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cancellato13317 24-12-2014 14:48

MBTI: relazione ideale
 
Ho trovato online questa tabella sulle relazioni fra i vari tipi MBTI e la cosa che mi fa pensare è che il mio tipo (INTJ) si colloca tra quelli che vanno d'accordo con meno persone... sarà un caso che sul forum siamo la maggioranza? :D

ISTJ
Relazione ottima: ESTJ, ISTJ, INTJ, ISTP, ESTP
Relazione buona: ENTJ, INTP, ENFJ, INFJ, ISFJ, ISFP, ENTP
Relazione impossibile: ESFJ, ESFP, ENFP, INFP

ISTP
Relazione ottima: ESTJ, ISTJ, ENTJ, ESTP
Relazione buona: ESFJ, ISFP, INTJ, ISFJ
Relazione impossibile: ISTP, ESFP, ENTP, INTP, ENFJ, INFJ, ENFP, INFP

ESTP
Relazione ottima: ISTJ, ESTP, ISTP, ESFP
Relazione buona:ESTJ, ISFP, ENTJ, ENTP, INTP, ISFJ
Relazione impossibile: ESFJ, INTJ, ENFJ, INFJ, ENFP, INFP

ESTJ
Relazione ottima: ISTJ, ESFJ, ISFJ, ENTJ, INTJ, ISTP
Relazione buona: ENTP, INTP, ESTP, ESFP, ISFP
Relazione impossibile:ESTJ, ENFJ, INFJ, INFP, ENFP

ISFJ
Relazione ottima: ISFJ, ENFJ, ESTJ
Relazione buona: ESFJ, ESTP, ISFP, INFJ, INFP, ESFP, ISTJ, ISFP
Relazione impossibile:ENTJ, INTJ, ENTP, INTP, ENFP

ISFP
Relazione ottima: ESFP, ISFP
Relazione buona: ESTP, ESTJ, ESFJ, ISTP, ENFJ, INFJ, INFP, ISFJ, ISTJ, ENFP
Relazione impossibile: ENTJ, INTJ, ENTP, INTP

ESFP
Relazione ottima: ESTP, ISFP
Relazione buona: ESTJ, ESFJ, ISFJ, ESFP, ENTP, ENFJ, INFJ, ENFP, INFP
Relazione impossibile: ISTJ, ISTP, ENTJ, INTJ, INTP

ESFJ
Relazione ottima: ESTJ, ENFP
Relazione buona: ISFJ, ESFJ, ENFJ, INFP, ISFP, ISTP, ESFP
Relazione impossibile: ESTP, ENTJ, INTJ, ENTP, INTP, INFJ, ISTJ

INFJ
Relazione ottima: ENTP, ENFP, INFJ, INFP, ENFJ
Relazione buona: ISFJ, ESFP, ISFP, ENTJ, INTJ, INTP, ISTJ
Relazione impossibile: ESTJ, ESFJ, ESTP, ISTP

INFP
Relazione ottima: ENFP, INFP, ENFJ, INFJ
Relazione buona: ISFJ, ESFJ, ESFP, ISFP, ENTP, INTP
Relazione impossibile: ESTJ, ISTJ, ESTP, ISTP, ENTJ, INTJ

ENFP
Relazione ottima: INFJ, INFP, ENFJ, ENFP, ESFJ
Relazione buona: ENTJ, ENTP, INTJ, INTP,ESFP, ISFP
Relazione impossibile: ISTJ, ESTJ, ISTP, ESTP, ISFJ

ENFJ
Relazione ottima: ISFJ, ENFJ, ENTJ, INFJ, ENFP, INFP
Relazione buona: ESFJ, ESFP, ISFP, INTP, ISTJ, ENTP
Relazione impossibile: ESTJ, ESTP, ISTP, INTJ

INTJ
Relazione ottima: ESTJ, INTJ, ISTP, ENTJ
Relazione buona: INTP, INFJ, INFP, ENFP
Relazione impossibile: ESFJ, ISFJ, ESTP, ESFP, ISFP, ENTP, INFP, ENFJ

INTP
Relazione ottima: ENTP, INTP, INTJ
Relazione buona: ESTJ, ISTJ, ESTP, ENTJ, ENFJ, INFJ, ENFP, INFP
Relazione impossibile: ESFJ, ISFJ, ISTP, ESFP, ISFP

ENTP
Relazione ottima: ENTP, INTP, INFJ
Relazione buona: ESTJ, ISTJ, ESTP, ESFP, ENTJ, ENFP, INFP, ENFJ
Relazione impossibile: ESFJ, ISFJ, ISTP, ISFP, INTJ

ENTJ
Relazione ottima: ESTJ, ISTP, ENTJ, ENFJ, INTJ
Relazione buona: ISTJ, ESTP, ENTP, INTP, INFJ, ENFP
Relazione impossibile: ESFJ, ISFJ, ESFP, ISFP, INFP

super unknown 24-12-2014 14:58

Re: MBTI: relazione ideale
 
Tutti questi acronimi stanno per?

Cmqe. Lascia perdere i test... vivi la realtà che il buon Dio ti da.

Altamekz 24-12-2014 14:59

Re: MBTI: relazione ideale
 
Manca il numero a cui mandare l'sms per calcolare la percentuale di affiatamento :pensando:

In realtà rosico perchè vorrei fare il test ma è troppo lungo e tutte quelle sigle complesse mi mettono paura :ridacchiare:

eVito Corleone 24-12-2014 14:59

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da super unknown (Messaggio 1427476)

Cmqe. Lascia perdere i test... vivi la realtà che il buon Dio ti da.

E perchè pure i test non sono sempre opera Sua :interrogativo:

Stefania90 24-12-2014 15:20

Re: MBTI: relazione ideale
 
è facile da capire con quale tipo psicologico può andar d'accordo un'altro tipo psicologico anche senza schemi, gli intuizione si trovano meglio con gli intuizione, i sensazione con i sensazione, i sentimento con i sentimento i pensiero, con i pensiero:D.

Questo perchè chi ha funzioni simili ha anche modi simili di vedere le cose e la vita. Il mio ex per esempio è ESTJ proprio l'opposto di me che sono INFJ (probabilmente mi ha attratto proprio per questo e vice versa) ma era un continuo litigio. I sensazione sono molto pragmatici, (San Tommaso era sensazione probabilmente, "se non vedo non credo" questa è la tipica frase di un sensazione, oppure "vivi alla giornata" ecc) e mortificano molto gli intuizione che sono più creativi e visionari, allo stesso modo i sensazione non capiscono gli intuizione e si innervosiscono (benchè ne siano affascinati). Così è anche per il sentimento e il pensiero, un tipo sentimento (che ragiona di più con il cuore) si innervosisce a stare con uno pensiero (che ragiona con la logica) benchè ne sia molto attratto, e vice versa. Stessa cosa per percettivi e giudicanti, i percettivi trovano troppo rigidi, dogmatici e puntigliosi i giudicanti e i giudicanti trovano troppo "hippy" i percettivi. :D

Justsunrise 24-12-2014 15:33

Re: MBTI: relazione ideale
 
Che caspita è sta cosa?

rosadiserra 24-12-2014 16:27

Re: MBTI: relazione ideale
 
Non mi piace molto questa idea dei tipi psicologici compatibili...

cancellato13317 24-12-2014 18:13

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da _Diana_ (Messaggio 1427489)
Ma è più affidabile il test o l'oroscopo?

