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Black_ 12-11-2014 19:59

Non sopporto quando ridono di me
 
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tersite 12-11-2014 20:21

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
normale le risatine danno noia
ci attaccano nel 'profondo' impara a ridere anche tu ad essere sarcastico/a
io ero famoso per il mio sarcasmo da ragazzo , veramente battute all'acido prussico ora che ci penso devo aver fatto soffrire tanta gente...
ma non mi son mai sognato di perculare un fobico o chiunque fosse in difficoltà attaccavo gente capace di difendersi

Atraius 12-11-2014 21:08

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Se a ridere sono dei tuoi amici, probabilmente non lo fanno con l'intento di offenderti o farti star male. Quindi devi prenderla per come è, magari è solo una battuta senza cattive intenzioni.
Se invece a ridere sono dei fighetti che vogliono fare i gradassi, non farti intimorire, cammina a testa alta, con la schiena dritta e se te la senti rispondi a tono.

Black_ 13-11-2014 00:51

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Quote:

Originariamente inviata da Atraius (Messaggio 1399243)
Se a ridere sono dei tuoi amici, probabilmente non lo fanno con l'intento di offenderti o farti star male. Quindi devi prenderla per come è, magari è solo una battuta senza cattive intenzioni.
Se invece a ridere sono dei fighetti che vogliono fare i gradassi, non farti intimorire, cammina a testa alta, con la schiena dritta e se te la senti rispondi a tono.

Non sono né amici ne fighetti.

Kody 13-11-2014 01:10

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Prendila più alla leggera. Ridono, mica ti infamano. Da notare che il fobico: se lo offendi per le sue problematiche se la prende, se ci ridi sopra per sdrammatizzare se la prende.... bisognerebbe essere dei sassi in viso quando si è alle prese con un fobico....

Prendila più alla leggera e ridici su anche te.

Justsunrise 13-11-2014 01:14

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1399380)
Prendila più alla leggera. Ridono, mica ti infamano. Da notare che il fobico: se lo offendi per le sue problematiche se la prende, se ci ridi sopra per sdrammatizzare se la prende.... bisognerebbe essere dei sassi in viso quando si è alle prese con un fobico....

Prendila più alla leggera e ridici su anche te.

Quoto, bisognerebbe fare così, ma purtroppo la nostra mente ci pone sempre sulla difensiva

Winston_Smith 13-11-2014 11:08

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1399380)
Prendila più alla leggera. Ridono, mica ti infamano. Da notare che il fobico: se lo offendi per le sue problematiche se la prende, se ci ridi sopra per sdrammatizzare se la prende.... bisognerebbe essere dei sassi in viso quando si è alle prese con un fobico....

Prendila più alla leggera e ridici su anche te.

Tu di solito quando uno ti espone un problema o ne presenta uno in maniera abbastanza evidente o lo offendi o ti ci fai una risata? Non esistono altre modalità d'interazione?

Winston_Smith 13-11-2014 11:09

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_ (Messaggio 1399371)
Non sono né amici ne fighetti.

E chi sono? In quali casi si mettono a ridere dei tuoi comportamenti?

tersite 13-11-2014 11:50

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
a me è successo (qualche volta) con degli estranei
che fai ti fermi e gli chiedi "scusi cosa c'ha da ridere , mi fa partecipe così rido anch'io ?" ... io essendo timido non ne sono capace
oggi non mi accade più prob sono invecchiato o forse esco talmente di rado da essere diventato invisibile

kasper-me 13-11-2014 12:10

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
....purtroppo la madre degli scemi é sempre incinta disse il proverbio.....e spesso le cose che ti aspetti di vedere in 3' elementare e non oltre son invece le dinamiche quotidiane.....

.....detto questo purtroppo parte della forte timidezza/fobia secondo me é anche ingigantire il giudizio altrui; personalmente fin quando é la battutina risatina.....risolvo a seconda del tipo di persona con un'occhiataccia o na risata in faccia......

