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Stella89 01-04-2015 23:05

Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Ragazzi ciao.Ho veramente bisogno di confrontarmi su quello che mi sta succedendo,perchè davvero non so come continuare così.
Cerco di essere sintetica.Ho ormai 33 anni(mi vengono i brividi solo a scriverlo)
e sono interiormente pressochè morta,distrutta.Ho cominciato a risolvere le mie problematiche più di 10 anni fa,cambiando diversi medici e psicologi.Farmacologicamente ho preso un pò di tutto,dai neurolettici agli ansiolitici,per gestire un qualcosa che è stato sempre difficilmente inquadrabile e diagnosticabile in maniera chiara.Da 3 anni seguo una psicoterapia della scuola cognitivo comportamentale per risolvere ancora queste problematiche sempre più incancrenite e croniche,problematiche che non appartengono,a quanto pare (ma ho qualche dubbio in merito) a malattie ben configurate come depressione/schizo e altre.
L'unica cosa al momento probabile,invalidate le precedenti diagnosi,è che si tratti di un'ansia generalizzata grave che comporta stati di dissociazione non riconducibili a psicosi,ma prodotti da uno stato nevrotico alla base (lieve agitazione psicomotoria,mentre parlo spesso non guardo negli occhi le persone e se le guardo mentre parlo mi trovo a parlare in modo sconnesso).Per 3 anni ho assunto una compressa di eutimil da 20 mg e molto del mio disagio si è attutito,non però il problema e la sofferenza alla base.Da qualche mese ho sospeso l'eutimil,decidendo di smetterla con gli psicofarmaci.Ho notato infatti che sì,si erano attutite e ridimensionate le emozioni negative,ma in realtà si era spento tutto un mondo,quello delle emozioni più vive,anche positive.Così ho deciso di sospendere il farmaco e dopo una settimana circa,sono riprecipitata nel mio "vecchio mondo",meno luminoso,più angosciante,ma vivo.Non ho intenzione di riprendere farmaci,ma ora mi trovo comunque in una brutta situazione,con un terrore che mi si mangia viva nel vedere la realtà in cui mi trovo.Mi spiego meglio.Ho 33 anni,non sono laureata,ho lasciato l'università dopo 10 esami sostenuti con ottimi risultati.Non ho mai tenuto un lavoro per più di 6 mesi,causa problemi relazionali,qualche episodio di emarginazione e scarso rendimento dovuto ad un processo di pensiero alterato che alimenta l'ansia da prestazione.In che consiste questo pensiero micidiale:parto sempre alla grande,coi colloqui e all'inizio del lavoro,ma poi scatta qualcosa di terribile,una paura forte di non riuscire più in quello che sto facendo e di deludere chi ha creduto in me fino a quel momento.Nel giro di un secondo,quella sensazione tanto forte mi fa precipitare pericolosamente e la mia prestazione cala.All'atto pratico,per capirci,succede che se sto facendo anche solo l'operatrice telefonica,di colpo,dopo quella sensazione terribile che mi impone la retromarcia,non capisco più cosa sta dicendo l'interlocutore dall'altra parte del telefono,non perchè faccia un discorso articolato,ma perchè la mia mente chiude tutte le porte,si rifiuta e non ascolta più neanche il concetto più semplice.Sento solo,quando mi succede sta cosa,una marea di parole senza senso,come se quella persona stesse parlando una lingua straniera per intenderci.Questo è solo uno di molti sintomi molto invalidanti e imbarazzanti che la mia ansia produce.Morale della favola,pur con tutta la buona volontà,sto problema è andato cronicizzandosi e mi ha condotto a non mantenere mai un lavoro,a non mantenere amicizie,a non avere relazioni ma solo avventurette qua e là.Ora la situazione è davvero peggiorata,è un anno che non faccio nulla.Sto al pc tutto il giorno senza concludere nulla.I parenti non hanno interesse per me,le mie sorelle hanno famiglia e i loro problemi,i miei genitori che abitano con me,hanno più di 70 anni e sono io che penso a loro ormai,inoltre anche da parte loro c'è un'indifferenza pazzesca e un modo di trattarmi malamente (elencando sempre i miei difetti e svalutando tutto quello che faccio e dico).Morale della favola,se qualche anno fa mi illudevo di avere alla fine comunque una famiglia,ora realizzo che è come se non avessi nessuno,anzi non ho nessuno.Passo,anche per problemi di compulsività seri,intere giornate a scrivere una e-mail o a fare una sola cosa,talvolta ormai(sono terrorizzata) mi trovo letteralmente a fissare il vuoto,svegliandomi la mattina e ritrovandomi a sera in un batter d'occhio,senza aver fatto nulla o avendo cominciato più di una cosa senza concluderne nessuna.Intere giornate che volano via ed io sto perdendo la testa.Mi sta venendo a mancare la lucidità,sono ripetitiva e monotona nel parlare e nel pensare,non ho più memoria,non vedo nessuno dalla mattina alla sera,i miei non battono ciglio se mi vedono al pc da mattina a sera,non gliene frega nulla,come fossi morta,posso pure fissare il muro per anni,non mi incitano,nulla..il telefono tace,tutti quelli che conosco in modo stretto e che sanno delle mie giornate,non intervengono ed io giorno dopo giorno trovo sempre meno forza e ritrovo sempre più dolore nel realizzare che sono sola,davvero.Mi chiedo come andare avanti,non è facile realizzare che quella famiglia che credevi di avere se ne sbatte di te,che potresti morire,non batterebbe ciglio,mi sento un'estranea,li sento tutti estranei e mi sento impazzire.Se mi trovo ad instaurare nuove amicizie,queste svaniscono dopo qualche incontro,perchè ormai sto parecchio conciata.Pur avendo un bell'aspetto,pur essendo una bella ragazza,non trovo la forza di curarmi perchè so,per esperienza,che non cambierebbero le cose,dovrei fare un trapianto di cervello e di memorie di esperienze appaganti vissute,per avere qualche speranza...ma il mio cervello mi manda solo l'immagine di una fine tragica e quello che appare agli altri è questo,una persona andata,finita..che straparla,che è sconnessa nei movimenti e nei pensieri,che non ha ciglia perchè se le toglie per il nervoso,che non ha vita,ma solo il senso della fine che ormai gli trasmette ogni particella del suo corpo.Quando poi cerco di fare la leggera e la propositiva pur avendo l'inferno che brucia nell'anima,penso di toccare il ridicolo agli occhi degli altri e più di una volta mi è stato detto da colleghi e persone incontrate che faccio pena.Non so come sia possibile che io mi sia ridotta così,non so come rialzarmi,il dolore nel vedere soprattutto le persone a cui volevo bene trattarmi così,mi uccide e a nulla sono serviti i miei tentativi di parlare e dire che quello che provo,c'è l'indifferenza/intollerenza totali nei miei confronti e vi giuro che non sono affatto una brutta persona,mi sento in un incubo.

