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Black_ 10-12-2014 11:04

Uno su 700 non ce la fa
 
Giorno 1: Io ed altre 712 persone, tutte sconosciute, nessuno conosceva nessuno.

Giorno 10: Io ed altre 712 persone. Cerco qualcuno, cerco bene, ma non trovo nessuno, nessuno solo come me. Tutti parlano e\o sono con qualcuno.

Giorno 11: Cerco ancora, trovo qualcuno solo ma solo per poco, poi arrivano gli "altri".

Giorno 12: Continua la ricerca ma niente, ormai avevo capito.

Giorno 13: Capisco che ormai non ci sono speranze per me. Se prima era una supposizione adesso é un dato di fatto.

Scusate il pessimismo.

utopia? 10-12-2014 11:21

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Tu ed altre 712 persone...
Convegno? Vacanza? Gita? Crociera? Raduno? Setta?

Considerando quel che hai scritto in sè, e senza considerare che è fuori contesto...mi verrebbe da chiedere se almeno da quel contesto, considerandone comunque l'esistenza, tu abbia tratto qualcosa.

mr.Nessuno 10-12-2014 12:41

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
c'è fallimento e fallimento, che contesto era? in quanti dei 712 hanno fallito?

Jupiter 10-12-2014 20:48

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
712 dove?

stefano/ 10-12-2014 21:46

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
perdonami ma non non c'ho capito molto :interrogativo::interrogativo::interrogativo: puoi spiegarti meglio :)

Inosservato 10-12-2014 21:53

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_ (Messaggio 1418707)
Giorno 1: Io ed altre 712 persone, tutte sconosciute, nessuno conosceva nessuno.

Giorno 10: Io ed altre 712 persone. Cerco qualcuno, cerco bene, ma non trovo nessuno, nessuno solo come me. Tutti parlano e\o sono con qualcuno.

Giorno 11: Cerco ancora, trovo qualcuno solo ma solo per poco, poi arrivano gli "altri".

Giorno 12: Continua la ricerca ma niente, ormai avevo capito.

Giorno 13: Capisco che ormai non ci sono speranze per me. Se prima era una supposizione adesso é un dato di fatto.

Scusate il pessimismo.

in che contesto? :interrogativo:
dicci così capiamo
c'è da dire che nella folla forse c'è meno imbarazzo, credo sia peggio essere esclusi dai gruppetti :pensando:

Black_ 11-12-2014 02:17

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Sono matto io o avete modificato i messaggi??
Comunque che differenza fanno le circostanze? I dati mi sembrano chiari.

utopia? 11-12-2014 11:07

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_ (Messaggio 1419200)
Sono matto io o avete modificato i messaggi??
Comunque che differenza fanno le circostanze? I dati mi sembrano chiari.

Se la circostanza è un qualcosa di "decente", piuttosto che preoccuparsi del "problema sociale di turno", vedrei più "appropriato" preoccuparsi del portare a termine i fini della circostanza.
Un convegno? Comprendere i discorsi e acquisire tali conoscenze.
Una vacanza, una gita, una crociera? Visitare i luoghi studiandone caratteristiche e tradizioni.
Un raduno? Prendere più informazioni possibile sul tema che ha dato vita al ritrovo.
Una setta? Comprendere la dottrina e il senso dei riti.

Insomma, se non sappiamo qual'era il contesto, come possiamo comprendere la così grande importanza che stai dando all'interagire con quegli altri 700 e passa, tanto da considerarne la mancanza un fallimento dell'intero contesto stesso?

Ora mi dirai "se in mezzo a tali preoccupazioni ci fosse stato anche quel rapporto sarebbe stato meglio, piuttosto che solo lo stress della circostanza".
Posso darti ragione, ma la domanda a questo punto è, che tipo di rapporti avresti mai voluto creare con "gente di turno" con cui magari avresti avuto a che fare poco e nulla? Avresti avuto modo di aver a che fare con loro anche al di fuori di quel contesto?
Non conoscendo il contesto, manca anche la risposta a queste domande.

