. ecc. Ma in realtà nessuno sta a vedere me, io potrei anche muovere le labbra a caso e ballare come un ippopotamo che nessuno se ne accorgerebbe, ma quando sono lì proprio non ce la faccio. Questo è un esempio di paura del giudizio degli altri che so essere irrazionale ma che non riesco ad estirpare. Oppure, riprendendo un esempio scolastico: un conto è aver paura del giudizio del professore, che magari conta qualcosa perchè poi ti deve affibbiare un voto, un conto è bloccarsi per paura del giudizio dei propri compagni di classe, del quale alla fine dei conti chissenefrega. Nell'esempio del biglietto sul pullman, tutti temono il giudizio del controllore perchè ti fa la multa, ma magari nessuno pensa al giudizio delle altre persone che sono sul pullman, che non ha alcuna conseguenza per te. Ma io faccio riferimento proprio alla paura del giudizio di questi ultimi, non a quello del controllore che trovo perfettamente normale. Io parlo di questo tipo di paure, di quelle che la gente "normale", credo, non prenderebbe in considerazione.

Ma certo, credo che sia chiaro che ti riferisci / ci riferiamo a questo tipo di timore, ti sei spiegato benissimo.
Quando invece si tratta di cose serie (datore di lavoro, clienti per un professionista, l'ispettore per un funzionario pubblico, ma ci aggiungo anche i familiari e i parenti più stretti ecc.) è del tutto normale e "non disfunzionale" stare attenti all'altrui giudizio.

Comunque anche nel caso dei giudizi "seri" bisognerebbe aprire un capitolo a parte, e cioè che è molto importante avere la capacità di ricevere il giudizio negativo, seppur serio (es. un licenziamento, una bocciatura a un esame) e non dargli una rilevanza maggiore di quella che ha. Spesso incassiamo i giudizi negativi su cose specifiche e li ingigantiamo fino a farli diventare delle bocciature della nostra intera persona, quando così non è. E anche questo è un problema di autostima.

claire 11-04-2015 14:42

Re: Paura del giudizio altrui
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1491317)
Bisogna rendersi indipendenti dal giudizio degli altri.

Non so chi possa essere in disaccordo.
Posto che l'indipendenza totale è impossibile( o comunque nociva peggio della FS), a chi è condizionato dal giudizio in modo così pervasivo non basta dire "bisogna".
E poi non vedo a che possa servire porsi un obiettivo così alto, se non a sentirsi ancora più falliti e in colpa.
Al massimo si potranno ottenere piccoli e faticosi risultati, e per quello che non si riesce a realizzare, bisogna perdonarsi.Quello sí che bisogna, ed è un diritto di chi vive la fatica, l'ansia, i sensi di colpa e la frustrazione di non essere abbastanza ogni giorno.

OhNo! 11-04-2015 15:28

Re: Paura del giudizio altrui
 
XL io ragiono esattamente come te, ma questi sono ragionamenti di persone che hanno determinate problematiche e che infatti si iscrivono a fobiasociale.com. Io conosco gente che si comporta senza curarsi minimamente del giudizio altrui, spesso li sento dire stronzate immani che se uscissero dalla mia bocca comporterebbero un mio isolamento forzato dal mondo per una settimana come purificazione, e che nonostante questo godono di molta più stima di uno come me che invece misura ogni singola azione, quindi evidentemente il problema sta da un'altra parte. Si torna sempre al solito discorso, che non a caso è stato affrontato anche in un altro topic recentemente (non ricordo quale): la buona stima sociale te la costruisci fino ad un certo punto, perchè secondo la mia esperienza se parti da una buona base (sempre la solita solfa: aspetto fisico, soldi dal punto di vista puramente materiale, ma anche carisma innato o buone capacità relazionali in generale) ti si perdona volentieri tutto, se invece sei un povero coglione puoi sforzarti quanto vuoi che tanto non risolverai mai nulla. Alla luce di questo, il singolo comportamento come la figura di merda a scuola conta relativamente, se ti vogliono escludere ti escludono indipendentemente da essa, e se non ti vogliono escludere non ti escludono indipendentemente da essa.

Masterplan92 11-04-2015 15:43

Re: Paura del giudizio altrui
 
temo tantissimo queste situazioni..in passato addirittura tremavo anche per dire qualche stupidata..ogni volta che devo fare qualcosa rimugino e rimugino

Blue Sky 11-04-2015 16:05

Re: Paura del giudizio altrui
 
Quote:

Originariamente inviata da OhNo! (Messaggio 1491470)
XL io ragiono esattamente come te, ma questi sono ragionamenti di persone che hanno determinate problematiche e che infatti si iscrivono a fobiasociale.com. Io conosco gente che si comporta senza curarsi minimamente del giudizio altrui, spesso li sento dire stronzate immani che se uscissero dalla mia bocca comporterebbero un mio isolamento forzato dal mondo per una settimana come purificazione, e che nonostante questo godono di molta più stima di uno come me che invece misura ogni singola azione, quindi evidentemente il problema sta da un'altra parte. Si torna sempre al solito discorso, che non a caso è stato affrontato anche in un altro topic recentemente (non ricordo quale): la buona stima sociale te la costruisci fino ad un certo punto, perchè secondo la mia esperienza se parti da una buona base (sempre la solita solfa: aspetto fisico, soldi dal punto di vista puramente materiale, ma anche carisma innato o buone capacità relazionali in generale) ti si perdona volentieri tutto, se invece sei un povero coglione puoi sforzarti quanto vuoi che tanto non risolverai mai nulla. Alla luce di questo, il singolo comportamento come la figura di merda a scuola conta relativamente, se ti vogliono escludere ti escludono indipendentemente da essa, e se non ti vogliono escludere non ti escludono indipendentemente da essa.

Sono d'accordo con questa impostazione del discorso. Unica cosa: nella "buona base" cui ti riferisci io darei molto più peso alle capacità relazionali rispetto ai soldi e all'aspetto fisico che contano molto meno salvo casi eccezionali.

A questo punto del discorso inserisco anche un tema importante che è il cambiare ambiente. Proprio perché, come notavi tu, in un certo ambiente si rischia di essere "segnati", ciò non deve togliere la speranza, magari finita la scuola per chi è più giovane, di cambiare del tutto ambiente e inserirsi meglio in quello nuovo grazie a capacità di relazione che sono migliorate rispetto a quelle che si avevano una volta.

Io alle medie ero sfigatello, alle superiori ero un mezzo-sfigatello, all'università ero già diventato uno nè carne nè pesce, ultimamente quando conosco persone nuove noto che non esiste alcun pregiudizio nei miei confronti derivante dal mio aspetto e dalle mie capacità di "small talk", certo si vede che sono timido ma sta diventando uno stigma sempre più sfumato.

umpalumpa 11-04-2015 16:50

Re: Paura del giudizio altrui
 
Non facciamo l'errore di assolutizzare il timore del giudizio come una cosa assolutamente sbagliata. Perchè l'indifferenza a critiche ed elogi è propria di altre patologie come il disturbo schizoide o quello antisociale.
Muttley ha usato l'espressione corretta, bisogna rendersi NON dipendenti dal giudizio altrui, cioè il fatto di fare o meno un azione non deve dipendere da quello che pensano gli altri ma da quello che credimo sia giusto o sbagliato.


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