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sociofobia o misantropia??
e' un po' di tempo che mi faccio questa domanda. mi spiego meglio
a me da fastidio la gente non e' che mi fa paura. |
Re: sociofobia o misantropia??
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Re: sociofobia o misantropia??
Ho difetti e problemi che mi son stati fatti pesare e che han fatto nascere la mia paura e ansia verso il mondo e la maggior parte delle persone che ne fanno parte, ovviamente l'essere isolati porta a coltivare rancori il che sfocia in una certa misantropia e negatività (anche immotivata), credo sia così per quasi tutti :)
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Re: sociofobia o misantropia??
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prima se andavo alle poste mi sentivo a disagio e me ne andavo perché non riuscivo a starci ora ci posso passare anche le ore in fila ma non provo paura ma fastidio della gente che mi circonda. cmq questa sensazione viene da me e non dai poveri cristi che mi stanno intorno il coglione sono io non loro :testata: |
Re: sociofobia o misantropia??
Durante la sociofobia, si dà per scontato che la maggior parte delle persone non siano nemmeno degne di essere conosciute e si tende a coltivare pochissimi rapporti selezionati in maniera accurata. E' una cosa che praticamente implica la misantropia, ed è il presupposto per l'isolamento e l'essere eremiti.
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Re: sociofobia o misantropia??
Io sono sociofobico e piuttosto introverso (entrambe le cose circa al 75-80%), ma non mi ritengo misantropo.
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Re: sociofobia o misantropia??
anche io trovo fastidiose/scocciatura le altre persone eccetto per quelli con cui esco quando esco..
per me si potessero le altre si potrebbero buttare sotto un ponte :mrgreen: |
Re: sociofobia o misantropia??
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Re: sociofobia o misantropia??
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Re: sociofobia o misantropia??
Ti danno fastidio proprio perché hai paura che ti facciano male.
Poi si impara a dissociarsi dal dolore e a fornire giustificazioni (ir)razionali per non ammetterlo. Non sei solo, lo faccio anche io come lo fanno tantissimi altri purtroppo. |
Re: sociofobia o misantropia??
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Re: sociofobia o misantropia??
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Il problema però non è della gente, che è quella che è, ma mio, che non riesco ad accettare certe cose ed anzi stupidamente me ne stupisco, come se sotto sotto mi aspettassi ancora di essere meravigliata in senso positivo. Va beh.. preferisco comunque continuare a credere che qualcosa di buono ancora possa esserci. (Perché c'è, o neanche staremmo qui a cercare qualcuno con cui parlare) |
Re: sociofobia o misantropia??
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Non è assolutamente riduttivo perché non sono risposte istintuali, ma piuttosto sono flussi continui di emozioni e un dialogo interno che le dirige. |
Re: sociofobia o misantropia??
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Non è per cattiveria, ma non riuscirei a condividere nulla con chi si limita ad ascoltare Laura Pausini, a guardare fiction sulla tv generalista e che oltre ai libri della Mazzantini o Coelho non riesce ad andare. Questo mi porta ad escludere molte persone e a ricercare sole quelle a me culturalmente affini, anche se per me è anche molto importante la sensibilità e l'approccio genuino verso la ricerca di un continuo arricchimento di sé. Non mi piace la ricerca della cultura come ostentazione di uno status symbol, per intenderci. Proprio per questi non penso di avere atteggiamenti snob o antipatici, anzi, vengo percepita come una ragazza fresca, piuttosto umile e semplice...solo che ho un animo "aristocratico" (:mrgreen:), riflessivo e sono fortemente selettiva, anche perché non mi garba frequentare persone a tempo perso e mi piace che vi sia della sostanza nella comunicazione col prossimo; questo non implica il fatto che non si possa parlare di cose semplici e quotidiane; conta molto l'approccio alle cose, lo sguardo sul mondo e sugli altri... |
Re: sociofobia o misantropia??
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Appunto "un dialogo interno che le dirige"; è necessaria un'interpretazione simbolica, di significati, perché delle emozioni risultino piacevoli o meno; (gli organi sensoriali in sé non trasmettono la paura ad un individuo) e sempre questo dialogo, immagino tu ti riferisca alla coscienza, è in grado di stabilire una gerarchia tra principi e astrazioni ed emozioni. |
Re: sociofobia o misantropia??
Vado a periodi. Tendenzialmente però mi rendo conto di essere abbastanza misantropa e molto selettiva nei confronti delle persone. Ci sono un sacco di atteggiamenti che mi irritano, forse dovrei iniziare ad essere un po' più tollerante :pensando:.
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Re: sociofobia o misantropia??