Warlordmaniac 11-12-2014 11:10

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_ (Messaggio 1418707)
Giorno 1: Io ed altre 712 persone, tutte sconosciute, nessuno conosceva nessuno.

Giorno 10: Io ed altre 712 persone. Cerco qualcuno, cerco bene, ma non trovo nessuno, nessuno solo come me. Tutti parlano e\o sono con qualcuno.

Giorno 11: Cerco ancora, trovo qualcuno solo ma solo per poco, poi arrivano gli "altri".

Giorno 12: Continua la ricerca ma niente, ormai avevo capito.

Giorno 13: Capisco che ormai non ci sono speranze per me. Se prima era una supposizione adesso é un dato di fatto.

Scusate il pessimismo.

Forse lo vuoi meno degli altri. Non hai in te la paura della solitudine. Socializzazione, per qualcuno, è come respirare; senza di essa soffocano. Confrontarsi sul loro campo contro questa gente è come fare a gara di nuoto con un pesce.

AloneInTheDARK 11-12-2014 11:27

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
beh si potrebbe anche estendere ... Io vs 7 miliardi di persone più spiccioli.
ma che te frega... bisogna arrivati ad un certo punto rendersi conto di cosa è possibile e cosa è impossibile. Soprattutto se bisogna basarsi su altre persone.

Orgoglio asociale. Comprati una moto e fai il figo per la strada snobbando tutti.

cancellato2824 11-12-2014 11:44

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
forse sei tu stesso, nonostante anche sentimenti contrastanti, a volere mantenere una certa distanza dagli altri e non apparire molto alla mano

utopia? 11-12-2014 11:51

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 1419274)
forse sei tu stesso, nonostante anche sentimenti contrastanti, a volere mantenere una certa distanza dagli altri e non apparire molto alla mano

Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1419256)
Forse lo vuoi meno degli altri. Non hai in te la paura della solitudine. Socializzazione, per qualcuno, è come respirare; senza di essa soffocano. Confrontarsi sul loro campo contro questa gente è come fare a gara di nuoto con un pesce.

Può anche darsi che su quei 700 ce ne fossero altri "in disparte" che proprio a causa del loro essere in disparte son passati inosservati.
Possiamo mica "pretendere" di "dare per scontato" che tutti e 700 e passa (700 e passa!) fossero interessati a rapportarsi con gli altri presenti?

cancellato11788 11-12-2014 12:15

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
domanda seria e non sarcastica ma sei nell'esercito per caso? dormi in uno di quei casermoni con i letti a castello?
se no, quelle 700 persone in che contesto le conosci? se non si sanno i dati del "contorno" è impossibile dare un giudizio da esterni

Inosservato 11-12-2014 14:20

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_ (Messaggio 1419200)
Sono matto io o avete modificato i messaggi??
Comunque che differenza fanno le circostanze? I dati mi sembrano chiari.

abbiamo modificato i messaggi http://fc07.deviantart.net/fs70/f/20...ky-d3cyzrl.gif

le circostanze in effetti non sono importanti era solo curiosità

non ti chiederò di quale partito sei, ho capito che ti riferivi al parlamento, ma ti ricordo che al momento gli eletti alla camera sono 630 e non 713 come da te erroneamente sostenuto (forse per depistare http://fc04.deviantart.net/fs15/f/20...ittleDende.gif)


è comunque un problema comune, per quello che vale ti capisco, io sono il tipo che subito parla tranquillo e ride e scherza, ma poi allo step successivo, quando si tratta di un livello superiore di conoscenza e legame sparisco, mi eclisso ed evito, e gli altri si dirigono ovviamente verso gente con meno paura di avere iniziative o comunque meno sfuggente...
credo che se uno volesse veramente legare con qualcun altro dovrebbe mettersi in testa di passar sopra alle proprie tare mentali (sarò troppo invadente? mi vedono strano? si vede che sono sfigato senza amici? sono di peso? eccetera)

