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Onizuka 10-12-2014 01:28

Amici introversi che si fidanzano
 
Proprio l'altro giorno avevo scritto che ora ero abbastanza felice e non pensavo più a cose come l'amore, ma ecco che arriva una nuova batosta e il mio equilibrio viene messo a dura prova ancora una volta. Prima sono dovuto uscire per una faccenda e ho incontrato per caso un mio amico, che altri non era che il mio migliore amico da anni e anni, fino a che due anni fa non ha deciso di staccarsi dal mio gruppo e di unirsi ad un altro e così facendo un anno fa ha anche trovato una ragazza e sta vivendo una vita normale. Questo mio amico era molto introverso eppure in qualche modo ce l'ha fatta e ora è diventato molto più estroverso.

Come se non bastasse prima ho parlato con un altro mio amico con cui mi vedo una volta a settimana e ho appreso un'altra notizia: si è fidanzato anche lui. Questo mio amico forse sta peggio di me, non va a scuola, non lavora, non esce di casa, non riesce a rapportarsi con le altre persone e gioca tutto il tempo ai videogiochi, e proprio per questa nostra estrema somiglianza abbiamo subito legato, praticamente io sono messo meglio di lui solo per il fatto che ho ripreso la scuola.

Oltretutto ha avuto una tale fortuna da trovare una ragazza che come lui gioca molto ai videogiochi quindi hanno cominciato a giocare insieme e a parlare via chat e così hanno deciso di mettersi insieme e ben presto si incontreranno. Questa è una cosa che ho sempre sognato accadesse anche a me visto che virtualmente ho parlato con tantissime ragazze ma niente da fare, mentre lui ha trovato la prima ragazza che gioca in tutta la sua vita ed è stata addirittura lei a farsi avanti e a proporre la cosa.

Dovrei essere felice per lui ma proprio non ci riesco, so di essere una merda ma appena ho sentito questa notizia mi è crollato il mondo addosso e io ho solo fatto finta di essere contento, non lo nascondo. E' il secondo amico che trova l'amore e per di più proprio nel modo in cui ho sempre sognato io e non posso fare a meno di essere invidioso e di arrabbiarmi. Appena me l'ha detto ero in camera mia e l'ansia mi ha assalito, non mi sembra vero che la sua vita ora sia cambiata, che lui sia riuscito a salvarsi dalla solitudine, che infine sia riuscito a trovare qualcuna che lo apprezza e lo ama così com'è, (lei sicuramente è al corrente della sua situazione difficile, quindi sarà sicuramente ben disposta a supportarlo e aiutarlo se davvero lo ama, e se così fosse la trovo una cosa meravigliosa) che è la cosa che ho sempre desiderato anche io.

Molto probabilmente anche questo mio amico si sistemerà, andrà ad abitare da lei, si sbloccherà e diventerà più estroverso, avrà affetto sincero, calore umano e supporto incondizionato perché l'amore è questo. Probabilmente cambierà, metterà la testa a posto e spinto dal fatto che c'è una persona che lo ama riuscirà a tornare a scuola, o a trovarsi un lavoro e vivrà una vita normale mentre io rimarrò sempre a guardare da lontano e ad essere lo spettatore. Provo a cercare ma non trovo nessuna, poi non cerco, attendo ma nessuna si fa avanti.

Dicono che l'amore non va cercato, che arriva per caso, che è fortuna, ma io ho potuto constatare che sia cercando che non cercando gli esiti sono sempre stati negativi, quindi cosa si può fare quando entrambe le strade sono state provate? Forse questo è il mio destino, restare da solo. Magari non è questione di aumentare la quantità di occasioni, di incontri, o di fortuna, forse è davvero questione di destino, oppure sto soltanto delirando. Niente, sono amareggiato, sono deluso, sono addolorato. Prendetelo come uno sfogo.

cancellato14678 10-12-2014 01:37

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Beh Marco, siamo esseri umani e quando vediamo che persone care ce la fanno e noi no la pulsione istintiva è l'invidia, non la gioia, posso capire; la gioia in questo momento la sta vivendo lui. Prima mi hai detto che questa ragazza lui l'ha conosciuta giocando su Xbox Live, tu pensa che la prima ragazza di cui mi sono innamorato io l'ho conosciuta per caso giocando su Habbo... spesso è davvero una questione di fortuna come scrivi. Questa fortuna può capitare più o meno volte nella vita, però dire fanculo a tutto senz'altro fa diminuire le possibilità che la fortuna ci visiti, quindi pure tu continua a non arrenderti e quando ce la farai la soddisfazione sarà doppia e potrai tornare a parlare con quest'amico senza il minimo rimorso e potendo sentirti come lui. L'importante è non farsi mangiare dal rancore, perché è insensato, lui è stato fortunato ma lui rimane sempre lui, non ha nessuna colpa se non quella di aver trovato la persona giusta.

Onizuka 10-12-2014 01:48

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Quote:

Originariamente inviata da Roberto97 (Messaggio 1418643)
Beh Marco, siamo esseri umani e quando vediamo che persone care ce la fanno e noi no la pulsione istintiva è l'invidia, non la gioia, posso capire; la gioia in questo momento la sta vivendo lui. Prima mi hai detto che questa ragazza lui l'ha conosciuta giocando su Xbox Live, tu pensa che la prima ragazza di cui mi sono innamorato io l'ho conosciuta per caso giocando su Habbo... spesso è davvero una questione di fortuna come scrivi. Questa fortuna può capitare più o meno volte nella vita, però dire fanculo a tutto senz'altro fa diminuire le possibilità che la fortuna ci visiti, quindi pure tu continua a non arrenderti e quando ce la farai la soddisfazione sarà doppia e potrai tornare a parlare con quest'amico senza il minimo rimorso e potendo sentirti come lui. L'importante è non farsi mangiare dal rancore, perché è insensato, lui è stato fortunato ma lui rimane sempre lui, non ha nessuna colpa se non quella di aver trovato la persona giusta.

Sono d'accordo su tutto anche se un pò mi sono stancato, se questa fortuna vuole arrivare io le aprirò volentieri la porta, ma al momento non sarò io a cercarla come ho sempre fatto. Quoto soprattutto la parte in cui dici che lui non ha nessuna colpa e che non bisogna farsi mangiare dal rancore, infatti non ho intenzione di farlo e non è assolutamente colpa sua, il problema appartiene a me, idem per la sfiga che mi ha sempre perseguitato al contrario della fortuna. Con lui parlerò come ho sempre fatto e credo che nulla cambierà, anche se probabilmente se si trasferirà ci sentiremo molto di meno.

Kody 10-12-2014 01:49

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
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Originariamente inviata da marcoonizuka (Messaggio 1418641)
Oltretutto ha avuto una tale fortuna da trovare una ragazza che come lui gioca molto ai videogiochi quindi hanno cominciato a giocare insieme e a parlare via chat e così hanno deciso di mettersi insieme e ben presto si incontreranno. Questa è una cosa che ho sempre sognato accadesse anche a me visto che virtualmente ho parlato con tantissime ragazze ma niente da fare, mentre lui ha trovato la prima ragazza che gioca in tutta la sua vita ed è stata addirittura lei a farsi avanti e a proporre la cosa.

Ma scherzi?!? Tu sei invidioso di un miracolo, perchè di miracolo si tratta che un nerd trovi unA nerd. Fra l'altro questi si sono messi insieme via chat? Senza mai essersi visti prima? Senza mai aver fatto una uscita che sia degna di essere chiamata tale? Magari si sono solo visti tramite webcam?

Trovati un gruppo anche tu ed esci, conosci persone dal vivo e interagisci nel mondo reale, non via Internet. Da ex nerd-fobico ti dico che i videogiochi e Internet deviano il concetto di realtà se usati troppo e se uniti a problemi come la FS.

E mai essere invidiosi di un miracolo unico. A poi che vuoi che si sblocchino? Metti due fobici insieme, secondo te si sbloccano? Metti due nerd insieme, pensi che andranno fuori spesso, pensi che viaggeranno molto o che si rintanino dentro ad un gioco virtuale? Certo, può accadere che entrambi migliorino, ma è molto più probabile che non succeda dati i caratteri e le abitudini di partenza.

Il proprio destino va creato, non va atteso così come viene. Se aspetti che la ragazza dei tuoi sogni venga a bussare alla tua porta, rimarrai fregato e quando te ne accorgerai potrebbe essere tardi. Agisci oggi al meglio delle tue possibilità per maturare.

Onizuka 10-12-2014 01:56

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
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Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1418646)
Ma scherzi?!? Tu sei invidioso di un miracolo, perchè di miracolo si tratta che un nerd trovi unA nerd. Fra l'altro questi si sono messi insieme via chat? Senza mai essersi visti prima? Senza mai aver fatto una uscita che sia degna di essere chiamata tale? Magari si sono solo visti tramite webcam?

Trovati un gruppo anche tu ed esci, conosci persone dal vivo e interagisci nel mondo reale, non via Internet. Da ex nerd-fobico ti dico che i videogiochi e Internet deviano il concetto di realtà se usati troppo e se uniti a problemi come la FS.

E mai essere invidiosi di un miracolo unico. A poi che vuoi che si sblocchino? Metti due fobici insieme, secondo te si sbloccano? Metti due nerd insieme, pensi che andranno fuori spesso, pensi che viaggeranno molto o che si rintanino dentro ad un gioco virtuale? Certo, può accadere che entrambi migliorino, ma è molto più probabile che non succeda dati i caratteri e le abitudini di partenza.

Il proprio destino va creato, non va atteso così come viene. Se aspetti che la ragazza dei tuoi sogni venga a bussare alla tua porta, rimarrai fregato e quando te ne accorgerai potrebbe essere tardi. Agisci oggi al meglio delle tue possibilità per maturare.

Mi dispiace ma la mia reazione è stata questa. Mi sono sentito triste e invidioso. E' facile parlare da esterni, ma vedere che ad una persona che hai sempre frequentato è capitato il miracolo di cui parli (che ripeto, ho sempre cercato anche io, tu dici di cercare ma non ha funzionato, non posso passare tutto il mio tempo a cercare, alla fine uno si rompe e si deprime) butta abbastanza giù. Secondo me però non è detto che non migliorino, magari proprio partendo dall'apertura reciproca potrebbero aprirsi anche verso il mondo in generale e migliorare su più aspetti. Però su una cosa sono d'accordo con te e ci sto pensando spesso ultimamente, ovvero sul fatto del cercare l'amore dal vivo e non virtualmente, visto che Internet su questo aspetto mi ha sempre deluso. Anche se anche nella realtà sono stato deluso, quindi boh, non so più che fare.

Onizuka 10-12-2014 02:10

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Quote:

Originariamente inviata da Ramingo (Messaggio 1418650)
Per vari anni mi sono sentito esattamente come te. Anche i miei amici più "strani", anche quelli davanti ai quali avrei detto (senza disprezzo alcuno per la loro persona, unicamente pensando ai canoni attuali di "desiderabilità") di non poter essere più sfortunato con le ragazze, alla fine, si sono fidanzati. E io niente. Niente di niente. Oltretutto non ne volevo una a caso e questo, forse, ha reso le cose più difficili. Alla fine ti senti reietto: davvero TUTTI si fidanzeranno, ma tu no.

Il lato positivo è che sono cazzate. Come hai detto tu, sfoghi. Nessuno, neanche il più "sfigato" del pianeta, ha il potere di decidere che nessuna ragazza proverà mai nulla per lui. Tant'è vero che poi anch'io mi sono fidanzato e mi son trovato molto meglio di quegli amici (poveretti), che hanno avuto storie più o meno travagliate ben prima di me. Lì ho capito che li avevo "invidiati" a sproposito, perché quelle ragazze avevano fatto passare loro momenti di vero dolore o comunque di grande incazzatura, li avevano privati, invece, di momenti con gli amici e di svago, per poi trovarsi con un pugno di ricordi sbiaditi in mano. Un viaggio insieme o una serata speciale, con una persona che non ti avrebbe più salutato. Ci penso e mi dico "grazie a Dio a me questo non è toccato." Mi è toccata la persona giusta al momento giusto, ecco tutto.

