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Compleanno con persone che conosco poco
Facciamoci seghe mentali inutili, parte uno. :nonso:
Stasera ho un compleanno di un'amica che conosco bene...il problema è che conosco solo lei :mrgreen: ci sarà un'altra ventina di persone che fanno parte del suo gruppo di amici con cui esce sempre, sta sempre... insomma tutti super affiatati. Io questa gente la conosco solo perchè ci ho parlato una volta al compleanno di questa ragazza l'anno scorso (gli stalkeraggi delle foto su facebook non contano vero? xD) ... è da ieri sera che mi mangio le mani per la preoccupazione, perchè mi vedo già al mio posticino zitta che mangio tutta ritirata :miodio: Eppure loro sono persone che mi piacciono perchè sono NERD! Parlano di fumetti, di giochi online, di maratone di film...cioè sono la gente adatta a me *O* anzi segretamente sono diversi anni che mi piacerebbe entrare nel loro gruppo ma non saprei proprio come fare. Ho ancora dodici ore per angosciarmi, bene :mrgreen: |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
Generalmente le persone che hanno rapporti sociali in maniera disinvolta gradiscono la presenza di una nuova persona che vuole interagire con loro.
I modi per sfuggire all'autoisolamento possono essere: 1. Chiedi ai presenti i loro nomi, l'età, insomma informazioni basilari direttamente; 2. Chiedi alla tua amica di presentarti qualcuno, e ottieni le stesse informazioni basilari. Fatto ciò, approfondisci la conoscenza, cercando di capire se il comportamento generale della specifica persona con cui parli ti è gradito. Fatto ciò, puoi provare a parlare di interessi vari [e già sei un pezzo avanti]. Ricorda di farti avanti! Gli altri non sanno che tu non conosci nessuno e non possono empatizzare. |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
La tua ultima frase mi ha fatto riflettere. :pensando: In effetti non ci avevo pensato.
Ricordo che l'anno scorso ero con una mia amica e conoscevo solo lei e la festeggiata. A cena ce ne siamo state per i cavoli nostri infatti xD eravamo sedute vicino alla festeggiata, quindi al limite parlavamo con lei. Poi dopo cena si è tipo formato il circolino maschi e circolino femmine e lì è stato molto tranquillo... Penso anche a: dove mi siedo? :mrgreen: Accanto alla festeggiata? Spero che sia lei a dirmelo , comprendendo un po' la situazione... Se fossero stati in 5-6 persone mi sarei fatta meno problemi, ma cosi sono troppi ... @Architeuthis: nono che ci vado è deciso :D |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
Prova a parlare di un manga che piace alla maggior parte di loro :nonso:
Con un interesse in comune si parte con il piede giusto :) A proposito una cosa importante: è questione di logistica. Dove ti siedi è importante. Cerca di non rimanere ai lati del tavolo, perché più il tavolo è lungo e più si verrà esclusi dalla conversazione. Preferibilmente vicino alla persona che parla di più o nei dintorni (non più di due posti di distanza). |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
Ho una domanda, tu conosci bene lei, ma lei conosce te? Come ha detto Fluviale potresti chiederle di aiutarti e di fare da tramite per conoscere qualcuno degli altri.
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Re: Compleanno con persone che conosco poco
Per esperienza ho imparato che i gruppi "super-affiatati" non hanno alcun interesse ad integrarti.