Il test si basa su delle risposte reali della persona, l'oroscopo sulle effemeridi dei tempi dei babilonesi, che non tengono nemmeno conto della costellazione dell'ofiuco e i cui parametri non sono più attuali... la risposta viene da sè :mrgreen:

Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1427498)
gli intuizione si trovano meglio con gli intuizione, i sensazione con i sensazione, i sentimento con i sentimento i pensiero, con i pensiero

Beh si di base è così, questo è uno schema riassuntivo

Franz86 24-12-2014 18:33

Re: MBTI: relazione ideale
 
A giudicare da questa lista dovrei essere uno dei tipi socialmente più favoriti.

















In 28 anni di vita non me ne sono mai accorto, ma tutto può essere, vedremo. :mrgreen:

JinX 25-12-2014 19:04

Re: MBTI: relazione ideale
 
Non credo sia del tutto corretto, poiché queste sigle si riferiscono essenzialmente alla differenza dei "processi mentali" tra i tipi...
Queste sigle dicono in che modo nascono e vengono elaborati processi mentali ma non le idee di per sé, né il carattere dell'individuo.
Il che significa che se un ISTJ ha carattere e idee contrastanti di un ISTJ, difficilmente andrebbero d'accordo.

cancellato13317 26-12-2014 13:09

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da ... (Messaggio 1428054)
se un ISTJ ha carattere e idee contrastanti di un ISTJ, difficilmente andrebbero d'accordo.

Certamente, infatti valuto i test MBTI utili solo per capire le varie personalità a grandi linee. Ho notato comunque che con persone con idee e principi completamente diversi dai miei, difficilmente entro in conflitto se sono comunque in sintonia con il mio modo di percepire. Magari non diventiamo grandi amici ma rimaniamo nel rispetto reciproco, mentre con tipi troppo diversi da me fatico proprio ad interagire, anche se abbiamo le stesse idee.

JinX 26-12-2014 16:50

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Ambivalente (Messaggio 1428394)
Certamente, infatti valuto i test MBTI utili solo per capire le varie personalità a grandi linee. Ho notato comunque che con persone con idee e principi completamente diversi dai miei, difficilmente entro in conflitto se sono comunque in sintonia con il mio modo di percepire. Magari non diventiamo grandi amici ma rimaniamo nel rispetto reciproco, mentre con tipi troppo diversi da me fatico proprio ad interagire, anche se abbiamo le stesse idee.

Beh, per quanto riguarda la questione "stesso tipo, idee contrastanti" ci sono molte variabili che ne possono determinare l'esito.
Ma in linea molto generale e tenendo conto solo di questo aspetto, concordo in linea generale.
E credo che il punto della questione alla quale stai facendo riferimento, ad esempio, è riconducibile al ipotetico rapporto tra un INTJ e un ESFP... dico bene?

Stefania90 26-12-2014 17:13

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 1428054)
Non credo sia del tutto corretto, poiché queste sigle si riferiscono essenzialmente alla differenza dei "processi mentali" tra i tipi...
Queste sigle dicono in che modo nascono e vengono elaborati processi mentali ma non le idee di per sé, né il carattere dell'individuo.
Il che significa che se un ISTJ ha carattere e idee contrastanti di un ISTJ, difficilmente andrebbero d'accordo.

Bhe difficilmente un istj avrà idee contrastanti e un carattere troppo diverso da un'altro istj, ci possono essere delle sfumature caratteriali differenti, che sono quelle che rendono unico un individuo e che sono date dal differente sviluppo di ogni funzione, che non è uguale in tutti gli individui, ma il mondo di percepire il mondo e vedere le cose di base è simile.

Per esempio un istj che ha sviluppato maggiormente il sentimento introverso più tosto che il pensiero estroverso sarà diverso da un istj che usa di più il pensiero e non il sentimento ,come un' istj che ha imparato a integrare l'intuizione estroversa (funzione repressa) sarà diverso da uno che invece l'ha repressa totalmente, ma comunque caratterialmente non si allontaneranno mai troppo e tenderanno a capirsi di più.

JinX 26-12-2014 18:02

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1428511)
Bhe difficilmente un istj avrà idee contrastanti e un carattere troppo diverso da un'altro istj, ci possono essere delle sfumature caratteriali differenti, che sono quelle che rendono unico un individuo e che sono date dal differente sviluppo di ogni funzione, che non è uguale in tutti gli individui, ma il mondo di percepire il mondo e vedere le cose di base è simile.

Per esempio un istj che ha sviluppato maggiormente il sentimento introverso più tosto che il pensiero estroverso sarà diverso da un istj che usa di più il pensiero e non il sentimento ,come un' istj che ha imparato a integrare l'intuizione estroversa (funzione repressa) sarà diverso da uno che invece l'ha repressa totalmente, ma comunque caratterialmente non si allontaneranno mai troppo e tenderanno a capirsi di più.

Lo ripeto: avere le stesse funzioni non equivale ad avere lo stesso carattere e/o le stesse idee in merito ad un argomento.
È il modus operandi ad essere molto simile, il processo mediante il quale si giunge ad una "conclusione".
Se mettessimo di fronte un ISTJ ad un altro ISTJ con idee contrastanti (e per idee intendo proprio in merito ad un problema X si hanno opinioni A e B), credo che, in merito a quel confronto, ci sarebbe un forte attrito.
Mettiamo caso che il primo ISTJ è un ispettore di polizia mentre il secondo ISTJ è un criminale mafioso, mettiamoli a confronto l'uno di fronte all'altro... il risultato sarebbe disastroso quanto, limitandoci alla sola teoria generale, quello ottenuto dalla loro controparte ENFP (avente funzioni posizionate in maniera del tutto "capovolta").

Facendo riferimento alle funzioni, l'MBTI indica le similitudini e le disuguaglianze a livello dei meri processi mentali e , sulla base di quest'ultimi, ne trae una generica descrizione riguardo a rapporti di tipo "personale" basati comunque sul principio delle probabilità.
L'MBTI, sulla base di quest'ultimo dato, costruisce la propria descrizione e le possibili relazioni dei tipi.
È come quando un ispettore cerca di capire chi ha ucciso tizio A considerando che i due unici indagati, B e C, siano rispettivamente un impiegato esente da precedenti penali e l'altro un ex delinquente in libertà vigilata. È chiaro che si sarebbe portati a pensare che il secondo sia il colpevole, ma non è detto che le prove possano dimostrare il contrario.
Altrimenti si potrebbe pensare che chi possiede come funzione Dominante, o secondaria, il Sentimento Estroverso potrebbe essere il tipo che potenzialmente potrebbe avere buoni rapporti con tutti gli altri, senza eccezioni.

Quando si parla di MBTI si esprime a parole il "come", il "perché" ed "in che modo" un individuo giunge alle sue dovute conclusioni... tutto il resto è basato sul vasto "range" di possibilità legato ad esse; quindi, in definitiva, è formato da linee guida generali, non da certezze inconfutabili.