Anche quando ci sentiamo soli non sappiamo davvero se quello è il momento giusto, anche quando proviamo qualcosa per una ragazza non sappiamo se è quella giusta. Puoi forzare le cose, creare le occasioni, ma è possibile che ti ritrovi, come loro, con un pugno di ricordi sbiaditi in mano. Meglio di niente? Può darsi, ma potresti anche solo pensare che una ragazza non risolve tutto da sola, nella tua vita. La tua vita e il tuo modo di essere appartengono a te, e dovrai fare dei sacrifici, dovrai lottare per averla sempre al tuo fianco. Una ragazza giusta è sicuramente quel che ti ci vuole, ma forse non adesso, forse adesso devi trovare te stesso al punto da capire che non devi disperare ogni volta che un amico si mette con qualcuna, al punto da saperne fare a meno il tanto che basta a farti dare un'occhiata in giro senza pressione alcuna, senza forzare le cose, senza fidarti di qualunque ragazza più che di te stesso. Allora, forse, qualcosa scatterà, e combatterai per avere al tuo fianco la persona giusta, quella che hai conosciuto in modo inaspettato in un giorno di Novembre qualsiasi...

Almeno a me è successo così e non posso parlarti di queste cose se non per esperienza personale. Non ci sono regole, ma solo l'esperienza di altri. Della mia fa' ciò che vuoi, e nel frattempo non ti deprimere troppo, marcoonizuka!
Hai la mia comprensione, per quanto possa valere.

Bellissima risposta, ti ringrazio molto.

Kody 10-12-2014 02:16

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Quote:

Originariamente inviata da marcoonizuka (Messaggio 1418647)
Mi dispiace ma la mia reazione è stata questa. Mi sono sentito triste e invidioso.

Non devi dispiacerti. Devi riflettere sull'utilità di avere avuto quella reazione piuttosto che un'altra, come ad esempio l'indifferenza o la gioia per lui. Capisco perfettamente che una persona nella tua situazione, che è simile alla mia anni fa, ci rimanga male [e anche io ci rimasi male per una cosa simile] ma la tua reazione, secondo me, è un uso non proficuo della tua intelligenza. Non era anche solo meglio pensare "Ce l'ha fatta lui, che sta messo peggio, posso farcela anche io"? Invece la tua mente ne ha concluso che "magari" il tuo destino è rimanere solo.

L'importanza di una solida base mentale capace di ragionare in positivo anzichè negativo è indiscutibile. E, attenzione, molti, troppi, definiscono il ragionamento negativo come "realistico", rimanendo prigionieri del proprio modo di pensare due volte.

Quote:

Originariamente inviata da marcoonizuka (Messaggio 1418647)
E' facile parlare da esterni, ma vedere che ad una persona che hai sempre frequentato è capitato il miracolo di cui parli (che ripeto, ho sempre cercato anche io, tu dici di cercare ma non ha funzionato, non posso passare tutto il mio tempo a cercare, alla fine uno si rompe e si deprime) butta abbastanza giù.

Lo capisco, vedere un proprio amico che si fidanza può essere triste se si hanno pochi amici o non si ha una ragazza. Ma non devi buttarti giù. A che pro? La rassegnazione non è una soluzione a bisogni così profondi. Devi combattere, devi creare una tua base mentale solida e predisposta alla risoluzione dei problemi invece che alla tristezza/rassegnazione. E' facile? No,è molto più facile deprimersi e starci male.
Hai cercato ma non ha funzionato? Devi sapere che se molli, hai perso. Invece dovresti cercare altre vie ed altri modi per ottenere ciò che vuoi. Chiediti "Cosa posso fare per avere X?" "Come posso fare per avere X" "Quali alternative ho per ottenere X". E se il tuo obbiettivo è troppo complesso per il tuo stato interiore, devi prima maturare e risolvere problemi legati alla sfera sociale.

La ragazza, secondo me, è l'ultimo step di un percorso di automiglioramento e crescita personale.

Quote:

Originariamente inviata da marcoonizuka (Messaggio 1418647)
Secondo me però non è detto che non migliorino, magari proprio partendo dall'apertura reciproca potrebbero aprirsi anche verso il mondo in generale e migliorare su più aspetti.

Era nerd come te questo tuo amico? Siete migliorati? Io immagino che vi siete trovati bene, come dici tu, e vi siate messi a giocare a videogiochi per ore durante il giorno. Penso, poi la verità la sai tu e se vuoi puoi dirmela. Ma non mi pare vi siate messi d'impegno per uscire dalla vostra asocialità. Allo stesso modo se lui e lei si trovano bene così, lo stato di amore che provano reciprocamente li completa. Secondo me è più probabile che passino delle ore insieme [Ma sono della stessa città o no?] e poi il resto a giocare ai videogiochi. Già se lui si trasferisce da lei, forse qualcosina di più imparare e cresce, ma se passano le giornate a giocare.....boh.... Comunque sono affari loro.

Tu pensa a come agire per te stesso.

Blue Sky 10-12-2014 02:18

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Capisco il tuo discorso. Un pò di invidia è inevitabile.
Vorrei però dire che forse stai un tantinino esagerando su alcune cose, senza offesa.
Da quanto leggo, questo tuo amico ha conosciuto un'altra ragazza in chat, questa gioca tutto il giorno ai videogiochi come lui, hanno deciso di mettersi insieme, e A BREVE si incontreranno?
Già questa cosa mi lascia un pò interdetto, evidentemente sono di un'altra generazione rispetto alla tua.
Poi dici che questa relazione del tuo amico gli cambierà la vita, tornerà a scuola, risolverà i suoi problemi, andrà a vivere da lei (ma non l'ha mai neanche incontrata di persona!!!), troverà il calore di una donna che lo ama.
Forse stai correndo troppo con le previsioni.
Allo stesso modo esageri in negativo quando parli di te stesso in modo così pessimista. Se vai ancora a scuola immagino che tu abbia meno di 20 anni. Ecco, ti garantisco che sei ancora decisamente troppo giovane per abbatterti.

Tutte queste cose te le dico, in modo un pò brutale e me ne scuso, solo per farti capire che forse sei ancora un pò agitato per la notizia, ma se ci ragioni con un pò più di calma capisci che non è il caso di essere così catastrofici.

DeadMan87 10-12-2014 02:24

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
premesso che hai la mia più profonda stima perché in alcuni passaggi mi sento vicino a te nel mio vissuto, non posso che sostenere le affermazioni di Ramingo. Ho visto cose, per così dire.

Io sono per natura un pessimista cronico senza speranza, con saltuari picchi di nichilismo, ma proprio da negative one quale sono ti dico, non dubitare del fatto che l'inaspettato a volte accade. Per aiutare ciò è cosa ovvia che un iniziativa da parte nostra serve, se non altro per aumentare le probabilità del caso, e so quanto sia difficile spesso entrare in quest'ottica per chi per certi versi è diverso (o si sente tale) dai canoni. Ma un tentativo, ogni tanto, soprattutto senza dargli troppo peso, bisogna concederselo.

Inoltre mi permetto una divagazione, massima stima anche per l'avatar, ho adorato Welcome to the NHK in ogni sua forma, libro, manga e anime.

Ovviamente e lo specifico per correttezza, affermo tutto ciò da maestro di fallimenti sociorelazionali di ogni forma virtuale e non, ma proprio per questo mi ritengo quasi un esperto in materia. Se non si perdono d'animo persone come me che sono arrivate a una discreta fetta di vissuto conoscendo solo sconfitte (o meglio per finestre temporali anche lunghe sì, mi sono perso eccome ma alla fine in qualche modo la risalita c'è stata), non ne ha motivo nessuno. Se non altro, per richiamare un certo senso di solidarietà, per non lasciarsi soli tra noi a brancolare nel buio.

Onizuka 10-12-2014 02:29

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1418653)
Non devi dispiacerti. Devi riflettere sull'utilità di avere avuto quella reazione piuttosto che un'altra, come ad esempio l'indifferenza o la gioia per lui. Capisco perfettamente che una persona nella tua situazione, che è simile alla mia anni fa, ci rimanga male [e anche io ci rimasi male per una cosa simile] ma la tua reazione, secondo me, è un uso non proficuo della tua intelligenza. Non era anche solo meglio pensare "Ce l'ha fatta lui, che sta messo peggio, posso farcela anche io"? Invece la tua mente ne ha concluso che "magari" il tuo destino è rimanere solo.

L'importanza di una solida base mentale capace di ragionare in positivo anzichè negativo è indiscutibile. E, attenzione, molti, troppi, definiscono il ragionamento negativo come "realistico", rimanendo prigionieri del proprio modo di pensare due volte.



Lo capisco, vedere un proprio amico che si fidanza può essere triste se si hanno pochi amici o non si ha una ragazza. Ma non devi buttarti giù. A che pro? La rassegnazione non è una soluzione a bisogni così profondi. Devi combattere, devi creare una tua base mentale solida e predisposta alla risoluzione dei problemi invece che alla tristezza/rassegnazione. E' facile? No,è molto più facile deprimersi e starci male.
Hai cercato ma non ha funzionato? Devi sapere che se molli, hai perso. Invece dovresti cercare altre vie ed altri modi per ottenere ciò che vuoi. Chiediti "Cosa posso fare per avere X?" "Come posso fare per avere X" "Quali alternative ho per ottenere X". E se il tuo obbiettivo è troppo complesso per il tuo stato interiore, devi prima maturare e risolvere problemi legati alla sfera sociale.

La ragazza, secondo me, è l'ultimo step di un percorso di automiglioramento e crescita personale.



Era nerd come te questo tuo amico? Siete migliorati? Io immagino che vi siete trovati bene, come dici tu, e vi siate messi a giocare a videogiochi per ore durante il giorno. Penso, poi la verità la sai tu e se vuoi puoi dirmela. Ma non mi pare vi siate messi d'impegno per uscire dalla vostra asocialità. Allo stesso modo se lui e lei si trovano bene così, lo stato di amore che provano reciprocamente li completa. Secondo me è più probabile che passino delle ore insieme [Ma sono della stessa città o no?] e poi il resto a giocare ai videogiochi. Già se lui si trasferisce da lei, forse qualcosina di più imparare e cresce, ma se passano le giornate a giocare.....boh.... Comunque sono affari loro.

Tu pensa a come agire per te stesso.

Non sono della stessa città, comunque ringrazio anche te, il tuo punto di vista è molto utile e cercherò di farne tesoro.

Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1418654)
Capisco il tuo discorso. Un pò di invidia è inevitabile.
Vorrei però dire che forse stai un tantinino esagerando su alcune cose, senza offesa.
Da quanto leggo, questo tuo amico ha conosciuto un'altra ragazza in chat, questa gioca tutto il giorno ai videogiochi come lui, hanno deciso di mettersi insieme, e A BREVE si incontreranno?
Già questa cosa mi lascia un pò interdetto, evidentemente sono di un'altra generazione rispetto alla tua.
Poi dici che questa relazione del tuo amico gli cambierà la vita, tornerà a scuola, risolverà i suoi problemi, andrà a vivere da lei (ma non l'ha mai neanche incontrata di persona!!!), troverà il calore di una donna che lo ama.
Forse stai correndo troppo con le previsioni.
Allo stesso modo esageri in negativo quando parli di te stesso in modo così pessimista. Se vai ancora a scuola immagino che tu abbia meno di 20 anni. Ecco, ti garantisco che sei ancora decisamente troppo giovane per abbatterti.

Tutte queste cose te le dico, in modo un pò brutale e me ne scuso, solo per farti capire che forse sei ancora un pò agitato per la notizia, ma se ci ragioni con un pò più di calma capisci che non è il caso di essere così catastrofici.

Sono un catastrofista provetto, ancora di più quando sono triste :D ammetto che forse il mio stato di tristezza momentanea mi ha fatto correre un pò troppo, anche se solitamente sono molto razionale e calmo. Dopotutto nessuno ci garantisce che potrebbe andare male, una relazione costruita su questa base mi ha sempre affascinato, sembra un'amore autentico, un rapporto ideale, però allo stesso tempo potrebbe essere un illusione ed una fregatura che potrebbe rivelarsi tale una volta che si sta insieme dal vivo.

