Una serata in cui ho vinto io!
 

Salve ragazzi,
stasera mi attendeva un'uscita con un paio di miei amici collaudati e per il resto quasi tutte persone nuove. Quando mancavano cinque minuti per uscire da casa ed ero già pronto, ecco giungere il "demone": una forte angoscia, il cuore che batte a mille, la tentazione suadente "non andarci, non andarci".
Mi sono ripromesso di andarci e poi di scriverne una testimonianza a tutti voi :)
Ho preso 5 gocce dell'ansiolitico che uso al bisogno, ho cominciato a respirare profondo, ho radunato i migliori pensieri e sono uscito senza pensarci ulteriormente.

Ecco, desidero dirvi che ho trascorso una serata molto piacevole. Sul momento vedere tutte quelle persone sconosciute mi ha suscitato una reazione di ripulsa e di fuga, poi dopo qualche istante ho visto un ragazzo che stava un pò più sulle sue ed ho attaccato bottone con lui, e abbiamo parlato tranquillamente per un pò. Anche quando ci siamo seduti, in una tavolata di più di dieci persone, ho mantenuto la tranquillità ed ho parlato un pò con una parte, un pò con l'altra della tavolata, appoggiandomi sia a conversazioni con i miei due amici sia inserendomi in conversazioni di altri ragazzi che comunque mi sembravano aperti nei miei confronti, ed infatti lo sono stati.
Sono tornato da poco a casa, con una sensazione profonda di soddisfazione, non ricordo da quanto tempo non la provavo. La vita, il mondo, il rapporto con gli altri mi sono sembrati molto più semplici. Io stesso mi sono scoperto molto più semplice.
Ho vinto il desiderio di mettermi subito a letto perchè ci tenevo a scrivervi questo racconto e a farlo ora, a caldo, con le emozioni ancora palpitanti.

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Grandissima prova. Ora non mollare più. Prossima sfida potrebbe essere quella di uscire senza prendere l'ansiolitico, quando ti sentirai pronto.

Essere tranquilli, se stessi, concentrati sul momento anziché sull'ansia, ha un grande effetto sulla semplicità e spontaneità delle relazioni umane. Continua così :bene:

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Quindi le altre volte evitavi perché non avevi abbastanza motivazione? Mah, fosse così semplice. Io non sarei mai andato. Non per ansia o timidezza ma perché preferisco scegliere le persone.

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

hai fatto una scelta saggia ad attaccar bottone con quello sulle sue ;)

avrei fatto anche io cosi




però fossi in te non direi mai "ho vinto io" perche se togli l'ansiolitico, togli il ragazzo che afava sulle sue e mettici delle persone che stavano un pò sulle loro e magari giudicanti boh chissà come ti saresti sentito.. ?

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Avrebbe vinto L'ansiolitico? in ogni modo, e pur sempre una vittoria... ha capito che poche gocce e... lo aiutano...

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

(forse) massi dai..


a sto punto: dov'è che hai preso l'ansiolitico ? quanto costa e ti riduce la libido ? e gli effetti negativi ne ha ?

ma tanto io non avendo nessun soldo è praticamente inutile...

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

L'ansiolitico lo assume al bisogno , di norma controindicazioni non ne hai come quando lo assumi regolarmente ogni giorno.

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

ma nessuno dice che almeno un pò invidia e rosico ?


NON CI CREDO

caravaggio, un po rosico e invidio da quello che hai detto anche se mancano un bordello di dettagli

ti invidio anche per il semplice fatto che non devi pensare alla uscita tu e a parlare e a dire cose da dire.. perche tanto organizzano tutto loro

quando io faccio uscite in generale (e in genere a quattrocchi avvolte con più di due, rosico anche perche preferirei usxite in gruppetti e non sopratutto a quattrocchi) beh sto sempre col timore dj finire le cose da dire e questo non è bello affatto.. e poi il piu delle volte sembra che quello che deve "intrattenere" l'altro sia io -.-"

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

"La dose minima d'emergenza" di benzo l'ho usata anch'io più di una volta per gestire fobie che mi mettevano molta ansia e che volevo superare con tutte le mie forze ma senza violentarmi.
Apprezzo sinceramente il modo in cui hai affontato quella che per te certo era una prova assai difficile

:applauso:

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Capitava spesso anche a me sai? L'angoscia di uscire e di essere visto, che ti immobilizza :/

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

molto bene :applauso:

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Bravo Caravaggio! Sei il nostro mito! :applauso:

Mi raccomando persevera, ora che hai agganciato il ritmo incollatici sopra! :mrgreen:

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Grazie Kody! ;)
Credo si faranno altre uscite con lo stesso gruppo nei prossimi weekend, quindi avrò la possibilità di consolidare la mia posizione nel gruppo. Penso che nel giro di un altro paio d'uscite potrò andare anche senza ansiolitico.
Sì, è fondamentale "essere concentrati sul momento"!

