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Amici introversi che si fidanzano
Proprio l'altro giorno avevo scritto che ora ero abbastanza felice e non pensavo più a cose come l'amore, ma ecco che arriva una nuova batosta e il mio equilibrio viene messo a dura prova ancora una volta. Prima sono dovuto uscire per una faccenda e ho incontrato per caso un mio amico, che altri non era che il mio migliore amico da anni e anni, fino a che due anni fa non ha deciso di staccarsi dal mio gruppo e di unirsi ad un altro e così facendo un anno fa ha anche trovato una ragazza e sta vivendo una vita normale. Questo mio amico era molto introverso eppure in qualche modo ce l'ha fatta e ora è diventato molto più estroverso.
Come se non bastasse prima ho parlato con un altro mio amico con cui mi vedo una volta a settimana e ho appreso un'altra notizia: si è fidanzato anche lui. Questo mio amico forse sta peggio di me, non va a scuola, non lavora, non esce di casa, non riesce a rapportarsi con le altre persone e gioca tutto il tempo ai videogiochi, e proprio per questa nostra estrema somiglianza abbiamo subito legato, praticamente io sono messo meglio di lui solo per il fatto che ho ripreso la scuola. Oltretutto ha avuto una tale fortuna da trovare una ragazza che come lui gioca molto ai videogiochi quindi hanno cominciato a giocare insieme e a parlare via chat e così hanno deciso di mettersi insieme e ben presto si incontreranno. Questa è una cosa che ho sempre sognato accadesse anche a me visto che virtualmente ho parlato con tantissime ragazze ma niente da fare, mentre lui ha trovato la prima ragazza che gioca in tutta la sua vita ed è stata addirittura lei a farsi avanti e a proporre la cosa. Dovrei essere felice per lui ma proprio non ci riesco, so di essere una merda ma appena ho sentito questa notizia mi è crollato il mondo addosso e io ho solo fatto finta di essere contento, non lo nascondo. E' il secondo amico che trova l'amore e per di più proprio nel modo in cui ho sempre sognato io e non posso fare a meno di essere invidioso e di arrabbiarmi. Appena me l'ha detto ero in camera mia e l'ansia mi ha assalito, non mi sembra vero che la sua vita ora sia cambiata, che lui sia riuscito a salvarsi dalla solitudine, che infine sia riuscito a trovare qualcuna che lo apprezza e lo ama così com'è, (lei sicuramente è al corrente della sua situazione difficile, quindi sarà sicuramente ben disposta a supportarlo e aiutarlo se davvero lo ama, e se così fosse la trovo una cosa meravigliosa) che è la cosa che ho sempre desiderato anche io. Molto probabilmente anche questo mio amico si sistemerà, andrà ad abitare da lei, si sbloccherà e diventerà più estroverso, avrà affetto sincero, calore umano e supporto incondizionato perché l'amore è questo. Probabilmente cambierà, metterà la testa a posto e spinto dal fatto che c'è una persona che lo ama riuscirà a tornare a scuola, o a trovarsi un lavoro e vivrà una vita normale mentre io rimarrò sempre a guardare da lontano e ad essere lo spettatore. Provo a cercare ma non trovo nessuna, poi non cerco, attendo ma nessuna si fa avanti. Dicono che l'amore non va cercato, che arriva per caso, che è fortuna, ma io ho potuto constatare che sia cercando che non cercando gli esiti sono sempre stati negativi, quindi cosa si può fare quando entrambe le strade sono state provate? Forse questo è il mio destino, restare da solo. Magari non è questione di aumentare la quantità di occasioni, di incontri, o di fortuna, forse è davvero questione di destino, oppure sto soltanto delirando. Niente, sono amareggiato, sono deluso, sono addolorato. Prendetelo come uno sfogo. |
Re: Amici introversi che si fidanzano
Beh Marco, siamo esseri umani e quando vediamo che persone care ce la fanno e noi no la pulsione istintiva è l'invidia, non la gioia, posso capire; la gioia in questo momento la sta vivendo lui. Prima mi hai detto che questa ragazza lui l'ha conosciuta giocando su Xbox Live, tu pensa che la prima ragazza di cui mi sono innamorato io l'ho conosciuta per caso giocando su Habbo... spesso è davvero una questione di fortuna come scrivi. Questa fortuna può capitare più o meno volte nella vita, però dire fanculo a tutto senz'altro fa diminuire le possibilità che la fortuna ci visiti, quindi pure tu continua a non arrenderti e quando ce la farai la soddisfazione sarà doppia e potrai tornare a parlare con quest'amico senza il minimo rimorso e potendo sentirti come lui. L'importante è non farsi mangiare dal rancore, perché è insensato, lui è stato fortunato ma lui rimane sempre lui, non ha nessuna colpa se non quella di aver trovato la persona giusta.
