![]() |
Lavoro e fobia sociale
Vorrei aprire questo topic per sapere più o meno se e possibile avere una vita lavorativa normale o uguale a chi non ha la fs, premetto che io fino a qualche anno fa riuscivo a lavorare e ho cambiato tanti lavori in vita mia, xrò mi e capitato molte volte di non trovarmi molto bene negli ambienti lavorativi in cui ero, altre volte mi trovavo meglio invece...e credo che non riuscivo a trovarmi bene appunto per la mia scarsa esperienza nel sociale...anche se stavo molto tempo a contatto con le persone con cui ho lavorato, non riuscivo ad instaurare un legame meno superficiale....e spesse volte sta cosa mi dava parecchi problemi, anche se il mio lavoro lo facevo bene, mi capitava spesso di venire criticato per la mia poca voglia di socializzare, e quindi risultando spesse volte antipatico forse, o non saprei come spiegare.
Adesso ad esempio ho questo blocco, che mi fa pensare che anche se riuscissi a trovare un lavoro a breve, avro delle grosse difficoltà ad inserirmi....vi e mai successa a voi una cosa simile, siete riusciti a superarla poi dopo un pò? O forse dovro rassegnarmi pure in ambito lavorativo, e cercare lavori alternativi dove socializzare e instaurare rapporti non ha molta importanza. |
Re: Lavoro e fobia sociale
Il lavoro per chi ha difficoltà a socializzare è un bel banco di prova, forse il più duro, dato che salvo per chi è più fortunato prima o poi bisogna averci a che fare, ed è uno degli ambienti dove le persone spesso tirano fuori il peggio perché ci sono in ballo soldi, competizione, ambizioni e chi più ne ha più ne metta.
Io credo che una buona idea sia quella di cercare, come dici te, un lavoro adatto alle proprie caratteristiche / esigenze, questo senza dubbio è la prima precauzione che uno può prendere per cercare di "ammorbidire" l'impatto con questa realtà, anche se in fondo il consiglio che ti do è quello di non mortificare per questo le tue ambizioni e non dirmi che non ne hai perché ce le abbiamo tutti, anche chi ha poca considerazione di se stesso e delle proprie capacità come molti qua dentro. |
Re: Lavoro e fobia sociale
Come mi aveva detto qualcuno qui sul forum, riguardo alla mia situazione lavorativa, direi che è innaturale farsi amici sul luogo di lavoro.
C'è molto in ballo, come avanzamenti di carriera, gelosie, invidie e gossip sterili. Non è per definizione un ambiente sincero, dove ci si sceglie consapevolmente, si è costretti ad interagire per portare avanti un lavoro comune. Non crucciarti troppo se non riesci a farti degli amici. Tu sii sempre cortese e disponibile. Credo sia il massimo che si possa fare. Io ho rinunciato a farmeli amici (i miei colleghi, dico) e sto meglio di prima. Quindi non devi colpevolizzarti per i tuoi comportamenti passati e sii positivo nella ricerca di un nuovo lavoro. Capacità lavorative ne hai e sicuramente verrai apprezzato di nuovo. |
Re: Lavoro e fobia sociale
L'idea di lavorare/cercare lavoro/sostenere un colloquio mi fa salire un misto di nausea e terrore
|
Re: Lavoro e fobia sociale
Quote:
|
Re: Lavoro e fobia sociale
Quote:
|
Re: Lavoro e fobia sociale
Quote:
|
Re: Lavoro e fobia sociale
Quote:
E io, dovrei sforzarmi a "socializzare" proprio con questi, che magari ti mandano a fanc* appena ti volti di spalle?. Fidarmi di un collega che in realtà riesce a malapena a sopportare la tua presenza?. No grazie, a lavoro penso solo a lavorare al meglio delle mie possibilità e a farmi i caxxi miei, che basta e avanza!. |
Re: Lavoro e fobia sociale
Quote:
impegnato tutto il giorno, e la sera quando tornavo a casa mi sentivo in un certo senso realizzato....ora invece mi pesa molto stare a casa senza far nulla |
Re: Lavoro e fobia sociale
il momento peggiore in assoluto è cercarlo, colloqui eccetera...