PS:Ho scritto questo messaggio di getto e ho impiegato solo una 15 di minuti per buttarlo giù,mi scuso per l'eventuale scarsa comprensibilità,ma mi sta parecchio fumando il cervello :-(

cancellato15306 01-04-2015 23:19

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Se dovessi descrivere quello che hai scritto, sai cosa farei?
Prenderei una tela lungoadecine di chilometri, sulla quale dipingerei centinaia e centinaia di situazioni quotidiane. Sopra la tela porrei un tenue velo nero, che permetterebbe solo di scorgere le situazioni quotidiane e gli avvicendamenti degli altri esseri umani, ma te ne lascerebbe esclusa.

Un'operazione importante sarebbe la rimozione di questo velo, questa separazione che percepisco fra te stessa e il mondo esterno. Ad esempio, le persone sono molto più assidue e felici di incontrarti se tu a tua volta ti mostri felice di incontrare loro; i genitori sono estremamente complimentosi se fai delle azioni piacevoli inaspettate.

Più che altro bisognerebbe capire di che pasta è fatto questo velo nero, in maniera tale che tu possa riconoscerlo al tatto e toglierlo. Quali sono esattamente i pensieri che ti fanno cessare di lavorare?

Pablo's way 01-04-2015 23:39

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Uhm hai scritto tante cose di getto, si sente che hai un forte bisogno di disintossicarti da tutti questi pensieri che ti avvelenano dentro. Io non credo che tu sia sola, però capisco cosa intendi riguardo al comportamenteo delle persone più care che ti stanno attorno, la verità è che da qui ti ci puoi tirare fuori solo te, i tuoi genitori e le sorelle non sono in grado di farlo e non credere che abbiano tutto questo ascendente su di te, non possono fare molto se non sei te a ripartire, a far piazza pulita e ricominciare a costruire un percorso di rinascita.

Consigli pratici non mi sento di dartene, ce ne sono a dozzine di topic dove si raccontano in maniera dettagliata esperienze positive, forse la cosa più giusta da fare è partire da una cosa, una sola, nel tuo lungo sfogo hai messo un po' di tutto, la tua testa è come una lavastoviglie zeppa di piatti e pentole all'inverosimile e sappiamo tutti (anche io che manca poco non so nemmeno come si accende :) ) che se cene metti troppi rimane tutto sporco come prima....
Individua un problema e focalizzati su quello, per esempio l'organizzazione della tua giornata e del tuo tempo libero, prova ad avvicinare a te le persone in maniera da poter riprendere l'abitudine a stare in mezzo alla gente e da occupare sempre più il tuo tempo sottraendolo allla continua riflessione sui problemi e le difficoltà.
Piano piano riabituandoti potrai passare ad affrontare altri problemi come ad esempio il lavoro, che secondo me deve venire dopo aver ricostruito un po' di serenità ed autostima, insomma un percorso fatto di piccoli passi che ti rafforzino un po' alla volta...

Stella89 01-04-2015 23:42

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1485749)
Quali sono esattamente i pensieri che ti fanno cessare di lavorare?

Quello che sento,d'istinto, è di non sentirmi all'altezza del ruolo che mi è stato dato.Non la sento però come mancanza di fiducia in me stessa,ma peggio ho un a brutta sensazione,come se stessi prendendo in giro,come se fossi pazza.C'è una persona che vedo ogni tanto alla fermata dell'autobus,è u uomo,avrà più di 50 anni e dice a tutti che studia economia e che da esami,ma lo vedi che non ci sta,tutto spettinato,alterato,ogni tanto prende e scaraventa lontano la sua borsa,sono anni che va avanti dicendo a tutti che studia,dicendo di avere un ruolo..ecco quando mi trovo a svolgere un lavoro,io mi sento così,una pazza che gioca a fare quella che lavora,ma che non ci sta dentro,come se prendesse in giro tutti e dentro si sentisse incerta e fragilissima.Qualcuno che mi conosce pensa che in definitiva non mi va di lavorare,ma non è così,la buona volontà non mi manca,penso che ci sia qualcosa di più grave a fondo,penso che ci sia un serio problema di identità,come fossi rimasta un'adolescente che sa fare solo l'adolescente,ma che al momento di diventare adulta,non sostiene la cosa,la società preme,e allora faccio finta di sostenerla,ma non mi sento pronta e "gioco a" ...Fa paura a me stessa quello che sto scrivendo..

Stella89 02-04-2015 01:51

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Chiedo scusa,mi sono accorta ora che ho sbagliato la sezione in cui inserire la discussione,non so come spostarla :pensando:

Sputafuoco95 02-04-2015 07:06

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Guarda, io sono te in versione maschile, con l' unica differenza che vivo da solo ed evito la mia famiglia. Per il resto non saprei davvero cosa dirti, io sono completamente impantanato in questa situazione orribile, non riesco più a conoscere persone, ad instaurare rapporti di qualsiasi natura, mi sento vuoto, spossato, morto dentro. Ho iniziato una terapia che però già sò che non mi condurrà da nessuna parte, ho un pensiero anzi due pensieri fissi, uno dei quali è quello del suicidio. Sinceramente non avrei mai pensato che sarei potuto arrivare a tutto questo, eppure è successo. Soffro di ansia generalizzata che mi blocca in quasi tutto quello che faccio. Riesco solo a svolgere semplici compiti, per il resto non sono più interessato a nulla. Soffro anche di un' invidia atroce nel vedere gli altri tutti accoppiati, felici, che vivono la loro vita normalmente mentre io sono ridotto peggio di uno straccio, nonostante scoppi di salute.
Boh , per me è l' inferno in terra e più passano i giorni più la situazione peggiora, è un malessere cronico che non riesco a debellare e più a sopportare. Credo che di questo passo il mio destino sia davvero segnato. Non credo di poter più reggere questa situazione a lungo. Mi dispiace amica, l' unico motivo per poter andare avanti è quello di pensare che c'è gente messa peggio, ma non credo possa poi servire a molto.

cancellato15306 02-04-2015 09:08

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Stella89 (Messaggio 1485756)
Quello che sento,d'istinto, è di non sentirmi all'altezza del ruolo che mi è stato dato.Non la sento però come mancanza di fiducia in me stessa,ma peggio ho un a brutta sensazione,come se stessi prendendo in giro,come se fossi pazza.C'è una persona che vedo ogni tanto alla fermata dell'autobus,è u uomo,avrà più di 50 anni e dice a tutti che studia economia e che da esami,ma lo vedi che non ci sta,tutto spettinato,alterato,ogni tanto prende e scaraventa lontano la sua borsa,sono anni che va avanti dicendo a tutti che studia,dicendo di avere un ruolo..ecco quando mi trovo a svolgere un lavoro,io mi sento così,una pazza che gioca a fare quella che lavora,ma che non ci sta dentro,come se prendesse in giro tutti e dentro si sentisse incerta e fragilissima.Qualcuno che mi conosce pensa che in definitiva non mi va di lavorare,ma non è così,la buona volontà non mi manca,penso che ci sia qualcosa di più grave a fondo,penso che ci sia un serio problema di identità,come fossi rimasta un'adolescente che sa fare solo l'adolescente,ma che al momento di diventare adulta,non sostiene la cosa,la società preme,e allora faccio finta di sostenerla,ma non mi sento pronta e "gioco a" ...Fa paura a me stessa quello che sto scrivendo..