Black_ 11-12-2014 15:30

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Belacqua (Messaggio 1419289)
domanda seria e non sarcastica ma sei nell'esercito per caso? dormi in uno di quei casermoni con i letti a castello?
se no, quelle 700 persone in che contesto le conosci? se non si sanno i dati del "contorno" è impossibile dare un giudizio da esterni

No esercito.
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 1419277)
Può anche darsi che su quei 700 ce ne fossero altri "in disparte" che proprio a causa del loro essere in disparte son passati inosservati.
Possiamo mica "pretendere" di "dare per scontato" che tutti e 700 e passa (700 e passa!) fossero interessati a rapportarsi con gli altri presenti?

No, nessuno in disparte, ho controllato bene, solo io.
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 1419274)
forse sei tu stesso, nonostante anche sentimenti contrastanti, a volere mantenere una certa distanza dagli altri e non apparire molto alla mano

E sarebbe questo il problema. Non è normale.
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 1419255)
Se la circostanza è un qualcosa di "decente", piuttosto che preoccuparsi del "problema sociale di turno", vedrei più "appropriato" preoccuparsi del portare a termine i fini della circostanza.
Un convegno? Comprendere i discorsi e acquisire tali conoscenze.
Una vacanza, una gita, una crociera? Visitare i luoghi studiandone caratteristiche e tradizioni.
Un raduno? Prendere più informazioni possibile sul tema che ha dato vita al ritrovo.
Una setta? Comprendere la dottrina e il senso dei riti.

Insomma, se non sappiamo qual'era il contesto, come possiamo comprendere la così grande importanza che stai dando all'interagire con quegli altri 700 e passa, tanto da considerarne la mancanza un fallimento dell'intero contesto stesso?

Ora mi dirai "se in mezzo a tali preoccupazioni ci fosse stato anche quel rapporto sarebbe stato meglio, piuttosto che solo lo stress della circostanza".
Posso darti ragione, ma la domanda a questo punto è, che tipo di rapporti avresti mai voluto creare con "gente di turno" con cui magari avresti avuto a che fare poco e nulla? Avresti avuto modo di aver a che fare con loro anche al di fuori di quel contesto?
Non conoscendo il contesto, manca anche la risposta a queste domande.

E' così che funzionano le cose, che si socializza, che si conoscono persone, etc. Fine è anche(sempre) socializzare. Infatto tutte e 712 persone lo hanno fatto. Gente di turno e cazzate varie non hanno senso, tutti sono gente di turno fino a quando non li conosci bene.
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1419256)
Forse lo vuoi meno degli altri. Non hai in te la paura della solitudine. Socializzazione, per qualcuno, è come respirare; senza di essa soffocano. Confrontarsi sul loro campo contro questa gente è come fare a gara di nuoto con un pesce.

E invece si, sono un essere umano anche io e non ci tengo (re)stare da solo. Inoltre non tutte le 712 persone erano come dicevi tu. Impossibile.
Quote:

Originariamente inviata da AloneInTheDARK (Messaggio 1419268)
beh si potrebbe anche estendere ... Io vs 7 miliardi di persone più spiccioli.
ma che te frega... bisogna arrivati ad un certo punto rendersi conto di cosa è possibile e cosa è impossibile. Soprattutto se bisogna basarsi su altre persone.

Orgoglio asociale. Comprati una moto e fai il figo per la strada snobbando tutti.

Non me ne frega un gatto di avere una moto, se poi devo girare da solo. Preferisco avere una bicicletta ma essere in compagnia.

Weltschmerz 11-12-2014 16:21

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Prima di cercare intorno bisogna guardarsi dentro.

utopia? 11-12-2014 16:33

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_ (Messaggio 1419398)
E' così che funzionano le cose, che si socializza, che si conoscono persone, etc. Fine è anche(sempre) socializzare.