Stefania90 26-12-2014 18:33

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 1428541)
Lo ripeto: avere le stesse funzioni non equivale ad avere lo stesso carattere e/o le stesse idee in merito ad un argomento.
È il modus operandi ad essere molto simile, il processo mediante il quale si giunge ad una "conclusione".
Se mettessimo di fronte un ISTJ ad un altro ISTJ con idee contrastanti (e per idee intendo proprio in merito ad un problema X si hanno opinioni A e B), credo che, in merito a quel confronto, ci sarebbe un forte attrito.
Mettiamo caso che il primo ISTJ è un ispettore di polizia mentre il secondo ISTJ è un criminale mafioso, mettiamoli a confronto l'uno di fronte all'altro... il risultato sarebbe disastroso quanto, limitandoci alla sola teoria generale, quello ottenuto dalla loro controparte ENFP (avente funzioni posizionate in maniera del tutto "capovolta").

Facendo riferimento alle funzioni, l'MBTI indica le similitudini e le disuguaglianze a livello dei meri processi mentali e , sulla base di quest'ultimi, ne trae una generica descrizione riguardo a rapporti di tipo "personale" basati comunque sul principio delle probabilità.
L'MBTI, sulla base di quest'ultimo dato, costruisce la propria descrizione e le possibili relazioni dei tipi.
È come quando un ispettore cerca di capire chi ha ucciso tizio A considerando che i due unici indagati, B e C, siano rispettivamente un impiegato esente da precedenti penali e l'altro un ex delinquente in libertà vigilata. È chiaro che si sarebbe portati a pensare che il secondo sia il colpevole, ma non è detto che le prove possano dimostrare il contrario.
Altrimenti si potrebbe pensare che chi possiede come funzione Dominante, o secondaria, il Sentimento Estroverso potrebbe essere il tipo che potenzialmente potrebbe avere buoni rapporti con tutti gli altri, senza eccezioni.

Quando si parla di MBTI si esprime a parole il "come", il "perché" ed "in che modo" un individuo giunge alle sue dovute conclusioni... tutto il resto è basato sul vasto "range" di possibilità legato ad esse; quindi, in definitiva, è formato da linee guida generali, non da certezze inconfutabili.

Io penso proprio che l'istj simpatizzerebbe più facilmente con un criminale istj che non con un santo enfj, nonostante l'enfj abbia ideologie e convinzioni più sane e rispettabili, (non parlo in generale, sto solo ipotizzando una situazione) se non ci fosse l'io a mettersi di mezzo e dire," no con il criminale non puoi andare d'accordo perché il criminale fa cose sbagliate", e vice versa.
Questo perchè le nostre idee e convinzioni spesso sono costrutti dell'io. Questo si vede dai bambini, i bambini ancora non hanno un'io sviluppato e quindi non hanno "costrutti mentali", questo li rende più spontanei, un bambino istj simpatizzerà più facilmente con un istj o con un istp o un estj ecc perché ad entrambi piacerà giocare con le mani, costruire cose, ecc mentre un bambino infj simpatizzerà più facilmente con un infj, enfj, enfp perché entrambi preferiranno fare giochi di fantasia, scrivere storie, travestirsi. ecc
Questa è una mia teoria comunque perfettamente non condivisibile.

JinX 26-12-2014 20:10

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1428556)
Io penso proprio che l'istj simpatizzerebbe più facilmente con un criminale istj che non con un santo enfj, nonostante l'enfj abbia ideologie e convinzioni più sane e rispettabili, (non parlo in generale, sto solo ipotizzando una situazione) se non ci fosse l'io a mettersi di mezzo e dire," no con il criminale non puoi andare d'accordo perché il criminale fa cose sbagliate", e vice versa.

Ogni persona basa le sue idee sul proprio modo di ragionare o sul modello di ragionamento che più aggrada, quindi possiamo dedurre che la vita di una persona, dal bambino in poi, è in possesso di un "io" sviluppato a seconda del età o della maturità mentale.
Nel caso del bambino "medio", l'io risulta più """grezzo""" ed unilaterale... ciò significa che, seguendo la teoria di Jung, suddetto bambino faccia affidamento alla sua funzione dominante, "ritardando", e quindi sviluppando in seguito, l'utilizzo delle altre; pertanto il tempo di sviluppo delle successive funzioni dipende sia da ciò che lo circonda sia da una propria predisposizione genica, contrariamente alla prima che dipende quasi esclusivamente da quest'ultimo punto (ma che bisogna tenere conto la stessa non è soggetta a "declassazioni").

Purtroppo sulla tua questione ISTJ e ENFJ, non condivido pienamente.


P.S.
INFJ quindi uhm?

Stefania90 26-12-2014 21:12

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 1428623)
Ogni persona basa le sue idee sul proprio modo di ragionare o sul modello di ragionamento che più aggrada, quindi possiamo dedurre che la vita di una persona, dal bambino in poi, è in possesso di un "io" sviluppato a seconda del età o della maturità mentale.
Nel caso del bambino "medio", l'io risulta più """grezzo""" ed unilaterale... ciò significa che, seguendo la teoria di Jung, suddetto bambino faccia affidamento alla sua funzione dominante, "ritardando", e quindi sviluppando in seguito, l'utilizzo delle altre; pertanto il tempo di sviluppo delle successive funzioni dipende sia da ciò che lo circonda sia da una propria predisposizione genica, contrariamente alla prima che dipende quasi esclusivamente da quest'ultimo punto (ma che bisogna tenere conto la stessa non è soggetta a "declassazioni").

Purtroppo sulla tua questione ISTJ e ENFJ, non condivido pienamente.




P.S.
INFJ quindi uhm?


Hai ragione sul fatto che lafunzione primaria non è soggetta a declassazioni si può però sostituire con la funzione repressa ( funzione dalla quale dipendo gran parte dei problemi dell'individuo). Quando ciò accade si incorre in crisi di identità pazzesche, addirittura c'è chi ipotizza che la crisi di mezza età sia dovuta proprio a questo "sostituire"in toto la funzione primaria con la repressa. Da INFJ ti assicuro che quanto capita a me (solitamente in periodi di forte stress) divento una nevrotica dedita allo shopping compulsivo, allo sperpero di denaro, ai piaceri fisici ecc :D comportamenti che solitamente condanno, e poi quando torno all'intuizione introversa mi sento in colpa per aver magari sperperato tutti i risparmi in sciocchezze.
Questo capita perché se l'individuo non integra piano, piano la funzione repressa nella propria psiche, imparando ad usarla e a controllarla come si deve quella rimane allo stato "embrionale", infantile,abbozzata e quando poi ci si cade non la si sa controllare.
Ti faccio anche l'esempio di mia sorella ENFP e di mio padre ENTP che non portano mai a compimento nulla proprio per via del fatto che non sanno utilizzare bene la loro funzione repressa. Non so che tipo sei tu ma se ci rifletti vedrai che è dalla tua funzione repressa che dipendono gran parte dei tuoi problemi ( sempre se ne hai).

