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Reazione alle malattie/morte
Apro questo topic per sapere se sono l'unica che ha reazioni menefreghiste. :pensando:
Vi faccio un esempio recente. Mio zio ha l'Alzheimer , peggiorato nel raggio di qualche mese, stamani si è sentito male in un bar. Dicono che ha avuto un'ischemia celebrare. Quando i miei me l'hanno detto io ho detto "Ah ok" poi mi sono sentita in colpa per la reazione cosi tranquilla e mi sono informata un minimo, anche se la cosa non mi interessava. Quando avevo sui 16 anni morì una mia cugina. Tutti che piangevano e si disperavano e io così :pensando: Sarò senza sentimenti umani :crying: |
Re: Reazione alle malattie/morte
Pure tu però rispondere con 'ah ok' a una notizia del genere...
Comunque dipende da quanto ti senti legata a quella persona e quanto ritieni di perdere nel caso di un suo decesso o quanto appunto le vuoi bene e provi conseguentemente dolore nel vederla in uno stato di sofferenza o nel non poter interagire allo stesso modo con lei, nel non ritrovare in lei la stessa persona a cui ti eri affezionata (se eri affezionata). Pensi che non proveresti dispiacere per nessuna persona che conosci se dovesse succedergli qualcosa di male? |
Re: Reazione alle malattie/morte
Io ho reazioni di invidia, non so chi sia peggio tra me e te.
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Re: Reazione alle malattie/morte
Anche io... Non avrò mai il coraggio di suicidarmi ma invidio lo stato di non-esistenza
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Re: Reazione alle malattie/morte
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Re: Reazione alle malattie/morte
Le mie reazioni ovviamente variano molto in base a chi è la persona malata o morta, se è una persona a cui voglio bene o una persona che mi è simpatica mi dispiace molto; quando si ammala una persona antipatica penso "almeno non capita solo a me"
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Re: Reazione alle malattie/morte
Dipende dal legame che ho con quella persona.
In genere tendo ad apparire forte (che non significa menefreghista) ma soffro molto (troppo) quando sono solo. |
Re: Reazione alle malattie/morte
Mah, io con i parenti non ho mai avuto un grande rapporto. Li vedevo alle feste quando ero più piccino, e finiva lì; quindi se muoiono non è che mi interessi più di tanto. Poi certo, quando muoiono faccio finta che mi dispiace e stop.
Mi dispiacerebbe solo se morissero i miei genitori o mia sorella, con gli altri esseri umani il mio rapporto è pressoché inesistente. |
Re: Reazione alle malattie/morte
Proprio menefreghista no, ma nel momento della morte resto quasi impassibile, diciamo che reagisco dopo. Ah parlo delle persone care, invece del resto mi dispiace ma molto molto superficialmente, sono sincero.
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Re: Reazione alle malattie/morte
Si beh genitori, fidanzato ovvio che mi dispiacerebbe.
Però per il resto, penso semplicemente "Ah vabbè non lo vedrò più" |
Re: Reazione alle malattie/morte
bhe magari non eri molto affezionata a loro. Le persone molto chiuse faticano ad empatizzare con gli altri e quindi a immedesimarsi negli stati d'animo altrui, a volte è solo questo che fa piangere o ridere le persone quando gli altri piangono o ridono, la capacità di empatizzare. Per esempio di recente è morto un mio zio che io conoscevo a malapena, non avrei dovuto piangere al funerale perchè non ci ero poi così affezionata, eppure vedendo le figlie e la moglie piangere abbracciate sono scoppiata anche io in lacrime, le scene di questo genere mi commuovono. Purtroppo questa cosa mi capita solo per quanto riguarda le cose tristi, quando si tratta di ridere alle stupide battute altrui per esempio faccio la tua stessa faccia :pensando:. Sono sicura che hai dei sentimenti normalissimi, solo che sei poco abituata ad empatizzare.