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Re: Amici introversi che si fidanzano
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Re: Amici introversi che si fidanzano
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Trovati un gruppo anche tu ed esci, conosci persone dal vivo e interagisci nel mondo reale, non via Internet. Da ex nerd-fobico ti dico che i videogiochi e Internet deviano il concetto di realtà se usati troppo e se uniti a problemi come la FS. E mai essere invidiosi di un miracolo unico. A poi che vuoi che si sblocchino? Metti due fobici insieme, secondo te si sbloccano? Metti due nerd insieme, pensi che andranno fuori spesso, pensi che viaggeranno molto o che si rintanino dentro ad un gioco virtuale? Certo, può accadere che entrambi migliorino, ma è molto più probabile che non succeda dati i caratteri e le abitudini di partenza. Il proprio destino va creato, non va atteso così come viene. Se aspetti che la ragazza dei tuoi sogni venga a bussare alla tua porta, rimarrai fregato e quando te ne accorgerai potrebbe essere tardi. Agisci oggi al meglio delle tue possibilità per maturare. |
Re: Amici introversi che si fidanzano
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Re: Amici introversi che si fidanzano
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Re: Amici introversi che si fidanzano
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L'importanza di una solida base mentale capace di ragionare in positivo anzichè negativo è indiscutibile. E, attenzione, molti, troppi, definiscono il ragionamento negativo come "realistico", rimanendo prigionieri del proprio modo di pensare due volte. Quote:
Hai cercato ma non ha funzionato? Devi sapere che se molli, hai perso. Invece dovresti cercare altre vie ed altri modi per ottenere ciò che vuoi. Chiediti "Cosa posso fare per avere X?" "Come posso fare per avere X" "Quali alternative ho per ottenere X". E se il tuo obbiettivo è troppo complesso per il tuo stato interiore, devi prima maturare e risolvere problemi legati alla sfera sociale. La ragazza, secondo me, è l'ultimo step di un percorso di automiglioramento e crescita personale. Quote:
Tu pensa a come agire per te stesso. |
Re: Amici introversi che si fidanzano
Capisco il tuo discorso. Un pò di invidia è inevitabile.
Vorrei però dire che forse stai un tantinino esagerando su alcune cose, senza offesa. Da quanto leggo, questo tuo amico ha conosciuto un'altra ragazza in chat, questa gioca tutto il giorno ai videogiochi come lui, hanno deciso di mettersi insieme, e A BREVE si incontreranno? Già questa cosa mi lascia un pò interdetto, evidentemente sono di un'altra generazione rispetto alla tua. Poi dici che questa relazione del tuo amico gli cambierà la vita, tornerà a scuola, risolverà i suoi problemi, andrà a vivere da lei (ma non l'ha mai neanche incontrata di persona!!!), troverà il calore di una donna che lo ama. Forse stai correndo troppo con le previsioni. Allo stesso modo esageri in negativo quando parli di te stesso in modo così pessimista. Se vai ancora a scuola immagino che tu abbia meno di 20 anni. Ecco, ti garantisco che sei ancora decisamente troppo giovane per abbatterti. Tutte queste cose te le dico, in modo un pò brutale e me ne scuso, solo per farti capire che forse sei ancora un pò agitato per la notizia, ma se ci ragioni con un pò più di calma capisci che non è il caso di essere così catastrofici. |
Re: Amici introversi che si fidanzano
premesso che hai la mia più profonda stima perché in alcuni passaggi mi sento vicino a te nel mio vissuto, non posso che sostenere le affermazioni di Ramingo. Ho visto cose, per così dire.
Io sono per natura un pessimista cronico senza speranza, con saltuari picchi di nichilismo, ma proprio da negative one quale sono ti dico, non dubitare del fatto che l'inaspettato a volte accade. Per aiutare ciò è cosa ovvia che un iniziativa da parte nostra serve, se non altro per aumentare le probabilità del caso, e so quanto sia difficile spesso entrare in quest'ottica per chi per certi versi è diverso (o si sente tale) dai canoni. Ma un tentativo, ogni tanto, soprattutto senza dargli troppo peso, bisogna concederselo. Inoltre mi permetto una divagazione, massima stima anche per l'avatar, ho adorato Welcome to the NHK in ogni sua forma, libro, manga e anime. Ovviamente e lo specifico per correttezza, affermo tutto ciò da maestro di fallimenti sociorelazionali di ogni forma virtuale e non, ma proprio per questo mi ritengo quasi un esperto in materia. Se non si perdono d'animo persone come me che sono arrivate a una discreta fetta di vissuto conoscendo solo sconfitte (o meglio per finestre temporali anche lunghe sì, mi sono perso eccome ma alla fine in qualche modo la risalita c'è stata), non ne ha motivo nessuno. Se non altro, per richiamare un certo senso di solidarietà, per non lasciarsi soli tra noi a brancolare nel buio. |
Re: Amici introversi che si fidanzano
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Re: Amici introversi che si fidanzano
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Re: Amici introversi che si fidanzano
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Comunque, buonanotte :mrgreen: Ti auguro di risollevarti e stare meglio (oddio, non è che io sia messo tanto meglio di te :miodio:). |
Re: Amici introversi che si fidanzano
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Re: Amici introversi che si fidanzano
Caspita se so di cosa stai parlando. Hai l'impressione che gli amici, che non hanno nulla più di te, vadano avanti, e tu lì fermo, perennemente al palo, col cuore come in attesa di qualche novità, di qualche cambiamento che però non arriva.