JinX 26-12-2014 22:42

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1428683)
Hai ragione sul fatto che lafunzione primaria non è soggetta a declassazioni si può però sostituire con la funzione repressa ( funzione dalla quale dipendo gran parte dei problemi dell'individuo). Quando ciò accade si incorre in crisi di identità pazzesche, addirittura c'è chi ipotizza che la crisi di mezza età sia dovuta proprio a questo "sostituire"in toto la funzione primaria con la repressa. Da INFJ ti assicuro che quanto capita a me (solitamente in periodi di forte stress) divento una nevrotica dedita allo shopping compulsivo, allo sperpero di denaro, ai piaceri fisici ecc :D comportamenti che solitamente condanno, e poi quando torno all'intuizione introversa mi sento in colpa per aver magari sperperato tutti i risparmi in sciocchezze.
Questo capita perché se l'individuo non integra piano, piano la funzione repressa nella propria psiche, imparando ad usarla e a controllarla come si deve quella rimane allo stato "embrionale", infantile,abbozzata e quando poi ci si cade non la si sa controllare.
Ti faccio anche l'esempio di mia sorella ENFP e di mio padre ENTP che non portano mai a compimento nulla proprio per via del fatto che non sanno utilizzare bene la loro funzione repressa. Non so che tipo sei tu ma se ci rifletti vedrai che è dalla tua funzione repressa che dipendono gran parte dei tuoi problemi ( sempre se ne hai).

Certamente, ma questo è un discorso che intinge a piene mani nei cosiddetti "disturbi psichici" (rilevati anche, ma non sempre, dalla presenza o meno di un Loop)... e per quanto riguarda la teoria di Jung risultano una piccola percentuale, ciò significa che per continuare a fare riferimento a questi casi (specifici), bisognerebbe partire dalla descrizione generale per poi, con pazienza, addentrarsi sempre più nel profondo della psiche umana, aprendo le porte nello specifico ai vari "disturbi" e accostarli ai modelli """non sani""" dell'MBTI.

Ovviamente sono consapevole sia della mia funzione primaria, sia del suo "difficile" rapporto con la repressa. Ma dalla mia non ho instabilità psichica da poter dire che mi crea problemi... semplicemente vi è la presenza di un attrito riguardo questioni come: Ideale/"Reale", Universale/Individuale e Metafisico/Fisico.
Fortunatamente non rientro molto in un tipo psicologico particolare, anzi sono caratterizzato dalla presenza di un borderline con un altro "tipo" avente, quest'ultimo, un Loop che mi consente, paradossalmente, di avere maggior controllo.

Blue Sky 27-12-2014 00:36

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 1428817)
Chi possiede la Sensazione Introversa come dominante, ma sopratutto chi la possiede di tipo Estro, giungono:
- O a conclusioni affrettate e superficiali (specie per i Sens. Estro)
- O a conclusioni legate principalmente ad una simile situazione passata (specie per i Sens. Intro)

Questi tipi hanno altre capacità, e impiegherebbero più tempo nel giungere a conclusione corrette (riguardo a tale contesto)... contrariamente a chi possiede l'intuizione Introversa come dominante, ove tali conclusioni avvengono più rapidamente (una sorta di flash mentale) pur non sapendo, inizialmente, spiegarne il "come" ed il "perché".

Grazie.
Sì adesso ho capito cosa intendi quando ti riferisci al binomio tra intuizione ed empatia degli INFJ.

Comunque, leggendo il tuo post mi viene da pensare che una persona che ha Sensazione Introversa dominante sia spesso portata, quando conosce una persona, a fare associazioni con altri individui che già conosce, a fare generalizzazioni basate sull'esperienza, e quindi a rapportarsi sempre nello stesso modo con ciascuna delle persone in tal modo associate.
Io mi ritengo ISTJ o ISFJ e mi capita spesso di pensare: "ecco, Tizio è esattamente come Caio, ho già capito tutto di lui, mi sta già antipatico perché è lo stesso tipo di persona, sono tutti uguali quelli lì".
Ora che ci rifletto, mi sembra una manifestazione della funzione Si.

JinX 27-12-2014 00:51

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1428829)
Grazie.
Sì adesso ho capito cosa intendi quando ti riferisci al binomio tra intuizione ed empatia degli INFJ.

Comunque, leggendo il tuo post mi viene da pensare che una persona che ha Sensazione Introversa dominante sia spesso portata, quando conosce una persona, a fare associazioni con altri individui che già conosce, a fare generalizzazioni basate sull'esperienza, e quindi a rapportarsi sempre nello stesso modo con ciascuna delle persone in tal modo associate.
Io mi ritengo ISTJ o ISFJ e mi capita spesso di pensare: "ecco, Tizio è esattamente come Caio, ho già capito tutto di lui, mi sta già antipatico perché è lo stesso tipo di persona, sono tutti uguali quelli lì".
Ora che ci rifletto, mi sembra una manifestazione della funzione Si.

Bene.
Comunque, riguardo al tuo dubbio, per cercare di fare chiarezza leggi le singole funzioni e come si articolano tra di loro.
Magari compila il test su di esse (ti uscirà una percentuale di sviluppo riguardo a ciascuna funzione) su SimilarMinds oppure a questo link.
Se hai la pazienza di tradurre giungerai ad un risultato più preciso.
In alternativa vai qui

Blue Sky 27-12-2014 01:52

Re: MBTI: relazione ideale
 
Anche questi due test confermano ISTJ, ormai mi sono convinto definitivamente, anche se il primo test indica il Fe come sviluppato quasi quanto il Fi.

kasper-me 27-12-2014 03:04

Re: MBTI: relazione ideale
 
INTJ+ISTP

....buona/ottima relazione..
Mi piace questo test :p :)

cancellato13317 27-12-2014 12:20

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 1428494)
E credo che il punto della questione alla quale stai facendo riferimento, ad esempio, è riconducibile al ipotetico rapporto tra un INTJ e un ESFP... dico bene?

Esattamente... :mrgreen:


Quote:

Originariamente inviata da kasper-me (Messaggio 1428907)
Mi piace questo test :p :)

:):bene:

Stefania90 27-12-2014 14:38

Re: MBTI: relazione ideale
 
Precisiamo che l'intuizione introversa non è magia o preveggenza ecc, :D da come l'ha descritta Itachi potrebbe sembrare una cosa paranormale ma la persona che possiede l'intuizione introversa non ha capacità speciali ecc semplicemente il cervello dell'intuitivo introverso è più "veloce" come quello dell' intuitivo estroverso (solo che gli intuitivi estroversi sono veloci nel trovare corrispondenze e nell'elaborare dati provenienti dall'esterno a differenza dell'intuitivo introverso che è veloce a sintetizzare dati provenienti dall'inconscio.)
Le capacità dei sensazione sono differenti, il sensazione non è veloce a sintetizzare ed elaborare dati ma è estremamente preciso, se dovessimo fare un paragone potremmo paragonare il cervello degli intuitivi ad un computer veloce, il cervello dei sensazione ad un computer preciso al millimetro, infatti i sensazione (specialmente gli introversi) sono molto portati per i compiti in cui è necessaria molta scrupolosità e precisione chirurgica. L'intuizione è più caotica e approssimativa.

