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Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
Come/dove/quando avete toccato il fondo?
EDIT: per essere piu specifici, quando e come vi siete detti "più giù di cosi non si può andare"? Avete sentito il bisogno di darvi una mossa?se si, come? |
Re: Quando avete sentito di avere toccato?
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Le cose possono peggiorare tranquillamente all'infinito.. e si può scendere sempre di più, sempre di più, sempre di più... non c'è nessun fondo. |
Re: Quando avete sentito di avere toccato?
Io circa mezz'ora fa... Stavo scendendo da una strada di montagna e arriva una jeep da 60.000 eur con uno grosso al volante, classico figo con rayban e tatuaggi vari, e soprattutto con una splendida ragazza accanto. Guidava nel classico modo di chi sa di avere potere e sicurezza, manco minimo rallentamento tanto mi sarei scansato io, il solito debole e sfigato, cosa puntualmente avvenuta. Cose così le vivo spesso e questo mix tra timore e invidia sul mio grande punto debole è la cosa per me peggiore. Ora in questo momento provo un'invidia infinita per le ppiante che non hanno coscienza. Per me il fondo è questo, e lo tocco almeno un paio di volte al giorno.
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Re: Quando avete sentito di avere toccato?
Quando ho visto che da numerosi anni colleziono fallimenti su fallimenti, anche nella più minima cavolata... quindi ho deciso di darmi una mossa e mi sto organizzando.
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Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
Invece il fondo da toccare c'è eccome.. ed arriva quando il disturbo da psicologico/emotivo (nel vedere i propri fallimenti etc) si sposta sul piano fisico con sintomi feroci; mi sono ritrovata l'anno scorso a non mangiare e bere per mesi per una fobia... e lì si che lo tocchi il fondo, altro che paranoie mentali e tristezze!
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Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
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Credi di essere l'unica ad aver passato lunghe settimane senza mangiare ? E che tutti gli altri, invece, hanno solo paranoie mentali e tristezza ? Un fondo vero e proprio da toccare non c'è: poi uno si può convincere pure di averlo toccato.. ma almeno non si permettesse di giudicare e sminuire il malessere degli altri. |
Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
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Da allora ho fatto tutto quel che potevo per venire fuori dall'abisso.. ma forse era veramente troppo tardi.. infatti ho continuato a sprofondare comunque.. è per questo che oggi dico con consapevolezza che un fondo da toccare non c'è. |
Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
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Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
Comunque quando dico che un fondo da toccare non c'è non intendo nemmeno togliere speranze affermando che uno debba necessariamente stare sempre peggio e non essere più in grado di ritornare su..
Volevo solo dire che al peggioramento della propria situazione non c'è un vero e proprio limite.. purtroppo. |
Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
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Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
io li so trovare i fondi.
Ne ricordo a mente almeno tre. L'ultimo qualche anno fa, fortunatamente da allora le cose procedono almeno decentemente. ps. concordo sul fatto che far distinzione tra fondi psichici e fisici è stupido. Si può dire che in base alla PROPRIA esperienza, quello lo si considera un punto bassissimo, ma solo quello, e basta. |
Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
Penso il periodo fra i 19 ed i 21 anni. Potrei condensare tutto quell'arco temporale in 2, forse 3 mesi, il resto del tempo mi pare di non averlo neanche vissuto e di fatto ancora oggi ho un" buco" nella mia memoria.
Periodo di merda iniziato nei 18 e degenerato in seguito a solitudine, eventi spiacevoli, scelte universitarie non adatte e storie brevi che han lasciato più cicatrici che non altro. 0 volontá di avere rapporti sociali, giornate in cui l'uscire di casa era subordinato ad andare all'uni e suonare coi vari gruppi ( da cui puntualmente,finite le prove, fuggivo), periodi di settimane estive passate senza muovermi 1 passo fuori casa a dormire o rimuginare su pensieri non propriamente sani. Quindi, salvo un viaggio all'estero e i periodi di relazione amorosa, il resto era un vivere anestetizzato e far scivolare i giorni in attesa di nulla. |
Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
Più che ai problemi fisici che notavo acuirsi quando psicologicamente ero già sfatto, ricondurrei l'impressione di aver raggiunto il limite soprattutto alle mie notti allucinate quando pensavo con una certa soddisfazione che avrei potuto provocarmi volontariamente ferite sul corpo e sulla faccia. Ecco, questo direi che potrebbe essere un punto cruciale, quando malgrado tutta la sofferenza psichica e fisica che hai, qualcosa dentro di te non spinge per cercare aiuto, ma anzi dice che ciò è giusto e che puoi fare di più, facendoti tu della violenza.
Direi che quello per me è stato il fondo; il pensiero di poter andare oltre il fondo per un atto della mia volontà e compiacermene. |
Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
Quando arrivai a pesare 126 kg a 34 anni con però l'aspetto di un
cinquantenne, li toccai il fondo, 25 anni di obesità che mi hanno rovinato la vita, perdendo dignità e voglia di vivere. |
Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
Lho toccato da un bel po e non ho le capacite per uscire. Sicuramente ci sono altri fondi da scoprire:(
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Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
C'è sempre un fondo più profondo, ad esempio il buon Williams lo ha trovato. Credo che più in fondo di lì non si possa andare. Quello lo considero il fondo più profondo, ma comporta la cessazione di ogni sentimento, oltreché la vita... quindi certamente è materia di dibattito.