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Re: Compleanno con persone che conosco poco
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Già Tapion, purtroppo è sempre così. |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
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Di buono c'è stato che hanno distribuito gli starlight (sai i braccialetti luminosi), così nel locale dove si faceva l'aperitivo riuscivo a capire chi era amico del festeggiato, e quindi attaccare bottone. Di contro, stavo passando una di quelle fasi down terribili e mi sentivo regredito di almeno 10 anni nelle mie capacità estroverse, così ero impacciato ed esitante tutte le volte che pensavo di attaccare bottone con qualcuno per chiedergli/le come conoscesse Manuel (il festeggiato). La maggior parte delle discussioni comunque è filata bene e per un momento mi sono sentito non dico inserito, ma per lo meno non a disagio. Poi sono arrivati i miei amici, e paradossalmente è lì che ho iniziato a sentirmi peggio. Vederli così estroversi, così in grado di integrarsi, così accettati dagli altri (e soprattutto dalle altre), mi ha pesato. Probabilmente molto ha contribuito il mio continuo ripensare a come ero giusto qualche mese fa, dove avrei tenuto banco come e più di loro; in effetti, riflettendoci, se davvero avessi vissuto la stessa scena 10 anni fa o più non mi sarei crucciato, perché ero consapevole che il mio livello di abilità sociale era inferiore alla media. Invece, venerdì scorso... mamma mia. Ad un certo punto sono andato in bagno a chiudermi, avevo la sensazione di poter avere un attacco di panico da un momento all'altro. La serata poi si è spostata in discoteca, e io ho ritenuto opportuno salutare e andarmene a casa, per dormirci su. Sono stato molto, molto male. Ma sai che ti dico? Ora sono qui e posso raccontartelo. Lo rifarei, anche 100 volte. Ho saputo mettermi alla prova, sapendo di stare particolarmente peggio del solito, ho saputo sforzarmi, e ho saputo defilarmi quando lo sforzo stava raggiungendo il mio massimo sostenibile. Per fortuna quel periodo bruttissimo sembra svanito, e quindi adesso credo di esser tornato ai miei consueti livelli di socialità. Ma se anche così non fosse, continuerei a uscire, a buttarmi nella mischia. Perché sono questi eventi che ti fanno crescere. E' quando stai così male che torni a casa e dici "cazzo, ho fatto davvero una cosa incredibile". Sono 12 anni che continuo a fare cose simili, a buttarmi nella gente, a mettermi alla prova, e non si può dire che non si siano visti risultati. Quindi, ti consiglio di buttarti, e ti consiglio di sforzare a interagire con quante più persone ti riesce. Ascolta intanto il tuo corpo, e se corri il rischio di avere attacchi di panico, appunto hai sempre la possibilità di isolarti per un momento col cellulare. Se poi avessi la confidenza con la festeggiata per riuscire a parlare dei tuoi timori, sarebbe il top, io non ce l'avevo. Ma in altri contesti l'ho fatto e mi è stato d'aiuto, perché ho potuto attuare dei comportamenti che altrimenti sarebbero stati inspiegabili (ad esempio salutare tutti a metà serata con qualche scusa). |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
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Il paradosso del sociofobico l'ho spiegato diverse volte: per riuscire a socializzare, noialtri siamo tenuti a fare sforzi che la gente normale tendenzialmente schiva. Quindi, siamo costretti ad andare OLTRE la normale (non patologica) introversione, e acquisire estroversione. Siamo costretti ad andare OLTRE la normale (non patologica) timidezza, ed acquisire una sicurezza che persone normalissime non hanno. E tutto questo, senza snaturarsi, senza rifiutare la propria identità timida e/o introversa. Sviluppare delle capacità non nostre, per poterle usare al fine di rompere il circolo vizioso dell'isolamento, e poi scegliere di non usarle quando questo circolo si sarà rotto. Insomma, è un casino, lo so. Ma fidatevi se vi dico che ne vale la pena, son 12 anni che faccio così. |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
vacci senza problemi,capisco che magari la tua timidezza ti fa preoccupare,perche' li conosci poco e pensi di non aprir bocca,ti do un consiglio sembrerebbe una castroneria ma non lo e', e stato detto anche da studiosi esperti sulla timidezza :)prima di andare fatti un bicchierino di whisky o acqua vite,dico senza esagerare,ti toglie la tensione,ti rilassa e ti disinibisce,se magari sei una persona contratta in situazioni dove c'e troppa gente che conosci poco:)