A me non fa paura :)
Per te cosa rappresenta il lavoro? Forse non sei pronta a lavorare per una rappresentazione che dai al lavoro

pokorny 02-04-2015 10:05

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Sputafuoco95 (Messaggio 1485835)
Guarda, io sono te in versione maschile, con l' unica differenza che vivo da solo ed evito la mia famiglia. Per il resto non saprei davvero cosa dirti, io sono completamente impantanato in questa situazione orribile, non riesco più a conoscere persone, ad instaurare rapporti di qualsiasi natura, mi sento vuoto, spossato, morto dentro. Ho iniziato una terapia che però già sò che non mi condurrà da nessuna parte, ho un pensiero anzi due pensieri fissi, uno dei quali è quello del suicidio. Sinceramente non avrei mai pensato che sarei potuto arrivare a tutto questo, eppure è successo. Soffro di ansia generalizzata che mi blocca in quasi tutto quello che faccio. Riesco solo a svolgere semplici compiti, per il resto non sono più interessato a nulla. Soffro anche di un' invidia atroce nel vedere gli altri tutti accoppiati, felici, che vivono la loro vita normalmente mentre io sono ridotto peggio di uno straccio, nonostante scoppi di salute.
Boh , per me è l' inferno in terra e più passano i giorni più la situazione peggiora, è un malessere cronico che non riesco a debellare e più a sopportare. Credo che di questo passo il mio destino sia davvero segnato. Non credo di poter più reggere questa situazione a lungo. Mi dispiace amica, l' unico motivo per poter andare avanti è quello di pensare che c'è gente messa peggio, ma non credo possa poi servire a molto.

Ogni post che leggo sembra la mia autobiografia in termini sempre più precisi. Io non ho l'ansia di relazionarmi al prossimo, ma per il resto quoto tutto, in particolare quel malessere profondo nel vedere tanta gente avere successo e più o meno vivere decentemente, mentre io sono escluso da tutto.

claire 02-04-2015 10:41

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
ciao.
Non intendo minimizzare la tua sitazione, né ho consigli da dare.
Quello che posso dirti, è che in diversi passaggi mi ritrovo molto, specie sulla paura di non essere abbastanza agli occhi degli altri.
Nonostante tu ti senta confusa,con la testa che "va per conto suo" e le difficoltà mentali che racconti, leggendoti non si pensa a una persona "strana" o poco presente a sé stessa,anzi. L'analisi è lucidissima e c'è molta consapevolezza della situazione in cui ti trovi. Per esempio, hai descritto perfettamente quali sono i disagi che provi sul lavoro.
Sarebbe molto peggio se non ti rendessi conto. Ecco, se ti può aiutare a vederci uno spiraglio positivo.
Auguroni

Stella89 02-04-2015 12:14

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Sputafuoco95 (Messaggio 1485835)
Mi dispiace amica, l' unico motivo per poter andare avanti è quello di pensare che c'è gente messa peggio, ma non credo possa poi servire a molto.

Infatti,è un pensiero che non mi da conforto..anzi pensare o anche lavorare con persone che stanno peggio di me(come mi è stato consigliato da altri),rafforza quella sensazione di paura mista ad attrazione di fronte ad un baratro interiore,mi sento cascare sempre più giù,nutrendomi di atmosfere nere.Avrei bisogno di risalire la china,alzare il livello e confrontarmi nei pensieri e di persona,con persone che non stanno giù,ma stanno su,che puntano in alto,non in basso.Io come te,non avrei mai pensato di toccare questi livelli di sofferenza,e per questo,quello che mi darebbe una mano è dimenticare che questi livelli ho toccato,cominciando a pensarmi (come un tempo) a confronto con gente che sta bene,non gente che se la sta vedendo molto male,questo alimenta secondo me un circolo vizioso di brutte sensazioni,si continua a stagnare anche mentalmente nelle stesse pericolose acque.Io stessa mi giudico e mi scolpisco addosso senza pietà un'etichetta,quella della matta,di quella si ostina a girare insieme al cagnolino,spesso in braccio,stravolta e infantile,sono cosciente tuttavia di questo e di questa veste,ma non riesco a lasciarla finendo sempre in queste condizioni per sfibramento mentale.Non ce la faccio a darmi un tono,per stanchezza,per paura/attrazione del baratro,per uno strano senso di provocazione (forse richiesta d'aiuto?) nei confronti del prossimo.Questo stereotipo che mi sembra di personificare ogni volta si rafforza viaggiando a livelli tendenti il basso,mentre forse si incrinerebbe se mi confrontassi nell'ambito di contesti più sani,dimenticando pian piano il brutto e la paura..

Quote:

Originariamente inviata da Fluviale (Messaggio 1485845)
Per te cosa rappresenta il lavoro? Forse non sei pronta a lavorare per una rappresentazione che dai al lavoro

Ora come ora sento di risponderti che il datore di lavoro si aspetta che tu faccia il tuo lavoro,apportando benefici alla sua attività.Se l'attività io non l'ho a cuore come ce l'ha lui,non ho motivazione a metterci del mio.Anche se sto toccando il fondo economicamente (vivo con qualcosa della pensione di mio padre e se va bene,ho 10 euro al giorno),non mi scatta comunque nessuna molla,nè funziona il concetto che anche se fai un lavoro che di cui non te ne frega nulla,almeno hai racimolato qualche soldo per dignità tua e qualità di vita migliore.Ho provato "a farlo e basta" senza pensarci su,lucidamente pensando che è una questione di dignità,che avrei aiutato i miei,e che chissà poi avrei trovato altro,ma tutti i lavori che facevo fondamentalmente non mi interessavano e i sintomi non hanno mai trovato un grande ostacolo di fronte a sè.Una ferrea motivazione li supererebbe,ma io questa motivazione a livello interno,non ce l'ho.Inoltre il lavoro si svolge all'interno di un contesto fatto di persone e gli stessi problemi relazionali che mi impediscono di mantenere amicizie e altro,si materializzano anche qui.Aggiungo poi che la mia vitalità è meno che un'esile fiammella accesa,con tutta la buona volontà,sono giorni che non m'alzo più dal letto,se non per scrivere qui,portare fuori il cane e fare la spesa.Per il resto se mi spingo a reagire e ad alzare la testa,rispetto a tempi passati sento un peso enorme e una sfiducia totale,con l'aggiunta che nessuno tra i miei cari si aspetta nulla da me.Non ho molle interne,morta.

Wolferstein 02-04-2015 14:28

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Stella89 (Messaggio 1485918)
Aggiungo poi che la mia vitalità è meno che un'esile fiammella accesa,con tutta la buona volontà,sono giorni che non m'alzo più dal letto,se non per scrivere qui,portare fuori il cane e fare la spesa.Per il resto se mi spingo a reagire e ad alzare la testa,rispetto a tempi passati sento un peso enorme e una sfiducia totale.