Quote:

Originariamente inviata da Ramingo (Messaggio 1418655)
Mi permetto solo di aggiungere che la tua priorità, in questo momento, dovrebbe essere superare l'invidia e il rancore verso i tuoi amici. Sono una ricchezza che quando ti dovessi fidanzare non perderà valore, tutt'altro! Un po' di invidia non distrugge tutto, purché prevalga la lealtà. Se non riesci a sperare il loro bene con quella data persona, cerca almeno di non pensare troppo a questo aspetto e non permettere che l'invidia diventi rancore vero, e il rancore metta a rischio la vostra amicizia. Il vero protagonista di questo topic secondo me è, come suggerisce il titolo, l'amico che non trova la tua approvazione, non la ragazza che non arriva a "salvarti"! Ti auguro di uscirne alla grande.

Certo, di sicuro non arriverò a così tanto, infatti mi sta già un pò passando, un pò di lettura allontanerà sicuramente i pensieri nocivi e mi farà stare meglio.

Onizuka 10-12-2014 02:35

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Quote:

Originariamente inviata da DeadMan87 (Messaggio 1418656)
premesso che hai la mia più profonda stima perché in alcuni passaggi mi sento vicino a te nel mio vissuto, non posso che sostenere le affermazioni di Ramingo. Ho visto cose, per così dire.

Io sono per natura un pessimista cronico senza speranza, con saltuari picchi di nichilismo, ma proprio da negative one quale sono ti dico, non dubitare del fatto che l'inaspettato a volte accade. Per aiutare ciò è cosa ovvia che un iniziativa da parte nostra serve, se non altro per aumentare le probabilità del caso, e so quanto sia difficile spesso entrare in quest'ottica per chi per certi versi è diverso (o si sente tale) dai canoni. Ma un tentativo, ogni tanto, soprattutto senza dargli troppo peso, bisogna concederselo.

Inoltre mi permetto una divagazione, massima stima anche per l'avatar, ho adorato Welcome to the NHK in ogni sua forma, libro, manga e anime.

Ovviamente e lo specifico per correttezza, affermo tutto ciò da maestro di fallimenti sociorelazionali di ogni forma virtuale e non, ma proprio per questo mi ritengo quasi un esperto in materia. Se non si perdono d'animo persone come me che sono arrivate a una discreta fetta di vissuto conoscendo solo sconfitte (o meglio per finestre temporali anche lunghe sì, mi sono perso eccome ma alla fine in qualche modo la risalita c'è stata), non ne ha motivo nessuno. Se non altro, per richiamare un certo senso di solidarietà, per non lasciarsi soli tra noi a brancolare nel buio.

Questo è vero, infatti non mi sono arreso del tutto, sono soltanto momentaneamente stanco e spossato e mi concederò un periodo in cui non sarò io quello che cercherà ma mi lascerò cercare dalla fortuna, ammesso che voglia trovarmi :D Welcome to the NHK lo adoro anche io, proprio oggi mi è arrivata la serie manga completa in blocco e ho subito iniziato a leggerlo :D Ovviamente ho anche il romanzo che ho letto e riletto più volte, idem per l'anime. E' sicuramente l'opera che ho adorato di più in assoluto, forse proprio perché il protagonista per tantissimi aspetti mi rispecchia parecchio.

Blue Sky 10-12-2014 02:40

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Quote:

Originariamente inviata da marcoonizuka (Messaggio 1418658)

Sono un catastrofista provetto, ancora di più quando sono triste :D ammetto che forse il mio stato di tristezza momentanea mi ha fatto correre un pò troppo, anche se solitamente sono molto razionale e calmo. Dopotutto nessuno ci garantisce che potrebbe andare male, una relazione costruita su questa base mi ha sempre affascinato, sembra un'amore autentico, un rapporto ideale, però allo stesso tempo potrebbe essere un illusione ed una fregatura che potrebbe rivelarsi tale una volta che si sta insieme dal vivo.

Concludo solo dicendo che il mio punto di vista è esattamente quello espresso dall'utente Kody.
Comunque, buonanotte :mrgreen: Ti auguro di risollevarti e stare meglio (oddio, non è che io sia messo tanto meglio di te :miodio:).

Onizuka 10-12-2014 03:11

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 1418662)
Concludo solo dicendo che il mio punto di vista è esattamente quello espresso dall'utente Kody.
Comunque, buonanotte :mrgreen: Ti auguro di risollevarti e stare meglio (oddio, non è che io sia messo tanto meglio di te :miodio:).

Tra simili ci si intende :D

mike21 10-12-2014 03:15

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Caspita se so di cosa stai parlando. Hai l'impressione che gli amici, che non hanno nulla più di te, vadano avanti, e tu lì fermo, perennemente al palo, col cuore come in attesa di qualche novità, di qualche cambiamento che però non arriva.
Era successo non troppo tempo fa, forse un pò più di un anno, che questo mio amico aveva conosciuto sta ragazza, e sembrava che ci si sarebbe messo assieme. L'avevo vista solo in foto. Era carina, con i capelli scuri, corti, e gli piaceva scrivere, cosa che piace pure a me. Credevo, senza averla conosciuta, che quella fosse la ragazza adatta a me. Se vai a vedere ci scrissi un post proprio su questo forum dove confessavo di essere mortalmente invidioso, e mi lascai andare a un risentimento verso questo mio amico che avevo sempre considerato un pò goffo.
Poi non fecero niente. La loro conoscenza si rivelò una fragile bolla di sapone, tanto che non uscivano mai, lei gli inventava sempre scuse, e questo mio amico abdicò alla sua storia che alla fine fu una storia mai nata. E io, mi perdoni quel dio nel quale non credo, mi sentivo sollevato quando mi disse che non stavano insieme, che la storia era finita subito, e mi sentì come se m'avessero tolto un macigno dallo stomaco.
Caspita, se ti capisco.
Questa cosa ti fa sentire imperfetto, come se la sfiga cogliesse solo te; o come se gli altri fossero superiori, con qualcosa in più. Naturalmente, razionalizzando sai che non è così, ma non puoi fare a meno di sentirlo.
Come quando un altro mio amico, che paradossalmente anni prima avevo aiutato a uscire dal suo durissimo guscio, invitandolo ad uscire con noi, tempo dopo si fidanzò, ed era da sempre il più goffo di tutti, il classico insicuro dal passo incerto, lo sguardo sempre guardingo, come fiutando pericolo ovunque, e questa cosa mi fece sentire terribilmente giù, perchè sapevo che non aveva niente più di me: aveva solo sfruttato, senza neanche tanto sforzo, situazioni che mi erano precluse.
Ma la vita è cambiamento costante: ciò che non hai oggi, un domani lo avrai; e troverai l'amore, e questa sensazione si scioglierà, sarà un tenue ricordo.
Però sforzati, creati da te le tue occasioni, non piangerti addosso.
Certo un conto il dire un conto il fare.
Ma si può sempre cominciare da un primo, innocuo passo.

Onizuka 10-12-2014 03:31

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Quote:

Originariamente inviata da mike21 (Messaggio 1418671)
Caspita se so di cosa stai parlando. Hai l'impressione che gli amici, che non hanno nulla più di te, vadano avanti, e tu lì fermo, perennemente al palo, col cuore come in attesa di qualche novità, di qualche cambiamento che però non arriva.
Era successo non troppo tempo fa, forse un pò più di un anno, che questo mio amico aveva conosciuto sta ragazza, e sembrava che ci si sarebbe messo assieme. L'avevo vista solo in foto. Era carina, con i capelli scuri, corti, e gli piaceva scrivere, cosa che piace pure a me. Credevo, senza averla conosciuta, che quella fosse la ragazza adatta a me. Se vai a vedere ci scrissi un post proprio su questo forum dove confessavo di essere mortalmente invidioso, e mi lascai andare a un risentimento verso questo mio amico che avevo sempre considerato un pò goffo.
Poi non fecero niente. La loro conoscenza si rivelò una fragile bolla di sapone, tanto che non uscivano mai, lei gli inventava sempre scuse, e questo mio amico abdicò alla sua storia che alla fine fu una storia mai nata. E io, mi perdoni quel dio nel quale non credo, mi sentivo sollevato quando mi disse che non stavano insieme, che la storia era finita subito, e mi sentì come se m'avessero tolto un macigno dallo stomaco.
Caspita, se ti capisco.
Questa cosa ti fa sentire imperfetto, come se la sfiga cogliesse solo te; o come se gli altri fossero superiori, con qualcosa in più. Naturalmente, razionalizzando sai che non è così, ma non puoi fare a meno di sentirlo.
Come quando un altro mio amico, che paradossalmente anni prima avevo aiutato a uscire dal suo durissimo guscio, invitandolo ad uscire con noi, tempo dopo si fidanzò, ed era da sempre il più goffo di tutti, il classico insicuro dal passo incerto, lo sguardo sempre guardingo, come fiutando pericolo ovunque, e questa cosa mi fece sentire terribilmente giù, perchè sapevo che non aveva niente più di me: aveva solo sfruttato, senza neanche tanto sforzo, situazioni che mi erano precluse.
Ma la vita è cambiamento costante: ciò che non hai oggi, un domani lo avrai; e troverai l'amore, e questa sensazione si scioglierà, sarà un tenue ricordo.
Però sforzati, creati da te le tue occasioni, non piangerti addosso.
Certo un conto il dire un conto il fare.
Ma si può sempre cominciare da un primo, innocuo passo.

Esatto, ho provato proprio le medesime sensazioni. Ti dirò, anche a me è capitato di sentirmi sollevato quando qualche amico ha conosciuto una ragazza senza poi riuscirci a fidanzarsi. Magari se mi si ripresentassero oggi alcune occasioni che ho avuto in passato forse sarei in grado di sfruttarle meglio, visto che ho fatto qualche passo avanti rispetto al passato (anche se sono sempre state rare occasioni, e nemmeno tanto facili da cogliere), magari in futuro se ne presenteranno altre, non sono uno che getta mai del tutto la spugna, nonostante la mia poca voglia di fare e il mio carattere estremamente arrendevole.

Boston 10-12-2014 10:57

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Le tue sono sicuramente sensazioni comprendibili e, anche se in forma meno intensa, ammetto di averle provate io stesso in passato.

Sono d'accordo con quanto detto da Ramingo, quando parla della ragazza "giusta".
Sicuramente non è il caso di fissarsi a voler trovare la ragazza perfetta a tutti i costi, ma nemmeno fidanzarsi con la prima che capita.
In alcune occasioni, quel pizzico d'invidia provato per amici/amiche o conoscenti che si erano fidanzati, è svanito subito dopo aver conosciuto la loro "fiamma".