....a volte in alcuni ambiti chiusi; lavoro, palestra ma anche compagnie particolarmente becere di conoscenti (xché di amici in quel caso veramente non si può parlare) ho visto spesso ed un paio di volte vissuto ..

..che la risatina diventa dinamica di sfottò di gruppo e del facciamoci belli sulle spalle di qualcuno; li dipende se val la pena combatto come una bestia......meglio "cattivo" che "stupido"......

.....se invece non mi frega nulla del contesto e posso, cerco ambienti più "str#nzi free" :D

Atraius 13-11-2014 12:39

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Come ha detto kasper-me dipende anche dalla situazione. Se a ridere sono degli estranei mentre passo per strada (anche se non ricordo che mi sia mai capitata una cosa simile) semplicemente faccio finta di niente e vado avanti, a meno che non cerchino in tutti i modi di attirare la mia attenzione, allora il discorso cambia.
Comunque in generale è da parecchio che non mi capitano cose simili. Sarà che quei pochi ambienti che frequento sono popolati da persone un po' più civili.

tersite 13-11-2014 12:48

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
fate molto male a ridere ...

Kody 13-11-2014 13:07

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1399447)
Tu di solito quando uno ti espone un problema o ne presenta uno in maniera abbastanza evidente o lo offendi o ti ci fai una risata? Non esistono altre modalità d'interazione?

Ma andiamo Winston, secondo te Black esponeva un suo problema ai suoi amici? Io non ci credo, secondo me lui era fra amici e questi, vedendolo in un certo stato, ci hanno fatto la battuta sopra. Magari è diventato rosso in viso, non lo so e sta a Black decidere se dircelo o no, ma l'importante è che lui sappia la situazione.
Quello di prendere in giro le persone per piccoli difetti [occhiali, tirchiaggine, ecc] è un modo di socializzare, di scherzare, di sdrammatizzare e di entrare in contatto con gli altri. Se uno TUTTE le volte che gli viene fatta una battuta, se la prende e magari va su tutte le furie ed inizia inutili battibecchi, secondo me deve prendere le cose più alla leggera. Poi ci sta anche che una o due volte la battuta sia effettivamente cattiva, ma è raro.

Notare che frequentare certi forum aumenta il livello di paranoia andandola a giustificare e al contempo andando ad offendere il resto della popolazione [sono tutti stronzi]

muttley 13-11-2014 13:10

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_ (Messaggio 1399181)
Non sopporto quando ridono per i miei problemi da sociofobia quali comportamenti che posso sembrare strani ed altro che si nota quando si entra in relazione con gli altri

Dici di non sopportare questi atteggiamenti, ma tu invece sei tollerante con te stesso? La tua "sociofobia" ti crea problemi, imbarazzi, complessi d'inferiorità oppure non te ne curi e cammini a testa alta? Perché qui è il nodo del problema: chi si offende per un'osservazione è il primo e più feroce giudice di se stesso.

Winston_Smith 13-11-2014 13:12

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1399490)
Ma andiamo Winston, secondo te Black esponeva un suo problema ai suoi amici? Io non ci credo, secondo me lui era fra amici e questi, vedendolo in un certo stato, ci hanno fatto la battuta sopra.

Non cambia nulla.

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1399490)
Quello di prendere in giro le persone per piccoli difetti [occhiali, tirchiaggine, ecc] è un modo di socializzare, di scherzare, di sdrammatizzare e di entrare in contatto con gli altri.

Dipende dal livello di confidenza che si ha con la persona apostrofata in quel modo. Non è che lo si fa con chiunque, in qualunque contesto e in qualunque modo.

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1399490)
Notare che frequentare certi forum aumenta il livello di paranoia andandola a giustificare e al contempo andando ad offendere il resto della popolazione [sono tutti stronzi]

Mai giustificato offese a random. A me invece sembra che tu giustifichi a prescindere qualunque cosa venga fatta a un utente di questo forum, perché tanto la percezione distorta delle cose ce l'ha sempre lui/lei e gli altri hanno sempre intenzioni positive.

tersite 13-11-2014 13:16

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
1 allegato(i)
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1399491)
chi si offende per un'osservazione è il primo e più feroce giudice di se stesso.

in questo c'è del vero , mi sono accorto ceh più col tempo mi sono accettato e più me ne sono fregato del giudizio degli altri
anzi spesso sono io che rido degli altri :)

Kody 13-11-2014 13:37

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1399492)
Non cambia nulla.