Ecco, ho quotato solo quella breve parte. Ecco, Stella89 non è assolutamente per sminuire ma secondo me le difficoltà sul lavoro e relazionali non ti possono impedire ad esempio di uscire con le belle giornate che ci sono ora e andarti a fare una passeggiata per conto tuo se proprio non ti va di trovare un gruppo che faccia queste attività. Lo dico per esperienza personale, anche facendo solo una passeggiata anche poco impegnativa però mantenendo questo impegno tutti i giorni un pochino meglio ci si sente perché si ha scaricato un po la tensione. Ovviamente non è sufficiente solo questo, ma stare a casa non può che fare peggiorare la situazione specialmente se sei circondata da persone che non ti riescono a capire o che non vogliono capire. Io proverei a fare del volontariato un attività che ti permetta di fare qualcosa per altri e che ti può far conoscere persone nuove. Ovviamente è solo un mio suggerimento.

Morte. 02-04-2015 14:37

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Serve a ben poco rialzarsi.. poi ti buttano giu di nuovo e costa il doppio di fatica rialzarsi2 in un rivolo esponenziale senza fine

Stella89 02-04-2015 17:20

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Wolferstein (Messaggio 1485974)
Ecco, Stella89 non è assolutamente per sminuire ma secondo me le difficoltà sul lavoro e relazionali non ti possono impedire ad esempio di uscire con le belle giornate che ci sono ora e andarti a fare una passeggiata per conto tuo se proprio non ti va di trovare un gruppo che faccia queste attività.Io proverei a fare del volontariato un attività che ti permetta di fare qualcosa per altri e che ti può far conoscere persone nuove. Ovviamente è solo un mio suggerimento.


No,sono d'accordo con te,non c'è nulla che mi impedisca oggettivamente di uscire e concedermi dei momenti all'aria aperta,godendomi queste belle giornate.Il punto è che io esco da sola da un anno e passa ormai.Passeggio da sola,mi organizzo piccole gite all'aria aperta da sola,vado al cinema da sola,al mare da sola...ora però,da un pò di tempo mi sono stancata,perchè se è vero che prendo un pò di sole tra la gente,in realtà sto di fatto sempre da sola,con il mio monologo interiore ossessivo e negativo e la mia sofferenza.Mi sono stancata di uscire da sola anche perchè vengo spesso derisa da ragazzi e ragazze(soprattutto mi capita con le ragazze).Non mi dicono che sono una povera matta sfigata,ma certi sguardi di pena che mi bruciano all'istante,non possono essere fraintesi.Ho scelto di preservarmi per qualche settimana da un giudizio costante delle persone rispetto ad un disagio ed una sofferenza ora molto evidenti.Vuoi che non lo sappia che giornate splendide ci sono?! ...e mi sento morire..ma in questo momento sono troppo vulnerabile.In più non spero neanche più che nel caso dovessi attaccare bottone con qualcuno,questo desideri rivedermi,anzi,date le mie esperienze,tutti scappano alla fine,perchè faccio solo una pena infinita ed io mi sento letteralmente un caso umano.

Stella89 28-04-2015 22:12

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Altri giorni sono passati e ora davvero posso dire che sono arrivata alla fine.Non so più che cosa fare.Non ho lavoro,non ho una vita privata.Nonostante io abbia una famiglia,delle sorelle,ognuno vive per conto suo e pensa a sè,il telefono è muto da settimane,mesi.L'unica forma di comunicazione che ho è scambiare due monosillabi con i miei molto anziani,o coccolare il cane.Ho riprovato ad uscire con delle amiche che vedo ogni tot (sempre meno),ma sono diventata così sofferente che non mi si può vedere,se provo a far finta di nulla,mettere a tacere il dolore che mi sta ammazzando,sento un male fisico,freddo a volte,mi ghiaccio e mi viene da vomitare,non vorrei neanche uscire quando capita perchè è tremendo,divento peggio di un caso umano,tremo,storpio le parole oppure parlo male e e dentro di me sento un grido sovrumano,vorrei denunciare quello che passo,ma posso solo accennare a queste amiche,che già scappano vedendomi in questo stato pietoso.Penso ormai di stare così male che nessuno mi può aiutare,è finita.Ho provato tanti lavori e molte psicoterapie,oltre 10 anni di lotta e gli anni dietro di sofferenza pura(traumi infantili),tutto inutile,l'ultimo lavoro qualche giorno fa,mi hanno subito mandata via perchè non ero in grado.Sono piegata,piegata dai fallimenti e da una solitudine estrema.Tutti puntano il dito contro di me,non c'è persona che non lo faccia.Sono una bella ragazza,ma stremata ed incapace di vivere.Se fino a 10-15 anni fa, risultavo con "una marcia in più" e "con una testa così"..ora vengo trattata come una persona priva di valore,scartata come inutile e finita.Giorni,mesi,anni senza una vita.. con la compassione degli altri/pena,sprezzo,rifiuto.Ormai ricevo solo questo,è assurdo,ma suscito solo questo.Non so come spiegarvi la cosa,ma è la solita storia,se in gruppo io dico una cosa o faccio una cosa sarà subito scartata come inutile o giudicabile negativamente,se a dire o fare la stessa cosa è un'altra ragazza anche più brutta,più superficiale,ma che non sono io,sarà non dico applaudita ma quasi.In questo scenario di continua avversità,in cui non riesco ad adattarmi,impazzendo letteralmente(ci manca poco che sto tutto il giorno sulla sedia a fissare le mura),riesce tutto il quadruplo più difficile degli altri,che avendo un sistema di affetti alle spalle famiglie/amici/fidanzati,qualcuno che li stima,che li abbraccia,che c'è..mettono il turbo rispetto a me.Lo vedo,basta che anche solo la commessa mi faccia un sorriso di simpatia e mi torna un pò di energia e di voglia di tirare avanti nella miseria più totale.Chissà ad avere un bel sistema solido alle spalle..ma è un un sogno,perchè è evidente che la famiglia non c'è..e le altre relazioni si sfaldano quasi subito per il mio stato.Con la psicologa non sta andando bene,finchè prendevo gli ansiolitici ero più gestibile,ora si sta complicando tutto,più di una volta,ho dimenticato gli appuntamenti,letteralmente,ma non è un problema che ho solo con lei,ce l'ho anche con quei pochi impegni che ho..e qui sono un pò delusa,lei se l'è presa come se avessi una mancanza di rispetto,mi viene pure il dubbio che possa pensare che la stia prendendo in giro,perchè poi a quelle ultime a cui sono andata,è stata distratta,strana,morale della favola manco più la psicologa mi sopporta penso,chi mi rimane,il cane?A volte penso che se potesse aprire da solo la porta di casa,se ne andrebbe anche lui.

Weltschmerz 28-04-2015 22:27

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Stella89 (Messaggio 1504393)
e molte psicoterapie,oltre 10 anni di lotta e gli anni dietro di sofferenza pura(traumi infantili)

Hai provato con uno psicoterapeuta che usa l'EMDR? Per i traumi è molto utile.

Stella89 28-04-2015 22:49

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Ciao,no non l'ho provata ma ne ho sentito parlare,se devo essere sincera però non ce la farei a contattare un ulteriore specialista,ricominciare tutto da capo,ricreare un rapporto,poi ho sentito che costa anche un bel pò,a malapena riesco a pagare la psicologa che ho adesso..ho la sensazione che le mie problematiche si siano complicate ulteriormente,non ho provato l'emdr,ma altre terapie comunque valide,penso di essere io il problema,penso di essermi così cronicizzata da essere diventata incurabile,anche a livello di atteggiamento nei confronti della vita e delle persone,tante,troppe persone di cui mi sono fidata e a cui ho voluto bene,mi hanno lasciata alzando le braccia,anche quelle più forti..molto difficile crederci ancora.