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Grazie Roberto!
L'ansia è un vero demone perchè ci fa MALE: ci spinge a isolarci, ad abbandonare le attività che ci piacciono, a diventare prigionieri della paura.
Sono molto felice di aver constatato una volta di più che la realtà è più buona di queste paure :)

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Non ho detto nulla di simile.

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Incontrare alcune condizioni favorevoli fa parte della vittoria. Se ho la condizione sfavorevole di partenza di aver avuto un passato traumatico e di aver sviluppato una forte ansia sociale, cose indipendenti dalla mia volontà...non vedo perchè non dovrei incontrare anche condizioni favorevoli che riequilibrino il gioco. Tra condizioni sfavorevoli e favorevoli, so di aver fatto IO la differenza! E' da questo dire "IO" che parte secondo me l'uscire dalla sofferenza, dalla fobia o da qualsiasi difficoltà della vita.

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Apprezzo la sincerità. E capisco la tua invidia, perchè anche io invidio le persone con più facilità di rapporti umani o i miei amici felicemente fidanzati.
Ma sei saltato troppo presto alle conclusioni. Chi ti dice che quella di ieri sera sia la mia situazione tipo?

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Confermo. Anni fa per un periodo lo assumevo ogni giorno, dopo aver sofferto di attacchi di panico, e in alcuni momenti me ne sentivo dipendente.
Prendendolo al bisogno non ho MAI percepito alcuna dipendenza.

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Grazie Lidia! :D

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Ti ringrazio Rosa.
L'ansiolitico al bisogno, se ci è stato prescritto dallo psichiatra, è una risorsa ed è giusto verso noi stessi utilizzarla quando ci è utile. Come un'eccessiva ansia è uno squilibrio negativo in parte genetico in parte appreso che abbiamo, così è giusto poter avere una risorsa positiva per compensare questa situazione di base di svantaggio.
Come ho detto, poi non è l'ansiolitico a vincere nella situazione ma siamo NOI!

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Rivotril. Credo che 5 sue gocce equivalgano a 10-15 gocce di ansiolitici meno potenti tipo il Lexotan.
Concordo: se rimani in casa finchè non riesci ad uscire senza ansiolitico, potresti barricarti in casa a vita! Se prendi l'ansiolitico e cominci ad uscire, dopo un periodo di assestamento sarai in grado di uscire anche senza ansiolitico ;)
Tu cosa prendi invece?

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Già, l'ansia di "essere visto", l'ansia che le altre persone vedano "che esisti". Credo che al fondo dell'ansia spesso ci sia questo: la percezione di non essere abbastanza, di non aver pieno diritto di esistere.
E per capire che meriti di esistere non bastano i ragionamenti che puoi fare nella tua mente: hai bisogno di conferme esterne, di incontrare simpatia ed amicizia, e questo puoi farlo sono in quel "luogo" psicologico che sono le relazioni ;)

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Grazie Inosservato!
Io ieri però son dovuto passare...Osservato! :D

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Sei gentilissimo, silenzio!
Mi fanno molto piacere le tue parole e la tua stima :):riverenza:

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Bravo, non pensare che sia l'ansiolitico ad aver fatto tutto il lavoro, perché gran parte del lavoro l'hai fatto tu, magari l'ansiolitico ti ha placato un pò l'ansia, ma se non eri tu per primo ben disposto alla situazione anche tutti gli psicofarmaci del mondo non ti avrebbero permesso di passare una piacevole serata, te lo dice una che per anni ha preso ansiolitici senza avere riscontri positivi, e invece adesso, senza ansiolitico, sta cominciando ad avere delle interazioni sociali soddisfacenti.

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Dal titolo mi aspettavo di più sinceramente :sisi:

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Complimenti, sono davvero felice per te perché ce l'hai fatta, e la tua testimonianza sarà di appoggio agli altri ^^

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Grande, un passo alla volta, anche se piccolo, da qualche parte ti fa arrivare per forza (e poi si sa è più importante andare che arrivare)
(io per ora vado dalla camera al bagno e....dal bagno alla camera, no dai scherzo (?)...sto esagerando) cmq quello di affrontare tante persone insieme con cui sai che in qualche modo dovrai averci a che fare, è una delle mie turbe principali.
E' come se dovessi relazionarmi con tutti contemporaneamente (io e gli altri,come se tutti gli altri insieme fossero un'unica cosa) quando invece poi basta parlare anche con una sola persona e poi le cose si sviluppano da sè. Complimenti e continua così!