Drifter 10-12-2014 11:06

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Le probabilità di incontrare una ragazza videogiocando credo siano vicine allo zero, ad un mio amico di recente è successo di conoscere una croata, ancora prima di vedersi dal vero la prima volta avevano già deciso che sarebbero andati a convivere. (non avrei mai immaginato di vedere lui con una ragazza).
Capisco che anche via cam e microfono ci si possa conoscere, ma prima di prendere decisioni così importanti secondo me bisognerebbe conoscersi di persona bene, a maggior ragione se si considera che lei ha due bambini.

mike21 10-12-2014 17:50

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Alla fine Jospeh non ha tutti i torti, dico anche al ragazzo che ha aperto il topic, ma siamo umani, a volte proviamo sentimenti contrastanti. Piuttosto che nasconderli, reprimendoli, li osserviamo, sapendo che questi sentimenti sono solo fuggevoli, come una nube che scorre su un cielo indifferente.
Alla fine questa cosa mi è capitata poche volte, intendo l'essere invidioso di un amico a cui capita un occasione del genere, e quella volta che mi è capitata era perchè credevo effettivamente, forse un pò fantasiosamente, di poter essere, per quella ragazza, un ragazzo migliore di quanto sarebbe stato questo mio amico, che sento spesso anche oggi. Perchè, per come me la descriveva, lei era simile a me, e questo accendeva la mia immaginazione. Poi, effettivamente, oggi ricordo i pensieri di allora e riconosco che erano gretti e invidiosi, nonchè egocentrici; ma è un egocentrismo dentro al quale si deve passare come dentro una nube scura, per imprarare a trascenderlo prendendone le distanze. Comunque, Joseph, immagina questa situazione, se non l'hai provata: uno va avanti nella sua vita sperando di incontrare qualcuno, perchè si sente una mela divisa a metà, e condivide questa specie di solitudine con un caro amico: e ogni volta parlano di quanto sia lontano il riuscire a fidanzarsi, e che animali rari e sconosciuti siano le donne; poi, da un giorno all'altro, questo tuo amico si fidanza, gli capita una novità e tu, pur essendo anche contento per questo tuo amico, se di amico si tratta, sei anche triste, perchè sai che a lui è capitato qualcosa di bello e a te no, ma questo qualcosa, volendo, sarebbe potuto accadere anche a te, se magari ti trovavi nella stessa situazione.
Ha ragione Joseph quando dice che abbiamo molta strada da fare, chiaramente; ma non possiamo sottovalutare il fatto che noi tutti viviamo nella solitudine e nell'isolamento più doloroso, e siamo più sensibili a certe cose, perchè pensiamo che certe cose hanno una grande importanza per noi. Se uno da un grande valore alla prospettiva di sperimentare una storia d'amore, e poi nella vita quotidiana non l'ha mai sperimentata per mancanza d'occasioni o d'iniziativa, è chiaro che la scoperta che un amico caro, che per il resto amiamo e stimiamo, si sia fidanzato sia per noi non tanto dolorosa quanto conturbante.
E' un pensiero egoista, e noi dobbiamo trascendere questo egoismo.
Accetto le critiche di Jospeh.
Però c'è da dire che quando si fidanzò questo mio altro amico (e la sua storia dura ancora oggi), al contrario, mi sentì felice per lui, conobbi la sua ragazza e uscimmo qualche volta. Poi, certamente, c'era il pensiero che ero stato anche io, anni prima, a farlo uscire dal suo guscio, e mi stupivo di cosa avesse ottenuto a differenza di me. E poi c'è da dire che il primo periodo con cui stava con sta ragazza, benchè ancora, a distanza di anni, non abbiano ancora fatto sesso, non mi chiamava mai. Adesso mi chiama sempre.
Detto questo riconosco, come ha detto Joseph, che la causa della mia solitudine è totalmente endogena. E' dipesa dall'interpretazione negativa di situazioni passate.

Xchénnpossoreg? 10-12-2014 18:17

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
C'est la vie.

L'invidia non fa mai onore ma in certi casi è molto umana.

Ho provato sentimenti simili ai tuoi anni fa, quando ho scoperto che due mie vecchie compagne di scuola si sono accasate.
Ritenevo improbabile un'evoluzione del genere e invece..
E sì, lo ammetto. Sul momento ho rosicato come un castoro.

Questi episodi ti portano a riflettere. Ti chiedi perché loro sì ed io no?
Ho davvero meno potenzialità, sono da buttare?. Datemi un bidone dell'umido, ora! :mrgreen:

Il problema di questi pensieri è che fanno soltanto del male.
Non aiutano, sono sbagliati in partenza (mai fare paragoni, mai) e perciò non portano da nessuna parte.

La verità è che serve un pochino di tempo per metabolizzare certe notizie.
Le persone introverse possono fidanzarsi proprio come le altre.
Una coppia non ci toglie nulla e di fondo non intacca le nostre possibilità. Al massimo è una botta all'autostima ma solo nella misura in cui noi lo permettiamo.

L'unica è continuare ad andare avanti e provare.
Gli insuccessi passati non significano nulla, il futuro è tutto da scrivere.
Non possiamo sapere cosa succederà fra sei mesi o un anno.
Magari ci ritroveremo in una situazione simile a quello dei cari amici.. del resto se è successo a loro perché non potrebbe capitare a noi?.

berserk 10-12-2014 18:47

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 1418950)
C'est la vie.

L'invidia non fa mai onore ma in certi casi è molto umana.

Ho provato sentimenti simili ai tuoi anni fa, quando ho scoperto che due mie vecchie compagne di scuola si sono accasate.
Ritenevo improbabile un'evoluzione del genere e invece..
E sì, lo ammetto. Sul momento ho rosicato come un castoro.

Questi episodi ti portano a riflettere. Ti chiedi perché loro sì ed io no?
Ho davvero meno potenzialità, sono da buttare?. Datemi un bidone dell'umido, ora! :mrgreen:

Il problema di questi pensieri è che fanno soltanto del male.
Non aiutano, sono sbagliati in partenza (mai fare paragoni, mai) e perciò non portano da nessuna parte.

La verità è che serve un pochino di tempo per metabolizzare certe notizie.
Le persone introverse possono fidanzarsi proprio come le altre.
Una coppia non ci toglie nulla e di fondo non intacca le nostre possibilità. Al massimo è una botta all'autostima ma solo nella misura in cui noi lo permettiamo.

L'unica è continuare ad andare avanti e provare.
Gli insuccessi passati non significano nulla, il futuro è tutto da scrivere.
Non possiamo sapere cosa succederà fra sei mesi o un anno.
Magari ci ritroveremo in una situazione simile a quello dei cari amici.. del resto se è successo a loro perché non potrebbe capitare a noi?.


Troppo saggia:mrgreen:

pokorny 10-12-2014 19:03

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Quote:

Originariamente inviata da marcoonizuka (Messaggio 1418641)
[...] Oltretutto ha avuto una tale fortuna da trovare una ragazza che come lui gioca molto ai videogiochi quindi hanno cominciato a giocare insieme e a parlare via chat e così hanno deciso di mettersi insieme e ben presto si incontreranno. [...]

Dovrei essere felice per lui ma proprio non ci riesco, so di essere una merda ma appena ho sentito questa notizia mi è crollato il mondo addosso e io ho solo fatto finta di essere contento, non lo nascondo.

Anzitutto trovo apprezzabile la sincerità, nella seconda parte che ho quotato. Non credo tu sia il solo, o almeno è accaduto anche a me di dare risposte di circostanza ma sotto sotto sentirmi come credo ti sia sentito tu. Ci vuole molta riflessione per capire che son pensieri distruttivi e che si deve cercare di limitarli.

Sul gioco, non vorrei sembrare che ti voglia consolare oltretutto con lo squallido argomento così ben espresso nel titolo di quella telenovela "anche i ricchi piangono" che parafraserei in "anche chi sembra felice ha le sue grane".

Io gioco a WoW dal 2006 circa, e tra non molto sono dieci anni. Ho cambiato forse una ventina di gilde e in 7-8 di queste c'è stato il rapporto di coppia più o meno come lo descrivi. Beninteso non riguardante me, ma gildani che si son conosciuti e messi insieme. Quasi sempre si è trattato di ragazze prive di un proprio equilibrio interiore che si son gettate nel gioco - non ho nessun dubbio dati gli atteggiamenti - come rivalsa sui maschi e poter esercitare un potere nei loro confronti (inutile dire che erano storie con guildmasters o officiers e guarda caso, rapide promozioni allo stesso rango...). Stiamo parlando di WoW, magari altri games innescano dinamiche differenti ma giurerei che al fondo resta sempre lo stesso problema: se si passa tanto tempo sui videogames NON è possibile che la gente sia tanto normale. Forse sarò draconiano ma mi metto anche io nel novero, ci sono stati periodi che mi sono attaccato a WoW per la disperazione esistenziale.

Insomma, IMHO ci sono concrete probabilità che sia molto difficile instaurare un buon rapporto di coppia a partire dai videogames, ma naturalmente si spera sempre nell'eccezione.

Direi di considerare anche gli aspetti potenzialmente negativi di tutto questo, e perciò non abbattersi troppo. Spesso quello che appare rose e fiori nasconde grandi disagi, se non altro latenti e pronti a manifestarsi.

Onizuka 10-12-2014 22:21

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Ci metterei davvero troppo a quotare ognuno di voi quindi ringrazio tutti quelli che hanno risposto, tra cui anche Joseph. Volevo rispondergli ma ci ha già pensato mike21, la penso esattamente come lui e la mia risposta sarebbe stata uguale alla sua, quindi anche io accetto queste critiche.

Ansiaboy 10-12-2014 23:52

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
marco io ti consiglio di metabolizzare la cosa, di fartene una cosa, di accettare la situazione cosi com'è altrimenti non puoi giudicare perche sei offuscati dalle emozioni negative..

per @kody trovo infinitamente più sano due asociali che passano il loro tempo assieme giocando a cose che gli piacciono piuttosto che tentare di fare i finti estroversi quando si trema pure....

tra l'altro è pieno di comitive di nerdoni.. e ci son tante ragazze appassionate di anime e manga (equivalente femminile dei nerd maschili)

Supermanes 11-12-2014 00:28

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Io so una cosa e te la dico, pur ammettendo io stesso di non riuscirci: bisogna cercare in tutti i modi possibili di evitare il confronto con le altre persone, spesso tale confronto è impietoso e porta solo a deprimerci inutilmente. Un tempo io vedevo gli altri e non esisteva il confrontarmi con loro, i loro successi o le loro vite normali erano pura contemplazione per me, non vi era nessuna invidia perché ero consapevole e sereno di non poter essere come loro. A quei tempi io non soffrivo per invidia, come succede oggi.
Di norma se un mio amico si fidanza ed è felice io sono molto contento per lui, è bello vedere le persone che amiamo gioiose godere di quello che hanno. È bello vedere le persone che se lo meritano ottenere le cose buone. In passato mi capitava di deprimermi per un amico che, pur avendo molti più soldi di me, non poteva permettersi certi lussi come le vacanze oppure il computer nuovo. Erano cose che io nemmeno mi sognavo ma ero triste per lui perché lui le desiderava tanto e sapevo che sarebbe stato meglio se avesse potuto realizzarle. Non consideravo affatto me stesso, in quel momento ero triste per lui in modo "puro", disinteressato. A volte mi capita ancora.

Ora senza dilungarmi troppo ti dico come la penso io. A me fa rabbia quando qualcuno mi dice frasi tipo "sì sono fidanzato ma ho anche io i problemi" oppure peggio "sono fidanzato ma questo che vuol dire? Sto male per altre cose!", in quei casi penso che la persona stia sputando nel piatto in cui mangia, disprezzando la propria condizione perché viziata dalla vita e dal desiderare di avere tutto e tutto subito. Troppe persone non sanno dare valore alle cose belle che hanno, ormai abituate a volere sempre di più. Non parlo di persone che hanno "solo" la relazione sentimentale ma di persone che hanno tutto quello che vogliono, compresa la relazione. Ho sofferto perché volevo che apprezzassero quello che potevano avere che io non avevo, volevo che ne apprezzassero il valore. Alcuni non sanno godere delle proprie fortune e questo mi fa rabbia e tristezza, vorrei che capissero che quello che magari è scontato e banale per loro può essere invece straordinario e inarrivabile per qualcun altro. Mi fa rabbia che non lo sappiano apprezzare, mi fa rabbia che non lo vogliano apprezzare.