Se dovessi spiegare la mia esperienza con l'intuizione introversa infatti io direi che è "un'avere sottochio il quadro generale delle cose" a livello molto approssimativo però. Per spiegare meglio è come un medico che ha in mente a livello generale la cartella clinica del proprio paziente e non deve andare a rileggerla tutta per trovare ciò che gli serve per fare la diagnosi, è l'intuizione che scova (probabilmente nell'inconscio, non lo so ) e "porta" a gala il dato che gli occorre in quel momento, questo venire a galla delle informazioni dal sub inconscio è quel "flash mentale" di cui parlava itachi.
è ovvio dunque che i dati il medico li deve comunque avere per fare una diagnosi (sebbene abbozzati e nascosti nell'inconscio) la diagnosi non gli esce mica dal nulla :D e a fare la diagnosi ci arriverebbe prima o poi anche il sensazione, ma gli occorre più tempo.
Mi piacerebbe sapere da altri infj o da intj come sperimentano l'intuizione introversa, sarebbe interessante capire perchè credo proprio che sia l'intuizione introversa a rendermi così chiusa e inadatta al mondo, non riesco a stare concentrata su ciò che accade nel mondo esterno, sul presente, spesso e volentieri sprofondo in una sorta di "sonno/veglia" ad occhi aperti, la gente mi deve richiamare più e più volte è una sensazione che però io trovo molto piacevole, come uno scorrere lento di pensieri nei quali mi immergo ma che non riesco a percepire in toto.

cancellato13317 27-12-2014 15:28

Re: MBTI: relazione ideale
 
Ma tu Stefania non sei INTP? In questo caso la tua intuizione è estroversa

Dominante: Pensiero introverso (Ti)
Secondaria: Intuizione estroversa (Ne)
Terziaria: Sensazione introversa (Si)
Repressa: Sentimento estroverso (Fe)

Nell'INTJ l'intuizione è introversa e il pensiero estroverso, il contrario dell'INTP

Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1429161)
Mi piacerebbe sapere da altri infj o da intj come sperimentano l'intuizione introversa

L'intuizione introversa dalla mia esperienza non è per nulla caotica, è come un lampo di genio, una cosa che appare all'improvviso nella mente e che rende chiaro tutto il resto.

Stefania90 27-12-2014 15:35

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Ambivalente (Messaggio 1429210)
Ma tu Stefania non sei INTP? In questo caso la tua intuizione è estroversa

Dominante: Pensiero introverso (Ti)
Secondaria: Intuizione estroversa (Ne)
Terziaria: Sensazione introversa (Si)
Repressa: Sentimento estroverso (Fe)

Nell'INTJ l'intuizione è introversa e il pensiero estroverso, il contrario dell'INTP



L'intuizione introversa dalla mia esperienza non è per nulla caotica, è come un lampo di genio, una cosa che appare all'improvviso nella mente e che rende chiaro tutto il resto.

Mi piacerebbe essere INTP per avere il controllo totale sulla mia psiche e sui miei sentimenti ma purtroppo sono INFJ, un'INFJ con loop (sostituisco spesso e volentieri il sentimento estroverso con il pensiero introverso che haimè non sono utilizzare benissimo) il che mi fa assomigliare ad una INTP (non do segni esteriori di emozioni,sono spesso molto assorta nel mio mondo ecc) un' INTP meno equilibrato e meno intelligente :D.

cancellato13317 27-12-2014 15:38

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1429216)
purtroppo sono INFJ

A me piacciono gli INFJ :bene:

SugarPhobic 27-12-2014 15:50

Re: MBTI: relazione ideale
 
Credo che con alla base il desiderio reciproco di farsi tanto bene e farlo in vivace tranquillità, con comprensione, spirito d'avventura e adattamento al tempo, alla vita, e a chi ci accompagna, ognuno di noi può andar bene con ogni altro di noi.

L’uomo intelligente non fa mai affidamento sulle affinità psicologiche e fisiche.

Platone

Stefania90 27-12-2014 16:16

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Ambivalente (Messaggio 1429217)
A me piacciono gli INFJ :bene:

Eh ma purtroppo questo e' un tipo psicologico molto difficile da gestire, il sentimento estroverso che e' la più sociale tra tutte le funzioni schiacciato tra le due funzioni introverse pensiero e intuizione non può' svilupparsi al meglio. Si soffre molto perche' si ha un disperato bisogno di socialità e di persone intorno ma non si può socializzare efficacemente.

JinX 27-12-2014 21:55

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1429161)
Precisiamo che l'intuizione introversa non è magia o preveggenza ecc, :D da come l'ha descritta Itachi potrebbe sembrare una cosa paranormale ma la persona che possiede l'intuizione introversa non ha capacità speciali ecc

Del resto tanto "normale" non è. È di fatto quella funzione che più comunica, indirettamente, con l'inconscio del soggetto.
Ovviamente, come ogni singola persona/cosa esistente o che esisterà, tutto è razionalizzabile e comprensibile se si ha una spiccata dote raziocinante e una dialettica efficacie; quindi questo significa che, limitandoci all'esempio riguardo l'intuizione introversa, l'abilità di preveggenza da parte del tipo INFJ/INTJ non è altro che un modo momentaneamente inspiegabile sul formulare ipotesi, spesso corrette, riguardo cose/persone/idee, che solo in un secondo momento il soggetto stesso più spiegare razionalmente.
Non vi è nulla di "paranormale", è solo un modo differenze di guardare e percepire la "normalità"... nulla di più, nulla di meno.


Quote:

semplicemente il cervello dell'intuitivo introverso è più "veloce" come quello dell' intuitivo estroverso (solo che gli intuitivi estroversi sono veloci nel trovare corrispondenze e nell'elaborare dati provenienti dall'esterno a differenza dell'intuitivo introverso che è veloce a sintetizzare dati provenienti dall'inconscio.)
Esattamente.
Mentre l'intuitivo estroverso è naturalmente portato a percepire ciò che il mondo esterno (l'oggetto) "offre", spaziando agilmente e unendo dati apparentemente non correlati offrendo nuove possibilità degli stessi (Ne è spesso la funzione di chi è molto curioso e vivace nell'esserlo), l'intuitivo introverso trae la propria "forza" dall'inconscio, poiché fermamente convinto che la verità incontaminatasi cela dentro sé stessi (in particolar mondo quando la realtà esterna si rivela confusa e non degna di fiducia), osservando una data situazione/persona/idea da svariati punti di vista (se non addirittura tutti) che trascendono anche dall'io cosciente. (solitamente l'intuitivo introverso è molto contemplativo è crede nel potere dell'immaginazione)

Quote:

Le capacità dei sensazione sono differenti, il sensazione non è veloce a sintetizzare ed elaborare dati ma è estremamente preciso, se dovessimo fare un paragone potremmo paragonare il cervello degli intuitivi ad un computer veloce, il cervello dei sensazione ad un computer preciso al millimetro, infatti i sensazione (specialmente gli introversi) sono molto portati per i compiti in cui è necessaria molta scrupolosità e precisione chirurgica. L'intuizione è più caotica e approssimativa.
Ora cercherò di sintetizzare meglio il concetto dietro le funzioni irrazionali, creando una sorta di "riferimento" delle stesse da un punto di vista di "collocamento temporale" a cui si basano:

- Sensazione Estroversa e Intuizione Estroversa: pongono la loro attenzione nel Presente, adottando una filosofia stile "Carpe Diem" con la differenza sostanziale che, mentre la prima si "fionda" sull'oggetto d'interesse per come si presenta in maniera diretta, immediata e stabile(per ciò che è), la seconda cerca di collegare vari aspetti interessandosi principalmente alle possibilità ottenibili da essi (alle novità), mantenendo sempre un certo atteggiamento il più multilaterale possibile.