Era successo non troppo tempo fa, forse un pò più di un anno, che questo mio amico aveva conosciuto sta ragazza, e sembrava che ci si sarebbe messo assieme. L'avevo vista solo in foto. Era carina, con i capelli scuri, corti, e gli piaceva scrivere, cosa che piace pure a me. Credevo, senza averla conosciuta, che quella fosse la ragazza adatta a me. Se vai a vedere ci scrissi un post proprio su questo forum dove confessavo di essere mortalmente invidioso, e mi lascai andare a un risentimento verso questo mio amico che avevo sempre considerato un pò goffo. Poi non fecero niente. La loro conoscenza si rivelò una fragile bolla di sapone, tanto che non uscivano mai, lei gli inventava sempre scuse, e questo mio amico abdicò alla sua storia che alla fine fu una storia mai nata. E io, mi perdoni quel dio nel quale non credo, mi sentivo sollevato quando mi disse che non stavano insieme, che la storia era finita subito, e mi sentì come se m'avessero tolto un macigno dallo stomaco. Caspita, se ti capisco. Questa cosa ti fa sentire imperfetto, come se la sfiga cogliesse solo te; o come se gli altri fossero superiori, con qualcosa in più. Naturalmente, razionalizzando sai che non è così, ma non puoi fare a meno di sentirlo. Come quando un altro mio amico, che paradossalmente anni prima avevo aiutato a uscire dal suo durissimo guscio, invitandolo ad uscire con noi, tempo dopo si fidanzò, ed era da sempre il più goffo di tutti, il classico insicuro dal passo incerto, lo sguardo sempre guardingo, come fiutando pericolo ovunque, e questa cosa mi fece sentire terribilmente giù, perchè sapevo che non aveva niente più di me: aveva solo sfruttato, senza neanche tanto sforzo, situazioni che mi erano precluse. Ma la vita è cambiamento costante: ciò che non hai oggi, un domani lo avrai; e troverai l'amore, e questa sensazione si scioglierà, sarà un tenue ricordo. Però sforzati, creati da te le tue occasioni, non piangerti addosso. Certo un conto il dire un conto il fare. Ma si può sempre cominciare da un primo, innocuo passo. |
Re: Amici introversi che si fidanzano
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Re: Amici introversi che si fidanzano
Le tue sono sicuramente sensazioni comprendibili e, anche se in forma meno intensa, ammetto di averle provate io stesso in passato.
Sono d'accordo con quanto detto da Ramingo, quando parla della ragazza "giusta". Sicuramente non è il caso di fissarsi a voler trovare la ragazza perfetta a tutti i costi, ma nemmeno fidanzarsi con la prima che capita. In alcune occasioni, quel pizzico d'invidia provato per amici/amiche o conoscenti che si erano fidanzati, è svanito subito dopo aver conosciuto la loro "fiamma". |
Re: Amici introversi che si fidanzano
Le probabilità di incontrare una ragazza videogiocando credo siano vicine allo zero, ad un mio amico di recente è successo di conoscere una croata, ancora prima di vedersi dal vero la prima volta avevano già deciso che sarebbero andati a convivere. (non avrei mai immaginato di vedere lui con una ragazza).
Capisco che anche via cam e microfono ci si possa conoscere, ma prima di prendere decisioni così importanti secondo me bisognerebbe conoscersi di persona bene, a maggior ragione se si considera che lei ha due bambini. |
Re: Amici introversi che si fidanzano
Alla fine Jospeh non ha tutti i torti, dico anche al ragazzo che ha aperto il topic, ma siamo umani, a volte proviamo sentimenti contrastanti. Piuttosto che nasconderli, reprimendoli, li osserviamo, sapendo che questi sentimenti sono solo fuggevoli, come una nube che scorre su un cielo indifferente.