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Re: Reazione alle malattie/morte
A me tutto il contrario. Sto molto male per le sofferenze altrui, anche di persone che conosco poco. Ci sono giorni in cui sentire il telegiornale e' una mezza tortura. Capita poi di sentire della morte di ragazzi della mia citta', che magari conoscevo solo di vista/ di fama e con cui non mi sono relazionata, che mi colpiscono nel profondo. Devo ancora smaltire la morte di Robin Williams, per dire :miodio:
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Re: Reazione alle malattie/morte
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Io davvero sono troppo empatica e avendo la fobia della morte, non reggo bene queste notizie.. mi colpiscono al cuore e mi fanno piangere anche se si tratta di persone che non conosco :( |
Re: Reazione alle malattie/morte
Di solito non piango in nessuna occasione (purtroppo aggiungo perchè è poco umano) e quindi non ho pianto neanche quando è morta mia nonna o mio cugino, anche se mi è dispiaciuto tanto. Ero molto più piccolo, è vero, ma solo ripensandoci dopo tanto tempo ho capito quanto certe persone erano importanti.
Ma comunque non avrei pianto/mi sarei disperato lo stesso se fosse successo anni dopo. |
Re: Reazione alle malattie/morte
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Non so se è il tuo caso, ma alle volte ci vuole del tempo per elaborare un lutto/malattia improvvisa, ognuno ha una reazione diversa. |
Re: Reazione alle malattie/morte
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In qualche modo soffro pure io della fobia della morte, per me e per i miei cari, e mi da pure fastidio questa specie di "senso di avvenimento" che ho. |
Re: Reazione alle malattie/morte
Rettifico, ho veramente un cuore di pietra!
Qualche giorno fa mi ha chiamato una mia amica di università (da 3 anni stiamo parecchi giorni insieme a studiare, seguiamo le lezioni assieme, ci sentiamo abbastanza spesso) per dirmi che ha fatto un incidente con la macchina, ed è quasi finita in una scarpata,ma stava bene. Io sono rimasta un attimo :pensando: e poi mi sono limitata a dire frasi di circostanza "Meno male che stai bene" "Dai stai tranquilla" "Ti verrò a trovare a casa tua" . Ma in realtà non ero minimamente preoccupata, nè dispiaciuta nè nulla. L'unica persona per cui mi preoccupo per queste cose è il mio fidanzato... ma come è possibile. Sono un ghiacciolooo! |
Re: Reazione alle malattie/morte
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Da qualche mese ho saputo che mio zio ha un cancro al cervello e che potrebbe non vivere a lungo. Ho pensato a come potrebbe campare la sua famiglia senza di lui ma in realta´ provo una forte curiosita´ per una persona che e´ vicina alla morte e che smette di vivere questa esistenza per come la percepiamo tutti. Forse´ e´ proprio la curiosita´di vedere cosa c´e´ dopo questa vita anche quando la prima ragazza che ho baciato a 13 anni e´ morta per una malattia giovanissima, ho pensato per lei per un minuto e poi basta |
Re: Reazione alle malattie/morte
Rimango abbastanza neutrale, a meno che non si tratti della mia famiglia, di amici molti stretti o di una donna con la quale ho una relazione.
Sono anche neutrale per gestire senza burn-out la mia attività di soccorritore. Arrivo anche al punto di rimanere indifferente nel rianimare una persona prossima alla morte e a ragionare freddamente e privilegiare il concetto di praticargli una rianimazione efficace per la perfusione agli organi e per permetterne l'espianto se donatore piuttosto che per la vita della persona, ragionando razionalmente sul fatto che tanto ormai è "più di là, che di qua". |
Re: Reazione alle malattie/morte
c è mio nonno che è piu in la che di qua , mi dispiace in generale ma nn la vedo come una catastrofe , forse è perchè è vecchio ed è naturale che schiatti prima o poi .... poi vabbè nn ho sto gran rapporto con lui l ho visto poche volte .... certo che dovesse succedere a parentele ancora piu strette credo che uscirei di testa .
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Re: Reazione alle malattie/morte
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