Si dai, non cambia nulla. Non cambia nulla fra il dire: "Ragazzi voglio confidarvi una cosa mia personale, un mio problema", all'essere in una situazione tra amici, magari di sera, arrossire e sentirsi arrivare una battuta.

Sisi, non cambia nulla, come no.

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1399492)
Dipende dal livello di confidenza che si ha con la persona apostrofata in quel modo. Non è che lo si fa con chiunque, in qualunque contesto e in qualunque modo.

Si comincia piano piano con il fare battute. Prima leggere e poi, man mano che si ha più confidenza e si vede che l'altro sta al gioco e non se la prende, si va sul pesante.


Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1399492)
Mai giustificato offese a random. A me invece sembra che tu giustifichi a prescindere qualunque cosa venga fatta a un utente di questo forum, perché tanto la percezione distorta delle cose ce l'ha sempre lui/lei e gli altri hanno sempre intenzioni positive.

Non mi sembra nemmeno positivo dare sempre ragione all'utente perchè utente di questo forum. Io poi considero i commenti che vengono fatti qui e la maggior parte delle volte si nota come l'utente sia sempre nel giusto e TUTTI gli altri siano stronzi [oppure come TUTTE le donne siano stronze]. Io mi sono sempre chiesto se fossi io ad avere una percezione distorta della realtà perchè non mi tornava molto che tutti fossero stronzi e che fosse sempre colpa degli altri.
Da ex fobico, quindi da persona che ha visto entrambe le situazioni, dico che il fobico e l'utente medio di fs ha molto probabilmente una visione distorta delle situazioni sociali, data dalla sua insicurezza, dalle sue paranoie, dal senso di inferiorità, ecc, ecc. Comprensibile, ma da qualche parte bisogna ricominciare per stare bene con se stessi e col mondo.

Quote:

Originariamente inviata da tersite (Messaggio 1399493)
in questo c'è del vero , mi sono accorto ceh più col tempo mi sono accettato e più me ne sono fregato del giudizio degli altri
anzi spesso sono io che rido degli altri :)

Ogni persona ha un "sè ideale" e un "sè percepito". Quando il divario fra i due è troppo, si creano nel soggetto diversi complessi, come senso di inferiorità per non essere ciò che si vorrebbe essere. Quando sono allineati. invece, non c'è parola che possa intaccare il soggetto perchè questi sa benissimo di essere al massimo delle sue capacità. Accettazione non vuol certo dire accettare il sè percepito, ma migliorare ed avvicinarsi quanto più possibile al sè ideale.

simopi 13-11-2014 13:39

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Si esatto.
A me dà fastidio in senso più generico, ovvero che si etichetti qualcuno in base alla prima impressione: chi è timoroso passa da deficiente, sia che ci ridano o che dicano "poverino". Invece è una persona in gamba se lo conosci meglio.

Kody 13-11-2014 13:43

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Quote:

Originariamente inviata da simopi (Messaggio 1399501)
Si esatto.
A me dà fastidio in senso più generico, ovvero che si etichetti qualcuno in base alla prima impressione: chi è timoroso passa da deficiente, sia che ci ridano o che dicano "poverino". Invece è una persona in gamba se lo conosci meglio.

La storia delle etichette è una cazzata che vive solo in questo forum. Nella vita reale la maggior parte della gente se ne sbatte altamente di come viene etichettata, perchè ha stima di sè anche se in certe situazioni è timorosa.

E, come diceva muttley prima sul giudizio, anche qui, chi odia le etichette è il primo ad etichettarsi ed etichettare.