Forse non ti ho aiutato nemmeno un po' con questo messaggio, io l'invidia la capisco ma quasi sempre quando invidio qualcuno desidero essere come lui e non che a lui venga tolto quello che ha, tranne quando lo disprezza e gli attribuisce scarso valore :(

mike21 11-12-2014 00:50

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Il messaggio di Supermanes sembrava scritto con tenerezza e sincerità nello stesso tempo. Molti suoi post sono scritti con questo tono di leggerezza e profondità insieme. Forse perché lui è veramente una bella persona.
Tuttavia non sono d'accordo su una cosa. Ossia sul fatto che quelle cose per noi sono inarrivabili. Chi l'ha detto? Non siamo forse stati noi a costruire questa situazione, questa solitudine, a dargli significato e a credere che essa rappresentasse l'epicentro del nostro essere?
Non credo che Marcoonizuka invidiasse l'amico perché volesse essere come lui, bensì perché questo suo amico si preparava a sperimentare un qualche cosa che vorrebbe sperimentare anche Marcoonizuka, e perché non dovrebbe volerlo sperimentare? Prima o poi lo sperimenterà ne sono certo, e forse attualmente noi possiamo interpretare la sua invidia come una sorta di richiamo interno che lo vuole spingere a fare qualcosa, come la spia dell'olio che si accende sul cruscotto della macchina. E' ora di agire, fare qualcosa, sbagliare, e poi provare di nuovo...

muttley 11-12-2014 00:56

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Provare invidia per i successi e le conquiste altrui è la fase iniziale a cui vanno incontro gli iniziati del pre. Il fatto che sia un sentimento comune non deve portarci a tollerarne l'influenza e il codazzo di negatività che si porta dietro, del resto si sa che dall'invidia al rancore il passo non è così lungo.

kaito 11-12-2014 11:54

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1419171)
Provare invidia per i successi e le conquiste altrui è la fase iniziale a cui vanno incontro gli iniziati del pre. Il fatto che sia un sentimento comune non deve portarci a tollerarne l'influenza e il codazzo di negatività che si porta dietro, del resto si sa che dall'invidia al rancore il passo non è così lungo.

La paura conduce alla rabbia, la rabbia all'odio e l'odio alla sofferenza; la sofferenza porta al Lato Oscuro :D

Onizuka 11-12-2014 14:11

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Quote:

Originariamente inviata da Supermanes (Messaggio 1419162)
Io so una cosa e te la dico, pur ammettendo io stesso di non riuscirci: bisogna cercare in tutti i modi possibili di evitare il confronto con le altre persone, spesso tale confronto è impietoso e porta solo a deprimerci inutilmente. Un tempo io vedevo gli altri e non esisteva il confrontarmi con loro, i loro successi o le loro vite normali erano pura contemplazione per me, non vi era nessuna invidia perché ero consapevole e sereno di non poter essere come loro. A quei tempi io non soffrivo per invidia, come succede oggi.
Di norma se un mio amico si fidanza ed è felice io sono molto contento per lui, è bello vedere le persone che amiamo gioiose godere di quello che hanno. È bello vedere le persone che se lo meritano ottenere le cose buone. In passato mi capitava di deprimermi per un amico che, pur avendo molti più soldi di me, non poteva permettersi certi lussi come le vacanze oppure il computer nuovo. Erano cose che io nemmeno mi sognavo ma ero triste per lui perché lui le desiderava tanto e sapevo che sarebbe stato meglio se avesse potuto realizzarle. Non consideravo affatto me stesso, in quel momento ero triste per lui in modo "puro", disinteressato. A volte mi capita ancora.

Ora senza dilungarmi troppo ti dico come la penso io. A me fa rabbia quando qualcuno mi dice frasi tipo "sì sono fidanzato ma ho anche io i problemi" oppure peggio "sono fidanzato ma questo che vuol dire? Sto male per altre cose!", in quei casi penso che la persona stia sputando nel piatto in cui mangia, disprezzando la propria condizione perché viziata dalla vita e dal desiderare di avere tutto e tutto subito. Troppe persone non sanno dare valore alle cose belle che hanno, ormai abituate a volere sempre di più. Non parlo di persone che hanno "solo" la relazione sentimentale ma di persone che hanno tutto quello che vogliono, compresa la relazione. Ho sofferto perché volevo che apprezzassero quello che potevano avere che io non avevo, volevo che ne apprezzassero il valore. Alcuni non sanno godere delle proprie fortune e questo mi fa rabbia e tristezza, vorrei che capissero che quello che magari è scontato e banale per loro può essere invece straordinario e inarrivabile per qualcun altro. Mi fa rabbia che non lo sappiano apprezzare, mi fa rabbia che non lo vogliano apprezzare.

Forse non ti ho aiutato nemmeno un po' con questo messaggio, io l'invidia la capisco ma quasi sempre quando invidio qualcuno desidero essere come lui e non che a lui venga tolto quello che ha, tranne quando lo disprezza e gli attribuisce scarso valore :(

Infatti io non invidio mai le vite degli altri, anche quelli con i soldi, perché io sto bene così e ho sempre apprezzato le cose che ho perché è davvero tutto ciò che voglio: ho un pc, di tanto in tanto posso comprare dei fumetti, posso giocare, posso vedere le cose che mi piacciono, ho una finestra aperta sul mondo grazie a internet, ho anche qualche amico, ma mi manca proprio la cosa più importante che è l'amore ed ogni tanto ritorno a desiderarlo perché sono umano... per quanto io tenti di reprimere questo desiderio, lui torna sempre più forte di prima. E proprio perché questo mio desiderio è così forte che la mia invidia scatta solo in casi riguardanti il campo amoroso, altrimenti non mi è mai capitato di invidiare nè amici, nè conoscenti per cose loro. Io pur avendo tanti problemi sono sempre stato fiero di come sono, perché sono me stesso in ogni luogo in cui vado e con ogni persona con cui ho a che fare, e quindi non mi capita nemmeno di invidiare gli estroversoni perché io sono contento di come sono, e proprio grazie a questo carattere ho sviluppato le mie idee personali e la mia visione delle cose, se cambiassi totalmente non sarei più io ma solo uno dei tanti che c'è in giro. E niente, era solo per dire che non invidio mai le persone, se non di tanto in tanto in campo amoroso, e sono d'accordo con te anche quando dici del valore delle cose che gli altri non sanno apprezzare, anche questa è una cosa che mi ha sempre fatto riflettere molto e ti faccio un esempio: un giorno ero in macchina con un amico e tornavo da scuola, in questa macchina c'era pure un suo compagno di classe e gli stava dando un passaggio. Questo qui dice "mi sono lasciato con la fidanzata" e il mio amico fa "come mai?" e lui, in modo del tutto superficiale dice "mi aveva stancato, poi magari più avanti ritorno fidanzato". In quel momento c'ero io che darei un braccio per trovare una persona che mi ami così come sono, e questi tizi le trovano ogni giorno e li usano come oggetti per poi abbandonarli... sembra che in questo mondo la superficialità, la leggerezza e l'essere cazzoni sia preferito al voler ricercare la profondità e la serietà.

Kody 11-12-2014 15:53

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Quote:

Originariamente inviata da Supermanes (Messaggio 1419162)
Io so una cosa e te la dico, pur ammettendo io stesso di non riuscirci: bisogna cercare in tutti i modi possibili di evitare il confronto con le altre persone, spesso tale confronto è impietoso e porta solo a deprimerci inutilmente.

Attenzione. Perchè è palese che il "confronto" con le altre persone avviene prima di tutto nella mente del soggetto che si sente inferiore e deluso della sua vita. Spesso si legge che è l'estroverso di turno a mettere in campo il confronto, ma la verità è che la maggior parte delle volte basta una frase, detta anche da un altro fobico, come "Mi sono fidanzato" perchè nella mente del ricevente scatti l'odioso e controproducente meccanismo di "confronto".

Quando il confronto è nel tuo modo di pensare, non puoi evitarlo, ma puoi eliminarlo con impegno focalizzandoti su altri modi di pensare.


Quote:

Originariamente inviata da Supermanes (Messaggio 1419162)
Ora senza dilungarmi troppo ti dico come la penso io. A me fa rabbia quando qualcuno mi dice frasi tipo "sì sono fidanzato ma ho anche io i problemi" oppure peggio "sono fidanzato ma questo che vuol dire? Sto male per altre cose!", in quei casi penso che la persona stia sputando nel piatto in cui mangia, disprezzando la propria condizione perché viziata dalla vita e dal desiderare di avere tutto e tutto subito. Troppe persone non sanno dare valore alle cose belle che hanno, ormai abituate a volere sempre di più. Non parlo di persone che hanno "solo" la relazione sentimentale ma di persone che hanno tutto quello che vogliono, compresa la relazione. Ho sofferto perché volevo che apprezzassero quello che potevano avere che io non avevo, volevo che ne apprezzassero il valore. Alcuni non sanno godere delle proprie fortune e questo mi fa rabbia e tristezza, vorrei che capissero che quello che magari è scontato e banale per loro può essere invece straordinario e inarrivabile per qualcun altro. Mi fa rabbia che non lo sappiano apprezzare, mi fa rabbia che non lo vogliano apprezzare.

Questo tipo di pensiero "Le persone non sanno dare valore a ciò che hanno", ad un certo punto della mia vita, mi è parso abbastanza superficiale. Non si può pretendere che siccome la cosa che più ci manca è l'amore [o altro], allora chi ha quella cosa DEBBA, per forza, essere felice e non dire più di avere problemi. E' assurdo, essere fidanzati non è sempre detto che risolva ogni problema. Anzi, il fidanzamento può mettere in campo altri problemi: tempo da dedicare alla relazione, uscite con la ragazza, richieste della ragazza, richieste dei genitori di lei, ecc, tutto da intrecciare alla propria vita quotidiana.

Ma capisco che chi non ha X, provi invidia per chi ha X e comunque continui a lamentarsi dei problemi, ma quando finalmente si arriva ad avere X, è facile che ci si renda conto che X non basta.

Quote:

Originariamente inviata da Ansiaboy (Messaggio 1419146)
per @kody trovo infinitamente più sano due asociali che passano il loro tempo assieme giocando a cose che gli piacciono piuttosto che tentare di fare i finti estroversi quando si trema pure....

tra l'altro è pieno di comitive di nerdoni.. e ci son tante ragazze appassionate di anime e manga (equivalente femminile dei nerd maschili)

Vedo con piacere che hai modificato il post eliminando il tono di sfida verso di me.

A me sta benissimo che due asociali passino il tempo come vogliono, non me ne frega nulla. Ma nel momento in cui NON stanno bene con se stessi e si lamentano del loro essere asociali, ma non vogliono agire per uscire dalla loro asocialità, allora qualcosa non va. Marcoonizuka mi sembra felice di essere come è, mi sembra che l'aggettivo nerd non lo tocchi, proprio perchè è in pace con se stesso e accetta questo suo lato caratteriale. Finchè si è in pace con se stessi va tutto bene.

Il suo amico e la sua ragazza, se veramente andranno a convivere, avranno da gestire problemetti come l'affitto, le bollette, la spesa, ecc, insomma dovranno uscire/parlare e, spero, che entrambi non siano così fobici da non riuscire a fare queste cose, altrimenti potrebbero finire per riversare sull'altro/a i propri problemi. Se poi passano il tempo a giocare e son contenti così, perfetto, sono contento per loro.

Quote:

Originariamente inviata da marcoonizuka (Messaggio 1419347)
Infatti io non invidio mai le vite degli altri, anche quelli con i soldi, perché io sto bene così e ho sempre apprezzato le cose che ho perché è davvero tutto ciò che voglio: ho un pc, di tanto in tanto posso comprare dei fumetti, posso giocare, posso vedere le cose che mi piacciono, ho una finestra aperta sul mondo grazie a internet, ho anche qualche amico, ma mi manca proprio la cosa più importante che è l'amore ed ogni tanto ritorno a desiderarlo perché sono umano... per quanto io tenti di reprimere questo desiderio, lui torna sempre più forte di prima.

Come forse hai letto sul forum, ci sono utenti che semplicemente ti dicono "accettati" così come sei, senza darti una vera possibilità di risolvere i tuoi problemi. Tu non puoi accettare il fatto di non essere fidanzato, e questo lo trovo coerente con l'essere umano. Ma devi allora capire che Internet NON è la via più facile per trovare una ragazza. Ti torna? La via più facile è costruire un circolo sociale abbastanza grande da avere sempre ragazze nuove da conoscere. Magari tu non sei uno da grandi circoli sociali, benissimo, allora devi trovare una via di mezzo. Ti torna? E forse prima devi risolvere i tuoi problemi di asocialità, forse devi mettere da parte per qualche mese il tuo pc e i tuoi giochi per avere tempo per le relazioni sociali. Oppure puoi cercare luoghi di ritrovo per appassionati di manga e anime. Le alternative ci sono, ma DEVI essere tu ad AGIRE. Se ti rintani al pc aspettando che qualcuno [Dio, la fortuna, la ragazza, ecc] ti bussi alla porta, allora sappi che 99% ti stai fregando da solo.