- Sensazione Introversa e Intuizione Introversa: qui abbiamo un modo di porre la propria attenzione del tutto differente.
La prima si basa sul Passato, focalizzandosi sulla propria, o altrui (se si fidano), esperienza consolidata e costruita sulla base di andamenti "passo per passo" formati da singoli e stabili "dettagli" per lo più pratici.
La seconda, invece, è proiettata al Futuro, all'ipotetico e all'ideale.
Cerca di stabilire una certa visione "globale" (a 360°) dando poca importanza alle apparenze e persino alla propria esperienza in merito ad un argomento "non certo". Il loro "proiettarsi" nel Futuro avviene tramite il principale mezzo a loro disposizione: l'immaginazione; il ché li rende una sorta di "Visionari" tenaci ed olistici.
Ne consegue che, mentre la sensazione introversa si limita alla percezione degli specifici fenomeni d'innervazione relativi alla propria esperienza, indugiando in questi, l'intuizione introversa reprime questo aspetto percependo l'immagine che questa innervazione suscita nel soggetto. Per capire meglio questo differente "Modus Operandi" di Ni e Si (rispettivamente Intuizione Introversa e Sensazione Introversa), procederò nello esporre un esempio volto ad evitare inutili fraintendimenti:
Mettiamo caso che Tizio X viene colto da un malumore, la sensazione introversa si sofferma sul carattere specifico del disturbo e percepisce tutte le sue proprietà, la sia intensità, cogliendo i minimi particolari senza elevarsi minimamente al di sopra di ciò e giungere a quel contenuto che ha provocato il disturbo. DI contro, l'intuizione introversa riceve dalla sua funzione repressa (Se) solo la spinta per entrare subito in azione, cercando di vedere oltre, percependo fortemente anche le varie immagini sequenziali interne che hanno provocato il fenomeno del malumore, creando una sorta di "flashback".
Nello esporre domande, la Sensazione Introversa tende a far prevalere termini come "Chi", "Cosa", "Quando"... mentre l'intuizione Introversa preferisce utilizzare maggiormente termini come "Come", "Perché", "E se..." (grazie quindi alla loro capacità di "predizione", spesso comunicano in maniera piuttosto vaga limitandosi a rispondere con frasi simili alla "lo so già).



Quote:

Mi piacerebbe sapere da altri infj o da intj come sperimentano l'intuizione introversa, sarebbe interessante capire perchè credo proprio che sia l'intuizione introversa a rendermi così chiusa e inadatta al mondo, non riesco a stare concentrata su ciò che accade nel mondo esterno, sul presente, spesso e volentieri sprofondo in una sorta di "sonno/veglia" ad occhi aperti, la gente mi deve richiamare più e più volte è una sensazione che però io trovo molto piacevole, come uno scorrere lento di pensieri nei quali mi immergo ma che non riesco a percepire in toto.
Uno scorrere di immagini (video) mentali senza alcun limite.
Nel mio particolare caso, posso agilmente passare dalla logica oggettiva (Te) a quella soggettiva (Ti) senza alcuna difficoltà proprio per la propensione di Ni allo "spaziare".
Crea una sorta di disconnessione "fisica" capace di cambiare, in questi pensieri e immagini, il modo di percepire il tempo (nel mio caso, percezione di tantissime immagini mentali in un tempo molto breve, a volte credo siano frazioni di secondo).
Sono pensieri aventi sia forma verbale che, più di frequente, di immagini dinamiche... e in quest'ultime occasioni i primi sono "succubi" delle seconde, essendo quest'ultime più rapide.
Solo successivamente queste idee vengono sintetizzate da Te (e da Ti), ma la loro "implementazione" richiede, di contro, un tempo molto più lungo poiché, come i sensitivi introversi, anche l'intuizione introversa necessita di un marcato perfezionismo.
I limiti non vengono accettati facilmente, e quando vengono accettati diventa comunque frustrante.


P.S.
Nel caso fossero presenti errori grammaticali: ho scritto velocemente.

Poison 27-12-2014 23:59

Re: MBTI: relazione ideale
 
"AAA cercasi ESTJ, ISTJ, ENTJ, ESTP, in alternativa ESFJ, ISFP, INTJ, ISFJ gli altri si tengano a distanza! "

:miscompiscio:

Oblio 28-12-2014 00:31

Re: MBTI: relazione ideale
 
"Sebbene gli ENFJ desiderino aiutare gli altri, si potrebbe pensare che queste ragioni non siano puramente altruiste. Ciò è solo in parte vero, giacché la loro funzione primaria (Fe) rende la loro percezione di sé indissolubilmente legata a ciò che pensano gli altri. Negli ENFJ, non a caso, vi sarà sempre un forte conflitto etico: è lecito influenzare gli altri per raggiungere i propri obiettivi, desideri e ambizioni personali?"


mi ha smascherato.

Stefania90 29-12-2014 13:18

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Itachi (Messaggio 1429424)
Del resto tanto "normale" non è. È di fatto quella funzione che più comunica, indirettamente, con l'inconscio del soggetto.
Ovviamente, come ogni singola persona/cosa esistente o che esisterà, tutto è razionalizzabile e comprensibile se si ha una spiccata dote raziocinante e una dialettica efficacie; quindi questo significa che, limitandoci all'esempio riguardo l'intuizione introversa, l'abilità di preveggenza da parte del tipo INFJ/INTJ non è altro che un modo momentaneamente inspiegabile sul formulare ipotesi, spesso corrette, riguardo cose/persone/idee, che solo in un secondo momento il soggetto stesso più spiegare razionalmente.
Non vi è nulla di "paranormale", è solo un modo differenze di guardare e percepire la "normalità"... nulla di più, nulla di meno.