Winston_Smith 13-11-2014 13:44

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1399500)
Si dai, non cambia nulla. Non cambia nulla fra il dire: "Ragazzi voglio confidarvi una cosa mia personale, un mio problema", all'essere in una situazione tra amici, magari di sera, arrossire e sentirsi arrivare una battuta.

Sisi, non cambia nulla, come no.

Dipende anche dal grado di confidenza che uno ha con queste persone, come ho detto.

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1399500)
Si comincia piano piano con il fare battute. Prima leggere e poi, man mano che si ha più confidenza e si vede che l'altro sta al gioco e non se la prende, si va sul pesante.

Questo è un tuo scenario mentale, bisogna chiedere a Black se le cose sono andate così e se le battute sono state davvero "leggere". Ma ovviamente scommetto che qualsiasi cosa dirà sarà frutto della sua percezione distorta, secondo te.

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1399500)
Non mi sembra nemmeno positivo dare sempre ragione all'utente perchè utente di questo forum.

Cosa che io non ho mai fatto.

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1399500)
Io poi considero i commenti che vengono fatti qui e la maggior parte delle volte si nota come l'utente sia sempre nel giusto e TUTTI gli altri siano stronzi [oppure come TUTTE le donne siano stronze].

E questo pensi sia un'esclusiva dei fobici? L'autocritica non è abbondante, in giro.

simopi 13-11-2014 15:24

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1399504)
La storia delle etichette è una cazzata che vive solo in questo forum. Nella vita reale la maggior parte della gente se ne sbatte altamente di come viene etichettata, perchè ha stima di sè anche se in certe situazioni è timorosa.

E, come diceva muttley prima sul giudizio, anche qui, chi odia le etichette è il primo ad etichettarsi ed etichettare.

Ma quello si... è chiaro che la maggior parte degli utenti soffra di bassa autostima e vari problemi sociali. Io stesso non saprei parlare apertamente come sul forum, io stesso mi faccio mille seghe mentali. Per questo dicevo: se l'hanno visto in difficoltà, non avrebbero dovuto ridere perché "è timidino" o altri termini simili. Non lo trovo carino, semmai potevano metterlo a suo agio invece di pensare "bah questo è timido, impacciato ecc." Ecco volevo dire questo. Perché magari conoscendolo... avrebbero scoperto molte sue qualità nascoste dalla fobia.

Black_ 14-11-2014 13:42

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1399490)
Ma andiamo Winston, secondo te Black esponeva un suo problema ai suoi amici? Io non ci credo, secondo me lui era fra amici e questi, vedendolo in un certo stato, ci hanno fatto la battuta sopra. Magari è diventato rosso in viso, non lo so e sta a Black decidere se dircelo o no, ma l'importante è che lui sappia la situazione.
Quello di prendere in giro le persone per piccoli difetti [occhiali, tirchiaggine, ecc] è un modo di socializzare, di scherzare, di sdrammatizzare e di entrare in contatto con gli altri. Se uno TUTTE le volte che gli viene fatta una battuta, se la prende e magari va su tutte le furie ed inizia inutili battibecchi, secondo me deve prendere le cose più alla leggera. Poi ci sta anche che una o due volte la battuta sia effettivamente cattiva, ma è raro.

Notare che frequentare certi forum aumenta il livello di paranoia andandola a giustificare e al contempo andando ad offendere il resto della popolazione [sono tutti stronzi]

Non ero tra amici. Non considero amici persone con cui non mi sento a mio agio.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1399491)
Dici di non sopportare questi atteggiamenti, ma tu invece sei tollerante con te stesso? La tua "sociofobia" ti crea problemi, imbarazzi, complessi d'inferiorità oppure non te ne curi e cammini a testa alta? Perché qui è il nodo del problema: chi si offende per un'osservazione è il primo e più feroce giudice di se stesso.

Certo che mi crea imbarazzi e complessi.
Quote:

Originariamente inviata da simopi (Messaggio 1399501)
Si esatto.
A me dà fastidio in senso più generico, ovvero che si etichetti qualcuno in base alla prima impressione: chi è timoroso passa da deficiente, sia che ci ridano o che dicano "poverino". Invece è una persona in gamba se lo conosci meglio.