Alla fine questa cosa mi è capitata poche volte, intendo l'essere invidioso di un amico a cui capita un occasione del genere, e quella volta che mi è capitata era perchè credevo effettivamente, forse un pò fantasiosamente, di poter essere, per quella ragazza, un ragazzo migliore di quanto sarebbe stato questo mio amico, che sento spesso anche oggi. Perchè, per come me la descriveva, lei era simile a me, e questo accendeva la mia immaginazione. Poi, effettivamente, oggi ricordo i pensieri di allora e riconosco che erano gretti e invidiosi, nonchè egocentrici; ma è un egocentrismo dentro al quale si deve passare come dentro una nube scura, per imprarare a trascenderlo prendendone le distanze. Comunque, Joseph, immagina questa situazione, se non l'hai provata: uno va avanti nella sua vita sperando di incontrare qualcuno, perchè si sente una mela divisa a metà, e condivide questa specie di solitudine con un caro amico: e ogni volta parlano di quanto sia lontano il riuscire a fidanzarsi, e che animali rari e sconosciuti siano le donne; poi, da un giorno all'altro, questo tuo amico si fidanza, gli capita una novità e tu, pur essendo anche contento per questo tuo amico, se di amico si tratta, sei anche triste, perchè sai che a lui è capitato qualcosa di bello e a te no, ma questo qualcosa, volendo, sarebbe potuto accadere anche a te, se magari ti trovavi nella stessa situazione. Ha ragione Joseph quando dice che abbiamo molta strada da fare, chiaramente; ma non possiamo sottovalutare il fatto che noi tutti viviamo nella solitudine e nell'isolamento più doloroso, e siamo più sensibili a certe cose, perchè pensiamo che certe cose hanno una grande importanza per noi. Se uno da un grande valore alla prospettiva di sperimentare una storia d'amore, e poi nella vita quotidiana non l'ha mai sperimentata per mancanza d'occasioni o d'iniziativa, è chiaro che la scoperta che un amico caro, che per il resto amiamo e stimiamo, si sia fidanzato sia per noi non tanto dolorosa quanto conturbante. E' un pensiero egoista, e noi dobbiamo trascendere questo egoismo. Accetto le critiche di Jospeh. Però c'è da dire che quando si fidanzò questo mio altro amico (e la sua storia dura ancora oggi), al contrario, mi sentì felice per lui, conobbi la sua ragazza e uscimmo qualche volta. Poi, certamente, c'era il pensiero che ero stato anche io, anni prima, a farlo uscire dal suo guscio, e mi stupivo di cosa avesse ottenuto a differenza di me. E poi c'è da dire che il primo periodo con cui stava con sta ragazza, benchè ancora, a distanza di anni, non abbiano ancora fatto sesso, non mi chiamava mai. Adesso mi chiama sempre. Detto questo riconosco, come ha detto Joseph, che la causa della mia solitudine è totalmente endogena. E' dipesa dall'interpretazione negativa di situazioni passate. |
Re: Amici introversi che si fidanzano
C'est la vie.
L'invidia non fa mai onore ma in certi casi è molto umana. Ho provato sentimenti simili ai tuoi anni fa, quando ho scoperto che due mie vecchie compagne di scuola si sono accasate. Ritenevo improbabile un'evoluzione del genere e invece.. E sì, lo ammetto. Sul momento ho rosicato come un castoro. Questi episodi ti portano a riflettere. Ti chiedi perché loro sì ed io no? Ho davvero meno potenzialità, sono da buttare?. Datemi un bidone dell'umido, ora! :mrgreen: Il problema di questi pensieri è che fanno soltanto del male. Non aiutano, sono sbagliati in partenza (mai fare paragoni, mai) e perciò non portano da nessuna parte. La verità è che serve un pochino di tempo per metabolizzare certe notizie. Le persone introverse possono fidanzarsi proprio come le altre. Una coppia non ci toglie nulla e di fondo non intacca le nostre possibilità. Al massimo è una botta all'autostima ma solo nella misura in cui noi lo permettiamo. L'unica è continuare ad andare avanti e provare. Gli insuccessi passati non significano nulla, il futuro è tutto da scrivere. Non possiamo sapere cosa succederà fra sei mesi o un anno. Magari ci ritroveremo in una situazione simile a quello dei cari amici.. del resto se è successo a loro perché non potrebbe capitare a noi?. |
Re: Amici introversi che si fidanzano
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Troppo saggia:mrgreen: |
Re: Amici introversi che si fidanzano
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Sul gioco, non vorrei sembrare che ti voglia consolare oltretutto con lo squallido argomento così ben espresso nel titolo di quella telenovela "anche i ricchi piangono" che parafraserei in "anche chi sembra felice ha le sue grane". Io gioco a WoW dal 2006 circa, e tra non molto sono dieci anni. Ho cambiato forse una ventina di gilde e in 7-8 di queste c'è stato il rapporto di coppia più o meno come lo descrivi. Beninteso non riguardante me, ma gildani che si son conosciuti e messi insieme. Quasi sempre si è trattato di ragazze prive di un proprio equilibrio interiore che si son gettate nel gioco - non ho nessun dubbio dati gli atteggiamenti - come rivalsa sui maschi e poter esercitare un potere nei loro confronti (inutile dire che erano storie con guildmasters o officiers e guarda caso, rapide promozioni allo stesso rango...). Stiamo parlando di WoW, magari altri games innescano dinamiche differenti ma giurerei che al fondo resta sempre lo stesso problema: se si passa tanto tempo sui videogames NON è possibile che la gente sia tanto normale. Forse sarò draconiano ma mi metto anche io nel novero, ci sono stati periodi che mi sono attaccato a WoW per la disperazione esistenziale. Insomma, IMHO ci sono concrete probabilità che sia molto difficile instaurare un buon rapporto di coppia a partire dai videogames, ma naturalmente si spera sempre nell'eccezione. Direi di considerare anche gli aspetti potenzialmente negativi di tutto questo, e perciò non abbattersi troppo. Spesso quello che appare rose e fiori nasconde grandi disagi, se non altro latenti e pronti a manifestarsi. |
Re: Amici introversi che si fidanzano
Ci metterei davvero troppo a quotare ognuno di voi quindi ringrazio tutti quelli che hanno risposto, tra cui anche Joseph. Volevo rispondergli ma ci ha già pensato mike21, la penso esattamente come lui e la mia risposta sarebbe stata uguale alla sua, quindi anche io accetto queste critiche.