una volta ottenuto però, nonostante i primi tempi difficili, è importantissimo, oserei dire fondamentale, riempie la giornata, mi rende accettabile per la società (perlomeno io mi sento inserito) e pure dal punto di vista sociale fornisce il minimo indispensabile (si parla, si interagisce eccetera) l'ho sempre detto ai fobici se dovete fare uno sforzo, una forzatura alla vostra natura, uno strappo, fatelo per il lavoro, non per andare dietro alla ragazzina o per uscire la sera con dei minc°°oni!!! |
Re: Lavoro e fobia sociale
Quote:
|
Re: Lavoro e fobia sociale
Quote:
E' fortunato chi non ha l'obbligo di lavorare perchè dispone di patrimoni o perchè ha i genitori, che però non sono eterni (sgrat..), tutti gli altri prima o poi dovranno affrontare il mondo del lavoro. Lavorare per un fobico/molto timido è possibile, ci vuole più sforzo rispetto a chi ha le giuste abilità sociali, ma ce la si fa. Certamente non si può pretendere di raggiungere livelli apicali, meglio non illudersi, ma un lavoro dignitoso si. Poi c'è da distinguere fra chi è molto riservato e parla molto poco, però quando serve si fa valere: costui non avrà problemi ed avrà più o meno le stesse possibilità di un estroverso, mentre invece chi è impaurito dalle persone dovrà fare uno sforzo un pochino maggiore, ma ce la si fa lo stesso |
Re: Lavoro e fobia sociale
Quote:
|
Re: Lavoro e fobia sociale
Quote:
trovo triste leggere ciò.. per me il lavoro serve solo per campare.. certo se ci piace tanto meglio ma addirittura a sopraelevarlo alla persona che ci piace o al gruppo dei minc*ioni come li chiami tu.. mi vien da pensare che è la fobia a parlare a posto tuo.. :/ |
Re: Lavoro e fobia sociale
Quote:
|
Re: Lavoro e fobia sociale
Quote:
per me la cosa è soggettiva, ognuno fa quello che vuole nel rispetto altrui e alla fine basta trovarsi un hobby se non si sa come impiegare il tempo |
Re: Lavoro e fobia sociale
Quote:
|
Re: Lavoro e fobia sociale
Quote:
|
Re: Lavoro e fobia sociale
Quote:
Ma questo lo dico ora perché al lavoro sto vivendo una situazione quasi vagamente accettabile..ma in altri momenti avrei preferito 1000 volte stare a casa, che poi da fare lo trovo, commissioni da fare, hobby vari, internet, passeggiate |
Re: Lavoro e fobia sociale
Sul lavoro si manifesta la mia ansia e fobia... divento rossa spesso, e poi essendo che non ho vita sociale non so mai di che parlare e finisco col stare zitta.
|
Re: Lavoro e fobia sociale
Quote:
Poi fai qualche batutta e di sempre si si si :sisi: |
Re: Lavoro e fobia sociale
Il lavoro è per me un incubo: fonte di forte stress, ansia, panico.
Quando ne trovo uno nuovo, passo le giornate precedenti al primo giorno a piangere disperata. E quando mi prende male, son capace di scoppiare a piangere persino sul posto di lavoro. Poi, ci vado, mi impasticco, ma tremo come una foglia, arrossisco per niente, e non socializzo con nessuno, a meno che, non siano gli altri ad avvicinarsi a me per primi. Eppure ho fatto diversi lavori nella mia vita, ma più passa il tempo e più peggioro invece di migliorare, la voglia mi manca, sono arrendevole, perdo interesse, lo vivo come una costrizione. Credo che in questo non migliorerò mai. :testata: |
Re: Lavoro e fobia sociale
Quote:
Idem come te......non ce la faccio a fare nessun lavoro... |
Re: Lavoro e fobia sociale
edit
|
Re: Lavoro e fobia sociale
Anni fa, subito dopo la fine degli studi, se ne avessi avuto la possibilità sarei riuscita a lavorare senza troppi problemi ma ora è passato troppo tempo e sono in costante peggioramento, un crollo che non mi sarei immaginata così rapido.
Non ce la faccio a lavorare, non ce la faccio nemmeno a pensare di lavorare, mi sale l'ansia, sono solo un rifiuto umano. Dovrei mettermi su un marciapiede e farmi sputare in faccia dai passanti per quanto faccio schifo. |
Re: Lavoro e fobia sociale
Nel mio caso c'è solo da farsi il segno della croce.
|
Re: Lavoro e fobia sociale
Quote:
|
Re: Lavoro e fobia sociale
|
Re: Lavoro e fobia sociale
Per me la questione lavoro è molto delicata, non riesco a farmi assumere, quanti curriculum ho lasciato e nessuno mi ha mai richiamata...non riesco neanche a contarli. L'impressione che si da di se è importante e io non do una buona impressione. Non posso neanche stare serena sapendo che se avrò bisogno un giorno ci saranno i miei genitori a darmi una mano, perché non ci saranno. Questa è una delle questioni che mi crea più ansia, non so cosa farò nel futuro, non posso neanche pagarmi le tasse universitarie quindi non ho speranze.
|
Re: Lavoro e fobia sociale
....lavoro ? Si legge lotteria dei bulli ormai :(
.....lavoro da 20 anni, e quando ho iniziato.....già c'era la parola crisi....nonostante tutto fino a fine 2008 gli ambienti di lavoro a livello impiegatizio erano sopportabili anche se nn certo idilliache....almeno dalle parti mie...... ....da li in poi, mettere sotto pressione la gente, farla scannare tra loro é diventata la normalità.... fin quando non partivano le dinamiche di mobbing vere e proprie .... ....ora ?? Trovare un lavoro fisso vecchia maniera é un miracolo.......e si sopravvive come si può ..... |
Re: Lavoro e fobia sociale
Quote:
|
Re: Lavoro e fobia sociale
Salvata dal necroposting :) questa è ancora in tempo.
Per chi voleva parlare di fobia sociale e lavoro, tematica a me purtroppo cara :arrossire: |
Re: Lavoro e fobia sociale
Lavorare è una gran fatica, non tanto per il lavoro in se, quanto per l'interazione forzata con le persone per tante ore al giorno. Persone che non si è scelto e che pur essendo persone normali, non malvage, sul posto di lavoro non so in base a quale regola non scritta.. anche se non porta apparenti vantaggi, tendono non a dare il meglio ma il peggio di se..
Se potessi non lavorerei, perché non è facile, ma rinunciando allo stipendio, ritornerei in pratica ad una condizione adolescenziale e non è possibile |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 23:54. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.