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Re: sociofobia o misantropia??
Non credo di essere misantropo, non odio nessuno. E' più simile a una forma di allergia :D
Percepisco, non so se a torto o ragione, di non piacere, di risultare strano, non compreso, nella stragrande maggioranza delle situazioni sociali, mi sento giudicato e/o guardato con fastidio e reagisco con fastidio alla presenza altrui. La sento invadente, giudicante, in un certo senso esigente per qualcosa che non sono in grado di dare. Forse è una mia paranoia, ma specialmente negli ultimi tempi noto atteggiamenti che mi fanno pensare: gente che non saluta più o non risponde a messaggi, persone che non ti rivolgono la parola se non lo fai tu (io parlo poco ma è dovuto principalmente a timidezza e mancanza di argomenti vista la non vita sociale), nervosismi inaspettati e che non mi so spiegare. E' un mio problema? Allora mi dicano sinceramente in faccia cos'è che gli dà fastidio, visto che non sono telepatico... |
Re: sociofobia o misantropia??
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Re: sociofobia o misantropia??
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"misantropo è chi in un eccesso di vita è stato abbandonato" |
Re: sociofobia o misantropia??
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Piuttosto perché mi dovrebbe infastidire che un'altra persona abbia comportamenti e idee diverse dalle mie? Se mi infastidiscono è perché mi sento in pericolo, per cosa nello specifico dipende dai traumi irrisolti, che condizionano il mio dialogo interno. Quote:
La ragione ideologica è un rifiuto di capire i meccanismi che stanno dietro ad una persona che ruba. Disprezzare una categoria "per principio" vuol dire separare i buoni e i cattivi, si reagisce all'impotenza indossando dei panni da giudice. Con questo non voglio mettere etichette morali, né doveri, mi limito a descrivere come mi sembra che accadano le cose. |
Re: sociofobia o misantropia??
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Re: sociofobia o misantropia??
Ho paura a relazionarmi, della gente, di non essere all'altezza in niente ecc. quindi direi sociofobico. Alcuni mi definirono sociopatico, ma sbagliavano perché è tutt'altra cosa.
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Re: sociofobia o misantropia??
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la verità è che esiste gente più solitaria e gente meno. se una persona di indole solitaria si sente obbligata a star con gli altri quando non vuole l'ansia/paura gli aumenta.. tolto l'obbligo prova essenzialmente scocciatura a star con gli altri. |
Re: sociofobia o misantropia??
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Re: sociofobia o misantropia??
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Se fosse misantropia/asocialità non penso che sia qualcosa per cui sentirsi sollevati rispetto alla sociofobia. Essendo l'uomo un animale sociale se ti dà fastidio la gente ci dev'essere una ragione specifica su cui a mio parere devi indagare. |
Re: sociofobia o misantropia??
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in una serie-documentario c'era una giovane scimpanzé solitaria e il condotture la definiva asociale.. :sisi: |
Re: sociofobia o misantropia??
Non odio le persone, anzi, le persone mi piacciono, non mi piacciono le conseguenze che se ne ricavano da certe collettività (leggasi: aspetti sociali, mass media e blablabla).
Mi piace stare a casa e non ha nulla a che vedere con il mio rapporto con le persone |
Re: sociofobia o misantropia??
Misantropa direi proprio di no, per nulla.. cerco vicinanza, contatto, condivisione con gli altri. Non credo nemmeno di odiare qualcuno
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Re: sociofobia o misantropia??
Io non odio nessuno, mi innervosisce un po' la gente, ma fondamentalmente non me ne frega proprio niente di nessuno. :nonso:
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Re: sociofobia o misantropia??
Non odio la gente, anzi, a volte sento veri e propri moti di compassione e tenerezza anche verso i più disgustosi esemplari della razza umana, sono facile al perdono proprio per questo motivo, ma questa tenerezza e compassione che avverto ha un lato oscuro, a volte tendo a giustificare le stronzate che fa la gente pensando " poveretti, non sanno quello che fanno, perché dovrei arrabiarmi?" ed è proprio questo commiserare le persone che mi fa sospettare di essere un tantino misantropa, o meglio, talmente tanto disillusa nei confronti della razza umana da arrivare a pensare che se la gente fa quello che fa lo fa perché è scema o perché semplicemente segue la propria natura umana. Se arrivo ad odiare qualcuno e' perché lo ritengo talmente tanto intelligente da poter trascendere la propria natura umana e scegliere bene tra bene e male, ma nonostante ciò sceglie il male. Forse più che sociofobica sono narcisista.
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Re: sociofobia o misantropia??
io non odio nessuno.quello che odio veramente siamo noi esseri umani
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