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Re: Amici introversi che si fidanzano
marco io ti consiglio di metabolizzare la cosa, di fartene una cosa, di accettare la situazione cosi com'è altrimenti non puoi giudicare perche sei offuscati dalle emozioni negative..
per @kody trovo infinitamente più sano due asociali che passano il loro tempo assieme giocando a cose che gli piacciono piuttosto che tentare di fare i finti estroversi quando si trema pure.... tra l'altro è pieno di comitive di nerdoni.. e ci son tante ragazze appassionate di anime e manga (equivalente femminile dei nerd maschili) |
Re: Amici introversi che si fidanzano
Io so una cosa e te la dico, pur ammettendo io stesso di non riuscirci: bisogna cercare in tutti i modi possibili di evitare il confronto con le altre persone, spesso tale confronto è impietoso e porta solo a deprimerci inutilmente. Un tempo io vedevo gli altri e non esisteva il confrontarmi con loro, i loro successi o le loro vite normali erano pura contemplazione per me, non vi era nessuna invidia perché ero consapevole e sereno di non poter essere come loro. A quei tempi io non soffrivo per invidia, come succede oggi.
Di norma se un mio amico si fidanza ed è felice io sono molto contento per lui, è bello vedere le persone che amiamo gioiose godere di quello che hanno. È bello vedere le persone che se lo meritano ottenere le cose buone. In passato mi capitava di deprimermi per un amico che, pur avendo molti più soldi di me, non poteva permettersi certi lussi come le vacanze oppure il computer nuovo. Erano cose che io nemmeno mi sognavo ma ero triste per lui perché lui le desiderava tanto e sapevo che sarebbe stato meglio se avesse potuto realizzarle. Non consideravo affatto me stesso, in quel momento ero triste per lui in modo "puro", disinteressato. A volte mi capita ancora. Ora senza dilungarmi troppo ti dico come la penso io. A me fa rabbia quando qualcuno mi dice frasi tipo "sì sono fidanzato ma ho anche io i problemi" oppure peggio "sono fidanzato ma questo che vuol dire? Sto male per altre cose!", in quei casi penso che la persona stia sputando nel piatto in cui mangia, disprezzando la propria condizione perché viziata dalla vita e dal desiderare di avere tutto e tutto subito. Troppe persone non sanno dare valore alle cose belle che hanno, ormai abituate a volere sempre di più. Non parlo di persone che hanno "solo" la relazione sentimentale ma di persone che hanno tutto quello che vogliono, compresa la relazione. Ho sofferto perché volevo che apprezzassero quello che potevano avere che io non avevo, volevo che ne apprezzassero il valore. Alcuni non sanno godere delle proprie fortune e questo mi fa rabbia e tristezza, vorrei che capissero che quello che magari è scontato e banale per loro può essere invece straordinario e inarrivabile per qualcun altro. Mi fa rabbia che non lo sappiano apprezzare, mi fa rabbia che non lo vogliano apprezzare. Forse non ti ho aiutato nemmeno un po' con questo messaggio, io l'invidia la capisco ma quasi sempre quando invidio qualcuno desidero essere come lui e non che a lui venga tolto quello che ha, tranne quando lo disprezza e gli attribuisce scarso valore :( |
Re: Amici introversi che si fidanzano
Il messaggio di Supermanes sembrava scritto con tenerezza e sincerità nello stesso tempo. Molti suoi post sono scritti con questo tono di leggerezza e profondità insieme. Forse perché lui è veramente una bella persona.
Tuttavia non sono d'accordo su una cosa. Ossia sul fatto che quelle cose per noi sono inarrivabili. Chi l'ha detto? Non siamo forse stati noi a costruire questa situazione, questa solitudine, a dargli significato e a credere che essa rappresentasse l'epicentro del nostro essere? Non credo che Marcoonizuka invidiasse l'amico perché volesse essere come lui, bensì perché questo suo amico si preparava a sperimentare un qualche cosa che vorrebbe sperimentare anche Marcoonizuka, e perché non dovrebbe volerlo sperimentare? Prima o poi lo sperimenterà ne sono certo, e forse attualmente noi possiamo interpretare la sua invidia come una sorta di richiamo interno che lo vuole spingere a fare qualcosa, come la spia dell'olio che si accende sul cruscotto della macchina. E' ora di agire, fare qualcosa, sbagliare, e poi provare di nuovo... |
Re: Amici introversi che si fidanzano
Provare invidia per i successi e le conquiste altrui è la fase iniziale a cui vanno incontro gli iniziati del pre. Il fatto che sia un sentimento comune non deve portarci a tollerarne l'influenza e il codazzo di negatività che si porta dietro, del resto si sa che dall'invidia al rancore il passo non è così lungo.
