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I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
Quali sono secondo voi i gruppi musicali più sopravvalutati dalla critica musicali, quelli che sembrano mettere d'accordo tutti i critici ma che a voi non hanno mai particolarmente entusiasmato o i cui apprezzamenti vi sembrano esagerati?
Eccone alcuni: Television (sembra quasi un'eresia non incensarli, mi piacciono ma non riesco a capire cosa abbiano di davvero rivoluzionario, compreso il modo di suonare di Tom Verlaine) The Smiths (autori di melodie orecchiabili ma niente più) The Jesus and Mary chain (a parte il primo disco, di per sé già enormemente sopravvalutato, non hanno realizzato granché) Stone Roses (e assieme a loro tutta la cosiddetta scena "Madchester) Pavement (carini ma assolutamente non rivoluzionari come in tanti sembrano pensare) Radiohead (si, anche loro) E ce ne sarebbero molti altri ancora... |
Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
Swans: Children of God è un gran disco... ma gli ultimi The Seer, To Be Kind..??? Soporiferi e inutilmente prolissi. Eppure, nessuno che abbia il coraggio di puntare il dito sul re nudo.
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Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
Era ora che qualcuno lo ammettesse: quando li ho visti dal vivo mi sono fatto due palle così :D
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Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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Parlavo della presunta portata rivoluzionaria tanto decantata dalla maggioranza della critica...non ci vedo granché di rivoluzionario in nessuno di questi gruppi. |
Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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aggiungerei anche gli aerosmith all'elenco |
Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
Gli Aerosmith non sono un gruppo sopravvalutato dalla critica, sono uno di quelle band dal grande successo commerciale, forse sopravvalutati dal pubblico, ma di quelli ce ne sono a bizzeffe. Io parlo di quelle band, anche poco note, che nelle descrizioni della stampa musicale ricevono lodi sperticate senza nemmeno meritarselo. Sarebbe troppo facile elencare i gruppi che hanno spopolato senza particolari meriti di innovazione ma soltanto grazie all'esposizione mediatica, è invece più difficile ravanare nel torbido alla ricerca di coloro che sono i pupilli immeritati e immeritevoli delle cosiddette riviste "serie" :D
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Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
Dream Theater
Metallica Vasco Mastodon Evanescence Lady Gaga |
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Troppi
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Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
Non esistono gruppi "sopravvalutati", semmai ce ne sono molti "sottovalutati".
Se un gruppo piace alla maggior parte della critica o degli appassionati e a te no, non vuol dire che sia "sopravvalutato", ma che, per fortuna, i gusti di ognuno possono essere diversi. ps: mi piacciono molto i Radiohead e gli Smiths (i loro sono i testi di lingua inglese che preferisco in assoluto). I Pavement invece non mi piacciono. |
Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
tutti quelli che hanno dei testi ridicoli, banali, quindi si fa prima a dire quelli che si salvano
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Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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I DT sono anche uno dei miei gruppi preferiti (così come il progressive metal è uno dei miei generi preferiti). Il grosso problema dei DT è che, a mio avviso, sono diventati fin troppo ripetitivi negli ultimi album, ossessivamente dei masturboidi virtuosi e, a livello compositivo, mi sembrano dei cinquantenni che sfornano minestra riscaldata. Da When Dream and Day Unite (anzi, dai demo dei Majesty) a Metropolis Pt. 2 erano un bel gruppo. Dopo, il declino. Vasco è strasopravvalutato: musicalmente, quando c'era Riva, era anche decente. A livello di voce è osceno e di testi invece è l'apoteosi della retorica da ragazzo del muretto un tocco di moffo ed una pista sullo specchietto. Lady Gaga è la Madonna dei poveri con l'enorme differenza che Madonna, negli anni 80, era una vera rivoluzionaria del Pop, era figa ed era realmente trasgressiva, altro che svumate sul palco ed altre amenità. N'altra buona è Miley Cirus la quale vuole proporsi come la libertina per eccellenza quando urlerebbe come un'isterica e nel panico se la si sottoponesse a "glassatura" nel bel mezzo di una gang bang. :mrgreen: |
Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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per quanto riguarda i Theater i loro pezzi del periodo post-Portnoy non mi sono più piaciuti.."A dramatic turn of events" segna il loro declino penso... |
Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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A me piaceva anche il suo side project Con la Steve Rogers Band. Quanto mi piaceva 'sta canzone anche se leggera :mrgreen: Il fatto che fosse un junkie e che sia morto di overdose di Brown è indice, anche se è una conclusione superficiale, il suo essere realmente un bohemienne dannato. |
Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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più che sopravvalutato, direi che è il gruppo piu controverso |
Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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:testata: |
Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
Figghioli non mi toccate gli smiths che mi incazzo:D
Il testo di "there is a light that never goes out" e stupendo": "and if a double decker bus...crashes into us... To die by your side.... What a heavenly way to die. And if a ten ton trucks kills the both of us to die by your side well the pleasure and privilege mine |
Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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Aborrisco totalmente i Red Hot Chili Peppers ... Inutili bastardi milionari che si permettono di non imparare a suonare in modo decente la musica che gli ha dato tanto! |
Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
Allora, vediamo un po':
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Ad ogni modo non mi pare che la critica abbia tributato loro tutti questi osanna. Quote:
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Già solo per aver intitolato una canzone Bigmouth strikes again meriterebbero un applauso. And now I know how Joan of Arc felt Now I know how Joan of Arc felt as the flames rose to her Roman nose and her walkman started to melt |
Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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Comunque, a costo di farmi odiare, io dico: The Beatles Area (che pure apprezzo) The clash (Vasco non conta perché si è da sempre preso sacrosante valanghe di merda da molti dei suoi non-fan) |
Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
Ho dimenticato: Ac/dc (ne ascolti una e le hai ascoltate tutte)
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Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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o tzitziras o mitziras o tzitzimitzihotziras anevike sti tzitziria ti mitziria ti tzitzimitzihotziria ke erikse ta tzitzira ta mitzira ta tzitzimitzihotzira Gli Area sono stati un grandissimo gruppo. Di quel genere io vedo più sopravvalutata la PFM e sottovalutato il Banco del Mutuo Soccorso. Non è che ti confondi con gli attuali Area? Un obrobrio penoso in un live che ho visto su YouTube. Il povero Eugenio Finardi (grande artista) ci dava il colpo di grazia in quel ruolo. Rilancio e aggiungo: Sonata Arctica Tool Le Luci della Centrale Elettrica |
Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
Maicol Jackson
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Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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Eh vabbè allora anche i Queen |
Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
L'unico che ha capito il senso del topic finora è stato Odradek, che infatti ha citato una cult band come gli Swans, sconosciuta alle masse, ma osannata dalla critica. Quando li vidi dal vivo dovetti sopportarmi due ore e mezza di noia insostenibile senza avere il coraggio di confessarlo a chi venne a vederli col sottoscritto :D
Gruppi multimilionari come Led Zeppelin, Queen e Nirvana non sono mai stato osannati all'unanimità dalla critica, che anzi ha spesso preferito bastonarli senza ritegno, rei di aver ottenuto troppo successo. Sugli Area non concordo per niente, erano grandi anche se alla lunga tutto quello sfoggio di tecnica tende ad annoiarmi, ma uno come Demetrio è un'icona intoccabile. Gli Smiths hanno scritto canzoncine orecchiabili, al pari di tanti loro contemporanei (basti pensare a tutta la scena inglese denominata C86), ma per qualche motivo legato più alla personalità di Morrissey che alla loro sostanza musicale, hanno sempre avuto schiere di critici pronti a incensarli. I Radiohead, citando il buon Scaruffi "sono I luminari dell'artificiale. Le loro parabole coronano la lunga tradizione del rock britannico di mettere la forma prima del contenuto, di concentrarsi sul sound a spese della musica" e ancora "La carriera dei Radiohead e' stato un lungo bluff e diventa sempre piu' difficile per loro tenerlo nascosto". |
Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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Se dobbiamo giocare a chi demolisce chi, ripeto, il critico musicale lo posso fare pure io. |
Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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A stilare le liste dei "mi piace- non mi piace" son buoni tutti. |
Re: I gruppi più sopravvalutati (dalla critica)
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Non nell'esercizio della loro professione, fosse per me. L'arte non c'entra una mazza col "mi piace-non mi piace". Quote:
A Beethoven e Sinatra preferisco l'insalata A Vivaldi l'uva passa che mi dà più calorie Anche certa critica è sopravvalutata dalla critica :mrgreen: |
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