Weltschmerz 28-04-2015 23:32

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Stella89 (Messaggio 1504436)
ho la sensazione che le mie problematiche si siano complicate ulteriormente

Non sei tu il problema, molto più probabilmente la psicoterapia che stai facendo non è andata alla radice del problema.
In terapia ti senti ascoltata? Ha risposto alle tue domande in modo soddisfacente? Avete esaminato gli episodi traumatici?
Con questo non voglio dire che non sia competente, ma che magari il percorso che state facendo non è adatto a te.

Quote:

Originariamente inviata da Stella89 (Messaggio 1504436)
troppe persone di cui mi sono fidata e a cui ho voluto bene,mi hanno lasciata alzando le braccia,anche quelle più forti..molto difficile crederci ancora.

Il problema allora sarebbe trovare un professionista che possa fartelo credere.
Sarebbe già un buon inizio.

tersite 29-04-2015 01:53

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Quote:

Sto al pc tutto il giorno senza concludere nulla.I parenti non hanno interesse per me,le mie sorelle hanno famiglia e i loro problemi,i miei genitori che abitano con me,hanno più di 70 anni e sono io che penso a loro ormai,inoltre anche da parte loro c'è un'indifferenza pazzesca e un modo di trattarmi malamente (elencando sempre i miei difetti e svalutando tutto quello che faccio e dico).Morale della favola,se qualche anno fa mi illudevo di avere alla fine comunque una famiglia,ora realizzo che è come se non avessi nessuno,anzi non ho nessuno.
forse la chiave sta in questo ... come detto anche ad altri forse dovresti proprio separarti 'fisicamente' dalla famiglia di origine , lo so che non è facile visto anche i tuoi problemi sul lavoro e di relazione ma non vedo proprio alternative , anche la psicoterapia fallisce se si continua a vivere nella stessa casa che ha fatto insorgere la nevrosi
ma una terapia analitica non sarebbe più indicata nel tuo caso ?

Crystal 29-04-2015 17:50

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Lo sò che può sembrare un pò banale e magari penserai che sia irrangiungibile, ma il segreto sul lavoro (perlomeno per me è tuttora questo) è semplicemente credere in quello che fai...Tu ti devi mettere in testa che quello che fai è fatto bene e nessun'altro (o pochi altri) sono in grado di farlo come lo fai tu, a costo alcune volte di raccontarti delle balle. Detta papale papale devi esaltare quello che fai e non sminuirlo...Fai una telefonata e balbetti o non comprendi/capisci quello che ti dicono perchè l'ansia di manda in pappa il cervello? ridici sopra, chissà cosa avrà capito di quello che gli ho detto!!...la prossima telefonata cercherò di stare concentrata su quello che dicono dall'altra parte non ascolterò la mia ansia che rompe.
Vedrai che prima o poi arriveranno rassicurazioni e anche complimenti che non faranno altro che convincerti di quello che pensi.

Cmq lo sò che dà fastidio abbassare le emozioni con i farmaci, ma non scartare del tutto l'idea di riprenderli inizialmente possono darti una mano...poi quando ti sentirai più sicura e con più autostima valuterai di ri-mollarli.
Sei intelligente, sei di bell'aspetto, sei capace di relazionarti in maniera discreta NON BUTTARTI VIA!
Sono più o meno le cose che mi dico spesso anchio, e funziona, credici.:)

chrissolo 29-04-2015 20:54

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Stella89 (Messaggio 1486055)
No,sono d'accordo con te,non c'è nulla che mi impedisca oggettivamente di uscire e concedermi dei momenti all'aria aperta,godendomi queste belle giornate.Il punto è che io esco da sola da un anno e passa ormai.Passeggio da sola,mi organizzo piccole gite all'aria aperta da sola,vado al cinema da sola,al mare da sola...ora però,da un pò di tempo mi sono stancata,perchè se è vero che prendo un pò di sole tra la gente,in realtà sto di fatto sempre da sola,con il mio monologo interiore ossessivo e negativo e la mia sofferenza.Mi sono stancata di uscire da sola anche perchè vengo spesso derisa da ragazzi e ragazze(soprattutto mi capita con le ragazze).Non mi dicono che sono una povera matta sfigata,ma certi sguardi di pena che mi bruciano all'istante,non possono essere fraintesi.Ho scelto di preservarmi per qualche settimana da un giudizio costante delle persone rispetto ad un disagio ed una sofferenza ora molto evidenti.Vuoi che non lo sappia che giornate splendide ci sono?! ...e mi sento morire..ma in questo momento sono troppo vulnerabile.In più non spero neanche più che nel caso dovessi attaccare bottone con qualcuno,questo desideri rivedermi,anzi,date le mie esperienze,tutti scappano alla fine,perchè faccio solo una pena infinita ed io mi sento letteralmente un caso umano.

Mi dispiace tanto per la situazione che descrivi, in tantissime cose che hai scritto mi ci riconosco appieno (tipo la "sofferenza" che si prova nel ritrovarsi costretti - se si vuole uscire - a farlo sempre da soli, è una cosa che alla fine ti porta a non farlo più e rinchiuderti definitivamente in casa - io sono anni che infatti non esco manco più a passeggiare)

Detto questo .. secondo me tu dai troppo peso al giudizio degli altri e ti crei dei complessi inutili su cosa potrebbero pensare di te..
Hai detto che sei di bell'aspetto, sei intelligente..già solo per questo non vedo perché la gente dovrebbe deriderti od escluderti (non più di quanto deride ed esclude chiunque altro, almeno) perché guarda che alla fine il dramma vero è che nel mondo regnano principalmente l'individualismo, l'egoismo e l'indifferenza.
Sostanzialmente agli altri non importa NIENTE di noi, ma proprio niente.. tipo che possiamo crepare e per loro è esattamente uguale.. anche questo forum (ahimè) è un esempio eclatante di ciò, ma un pò tutto è così.. se sei utile o funzionale a uno scopo e non hai problemi e ti imponi allora la considerazione la ricevi, ma quando tutto ti va male e sei in grossa difficoltà e di utile o funzionale agli scopi degli altri non hai niente.. allora vieni semplicemente abbandonato a te stesso o te stessa, e se crepi la gente manco sbatte le ciglia.. è mostruoso, ma reale.. io l'ho vissuto sulla mia pelle..

E' questo il motivo principale per cui è così difficile rialzarsi nei momenti peggiori dell'esistenza: perché hai - purtroppo - bisogno degli altri ma (a meno di miracoli) non troverai nessuno disposto a tenderti nemmeno un'unghia di un dito.

Quote:

Originariamente inviata da Stella89 (Messaggio 1504393)
In questo scenario di continua avversità,in cui non riesco ad adattarmi,impazzendo letteralmente(ci manca poco che sto tutto il giorno sulla sedia a fissare le mura),riesce tutto il quadruplo più difficile degli altri,che avendo un sistema di affetti alle spalle famiglie/amici/fidanzati,qualcuno che li stima,che li abbraccia,che c'è..mettono il turbo rispetto a me.