Quote:

Originariamente inviata da marcoonizuka (Messaggio 1419347)
E proprio perché questo mio desiderio è così forte che la mia invidia scatta solo in casi riguardanti il campo amoroso, altrimenti non mi è mai capitato di invidiare nè amici, nè conoscenti per cose loro. Io pur avendo tanti problemi sono sempre stato fiero di come sono, perché sono me stesso in ogni luogo in cui vado e con ogni persona con cui ho a che fare, e quindi non mi capita nemmeno di invidiare gli estroversoni perché io sono contento di come sono, e proprio grazie a questo carattere ho sviluppato le mie idee personali e la mia visione delle cose, se cambiassi totalmente non sarei più io ma solo uno dei tanti che c'è in giro.

Avere il forte desiderio di avere qualcosa è una molla potentissima, ma va combinata con una base mentale positiva e che agisce, non che prova invidia e si deprime. Nella mia esperienza ha fatto tanto imparare a parlarmi [la vocina interna] con i "Come/Cosa" piuttosto che con i "Perchè". E' palese che se ti chiedi "Perchè il mio amico si fidanza e io no?", il cervello risponderà con qualcosa tipo "Perchè io sono sfigato, sbagliato, è il mio destino". Se invece ti chiedi "Come posso fare per avere una ragazza? Cosa devo fare?", il cervello risponderà con possibili soluzioni. E poi c'è da agire tanto.

Altra cosa, non dire che gli altri sono tutti uguali e che tu hai le tue idee perchè hai un carattere diverso. Siamo tutti diversi, ognuno ha le sue idee e quelli che ragionano con la testa di altri sono pochi e non vanno molto lontani.

Quote:

Originariamente inviata da marcoonizuka (Messaggio 1419347)
E niente, era solo per dire che non invidio mai le persone, se non di tanto in tanto in campo amoroso, e sono d'accordo con te anche quando dici del valore delle cose che gli altri non sanno apprezzare, anche questa è una cosa che mi ha sempre fatto riflettere molto e ti faccio un esempio: un giorno ero in macchina con un amico e tornavo da scuola, in questa macchina c'era pure un suo compagno di classe e gli stava dando un passaggio. Questo qui dice "mi sono lasciato con la fidanzata" e il mio amico fa "come mai?" e lui, in modo del tutto superficiale dice "mi aveva stancato, poi magari più avanti ritorno fidanzato". In quel momento c'ero io che darei un braccio per trovare una persona che mi ami così come sono, e questi tizi le trovano ogni giorno e li usano come oggetti per poi abbandonarli... sembra che in questo mondo la superficialità, la leggerezza e l'essere cazzoni sia preferito al voler ricercare la profondità e la serietà.

Sarò sincero con te perchè così puoi rifletterci: a me la parte in grassetto sa di una superficialità immensa e ti spiego perchè:
Tu mi sembri una persona che vuole una ragazza per ESSERE AMATO. Ricerca di amore, di affetto. Tu non la cerchi per completare una tua vita quotidiana già completa, la vuoi quasi per provare quel senso di amore che u ancora non hai mai provato. Non so se mi sono spiegato bene.
Ma io trovo giustissimo che se due persone NON sono compatibili, si devono lasciare per il bene di entrambi. Se tu un giorno trovi una ragazza e ci stai per bisogno di amore anche se a te non piace, secondo me, tu per primo la usi come oggetto, non avendo poi le palle di lasciarla perchè sai che impiegherai anni a trovarne un'altra. E' un comportamento ricorrente fra le persone che non hanno mai provato l'amore. Ne trovano una e ci passano la vita nonostante non sia quella giusta perchè hanno paura di non trovarne un'altra. Questi secondo me sono pensieri superficiali e sicuramente scaccia-figa.

Tu che cosa ne pensi? Sei tu che sai i tuoi reali motivi per cui vuoi una ragazza. Rifletti bene se sono più per bisogno di amore e di provare l'amore.

Onizuka 11-12-2014 16:41

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1419407)
Attenzione. Perchè è palese che il "confronto" con le altre persone avviene prima di tutto nella mente del soggetto che si sente inferiore e deluso della sua vita. Spesso si legge che è l'estroverso di turno a mettere in campo il confronto, ma la verità è che la maggior parte delle volte basta una frase, detta anche da un altro fobico, come "Mi sono fidanzato" perchè nella mente del ricevente scatti l'odioso e controproducente meccanismo di "confronto".

Quando il confronto è nel tuo modo di pensare, non puoi evitarlo, ma puoi eliminarlo con impegno focalizzandoti su altri modi di pensare.




Questo tipo di pensiero "Le persone non sanno dare valore a ciò che hanno", ad un certo punto della mia vita, mi è parso abbastanza superficiale. Non si può pretendere che siccome la cosa che più ci manca è l'amore [o altro], allora chi ha quella cosa DEBBA, per forza, essere felice e non dire più di avere problemi. E' assurdo, essere fidanzati non è sempre detto che risolva ogni problema. Anzi, il fidanzamento può mettere in campo altri problemi: tempo da dedicare alla relazione, uscite con la ragazza, richieste della ragazza, richieste dei genitori di lei, ecc, tutto da intrecciare alla propria vita quotidiana.

Ma capisco che chi non ha X, provi invidia per chi ha X e comunque continui a lamentarsi dei problemi, ma quando finalmente si arriva ad avere X, è facile che ci si renda conto che X non basta.



Vedo con piacere che hai modificato il post eliminando il tono di sfida verso di me.

A me sta benissimo che due asociali passino il tempo come vogliono, non me ne frega nulla. Ma nel momento in cui NON stanno bene con se stessi e si lamentano del loro essere asociali, ma non vogliono agire per uscire dalla loro asocialità, allora qualcosa non va. Marcoonizuka mi sembra felice di essere come è, mi sembra che l'aggettivo nerd non lo tocchi, proprio perchè è in pace con se stesso e accetta questo suo lato caratteriale. Finchè si è in pace con se stessi va tutto bene.

Il suo amico e la sua ragazza, se veramente andranno a convivere, avranno da gestire problemetti come l'affitto, le bollette, la spesa, ecc, insomma dovranno uscire/parlare e, spero, che entrambi non siano così fobici da non riuscire a fare queste cose, altrimenti potrebbero finire per riversare sull'altro/a i propri problemi. Se poi passano il tempo a giocare e son contenti così, perfetto, sono contento per loro.



Come forse hai letto sul forum, ci sono utenti che semplicemente ti dicono "accettati" così come sei, senza darti una vera possibilità di risolvere i tuoi problemi. Tu non puoi accettare il fatto di non essere fidanzato, e questo lo trovo coerente con l'essere umano. Ma devi allora capire che Internet NON è la via più facile per trovare una ragazza. Ti torna? La via più facile è costruire un circolo sociale abbastanza grande da avere sempre ragazze nuove da conoscere. Magari tu non sei uno da grandi circoli sociali, benissimo, allora devi trovare una via di mezzo. Ti torna? E forse prima devi risolvere i tuoi problemi di asocialità, forse devi mettere da parte per qualche mese il tuo pc e i tuoi giochi per avere tempo per le relazioni sociali. Oppure puoi cercare luoghi di ritrovo per appassionati di manga e anime. Le alternative ci sono, ma DEVI essere tu ad AGIRE. Se ti rintani al pc aspettando che qualcuno [Dio, la fortuna, la ragazza, ecc] ti bussi alla porta, allora sappi che 99% ti stai fregando da solo.

Facile a dirsi, non mi conosci... non sai che ho pochissimi amici e questi amici non conoscono ragazze e se proprio dovessi trovare un modo per conoscere ragazze nella mia zona è ancora una volta internet perché non mi vengono altri modi non avendo conoscenze in comune ora come ora.


Avere il forte desiderio di avere qualcosa è una molla potentissima, ma va combinata con una base mentale positiva e che agisce, non che prova invidia e si deprime. Nella mia esperienza ha fatto tanto imparare a parlarmi [la vocina interna] con i "Come/Cosa" piuttosto che con i "Perchè". E' palese che se ti chiedi "Perchè il mio amico si fidanza e io no?", il cervello risponderà con qualcosa tipo "Perchè io sono sfigato, sbagliato, è il mio destino". Se invece ti chiedi "Come posso fare per avere una ragazza? Cosa devo fare?", il cervello risponderà con possibili soluzioni. E poi c'è da agire tanto.

Altra cosa, non dire che gli altri sono tutti uguali e che tu hai le tue idee perchè hai un carattere diverso. Siamo tutti diversi, ognuno ha le sue idee e quelli che ragionano con la testa di altri sono pochi e non vanno molto lontani.


Sarò sincero con te perchè così puoi rifletterci: a me la parte in grassetto sa di una superficialità immensa e ti spiego perchè:
Tu mi sembri una persona che vuole una ragazza per ESSERE AMATO. Ricerca di amore, di affetto. Tu non la cerchi per completare una tua vita quotidiana già completa, la vuoi quasi per provare quel senso di amore che u ancora non hai mai provato. Non so se mi sono spiegato bene.
Ma io trovo giustissimo che se due persone NON sono compatibili, si devono lasciare per il bene di entrambi. Se tu un giorno trovi una ragazza e ci stai per bisogno di amore anche se a te non piace, secondo me, tu per primo la usi come oggetto, non avendo poi le palle di lasciarla perchè sai che impiegherai anni a trovarne un'altra. E' un comportamento ricorrente fra le persone che non hanno mai provato l'amore. Ne trovano una e ci passano la vita nonostante non sia quella giusta perchè hanno paura di non trovarne un'altra. Questi secondo me sono pensieri superficiali e sicuramente scaccia-figa.

Tu che cosa ne pensi? Sei tu che sai i tuoi reali motivi per cui vuoi una ragazza. Rifletti bene se sono più per bisogno di amore e di provare l'amore.

Facile a dire crea circoli sociali, non mi conosci... non sai che ho pochissimi amici e questi amici non conoscono ragazze e se proprio dovessi trovare un modo per conoscere ragazze nella mia zona è ancora una volta internet perché non mi vengono altri modi non avendo conoscenze in comune ora come ora.
Un'altra cosa su cui hai sbagliato è l'esserti basato sulla mia frase dell'essere amato. E' una cosa che ho detto in quel momento, dettata dalle mie emozioni in quel determinato momento, è ovvio che intendo che anche io devo amare quella persona altrimenti non ha senso, e per dimostrarti doppiamente che hai giudicato in fretta ti svelo anche una cosa: nella mia vita ho avuto due proposte di fidanzamento ma le ho respinte entrambe proprio perché io non amavo loro. Se fosse come dici tu, ovvero che mi basta essere amato e usare le ragazze come oggetti per farmi sentire amato allora avrei detto di sì a loro anche se non le amavo, invece non l'ho fatto proprio perché cerco un rapporto autentico da entrambe le parti. Non ha senso se è solo una delle due parti ad amare. Forse certe volte esageri con le analisi, ti basi su pochi elementi, stavolta hai preso un granchio. Quando ho raccontato del tizio che ha lasciato la sua ragazza era per aprire una finestra sul comportamento della maggior parte della gente che dà poco valore alle relazioni e lasciano e prendono persone proprio come se fossero oggetti, e ho sentito frasi anche molto peggiori di quella lì. C'è molta superficialità in giro, non puoi negarlo.