Una volta avrei detto che non mi interessano le etichette. Ma questa società funziona in base a ciò che sembri e non in base a ciò che sei. Topi che si fingono leoni vengono trattati da leoni. E così via.

Weltschmerz 14-11-2014 15:38

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Brrr io vado ancora in paranoia se un gruppo ride vicino a me.
:mannaggia:

Warlordmaniac 14-11-2014 19:00

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_ (Messaggio 1399181)
Non sopporto quando ridono per i miei problemi da sociofobia quali comportamenti che posso sembrare strani ed altro che si nota quando si entra in relazione con gli altri. Dalla risata sarcastica a quella più spontanea, no lo sopporto, lo odio. Credo ci sia in generale un ignoranza di fondo su tali tipo di problemi. Non penso si metterebbero a ridere di fronte ad un invalido. Eppure con me lo fanno, sempre e comunque! Non lo sopporto, non lo accetto.
Accidenti a loro, che rabbia.

E' dura. Occorre fare uno step in direzione del senso di identità. Ultimamente sto facendo dei grossi passi in avanti su questo piano, forse a causa del fatto che sto lavorando e sono felice del mio lavoro.
Va bene che avrei parlato di senso di identità anche uno o due anni fa, :ridacchiare: però sento oggi che la permalosità è quasi svanita, la forza simulata è diventata forza autentica. Ovviamente se esprimessi i giri mentali che faccio nel momento dell' "attacco", voi ci potreste leggere una barca di "pensieri disfunzionali".

Lo dico sinceramente, io avevo paura della sindrome del fratello maggiore, cioè del dovermi mettere sulle spalle la responsabilità di essere moralmente superiore; ed è proprio quello che è successo.
Quindi con grande calma inizierai a pensare che "probabilmente ridono perché vedono in me bla-bla-bla, se mi fossi comportato bla-bla-bla forse non avrebbero riso, però io sono così, se volessi cambiare dovrei pagare troppo, quindi in attesa di conoscere persone di qualità, incontro questi bambinelli che, essendo immaturi, mi tocca sopportare ed essere superiore".

Kody 14-11-2014 19:50

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Quote:

Originariamente inviata da shady74 (Messaggio 1399592)
Porgi l'altra guancia?

Assolutamente no. "Porgere l'altra guancia" lo si fa molto più spesso quando si reagisce arrabbiandosi o prendendosela alla presa in giro. In età scolastica [medie e primi anni di superiori in genere] è proprio quando uno se la prende che viene preso di mira. Da più maturi invece, questo soggetto, non viene più preso in giro, perchè accorgendosi che ci rimane male o ha reazioni esagerate, semplicemente ci si ferma.

Non rimanendoci male, nel vero senso della parola, perchè non basta fare finta, e iniziando a fare battute su aspetti particolari e unici delle altre persone, si inizia ad aumentare il livello di confidenza.


Quote:

Originariamente inviata da Black_ (Messaggio 1400189)
Non ero tra amici. Non considero amici persone con cui non mi sento a mio agio.

Questo è un altro fatto che distingue il fobico: essere sempre molto distaccato dalle altre persone fino ad arrivare a non chiamare amici le persone con cui esce. Capisco che possono essere le prime volte e vi conoscete poco, ma fin da subito i più intraprendenti e socievoli proveranno a socializzare con te ANCHE facendoti una battuta. Se ci rimani male, a causa della fobia sociale e suoi complessi, ti tagli le gambe.

Quote:

Originariamente inviata da Black_ (Messaggio 1400189)
Certo che mi crea imbarazzi e complessi.

E' quindi inutile dare la colpa alla società e al mondo. Per quanto tutti, chi più chi meno, abbia dei timori e complessi, la maggior parte delle persone non si offende per una battuta. Valuta l'idea di cambiare te stesso, sopratutto di accettare il tuo modo di essere ora, per migliorarlo piano piano.