Solitamente, almeno per me, socializzare è l'ultimo obiettivo, in un contesto non esclusivamente indirizzato alla socializzazione.
Prima le cose importanti, poi, forse, quello.

Dopotutto, se è gente che vedrò ora e poi mai più...a che serve? A passare il tempo?

Moonwatcher 11-12-2014 16:34

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Ma dal giorno 2 al 9 cosa è successo? :pensando:

Svers0 11-12-2014 18:00

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Io dico Università

utopia? 11-12-2014 18:10

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1419477)
Io dico Università

Se così fosse ribadirei, all'università ci si va a studiare, non a fare conoscenza.

Moonwatcher 11-12-2014 18:33

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1419477)
Io dico Università

Anche io ho pensato subito lo stesso.

barclay 11-12-2014 20:39

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 1419482)
Se così fosse ribadirei, all'università ci si va a studiare, non a fare conoscenza.

E NO, CAZZO! Se uno dice di sentirsi solo, TUTTI, ANCHE QUI, gli consigliano di frequentare certi luoghi, ma ad ognuno di quei luoghi si potrebbe applicare lo stesso principio:
  • i frequentatori di una palestra potrebbero dire che sono lì per fare esercizio fisico e non amicizia,
  • i freq. di un corso di cucina potrebbero dire che sono lì per imparare a cucinare e non per fare amicizia,
  • i volontari di una onlus potrebbero dire che sono lì per aiutare i bisognosi e non per fare amicizia,
  • persino le utentesse dei siti d'incontro arrivano a dire che sono lì per fare soloamicizia e non per trovare un partner! :moltoarrabbiato:
DI FATTO, MOLTE persone fanno amicizia PROPRIO IN QUEI CONTESTI, quindi non prendiamoci in giro! :huh:

Equilibrium 11-12-2014 21:01

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
ma che è na maratona:interrogativo:
ti devi allenare di più, se nn vuoi farlo attaccati

utopia? 11-12-2014 21:08

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1419574)
E NO, CAZZO! Se uno dice di sentirsi solo, TUTTI, ANCHE QUI, gli consigliano di frequentare certi luoghi, ma ad ognuno di quei luoghi si potrebbe applicare lo stesso principio

Mi sembra effettivamente un principio piuttosto ragionevole.
Non sto dicendo che sia sbagliato socializzare, ma perchè rischiare di perdere l'essenziale (magari la concentrazione per lo studio) appresso a fatti secondari (com'è il socializzare)?
Quote:

DI FATTO, MOLTE persone fanno amicizia PROPRIO IN QUEI CONTESTI, quindi non prendiamoci in giro! :huh:
DI FATTO, MOLTE di quelle conoscenze nascono per CASUALITA' date dal "rapporto forzato" che si ha con tanta gente in CERTI CONTESTI.

Franz86 11-12-2014 21:09

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1419574)
E NO, CAZZO! Se uno dice di sentirsi solo, TUTTI, ANCHE QUI, gli consigliano di frequentare certi luoghi, ma ad ognuno di quei luoghi si potrebbe applicare lo stesso principio:[LIST][*]i frequentatori di una palestra potrebbero dire che sono lì per fare esercizio fisico e non amicizia,[*]i freq. di un corso di cucina potrebbero dire che sono lì per imparare a cucinare e non per fare amicizia,[*]i volontari di una onlus potrebbero dire che sono lì per aiutare i bisognosi e non per fare amicizia,

Utopia? si è espresso come un genitore arcigno ( :ridacchiare: ), ma anche tu cadi evidentemente in una visione deformata: quelle attività si intraprendono ( o si dovrebbero intraprendere :D ) primariamente per il loro scopo precipuo, la socializzazione è solo una conseguenza secondaria.
Quote:

[*]persino le utentesse dei siti d'incontro arrivano a dire che sono lì per fare soloamicizia e non per trovare un partner!
No, dicono che sono lì per fare "amicizia", che è la maniera contemporanea per dire semplicemente "conoscere persone".
Le utentesse dei siti d' incontro oltretutto postano fotine che invogliano a tutto fuorché alla soloamicizia, quindi gli scopi mi sembrano palesi, al di là delle definizioni. :mrgreen:
Quote:

DI FATTO, MOLTE persone fanno amicizia PROPRIO IN QUEI CONTESTI, quindi non prendiamoci in giro! :huh:
Beh, se si ha il carattere giusto si socializza anche al lavoro, ma mi pare ben pochi lavorino principalmente per socializzare ...

tersite 11-12-2014 21:33

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1419256)
Confrontarsi sul loro campo contro questa gente è come fare a gara di nuoto con un pesce.

questo è vero ... ma non sempre chi è solo lo vuole
vorrebbe amicizia ma magari non così profonda , forse vorrebbe persone simili a lui :nonso:

Black_ 12-12-2014 02:01

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 1419477)
Io dico Università

Neanche università, nè campo militare, ma il contesto non ha importanza.
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 1419592)
ma che è na maratona:interrogativo:
ti devi allenare di più, se nn vuoi farlo attaccati

Non ho capito.
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1419637)
questo è vero ... ma non sempre chi è solo lo vuole
vorrebbe amicizia ma magari non così profonda , forse vorrebbe persone simili a lui :nonso:

Tutti cercano persona simili a loro...

Wolferstein 12-12-2014 23:00

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Faccio una domanda, ma quelle 712 persone sono tutte coetanee o sono di età diverse?

Black_ 13-12-2014 02:56

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Wolferstein (Messaggio 1420300)
Faccio una domanda, ma quelle 712 persone sono tutte coetanee o sono di età diverse?

Diverse, anche di molto.

Noriko 13-12-2014 08:52

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Ma come si fa a socializzare in quel c#sino di persone, mettimi anche a me in conto così siamo in due su 700.

barclay 13-12-2014 10:48

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 1419602)
DI FATTO, MOLTE di quelle conoscenze nascono per CASUALITA' date dal "rapporto forzato" che si ha con tanta gente in CERTI CONTESTI.

Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1419603)
Utopia? si è espresso come un genitore arcigno ( :ridacchiare: ), ma anche tu cadi evidentemente in una visione deformata: quelle attività si intraprendono ( o si dovrebbero intraprendere :D ) primariamente per il loro scopo precipuo, la socializzazione è solo una conseguenza secondaria.

Un mio amico (estroverso) tempo fa s'iscrisse (insieme a sua moglie) ad un corso per volontari della Croce Rossa ed inorridì quando si rese conto del n. di partecipanti che erano lí soltanto per rimediare una scopata (nonostante lui stesso l'avesse fatto per socializzare). Se poi volete proprio parlare di università, provate ad ascoltare cosa dicono gli studenti "normali" di quelli che si comportano effettivamente come se fossero lí soltanto per studiare. Infine, se non violassi la sua e la mia privacy, vi darei il link al profilo Facebook di mia cugina, iscritta all'ultimo anno della sua facoltà e, cionostante, impegnatissima a farsi fotografare compulsivamente in locali vari con l'immancabile bicchiere di vino in mano. Quindi, non ditemi che è normale non socializzare in certi contesti :miodio:

Warlordmaniac 13-12-2014 11:42

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1419637)
questo è vero ... ma non sempre chi è solo lo vuole
vorrebbe amicizia ma magari non così profonda , forse vorrebbe persone simili a lui :nonso:

Sì, ma se sei introverso sei per definizione in minoranza. Soprattutto se sei forte introverso e maschio.