Supermanes 11-12-2014 17:57

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Caro ragazzo anche io ho cercato di reprimere con tutto me stesso il mio desiderio di amore e di avere una fidanzata e per un po' ce l'ho anche fatta ma... dopo è tornato più forte di prima, bruciante dentro di me come un fuoco inestinguibile. Non ci si può fare niente, molti di noi desiderano un legame di questo tipo, me compreso dopo che ho lavorato tanto per reprimere dentro di me questo desiderio. Ti capisco.

mike21 11-12-2014 18:40

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Posso lanciare una piccola provocazione? Tu ti lamenti di non trovare una ragazza perchè sei un bravo ragazzo. Solo che a volte questo essere eterni bravi ragazzi appare alle ragazze come comportamento bisognoso. Il bravo ragazzo è quello che adotta una precisa strategia relazionale nei confronti delle ragazze, comportandosi bene aspettandosi però di ottenerne qualcosa. E' proprio un bravo ragazzo? Crede che per avere una donna debba riparare la sua potenziale ragazza da ogni minima emozione negativa, dalla possibilià che soffra, ed ecco che al primo appuntamento paga cene costose, apre portiere, fa regalini. Ebbene questo copione, se reiterato, può far credere alla lady di turno che il bravo ragazzo non nasconda sorprese, che sia un pò come un libro aperto, e questo può annoiarle. Anche perchè cosa ne sanno loro che il bravo ragazzo sia realmente un bravo ragazzo, e che invece non stia facendo tutto ciò per impressionarle, trovando una scorcatoia confortevole per entrare nelle sue mutande? Forse la soluzione sarebbe quella di essere meno bisognosi, agendo, con le ragazze, come se già si fosse completi, individui sereni in se stessi, che vivono ogni possibile risultato con equanimità. Troppo spesso, credo, il troppo desiderio blocca l'azione, e allora magari sarebbe bene essere più cedevoli, meno rigidi, e vivere il rapporto con una donna senza certezze, senza neanche pensare di voler ottenere un qualche cosa da lei, ma essendo sperimentanti, parlandoci e vedere come reagisce. Piaccia o no, è così, è con l'esperienza che si diventa bravi.
Il cammino dell'inetto verso la maestria in qualsiasi cosa è proprio rendersi conto con onestà della propria inettitudine, e allora darsi da fare per porvi rimedio come si può, non tanto avendo in mente un modello di vita preconfezionato, idealizzato, bensì continuando a camminare nella vita cercando di scoprire che cosa va bene per se stessi. Ad esempio, provi a seguire il consiglio di Kody e ti inserisci in un gruppo grande, e il gruppo grande non ti piace; adesso lo sai e aggiusti il tiro, cerchi gruppi più piccoli, più intimi, e vedi che cosa è possibile fare con le ragazze che ci sono, se ci sono e quando ci sono.
Non ti arrendere Marcoonizuka.
Provaci ancora.
Passo dopo passo, percorri il sentiero delle infinite miglia verso la f***.

Kody 11-12-2014 19:11

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Quote:

Originariamente inviata da marcoonizuka (Messaggio 1419433)
Facile a dire crea circoli sociali, non mi conosci... non sai che ho pochissimi amici e questi amici non conoscono ragazze e se proprio dovessi trovare un modo per conoscere ragazze nella mia zona è ancora una volta internet perché non mi vengono altri modi non avendo conoscenze in comune ora come ora.

Marcoonizuka....nessuno ha detto che sia facile. E' facile scriverlo, certo, ma non spero che non mi andrai a cadere nel "Eh, sono consigli banali/facili, lo sapevo anche da solo". Di strade per conoscere ragazze ne hai diverse, se decidi di NON iniziare a crearti una base sociale, un circolo di amici più attivi, va benissimo, ma sappi che questa mossa di chiude uno dei portoni più grandi per conoscere ragazze. Capisco che Internet sia utile perchè ti permette di stare dentro la tua zona comfort, ma è anche la via più difficile [e alla quale è richiesta una dose di fortuna che va anche oltre il miracolo].

Sapendo che il tuo destino le crei tu stesso con le tue azioni, pensa bene che cosa ti può tornare più utile fare per raggiungere il tuo obbiettivo.

Quote:

Originariamente inviata da marcoonizuka (Messaggio 1419433)
Un'altra cosa su cui hai sbagliato è l'esserti basato sulla mia frase dell'essere amato. E' una cosa che ho detto in quel momento, dettata dalle mie emozioni in quel determinato momento, è ovvio che intendo che anche io devo amare quella persona altrimenti non ha senso, e per dimostrarti doppiamente che hai giudicato in fretta ti svelo anche una cosa: nella mia vita ho avuto due proposte di fidanzamento ma le ho respinte entrambe proprio perché io non amavo loro. Se fosse come dici tu, ovvero che mi basta essere amato e usare le ragazze come oggetti per farmi sentire amato allora avrei detto di sì a loro anche se non le amavo, invece non l'ho fatto proprio perché cerco un rapporto autentico da entrambe le parti. Non ha senso se è solo una delle due parti ad amare. Forse certe volte esageri con le analisi, ti basi su pochi elementi, stavolta hai preso un granchio.

Queste sono giustificazioni non richieste....è inutile che mi dimostri che mi sono sbagliato portando in campo quegli esempi. Va benissimo, sono contento per te che io mi sia sbagliato, ma io personalmente non devo entrare nel merito di cosa pensi tu. Te lo avevo detto "Il vero motivo per cui vuoi una ragazza lo sai tu".
Ma visto che hai detto che 2 proposte ti sono arrivate, bene, vuol dire che se ti impegni ne arriveranno anche in futuro.

Quote:

Originariamente inviata da marcoonizuka (Messaggio 1419433)
Quando ho raccontato del tizio che ha lasciato la sua ragazza era per aprire una finestra sul comportamento della maggior parte della gente che dà poco valore alle relazioni e lasciano e prendono persone proprio come se fossero oggetti, e ho sentito frasi anche molto peggiori di quella lì. C'è molta superficialità in giro, non puoi negarlo.

Lasciare una ragazza perchè non si sta bene insieme è dare poco valore alle relazioni? Avrebbe dovuto starci uno o due anni in più anche se non ci stava bene insieme? Questo sarebbe stato "dare importanza alle relazioni"?

Trovo molto più superficiale mettersi insieme ad una senza averla prima mai conosciuta dal vivo. Senza mai esserci usciti e averci interagito nella vita reale. Andare a convivere subito è ancora peggio.

Quote:

Originariamente inviata da mike21 (Messaggio 1419495)
Posso lanciare una piccola provocazione? Tu ti lamenti di non trovare una ragazza perchè sei un bravo ragazzo. Solo che a volte questo essere eterni bravi ragazzi appare alle ragazze come comportamento bisognoso. Il bravo ragazzo è quello che adotta una precisa strategia relazionale nei confronti delle ragazze, comportandosi bene aspettandosi però di ottenerne qualcosa. E' proprio un bravo ragazzo? Crede che per avere una donna debba riparare la sua potenziale ragazza da ogni minima emozione negativa, dalla possibilià che soffra, ed ecco che al primo appuntamento paga cene costose, apre portiere, fa regalini. Ebbene questo copione, se reiterato, può far credere alla lady di turno che il bravo ragazzo non nasconda sorprese, che sia un pò come un libro aperto, e questo può annoiarle.

Esattamente, le azioni del bravo ragazzo sono volte a "comprare" l'approvazione dell'altra persona. Questo comportamento viene snasato immediatamente da tutti. Si nota benissimo quando qualcuno fa una cosa non per il piacere di farla, ma per "comprare" [ottenere] l'approvazione di amici/ragazza/favori/ecc.

muttley 11-12-2014 19:23

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Quote:

Originariamente inviata da mike21 (Messaggio 1419495)
Forse la soluzione sarebbe quella di essere meno bisognosi, agendo, con le ragazze, come se già si fosse completi, individui sereni in se stessi, che vivono ogni possibile risultato con equanimità.

Tutto molto vero, di fronte però a questo genere di ragionamenti l'obiezione più classica della persona fobica è che non può fingere di sentirsi a posto con se stessa quando è proprio quella parte che manca a farla sentire incompleta e quindi non può fare a meno di apparire "needy" con la persona che desidera, perché da questa dipende il suo equilibrio e dalla sua assenza la propria infelicità. In realtà il discorso è molto più complesso e radicato nel vissuto della persona fobica, la quale sta male non perché non ha un/a partner ma perché è tutta l'impalcatura della sua persona ad essere traballante: non si stima, non si piace e si giudica ferocemente su tutto o quasi. Allora proietta in modo unidirezionale la sua insicurezza, creando forzatamente rapporti di causa ed effetto tra assenza del partner e infelicità e presenza del partner e felicità. In realtà il fatto è che il/la fobico/a dovrebbe cominciare a lavorare molto prima e in molti altri aspetti della sua vita, a cominciare dal suo modo autosvalutante di concepirsi in rapporto al mondo.

cancellato15306 11-12-2014 19:31

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Proverò ad esprimere una mia opinione in maniera completa, con una vasta premessa. Parliamo prima di tutto di me.

Io sono un tizio di 22 anni, nato in Toscana, nella campagna delle colline dell'Albegna e del Fiora. Sono un ragazzo eterosessuale ed ho sempre provato, con vari gradi di impaccio, a relazionarmi con le ragazze per ottenere con una di esse un legame sentimentale condiviso.

Quando arrivò la pubertà ed iniziai a provarci e ad essere approcciato dalle donne su internet e dal vivo, ero del tutto spontaneo ed ingenuo. Se sentivo un po' di attrazione per una ragazza ci provavo, per poi rifiutarla se poi cambiavo idea; se una ragazza si approcciava a me e non mi convinceva, la evitavo. Nessun rispetto per i sentimenti altrui, dovuto ad un'assenza di coscienza di tali sentimenti. Quando le ragazze, irritate dai miei comportamenti egoistici e mutevoli, si stizzivano e me ne parlavano, io provavo un intenso senso di colpa. Quel senso di colpa, signori, quel senso di colpa che mai più avrei voluto provare, mi ha indotto ad assumere il tipico atteggiamento da bravo ragazzo.

Dopo aver lasciato una ragazza in una relazione online nell'agosto del 2006, e vedendo la sua sofferenza, mi ero deciso a considerare le conseguenze delle mie azioni e bloccai completamente la mia spontaneità. Non potevo più provare interesse per più di una donna e non potevo per nessun motivo trattarla male.

E ovviamente pensavo che così dovesse funzionare, perché ero migliorato rispetto a prima: di certo non causavo dolore. Mi fissai su una sola ragazza nel settembre del 2006 e la mia cotta per lei terminò solo nell'estate del 2011. Eppure di risultati non se ne sono visti. Questo perché, anche se io applicavo i miei principi e non le facevo del male, non le comunicavo comunque nessuna emozione particolare. Interagivo poco e la mia interiorità era piuttosto criptica.

Non solo: quando mi dichiarai, e lei mi rifiutò, ed io insistetti per un bel po' di tempo, la trattai comunque male. Pretendevo, io, che lei ricambiasse i miei sentimenti perché io la avrei ipoteticamente trattata bene. Ed è una contraddizione grave, se ci pensiamo. Ho peccato di superbia. E comunque, di certo, non è non essendo trattati male da qualcuna che ci innamoriamo di lei.

Riflettiamo attentamente su un fatto: quante ragazze che si comportano bene coi ragazzi ci sono in giro? Tante. E' apprezzabile? Senz'altro. Questo fa scattare sentimenti amorosi? Dipende. Di fatto se riflettiamo, anche noi maschietti non ci innamoriamo necessariamente della ragazza che ha il comportamento che ci fa soffrire di meno; al contrario, ci innamoriamo della ragazza che per qualche motivo attrae la nostra attenzione e che poi, frequentando, troviamo compatibile, cioè con la quale riusciamo a comunicare cose che normalmente non si può e allo stesso tempo troviamo splendida, cioè ci piace come persona. Però parte tutto da un je ne sais quoi che tutte le ragazze, potenzialmente, potrebbero possedere. Sono stato innamorato di ragazze che trattano i ragazzi molto male. Ma mica perché sono idiota, semplicemente avevano un certo je ne sais quoi che mi attrasse. Il fatto che avessero una bella etica poteva pure far parte di tale je ne sais quoi, ma non lo determinava univocamente.

Quindi se pensiamo alle donne, al loro punto di vista, è naturale che non provino attrazione per te perché ti comporteresti bene con loro. E' fondamentale questo ma non fa scattare il meccanismo imprevedibile dell'innamoramento, non necessariamente, anche il comportamento opposto può farlo scattare. Non è questione di giustizia o ingiustizia. E' questione di probabilità e di caso. L'unica cosa che puoi fare per stimolare la probabilità o il caso è aumentare il numero di occorrenze di un evento. Frequentare più ragazze, provarci quando possibile e compagnia. E parlarci molto, per far sì che la nostra interiorità sia trasparente e, se apprezzata dall'altra, sia perfettamente visibile.