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Certo, sono d'accordo ;)

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Grazie mille! ;)

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Grazie!
Esatto, un'ottima strategia - che io adotto spesso - è di guardare le singole persone, e scegliere quelle che sembrano meglio disposte o più simili a sè o più tranquille.

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Bravo, hai fatto bene anche a condividere questa esperienza con noi.

A volte questo succede anche a me, e concludo che spesso la paura ci frega tanto, e rende ogni cosa insormontabile. Poi ti rendi conto, se prendi il coraggio, che essa scompare e che ciò che temevi non era niente di che.
Sembra banale, ma è proprio così.

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Sì. Un aforisma di Goethe diceva all'incirca così:
"La paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire, ma non trovò nessuno" ;)

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Fantastico, leggo solo ora e mi fa doppiamente piacere sapere di serate a buon fine come questa!

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Esatto! Però è di Martin Luther King (almeno ho trovato questa fonte).

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

e nessuno ancora a dire di provar invidia/rosicamento ?

maaah :nonso:





sincerità, un elemento indispensabile...

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Sono sinceramente non invidioso del suo piccolo successo perchè so di avere tutti i mezzi per poterci riuscire anch'io e quindi mi ha infuso un pò di speranza :)

p.s. ammazza quanto sono ottimista sul forum ultimamente, per fortuna che mi volevo iscrivere con il nick "Ildemoralizzatore" lol

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

per la mia esperienza, MAI essere ottimisti di questo calibro.
perche è farsi illusioni, aspettative e se non realizzate si crolla nel peggio..


bisogna, secondo me, mantenere i piedi per terra, MAI sopravvalutarsi, e guardare la realtà con obbiettività e provare ad accettarsi NEL MALE PEGGIORE


parlo per esperienza personale..
tutte le volte che son partito ottimista beh son sprofondato..

quando ho iniziato ad essere obbiettivo, ad accettarmi, coi piedi per terra beh.. i risultati son venuti :)

e non dico nemmeno di essere chissa chi, di aver certe capacità perche so io anzi.. per me è na parolaccia.
mi dico semplicemente che HO AVUTO CULO :mrgreen:

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

Detto brutalmente: sono menate e lo sai anche tu.
Non stiamo parlando di diventare i campioni del mondo di estroversologia o di realizzare qualcosa di grandioso che rimarrà nella storia, ma soltanto di riuscire ad affrontare una cazzo di serata con degli esseri umani senza doversi necessariamente sentire delle merde condannate ed incapaci.

Tu chiaramente non conosci la mia esperienza, però i fatti sono che: ho degli amici di cui mi fido (pochi ma buoni), ho una ragazza che nonostante ME vuole ancora stare con me, sono riuscito a prendermi un diploma in una scuola dove metà dei liceali non avrebbero superato il primo anno e pure una cazzo di laurea con lode (valga quel che valga). A parte per la ragazza (lì si ho avuto un culo sfondato lo ammetto :D), il culo non c'entra.
Se ce l'ho fatta a fare queste cose è chiaro che ho il potenziale per poter affrontare anche una cazzo di serata con delle persone normali, non mi sembra che mi stia "sopravvalutando". Se non ce la dovessi fare una volta, vuol dire che ci riproverò e forse ce la farò la volta dopo, e avanti così finchè cazzo non ce la farò sul serio. Chiaro che è importante essere obbiettivi e con i piedi per terra, ma bisogna riconoscere, accettare e valorizzare i propri pregi e riconoscere,accettare,ed affrontare i propri difetti.

Re: Una serata in cui ho vinto io!
 

menate e perche ? :o

se ti ho detto che ci si illude ? e sopratutto se ho parlato per la mia esperienze personale ? mah
manco avesso detto che per tutti funziona cosi


poi beh.. visto che sottovaluti quelle cazzo di serate le stai facendo allora ?

non ti sei mai illuso e sprofondato dopo ?


suvvia....

e che c'entra la laurea e il diploma ? mah
son cose profondamente diverse
diversi qui sono/erono ex secchioni ma hanno sti disturbimm
avvolte anche per laurea e diploma ci vuole fortuna :ridacchiare:
e tutti abbiamo il potenziale di tutti, che significa


saranno menate per te ^^
per me son state la strategia ottimale

è cosi menata consigliare di non illudersi ed accettare tutto in partenza ?
per me è na stronzata illudersi e poi sprofondare..


mentata o meglio so seghe mentali invece è scervellarsi tanto per dire qualcosa e poi quel qualcosa non è molto attuibile in pratica..