tersite 13-12-2014 11:58

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1420452)
Sì, ma se sei introverso sei per definizione in minoranza. Soprattutto se sei forte introverso e maschio.

sì sono d'accordo è una vita dura quella dell'introverso
e spesso vieni scambiato anche per chi non sei
cioè non c'è nulla di male ad essere gay , ma scambiare la mia timidezza/evitanza per omosessualità mi da fastidio ...

tersite 13-12-2014 12:00

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1420433)
Un mio amico (estroverso) tempo fa s'iscrisse (insieme a sua moglie) ad un corso per volontari della Croce Rossa ed inorridì quando si rese conto del n. di partecipanti che erano lí soltanto per rimediare una scopata (nonostante lui stesso l'avesse fatto per socializzare). Se poi volete proprio parlare di università, provate ad ascoltare cosa dicono gli studenti "normali" di quelli che si comportano effettivamente come se fossero lí soltanto per studiare. Infine, se non violassi la sua e la mia privacy, vi darei il link al profilo Facebook di mia cugina, iscritta all'ultimo anno della sua facoltà e, cionostante, impegnatissima a farsi fotografare compulsivamente in locali vari con l'immancabile bicchiere di vino in mano. Quindi, non ditemi che è normale non socializzare in certi contesti :miodio:

ricordo un corso di inglese molti anni fa , in cui una buona metà di ragazze erano iscritte per socializzare e dell'inglese non gliene fregava nulla , tanto è vero che due sorelle dopo tre mesi smisero di frequentare
anche perchè io non le consideravo (sopratutto una)

utopia? 13-12-2014 12:20

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1420466)
ricordo un corso di inglese molti anni fa , in cui una buona metà di ragazze erano iscritte per socializzare e dell'inglese non gliene fregava nulla , tanto è vero che due sorelle dopo tre mesi smisero di frequentare
anche perchè io non le consideravo (sopratutto una)

Per "sorelle" intendi "tue sorelle" o "suore"?
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1420433)
Un mio amico (estroverso) tempo fa s'iscrisse (insieme a sua moglie) ad un corso per volontari della Croce Rossa ed inorridì quando si rese conto del n. di partecipanti che erano lí soltanto per rimediare una scopata (nonostante lui stesso l'avesse fatto per socializzare).

Ma...è una cosa "tristissima", "inaccettabile". Il volontariato della croce rossa soprattutto dovrebbe essere una cosa delicata, di pronto intervento, di salvataggio. Dovrebbero far controlli sulle motivazioni per cui certa gente s'iscrive a certi corsi, che diamine...

Quote:

Se poi volete proprio parlare di università, provate ad ascoltare cosa dicono gli studenti "normali" di quelli che si comportano effettivamente come se fossero lí soltanto per studiare. Infine, se non violassi la sua e la mia privacy, vi darei il link al profilo Facebook di mia cugina, iscritta all'ultimo anno della sua facoltà e, cionostante, impegnatissima a farsi fotografare compulsivamente in locali vari con l'immancabile bicchiere di vino in mano. Quindi, non ditemi che è normale non socializzare in certi contesti :miodio:
Un altro dei motivi per cui la scuola non funziona o comunque funziona poco.
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1419603)
Utopia? si è espresso come un genitore arcigno ( :ridacchiare: )

Ricordo un vecchio meme che diceva "Manca la faccina? Discorso serio!".

Warlordmaniac 13-12-2014 12:26

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da utopia? (Messaggio 1420479)
Ma...è una cosa "tristissima", "inaccettabile". Il volontariato della croce rossa soprattutto dovrebbe essere una cosa delicata, di pronto intervento, di salvataggio. Dovrebbero far controlli sulle motivazioni per cui certa gente s'iscrive a certi corsi, che diamine...