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Re: Compleanno con persone che conosco poco
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A volte ero più socievole quando non conoscevo nessuno, che quando ero con la mia amica storica super estroversa. Non è tanto il fatto che li conosca poco, quando il fatto che sono tante persone...con le ragazze l'anno scorso avevo passato una serata molto piacevole, erano molto alla mano. Anzi ce n'era anche una timidissima che stava appiccicata al fidanzato e si vergognava a venire a parlare con noi, nonostante facesse parte del gruppo. Spero solo che non mi prenda il mutismo che mi viene quando ho piu di cinque persone davanti! :mrgreen: @Sardinia: io per esperienza ti dico che l'alcool non fa nulla se non sei nel "mood" giusto :) Ricordo serate , quando ero più piccola, in cui avevo bevuto così per sciogliermi un po' ma ero stata comunque zitta tutto il tempo (perchè magari ero preoccupata, o non avevo voglia di uscire), e altre in cui avevo bevuto un po' così per fare e ero stata molto bene. Inoltre guido, quindi anche volendo... ;) |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
@Sardinia: io per esperienza ti dico che l'alcool non fa nulla se non sei nel "mood" giusto :)
Ricordo serate , quando ero più piccola, in cui avevo bevuto così per sciogliermi un po' ma ero stata comunque zitta tutto il tempo (perchè magari ero preoccupata, o non avevo voglia di uscire), e altre in cui avevo bevuto un po' così per fare e ero stata molto bene. Inoltre guido, quindi anche volendo... ;)[/QUOTE] brava amica se devi guidare fai bene,ma il mio consiglio non era dirti di bere senza limiti,non freintendermi,non sarebbe un gran consiglio questo,era solo di gustare un goccio per toglierti la tensione,ma senza eccessi:)poi certo per molti sembrebbe un consiglio EXTREME anche questo!ma SARDINIA C'E NE UNO COME ME NON C'E NESSUNO!:perfetto: |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
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Mi sono fatto l'idea che risulta difficile emanciparci dall'idea dell'idea che gli altri si sono fatti di noi (ho usato la parola "idea" tre volte in una frase, come scrittore faccio pena :ridacchiare: ). Cioé, noi, a ragione o torto, crediamo che gli altri ci vedano in un tal modo, e consciamente o inconsciamente cerchiamo di conformarci a questo modo, immagino per non creare imbarazzi. Con persone che mi ritenevano superestroverso infatti mi sono scoperto superestroverso; con altri che mi ritenevano superintelligente e supercolto, idem; con quelli che mi vedono come stordito e con la testa fra le nuvole, mi trovo a comportarmi che neanche se avessi fumato un cannone... ecc. Ci stavo pensando proprio in questi giorni. L'altro giorno ricordavo di quando avevo appena avuto una delle mie epifanie, conseguente alla lettura di un libro. In quel periodo ricordo che discutevo coi colleghi di allora, e non avevo alcun imbarazzo a contraddirli anche se ero consapevole che le mie idee erano in assoluta minoranza e totalmente impopolari. Ma mi sentivo così figo! In quel momento non mi importava di "sorprendere" i miei colleghi mostrando loro un lato di me che non conoscevano, anzi. E se mi vedevano cambiato e facevano battute, questo non mi demoralizzava; anzi, ci provavo ancora più gusto a stupirli. Credo quindi che la chiave sia essenzialmente: fottersene di come ci vedono gli altri. http://www.mensreverie.com/wp-conten...-Book_Open.jpg |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
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Re: Compleanno con persone che conosco poco
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Nella mia pre-adolescenza, conta, mettere gli occhiali è stata una svolta decisiva: la mia immagine a scuola è cambiata radicalmente (anche per un intimidimento, devo dire, ma non solo), da ribelle a ragazzo "bravo" e studioso (considerando anche che ho dovuto smettere di giocare alla lotta, che era tra le mie attività preferite). E io mi sono conformato pienamente alla nuova identità sociale. A pensarci, sorprende come dettagli in sostanza poco significativi producano conseguenze rilevanti. |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
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Re: Compleanno con persone che conosco poco
Io un paio di volte sono persino andato a compleanni di persone che non avevo mai visto (in pratica tali persone avevano chiesto ad alcuni loro amici di portare conoscenti-amici, ed ecco perché ero capitato lì).