Questa cosa pure la comprendo assai bene (non ho mai avuto nessuno e niente attorno), la gente trae linfa e sostegno da tantissime situazioni e cose che possiede e che dà quasi sempre per scontate e insignificanti.. infatti troverai - pure qui - tanta gente che negherà questa evidenza e che dirà che una famiglia amici fidanzati, abbracci, stima .. non servono a niente..
Che nemmeno vuol dire che queste cose risolvono ogni cosa.. ma avessi mai trovato una persona che si sforzasse anche solo di immaginare come sarebbe stata e come sarebbe la sua vita senza quelle cose che dà per così "scontate" e "superflue"..

Non so cosa suggerirti.. io anni di sconforto e debilitazione come questi ultimi che sto "vivendo" non li avevo mai conosciuti.. mi son sforzato tanto ma va sempre peggio, sempre peggio.

Forse dovresti ripartire da quello che hai, che non è poco: sei di bell'aspetto (e ti assicuro che non è una cosa che conta poco nella vita, purtroppo, anche se non dovrebbe), intelligente, conscia dei tuoi problemi e delle tue difficoltà.. sei ancora giovane.. prova a smettere di pensare al giudizio degli altri e focalizzati su quello di cui hai bisogno e voglia tu, ma intendo onestamente, senza pensare a ciò che potrebbero pensarne gli altri, perché è importante anche capire ciò di cui si ha bisogno (e per ogni persona è una cosa diversa).. e cercare di concentrare le energie lì e non disperderle in altre cose inutili.

In bocca al lupo.

pokorny 29-04-2015 22:43

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
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Originariamente inviata da Sputafuoco95 (Messaggio 1485835)
[...] Soffro anche di un' invidia atroce nel vedere gli altri tutti accoppiati, felici, che vivono la loro vita normalmente mentre io sono ridotto peggio di uno straccio, nonostante scoppi di salute.
Boh , per me è l' inferno in terra e più passano i giorni più la situazione peggiora, è un malessere cronico che non riesco a debellare e più a sopportare. Credo che di questo passo il mio destino sia davvero segnato. Non credo di poter più reggere questa situazione a lungo. Mi dispiace amica, l' unico motivo per poter andare avanti è quello di pensare che c'è gente messa peggio, ma non credo possa poi servire a molto.

Io per giunta ho pagato per dire allo psichiatra proprio ieri cose non tanto dissimili da queste e non ha battuto ciglio; ho la sensazione che situazioni come le nostre siano considerate poco recuperabili pure dagli addetti ai lavori. Beh, ci scherzo sopra; nel mio caso ci stiamo reciprocamente "studiando" e per ora sta lasciando parlare me.

Stella89 30-04-2015 22:29

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
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Originariamente inviata da Weltschmerz (Messaggio 1504482)
In terapia ti senti ascoltata? Ha risposto alle tue domande in modo soddisfacente? Avete esaminato gli episodi traumatici?
Con questo non voglio dire che non sia competente, ma che magari il percorso che state facendo non è adatto a te.



Prima,qualche mese fa,mi sentivo seguita di più,ma ora,come ho accennato negli ultimi post,la psicologa è diventata distratta e mi sento sinceramente trascurata e delusa,penso che col passare del tempo stia gettando la spugna.Gli eventi traumatici li abbiamo affrontati,ma sono così lontani nel tempo che non riesco a riviverli emotivamente,sono come di ghiaccio,non riesco a sciogliermi,sentirei il bisogno e l'urgenza di affrontare il presente,ma lei segue sempre un percorso a ritroso,fine alla radice,un pò come l'emdr di cui parli,però poi torno a casa e c'è sempre un presente incasinato ad accogliermi,non il passato,ed io vivo nel presente non nel passato,anche se lei mi dice che non me ne accorgo,ma adotto dei meccanismi di difesa come se vivessi ancora nel passato e da qui vengono le difficoltà a vivere adeguatamente il presente e mi sembra ragionevole la cosa,però mi sembra lo stesso di continuare a girare a vuoto con l'ansia addosso del tempo che passa..

sato 30-04-2015 22:44

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
quando leggo queste situazioni come la tua o come tante altre in questo forum, a me viene il magone e non posso fare altro che arrendermi alla mia impotenza, non so proprio cosa consigliarti, per quello che vale posso solo porgere una spalla virtuale :consolare:

Milo 30-04-2015 22:50

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Io fossi in te riprenderei i farmaci di corsa,senza secondo me non nè esci con i farmaci hai almeno una possibilità.

Stella89 30-04-2015 23:15

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
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Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1505118)
Alla fine il dramma vero è che nel mondo regnano principalmente l'individualismo, l'egoismo e l'indifferenza.
Sostanzialmente agli altri non importa NIENTE di noi, ma proprio niente.. tipo che possiamo crepare e per loro è esattamente uguale.. anche questo forum (ahimè) è un esempio eclatante di ciò, ma un pò tutto è così.. se sei utile o funzionale a uno scopo e non hai problemi e ti imponi allora la considerazione la ricevi, ma quando tutto ti va male e sei in grossa difficoltà e di utile o funzionale agli scopi degli altri non hai niente.. allora vieni semplicemente abbandonato a te stesso o te stessa, e se crepi la gente manco sbatte le ciglia.. è mostruoso, ma reale.. io l'ho vissuto sulla mia pelle..

E' questo il motivo principale per cui è così difficile rialzarsi nei momenti peggiori dell'esistenza: perché hai - purtroppo - bisogno degli altri ma (a meno di miracoli) non troverai nessuno disposto a tenderti nemmeno un'unghia di un dito.

Purtroppo concordo, quello che scrivi è tragicamente vero.Me ne sto accorgendo ora e rimpiango le favole che mi raccontavo.Prima,sentendo il terrore di una possibile fine come quella che vivo ora,mi illudevo che mai la mia famiglia,i miei amici,avrebbero permesso che arrivassi a toccare tanta sofferenza,non stavo bene,ma dormivo abbastanza serena.Invece ora,il fondo l'ho toccato e posso ancora scendere,ma non ci sarà evidentemente nessuno tra chi conosco,che se ne interesserà seriamente,e comprendere questo,è come trovarsi catapultati in un vero incubo ad occhi aperti.

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Originariamente inviata da chrissolo (Messaggio 1505118)
Forse dovresti ripartire da quello che hai, che non è poco: sei di bell'aspetto (e ti assicuro che non è una cosa che conta poco nella vita, purtroppo, anche se non dovrebbe), intelligente, conscia dei tuoi problemi e delle tue difficoltà.. sei ancora giovane.. prova a smettere di pensare al giudizio degli altri e focalizzati su quello di cui hai bisogno e voglia tu, ma intendo onestamente, senza pensare a ciò che potrebbero pensarne gli altri, perché è importante anche capire ciò di cui si ha bisogno (e per ogni persona è una cosa diversa).. e cercare di concentrare le energie lì e non disperderle in altre cose inutili.
In bocca al lupo.

Ti ringrazio,ma il problema è che non so esattamente cosa voglio,anzi sì,una vita soddisfacente ed un riscatto sociale,ma troppo generico..bisognerebbe partire da piccoli obiettivi..ed è lì che mi perdo.