Emil 14-11-2014 20:49

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1400460)
Assolutamente no. "Porgere l'altra guancia" lo si fa molto più spesso quando si reagisce arrabbiandosi o prendendosela alla presa in giro. In età scolastica [medie e primi anni di superiori in genere] è proprio quando uno se la prende che viene preso di mira. Da più maturi invece, questo soggetto, non viene più preso in giro, perchè accorgendosi che ci rimane male o ha reazioni esagerate, semplicemente ci si ferma.

Eh si, infatti è noto che le vittime del bullismo a scuola sono solo i permalosi. Gli indifesi e gli inermi invece non vengono toccati mai.

E comunque non sempre si arriva a capire di aver recato un'offesa alla persona se la persona in questione non lo fa presente verbalmente all'altro.
In ogni caso il fatto che se la sia presa (indipendentemente dalle cause dei propri disagi interiori) dovrebbe far fare un piccolo passo indietro a chi reca l'offesa almeno come segno di rispetto verso la persona.

I problemi di interiorizzazione e gestione dell'offesa in sé, che sono importanti, saranno poi (se ci sarà la volontà e l'interesse a farlo) affare privato suo.

Però mi scordo sempre che chi scrive sul forum deve sempre fare un passo indietro, e per primo, rispetto a chiunque. Agli altri sarà sempre tutto giustificato per il solo fatto di essere "normali".

Ti chiedo se ti sembra obbiettivo questo tipo di trattamento?

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1400460)
E' quindi inutile dare la colpa alla società e al mondo. Per quanto tutti, chi più chi meno, abbia dei timori e complessi, la maggior parte delle persone non si offende per una battuta.

Ai detto bene (forse): la maggior parte delle persone non si offende alle battute. Ciò non implica però che, tra il resto delle persone, chi si offende per una battuta sia anormale o fobico.

Ti rendi conto che la cura del "accetta te stesso e poi migliorati" che propini in continuazione sul forum si basa sempre e comunque sull'assunto di base che chi scrive è in difetto (in qualsiasi ambito della vita) rispetto a chi tu ritieni essere normale?

Come puoi consigliare ad una persona di accettarsi com'è sbattendogli in faccia ogni volta la (tua) sua presunta inadeguatezza rispetto ai comportamenti sociali che ritieni essere la norma e quindi giusti?

E' possibile secondo te che, oltre ai fobici del forum, anche tra le persone normali possano esistere atteggiamenti definibili scorretti o negativi verso gli altri?

Emil 14-11-2014 20:54

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1399490)
Notare che frequentare certi forum aumenta il livello di paranoia andandola a giustificare e al contempo andando ad offendere il resto della popolazione [sono tutti stronzi]

Notiamo anche che tu riservi lo stesso tedioso trattamento a tutti quelli che scrivono qui.

PazzoGlabroKK 14-11-2014 21:55

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Oh, certo che siete forti a cercare il problema nel perculato e non nei perculatori. Come se fosse Black ad essere permaloso e non gli altri ad essere mediamente stronzi o infami.
Cosa c'è di amichevole in una presa in giro che va a colpire nel personale, nelle tue debolezze? Poi magari dite pure di rispondere a tono dopo che ti hanno distrutto... fosse facile riprendersi, diamine.
Sono merde. Se voi volete continuare a giustificarle per integrarvi in sta cazzo di società non so proprio che dirvi. E con questo non sto dicendo che i sociofobici sono un elitè -.-
Sembrate quelli sfigati che cercano di prendersela con gli altri sfigati per essere accettati dalle persone comuni e magari essere le ultime ruote del carro dei loro gruppi. Contenti voi.

PazzoGlabroKK 14-11-2014 21:58

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Quote:

Originariamente inviata da Weltschmerz (Messaggio 1400279)
Brrr io vado ancora in paranoia se un gruppo ride vicino a me.
:mannaggia:

Eh...
Poi magari a mente fredda capisci che era quasi impossibile ce l'avessero con te, ma la sensazione di estremo disagio provata in quel momento rimane...