Onizuka 11-12-2014 22:19

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Quote:

Originariamente inviata da Supermanes (Messaggio 1419472)
Caro ragazzo anche io ho cercato di reprimere con tutto me stesso il mio desiderio di amore e di avere una fidanzata e per un po' ce l'ho anche fatta ma... dopo è tornato più forte di prima, bruciante dentro di me come un fuoco inestinguibile. Non ci si può fare niente, molti di noi desiderano un legame di questo tipo, me compreso dopo che ho lavorato tanto per reprimere dentro di me questo desiderio. Ti capisco.

Almeno essere capiti fa piacere.

Quote:

Originariamente inviata da mike21 (Messaggio 1419495)
Posso lanciare una piccola provocazione? Tu ti lamenti di non trovare una ragazza perchè sei un bravo ragazzo. Solo che a volte questo essere eterni bravi ragazzi appare alle ragazze come comportamento bisognoso. Il bravo ragazzo è quello che adotta una precisa strategia relazionale nei confronti delle ragazze, comportandosi bene aspettandosi però di ottenerne qualcosa. E' proprio un bravo ragazzo? Crede che per avere una donna debba riparare la sua potenziale ragazza da ogni minima emozione negativa, dalla possibilià che soffra, ed ecco che al primo appuntamento paga cene costose, apre portiere, fa regalini. Ebbene questo copione, se reiterato, può far credere alla lady di turno che il bravo ragazzo non nasconda sorprese, che sia un pò come un libro aperto, e questo può annoiarle. Anche perchè cosa ne sanno loro che il bravo ragazzo sia realmente un bravo ragazzo, e che invece non stia facendo tutto ciò per impressionarle, trovando una scorcatoia confortevole per entrare nelle sue mutande? Forse la soluzione sarebbe quella di essere meno bisognosi, agendo, con le ragazze, come se già si fosse completi, individui sereni in se stessi, che vivono ogni possibile risultato con equanimità. Troppo spesso, credo, il troppo desiderio blocca l'azione, e allora magari sarebbe bene essere più cedevoli, meno rigidi, e vivere il rapporto con una donna senza certezze, senza neanche pensare di voler ottenere un qualche cosa da lei, ma essendo sperimentanti, parlandoci e vedere come reagisce. Piaccia o no, è così, è con l'esperienza che si diventa bravi.
Il cammino dell'inetto verso la maestria in qualsiasi cosa è proprio rendersi conto con onestà della propria inettitudine, e allora darsi da fare per porvi rimedio come si può, non tanto avendo in mente un modello di vita preconfezionato, idealizzato, bensì continuando a camminare nella vita cercando di scoprire che cosa va bene per se stessi. Ad esempio, provi a seguire il consiglio di Kody e ti inserisci in un gruppo grande, e il gruppo grande non ti piace; adesso lo sai e aggiusti il tiro, cerchi gruppi più piccoli, più intimi, e vedi che cosa è possibile fare con le ragazze che ci sono, se ci sono e quando ci sono.
Non ti arrendere Marcoonizuka.
Provaci ancora.
Passo dopo passo, percorri il sentiero delle infinite miglia verso la f***.

Come dissi anche in altri post, più che la f*** io considero importanti prima altre cose in un rapporto, quella è proprio l'ultima e ti dirò di più, se una ipotetica ragazza non volesse nemmeno farlo per me andrebbe anche bene, ho delle idee un pò diverse che ora non sto qui a spiegare altrimenti ci metterei troppo tempo. Poi per il discorso del bravo ragazzo, io lo sono sempre stato ma non solo con le ragazze ma con tutti e su questo lato non riesco proprio a cambiare, cerco di essere me stesso indipendentemente da chi mi trovo davanti e non lo faccio per ottenere vantaggi o cose del genere... mi hanno fatto notare più volte di essere gentilissimo (forse anche troppo) ma è una parte di me, può portare ad esiti negativi talvolta, mentre altre volte ad esiti positivi ma non mi va di cambiare questa cosa solo per ottenere ciò che voglio. Dopotutto l'amore è apprezzarsi a vicenda per come si è, no? Non ha senso se con la propria ragazza si è in un modo affinché si possa essere apprezzati, e poi con gli altri si agisce in un altro modo. Non voglio indossare maschere.

Tararabbumbieee 11-12-2014 23:08

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Quote:

Originariamente inviata da marcoonizuka (Messaggio 1419683)
Non voglio indossare maschere.

Beato te! Io invece una cosa simile non solo non riesco a realizzarla, ma nemmeno a desiderarla ed augurarmela... :miodio:

mike21 11-12-2014 23:52

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Dimostri di essere un ragazzo intelligenti, lo vedo da come scrivi, ma lasciami spiegare che quando ho detto di camminare verso la figa, quasi in tono motivante, non mi riferivo solo al sesso, ma al pianeta donna in generale, che comprende anche il sesso, questo è chiaro, perchè quando stai assieme a una persona e senti un trasporto invincibile verso di lei, allora la vuoi anche dal punto di vista fisico: la vuoi tastare, sentire, toccare in ogni parte del suo corpo, e questo concedersi fisicamente all'altra persona, per me, più che un piacere fine a se stesso, lo vedo come una sorta di benedetto scambio di valore, come un collante emotivo. Anche io, se dovessi dire, in una storia guarderei prima il sentimento, e l'affetto e le emozioni che mi trasmette l'altra persona. Quindi ti capisco. Ma quando ho detto figa, mi riferivo alla donna in generale, nel senso di avvicinarsi alla possibilità di conoscere una ragazza con la quale costruire un qualche cosa.

Con cognizione di causa ri riferisci alla tua sensibilità, e brandisci come una spada la tua autenticità. Ma questa autenticità è ambivalente, non nel tuo caso naturalmente, ma nel caso di tutti. Quando noi diciamo che vogliamo essere noi stessi, se ci pensi bene, è come se dicessimo che vorremmo essere ciò che siamo sempre stati fino a quel momento, indentificati magari con diverse paure e stereotipi caratteriali, che secondo la psicologia moderna, quella costruttivista, nascono sempre da noi, dal nostro modo di dare un significato e una struttura agli eventi. Noi diciamo di voler essere noi stessi, ma non abbiamo il coraggio di seguire strade nuove, e allora il nostro dire di voler essere noi stessi a volte può rappresentare una forma di distacco, anche inconsapevole, dalla prospettiva di qualche novità che non vorremmo accettare nella nostra vita, e allora la scansiamo da noi. Forse piuttosto che dire di voler essere se stessi, si dovrebbe voler diventare se stessi, vale a dire partire da un approccio non constativo nell'osservazione della nostra identità, così da lasciare un ampio margine interno che racchiuda il naturale divenire della vita, che ci investe, che ci cambia, che ci stravolge, nel bene e nel male.

Dettò ciò, questo cambiamento non si ottiene solo con la volontà, ma cercando di rispondere come meglio si può alle singole sfide che si incontrano. In questo caso la consapevolezza di questo amico che si è fidanzato ha rappresentato per te una sorta di sfida dolorosa, ma tu stai utilizzando, a quanto vedo, la tua intelligenza emotiva per venirne a capo, ed è meglio riconoscere di avere dei sentimenti piuttosto che reprimerli, anche quando questi sentimenti possono venire etichettati come sbagliati. Ma se li senti, li senti. Inutile colpevolizzarsi. Comunque, in questo caso devi accettare che a questo tuo amico gli sia capitata questa opportunità che avresti voluto fosse successa a te, riconoscendo con onesta, come stai facendo, di desiderare l'amore, che sperimenterai in un futuro abbastanza prossimo, almeno mi auguro; ma sono sicuro che è così.

Onizuka 12-12-2014 21:58

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Quote:

Originariamente inviata da mike21 (Messaggio 1419753)
Dimostri di essere un ragazzo intelligenti, lo vedo da come scrivi, ma lasciami spiegare che quando ho detto di camminare verso la figa, quasi in tono motivante, non mi riferivo solo al sesso, ma al pianeta donna in generale, che comprende anche il sesso, questo è chiaro, perchè quando stai assieme a una persona e senti un trasporto invincibile verso di lei, allora la vuoi anche dal punto di vista fisico: la vuoi tastare, sentire, toccare in ogni parte del suo corpo, e questo concedersi fisicamente all'altra persona, per me, più che un piacere fine a se stesso, lo vedo come una sorta di benedetto scambio di valore, come un collante emotivo. Anche io, se dovessi dire, in una storia guarderei prima il sentimento, e l'affetto e le emozioni che mi trasmette l'altra persona. Quindi ti capisco. Ma quando ho detto figa, mi riferivo alla donna in generale, nel senso di avvicinarsi alla possibilità di conoscere una ragazza con la quale costruire un qualche cosa.

Con cognizione di causa ri riferisci alla tua sensibilità, e brandisci come una spada la tua autenticità. Ma questa autenticità è ambivalente, non nel tuo caso naturalmente, ma nel caso di tutti. Quando noi diciamo che vogliamo essere noi stessi, se ci pensi bene, è come se dicessimo che vorremmo essere ciò che siamo sempre stati fino a quel momento, indentificati magari con diverse paure e stereotipi caratteriali, che secondo la psicologia moderna, quella costruttivista, nascono sempre da noi, dal nostro modo di dare un significato e una struttura agli eventi. Noi diciamo di voler essere noi stessi, ma non abbiamo il coraggio di seguire strade nuove, e allora il nostro dire di voler essere noi stessi a volte può rappresentare una forma di distacco, anche inconsapevole, dalla prospettiva di qualche novità che non vorremmo accettare nella nostra vita, e allora la scansiamo da noi. Forse piuttosto che dire di voler essere se stessi, si dovrebbe voler diventare se stessi, vale a dire partire da un approccio non constativo nell'osservazione della nostra identità, così da lasciare un ampio margine interno che racchiuda il naturale divenire della vita, che ci investe, che ci cambia, che ci stravolge, nel bene e nel male.

Dettò ciò, questo cambiamento non si ottiene solo con la volontà, ma cercando di rispondere come meglio si può alle singole sfide che si incontrano. In questo caso la consapevolezza di questo amico che si è fidanzato ha rappresentato per te una sorta di sfida dolorosa, ma tu stai utilizzando, a quanto vedo, la tua intelligenza emotiva per venirne a capo, ed è meglio riconoscere di avere dei sentimenti piuttosto che reprimerli, anche quando questi sentimenti possono venire etichettati come sbagliati. Ma se li senti, li senti. Inutile colpevolizzarsi. Comunque, in questo caso devi accettare che a questo tuo amico gli sia capitata questa opportunità che avresti voluto fosse successa a te, riconoscendo con onesta, come stai facendo, di desiderare l'amore, che sperimenterai in un futuro abbastanza prossimo, almeno mi auguro; ma sono sicuro che è così.

Ah scusami, avevo frainteso l'utilizzo di quella parola. Allora sono pienamente d'accordo con te non solo su quella parte ma anche su tutto il resto.

default 12-12-2014 23:50

Re: Amici introversi che si fidanzano
 
Quote:

Originariamente inviata da marcoonizuka (Messaggio 1418641)



Oltretutto ha avuto una tale fortuna da trovare una ragazza che come lui gioca molto ai videogiochi quindi hanno cominciato a giocare insieme e a parlare via chat e così hanno deciso di mettersi insieme e ben presto si incontreranno. Questa è una cosa che ho sempre sognato accadesse anche a me visto che virtualmente ho parlato con tantissime ragazze ma niente da fare, mentre lui ha trovato la prima ragazza che gioca in tutta la sua vita ed è stata addirittura lei a farsi avanti e a proporre la cosa.

Come come ? Non si sono ancora visti e già sono assieme ? :mrgreen:

Sai quante volte mi è capitato di sentire in chat ragazze che mi giuravano amore prima ancora di avermi visto e poi sono scomparse dopo il primo appuntamento ? (questo perché dal vivo sono più brutto che in foto e poi entrano in gioco altre dinamiche)

Non è mica detto che si mettano assieme... Ora però non gufargliela :mrgreen:


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