Ovviamente l'ansia era forte, ma mi sono sempre divertito discretamente (adesso accusatemi pure di essere un "normalone" :D). |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
Io le volte che mi son buttata in queste situazioni poi ci ho solo sofferto. A capodanno ad esempio, conoscevo solo una persona e son rimasta lì in disparte tutto il tempo e non vedevo l'ora di poter scappare :(
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Re: Compleanno con persone che conosco poco
Il consiglio che posso darti è: non pensarci
Se ti metti a pensare prima al compleanno ti verrà solo ansia, quando sarai sul posto cerca di parlare con gli altri ed a divertirti ;) |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
È l'occasione perfetta! Mettiti a parlare con loro di queste cose e nei giorni prossimi fai presente alla tua amica che i suoi amici sono veramente simpatici e che ti dispiace non avere un gruppo come quello....
fai in modo che ti re-inviti ad uscire con loro ;) |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
Non ho molta esperienza con le feste di compleanno, non partecipo ad eventi del genere da quasi 10 anni, ma nei casi simili a quello da te descritto adotto la tattica dello spostare l'attenzione sulla persona che mi sta di fronte, essenzialmente faccio leva sul piacere che la gente trae nel parlare di sè.
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Re: Compleanno con persone che conosco poco
Mi è successo spesso in passato con un mio amico intimo, vicino di casa. Organizzava il compleanno ed io conoscevo solo lui, gli altri per me erano completamente estranei. Ogni volta che si avvicinava la data del compimento: provavo ansia :o.
L'unica differenza è che questo vicino di casa era il mio opposto, sicuro di se e con passioni contrarie alle mie. Quindi non solo mi trovavo in mezzo a sconosciuti, erano anche tutti sfegatati di calcio, ed alcuni, bulletti di 1° categoria. Per la maggior parte della serata riuscivo a passare inosservato, ma se mi si notava, considerando la mia totale ignoranza sia nel calcio che in "donne", venivo trattato come lo "sfigato". Col passare degli anni l'incubo peggiorò: il tutto culminava con un'uscita per la città e lì la mia totale timidezza non poteva che essere notata. L'unico momento in cui ero a mio agio arrivava quando finiva tutto, ed io e il festeggiato, essendo vicini di casa, trascorrevamo altro tempo assieme...mi sentivo "speciale". Non avevo mai pensato ad un caso come il tuo, la mia cittadina è colma di calciofili ed estroversi, frequentatori di tutte le palestre del pianeta(una delle mie più grandi delusioni, ogni volta cerco di pensare che è colpa mia se non riesco ad adeguarmi al posto, altrimenti odierei la mia città.) , quindi l'immaginarmi a contatto con sconosciuti "NERD", amanti di fumetti, film, serie tv ecc.. per me è sempre stata pura fantascienza. Questa realtà mi è così lontana da non riuscire nemmeno ad ipotizzare cosa farei in un caso del genere, e con le mie fissazioni mentali, ti assicuro che non mi succede spesso. Dunque, l'unica cosa che posso dirti è: provaci, da anni desidererei una situazione del genere (l'incontro di persone affine nella realtà), perciò se evitassi il compleanno mi sentirei offeso :ridacchiare:. Io riuscirei a legare? Chissà...l'unica cosa certa è che col mio repertorio sarebbe molto più semplice provarci con queste persone (quando parlo delle mie passioni non la finisco più e la mia timidezza si trasforma in estroversione) rispetto ad aspiranti calciatori, conoscitori di tutte le formazioni di calcio esistenti al mondo :D. |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
Wow, se parlano di queste cose allora non ti resta che aspettare l'occasione giusta. Appena senti che stanno parlando di un manga o di qualche altra cosa che conosci cerca di inserirti in quel discorso dicendo la tua opinione. Io a volte sono riuscito a integrarmi in questo modo, quando si parla di queste cose la mia timidezza improvvisamente sparisce perché mi piace molto conversare delle mie passioni con gente che le condivide, quindi in quei casi ce l'ho fatta. Magari ci riesci anche tu :)
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Re: Compleanno con persone che conosco poco
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Ma anche nel mio paese sono tutti tipi come hai descritto te, e sono purtroppo sempre le persone che mi sono ritrovata fra i piedi, volente o nolente. I gruppettini di persone che avevano i miei stessi interessi, o non li ho mai trovati, o appunto, non sono mai riuscita a conoscerli-inserirmi. |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
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In bocca al lupo! ;) |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
Ahah bene...direi....insomma!!