Toccato il fondo credo una ventina di volte, a varie bassezze. Nell'arco di svariati anni, dai 12 penso, con un picco tra i 17 e i 20. |
Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
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Ovvio è che quando la psiche invade lo stato fisico significa che dei freni e delle barriere hanno ceduto, quindi di certo è più grave. Questo non è opinabile. |
Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
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Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
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Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
Signori, il fondo più profondo nelle malattie della psiche è un tentativo di suicidio serio, con finale "positivo" o meno.
Ma non penso proprio che la discussione alludesse a questo. |
Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
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Poi ho "reagito"; fisicamente mi son tirato pian piano su (ci son voluti mesi e mesi: non riuscivo più a camminare normalmente per i muscoli atrofizzati e prima di riuscire a fare un respiro normale e completo era già passata mezza primavera) .. ma nonostante gli sforzi fatti non ho risolto comunque niente e 'sto fondo non l'ho manco intravisto.. Le cose han continuato a peggiorare ulteriormente, sbattendosene di me e dei miei sforzi.. Come se non avessi fatto niente :miodio: |
Re: Quando avete sentito di avere toccato?
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Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
fare raduni, fare raduni è la soluzione !!
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Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
Forse lo elimino, non quotatelo.
Il mio fondo è stato l'anno scorso quando mi sono trovata chinata con tre dita in gola in un bagno pubblico, sorvolo sui dettagli schifosi che però nella mia testa sono rimasti nitidissimi. Era un modo per umiliarmi e punirmi ma anche per stabilire un controllo violento sul mio corpo: mi sentivo disgustata ma quasi euforica. Ricordo proprio di aver pensato "ora sì ho toccato il fondo". |
Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
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Chi tocca veramente il fondo non sopravvive per raccontarlo... |
Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
@ chrissolo
mi dispiace molto, l'importante è che pian piano cerchi di far tornare nella norma i muscoli. Atrofizzarli non è certo il massimo. Fatti forza, se possibile @anahì fatti forza anche tu. Se sei qui a scriverlo significa che poi non eri tanto euforica. Non mollare @Skil Già... poco da dire, purtroppo l'autentico punto di non ritorno e proprio un punto di non ritorno, o un tentativo serio per far sì che lo si oltrepassi... |
Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
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Non ho criticato alcun utente nè nello specifico nè sottointendendolo... è una forma di "fondo" anche la depressione e l'ansia anche senza sintomi fisici... non intendevo sminuire, ma solo dare la mia esperienza di quello che è stato per me il vero toccare il fondo, come richiedeva il post... e poi dove ho mai sxcritto di essere l'unica?? Immagino che purtroppo i sintomi fisici abbiano toccato anche altre persone... anche se spero per loro di no |
Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
Quando sto a letto per giorni e giorni senza mangiare, alzarmi o altro e al buio e senza nessuno che mi chiami.
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Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
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Mi dispiace moltissimo, spero finisca presto. |
Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
Quando sono arrivato ad un livello pietoso, avevo quasi perso la testa e sono arrivato a pensare le cose più brutte... Ora sto meglio ma purtroppo senza l'aiuto esterno non sarei in buone condizioni
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Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
20 o 21 anni e il mio pensiero fu ... sono morto. E se sono morto posso fare tutto tanto ormai sono morto.
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Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
dal 2008, ma nella fattispecie finito finito credo un paio d'anni fa........ e si si può sempre peggiorare, infatti io peggioro ogni mese e ogni anno....
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Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
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Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
Marcofobik, grazie delle parole di incoraggiamento. :)
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Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
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non vuol dire niente, sto sempre male purtroppo (a volte anche il sabato). |
Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
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Comunque q8, ho rivalutato il mio concetto di stare male, già se esci e fai vita sociale hai piu opportunità di chi non esce proprio. O di chi passa le giornate a letto. almeno tu hai un motivo per uscire. |
Re: Quando avete sentito di avere toccato il fondo?
Quando avevo circa 13 anni sono morti i miei nonni, mio padre se n'è andato (d'altronde non era un tipo molto simpatico) e io mi sono trovata ad arrangiarmi. Il giorno prima c'era qualcuno che si prendeva cura di me o quantomeno si preoccupava di come stavo e il giorno dopo puff, potevo saltare la scuola, non mangiare, non dormire, piangere, fare quel che volevo e nessuno mi diceva nulla. Era rimasta solo mia madre e lei mi ignorava perchè era depressa o che so io. Facevo cose tipo dormire di giorno e giocare al computer tutta notte, e ovviamente mangiavo solo quello che pareva a me (cioè merendine lol).
Poi vabbè, tra il primo e il secondo anno di superiori non so bene cosa sia successo, ci ho messo mesi e mesi ma alla fine ho imparato ad autoregolarmi e a fare le cose da sola. Happy ending: negli anni successivi sono riuscita a farmi un po' di amici a scuola, sono diventata la migliore della classe e posso almeno dire di aver passato davvero un bel periodo al liceo. |
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