Stella89 30-04-2015 23:25

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
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Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1505890)
Io fossi in te riprenderei i farmaci di corsa,senza secondo me non nè esci con i farmaci hai almeno una possibilità.


Anni di farmaci senza risultato,ora basta,anche perchè cominciavo ad avere pesanti effetti collaterali..

Milo 30-04-2015 23:31

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
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Originariamente inviata da Stella89 (Messaggio 1505915)
Anni di farmaci senza risultato,ora basta,anche perchè cominciavo ad avere pesanti effetti collaterali..

Magari erano i farmaci sbagliati,forse cambiando terapia potresti ottenere risultati migliori,perchè in tutta onestà senza un'aiuto di questo tipo non so come tu possa pensare di uscire da questa situazione.

Stella89 01-05-2015 13:56

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Oggi è festa,aria di barbecue in giro,combriccole che festeggiano al sole insieme,e sai che c'è?C'è che mi sono rotta le scatole,almeno oggi :bene: Ho chiamato una mia amica e ho chiesto che faceva.Lei è fidanzata,ma spesso mi ha proposto di uscire con gli amici del fidanzato,qualcuno è single,e comunque tanto per stare insieme.Un pò per orgoglio personale(sa che sono sola),un pò per il disagio che ho,stando sempre sola,a stare poi con gli altri,ho sempre rifiutato.Mi ha detto che vanno ad un evento tutti insieme nel tardo pomeriggio,ed io mandando a fanculo tutte le mie ansie e terrori e giornate di m...a alle spalle,ho detto sì.
Poi nell'attesa,per godermelo anch'io sto pranzo al sole,ho preparato pesce alla griglia e contorni vari per i miei e per me,con del buon vino bianco e oggi,vada come vada,brindo alla vita,tiè! :perfetto: Oggi anch'io mi riposo,dal lavoro di autodistruzione! Buon 1 maggio a tutti!Alla salute ;)

SimonLeBon 01-05-2015 15:39

Mi piacerebbe tanto conoscerti :)

dentromeashita 01-05-2015 16:37

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Stella89 (Messaggio 1506151)
Oggi è festa,aria di barbecue in giro,combriccole che festeggiano al sole insieme,e sai che c'è?C'è che mi sono rotta le scatole,almeno oggi :bene: Ho chiamato una mia amica e ho chiesto che faceva.Lei è fidanzata,ma spesso mi ha proposto di uscire con gli amici del fidanzato,qualcuno è single,e comunque tanto per stare insieme.Un pò per orgoglio personale(sa che sono sola),un pò per il disagio che ho,stando sempre sola,a stare poi con gli altri,ho sempre rifiutato.Mi ha detto che vanno ad un evento tutti insieme nel tardo pomeriggio,ed io mandando a fanculo tutte le mie ansie e terrori e giornate di m...a alle spalle,ho detto sì.
Poi nell'attesa,per godermelo anch'io sto pranzo al sole,ho preparato pesce alla griglia e contorni vari per i miei e per me,con del buon vino bianco e oggi,vada come vada,brindo alla vita,tiè! :perfetto: Oggi anch'io mi riposo,dal lavoro di autodistruzione! Buon 1 maggio a tutti!Alla salute


giusto,un giorno di "riposo" ci vuole :bene: siamo pericolosamente simili stella,per questo non saprei come risponderti sul tutto,perchè anch'io non trovo le soluzioni ,ma riesco a trovare ancora giorni cosi...(oggi piove..ma il concetto è lo stesso :) ) forse quasi tutti cerco di viverli cosi...
( sul passato non lo so,anche la mia psico era cosi,credo che importi di piu il presente )

Weltschmerz 01-05-2015 16:58

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
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Originariamente inviata da Stella89 (Messaggio 1505873)
Gli eventi traumatici li abbiamo affrontati,ma sono così lontani nel tempo che non riesco a riviverli emotivamente

Non devi riviverli, al massimo se te la senti li rielabori (cioè ripensandoci con una chiave di lettura nuova e più funzionale).

Quote:

Originariamente inviata da Stella89 (Messaggio 1505873)
,sono come di ghiaccio,non riesco a sciogliermi,sentirei il bisogno e l'urgenza di affrontare il presente

Quote:

Originariamente inviata da Stella89 (Messaggio 1505873)
però poi torno a casa e c'è sempre un presente incasinato ad accogliermi,non il passato,ed io vivo nel presente non nel passato,anche se lei mi dice che non me ne accorgo

Eh appunto mi sembra che tu non ti senta ascoltata nei tuoi problemi quotidiani.
Gli eventi passati si dovrebbero riesaminare solo dopo aver instaurato un rapporto di fiducia e essersi occupati almeno in parte del presente.

Crystal 01-05-2015 18:49

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Stella89 (Messaggio 1506151)
Poi nell'attesa,per godermelo anch'io sto pranzo al sole,ho preparato pesce alla griglia e contorni vari per i miei e per me,con del buon vino bianco e oggi,vada come vada,brindo alla vita,tiè! :perfetto: Oggi anch'io mi riposo,dal lavoro di autodistruzione! Buon 1 maggio a tutti!Alla salute ;)


Brava, così si fà!:)

Stella89 02-05-2015 21:38

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Ho letto di questa ragazza,Cristina Dini, e ci tenevo a riportare qui alcuni suoi pensieri e l'insegnamento importante che ha lasciato.Ha lottato per anni,ma un cancro se l'è portata via qualche giorno fa, a 27 anni.Leggendo le sue parole mi sono sentita chiamata in causa e un pò mi sono vergognata,pur conscia del dolore che provo,e del mio "male" che tuttavia non equiparerei mai a quello che ha passato lei.Lo dico anche a me stessa e so che comunque è parecchio dura,ma la forza per rialzarsi la si deve trovare sempre e ovunque nelle piccole cose belle che questa vita ci da ora,chissà poi se ci trovassimo col suo male,forse saremmo pronti a scendere anche a patti col diavolo per riavere questi giorni con la possibilità di sperare in giorni migliori,cosa che questa ragazza ad un certo punto non ha più potuto avere,trovandosi davvero di fronte ad una realtà tragica certa.

"In questa lotta per la vita, mentre la gente comune si annoia nella sua povera vita ci siamo noi che vaghiamo in stanze colorate di ospedale ed incontriamo persone che condividono l’amore per quegli sprazzi di vita che gli sono rimasti, sorridono e gli occhi brillano con una luce unica di chi sa cosa vuol dire rischiare di perdere tutto per un destino beffardo e bastardo. L’importante è essere felice oggi, perciò riempi il cuore di gioia e fanne la scorta per quando le giornate saranno più grigie.
A te che ti svegli la mattina col broncio e senza un sorriso, a te che ti lamenti per gli impegni della giornata, per te donna che ti lamenti se non hai trovato il capo che cercavi, a voi lavoratori che la mattina sbuffate per andare a lavoro, per te che come hai due soldi devi assolutamente soddisfare ogni tuo desiderio spendendo ogni centesimo per poi lamentarti che non ci sono soldi…
A voi io auguro un buon giorno! Siete i ben accetti nel mio mondo dove la follia diviene quotidianità, dove la mattina ci si sveglia col sorriso si fanno i conti di ciò che ti fa male e si sorride al mondo, dove non si può lavorare perché il nostro lavoro ora è affrontare gli ostacoli, dove ogni mattina timbriamo il cartellino in ospedale per fare il mestiere più duro: il paziente. Dove vivere diviene la priorità, dove si fa amicizia con qualcuno che casualmente è inciampato nello stesso percorso e si comprende come la vita è fatta di cose povere e umili, dove si trova sempre un assoluto equilibrio, un senso di pace e di gratitudine verso una condizione che meno lo meriterebbe”.
Cristina Dini
https://fabiettomonti.wordpress.com/...-una-priorita/

Weltschmerz 02-05-2015 23:15

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Stella89 (Messaggio 1507212)
Leggendo le sue parole mi sono sentita chiamata in causa e un pò mi sono vergognata,pur conscia del dolore che provo,e del mio "male" che tuttavia non equiparerei mai a quello che ha passato lei.