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Re: Amici introversi che si fidanzano
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Re: Amici introversi che si fidanzano
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Re: Amici introversi che si fidanzano
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Quando il confronto è nel tuo modo di pensare, non puoi evitarlo, ma puoi eliminarlo con impegno focalizzandoti su altri modi di pensare. Quote:
Ma capisco che chi non ha X, provi invidia per chi ha X e comunque continui a lamentarsi dei problemi, ma quando finalmente si arriva ad avere X, è facile che ci si renda conto che X non basta. Quote:
A me sta benissimo che due asociali passino il tempo come vogliono, non me ne frega nulla. Ma nel momento in cui NON stanno bene con se stessi e si lamentano del loro essere asociali, ma non vogliono agire per uscire dalla loro asocialità, allora qualcosa non va. Marcoonizuka mi sembra felice di essere come è, mi sembra che l'aggettivo nerd non lo tocchi, proprio perchè è in pace con se stesso e accetta questo suo lato caratteriale. Finchè si è in pace con se stessi va tutto bene. Il suo amico e la sua ragazza, se veramente andranno a convivere, avranno da gestire problemetti come l'affitto, le bollette, la spesa, ecc, insomma dovranno uscire/parlare e, spero, che entrambi non siano così fobici da non riuscire a fare queste cose, altrimenti potrebbero finire per riversare sull'altro/a i propri problemi. Se poi passano il tempo a giocare e son contenti così, perfetto, sono contento per loro. Quote:
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Altra cosa, non dire che gli altri sono tutti uguali e che tu hai le tue idee perchè hai un carattere diverso. Siamo tutti diversi, ognuno ha le sue idee e quelli che ragionano con la testa di altri sono pochi e non vanno molto lontani. Quote:
Tu mi sembri una persona che vuole una ragazza per ESSERE AMATO. Ricerca di amore, di affetto. Tu non la cerchi per completare una tua vita quotidiana già completa, la vuoi quasi per provare quel senso di amore che u ancora non hai mai provato. Non so se mi sono spiegato bene. Ma io trovo giustissimo che se due persone NON sono compatibili, si devono lasciare per il bene di entrambi. Se tu un giorno trovi una ragazza e ci stai per bisogno di amore anche se a te non piace, secondo me, tu per primo la usi come oggetto, non avendo poi le palle di lasciarla perchè sai che impiegherai anni a trovarne un'altra. E' un comportamento ricorrente fra le persone che non hanno mai provato l'amore. Ne trovano una e ci passano la vita nonostante non sia quella giusta perchè hanno paura di non trovarne un'altra. Questi secondo me sono pensieri superficiali e sicuramente scaccia-figa. Tu che cosa ne pensi? Sei tu che sai i tuoi reali motivi per cui vuoi una ragazza. Rifletti bene se sono più per bisogno di amore e di provare l'amore. |
Re: Amici introversi che si fidanzano
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Un'altra cosa su cui hai sbagliato è l'esserti basato sulla mia frase dell'essere amato. E' una cosa che ho detto in quel momento, dettata dalle mie emozioni in quel determinato momento, è ovvio che intendo che anche io devo amare quella persona altrimenti non ha senso, e per dimostrarti doppiamente che hai giudicato in fretta ti svelo anche una cosa: nella mia vita ho avuto due proposte di fidanzamento ma le ho respinte entrambe proprio perché io non amavo loro. Se fosse come dici tu, ovvero che mi basta essere amato e usare le ragazze come oggetti per farmi sentire amato allora avrei detto di sì a loro anche se non le amavo, invece non l'ho fatto proprio perché cerco un rapporto autentico da entrambe le parti. Non ha senso se è solo una delle due parti ad amare. Forse certe volte esageri con le analisi, ti basi su pochi elementi, stavolta hai preso un granchio. Quando ho raccontato del tizio che ha lasciato la sua ragazza era per aprire una finestra sul comportamento della maggior parte della gente che dà poco valore alle relazioni e lasciano e prendono persone proprio come se fossero oggetti, e ho sentito frasi anche molto peggiori di quella lì. C'è molta superficialità in giro, non puoi negarlo. |
Re: Amici introversi che si fidanzano
Caro ragazzo anche io ho cercato di reprimere con tutto me stesso il mio desiderio di amore e di avere una fidanzata e per un po' ce l'ho anche fatta ma... dopo è tornato più forte di prima, bruciante dentro di me come un fuoco inestinguibile. Non ci si può fare niente, molti di noi desiderano un legame di questo tipo, me compreso dopo che ho lavorato tanto per reprimere dentro di me questo desiderio. Ti capisco.