Esattamente.
Mentre l'intuitivo estroverso è naturalmente portato a percepire ciò che il mondo esterno (l'oggetto) "offre", spaziando agilmente e unendo dati apparentemente non correlati offrendo nuove possibilità degli stessi (Ne è spesso la funzione di chi è molto curioso e vivace nell'esserlo), l'intuitivo introverso trae la propria "forza" dall'inconscio, poiché fermamente convinto che la verità incontaminatasi cela dentro sé stessi (in particolar mondo quando la realtà esterna si rivela confusa e non degna di fiducia), osservando una data situazione/persona/idea da svariati punti di vista (se non addirittura tutti) che trascendono anche dall'io cosciente. (solitamente l'intuitivo introverso è molto contemplativo è crede nel potere dell'immaginazione)



Ora cercherò di sintetizzare meglio il concetto dietro le funzioni irrazionali, creando una sorta di "riferimento" delle stesse da un punto di vista di "collocamento temporale" a cui si basano:

- Sensazione Estroversa e Intuizione Estroversa: pongono la loro attenzione nel Presente, adottando una filosofia stile "Carpe Diem" con la differenza sostanziale che, mentre la prima si "fionda" sull'oggetto d'interesse per come si presenta in maniera diretta, immediata e stabile(per ciò che è), la seconda cerca di collegare vari aspetti interessandosi principalmente alle possibilità ottenibili da essi (alle novità), mantenendo sempre un certo atteggiamento il più multilaterale possibile.

- Sensazione Introversa e Intuizione Introversa: qui abbiamo un modo di porre la propria attenzione del tutto differente.
La prima si basa sul Passato, focalizzandosi sulla propria, o altrui (se si fidano), esperienza consolidata e costruita sulla base di andamenti "passo per passo" formati da singoli e stabili "dettagli" per lo più pratici.
La seconda, invece, è proiettata al Futuro, all'ipotetico e all'ideale.
Cerca di stabilire una certa visione "globale" (a 360°) dando poca importanza alle apparenze e persino alla propria esperienza in merito ad un argomento "non certo". Il loro "proiettarsi" nel Futuro avviene tramite il principale mezzo a loro disposizione: l'immaginazione; il ché li rende una sorta di "Visionari" tenaci ed olistici.
Ne consegue che, mentre la sensazione introversa si limita alla percezione degli specifici fenomeni d'innervazione relativi alla propria esperienza, indugiando in questi, l'intuizione introversa reprime questo aspetto percependo l'immagine che questa innervazione suscita nel soggetto. Per capire meglio questo differente "Modus Operandi" di Ni e Si (rispettivamente Intuizione Introversa e Sensazione Introversa), procederò nello esporre un esempio volto ad evitare inutili fraintendimenti:
Mettiamo caso che Tizio X viene colto da un malumore, la sensazione introversa si sofferma sul carattere specifico del disturbo e percepisce tutte le sue proprietà, la sia intensità, cogliendo i minimi particolari senza elevarsi minimamente al di sopra di ciò e giungere a quel contenuto che ha provocato il disturbo. DI contro, l'intuizione introversa riceve dalla sua funzione repressa (Se) solo la spinta per entrare subito in azione, cercando di vedere oltre, percependo fortemente anche le varie immagini sequenziali interne che hanno provocato il fenomeno del malumore, creando una sorta di "flashback".
Nello esporre domande, la Sensazione Introversa tende a far prevalere termini come "Chi", "Cosa", "Quando"... mentre l'intuizione Introversa preferisce utilizzare maggiormente termini come "Come", "Perché", "E se..." (grazie quindi alla loro capacità di "predizione", spesso comunicano in maniera piuttosto vaga limitandosi a rispondere con frasi simili alla "lo so già).





Uno scorrere di immagini (video) mentali senza alcun limite.
Nel mio particolare caso, posso agilmente passare dalla logica oggettiva (Te) a quella soggettiva (Ti) senza alcuna difficoltà proprio per la propensione di Ni allo "spaziare".
Crea una sorta di disconnessione "fisica" capace di cambiare, in questi pensieri e immagini, il modo di percepire il tempo (nel mio caso, percezione di tantissime immagini mentali in un tempo molto breve, a volte credo siano frazioni di secondo).
Sono pensieri aventi sia forma verbale che, più di frequente, di immagini dinamiche... e in quest'ultime occasioni i primi sono "succubi" delle seconde, essendo quest'ultime più rapide.
Solo successivamente queste idee vengono sintetizzate da Te (e da Ti), ma la loro "implementazione" richiede, di contro, un tempo molto più lungo poiché, come i sensitivi introversi, anche l'intuizione introversa necessita di un marcato perfezionismo.
I limiti non vengono accettati facilmente, e quando vengono accettati diventa comunque frustrante.


P.S.
Nel caso fossero presenti errori grammaticali: ho scritto velocemente.

Ecco è proprio questo che quello che avverto, una sorta di disconnessione dal mondo fisico che mi impedisce di socializzare in modo efficace (io torno sempre sulla socializzazione perché è la questione che mi preme di più risolvere) perché sono sempre "distratta" da altro, senza sapere poi bene da cosa, infatti io i pensieri non li percepisco bene, quando mi chiedono "a cosa pensi?" giuro che non so cosa rispondere perché penso " a tutto e a niente" forse per via della velocità dei pensieri stessi.

Per dare un senso logico e per capire ciò che mi dice la Ni (intuizione introversa) io devo mettere i pensieri a parole, su carta o a voce, (quando mi chiedono di esprimere un mio pensiero o una mia opinione io difatti non ho idea di cosa dire o scrivere finché non parlo o scrivo) infatti scrivo molto sui forum proprio perché scrivere mi aiuta a riflettere sulle cose, faccio anche molte liste e tengo diari (anche se preferisco nettamente che qualcuno legga o ascolti i miei ragionamenti), a volte parlo sola per ragionare sui concetti.:D

In questo momento, mentre scrivo, sto letteralmente prendendo atto dei miei pensieri (infatti non fate caso alle cavolate che scrivo, scrivo per ragionare) che altrimenti rimarrebbero fumosi e "inconcepiti" .
Un'altra cosa che ho notato è che la Ni lavora meglio se la "lascio stare", i concetti mi sovvengono meglio difatti non quando ragiono su qualcosa e mi sforzo di arrivare ad una conclusione, ma quando faccio altro, qualcosa di fisico o manuale come correre, camminare, curarmi della mia persona, addirittura anche quando sono nel dormiveglia.

Quello che mi preme di più capire ora però è come equilibrare un pò la Ni con la Se (oppure con la Fe) per non sperimentare più questa forte chiusura e disconnessione dal mondo ed essere più estroversa.

luky 29-12-2014 15:02

Re: MBTI: relazione ideale
 
Scusami Stefania ti vedo abbastanza esperta sul tema. Io sono un ISFJ. Chi sono? Cosa Voglio?

Stefania90 29-12-2014 16:12

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da luky (Messaggio 1430226)
Scusami Stefania ti vedo abbastanza esperta sul tema. Io sono un ISFJ. Chi sono? Cosa Voglio?