Infatti è una stupidaggine estroversa. Il tipico "io uomo scafato, dico a te, timido inesperto, di buttarti con le donne, perché non sai quanto siano troie; tanto tanto tanto"

Black_ 13-12-2014 15:21

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Noriko (Messaggio 1420417)
Ma come si fa a socializzare in quel c#sino di persone, mettimi anche a me in conto così siamo in due su 700.

C'erano le persone come te, e si sono unite ad altre.
Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1420462)
sì sono d'accordo è una vita dura quella dell'introverso
e spesso vieni scambiato anche per chi non sei
cioè non c'è nulla di male ad essere gay , ma scambiare la mia timidezza/evitanza per omosessualità mi da fastidio ...

Anche a me capita. Diventa un problema quando noti che molti sono razzisti, omofobi etc, sia maschi che femmine, sia ragazzini che adulti.
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1420485)
Infatti è una stupidaggine estroversa. Il tipico "io uomo scafato, dico a te, timido inesperto, di buttarti con le donne, perché non sai quanto siano troie; tanto tanto tanto"

E' così che funziona il mondo. La stupidaggine estroversa non lo è perché gli estroversi sono la maggior parte. Tu introverso, invece, sei una stupidaggine.

Fine quote.

Per il resto smettiamola di paragonare gli introversi a chi come me(noi?). Tra quei 724 molti erano introversi, e anche loro si sono uniti ad altri. Com'è NORMALE fare.
Essere introversi è solo una comoda scusa ma in verità in me(noi?) c'è tutt'altro sotto.

Noriko 13-12-2014 15:51

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Cosa vuoi dire come "scusa che c'è tutt'altro sotto"? :interrogativo:

Franz86 13-12-2014 16:01

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da barclay (Messaggio 1420433)
Un mio amico (estroverso) tempo fa s'iscrisse (insieme a sua moglie) ad un corso per volontari della Croce Rossa ed inorridì quando si rese conto del n. di partecipanti che erano lí soltanto per rimediare una scopata (nonostante lui stesso l'avesse fatto per socializzare).

Il fatto è che generalmente, con quelle motivazioni, non si dura molto in un ambiente di volontariato, perché oltre a socializzare bisognerebbe anche fare altro, cioé spendere tempo e fatica ( senza compenso ) nel' attività vera e propria: e se manca la motivazione per quello, dopo un po' si smette. In genere.
Quote:

Se poi volete proprio parlare di università, provate ad ascoltare cosa dicono gli studenti "normali" di quelli che si comportano effettivamente come se fossero lí soltanto per studiare. Infine, se non violassi la sua e la mia privacy, vi darei il link al profilo Facebook di mia cugina, iscritta all'ultimo anno della sua facoltà e, cionostante, impegnatissima a farsi fotografare compulsivamente in locali vari con l'immancabile bicchiere di vino in mano. Quindi, non ditemi che è normale non socializzare in certi contesti :miodio:
No, io mica ho scritto che è normale, mi pare tu stia un po' travisando il discorso.
Dico che di "normale" nel modo di socializzare di chi pensa di fare certe cose solo per socializzare c'è poco. Questo è proprio lapalissiano, come il fatto che per le persone estroverse socializzare sia una cosa molto spontanea. Ma questo non significa che programmino la loro vita per quello, significa solo che, mentre fanno altro, socializzare gli riesce molto più facile e naturale che ad una buona parte dell' utenza fs.

utopia? 13-12-2014 16:37

Re: Uno su 700 non ce la fa
 
Quote:

Originariamente inviata da Franz86 (Messaggio 1420668)
Dico che di "normale" nel modo di socializzare di chi pensa di fare certe cose solo per socializzare c'è poco. Questo è proprio lapalissiano, come il fatto che per le persone estroverse socializzare sia una cosa molto spontanea. Ma questo non significa che programmino la loro vita per quello, significa solo che, mentre fanno altro, socializzare gli riesce molto più facile e naturale che ad una buona parte dell' utenza fs.

Esatto. La componente "naturale evoluzione dei fatti" non va ignorata.


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