Questo perché non si possono, né si devono fare paragoni tra dolori.
Solo perché qualcuno sta peggio (e ci sarà sempre qualcuno, anche più di questa Cristina) non vuol dire che ti devi vergognare di provare dolore.

Quote:

Originariamente inviata da Stella89 (Messaggio 1507212)
forse saremmo pronti a scendere anche a patti col diavolo per riavere questi giorni con la possibilità di sperare in giorni migliori,cosa che questa ragazza ad un certo punto non ha più potuto avere,trovandosi davvero di fronte ad una realtà tragica certa.

Probabilmente cadrei in depressione, altroché. Ho sempre pensato poi "che vuol dire lottare?".
Non si può combattere, si accetta il proprio destino e si cerca di raccogliere i cocci.

Milo 03-05-2015 08:29

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Ma come è andata il 1 maggio che dovevi uscire?

cancellato13248 03-05-2015 17:14

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Mi dispiace . Tutti possono finire cosi per una serie di banali coincidenze. E destino avere un cervello cosi.E tutto piu difficile . Cerca di raccontare a te stessa la tua storia in una maniera differente.

Scarlet88 03-05-2015 20:28

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
ciao Stella, mi sento esattamente come te, avrei potuto scrivere io tutto quello che hai scritto, ti capisco molto bene. Sinceramente non ho ancora trovato un modo definitivo per uscirne, ho periodi in cui mi sento meglio e sono positiva e ottimista ma puntualmente seguono periodi negativi di nuovo...:(

Stella89 04-05-2015 12:36

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Sample (Messaggio 1507717)
Mi dispiace . Tutti possono finire cosi per una serie di banali coincidenze. E destino avere un cervello cosi.E tutto piu difficile . Cerca di raccontare a te stessa la tua storia in una maniera differente.


Ti ringrazio,anche se pur abbattendomi di brutto,non voglio dirmi davvero che è finita.La ragione mi fa dire che è molto difficile che io ne esca,data una certa cronicità ed un contesto familiare e sociale non favorevole,ma la mia voglia di vivere (come mi ha scritto qualcuno in privato che ha colto questa piccola fiamma e che ringrazio)è ancora molto forte e voglio stare bene,nonostante tutto.Non merito di stare così,non mi appartengono questi giorni,nè questa veste polverosa che non riesco a togliermi di dosso.Il mio cervello,ma neanche il tuo, è "così",è come quello di tutti.Certo prendere tanti farmaci per anni,qualche casino a livello chimico deve averlo fatto(parlo per il mio caso),ma non certo a livello biologico,è come dici una catena di esperienze infelici che nel profondo ha creato instabilità,incertezza,paura,sfiducia...e non è poco.Il cervello ha registrato,anche a livello chimico, tutta questa negatività e ora com'è naturale che sia,si difende e diffida,la risoluzione starebbe nel mandargli il messaggio positivo"ehi guarda non è più così,puoi fidarti,puoi rasserenarti"ma non è scemo, e con tutto quello che ha sentito in passato,ha paura e accusa con con gravità sproporzionata ogni minimo colpo..ecco sì,in questi termini,ti do ragione,il cervello di chi ha superato una certa soglia di sofferenza,è più in allerta di chi ha vissuto nella norma,senza mai superare certi limiti.Bisognerebbe trovare la forza di non mollare mai,e cercare di ricrearsi intorno a sè un contesto sociale e affettivo favorevole che vada pian piano a sconfermare quello precedente con cui abbiamo avuto a che fare..ma non è affatto semplice,anche perchè a volte incosciamente richiamiamo persone e modalità di rapporto(traumatiche) passate,non perchè siamo sciocchi,ma perchè quelle conosciamo,è la nostra zona di comfort.Dovremmo cercare di azzerare tutto e partire,a qualsiasi età,da 0,cambiando prospettiva,angolo di visione,persone e ambienti da frequentare ,con cui confrontarci,senza portarci appresso sta fetida copertina di linus che puzza d'esperienze,sensazioni,pensieri negativi e sconfermanti passati.Poi tra il dire e il fare,c'è di mezzo,realmente,un abisso dentro da superare :bene:

berserk 04-05-2015 12:46

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Mi piace questa tua idea di superamento di una lunga fase difficile non con singole cose separate,ma attraverso una rete di nuove esperienze,nuove vite,nuovi modi di guardare al mondo. Io sono fermamente convinto che non ci rimetterà in piedi un nuovo lavoro,una nuova amicizia o una manciata di muscoli quanto ,piuttosto, ciò che si genererà dal prodotto di queste : ben sapendo che fare qualcosa ci apre meglio alla comprensione di altro:perfetto:

Stella89 04-05-2015 12:52

Re: Dove trovare la forza per rialzarsi
 
Quote:

Originariamente inviata da Milo (Messaggio 1507462)
Ma come è andata il 1 maggio che dovevi uscire?

Eh..com'è andata,benone,almeno ho vissuto qualcosa di nuovo.Forse avevo accennato precedentemente che sarei dovuta andare a quest'evento con una mia amica,il suo ragazzo,un'altra coppia di amici(fidanzati) e per non rendere la cosa sbilanciata,un altro ragazzo single.Purtroppo(c'avrei scommesso),alla fine c'erano solo le due coppie e benchè cercassero carinamente di non lasciarsi andare a troppe effusioni in mia presenza,mi trovavo a parlare magari a vuoto,perchè quello con cui mi sembrava di parlare si era fermato qualche metro prima per sbaciucchiarsi con la ragazza..insomma,sempre la figura della sfigata ho fatto,poi sai questa coppia di amici non la conoscevo e alla fatidica domanda"bè e tu cosa fai nella vita?"...:moltoarrabbiato: si è creato il disagio puro :miodio: non sapevo che raccontare,è stato parecchio penoso,e ancora più penoso quando vedendoti così, la gente non infierisce più di tanto,cambia drasticamente argomento evitando di sparare su quella che si è accorta essere una crocerossa sotto un treno.PS:Ieri comunque mi è toccata pure una bella comunione con tutti i parenti e cugini(fighi) e sguardi di pena e quant'altro su questa lunghezza d'onda :riverenza: lo smile non è riverente,sta gridando "pietà pietà".


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