Bhe questo lo devi sapere tu, :Di tipi psicologici sono solo di indicazione, permettono solo di capire come poter sviluppare al meglio la personalità, che è unica per ognuno. Comunque in genere gli isfj sono personalità molto pragmatiche e realiste al contrario dell'infj (io) che sono più sognatori ed idealisti, ed essendo sentimento i loro interessi e principi, come per gli infj, sono orientati alle persone più che alle cose.
L'isfj ha un forte desiderio di stare con gli altri, ma essendo introverso un pò forse fatica, il sentimento estroverso rende la persona tendenzialmente molto attratta dalla vita sociale e comunitaria, però la sensazione introversa al contempo rende la persona molto attratta dalla routine, dalla sicurezza, spaventata dal cambiamento e questo rende difficile il realizzarsi del sentimento estroverso.
Diciamo che gli isfj sono tra i tipi più abitudinari, realisti, pragmatici queste caratteristiche unite all'affidabilità e all'altruismo li rendono adatti a lavori nel sociale, e per via del "tocco logico" che da il pensiero introverso sono anche molto portati per l'insegnamento.
Poi si deve anche vedere se hai un loop, se sei borderline con un'altro tipo, non ho haimè sufficienti dati per trarre conclusioni precise sulla tua persona. Itachi lo avevo inquadrato meglio perché ci avevo discusso un pò, con te non ho mai discusso quindi non posso dirti di più

SugarPhobic 29-12-2014 16:49

Re: MBTI: relazione ideale
 
Io, assurdamente, risulto questo coso qui.

Quote:

Originariamente inviata da Ambivalente (Messaggio 1427469)
ESTP

E come tale (cioè, non tale... perché non mi rispecchio nemmeno alla lontana in... questo coso) dicono sarei sagace ad intraprendere, in teoria, relazioni con:

Quote:

Originariamente inviata da Ambivalente (Messaggio 1427469)
Relazione ottima: ISTJ, ESTP, ISTP, ESFP
Relazione buona:ESTJ, ISFP, ENTJ, ENTP, INTP, ISFJ

E vedendo anche solo fra gli ISTJ le belle immaginette di Darth Vader o Elisabetta II... senza parlare del mio 007.... ecco, allora credo di aver fatto confusione nelle risposte, presumo. :pensando:
Indi torno all'aforisma di Platone.

Warlordmaniac 29-12-2014 16:54

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da Ambivalente (Messaggio 1427469)
INTP
Relazione ottima: ENTP, INTP, INTJ
Relazione buona: ESTJ, ISTJ, ESTP, ENTJ, ENFJ, INFJ, ENFP, INFP
Relazione impossibile: ESFJ, ISFJ, ISTP, ESFP, ISFP

Tenendo conto che solitamente i "T" sono uomini e i "F" sono donne, si può capire perché non trovo nessuna.

Blue Sky 29-12-2014 16:55

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da luky (Messaggio 1430226)
Scusami Stefania ti vedo abbastanza esperta sul tema. Io sono un ISFJ. Chi sono? Cosa Voglio?

Mia mamma è ISFJ, e io, a quanto ho appreso grazie a questo topic sono borderline tra ISTJ e, appunto, ISFJ.
La descrizione data da Stefania è perfetta.
Mia madre fa l'infermiera di pediatria (per darti l'idea di un tipo di lavoro particolarmente adatto a tale tipo psicologico caratterizzato dal Sentimento Estroverso), e nel suo lavoro grazie alla Sensazione Introversa e al Pensiero Introverso è una delle persone più ragionevoli, pragmatiche, scrupolose e di buon senso.

luky 29-12-2014 19:48

Re: MBTI: relazione ideale
 
Su alcuni punti la tua descrizione mi ha fatto commuovere

Quote:

Originariamente inviata da Stefania90 (Messaggio 1430270)
L'isfj ha un forte desiderio di stare con gli altri, ma essendo introverso un pò forse fatica, il sentimento estroverso rende la persona tendenzialmente molto attratta dalla vita sociale e comunitaria,

Verissimo. Io toglierei il forse. Vorrei stare insieme agli altri. Da solo non sto bene non mi sento realizzato ma ho una difficoltà pazzesca a stare con la gente e probabilmente sento di non avere nulla in comune, nulla da spartire.

Quote:

però la sensazione introversa al contempo rende la persona molto attratta dalla routine, dalla sicurezza, spaventata dal cambiamento e questo rende difficile il realizzarsi del sentimento estroverso
Io abitudinario macché. Ti dico solo che tutte le domeniche DEVO prendermi il tramezzino al solito BAR e questo è fonte di litigate con la mia ragazza.

Quote:

spaventata dal cambiamento
Non sono spaventato, sono terrorizzato dal cambiamento ma al contempo ne sono affascinato. Quindi prendo tutto il coraggio di cui dispongo e riesco (a fatica) a farmi forza.

Quote:

pragmatici
A lavoro sono pragmatico e scrupolosissimo (sicuramente ho una fifa di sbagliare) a costo di essere particolarmente lento.
Sono un tipo dotato di immensa sensibilità che si commuove facilmente. Stavo vedendo amici di Maria De Filippi (grande gesto d'Amore nei confronti della mia ragazza) e mi sono commosso quando vedevo il concorrente cantare. Vivevo nei due minuti della canzone tutta la fatica dei concorrenti, tutte le porte sbattute in faccia, tutti i no ricevuti, e finalmente il raggiungimento di un traguardo per loro tanto desiderato. Per non parlare di altre trasmissioni televisive. Questo non contrasta un po' con la razionalità di cui sopra?

Stefania90 29-12-2014 23:34

Re: MBTI: relazione ideale
 
Quote:

Originariamente inviata da luky (Messaggio 1430439)
Su alcuni punti la tua descrizione mi ha fatto commuovere



Verissimo. Io toglierei il forse. Vorrei stare insieme agli altri. Da solo non sto bene non mi sento realizzato ma ho una difficoltà pazzesca a stare con la gente e probabilmente sento di non avere nulla in comune, nulla da spartire.



Io abitudinario macché. Ti dico solo che tutte le domeniche DEVO prendermi il tramezzino al solito BAR e questo è fonte di litigate con la mia ragazza.


Non sono spaventato, sono terrorizzato dal cambiamento ma al contempo ne sono affascinato. Quindi prendo tutto il coraggio di cui dispongo e riesco (a fatica) a farmi forza.


A lavoro sono pragmatico e scrupolosissimo (sicuramente ho una fifa di sbagliare) a costo di essere particolarmente lento.
Sono un tipo dotato di immensa sensibilità che si commuove facilmente. Stavo vedendo amici di Maria De Filippi (grande gesto d'Amore nei confronti della mia ragazza) e mi sono commosso quando vedevo il concorrente cantare. Vivevo nei due minuti della canzone tutta la fatica dei concorrenti, tutte le porte sbattute in faccia, tutti i no ricevuti, e finalmente il raggiungimento di un traguardo per loro tanto desiderato. Per non parlare di altre trasmissioni televisive. Questo non contrasta un po' con la razionalità di cui sopra?

E' solo un pizzico di logica e razionalita' questo pizzico di logica serve ad affinare quel tanto che basta i giudizi che comunque sono sempre presi con il cuore e basati sul sentimento.
Per farti un esempio, gli esfj non hanno il pensiero, hanno solo il sentimento estroverso e per questo motivo danno giudizi troppo in fretta e sono avventati nel prendere le decisioni, gli isfj hanno invece sia il pensiero che il sentimento, le decisioni le prendono sempre e comunque basandosi sui sentimenti, ma hanno in più la capacità di rifletterci su in maniera più approfondita e dunque di prendere decisioni più ponderate e non affrettate.
Comunque capisco come ti senti e' dura avere il desiderio di socializzare ma non riuscirci.


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