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Re: Amici introversi che si fidanzano
Posso lanciare una piccola provocazione? Tu ti lamenti di non trovare una ragazza perchè sei un bravo ragazzo. Solo che a volte questo essere eterni bravi ragazzi appare alle ragazze come comportamento bisognoso. Il bravo ragazzo è quello che adotta una precisa strategia relazionale nei confronti delle ragazze, comportandosi bene aspettandosi però di ottenerne qualcosa. E' proprio un bravo ragazzo? Crede che per avere una donna debba riparare la sua potenziale ragazza da ogni minima emozione negativa, dalla possibilià che soffra, ed ecco che al primo appuntamento paga cene costose, apre portiere, fa regalini. Ebbene questo copione, se reiterato, può far credere alla lady di turno che il bravo ragazzo non nasconda sorprese, che sia un pò come un libro aperto, e questo può annoiarle. Anche perchè cosa ne sanno loro che il bravo ragazzo sia realmente un bravo ragazzo, e che invece non stia facendo tutto ciò per impressionarle, trovando una scorcatoia confortevole per entrare nelle sue mutande? Forse la soluzione sarebbe quella di essere meno bisognosi, agendo, con le ragazze, come se già si fosse completi, individui sereni in se stessi, che vivono ogni possibile risultato con equanimità. Troppo spesso, credo, il troppo desiderio blocca l'azione, e allora magari sarebbe bene essere più cedevoli, meno rigidi, e vivere il rapporto con una donna senza certezze, senza neanche pensare di voler ottenere un qualche cosa da lei, ma essendo sperimentanti, parlandoci e vedere come reagisce. Piaccia o no, è così, è con l'esperienza che si diventa bravi.
Il cammino dell'inetto verso la maestria in qualsiasi cosa è proprio rendersi conto con onestà della propria inettitudine, e allora darsi da fare per porvi rimedio come si può, non tanto avendo in mente un modello di vita preconfezionato, idealizzato, bensì continuando a camminare nella vita cercando di scoprire che cosa va bene per se stessi. Ad esempio, provi a seguire il consiglio di Kody e ti inserisci in un gruppo grande, e il gruppo grande non ti piace; adesso lo sai e aggiusti il tiro, cerchi gruppi più piccoli, più intimi, e vedi che cosa è possibile fare con le ragazze che ci sono, se ci sono e quando ci sono. Non ti arrendere Marcoonizuka. Provaci ancora. Passo dopo passo, percorri il sentiero delle infinite miglia verso la f***. |
Re: Amici introversi che si fidanzano
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Sapendo che il tuo destino le crei tu stesso con le tue azioni, pensa bene che cosa ti può tornare più utile fare per raggiungere il tuo obbiettivo. Quote:
Ma visto che hai detto che 2 proposte ti sono arrivate, bene, vuol dire che se ti impegni ne arriveranno anche in futuro. Quote:
Trovo molto più superficiale mettersi insieme ad una senza averla prima mai conosciuta dal vivo. Senza mai esserci usciti e averci interagito nella vita reale. Andare a convivere subito è ancora peggio. Quote:
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Re: Amici introversi che si fidanzano
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Re: Amici introversi che si fidanzano
Proverò ad esprimere una mia opinione in maniera completa, con una vasta premessa. Parliamo prima di tutto di me.
Io sono un tizio di 22 anni, nato in Toscana, nella campagna delle colline dell'Albegna e del Fiora. Sono un ragazzo eterosessuale ed ho sempre provato, con vari gradi di impaccio, a relazionarmi con le ragazze per ottenere con una di esse un legame sentimentale condiviso. Quando arrivò la pubertà ed iniziai a provarci e ad essere approcciato dalle donne su internet e dal vivo, ero del tutto spontaneo ed ingenuo. Se sentivo un po' di attrazione per una ragazza ci provavo, per poi rifiutarla se poi cambiavo idea; se una ragazza si approcciava a me e non mi convinceva, la evitavo. Nessun rispetto per i sentimenti altrui, dovuto ad un'assenza di coscienza di tali sentimenti. Quando le ragazze, irritate dai miei comportamenti egoistici e mutevoli, si stizzivano e me ne parlavano, io provavo un intenso senso di colpa. Quel senso di colpa, signori, quel senso di colpa che mai più avrei voluto provare, mi ha indotto ad assumere il tipico atteggiamento da bravo ragazzo. Dopo aver lasciato una ragazza in una relazione online nell'agosto del 2006, e vedendo la sua sofferenza, mi ero deciso a considerare le conseguenze delle mie azioni e bloccai completamente la mia spontaneità. Non potevo più provare interesse per più di una donna e non potevo per nessun motivo trattarla male. E ovviamente pensavo che così dovesse funzionare, perché ero migliorato rispetto a prima: di certo non causavo dolore. Mi fissai su una sola ragazza nel settembre del 2006 e la mia cotta per lei terminò solo nell'estate del 2011. Eppure di risultati non se ne sono visti. Questo perché, anche se io applicavo i miei principi e non le facevo del male, non le comunicavo comunque nessuna emozione particolare. Interagivo poco e la mia interiorità era piuttosto criptica. Non solo: quando mi dichiarai, e lei mi rifiutò, ed io insistetti per un bel po' di tempo, la trattai comunque male. Pretendevo, io, che lei ricambiasse i miei sentimenti perché io la avrei ipoteticamente trattata bene. Ed è una contraddizione grave, se ci pensiamo. Ho peccato di superbia. E comunque, di certo, non è non essendo trattati male da qualcuna che ci innamoriamo di lei. Riflettiamo attentamente su un fatto: quante ragazze che si comportano bene coi ragazzi ci sono in giro? Tante. E' apprezzabile? Senz'altro. Questo fa scattare sentimenti amorosi? Dipende. Di fatto se riflettiamo, anche noi maschietti non ci innamoriamo necessariamente della ragazza che ha il comportamento che ci fa soffrire di meno; al contrario, ci innamoriamo della ragazza che per qualche motivo attrae la nostra attenzione e che poi, frequentando, troviamo compatibile, cioè con la quale riusciamo a comunicare cose che normalmente non si può e allo stesso tempo troviamo splendida, cioè ci piace come persona. Però parte tutto da un je ne sais quoi che tutte le ragazze, potenzialmente, potrebbero possedere. Sono stato innamorato di ragazze che trattano i ragazzi molto male. Ma mica perché sono idiota, semplicemente avevano un certo je ne sais quoi che mi attrasse. Il fatto che avessero una bella etica poteva pure far parte di tale je ne sais quoi, ma non lo determinava univocamente. Quindi se pensiamo alle donne, al loro punto di vista, è naturale che non provino attrazione per te perché ti comporteresti bene con loro. E' fondamentale questo ma non fa scattare il meccanismo imprevedibile dell'innamoramento, non necessariamente, anche il comportamento opposto può farlo scattare. Non è questione di giustizia o ingiustizia. E' questione di probabilità e di caso. L'unica cosa che puoi fare per stimolare la probabilità o il caso è aumentare il numero di occorrenze di un evento. Frequentare più ragazze, provarci quando possibile e compagnia. E parlarci molto, per far sì che la nostra interiorità sia trasparente e, se apprezzata dall'altra, sia perfettamente visibile. |
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Re: Amici introversi che si fidanzano
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Re: Amici introversi che si fidanzano
Dimostri di essere un ragazzo intelligenti, lo vedo da come scrivi, ma lasciami spiegare che quando ho detto di camminare verso la figa, quasi in tono motivante, non mi riferivo solo al sesso, ma al pianeta donna in generale, che comprende anche il sesso, questo è chiaro, perchè quando stai assieme a una persona e senti un trasporto invincibile verso di lei, allora la vuoi anche dal punto di vista fisico: la vuoi tastare, sentire, toccare in ogni parte del suo corpo, e questo concedersi fisicamente all'altra persona, per me, più che un piacere fine a se stesso, lo vedo come una sorta di benedetto scambio di valore, come un collante emotivo. Anche io, se dovessi dire, in una storia guarderei prima il sentimento, e l'affetto e le emozioni che mi trasmette l'altra persona. Quindi ti capisco. Ma quando ho detto figa, mi riferivo alla donna in generale, nel senso di avvicinarsi alla possibilità di conoscere una ragazza con la quale costruire un qualche cosa.
Con cognizione di causa ri riferisci alla tua sensibilità, e brandisci come una spada la tua autenticità. Ma questa autenticità è ambivalente, non nel tuo caso naturalmente, ma nel caso di tutti. Quando noi diciamo che vogliamo essere noi stessi, se ci pensi bene, è come se dicessimo che vorremmo essere ciò che siamo sempre stati fino a quel momento, indentificati magari con diverse paure e stereotipi caratteriali, che secondo la psicologia moderna, quella costruttivista, nascono sempre da noi, dal nostro modo di dare un significato e una struttura agli eventi. Noi diciamo di voler essere noi stessi, ma non abbiamo il coraggio di seguire strade nuove, e allora il nostro dire di voler essere noi stessi a volte può rappresentare una forma di distacco, anche inconsapevole, dalla prospettiva di qualche novità che non vorremmo accettare nella nostra vita, e allora la scansiamo da noi. Forse piuttosto che dire di voler essere se stessi, si dovrebbe voler diventare se stessi, vale a dire partire da un approccio non constativo nell'osservazione della nostra identità, così da lasciare un ampio margine interno che racchiuda il naturale divenire della vita, che ci investe, che ci cambia, che ci stravolge, nel bene e nel male. Dettò ciò, questo cambiamento non si ottiene solo con la volontà, ma cercando di rispondere come meglio si può alle singole sfide che si incontrano. In questo caso la consapevolezza di questo amico che si è fidanzato ha rappresentato per te una sorta di sfida dolorosa, ma tu stai utilizzando, a quanto vedo, la tua intelligenza emotiva per venirne a capo, ed è meglio riconoscere di avere dei sentimenti piuttosto che reprimerli, anche quando questi sentimenti possono venire etichettati come sbagliati. Ma se li senti, li senti. Inutile colpevolizzarsi. Comunque, in questo caso devi accettare che a questo tuo amico gli sia capitata questa opportunità che avresti voluto fosse successa a te, riconoscendo con onesta, come stai facendo, di desiderare l'amore, che sperimenterai in un futuro abbastanza prossimo, almeno mi auguro; ma sono sicuro che è così. |
Re: Amici introversi che si fidanzano
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Re: Amici introversi che si fidanzano
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Sai quante volte mi è capitato di sentire in chat ragazze che mi giuravano amore prima ancora di avermi visto e poi sono scomparse dopo il primo appuntamento ? (questo perché dal vivo sono più brutto che in foto e poi entrano in gioco altre dinamiche) Non è mica detto che si mettano assieme... Ora però non gufargliela :mrgreen: |
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