Sono stata spesso zittina, però almeno mi mostravo interessata a cosa dicevano gli altri... interessante il fatto che quando alla fine siamo rimasti in tipo 6 ho iniziato a buttarmi nei discorsi :( uffa ma un po' prima? E vabbè. Ho notato due cose però: -Il tono della mia voce spesso viene franinteso, magari lo dico in un modo che non si capisce molto l'ironia però c'è! Una volta ho detto una cosa scherzosa in risposta alla festeggiata e tutti pensavano che fossi seria invece... mah :pensando: -Perchè il fatto che sono silenziosa viene fatto notare solo a me? A un certo punto la festeggiata, che mi ha visto un po' intimorita, mi ha chiesto se andava tutto bene perchè mi vedeva lì tranquillina e calma. Accanto aveva la fidanzata di uno dei suoi amici che le ho sentito dire solo ciao all'arrivo e ciao all'uscita... :pensando: Odio proprio quando mi dicono questa cosa, anche se magari è per tirarmi in mezzo a fin di bene... |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
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Re: Compleanno con persone che conosco poco
anche se ormai son in ritardo io punterei quelli più alla mano/intro/da fs.
vabe,.l'ultimo compleanno è stato mesi fa proprio di un utente del forum e quando c'ero andato ero rimasto spiazzito dalle persone che aveva invitato.. tutta gente da fs o comunque molto alla mano e simpatica. mi son divertito molto poi anche l'esser stato in parità a braccio di ferro con due ragazze (anche se in carne) |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
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Una domanda: non è che ti fanno notare che sei silenziosa perché in qualche modo non se l'aspettano? Se ho capito bene inizi a sentirti più in imbarazzo quando c'è tanta gente, ma con poche persone sei più a tuo agio. |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
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Se in un gruppo ad esempio c'è un'altra persona silenziosa come me o che se ne sta in disparte, a quella persona non dicono niente.. invece a me chiedono il motivo, mi chiedono se va tutto bene, mi fanno domande...:interrogativo: |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
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Purtroppo io tendo sempre alla seconda interpretazione:mrgreen: Quote:
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Re: Compleanno con persone che conosco poco
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Che però ultimamente non mi sento più fare da un bel pò di tempo grazie a qualche miglioramento e ai miei sforzi di parlare in gruppo (dato che il mio problema principale è proprio quello)... |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
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Re: Compleanno con persone che conosco poco
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Quando ti fanno notare che sei silenzioso, lo apprezzo, ma QUELLA battuta :moltoarrabbiato:. |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
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Re: Compleanno con persone che conosco poco
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Re: Compleanno con persone che conosco poco
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Re: Compleanno con persone che conosco poco
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professore: "avete cambiato aula? come mai?" un alunno risponde: "l'altra aula era troppo grande per noi che siamo pochi e la voce rimbombava" professore: "sicuramente era perché Marco parlava troppo" Risate generali. ... |
Re: Compleanno con persone che conosco poco
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Re: Compleanno con persone che conosco poco
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