Ventolin 14-11-2014 23:58

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
curioso, neanche a me piace. Non pensavo potesse essere una questione antipatica anche per altre persone

Black_ 15-11-2014 15:54

Re: Non sopporto quando ridono di me
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 1400437)
E' dura. Occorre fare uno step in direzione del senso di identità. Ultimamente sto facendo dei grossi passi in avanti su questo piano, forse a causa del fatto che sto lavorando e sono felice del mio lavoro.
Va bene che avrei parlato di senso di identità anche uno o due anni fa, :ridacchiare: però sento oggi che la permalosità è quasi svanita, la forza simulata è diventata forza autentica. Ovviamente se esprimessi i giri mentali che faccio nel momento dell' "attacco", voi ci potreste leggere una barca di "pensieri disfunzionali".

Lo dico sinceramente, io avevo paura della sindrome del fratello maggiore, cioè del dovermi mettere sulle spalle la responsabilità di essere moralmente superiore; ed è proprio quello che è successo.
Quindi con grande calma inizierai a pensare che "probabilmente ridono perché vedono in me bla-bla-bla, se mi fossi comportato bla-bla-bla forse non avrebbero riso, però io sono così, se volessi cambiare dovrei pagare troppo, quindi in attesa di conoscere persone di qualità, incontro questi bambinelli che, essendo immaturi, mi tocca sopportare ed essere superiore".

Non ho capito.

Quote:

Originariamente inviata da Kody (Messaggio 1400460)
Assolutamente no. "Porgere l'altra guancia" lo si fa molto più spesso quando si reagisce arrabbiandosi o prendendosela alla presa in giro. In età scolastica [medie e primi anni di superiori in genere] è proprio quando uno se la prende che viene preso di mira. Da più maturi invece, questo soggetto, non viene più preso in giro, perchè accorgendosi che ci rimane male o ha reazioni esagerate, semplicemente ci si ferma.

Non rimanendoci male, nel vero senso della parola, perchè non basta fare finta, e iniziando a fare battute su aspetti particolari e unici delle altre persone, si inizia ad aumentare il livello di confidenza.




Questo è un altro fatto che distingue il fobico: essere sempre molto distaccato dalle altre persone fino ad arrivare a non chiamare amici le persone con cui esce. Capisco che possono essere le prime volte e vi conoscete poco, ma fin da subito i più intraprendenti e socievoli proveranno a socializzare con te ANCHE facendoti una battuta. Se ci rimani male, a causa della fobia sociale e suoi complessi, ti tagli le gambe.



E' quindi inutile dare la colpa alla società e al mondo. Per quanto tutti, chi più chi meno, abbia dei timori e complessi, la maggior parte delle persone non si offende per una battuta. Valuta l'idea di cambiare te stesso, sopratutto di accettare il tuo modo di essere ora, per migliorarlo piano piano.

Ma che stai dicendo, non hai capito niente.
-Non erano amici/conoscenti/altro con cui mi vedo più o meno con regolarità.
-Non mi ha fatto nessuna battuta scherzosa, altrimenti non me la sarei presa.

Quote:

Originariamente inviata da PazzoGlabroKK (Messaggio 1400525)
Oh, certo che siete forti a cercare il problema nel perculato e non nei perculatori. Come se fosse Black ad essere permaloso e non gli altri ad essere mediamente stronzi o infami.
Cosa c'è di amichevole in una presa in giro che va a colpire nel personale, nelle tue debolezze? Poi magari dite pure di rispondere a tono dopo che ti hanno distrutto... fosse facile riprendersi, diamine.
Sono merde. Se voi volete continuare a giustificarle per integrarvi in sta cazzo di società non so proprio che dirvi. E con questo non sto dicendo che i sociofobici sono un elitè -.-
Sembrate quelli sfigati che cercano di prendersela con gli altri sfigati per essere accettati dalle persone comuni e magari essere le ultime ruote del carro dei loro gruppi. Contenti voi.

Di sicuro non sono permaloso, lupin.


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